Gestire le date con Gnumeric

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1 Tito Rizzo Questo documento tratta della gestione di Orari e Date tramite il programma di foglio di calcolo Gnumeric. La versione di Gnumeric utilizzata è la Sommario Copyright...2 Introduzione...2 Esempi pratici...2 Funzioni per data e ora...4

2 Copyright 2005 Tito Rizzo <tito.rizzo AT tele2.it>. È garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare questo documento seguendo i termini della Licenza per Documentazione Libera GNU, Versione 1.1 o ogni versione successiva pubblicata dalla Free Software Foundation; senza Sezioni Non Modificabili, nessun Testo Copertina, nessun Testo di Retro Copertina. Una copia della licenza può essere prelevata da 1 Introduzione Date nel futuro Gnumeric gestisce le date alla maniera di Excel. I giorni vengono numerati in maniera progressiva. Il numero "0" (zero) corrisponde alla data del "31/12/1899". Le ore sono rappresentate come decimali. A una giornata corrisponde il valore 1, un ora è la 24.ma parte del giorno. Se in una cella si inserisce il valore 0,50 e lo si formatta come Ora (Formato->Celle->Numero->Ora) si ottiene il valore "12:00": mezzogiorno è appunto la metà di un giorno. Viceversa, se si inserisce in una cella un valore di data comprensivo di orario, come "28/8/05 17:32", e lo si converte in Numero con due cifre decimali, si ottiene il valore "38587,73". La parte decimale rappresenta ovviamente l ora. Gnumeric è in grado di riconoscere automaticamente il tipo di dato in base al suo formato. Se si inserisce in una cella il valore "12/8/04", esso viene interpretato come data. Il valore più alto che Gnumeric riconosca come data, quando si inseriscano solo due cifre per l anno, è il "31/12/29", interpretato come "31 dicembre 2029". Il valore "1/1/30" viene invece interpretato come "1 gennaio 1930". Anche in questo, si riprende la stessa impostazione di Excel. Con il formato GG/MM/AAAA è possibile archiviare date fino al valore "31/12/9999". Scorciatoie da tastiera Gnumeric mette a disposizione alcune comode combinazioni di tasti per applicare alla cella selezionata il formato di data e ora richiesto: (Ctrl+~) formatta la cella come numero; (Ctrl+#) formatta la cella con lo stile di data predefinito; (Ctrl+@) formatta la cella con il tipo di orario predefinito; (Ctrl+;) immette nella cella la data corrente; (Ctrl+:) immette nella cella l ora corrente; (Ctrl+.) immette nella cella la data corrente completa di ora; 2

3 Esempi pratici Gestire le date con Gnumeric L impiego più banale del formato data/ora consiste in una semplice sottrazione tra due valori di orario, per registrare ad esempio la durata di un turno di lavoro. Se si usa un formato orario senza l indicazione AM/PM, Gnumeric utilizza l orario di 24 ore. Un valore come "5:45" viene interpretato come le 5,45 del mattino. La figura sotto riproduce un esempio di come calcolare la durata di un turno di lavoro semplicemente sottraendo l orario di uscita da quello di entrata. Nella figura che segue, il calcolo è leggermente complicato dall inserimento di un orario di pausa, che deve essere detratto dal totale delle ore lavorate. La formula impiegata è =D3-C3+F3-E3. Si noti che il formato h:mm rappresenta sia i valori di tempo assoluto ("sono le 4 e 45 del mattino"), che i valori di durata ("sono trascorse 4 ore e 15 minuti"). Supponendo che si voglia sapere che ore saranno, dopo che siano trascorse 4 ore e 15 minuti a partire dalle 4 e 45 del mattino, la formula è ="4:45"+"4:15". Nell esempio che segue, si fa uso delle funzioni TEXT() e TRUNC() per ottenere una formattazione di data e ora come quella visibile nella cella C2. La formula impiegata è =text(trunc(a3)+(b3-a3);"d/m/yy - h \\o\\r\\e \\e mm \\m\\i\\n\\u\\t\\i"). 3

4 Funzioni per data e ora Le funzioni NOW() e TODAY() servono a visualizzare rispettivamente l ora e la data correnti. Una formula come =now()+"2:30" permette di sapere che ora sarà dopo 2 ore e 30 a partire da adesso. Per sapere quanti giorni ci separino ancora da una certa data nel futuro, si può usare ="G/M/AA"-now(). Al posto di "G/M/AA" bisogna ovviamente indicare la data effettiva. Alla cella interessata va applicato il formato Generale. La formula restituisce un valore tipo "84, ". La parte decimale, come spiegato sopra, rappresenta le ore in eccesso. Modificando la formula in =int("g/m/aa"-now()) si ottiene di visualizzare solo i giorni, in questo caso 84. Per ottenere invece che nella cella compaia la frase "Mancano ancora X giorni e X ore." si può usare la formula ="Mancano ancora "&int("g/m/aa"-now())&" giorni e "&hour("g/m/aa"-now()- int("g/m/aa"-now()))&" ore.". La formula va scritta interamente su un unica riga. L immagine successiva mostra un possibile utilizzo di NOW(), insieme con HOUR() e MINUTE(), per visualizzare l ora corrente. Per aggiornare l ora è sufficiente premere F9. La funzione TIME(ore;minuti;secondi), restituisce una frazione che rappresenta l ora del giorno. TIME(6;45;12) restituisce "6:45 AM". Nell esempio successivo, si vogliono sommare i valori contenuti nelle colonne A e B, che rappresentano rispettivamente ore e minuti per ottenere un unico valore orario cumulativo. La funzione TIME() viene usata in relazione con SUM() nella formula =sum(time(a2:a4;b2:b4;0)). 4

5 La funzione MOD(dividendo;divisore) restituisce il resto di un operazione di divisione tra un dividendo e un divisore. Può essere utile per estrarre un valore orario da una cella che contenga un valore di data del tipo "12/4/05 12:32". Ponendo che tale valore sia conservato nella cella A2, la formula =MOD(A2;1) permette di visualizzare "12:32". Alla cella relativa deve essere applicato il formato "h:mm". Per estrarre dalla stessa cella solo la data"12/4/05" si può usare la formula =INT(A2). La cella interessata deve essere formattata come "d/m/yy" o altro formato analogo. Anno bisesto anno funesto Gnumeric non dispone di una funzione predefinita per determinare se una certa data cada in un anno bisestile, sul tipo della funzione ANNO.BISESTILE() di OpenOffice.org Calc. Un anno, per essere bisestile, deve essere divisibile per 4 ma non per 100 a meno che non sia anche divisibile per 400. Questa regola permette di sviluppare una formula che visualizzi la scritta "Anno bisesto" se l anno indicato è bisestile e "Anno normale" in caso contrario: =if(or(mod(a2;400)=0;and(mod(a2;4)=0;mod(a2;100)<>0)); "anno bisesto";"anno normale") L immagine che segue illustra l impiego di una formula analoga ma decisamente più semplice, che sfrutta la funzione eomonth() per sapere se il mese di febbraio dell anno indicato abbia 28 o 29 giorni: =if(day(eomonth(date(a2;2;12);0))=29;"si";"no") 5

6 Giorni di lavoro La funzione WORKDAY(data_iniziale; giorni[; feste]) cada dopo n giorni lavorativi rispetto a una data di partenza. restituisce la data che Come si può notare, la sintassi della funzione prevede, come terzo parametro opzionale, la possibilità di indicare le date di ulteriori giorni festivi di cui tener conto. Questa funzionalità al momento non è ancora implementata. Per aggirare questa limitazione, nell esempio illustrato qui sotto si è inserito un elenco di festività da aggiungere al computo di giorni effettuato tramite workday(). La formula è quindi =workday(c2;c3)+count(b8:b9). C è una considerazione da fare. La funzione WORKDAY() è in grado di valutare se la data di scadenza cada a sua volta in un giorno festivo (sabato o domenica) e quindi corregge il dato finale di conseguenza. Nell esempio visualizzato sopra, si noti come la data di scadenza coincida proprio con un sabato ("18/5/05"), a causa dell aggiunta di due ulteriori giorni. Per evitare questa possibile inesattezza, è opportuno inserire ulteriori funzioni di controllo, usando una formula come questa: =workday(c2;c3)+count(b8:b9)+choose(weekday (workday(c2;c3)+count(b8:b9);1);1;0;0;0;0;0;2). 6

7 Nell esempio proposto con l immagine seguente, l intervallo è fornito in ore (600) e la formula impiegata è =workday(b1;roundup(b2/$b$3;0)). Per inserire in una colonna una serie di date relative unicamente a giorni feriali si può ricorrere alla formula =if(or(weekday(a2+1;1)=1;weekday(a2+1;1)=7);a2+3;a2+1). La formula va inserita nella cella immediatamente sotto a quella che contenga la data di partenza. Si selezioni quindi la cella e si trascini la selezione fino a riempire la porzione di colonna necessaria. La funzione NETWORKDAYS(data_iniziale; data_finale) ha caratteristiche simili a WORKDAY(). Restituisce il numero di giorni feriali compresi tra due date. La funzione DATEDIF() La funzione DATEDIF() è molto utile, perché permette di ottenere la differenza tra due date formattata in vari modi. La sintassi è DATEDIF(data1;data2;intervallo), dove intervallo può assumere uno di questi valori: "y": differenza in anni; "m": differenza in mesi; "d": differenza in giorni; "ym": differenza in mesi, escludendo gli anni; "yd": differenza in giorni, escludendo gli anni; "md": differenza in giorni, escludendo mesi e anni. Le due immagini successive illustrano l applicazione pratica di DATEDIF(). 7

8 Note