LA COLTIVAZIONE DEL NOCE DA FRUTTO: una nuova filiera per una nuova opportunità
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- Matteo Boscolo
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1 LA COLTIVAZIONE DEL NOCE DA FRUTTO: una nuova filiera per una nuova opportunità Soc. Agr. La Teresina s.r.l. Andrea Bernucci Baldissero d Alba (CN), 21 maggio 2017
2 1. Principali aspetti agronomici - esigenze della specie - fruttificazione - scelta varietale - tecniche colturali - raccolta 2. Principali aspetti economici - costi di impianto - costi colturali - PLV 3. SNOC opportunità di filiera
3 Area di coltivazione de «La Teresina»
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5 Terreno profondo, sciolto o ben drenato per evitare asfissia radicale ed insorgenza di malattie radicali ai quali il noce europeo risulta essere molto sensibile; ph ideale tra 6 e 8. ESIGENZE PEDOCLIMATICHE Clima durante il riposo vegetativo tollera temperature invernali fino a -15/-20 C; sensibile alle gelate tardive (-1/-3 C); l elevata umidità relativa dell aria aumenta la possibilità di attacchi batterici e fungini; non cresce bene in zone molto ventose.
6 FRUTTIFICAZIONE APICALE INTERMEDIA LATERALE Fonte: Le Noyer, Germain et al., 1999 (Ctifl) Frutti: drupe, solitarie o a gruppi di 2-3; mallo che si apre a maturità. I frutti sono portati : 1. principalmente all estremità dei rami più periferici (fruttificazione apicale); 2. sui rami distribuiti lungo tutta la branca (fruttificazione laterale). Le varietà a fruttificazione laterale sono molto più produttive.
7 SCELTA VARIETALE Epoca di germogliamento, fioritura femminile e maschile: più idonee le cultivar tardive per evitare possibili danni dovute a gelate primaverili. Ricerca di impollinatori adeguati; Epoca di raccolta: più idonee le cultivar a maturazione precoce (settembre); Sensibilità alle principali avversità fitopatologiche: in particolare alla batteriosi (Xanthomonas campestris pv juglandis); Vigoria e tipo di fruttificazione: distanze d impianto ottimali; Velocità di messa a frutto e produttività: calcolo dei tempi necessari per recuperare l investimento iniziale; Fabbisogni idrici e nutrizionali: valutazione della disponibilità idrica.
8 Caratteri del frutto Calibro delle noci: <28 mm non hanno rilevanza commerciale; sono più interessanti i calibri >32 mm. Resa alla sgusciatura: per il prodotto in guscio accettabile tra il 40-45%; per il prodotto sgusciato ottimale >50%. Il seme deve essere estratto intero e con facilità. Colore del gheriglio: viene richiesto colore molto chiaro (extra light) o chiaro (light). A= extra light B= light
9 Cultivar californiane Hartley cv tradizionale Foto: Chandler Hartley Impollinatori: Franquette e Fernette Calibro: mm Resa: 45-50% Germogliamento: precoce Chandler (Pedro x UC56-224) Impollinatori: Franquette e Fernette Calibro: mm Resa: 48-51% Germogliamento: precoce Howard Tulare Howard Impollinatori: Franquette Calibro: >32 mm Resa: 48-52% Germogliamento: precoce Tulare self-pollinated Calibro: >32 mm Resa: 50-53%
10 Cultivar francesci FRANCIA: sud-est (zona di Grenoble) e sud-ovest (Perigord) Franquette cv tradizionale Lara Fernor Franquette Impollinatori: Meylannaise e Ronde de Montignac Calibro: mm Resa: 40-45% Lara (semenzale di Payne) Impollinatori: Franquette-Fernette o Meylannaise Calibro: >32 mm Resa: 45-50% Fernor (Franquette x Lara) Impollinatori: Fernette o Ronde de Montignac Calibro: mm Resa: 42-47% Foto: Foto:
11 Tecniche colturali SESTO D IMPIANTO varietà più vigorose e a fruttificazione apicale 8 x 8 m (156 piante/ha); varietà a fruttificazione laterale distanze d impianto ridotte a 7-8 m tra le file, 4-6 m sulla fila (circa piante/ha).
12 SCELTA IMPOLLINATORI Meglio prevedere la presenza di varietà impollinatrici (uno o due) in misura del 2% del sul totale delle piante; L eccessiva presenza di polline può causare colatura dei fiori. MANTENIMENTO DEL SUOLO Per agevolare le operazioni di raccolta e mantenere più pulito il prodotto è preferibile mantenere il terreno inerbito tra le file. Foto: DISAFA, UNITO
13 POTATURA La potatura di formazione è limitata ai primi due-tre anni nei quali si tende ad irrobustire l astone centrale e a favorire la corretta inserzione delle branche per ottenere la forma scelta (asse strutturato, asse libero). Nella moderna nocicoltura la potatura della pianta adulta viene effettuata meccanicamente ogni 2-3 anni su lati alterni prima della ripresa vegetativa (gennaio-febbraio).
14 IRRIGAZIONE L irrigazione ha inizio normalmente a metà maggio e viene effettuata ogni 6-7 giorni; periodo di fabbisogno idrico massimo: 5 mm/giorno (giugno) e 6 mm/giorno (luglio); fabbisogno totale per il periodo maggio-settembre di circa mc/ha.
15 Raccolta Epoca: metà settembre-fine ottobre; necessari almeno 2 passaggi. La raccolta è suddivisa in 4 operazioni: 1. scuotimento meccanico laterale della pianta per far cadere a terra le noci; 2. andanatura delle noci cadute; 3. raccolta con macchina raccoglitrice (spazzole); 4. accumulo in un carro di raccolta e trasporto in azienda.
16 Produzione La produzione media vendibile di noci di varietà selezionate in piena produzione è di oltre 40 q/ha/anno (20-30 q cultivar fruttificazion apicale; fruttificazione laterale) Il prezzo del prodotto varia in funzione della qualità dei frutti. Vengono penalizzate le noci con calibro piccolo e vengono premiate le noci senza difetti, con gheriglio chiaro e calibri superiori ai 32 mm.
17 Realizzazione di un nuovo impianto 1. Dissodamento terreno rippatura profonda 2. Concimazione di fondo (350 q/ha letame maturo) 3. Aratura cm 4. Erpicatura superficiale 5. Installazione impianto di irrigazione 6. Installazione impianto di tutoraggio 7. Messa a dimora delle piante
18 Aspetti economici Costi di impianto: lavorazioni terreno: 500 /ha Concimazione di fondo: 450 /ha fornitura e messa a dimora piante: /ha impianto di irrigazione a microportata /ha Impianto di tutoraggio piante/ala gocc /ha Totale /ha
19 Aspetti economici Costi colturali Trinciatura, concimazione in copertura, irrigazione, difesa fitosanitaria, potatura, raccolta /ha Ammortamento impianto 900 /ha
20 Aspetti economici Produzione Lorda Vendibile 40 q/ha x 300 /q = /ha RN = /ha /ha = /ha
21 Post raccolta SMALLATURA LAVAGGIO SELEZIONE MANUALE ESSICCAZIONE (43-45 C) CALIBRATURA Dal 35-45% al 9-10% di umidità finale
22 Opportunità di filiera
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