UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA - FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti I.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA - FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti I."

Transcript

1 - Lezione 9 - Prof. Domenico Gattuso domenico.gattuso@unirc.it it 0965/ Domenico Gattuso 1

2 Parti di un natante: Scafo Opera viva (o carena ) Opera morta Prua (fende l acqua) Poppa (diminuisce depressioni e vortici) Parte maestra (raccorda prua e poppa, eventualmente organizzata in stive) parte maestra B poppa prua H L WL Domenico Gattuso Lezione 9 2 L

3 sollevamento o sc illa z io ne im bardata rollio MOVIMENTI ROTATORI Asse Orizzontale: Rollio Asse Trasversale: Beccheggio Asse Verticale: Imbardata moto d onda beccheggio MOVIMENTI TRASLATORI Asse Orizzontale: D onda Asse Trasversale: Oscillazione Asse Verticale: Sollevamento Domenico Gattuso Lezione 9 3

4 Forze agenti su un natante: Forza di galleggiamento (F A ) ed equilibrio verticale Resistenza al moto (R TS ) e Trazione (T y ) Forze all ancoraggio Domenico Gattuso Lezione 9 4

5 Forze agenti su un natante: Forza di galleggiamento (F A ) ed equilibrio verticale Resistenza al moto (R TS ) e Trazione (T y ) Forze all ancoraggio Domenico Gattuso Lezione 9 5

6 FORZA DI GALLEGGIAMENTO ED EQUILIBRIO VERTICALE P = ρ g V = γ V = = γ c c H m S c o c F = ρ g V = γ A a (Spinta di Archimede) a a c V a ρ c, densità media del corpo g, accelerazione di gravità V c, volume del corpo γ c, peso specifico del corpo ρ a, densità dell acqua (1.030 kg/m 3 ) V a, volume d acqua spostato γ dell acqua a, peso specifico ( N/m 3 ) H m, affondamento medio dello scafo So proiezione orizzontale superficie di base il corpo affonda se F A <P P G il corpo si trova in equilibrio se F A =P H m F a C s il corpo emerge e galleggia se F A >P Domenico Gattuso Lezione 9 6

7 Forze agenti su un natante: Forza di galleggiamento (F A ) ed equilibrio verticale Resistenza al moto (R TS ) e Trazione (T y ) Forze all ancoraggio Domenico Gattuso Lezione 9 7

8 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE La nave, avanzando sul mare, genera una perturbazione visibile sulla superficie libera come una particolare formazione ondosa che dal corpo si propaga p al fluido a valle. Per effetto di questa perturbazione il liquido si oppone al moto di avanzamento della nave generando una forza R TS detta resistenza all avanzamento pari alla componente nella direzione del moto della risultante degli sforzi dinamici esercitati dal fluido Domenico Gattuso Lezione 9 8

9 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE Perché la nave avanzi alla velocità v S, un idoneo propulsore dovrà sviluppare una forza T y, detta trazione, uguale e contraria alla resistenza R TS Definire le prestazioni propulsive della nave, vale a dire conoscere, in funzione della velocità, la necessaria potenza da fornire al propulsore, è una importante fase della progettazione navale Domenico Gattuso Lezione 9 9

10 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE La nave può essere considerata un sistema dinamico composto dalla carena, dal propulsore e dall apparato t motore Nave Carena Apparato motore Elica Ogni singolo elemento del sistema ha proprie specifiche caratteristiche di funzionamento It tre elementi, operando insieme, i danno origine i a mutue interazioni i iche influenzano il...funzionamento dell'intero sistema. Domenico Gattuso Lezione 9 10

11 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE Nave Carena Ipotesi Nave, in posizione dritta, assimilabile ad un corpo rigido, che avanzi di moto traslatorio uniforme sulla superficie libera dell acqua ovunque in quiete Velocità v S orizzontale e contenuta nel piano diametrale Domenico Gattuso Lezione 9 11

12 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE Nave Carena Resistenza al rimorchio e potenza effettiva In dette ipotesi si definiscono Resistenza al rimorchio R TS la forza necessaria per rimorchiare o trascinare la carena alla velocità v S Potenza effettiva N ES il prodotto N ES =R TS *v S Domenico Gattuso Lezione 9 12

13 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE Apparato motore N DS Propulsore Potenza di trazione N DS = N ES η = R TS η v S L impianto motore fornisce la potenza N DS al propulsore Il propulsore sviluppa la potenza ricevuta sviluppando la spinta che farà avanzare la nave Domenico Gattuso Lezione 9 13

14 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE Resistenza al rimorchio R TS e potenza effettiva N ES Nave trasporto LNG L WL = 83,820 m H = 6,600 m N ES (KW) B = 14,200 m m = 5767 t Domenico Gattuso Lezione 9 14

15 RESISTENZA AL MOTO E TRAZIONE Resistenza al rimorchio R TS e potenza effettiva N ES Nave veloce trasporto passeggeri L WL = 26,348 m N ES (KW) H = 1,236 m m = 100 t Domenico Gattuso Lezione 9 15

16 RESISTENZA AL MOTO La resistenza al rimorchio R TS è la componente nella direzione del moto della risultante degli sforzi dinamici esercitati dal liquido sulla superficie di contatto S W con la carena Dipende da: A. Geometria del corpo B. Cinematica del moto C. Sistema delle forze esterne D. Caratteristiche del fluido Domenico Gattuso Lezione 9 16

17 RESISTENZA AL MOTO A. Geometria del corpo (1/6) rapporti tra le dimensioni principali della carena: L/B, B/H coefficienti di finezza: C B, C P, C W, C X coefficiente di forma C f forme delle linee, in particolare le ordinate, le linee d acqua, le longitudinali forma della prua e della poppa angoli di entrata e uscita delle linee d acqua Domenico Gattuso Lezione 9 17

18 RESISTENZA AL MOTO A. Geometria del corpo (2/6) Coefficiente i di finezza totale C B Rapporto tra il volume della carena ed il volume del parallelepipedo ad essa circoscritto H C B = L DWL V B H Domenico Gattuso Lezione 9 18

19 RESISTENZA AL MOTO A. Geometria del corpo (3/6) Coefficiente i di finezza prismatico i longitudinale l C P Rapporto tra il volume della carena ed il volume del cilindro avente per sezione retta la parte immersa dell ordinata maestra e per la lunghezza quella al galleggiamento di progetto C P = L V DWL A X Domenico Gattuso Lezione 9 19

20 RESISTENZA AL MOTO A. Geometria del corpo (4/6) Coefficiente i di finezza dll della figura di galleggiamento C W Rapporto tra l area della figura di galleggiamento di pieno carico normale e l area del rettangolo ad essa circoscritto C W = A W L DWL B Domenico Gattuso Lezione 9 20

21 RESISTENZA AL MOTO A. Geometria del corpo (5/6) Coefficiente i di finezza dll dellasezione maestra C X Rapporto tra l area della parte immersa della ordinata maestra e l area del rettangolo ad esso circoscritto H A C X X = = B H C B C P Domenico Gattuso Lezione 9 21

22 RESISTENZA AL MOTO A. Geometria del corpo (6/6) Coefficiente i di forma C f Rapporto tra la lunghezza della nave e la radice cubica del volume della nave C f = V L 1/ 3 Domenico Gattuso Lezione 9 22

23 RESISTENZA AL MOTO B. Cinematica del moto Ipotesi La Nave è considerata un corpo rigido avanzante di moto rettilineo uniforme con il piano diametrale costantemente verticale e la velocità orizzontale e ad esso complanare C. Sistema delle forze esterne Ipotesi Si suppone che le forze esterne presenti siano unicamente quelle gravitazionali Domenico Gattuso Lezione 9 23

24 RESISTENZA AL MOTO D. Caratteristiche del fluido Estensione dlfl del fluido Il mare si supporrà orizzontalmente indefinito, di profondità illimitata, inizialmente in condizione di quiete, a temperatura costante. Proprietà fisiche del fluido Densità e Peso specifico Viscosità Comprimibilità ibilità Tensione superficiale Domenico Gattuso Lezione 9 24

25 RESISTENZA AL MOTO Proprietà fisiche del fluido: densità e peso specifico ρ = m V kg 3 m γ = ρ g kg 2 m s 2 ρ [kg/m 3 ] γ [kg/m 2 s 2 ] Acqua dolce a 15 C 1.025, ,08 Acqua mare a 15 C C, con salinità 3,5% 999, ,19 Aria a quota zero, 760 mm Hg, a 15 C 1,225 12,027 Domenico Gattuso Lezione 9 25

26 RESISTENZA AL MOTO Proprietà fisiche del fluido: viscosità La viscosità è una proprietà dei fluidi che indica la resistenza allo scorrimento su una superficie di contatto Viscosità dinamica (μ) μ = F A h v N s m 2 = Viscosità cinematica (ν) [ Pa s] F forza di scorrimento h distanza tra i piani di scorrimento A superficie di contatto v velocità relativa di scorrimento ν = μ ρ s m 2 μ viscosità dinamica ρ densità Domenico Gattuso Lezione 9 26

27 RESISTENZA AL MOTO Proprietà fisiche del fluido: viscosità dell aria e dell acqua Temperatura Acqua dolce Acqua di mare Aria ( C) 3,5% salin 760 mmhg μ 10 6 ν 10 5 μ 10 6 ν 10 5 μ 10 6 ν 10 5 [Pa s] [m 2 /s] [Pa s] [m 2 /s] [Pa s] [m 2 /s] ,6 11, ,2 12, , , ,8 13, , , ,4 13, , , ,9 14,8 Domenico Gattuso Lezione 9 27

28 RESISTENZA AL MOTO Proprietà fisiche del fluido: Comprimibilità Sotto effetto della pressione un fluido tende a comprimersi e a ridurre il proprio volume. Una misura di questo effetto è data dal modulo di comprimibilità α definito come rapporto fra la variazione percentuale di volume e la variazione di pressione che la ha prodotta. ΔV ΔV V p Δp V 2 α = = [ m / N ] Δp p 5 Δp = 1 Atmosfera = 10 Pa = 10 N / m = 1, bar ΔV V V = 0,005% ΔV V V per l acqua per l aria = 95,31% Domenico Gattuso Lezione 9 28

29 RESISTENZA AL MOTO Proprietà fisiche del fluido: Comprimibilità α [m 2 /N] Acqua dolce a 0 C 5, Acqua dolce a 20 C 4, Aria a quota zero, 760 mm Hg, a 0 C 9, FLUIDO INCOMPRIMIBILE ΔV V o << Δρ 1 << 1 ρ Domenico Gattuso Lezione 9 29

30 RESISTENZA AL MOTO Proprietà fisiche del fluido: Tensione superficiale La tensione superficiale è la forza (per unità di superficie) che tende a mantenere tesa la superficie di separazione tra fluidi non miscibili o tra fluidi e pareti di solidi dt ds ds = σ + R1 R 2 σ parametro che dipende dalla natura del fluido R 1 ed R 2 raggi di curvatura per acqua distillata alla temperatura di 10 C σ=7,60*10-2 N/m Domenico Gattuso Lezione 9 30

31 RESISTENZA AL MOTO Le componenti della resistenza al rimorchio R TS R = R + R + TS f w R a R f R w R a Resistenza viscosa (o d attrito) Resistenza d onda Resistenza aerodinamica Domenico Gattuso Lezione 9 31

32 RESISTENZA AL MOTO La nave si muove sulla superficie di separazione di due fluidi poco viscosi: l acqua e l aria. Gli effetti della loro viscosità e la formazione ondosa generata determinano l insorgere sulla superficie bagnata di azioni dinamiche che si oppongono all avanzamento della carena. La loro forza risultante ha una componente nella direzione del moto: la resistenza al rimorchio R TS. Domenico Gattuso Lezione 9 32

33 RESISTENZA AL MOTO Aria e acqua non viscosi R TS = R w Se l acqua e l aria fossero fluidi non viscosi, le azioni dinamiche legati alla viscosità sarebbero nulli. Resterebbero solo quelli dovuti alla perturbazione ondosa generata dall avanzamento della nave. In tale caso, la resistenza al rimorchio è la resistenza d onda R w Domenico Gattuso Lezione 9 33

34 RESISTENZA AL MOTO Corpo profondamente immerso in un fluido viscoso R TS = R f Se il corpo è profondamente immerso, ad esempio un sommergibile, non si rileva in superficie alcuna formazione ondosa e le relative azioni dinamiche sono nulle; restano, pertanto, solo quelle dovute alla viscosità dell acqua e la resistenza al rimorchio è solo viscosa Domenico Gattuso Lezione 9 34

35 RESISTENZA AL MOTO Caso generale: corpo in superficie, aria e acqua viscosi R TS = R f + R w +R a R f = Resistenza viscosa (o di attrito) R w = Resistenza d onda R a = Resistenza aerodinamica Domenico Gattuso Lezione 9 35

36 RESISTENZA AL MOTO: Resistenza viscosa (o di attrito) R f Domenico Gattuso Lezione 9 36

37 RESISTENZA AL MOTO: Resistenza viscosa (o di attrito) R f La componente nella direzione del moto: degli sforzi tangenziali è la resistenza di attrito superficiale R f1 degli sforzi normali è la resistenza di pressione di origine viscosa R f2 A B R f1 R f2 Domenico Gattuso Lezione 9 37

38 RESISTENZA AL MOTO: Resistenza viscosa (o di attrito) R f La resistenza viscosa R f, fissate le forme e le dimensioni della carena dipende: dalla velocità della nave dalla densità e dalla viscosità dell acqua dall estensione della superficie bagnata della carena Domenico Gattuso Lezione 9 38

39 RESISTENZA AL MOTO: Resistenza d onda R w R w è la forza opposta al senso del moto della carena e corrisponde all energia trasmessa dalla carena alla formazione ondosa da essa prodotta Il treno d onda generato comprende due sistemi di onde divergenti (di poppa e di prua) e due sistemi di onde trasversali (di poppa e di prua) comprese tra la nave e le onde divergenti. Onde trasversali Onde divergenti Domenico Gattuso Lezione 9 39

40 RESISTENZA AL MOTO: Resistenza d onda R w R w = R w1 + R w2 + R w3 R w1 Resistenza relativa al profilo dell onda, deducibile da misure delle elevazioni d onda sufficientemente distanti dalla carena R w2 Resistenza dovuta al frangersi dell onda, corrispondente alla w2 dissipazione di energia nella turbolenza caratteristica della spuma conseguente al frangersi delle onde R w3 Resistenza dovuta agli spruzzi, dovuta agli spruzzi d acqua che investono la parte di prua della carena Domenico Gattuso Lezione 9 40

41 RESISTENZA AL MOTO: Resistenza d onda R w Una riduzione di R w è possibile applicando alla prua della nave una particolare appendice, detta bulbo, con forma diversa a seconda del tipo di nave Nave mercantile (petroliera, bulk carrier) Nave mercantile veloce Navi militari Domenico Gattuso Lezione 9 41

42 RESISTENZA AL MOTO: Resistenza aerodinamica R a La resistenza dell aria R a dipende dalla velocità della nave, dalla viscosità dell aria e dall estensione della superficie dell opera morta, in particolare dalle sue proiezioni A L e A T sui piani diametrale e trasversale dello scafo R a può variare in relazione alla direzione ed all intensità del vento Domenico Gattuso Lezione 9 42

43 RESISTENZA AL MOTO R Resistenza totale Resistenza aerodinamica Resistenza residua (onda) Resistenza di attrito (viscosa) v c v Resistenza aerodinamica R a = f (v 2 ) Resistenza d onda R w =f(v 3 ) Resistenza viscosa (o di attrito) R f 2-4% R TS 10-60% R TS 40-90% R TS Domenico Gattuso Lezione 9 43

44 RESISTENZA AL MOTO Risultati sperimentali evidenziano che esiste una velocità critica oltre la quale R w aumenta rapidamente v c = 2, 127 L WL [ nodi] Domenico Gattuso Lezione 9 44

45 RESISTENZA AL MOTO Metodi teorici (non trattati) Metodi numerici (non trattati) Metodi sperimentali Domenico Gattuso Lezione 9 45

46 RESISTENZA AL MOTO La resistenza R TS si ottiene trasferendo con il METODO DI FROUDE quella R TM misurata sperimentalmente in laboratorio su modello Domenico Gattuso Lezione 9 46

47 RESISTENZA AL MOTO Esperienze su modello di nave veloce Modello L WL = 2,196 m H = 0,103 m m =0,056 t Nave L WL = 26,348 m H = 1,236 m m = 100 t Rapporto di scala 1:12 Domenico Gattuso Lezione 9 47

48 RESISTENZA AL MOTO N ES (KW) Domenico Gattuso Lezione 9 48

49 RESISTENZA AL MOTO Esperienze su modello di nave gassiera Modello L WL = 4,191 m H = 0, 330 m B= 6,75 m m =0,073 t Nave L WL = 83,820 m H = 6, m B= 14,200 m m = t Rapporto di scala 1:20 Domenico Gattuso Lezione 9 49

50 RESISTENZA AL MOTO N ES (KW) Domenico Gattuso Lezione 9 50

51 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Fissate forme e dimensioni di una nave, la resistenza dipende dalla densità e viscosità dell aria e dell acqua acqua, dalla gravità, dalla velocità R TS = R f + R w + R a = R TS (v, (,g, ρ, μ ) Considerando soltanto le componenti viscosa e d onda, essendo R a relativamente modesta R TS = R f (v, g, ρ, μ ) + R w (v, g, ρ, μ ) Domenico Gattuso Lezione 9 51

52 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Separando e ritenendo indipendenti gli effetti della viscosità e quelli della gravità si può scrivere la relazione (approssimata) (pp : R TS = R f (v, ρ, μ ) + R W (v, g, ρ ) 1 2 C T ρ S v 2 = 1 2 C f ρ S v C W ρ S v 2 Coeff. resistenza totale Coeff. resistenza viscosa Coeff. resistenza d onda d Domenico Gattuso Lezione 9 52

53 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE ( R, F ) = C ( R ) C ( F ) C + T N N f N W N Numero Reynolds v L R N = μ / ρ Numero Froude v F N = g L Domenico Gattuso Lezione 9 53

54 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Domenico Gattuso Lezione 9 54

55 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Domenico Gattuso Lezione 9 55

56 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Domenico Gattuso Lezione 9 56

57 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Carene geometricamente simili λ = L L S M = B B S M = H H S M Domenico Gattuso Lezione 9 57

58 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Carene geometricamente simili λ = L L S M = B B S M = H H S M Domenico Gattuso Lezione 9 58

59 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Rapporto tra i dislocamenti Le carene del modello e della nave sono geometricamente simili; g èla stessa. Indicato con k s il rapporto tra le densità segue: PS ρs g VS ρs g CBS LS BS H S 3 = = = ks λ P ρ g V ρ g C L B H M M M M BM M M M Domenico Gattuso Lezione 9 59

60 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE l 2π g 2 WS = v S La similitudine fisica tra nave e modello richiede che il rapporto tra le lunghezza delle onde trasversali disegnate sulle rispettive carene sia uguale a quello di similitudine geometrica l 2 = π g 2 WM v M l WS l WM = λ Domenico Gattuso Lezione 9 60

61 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE l 2π g 2 WS = v S l 2 g 2 = π WM v M 2 lws v S = l 2 WM v M = λ v S v M = λ Domenico Gattuso Lezione 9 61

62 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE I fenomeni ondosi dipendono dalla gravità La legge di trasferimento delle velocità v S v M = λ è valida per fenomeni legati alla gravità ed in particolare per la resistenza d onda, ma non per quella viscosa Domenico Gattuso Lezione 9 62

63 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Si può dimostrare che: R λ 3 WS =k S λ 3 R WM essendo v = λ S v M vs vm λ vm vm F NS = = = = = g LS g LS LS g LM g λ Quindi F = F = F Mentre R NM NM R NS NS N F NM Domenico Gattuso Lezione 9 63

64 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE C ( F, R ) = C ( R ) + C ( F ) TM NM NM fm NM WM NM C + TS ( F NS, R NS ) = C fs ( R NS ) C WS ( F NS ) v v S M = λ F NM = F NS = F N C WM = C WS = C W R NM R NS C fm C fs Domenico Gattuso Lezione 9 64

65 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE RwM RwS C ws = CwM = Cw = ρ M SM vm ρ S SS 2 2 v 2 S R ws = ρ 2 S S S v S 2 3 RwM = ks λ RwM 2 ρ M SM vm k S λ 2 λ Domenico Gattuso Lezione 9 65

66 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Legge di trasferimento della resistenza d onda R = k λ R con F = F = ws S 3 wm NM NS F N Resistenza viscosa R NM R NS C fm C fs Domenico Gattuso Lezione 9 66

67 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Calcolo della resistenza viscosa Ipotesi della lastra equivalente La formula di Hughes è un espressione adimensionale della resistenza per corpi di forma semplice, per una lastra piana immersa in moto con la velocità nel suo piano C f 0 = 0,066 ( log R 2, 03 ) 2 R N Domenico Gattuso Lezione 9 67

68 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE Applicando la formula di Hughes con un fattore correttivo pari a 1,136 che permette di tener conto della tridimensionalità della carena si avrà il coefficiente di resistenza d attrito con la formula ITTC 57 C fm 1,136 C = fm = f 0 0,075 ( ) log R N Ponendo nella formula R N =R NM ed R N =R NS si calcolano C fm e C fs edi conseguenza le resistenze R fm ed R fs Domenico Gattuso Lezione 9 68

69 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE 1. Si costruisce un modello geometricamente simile alla nave 2. Si porta il modello nelle corrispondenti condizioni di carico e di galleggiamento della nave PS H S P M = ; H M = λ 3 k λ 3. Si rimorchia il modello in acqua alla velocità vs v = S v M λ Domenico Gattuso Lezione 9 69

70 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE 4. Si misura la resistenza al rimorchio R TM del modello 5. Si calcola con la formula ITTC 57 la resistenza di attrito del modello R fm 1 2 R fm = C fm ρ S M vm 2 6. Si calcola la resistenza residua del modello R wm = R TM R fm Domenico Gattuso Lezione 9 70

71 RESISTENZA AL MOTO IL METODO DI FROUDE 7. Si calcola la resistenza d onda della nave R ws 3 = k λ R 8. Si calcola C fs (con la formula ITTC 57) e poi la resistenza di attrito della nave R fs 1 2 R fs = C fs ρ S S vs 2 S RM 9. Si ottiene la resistenza a rimorchio della nave TS RS fs S ( R ) TM R fm R fs 3 R = R + R = k λ + Domenico Gattuso Lezione 9 71

72 RESISTENZA DI ATTRITO (O VISCOSA) R fs = f ρ S v f c α f f, coefficiente di attrito S c c,, superficie della carena, espressa in m 2 v, velocità della nave, espressa in m/s α, esponente pari a 1,8 ρ, densità dell acqua (999 kg/m 3 ) Domenico Gattuso Lezione 9 72

73 Forze agenti su un natante: Forza di galleggiamento (F A ) ed equilibrio verticale Resistenza al moto (R TS ) e Trazione (T y ) Forze all ancoraggio Domenico Gattuso Lezione 9 73

74 FORZE ALL ANCORAGGIOANCORAGGIO L analisi delle forze all ancoraggio consiste nella determinazione delle forze idrostatiche e nella distribuzione di pressione. Tali forze sono sostanzialmente legate alle pressioni idrostatiche che agiscono sulla nave. Domenico Gattuso Lezione 9 74

75 FORZE ALL ANCORAGGIOANCORAGGIO Forza longitudinale (secondo l asse y) Y a = 1 C 2 1 C 2 y ρ v 2 c H m L Forza trasversale (secondo l asse x) X a = x ρ v 2 c H m L C y, C x, C z coeff. di forma ρ densità dell acqua v c velocità media della corrente H m pescaggio medio L lunghezza fuori tutto Momento di imbardata (attorno all asse z) M z 1 = Cz ρ v 2 2 c H L 2 Domenico Gattuso Lezione 9 75

76 EQUILIBRIO DURANTE LA NAVIGAZIONE A REGIME Nella direzione del moto y, l equazione generale della trazione è: T = R + R + y f w R a R f, resistenza viscosa (o di attrito) R w, resistenza d onda R a, resistenza dell aria Domenico Gattuso Lezione 9 76

77 EQUAZIONE ALL ANCORAGGIO ANCORAGGIO L equazione della dinamica è m ' a = C m m f a f C d ρ ( ) f vs v f vs Fa A v m massa virtuale del corpo (m =C m m f ) a accelerazione del corpo C m coeff. di massa virtuale m f massa del fluido dislocato f a f accelerazione del fluido C d coeff. di dragaggio ggg d ρ densità dell acqua A area sezione perp. alla dir. del moto v f velocità del fluido v S velocità della nave F a forza resistente Domenico Gattuso Lezione 9 77

78 N DS POTENZA = R TS η v R TS, resistenza totale, espressa in N v S S,, velocità della nave, espressa in m/s η, rendimento dell apparato motore S [ W ] Per navi da carico da t si può assumere la seguente formula sperimentale: N DS = m 2 / 3 d v 3 S 320 [ CV ] m d, dislocamento (massa del volume d acqua spostato), espresso in t v S, velocità della nave, espressa in nodi Domenico Gattuso Lezione 9 78

79 IMPATTI - CONSUMI E = N ES f m c c ( l l / v S ) = m N c ES v S f c N ES potenza della nave [KW] m S capacità di carico della nave [ton] l lunghezza della rotta navigata [miglia] v S velocità [nodi] f c coefficiente di consumo di carburante [adimensionale] c Domenico Gattuso Lezione 9 79

80 N HP/(DWT ESv n ) (PSt -1 mnodi c v -1 S)* IMPATTI - CONSUMI 0.04 Variazione del consumo unitario al variare della dimensione della nave m c DWT(t) Domenico Gattuso Lezione 9 80

La resistenza al moto e la propulsione delle navi. Corso di Impianti di Propulsione Navale a.a. 2011/12

La resistenza al moto e la propulsione delle navi. Corso di Impianti di Propulsione Navale a.a. 2011/12 1 Una delle fasi più importanti della progettazione navale è la definizione delle prestazioni propulsive della nave, vale a dire conoscere in funzione della velocità la necessaria potenza da fornire al

Dettagli

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI

Dettagli

Lezione 9. Statica dei fluidi

Lezione 9. Statica dei fluidi Lezione 9 Statica dei fluidi Meccanica dei fluidi Un fluido e un corpo che non ha una forma definita, ma che, se e contenuto da un contenitore solido, tende a occupare (riempire) una parte o tutto il volume

Dettagli

ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI

ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0319a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 19/03/2012 VISCOSITÀ La viscosità è un fenomeno che si manifesta in

Dettagli

L.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1

L.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1 04-06-2009 L.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1 (fluido-)dinamica della barca nell acqua e nel vento Livio Lanceri Dip. di Fisica - Università di Trieste INFN - Sezione di Trieste Trieste,

Dettagli

Densita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.:

Densita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.: 6-SBAC Fisica 1/10 FLUIDI : liquidi o gas macroscop.: microscop.: sostanza che prende la forma del contenitore che la occupa insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione (primi vicini)

Dettagli

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Principi di idraulica Definizioni MECCANICA DEI FLUIDI È il ramo della fisica che studia le proprietà dei fluidi, cioè liquidi, vapori e gas. Idrostatica Studia i fluidi in quiete Idrodinamica Studia

Dettagli

Dinamica. Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa

Dinamica. Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa Dinamica Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa Cinematica Moto rettilineo uniforme s=s 0 +v(t-t 0 ) Moto uniformemente accelerato v=v 0 +a(t-t

Dettagli

La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da:

La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da: Statica Distribuzione delle pressioni La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da: z+p/γ= cost LEE DI STEVIN Il valore della costante è

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 3: Idrostatica (parte II pressione e sua misura) proprietà

Dettagli

Meccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).

Meccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). Meccanica dei fluidi! definizioni;! statica dei fluidi (principio di Archimede);! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). [importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]

Dettagli

Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera

Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera PRESSIONE ATMOSFERICA Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera p atm = d g h con d densita aria h altezza atmosfera 1 MISURA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:

Dettagli

viii Indice 1.10 Ruota con solo scorrimento rotatorioϕ(camber e/o imbardata) Spinta di camber (comportamento lineare) El

viii Indice 1.10 Ruota con solo scorrimento rotatorioϕ(camber e/o imbardata) Spinta di camber (comportamento lineare) El Indice Prefazione xiii 1 Comportamento della ruota con pneumatico 1 1.1 Sistema di riferimento e azioni ruota-strada............. 2 1.2 Moto della ruota con pneumatico rispetto alla strada....... 5 1.2.1

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI FISICA Chi galleggia e chi va a fondo Perché alcuni corpi in acqua affondano e altri galleggiano? Per rispondere a questa domanda facciamo un esperimento: Appendiamo a un dinamometro due

Dettagli

268 MECCANICA DEL VEICOLO

268 MECCANICA DEL VEICOLO LISTA SIMBOLI a accelerazione longitudinale veicolo [ms -2 ]; a distanza tra il baricentro e l avantreno veicolo [m]; a parametro caratterizzante la taratura del giunto viscoso; a fm decelerazione veicolo

Dettagli

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di

Dettagli

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

Dettagli

è completamente immerso in acqua. La sua

è completamente immerso in acqua. La sua In un tubo scorre in regime stazionario un liquido ideale con densità 1.00 10 3 kg/m 3 ; in un punto A il tubo ha raggio R A = 2.00 cm, la velocità di scorrimento è v A = 5.00 m/se la pressione è P A =

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso

Dettagli

Si chiama scafo l insieme di tutte le strutture che costituiscono il corpo della nave.

Si chiama scafo l insieme di tutte le strutture che costituiscono il corpo della nave. Definizioni e Generalità La Nave, essendo un galleggiante, si compone di una parte immersa ed una emersa. La parte immersa appartiene ad un involucro stagno che conferisce alla nave la necessaria galleggiabilità;

Dettagli

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton Indice 1 Fisica: una introduzione 1.1 Parlare il linguaggio della fisica 2 1.2 Grandezze fisiche e unità di misura 3 1.3 Prefissi per le potenze di dieci e conversioni 7 1.4 Cifre significative 10 1.5

Dettagli

Scale pressioni IN O.48

Scale pressioni IN O.48 Scale pressioni IN O.48 Viscosità dinamica F = µ A v h µ = F h A v N 2 m m m s N m [ µ ] = s = Pa s = 2 IN O.49 Viscosità cinematica ν = µ ρ [ ν ] = N s 2 m Kg 3 m = m s 2 1St = 10 4 m s 2 2 6 m 1 cst

Dettagli

ANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA

ANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA LE FORZE: Ripasso degli argomenti della classe I: Grandezze scalari e vettoriali, concetto di forza, peso e

Dettagli

Dinamica. Prof. Paolo Biondi Dipartimento GEMINI

Dinamica. Prof. Paolo Biondi Dipartimento GEMINI Dinamica Prof. Paolo Biondi Dipartimento GEMINI Dinamica: studio delle cause che determinano il moto dei corpi Forza = massa per accelerazione Unità di misura Newton (N): forza che applicata al chilogrammo

Dettagli

Esercitazioni di Architettura Navale III

Esercitazioni di Architettura Navale III Università degli Studi di Trieste Esercitazioni di Architettura Navale III Professore: Zotti Igor Studente: Chisari Claudio Anno Accademico 2005-2006 Indice 1 Esercizio n.1 2 1.1 Risoluzione............................

Dettagli

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione N. 3. Prof. D. P. Coiro

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione N. 3. Prof. D. P. Coiro Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezione N. 3 Prof. D. P. Coiro coiro@unina.it www.dias.unina.it/adag/ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. D. Corio - Intro Il Velivolo

Dettagli

Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I):

Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I): Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Parte I: 06-07-06 Problema. Un punto si muove nel piano xy con equazioni xt = t 4t, yt = t 3t +. si calcolino le leggi orarie per le

Dettagli

Attrito statico e attrito dinamico

Attrito statico e attrito dinamico Forza di attrito La presenza delle forze di attrito fa parte dell esperienza quotidiana. Se si tenta di far scorrere un corpo su una superficie, si sviluppa una resistenza allo scorrimento detta forza

Dettagli

Dinamica del punto materiale

Dinamica del punto materiale Dinamica del punto materiale Formule fondamentali L. P. 5 Aprile 2010 N.B.: Le relazioni riportate sono valide in un sistema di riferimento inerziale. Princìpi della dinamica Secondo principio della dinamica

Dettagli

PER ESERCITARSI Parte 2. Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica

PER ESERCITARSI Parte 2. Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica PER ESERCITARSI Parte 2 Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica ESERCIZIO n.1 Due forze uguali ed opposte sono applicate ad un oggetto lungo rette di azione tra loro

Dettagli

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo

Dettagli

sfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).

sfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ). ESERCIZI 1) Un razzo viene lanciato verticalmente dalla Terra e sale con accelerazione a = 20 m/s 2. Dopo 100 s il combustibile si esaurisce e il razzo continua a salire fino ad un altezza massima h. a)

Dettagli

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana Problema 1

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana Problema 1 Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana 2015-2016 Problema 1 Un secchio cilindrico di raggio R contiene un fluido di densità uniforme ρ, entrambi ruotanti intorno al loro comune asse

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015

ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015 ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015 In un profilo alare non simmetrico, al diminuire dell angolo di incidenza, la coordinata del centro di pressione: (a) tende verso il bordo di attacco (b) tende verso il

Dettagli

dott. ing. Stefano Malavasi

dott. ing. Stefano Malavasi dott. ing. Stefano Malavasi Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale e del Rilevamento (DIIAR) Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci, 32, 2133 Milano- Italy PROPRIETÀ DEI FLUIDI Note

Dettagli

Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica

Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che

Dettagli

Lavoro. Esempio. Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente. Lavoro compiuto da più forze ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE

Lavoro. Esempio. Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente. Lavoro compiuto da più forze ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Lavoro ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Cos è il lavoro? Il lavoro è la grandezza fisica che mette in relazione spostamento e forza. Il lavoro dipende sia dalla direzione della forza sia dalla

Dettagli

Unità didattica 4. Quarta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 4. Quarta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 4 Fisica dei fluidi Stati della materia 2 Condizione di riposo di un liquido 3 La pressione idrostatica. 4 Principio di Pascal. 5 Esercizio 7 Variazione di pressione con la profondità..

Dettagli

Equazione dell'energia. Fenomeni di Trasporto

Equazione dell'energia. Fenomeni di Trasporto Equazione dell'energia Fenomeni di Trasporto 1 Trasporto convettivo di energia La portata volumetrica che attraversa l elemento di superficie ds perpendicolare all asse x è La portata di energia che attraversa

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato

Dettagli

Quesiti della Classe di Abilitazione A056

Quesiti della Classe di Abilitazione A056 Quesiti della Classe di Abilitazione A056 1) Il radiogoniometro a bordo delle navi è: a) un radiofaro b) un faro c) un misuratore di angolo polare d) un misuratore di angoli verticali e) un misuratore

Dettagli

Il Dislocamento Dicesi dislocamento

Il Dislocamento Dicesi dislocamento Il Dislocamento Dicesi dislocamento il peso della nave, uguale, per il Principio di Archimede al peso del volume di acqua spostata. Si indica con il simbolo, è una forza e il suo punto di applicazione

Dettagli

Lavoro ed energia cinetica

Lavoro ed energia cinetica Lavoro ed energia cinetica Servono a risolvere problemi che con la Fma sarebbero molto più complicati. Quella dell energia è un idea importante, che troverete utilizzata in contesti diversi. Testo di riferimento:

Dettagli

F > mg Il cubo galleggia

F > mg Il cubo galleggia LA LEGGE DI ARCHIMEDE Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato Cubo di legno di pioppo V = 1 dm³ mg = 5N (forza peso) Legge di Archimede:

Dettagli

Test Esame di Fisica

Test Esame di Fisica Test Esame di Fisica NOTA: per le domande a risposta multipla ogni risposta corretta viene valutata con un punto mentre una errata con -0.5 punti. 1) Una sola delle seguenti uguaglianze non e corretta?

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

Meccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore

Meccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore Meccanica dei luidi stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas fluidi assumono la forma del contenitore Caratteristiche di un fluido LUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del

Dettagli

Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero

Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero 1. Quanto sangue è approssimativamente presente in un essere umano? Esprimere il risultato in ml. 2. La densità dell etanolo e pare a

Dettagli

Esperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013

Esperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013 Esperienza 1/3: viscosità Università di Parma della glicerina a.a. 2012/2013 Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò Coefficiente di viscosità La viscosità è quella grandezza fisica che ci permette

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014 Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni Prof. F. icci-tersenghi 14/11/214 Quesiti 1. Si deve trascinare una cassa di massa m = 25 kg, tirandola con una fune e facendola scorrere su un piano scabro

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 2012

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 2012 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 01 1) FLUIDI: Un blocchetto di legno (densità 0,75 g/ cm 3 ) di dimensioni esterne (10x0x5)cm 3 è trattenuto mediante una fune

Dettagli

Meccanica dei Fluidi - Fluidostatica -

Meccanica dei Fluidi - Fluidostatica - Meccanica dei Fluidi - Fluidostatica - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Stato Solido: La sostanza ha volume e forma ben definiti. Stato Liquido: La sostanza ha volume ben definito, ma assume la forma

Dettagli

Il vento in galleria

Il vento in galleria Modulo di formazione La Fisica del Volo: Un approccio didattico alla fluidodinamica A.A. 2010-2011 Il vento in galleria Progetto Lauree Scientifiche Nella scorsa puntata.. La portanza come reazione alla

Dettagli

Simulazione numerica delle prove di rimorchio in acqua calma di un peschereccio. Daniele Peri, E.F. Campana

Simulazione numerica delle prove di rimorchio in acqua calma di un peschereccio. Daniele Peri, E.F. Campana ÁÆ Ë Æ Simulazione numerica delle prove di rimorchio in acqua calma di un peschereccio Daniele Peri, E.F. Campana Committente: Intermarine SpA Loc. Cà del Sale PO Box 185 19038 SARZANA (SP) Roma, Gennaio

Dettagli

approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali

approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali Forza gravitazionale e forza peso massa e peso, peso apparente Forze normali Moto circolare

Dettagli

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana Problema 1

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana Problema 1 Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana 014-015 Problema 1 Nella regione di spazio interna alla sfera S 1, centrata in O 1 e di raggio R 1, è presente una densità di carica di volume

Dettagli

STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI

STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI FLUIDI G. Roberti Definizione:sostanze che assumono la forma dei recipienti che le contengono oppure Definizione: sostanze che si deformano senza che si compia lavoro ΔV /

Dettagli

Meccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Meccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Meccanica e Macchine esame 008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Sessione ordinaria 008 Lo schema riportato in figura rappresenta un motore elettrico che eroga una potenza nominale di 0 kw ad un

Dettagli

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di

Dettagli

Prima verifica A. v.limite o di sedimentazione : v sed = 2 9 gr2 d gl d pl

Prima verifica A. v.limite o di sedimentazione : v sed = 2 9 gr2 d gl d pl Prima verifica F1) Un corpo di massa 200 g si muove lungo l asse x sotto l azione di una forza, parallela all asse x, la cui intensità in funzione di x è data nel grafico B Per quali valori di x l accelerazione

Dettagli

PRESSIONE ATMOSFERICA

PRESSIONE ATMOSFERICA PRESSIONE ATMOSFERICA Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera p atm = d g h con d densita aria h altezza atmosfera 197 MISURA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:

Dettagli

f s m s n f s =f s,max =m s n f d =m d n

f s m s n f s =f s,max =m s n f d =m d n Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 5 Sperimentalmente: f s m s n Con m s costante di attrito statico; n=modulo della forza normale. L uguaglianza vale quando (in condizioni di moto imminente):

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 II Compitino 26 Giugno 2014 1) FLUIDI Un bambino trattiene un palloncino, tramite una sottile fune. Il palloncino ha volume V= 5 dm 3. La sua massa, senza il

Dettagli

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI 14/01/2014 2 Una porzione di materia costituita da una sostanza la cui composizione chimica non varia da un punto all altro si dice costituita

Dettagli

PERDITE DI CARICO CONTINUE

PERDITE DI CARICO CONTINUE PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente

Dettagli

ELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI

ELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/2012 - Docente: Prof. Carlo Isetti ELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI 4.1 GENERALITÀ In generale si parla di materia allo stato fluido quando le forze di coesione

Dettagli

LEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A

LEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 1 IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione LA MODELLAZIONE INPUT

Dettagli

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte Cavo o Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte o, Rame e Manganina PROPRIETÀ FISICHE PROPRIETÀ DEL CARBONIO Proprietà fisiche del o o Coefficiente di Temperatura α o -0,0005 ºC -1 o Densità D o 2260 kg/m

Dettagli

COMPITO DI MECCANICA DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007

COMPITO DI MECCANICA DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007 OMPITO DI MENI DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007 Docente TEM 1 0.5 m 1.0 m Δh ESERIZIO 1. Il serbatoio di figura, di profondità unitaria, contiene. La paratoia, incernierata in, è composta da due superfici

Dettagli

4. I principi della meccanica

4. I principi della meccanica 1 Leggi del moto 4. I principi della meccanica Come si è visto la cinematica studia il moto dal punto di vista descrittivo, ma non si sofferma sulle cause di esso. Ciò è compito della dinamica. Alla base

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta

INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta in un recipiente, ad esempio 5g di ossigeno. Dato l elevato numero di molecole

Dettagli

Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011.

Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011. Cognome Nome Numero di matricola Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 00/0 Prova in itinere del 4/3/0. Tempo a disposizione: h30 Modalità di risposta: scrivere la formula

Dettagli

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Legge di Stevino La pressione in un liquido a densità costante cresce linearmente con la profondità Il principio di

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno

ESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno ESERCIZI SVOLTI Seguendo le prescrizioni delle N.T.C. 008 effettuare le verifiche agli SLU di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno

Dettagli

Problemi di dinamica del punto materiale

Problemi di dinamica del punto materiale Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il

Dettagli

( pi + σ ) nds = 0 (3)

( pi + σ ) nds = 0 (3) OLUZIONE IMULAZIONE EAME 0 DICEMBRE 05 I Parte Domanda (5 punti) Un fluido incomprimibile viene pompato in tubo orizzontale di lunghezza L e diametro D. La differenza di pressione agli estremi del tubo

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA POTENZA ALL ASSE A AL FRENO

VALUTAZIONE DELLA POTENZA ALL ASSE A AL FRENO VALUTAZIONE DELLA POTENZA ALL ASSE A AL FRENO DEFINIZIONI POTENZA, in generale è il lavoro compiuto nel tempo Nel sistema SI la potenza si misura in Watt (W) ed è quella corrispondente al lavoro di un

Dettagli

FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO

FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO Corpo attaccato ad una molla che compie delle oscillazioni Calcolare la costante elastica della molla 2 2 1 2 2 ω: frequenza angolare (Pulsazione) ; T: Periodo

Dettagli

MANOVRABILITA E GOVERNO DEL NAVIGLIO MINORE

MANOVRABILITA E GOVERNO DEL NAVIGLIO MINORE MANOVRABILITA E GOVERNO DEL NAVIGLIO MINORE DEFINIZIONI MANOVRABILITA E GOVERNO DELLA NAVE Stabilita di rotta Capacità di mantenere una rotta rettilinea Capacità di riprendere la rotta dopo una causa perturbatrice

Dettagli

Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Docente: Michele Ottomanelli

Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Docente: Michele Ottomanelli RESISTENZE ORDINARIE Resistenza del Mezzo R 2 Un veicolo che si muove in un fluido incontra delle resistenze che possono essere scomposte in tre aliquote: la resistenza frontale, posteriore e laterale.

Dettagli

Barge marittimo-fluviale: soluzioni a confronto

Barge marittimo-fluviale: soluzioni a confronto Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Navale e Tecnologie marine Barge marittimo-fluviale: soluzioni a confronto AUTORI: Prof. Ing.Donatella Mascia Dott. Ing.

Dettagli

MODULO 3. La pressione

MODULO 3. La pressione MODULO 3 La pressione La pressione L obiettivo del modulo è comprendere gli effetti delle forze che dipendono dalla superficie su cui esse vengono applicate. Il grado di concentrazione di una forza sulla

Dettagli

Don Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica

Don Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica Don Bosco 014/15, Classe B - Primo compito in classe di Fisica 1. Enuncia il Teorema dell Energia Cinetica. Soluzione. Il lavoro della risultante delle forze agenti su un corpo che si sposta lungo una

Dettagli

a) Calcolare il modulo di F.

a) Calcolare il modulo di F. 1. (1-2-2011, 3-10-2011, 23-7-2013) Un getto d acqua che cade da un rubinetto si restringe verso il basso. Se l area di una sezione del flusso di acqua è A 1 =1.2 cm 2 e diventa A 2 = 0.35 cm 2 45 mm più

Dettagli

Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui

Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio Antonio Zema Lezione n. 6: Idrodinamica (parte seconda) Anno Accademico 0-0 0 Perdite di carico concentrate (o localizzate) Perdite

Dettagli

Galleggiamento e Stabilita

Galleggiamento e Stabilita Galleggiamento e Stabilita Il galleggiamento e la stabilità trasversale Il principio su cui si basa il galleggiamento di un imbarcazione è quello della Spinta di Archimede: un corpo immerso in un fluido

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

La tensione superficiale

La tensione superficiale La tensione superficiale La tensione superficiale Le molecole di un fluido subiscono l attrazione da parte delle molecole a loro prossime. Nel seno del fluido la somma di tutte le forze di attrazione è

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 L'idraulica è la scienza che studia l'utilizzazione dei

Dettagli

15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15

15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Un fluido è un insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione e da forze esercitate dalla parete del contenitore (possono essere sia

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

ENERGIA : VARIE DEFINIZIONI ED ESERCIZI

ENERGIA : VARIE DEFINIZIONI ED ESERCIZI Oscar Defilippi 45430 Lezione del 5-0-0-8.30-0.30 ENERGIA : VARIE DEFINIZIONI ED ESERCIZI Definiamo il concetto di energia : si dice che un corpo, o un sistema di corpi, possiede energia quando è in grado

Dettagli

scheda 1 Percorso 1 Che cos è l acqua Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature

scheda 1 Percorso 1 Che cos è l acqua Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature scheda 1 Elaborazione dati Temperatura Tempo Diagramma di stato dell acqua Dati - Misure strumentali Minuto T Minuto

Dettagli

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. Se il caffè costa 4000 /kg (lire al chilogrammo), quanto costa all incirca alla libbra? (a) 1800 ; (b) 8700 ; (c) 18000

Dettagli

INDICE XIII. Ringraziamenti dell Editore. Presentazione dell edizione italiana. Prefazione all edizione americana. Guida alla lettura

INDICE XIII. Ringraziamenti dell Editore. Presentazione dell edizione italiana. Prefazione all edizione americana. Guida alla lettura Ringraziamenti dell Editore Presentazione dell edizione italiana Prefazione all edizione americana Guida alla lettura XI XIII XV XX 1 Introduzione e concetti di base 1 1.1 Introduzione 2 Cos è un fluido?

Dettagli

1 di 5 12/02/ :23

1 di 5 12/02/ :23 Verifica: tibo5794_me08_test1 nome: classe: data: Esercizio 1. La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza è: un segmento di retta obliqua percorso con accelerazione

Dettagli

Lezione 05: Geometria del lato aria

Lezione 05: Geometria del lato aria Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso di INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 05: Geometria del lato aria Roberto Roberti

Dettagli

1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991)

1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991) 1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991) Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della

Dettagli