Aspetti cognitivi ed emozionali inscindibile relazione Aspetti motori Considerati separatamente solo per esigenze espositive
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- Adriana Aniella Bini
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1 MODULO 3 LEZIONE 27 L EVOLUZIONE MOTORIA UMANA (PRIMA PARTE) ETA PRESCOLARE Contenuti Motricità sportiva Maestria sportiva Lo sviluppo motorio Evoluzione motoria Giochi funzionali e di esercizio Caratteristiche motorie (1-3 anni) Varie forme di movimenti Livello delle capacità motorie Sviluppo ponderale Gioco senza fine Interventi (cosa fare) 3-6 anni: perfezionamento delle varie forme di movimento 6 anni: avviamento o specializzazione? Essere umano = unità biopsichica Funzioni psicologiche Strutture biologiche Aspetti cognitivi ed emozionali inscindibile relazione Aspetti motori Considerati separatamente solo per esigenze espositive Le fasi dello sviluppo motorio Per estrema sintesi (seguendo l itinerario tracciato da Reinhard Winter) per comprendere l evoluzione cognitiva (come avviene, contestualmente all evoluzione motoria) in altri insegnamenti ci sarà modo di trattarlo in maniera più esaustiva. Reinhard Winter Le fasi dello sviluppo motorio, 4 capitolo: L evoluzione dell uomo dalla nascita all età avanzata (Meinel & Schnabel, Teoria del Movimento). Teoria del Movimento (1977) Meinel & Schnabel: Abbozzo di una motricità sportiva sotto l aspetto pedagogico. Motricità sportiva Motricità = esplorazione e confronto con la realtà esterna Varietà di ritmi esercizi organizzati forme di movimento Motricità sportiva l immagine del pieno dispiegarsi dell attività dell uomo nel campo motorio (K. Meinel).
2 Da motricità a maestria sportive Varietà di ritmi e forme di movimento funzionali, efficaci, eleganti, con minore sforzo esercizi fisici organizzati in forme di allenamento (motricità sportiva) finalità migliore rendimento e migliore risultato possibile in gara maestria sportiva. Maestria sportiva Consiste nel pieno sviluppo e piena padronanza tramite allenamento Capacità di soluzione rapida ed efficace di problemi motori concreti. La maestria sportiva si realizza con migliaia di ripetizioni di atti motori, ma non è semplice ripetizione (routine comportamentali automatizzate e preconfezionate), non è semplice reiterazione di sequenze motorie (campione non si diventa con i crediti motori). Maestria sportiva si realizza con procedimento intenzionale (collegamento di abilità) integrazione in attività cognitiva Programmato; finalizzato all obiettivo; finalizzato allo sviluppo della persona; in armonia con gli stati emozionali. Fasi dello sviluppo motorio un anno: rivoluzione copernichiana deambulazione autonoma: esplorazione dell ambiente, confronto con le novità (accomodamento) il raggio d azione si estende enormemente. Rapida evoluzione Primi mesi (il bambino si muove a carponi) Nove mesi (il bambino si tiene in piedi tenendosi ad un appoggio) Tre anni (il bambino cammina senza problemi) 1-3 anni: acquisisce forme polivalenti e rudimentali di movimento (Winter) Camminare, salire, stare in equilibrio, saltare in basso, correre, saltellare, saltare, andare carponi, fare capovolte, spingere, tirare, stare appeso e dondolarsi, portare, inizio presa a volo, varie forme di lancio. Giochi funzionali Piaget (da 2 a 7 anni): giochi d esercizio con prevalente funzione assimilativa esercita senza modificarlo uno schema motorio già posseduto Il bambino si produce in serie di ripetizioni stereotipate, instancabili ed eccitate per il piacere consapevole di saperlo fare (assimilazione). Altri giochi d esercizio I perché; Costruzione di frasi senza senso; Reiterazione ed eccitazione. Giochi d esercizio a carattere simbolico usa indifferentemente un oggetto a cui assegna un valore simbolico esempio: cucchiaio diventa una mazza da tamburo; il tavolo o il piano del seggiolone diventa un vero tamburo.
3 Caratteristiche motorie fino ai tre anni forza poco sviluppata Inesistente ricerca del risultato gesti lenti e poco ampi, insufficiente impiego del tronco Carenza di movimenti fluidi e di equilibrio Nella formazione dello stereotipo dinamico iniziale prevalenza dei processi di eccitazione sotto forma di movimenti accessori (sincinesie). Tarda il processo di inibizione (controllo del movimento) L eccitazione si irradia. Varie forme di movimento: Camminare Irregolarità nel ritmo e nella direzione; passi troppo lunghi o troppo frequenti; gambe piegate; braccia larghe (compensano l equilibrio). Arrampicare Carponi, alla fine del primo anno; movimento di salita prima di quello di discesa, dopo il 1 anno: impegno a superare ostacoli fino all altezza del bacino. Salire le scale Di lato; un piede per volta; appoggiandosi al muro; movimento fluido, a passi alterni, in salita e in discesa, solo dopo i tre anni. Correre Fase di volo dopo i 2 anni e mezzo - inizialmente: poca coordinazione corsa seduta; braccia busto eretto quasi distese; solo dopo i 4 anni si evidenzia un esecuzione più coordinata. Saltare All inizio salto in basso; dislivello circa 20 cm; movimento rigido; arrivo a gambe divaricate (piano sagittale). A tre anni incomincia a saltare in alto per superare o scavalcare piccoli ostacoli. Lanciare Fino ad 1 anno: lanci solo con le braccia; movimenti poco ampi. A 2 anni: (a) lanci ad una mano, da fermo, sopra la testa, da posizione frontale (b) getto a due mani. A 3 anni: getto a due mani: dal basso, dal bacino, da sopra la testa (con palloni leggeri). Presa al volo Aiutati, i bambini riescono a ricevere: una palla leggera e poco veloce solo all altezza del petto con le braccia distese in avanti. Tirare a sé Dai primissimi mesi: afferrando gli oggetti sollevarsi e arrampicarsi. Spinta Dopo i 6 mesi, il bambino spinge: passeggini, scatole, sedie e tricicli per esercitarsi a camminare e per consolidare l equilibrio.
4 Stare appeso Inizio terzo anno ad un sostegno per pochi istanti La forza muscolare non è ancora sufficiente a sostenere il proprio peso. Dondolarsi Fine terzo anno incomincia a dondolarsi La forza muscolare non è ancora sufficiente a sostenere il proprio peso. Rotolare A 2 anni (aiutato): braccia in alto gambe tese intorno all asse longitudinale. Capovolta Solo in avanti con supporto verso i 3 anni. Ancora 2 anni per movimento fluido e reiterato. Equilibrio Senza aiuto dopo i 2 anni. Su asse largo 20 cm a cm dal suolo ai 3 anni. Per altezze superiori a bisogno di assistenza. Capacità motorie 1-3 anni Lenta evoluzione a causa del non sufficiente completamento dello sviluppo del: sistema nervoso, sistema muscolare, sistema osteo-tendineo. Capacità condizionali e coordinative poco sviluppate. Peso corporeo 1-3 anni: 50 percentile Maschi Femmine Nascita 3.5 kg 3.3 kg 1 anno 10.4 kg 9.7 kg 2 anni 13.0 kg 12.4 kg 3 anni 15.1 kg 14.6 kg Rapporto forza / peso Molto sfavorevole sviluppo muscolare ritardato rispetto a quello ponderale carenza di forza e di resistenza. Gioco senza fine I genitori testimoniano Quando giocano, non si stancano mai. Ragioni Cambiano spesso le attività e le forme del movimento prevengono l affaticamento locale e centrale (Winter). Apprendimento motorio Rallentato azione motoria goffa, poco elastica, scoordinata, carente di equilibrio Basso livello delle capacità motorie. Imitazione di coetanei poco abili. Utilizzo di analizzatore visivo. (vocabolario ridotto: 30 parole, fino a 1 anno; a 2 anni; fino a parole alla fine del 3 anno).
5 Cosa fare Pochi stimoli: caratteristiche del bambino Capacità ridotte Poche esigenze di movimento Ma tenere conto: caratteristiche ambientali Attività variate Stimolare imitazione Evitare di interloquire 3-6 anni: perfezionamento di varie forme di movimento Evoluzione repentina in quantità e qualità prime forme di movimento (più articolate in bambini esercitati) capacità di variazione delle configurazioni di azioni motorie; capacità di combinazioni di movimenti diversi. 6 anni: bambini con intensa preparazione motoria Acquisiscono: capacità di combinazioni complesse, articolate, combinate. Sono in grado di apprenderei primi rudimenti tecnici di: pattinaggio sci nuoto scherma ginnastica artistica, ecc. (Winter) Avviamento o specializzazione? E l argomento della prossima lezione.
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