CATASTO TERRENI E CATASTO FABBRICATI. (parte seconda)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CATASTO TERRENI E CATASTO FABBRICATI. (parte seconda)"

Transcript

1 Corso di Estimo a.a. 2004/05 CATASTO TERRENI E CATASTO FABBRICATI (parte seconda) LA REVISIONE DEGLI ESTIMI L attuale sistema catastale presenta limiti. L attuale determinazione della Rendita Catastale si presta per definire le variazioni di una singola u.i. ma non è in grado di apprezzare dinamicamente le continue variazioni che interessano il tessuto urbano le quotazioni di mercato specialmente quando riguardano un notevole numero di u.i.

2 In base al DPR 138/98 (regolamento per la revisione degli estimi) Ad ogni unità immobiliare dovrebbe essere assegnato un reddito catastale, determinato in funzione dell andamento dei valori di mercato e con l ausilio dei seguenti strumenti Nuove zone censuarie Nuovi quadri di categorie Nuovi parametri di consistenza Le microzone I fattori posizionali ed edilizi delle u.i. Un osservatorio di valori Le zone censuarie La nuova definizione di zona censuaria comprende il territorio di un intero comune o di più comuni (al massimo l intera provincia) avente omogenei caratteri ambientali e socio economici. Pertanto, in tali zone non devono essere presi in considerazione l andamento del mercato immobiliare le destinazioni e le caratteristiche dei fabbricati

3 Divisione in zone censuarie della Provincia Zona censuaria I (Comuni A, B, C,D) Zona censuaria II (Comuni E, F) Zona censuaria III (Comuni G, H, L, M, N) Comune B Comune A Comune G Comune D Comune C Comune E Comune H Comune F Comune N Comune L Comune M LE MICROZONE SONO UN ARTICOLAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE IN CUI I CARATTERI URBANI ED EDILIZI SONO PRESSOCHE OMOGENEI GLI INTERVALLI DI VALORE PER LA DESTINAZIONE RESIDENZIALE O QUELLA PIU DIFFUSA SONO ABBASTANZA RISTRETTI

4 Uno schema per l articolazione catastale del territorio microzona comune zona censuaria La revisione delle categorie Nel nuovo quadro di categorie sono stati previsti due raggruppamenti : Le categorie di unità immobiliari ordinarie R - residenze ed autorimesse; P - categorie di unità immobiliari di tipo pubblico e culturale; T - categorie di unità immobiliari di tipo terziario e commerciale

5 Le categorie di unità immobiliari ordinarie R - residenze ed autorimesse P - immobili pubblici T - immobili terziari e commerciali R 1 R 2 R 3 R 4 Villini e ville Abitazioni tipiche dei luoghi Abitazioni e fabbricati residenziali Posti auto e rimesse La revisione delle categorie Le categorie di unità immobiliari speciali (per consistenza e caratteristiche) V - categorie di unità immobiliari speciali di tipo pubblico e culturale; Z - categorie di unità immobiliari speciali di tipo commerciale e terziario.

6 Le categorie di unità immobiliari speciali per consistenza e caratteristiche V - immobili pubblici o di interesse collettivo Z - immobili produttivi e terziari La revisione delle categorie Con la definizione del nuovo quadro si è cercato di contemperare varie esigenze (di semplificazione, di aggiornamento e di classamento automatico) particolarmente significativa è la riduzione del numero di categorie dell attuale gruppo delle abitazioni (gruppo A, la cui rendita complessiva rappresenta circa il 65% della rendita attribuita alle u.i. di tutti i gruppi)

7 La revisione delle categorie Dalle attuali dieci categorie per le residenze (esclusi gli uffici privati, che nella revisione verranno considerati tra gli immobili a destinazione terziaria T/7) si passerà a sole 3 categorie fra di loro chiaramente distinguibili La revisione delle categorie Le categorie A/1, A/2, A/3, A/4 e A/5 transiteranno nella nuova categoria R/1, che comprenderà le u.i. appartenenti a fabbricati di tipo condominiale, cioè fabbricati costituiti da numerose unità e in cui possono essere presenti anche negozi, uffici, laboratori, ecc. (tali unità immobiliari corrispondono a circa il 70% del totale del nuovo gruppo R)

8 La revisione delle categorie Le categ. A/7 (villini) e A/8 (ville) passeranno nella categ. R/2 Le categ. A/6 (abitazioni di tipo rurale) e A/11 (abitazioni tipiche dei luoghi) transiteranno nella categ. R/3 La revisione delle categorie La categ. A/9 (unità immobiliari di interesse storico artistico) passerà nel nuovo gruppo P per accorpamento con le attuali categorie di unità a destinazione culturale (biblioteche, pinacoteche, ecc.) La categ. A/10 (uffici e studi professionali) passerà nel nuovo gruppo T

9 La superficie catastale Sarà una superficie lorda, determinata con criteri di tipo commerciale, costituita dalla somma della superficie: di ambienti caratterizzati da diverso apprezzamento di pertinenze esclusive (balconi, terrazzi, aree scoperte) Gli elementi che costituiscono la superficie catastale la superficie lorda degli ambienti principali ed accessori costituenti l unità immobiliare, considerando uno spessore massimo dei muri di 50 cm (25 cm se si tratta di muri in comunione) la superficie di balconi, terrazzi, aree scoperte i coefficienti di ragguaglio che consentono di uniformare l apprezzamento di accessori e pertinenze a quello dei locali principali

10 Il mq catastale: alcune definizioni Locali o vani principali: sono locali aventi funzione principale per la categoria cui appartiene l unità immobiliare per le abitazioni: le camere, la sala, lo studio, la cucina, ecc. per le autorimesse: il vano di deposito dei veicoli per i negozi: i locali di vendita ecc. Locali accessori a servizio diretto di quelli principali: locali ad uso corridoio, ripostiglio, bagni, ingresso, retro negozi, depositi di autorimesse, ecc. Il mq catastale: alcune definizioni Locali o vani accessori a servizio indiretto di quelli principali: sono locali aventi funzione complementare non indispensabile per la categoria cui appartiene l unità immobiliare (quali cantine, soffitte, depositi, ecc.). Possono essere: comunicanti dall interno con l u.i. (cioè con locali principali ed accessori diretti) non comunicanti dall interno con l u.i.

11 Il mq catastale: alcune definizioni Balconi, terrazzi e simili di pertinenza esclusiva. Sono comunicanti quando sono collegati direttamente all u.i. a mezzo porte (anche attraverso scale) Sono non comunicanti nel caso contrario Aree scoperte di pertinenza esclusiva. Si tratta di aree cortilive, giardini, aree a parcheggio (non qualificabili quali autorimesse o posti macchina scoperti) di uso esclusivo dell u.i. Il fattore posizionale ed il fattore edilizio: Il fattore posizionale che tiene conto della qualità urbana ed ambientale e cioè del dov è Il fattore edilizio che tiene conto della qualità edilizia e cioè del cos è

12 Il fattore posizionale, Fp È qualitativamente espresso dai seguenti elementi: contesto ambientale caratteri storico - culturali sviluppo urbanistico posizione servizi ed infrastrutture Ed è quantitativamente espresso: dai valori delle aree edificate ed edificabili Il fattore edilizio, Fe E qualitativamente espresso dai seguenti elementi: dimensione e tipologia destinazione funzionale epoca di costruzione struttura e dotazione impiantistica qualità e stato edilizio pertinenze comuni ed esclusive, livello di piano Ed è quasi sempre quantitativamente espresso: dal costo di costruzione degli edifici

13 I nuovi estimi delle unità immobiliari di categoria R, P e T Saranno determinati utilizzando una funzione valore basata sulla regressione logaritmica delle caratteristiche che compongono il fattore posizionale ed edilizio di ogni unità immobiliare La regressione sarà effettuata su un campione di unità immobiliari rappresentativo per ogni microzona e destinazione funzionale (categorie) I nuovi estimi delle unità immobiliari di categoria R, P e T La funzione valore è di questo tipo: V = Vo x K 1 b1 x K 2 b2 x K 3 b3 x K n bn Dove: V è l estimo ricercato (valore o reddito) Vo è una costante che può indicare il valore medio di microzona K è il peso (parametro) della caratteristica di volta in volta considerata b è il coefficiente correttivo che tiene conto della correlazione esistente tra i fattori K

14 I nuovi estimi delle unità immobiliari di categoria R, P e T Dalle sperimentazioni effettuate su diverse città di diversa importanza ed ampiezza è emerso che: Il numero delle caratteristiche da considerare dipende dal grado di precisione che si vuole raggiungere (mediamente dovrebbero bastare 7/8 caratteristiche) Queste caratteristiche sono: la superficie, la posizione relativa del fabbricato nella microzona, la prospicienza del fabbricato, la tipologia del fabbricato,la qualità edilizia del fabbricato e dell unità immobiliare, il livello di piano, l affaccio I nuovi estimi delle unità immobiliari di categoria V e Z Saranno determinati mediante stima diretta di ogni unità immobiliare Saranno utilizzati anche indicatori sintetici basati su studi specifici

15 I vantaggi del sistema parametrico Non è più necessario fare riferimento a modelli di unità tipo Occorre però istituire Osservatori con il compito di monitorare il territorio e che possano consentire, a scadenze prefissate, di effettuare le occorrenti revisioni (utilizzando strumenti informatici) Le variazioni future Se le variazioni riguardano la singola u.i. o le u.i. di un solo fabbricato (a seguito dell esecuzione di lavori) si potrebbe agire solo sul fattore edilizio Se le variazioni sono indotte da elementi ubicazionali (positivi o negativi) si potrebbe agire solo sul fattore posizionale Se le variazioni sono indotte dall andamento del mercato si potrebbe agire sulla tariffa di valore di riferimento della microzona

16 L Osservatorio dei valori E noto che il mercato immobiliare non è trasparente; negli ultimi tempi, però, sono stati creati diversi Osservatori di valori di mercato In merito si rilevano alcuni punti critici Gli osservatori più importanti non hanno la stessa base di riferimento e non interessano tutte le tipologie immobiliari L Osservatorio del Dipartimento del Territorio, deve essere adeguato alla struttura del nuovo sistema estimale del catasto fabbricati (ordinando i dati per zone censuarie, per microzone e per categorie) ed è necessario promuovere azioni per una maggiore credibilità dei dati Le indagini di mercato Non trascurabili sono i dati che possono fornire le agenzie immobiliari ed in particolare le loro principali associazioni (Gabetti, Tecnocasa, ecc.) le borse immobiliari i centri di ricerca (Nomisma, ecc.), i proprietari di immobili che operano dismissioni di grandi patrimoni

17 Le indagini di mercato Pertanto, i dati sul mercato sono disponibili, però: occorrono idee chiare e corrette tecniche di analisi, finalizzate alla perequazione di tali dati, sia a livello della zona censuaria sia a livello comunale, tra microzona e microzona occorre anche che i diversi osservatori vengano fra loro armonizzati al fine di creare un unica rete informativa che alimenti i diversi serbatoi di dati La conoscenza delle caratteristiche dei fabbricati Un corretto sistema parametrico non può prescindere dalla conoscenza delle principali caratteristiche degli immobili che deve stimare Pertanto, occorrerà che il Catasto, unitamente ai Comuni e con il coinvolgimento di proprietari e associazioni professionali tecniche, proceda ad un nuovo impianto della base dati

18 La revisione del catasto terreni Riguarderà: La riduzione del numero delle particelle attraverso l eliminazione delle linee dividenti di coltura (per cui si avrà un catasto dei soli possessi) La sostituzione dell attuale criterio estimale basato su qualità/classi con la produttività media dei suoli I vantaggi Un maggiore stabilità delle informazioni catastali in quanto calerà il numero degli atti di aggiornamento (mappa più leggibile, minor costo di manutenzione degli archivi, minori investimenti in memorie di massa) Una maggiore dinamicità interna del criterio di calcolo dei redditi imponibili anche perché è previsto un collegamento con le attività dell AIMA per il controllo degli aiuti comunitari nel settore agricolo

Catasto fabbricati. Capitolo 1

Catasto fabbricati. Capitolo 1 Catasto fabbricati Capitolo 1 Il catasto dei fabbricati Caratteristiche del Catasto dei Fabbricati (CdF) attualmente in vigore: particellare geometrico a estimo indiretto e diretto non probatorio la particella

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE 1 INDICE INTRODUZIONE... 3 1 CRITERI GENERALI... 4 2 UNITA

Dettagli

decentrati, per verificare la situazione in termini di dati sia fiscali che geometrici dell'immobile.

decentrati, per verificare la situazione in termini di dati sia fiscali che geometrici dell'immobile. GLOSSARIO IMMOBILIARE ED INFORMAZIONI GENERALI VISURA CATASTALE E' l'ispezione eseguita presso il Catasto (Agenzia del Territorio) o presso gli sportelli catastali decentrati, per verificare la situazione

Dettagli

Il tecnico domanda. Il protagonista sei TU! Tavolo di confronto con pinomangione. Potrai chiedere e confrontarti Su Catasto Fabbricati

Il tecnico domanda. Il protagonista sei TU! Tavolo di confronto con pinomangione. Potrai chiedere e confrontarti Su Catasto Fabbricati A seguire Demo di FABBRICATI 2000 Con calcolo esatto della consistenza Il tecnico domanda Il protagonista sei TU! Tavolo di confronto con pinomangione Potrai chiedere e confrontarti Su Catasto Fabbricati

Dettagli

CATASTO FABBRICATI CATASTO FABBRICATI

CATASTO FABBRICATI CATASTO FABBRICATI CATASTO FABBRICATI CATASTO FABBRICATI L unità di riferimento del Catasto Fabbricati è l unità immobiliare (UI),definita come una porzione di fabbricato, o un fabbricato, o un insieme di fabbricati ovvero

Dettagli

Stima di un bene immobile

Stima di un bene immobile Corso di Estimo C Prof. Laura Gabrielli a.a. 2007_08 Stima di un bene immobile Lo scopo dell esercitazione è di applicare ad un concreto caso di stima alcune delle metodologie che lo studente ha appreso

Dettagli

Esempi pratici di misurazione

Esempi pratici di misurazione Esempi pratici di misurazione Tavola n. 1 Tavola n. 2 Tavola n. 3 Tavola n. 4 Tavola n. 5a Tavola n. 5b Tavola n. 6a Tavola n. 6b Tavola n. 7a Tavola n. 7b Tavola n. 8a Tavola n. 8b Esempio di misurazione

Dettagli

Tribunale Ordinario di Benevento

Tribunale Ordinario di Benevento Tribunale Ordinario di Benevento Sez. Esecuzione Immobiliari Giudice Dott. D ORSI MARIA LETIZIA Esecuzione immobiliare R.G.Es. 117/2008 Ing. Francesco Calandriello Relazione Il bene oggetto del presente

Dettagli

MERCATO ELEMENTARE OMOGENEO

MERCATO ELEMENTARE OMOGENEO MERCATO ELEMENTARE OMOGENEO CITTA SATELLITE CENTRO HINTERLAND MERCATO PERIODO SIMILI PARAMETRO PREZZO SEMICENTRO_ PERIFERIA_ 16/01/2015 A. PAVAN - PRINCIPI DI ECONOMIA ED ESTIMO 29 BENI SIMILARI MERCATO

Dettagli

Terreno edificabile in località Isola Verde - Fiumicino

Terreno edificabile in località Isola Verde - Fiumicino Terreno edificabile in località Isola Verde 25 novembre 2015 Terreno edificabile in località Isola Verde - Fiumicino Stima del più probabile valore di mercato del terreno edificabile effettuata con il

Dettagli

AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi

AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi 1. PREMESSA In riferimento al concordato preventivo dell Impresa Gellini Giovanni & Figli snc di Gellini ing. Giampiero

Dettagli

Consultazione rendite catastali - informazioni fornite dal servizio. Dati relativi agli immobili censiti al Catasto Fabbricati

Consultazione rendite catastali - informazioni fornite dal servizio. Dati relativi agli immobili censiti al Catasto Fabbricati Con questo servizio è possibile conoscere - i dati sulla rendita e informazioni su immobili censiti al Catasto fabbricati - i dati sui redditi dominicale e agrario e informazioni su immobili censiti al

Dettagli

AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi

AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi 1. PREMESSA In riferimento al concordato preventivo dell Impresa Gellini Giovanni & Figli snc di Gellini ing. Giampiero

Dettagli

Calcolo delle superfici immobiliari: normativa di riferimento. Camera di Commercio

Calcolo delle superfici immobiliari: normativa di riferimento. Camera di Commercio dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI Reddy s Group SRL Calcolo delle superfici immobiliari: normativa di riferimento Camera di Commercio Norma UNI 10750:2005 (si veda ora UNI EN 15733)

Dettagli

INDICE. Prefazione... pag. 11

INDICE. Prefazione... pag. 11 INDICE Prefazione... pag. 11 I. Evoluzione della Normativa e della Prassi Catastale riguardanti il classamento delle unità immobiliari di nuova costruzione dichiarate o di quelle derivate da variazioni

Dettagli

Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale

Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale Introduzione Regole per la redazione di una Planimetria Catastale Rappresentazione dei vani, delle altezze e delle dipendenze di una unità immobiliare urbana

Dettagli

AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi

AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi AL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO FALLIMENTI Giudice Delegato Dottor Antonio Picardi 1. PREMESSA In riferimento al concordato preventivo dell Impresa Gellini Giovanni & Figli snc di Gellini ing. Giampiero

Dettagli

Circolare informativa 23/2015. ( a cura di Sara Razzi)

Circolare informativa 23/2015. ( a cura di Sara Razzi) Roma, 23 novembre 2015 Circolare informativa 23/2015 ( a cura di Sara Razzi) METRI QUADRI IN VISURA CASTALE Con il comunicato stampa n. 172 del 9 novembre 2015, l Agenzia delle Entrate ha reso noto di

Dettagli

COMUNE DI ORTACESUS Servizio Tecnico

COMUNE DI ORTACESUS Servizio Tecnico COMUNE DI ORTACESUS Servizio Tecnico CONCESIONE IN USO DI UN IMMOBILE COMUNALE IN VIA KENNEDY ADIBITO AD ALBERGO-RISTORANTE RELAZIONE DESCRITTIVA PREMESSO CHE: il Comune di Ortacesus è proprietario di

Dettagli

Lotto n. 1 Comune di Venezia - Complesso Immobiliare in Via Scarpa 960- Pellestrina

Lotto n. 1 Comune di Venezia - Complesso Immobiliare in Via Scarpa 960- Pellestrina Lotto n. 1 Comune di Venezia - Complesso Immobiliare in Via Scarpa 960- Pellestrina Prezzo base d asta: Euro 3.101.500,00 Ubicazione Planimetrie Sub. 2 Sub. 3 Sub. 7 Composizione subalterni Stato dell

Dettagli

Estimo Condominiale. Fasi del procedimento

Estimo Condominiale. Fasi del procedimento Estimo Condominiale Primo obbiettivo costruzione della tabella A del condominio PASINI. Secondo obiettivo ripartizione di una spesa condominiale. Procedimento analitico ( basato sull elaborazione dei dati

Dettagli

COMUNE DI MONZUNO. Medaglia d Oro al Merito Civile

COMUNE DI MONZUNO. Medaglia d Oro al Merito Civile Medaglia d Oro al Merito Civile Prot. 2429 Monzuno lì 22/02/2016 RELAZIONE INERENTE LA CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE AI FINI DEL CALCOLO DEL CANONE D AFFITTO CONCORDATO La presente relazione

Dettagli

«Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma»

«Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma» «Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma» IL CLASSAMENTO CATASTALE ORDINARIO ANALISI NORMATIVA Ing Antonio Iovine antonio.iovine@territorio.it Sommario La categoria La classe L accertamento ordinario

Dettagli

TRIBUNALE DI FORLI' * * * N.21/2013

TRIBUNALE DI FORLI' * * * N.21/2013 TRIBUNALE DI FORLI' * * * CONCORDATO PREVENTIVO N.21/2013 SOCIETÀ SACCHETTI NELLO SRL LOTTO 5 PROPRIETÀ: SACCHETTI NELLO SRL con sede in Macerone di Cesena, via Cesenatico n.5390 CF: 0148420045 Quota di

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA GEOMETRA MONTALTI GIANFRANCO Via Fioravanti n. 21 40129 BOLOGNA Tel. 051 364384 - Fax 051 364384 E-mail: gianfranco.montalti@collegiogeometri.bo.it TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE *

Dettagli

Valutazione estimativa del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Clasaa.a.2011/12. Schema di perizia

Valutazione estimativa del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Clasaa.a.2011/12. Schema di perizia Valutazione estimativa del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Clasaa.a.2011/12 Schema di perizia Schema di una perizia estimativa Sommario 1. PREMESSA 2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO 3. CARATTERISTICHE

Dettagli

Segmentazione, caratteristiche e dinamiche del mercato immobiliare

Segmentazione, caratteristiche e dinamiche del mercato immobiliare Segmentazione, caratteristiche e dinamiche del mercato immobiliare Ing. PAOLA MARONE Vicepresidente Ordine Ingegneri della Provincia di Napoli Ing. VINCENZO LANDI Coordinatore Commissione Mercato Immobiliare

Dettagli

Si ringrazia Alessandra Curatolo per la preziosa collaborazione fornita

Si ringrazia Alessandra Curatolo per la preziosa collaborazione fornita Massimo Curatolo laureato in Ingegneria Civile presso l Università di Roma, è capo area presso la struttura centrale della Agenzia del Territorio e si occupa dell osservatorio dei valori immobiliari. Autore

Dettagli

Visura storica per immobile Visura n.: T26934 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 05/01/2016

Visura storica per immobile Visura n.: T26934 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 05/01/2016 Data: 05/01/2016 - Ora: 09.51.32 Visura storica per immobile Visura n.: T26934 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 05/01/2016 Segue Dati della richiesta Comune di

Dettagli

TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE FALLIMENTI * GIUDICE DELEGATO DOTT.SSA GABRIELLA GIAMMONA CURATORE AVV. PASQUALE RUSSO FALLIMENTO N.66/2007 *************

TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE FALLIMENTI * GIUDICE DELEGATO DOTT.SSA GABRIELLA GIAMMONA CURATORE AVV. PASQUALE RUSSO FALLIMENTO N.66/2007 ************* TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE FALLIMENTI * GIUDICE DELEGATO DOTT.SSA GABRIELLA GIAMMONA CURATORE AVV. PASQUALE RUSSO FALLIMENTO N.66/2007 ************* CONSULENZA TECNICA D UFFICIO C.T.U. ARCH. ANGELO ALIQUÒ

Dettagli

Tribunale di Milano PROCEDURA FALLIMENTARE

Tribunale di Milano PROCEDURA FALLIMENTARE Tribunale di Milano PROCEDURA FALLIMENTARE Imi Progetti S.r.l. In Breve Imi S.r.l. In Liq.ne N Gen. Rep. 446/2016 Giudice Delegato: Dott.ssa AMINA SIMONETTI Curatore Fallimentare: Maria Grazia Ferrari

Dettagli

Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141

Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141 COMUNE DI ORVIETO Provincia di Terni UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA UFFICIO SUAPE Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141 DEFINIZIONE NUOVI PARAMETRI IN MATERIA DI CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI CORSO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI CORSO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI CORSO DI ESTIMO Prof G. Marchi http://www.unica.it/~armic/estimo/index.htm Allievo Matricola Anno Accademico 004/005 1.B Caratteristiche dell'immobile oggetto di stima

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MILANO II SEZIONE FALLIMENTARE. G.D.: Dott. Lamanna R.G. 402/2011 FALLIMENTO IMMOBILIARE EMPEDOCLE **********

TRIBUNALE CIVILE DI MILANO II SEZIONE FALLIMENTARE. G.D.: Dott. Lamanna R.G. 402/2011 FALLIMENTO IMMOBILIARE EMPEDOCLE ********** TRIBUNALE CIVILE DI MILANO II SEZIONE FALLIMENTARE G.D.: Dott. Lamanna R.G. 402/2011 FALLIMENTO IMMOBILIARE EMPEDOCLE ********** Integrazione alla relazione di stima dei beni immobili ubicati a Milano

Dettagli

COMUNE di. CASALECCHIO di RENO. Provincia di Bologna I.C.I.

COMUNE di. CASALECCHIO di RENO. Provincia di Bologna I.C.I. 1 COMUNE di CASALECCHIO di RENO Provincia di Bologna I.C.I. AREE FABBRICABILI DIVISIONE DEL TERRITORIO URBANO IN AREE OMOGENEE PER VALORI IMMOBILIARI BIENNIO 2009/10 Aprile 2009 2 AGGIORNAMENTO DELLA STIMA

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO Prof G. Marchi http://www.unica.it/~armic/estimo/index.htm 006 Responsabile scientifico: prof. G. Marchi Progettazione e programmazione applicativo:

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO Prof G. Marchi http://www.unica.it/~armic/estimo/index.htm 2006 Responsabile scientifico: prof. G. Marchi Progettazione e programmazione applicativo:

Dettagli

Capitolo 1. Catasto terreni. Corso di estimo rurale. Prof. Carmelo Tatano

Capitolo 1. Catasto terreni. Corso di estimo rurale. Prof. Carmelo Tatano Capitolo 1 Catasto terreni Corso di estimo rurale Prof. Carmelo Tatano Il catasto L inventario dei beni immobili per fini fiscali, civili e giuridici Caratteristiche del Nuovo Catasto Terreni (NCT) attualmente

Dettagli

Comune di Arcevia - Comune di Barbara - Comune di Serra de' Conti. Provincia di Ancona ufficio unico urbanistica Servizio edilizia privata

Comune di Arcevia - Comune di Barbara - Comune di Serra de' Conti. Provincia di Ancona ufficio unico urbanistica Servizio edilizia privata Provincia di Ancona ufficio unico urbanistica Servizio edilizia privata A - MODALITÀ DI CALCOLO DEL COSTO DI COSTRUZIONE Viene di seguito descritta la modalità di calcolo delle quantità da assoggettare

Dettagli

Diaphora 3 - Perizia I021

Diaphora 3 - Perizia I021 A Visure catastali Diaphora 3 - Perizia I021 Studio Marinelli p.45 Diaphora 3 - Perizia I021 Studio Marinelli p.47 Diaphora 3 - Perizia I021 B Quotazioni immobiliari Studio Marinelli p.49 Agenzia Entrate

Dettagli

RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE

RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- Immobile di proprietà comunale sito in Via Rosmini n.4 descritto all Agenzia

Dettagli

Traccia esercitazione i 1

Traccia esercitazione i 1 Corso di Estimo a.a. 2009/2010 Traccia esercitazione i 1 docente: prof. Stefano Stanghellini docente: prof. Stefano Stanghellini collaboratori: arch. Alessandro Mascarello, dott. David Casagrande Esercitazione:

Dettagli

Concordato preventivo Aldo Pollonio in liquidazione n. 23/2010

Concordato preventivo Aldo Pollonio in liquidazione n. 23/2010 AGGIORNAMENTO DELLE PERIZIE Concordato preventivo Aldo Pollonio in liquidazione n. 23/2010 STUDIO ARCHITETTURA arch. Sergio Ghirardelli via Albera 10 Darfo B.T. tel. 0364-536840, 3477629713 PREMESSA Lo

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO Prof G. Marchi http://www.unica.it/~armic/estimo/index.htm 006 Responsabile scientifico: prof. G. Marchi Progettazione e programmazione applicativo:

Dettagli

MODELLO UNICO INFORMATICO DI AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALI ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE URBANA

MODELLO UNICO INFORMATICO DI AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALI ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE URBANA MODELLO UNICO INFORMATICO DI AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALI mod. D1 Quadro B Dichiarazione di variazione presentata ai sensi dell'art. 20 del RDL 13 aprile 1939, n. 652 Tipo Mappale n. 34058 del 18/05/2015

Dettagli

Capitolo 6. Stima dei fabbricati civili

Capitolo 6. Stima dei fabbricati civili Capitolo 6 Stima dei fabbricati civili 6.1 L oggetto della valutazione Tipologie: fabbricati ad uso residenziale; negozi; uffici; autorimesse. La valutazione può riguardare un intero fabbricato o una sua

Dettagli

All. 1 Individuazione geografica dell immobile

All. 1 Individuazione geografica dell immobile All. 1 Individuazione geografica Foto aerea Settembre 2014 foglio 02 All. 1 Individuazione geografica Foto aerea Settembre 2014 foglio 03 Foto aerea Settembre 2014 foglio 04 Vedute aeree esterne : Veduta

Dettagli

TRIBUNALE DI FORLI' * * * N.21/2013

TRIBUNALE DI FORLI' * * * N.21/2013 TRIBUNALE DI FORLI' * * * CONCORDATO PREVENTIVO N.21/2013 SOCIETÀ SACCHETTI NELLO SRL LOTTO 7 PROPRIETÀ: SACCHETTI NELLO SRL con sede in Macerone di Cesena, via Cesenatico n.5390 CF: 0148420045 Quota di

Dettagli

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Data: 16/11/2015 - Ora: 10.20.34 Visura per immobile Visura n.: T64454 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 16/11/2015 Fine Dati della richiesta Comune di CERVIA ( Codice: C553) Provincia di

Dettagli

---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ----------------------------------------

---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- ---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- Immobile di proprietà comunale sito in Via Rosmini n.4 Descritto all Agenzia

Dettagli

Oggetto: TRIBUNALE DI LUCERA - CAUSA CIVILE n. 54/09 R.G. Quesito del sig. Giudice: Rediga, il perito, tante relazioni di stima quanti sono i lotti

Oggetto: TRIBUNALE DI LUCERA - CAUSA CIVILE n. 54/09 R.G. Quesito del sig. Giudice: Rediga, il perito, tante relazioni di stima quanti sono i lotti PERIZIA DI STIMA DEL LOTTO UNICO Oggetto: TRIBUNALE DI LUCERA - CAUSA CIVILE n. 54/09 R.G. Quesito del sig. Giudice: Rediga, il perito, tante relazioni di stima quanti sono i lotti individuati, indicando

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO, COMMERCIO E SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE PATRIMONIO DIRITTI REALI SERVIZIO VALUTAZIONI PERIZIA DI STIMA

DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO, COMMERCIO E SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE PATRIMONIO DIRITTI REALI SERVIZIO VALUTAZIONI PERIZIA DI STIMA DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO, COMMERCIO E SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE PATRIMONIO DIRITTI REALI SERVIZIO VALUTAZIONI PERIZIA DI STIMA DITTA 3 AREE IN ESPROPRIO E OCCUPAZIONE D URGENZA Programma Integrato

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE Sezione Fallimentare Fallimento n. 86/2014 Giudice Delegato dog. Mario Fucito Curatore : avv. Antonio Petrosino Sommario 1.0 BENI OGGETTO DI STIMA... 3 2.0 INDAGINI EFFETTUATE...

Dettagli

Corso di estimo D Prof Raffaella Lioce. Alcuni cenni sul catasto

Corso di estimo D Prof Raffaella Lioce. Alcuni cenni sul catasto Corso di estimo D Prof Raffaella Lioce Alcuni cenni sul catasto Definizione Il catasto è l inventario dei beni immobili di uno stato Definisce i possessi delle persone fisiche e giuridiche È la base per

Dettagli

ROMA via di Villa Pamphilj, 29 terzo piano

ROMA via di Villa Pamphilj, 29 terzo piano ROMA via di Villa Pamphilj, 29 terzo piano Unità immobiliare ubicata a Roma, in via di Villa Pamphilj nel quartiere residenziale di Monteverde vecchio a circa 5 km dal centro storico. Il tessuto urbano

Dettagli

Sup. access. diretti Sup. u. i. u.

Sup. access. diretti Sup. u. i. u. Sup. access. diretti Sup. u. i. u. Sup. access. diretti Sup. u. i. u. Sup. access. dirett Sup. u. i. u. Sup. access. diretti Sup. u. i. u. Sup. access. diretti Sup. u. i. u. 123456278887588624887556812878664878

Dettagli

MODELLO UNICO INFORMATICO DI AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALI ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE URBANA

MODELLO UNICO INFORMATICO DI AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALI ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE URBANA MODELLO UNICO INFORMATICO DI AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALI mod. D1 Quadro B Dichiarazione di variazione presentata ai sensi dell'art. 20 del RDL 13 aprile 1939, n. 652 Tipo Mappale n. del Unita' a

Dettagli

Ufficio Patrimonio RELAZIONE LOTTO 4 IMMOBILE IN VIA MARZOCCO N.44

Ufficio Patrimonio RELAZIONE LOTTO 4 IMMOBILE IN VIA MARZOCCO N.44 DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO SERVIZIO GESTIONE PATRIMONIO Ufficio Patrimonio Dirigente: Avv. Massimo Dalle Luche Funzionario Delegato: Ing. Alessandra Mazzei RELAZIONE LOTTO 4 IMMOBILE IN VIA MARZOCCO

Dettagli

La stima degli immobili urbani

La stima degli immobili urbani La stima degli immobili urbani Approfondimenti su casi di stima ing. Antonio Iovine Ing Massimo Curatolo 1 Antonio Iovine, ingegnere.consulente in materia di catasto ed estimo, attualmente direttore scientifico

Dettagli

MIRANO Geom. Dario CATAST EDIII URBA

MIRANO Geom. Dario CATAST EDIII URBA CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER PRATICANTI a norma del Regolamento redatto ai sensi dell art. 6, comma 10 DPR 27 agosto 2012 n. 137 MIRANO Geom. Dario CATAST EDIII URBA DECRETO 2 gennaio 1998, n.

Dettagli

INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO DIREZIONE REGIONALE PER IL LAZIO Consulenza Tecnica per l Edilizia Regionale ROMA Viale Dei Quattro Venti 96 interno 30 piano

Dettagli

Lotto 2. Lotto 3. Descrizione del progetto

Lotto 2. Lotto 3. Descrizione del progetto 4 Vista complesso Lotto 1 UNITÀ A1 - A2 - A3 - A4 Le quattro villette che costituiscono il lotto 1 saranno disposte su tre livelli per una superficie di circa 200 mq e saranno composte da: ingresso, soggiorno

Dettagli

UBICAZIONE: FIRENZE, Piazza Della Crezia n 5 DESCRIZIONE IMMOBILE

UBICAZIONE: FIRENZE, Piazza Della Crezia n 5 DESCRIZIONE IMMOBILE UBICAZIONE: FIRENZE, Piazza Della Crezia n 5 DESCRIZIONE IMMOBILE Trattasi di fondo commerciale al piano terra della superficie commerciale di circa mq. 24 attualmente locato al Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

ANCE PADOVA COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI DELLA PROVINCIA DI PADOVA Codice Fiscale

ANCE PADOVA COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI DELLA PROVINCIA DI PADOVA Codice Fiscale ANCE PADOVA COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI DELLA PROVINCIA DI PADOVA Codice Fiscale 80031160288 Prot. n. 657 circ. n. 282 Padova, 15 settembre 2005 Piazza De Gasperi, 45/A tel. 049-666273/299 fax 049-8754369

Dettagli

Il Catasto Definizione e caratteristiche

Il Catasto Definizione e caratteristiche Il Catasto Definizione e caratteristiche Introduzione Definizione e finalità del Catasto Evoluzione del Sistema Catastale Italiano Nuovo Catasto Terreni e Catasto Fabbricati Variazioni soggettive e oggettive

Dettagli

DOCFA 4.00.3 LA LEGGE DI STABILITA 2016 IN TEMA DI IMBULLONATI E LA CARATTERIZZAZIONE DELLE UNITA IMMOBILIARI NEL SISTEMA CATASTALE

DOCFA 4.00.3 LA LEGGE DI STABILITA 2016 IN TEMA DI IMBULLONATI E LA CARATTERIZZAZIONE DELLE UNITA IMMOBILIARI NEL SISTEMA CATASTALE DOCFA 4.00.3 LA LEGGE DI STABILITA 2016 IN TEMA DI IMBULLONATI E LA CARATTERIZZAZIONE DELLE UNITA IMMOBILIARI NEL SISTEMA CATASTALE Le Entità Tipologiche: definizioni e esemplificazioni Sala Trilussa CIPAG

Dettagli

Origini del catasto italiano

Origini del catasto italiano IL CATASTO Origini del catasto italiano Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti. Nel 1886 fu varata la prima legge per la costituzione di un unico catasto allo scopo di perequare l imposta fondiaria

Dettagli

il Consiglio Regionale ha approvato la deliberazione n. 271 del 30 settembre 2008;

il Consiglio Regionale ha approvato la deliberazione n. 271 del 30 settembre 2008; Regolamento regionale 10 ottobre 2008, n. 5. Regolamento dei canoni di locazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica. (BUR N. 24 del 16 ottobre 2008) PREMESSO che: il Consiglio Regionale ha

Dettagli

Regolamento urbanistico e Regolamento edilizio

Regolamento urbanistico e Regolamento edilizio Regolamento urbanistico e Regolamento edilizio TAVOLO DELLE PROFESSIONI TECNICHE PIETRASANTA 18 SETTEMBRE 2014 DISTANZE ART. 4 NTA Distanze tra edifici: 10 mt pareti finestrate (DM 1444/68) Distanze tra

Dettagli

Le fasi della stima. Soggetto incaricato e committente Finalità dell incarico. Scopo e criterio di stima

Le fasi della stima. Soggetto incaricato e committente Finalità dell incarico. Scopo e criterio di stima Stima del valore di mercato Prof. Laura Gabrielli Corso di Estimo C a.a. 2007_2008 Le fasi della stima 1. Premessa Soggetto incaricato e committente Finalità dell incarico 2. Documentazione di riferimento

Dettagli

ROSÀ UNITÀ IMMOBILIARE NON AD USO ARTIGIANALE, INDUSTRIALE O AGRICOLO

ROSÀ UNITÀ IMMOBILIARE NON AD USO ARTIGIANALE, INDUSTRIALE O AGRICOLO Allo Sportello Unico per L edilizia del Comune di: ROSÀ RISERVATO ALL UFFICIO Id. n - Pratica edilizia n UNITÀ IMMOBILIARE NON AD USO ARTIGIANALE, INDUSTRIALE O AGRICOLO CALCOLO DELLE SUPERFICI E DEI VOLUMI

Dettagli

INDICE FINALITÀ E PRINCIPI GENERALI DELLA RIFORMA ED AMMINISTRATIVO-CENSUARIO - REQUISITI GENERALI DEL SISTEMA TECNICO-ESTIMATIVO

INDICE FINALITÀ E PRINCIPI GENERALI DELLA RIFORMA ED AMMINISTRATIVO-CENSUARIO - REQUISITI GENERALI DEL SISTEMA TECNICO-ESTIMATIVO LEGGE QUADRO PER LA RIFORMA DEL CATASTO INDICE CAPO I - FINALITÀ E PRINCIPI GENERALI DELLA RIFORMA CAPO II - STRUTTURA DEL SISTEMA CARTOGRAFICO ED AMMINISTRATIVO- CENSUARIO CATASTALE SEZ. I - UNITÀ DI

Dettagli

Via del corso 32-00175 Roma Roma - Italia - Sc.B P.2 Int.13

Via del corso 32-00175 Roma Roma - Italia - Sc.B P.2 Int.13 Via del corso 32-00175 Roma Roma - Italia - Sc.B P.2 Int.13 Questo esempio di perizia di stima è stata realizzato con ACTASTIME Pro versione 3.4 I dati inseriti nella perizia sono del tutto inventati a

Dettagli

CITTÀ DI BAVENO Provincia del Verbano Cusio Ossola

CITTÀ DI BAVENO Provincia del Verbano Cusio Ossola CITTÀ DI BAVENO Provincia del Verbano Cusio Ossola Ufficio Tecnico OGGETTO: PROPOSTA ALIENAZIONE APPARTAMENTI IN FRAZIONE FERIOLO VIA MAMELI 35. PERIZIA DI STIMA VALORE DELL IMMOBILE UFFICIO TECNICO COMUNALE

Dettagli

La revisione del Catasto Fabbricati

La revisione del Catasto Fabbricati SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER I MAGISTRATI DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE DELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA «Dialoghi di diritto tributario tra attualità e prospettive» «Verso un Nuovo

Dettagli

CONSULTA INTERASSOCIATIVA DEI PROFESSIONISTI DELL IMMOBILIARE

CONSULTA INTERASSOCIATIVA DEI PROFESSIONISTI DELL IMMOBILIARE STANDARD UNICO PROVINCIALE PER LA MISURAZIONE DEL METRO QUADRO COMMERCIALE 1 RESIDENZIALE (categorie catastali da A/1 ad A/9) STANDARD UNICO PROVINCIALE PER LA MISURAZIONE DEL METRO QUADRO COMMERCIALE

Dettagli

TABELLE MILLESIMALI. Giorgio Croce

TABELLE MILLESIMALI. Giorgio Croce TABELLE MILLESIMALI Giorgio Croce 3280170805 crocearezzo@live.it www.giorgiocroce.weebly.com DEFINIZIONE DI CONDOMINIO Si ha un condominio quando nello stesso fabbricato vi sono delle parti di proprietà

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RICONVENZIONAMENTO DELLE AREE P.E.E.P.

COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RICONVENZIONAMENTO DELLE AREE P.E.E.P. COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RICONVENZIONAMENTO DELLE AREE P.E.E.P. - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 04.04.2001 - Modificato

Dettagli

LOTTO_1 AUTORIMESSA VIA DEL POPOLO SNC E DEPOSITO EX OFFICINA FONTANIERI VICO ASSELTA SNC

LOTTO_1 AUTORIMESSA VIA DEL POPOLO SNC E DEPOSITO EX OFFICINA FONTANIERI VICO ASSELTA SNC LOTTO_1 AUTORIMESSA VIA DEL POPOLO SNC E DEPOSITO EX OFFICINA FONTANIERI VICO ASSELTA SNC IMMOBILE UBICATO NEL COMUNE DI POTENZA COMPOSTO DA: AUTORIMESSA CON INGRESSO SU VIA DEL POPOLO SNC, CENSITO AL

Dettagli

Visura per immobile Visura n.: T30096 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 16/11/2015

Visura per immobile Visura n.: T30096 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 16/11/2015 Ufficio Provinciale di Bologna - Territorio Servizi Catastali Data: 16/11/2015 - Ora: 09.30.25 Visura per immobile Visura n.: T30096 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 16/11/2015 Fine Dati

Dettagli

Aggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO DELLE ALLEGATO A

Aggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO DELLE ALLEGATO A COMUNE DI VIMERCATE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Determinazione degli oneri di urbanizzazione afferenti alle concessioni edilizie in applicazione degli artt. 5 e

Dettagli

BANDO DI GARA 8/11 DOCUMENTAZIONE DESCRITTIVA IMMOBILE. TIPOLOGIA Appartamento con Due Stanze Letto

BANDO DI GARA 8/11 DOCUMENTAZIONE DESCRITTIVA IMMOBILE. TIPOLOGIA Appartamento con Due Stanze Letto BANDO DI GARA 8/11 TIPOLOGIA Appartamento con Due Stanze Letto UBICAZIONE Rovereto via Bomporti 3 c.c. Rovereto p.ed.1818 Sub.7 -P.M.7 PIANO STRATEGICO DI RAZIONALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO ITEA

Dettagli

E' con la legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014) che il bonus di 80 euro di Renzi è diventato definitivo.

E' con la legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014) che il bonus di 80 euro di Renzi è diventato definitivo. BONUS IRFEF BONUS IRPEF Stabilizzazione bonus 80 euro nella Legge di Stabilità 2015. E' con la legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014) che il bonus di 80 euro di Renzi è diventato definitivo. La stabilizzazione

Dettagli

Bagno piano terra 26. Bagno piano terra 27

Bagno piano terra 26. Bagno piano terra 27 Bagno piano terra 26 Bagno piano terra 27 Bagno piano terra 28 Cabina armadio camera padronale 29 Particolare porta interna 30 Scala verso il sottotetto 31 Sottotetto 32 Sottotetto 33 Terrazzo piano sottotetto

Dettagli

PERIZIA TECNICA DI STIMA

PERIZIA TECNICA DI STIMA Provincia di Alessandria DIPARTIMENTO AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE DIREZIONE EDILIZIA - TRASPORTI UFFICIO TECNICO EDILIZIA PERIZIA TECNICA DI STIMA Casa Cantoniera Lungo la ex S.S. n 35 dei Giovi,

Dettagli

Si definiscono IMMOBILI URBANI i fabbricati e le costruzioni stabili, di qualunque materiali costituiti. Una UNITA IMMOBILIARE è ogni parte di

Si definiscono IMMOBILI URBANI i fabbricati e le costruzioni stabili, di qualunque materiali costituiti. Una UNITA IMMOBILIARE è ogni parte di DOCFA 4.0 IL CATASTO FABBRICATI rappresenta l inventario del patrimonio edilizio nazionale e necessita, pertanto, di continui aggiornamenti sulla base delle nuove costruzioni e/o variazioni. I proprietari

Dettagli

Corso di Economia ed estimo ambientale

Corso di Economia ed estimo ambientale Università degli Studi di Salerno Corso di Economia ed estimo ambientale a.a.2009 2010 Prof. Ing. De Mare Valore di mercato di un appartamento sito in Fisciano Materiale didattico INDICE 1. QUESITO DI

Dettagli

Data: 10/02/ Ora: Visura per immobile Visura n.: T Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 10/02/2016.

Data: 10/02/ Ora: Visura per immobile Visura n.: T Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 10/02/2016. Ufficio Provinciale di Savona - Territorio Servizi Catastali Data: 10/02/2016 - Ora: 15.34.31 Visura per immobile Visura n.: T218810 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 10/02/2016 Fine Dati

Dettagli

Origini del catasto italiano

Origini del catasto italiano IL CATASTO Origini del catasto italiano Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti. Nel 1886 fu varata la prima legge per la costituzione di un unico catasto allo scopo di perequare l imposta fondiaria

Dettagli

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE DIREZIONE GESTIONE RISORSE SEZIONE GESTIONE PATRIMONIO OGGETTO: SCHEDA TECNICA APPARTAMENTO MILANO DUE Segrate, 2 Settembre 2016 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE (LOCALIZZAZIONE E DESTINAZIONE URBANISTICA);

Dettagli

Corso di Economia ed Estimo

Corso di Economia ed Estimo UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Corso di Economia ed Estimo Prof. Benedetto Manganelli Il mercato immobiliare COS E UN BENE IMMOBILE? Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d acqua,

Dettagli

Il sottoscritto Curatore, procede alla vendita con procedura competitiva ex art. 107 ss L.F., dei seguenti beni immobili:

Il sottoscritto Curatore, procede alla vendita con procedura competitiva ex art. 107 ss L.F., dei seguenti beni immobili: TRIBUNALE DI PADOVA FALLIMENTO n.158n/2010 Giudice Delegato dott.ssa Micol Sabino Curatore dott. Gianfranco Peracin AVVISO DI VENDITA CON PROCEDURA COMPETITIVA Il sottoscritto Curatore, procede alla vendita

Dettagli

ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE URBANA

ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE URBANA mod. D1 Quadro B Dichiarazione di variazione presentata ai sensi dell'art. 20 del RDL 13 aprile 1939, n. 652 Tipo Mappale n. del Unita' a destinazione ordinaria n. 1 Unita' in soppressione n. speciale

Dettagli

LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99

LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99 LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99 LOTTO 6 Prezzo base della trattativa privata: Euro 488.700,00 LOTTO 7 Prezzo base della trattativa privata: Euro 378.000,00 Ubicazione Planimetria sub 2 LOTTO N. 6 Planimetria

Dettagli

COMUNE DI CHIOGGIA (VE) Via Orti Ovest n Chioggia (VE) Appartamento censito N.C.E.U. fg 38 mappale 1603 sub 5, pertinenze sub 10

COMUNE DI CHIOGGIA (VE) Via Orti Ovest n Chioggia (VE) Appartamento censito N.C.E.U. fg 38 mappale 1603 sub 5, pertinenze sub 10 LOTTO UNICO COMUNE DI CHIOGGIA (VE) Via Orti Ovest n. 59 - Chioggia (VE) Appartamento censito N.C.E.U. fg 38 mappale 1603 sub 5, pertinenze sub 10 SCHEDA DESCRITTIVA Immagine da satellite foto ingresso

Dettagli

Pagina 1 di 1. Geopoi. 14/07/ m. Ricerca per toponimo Comune:

Pagina 1 di 1. Geopoi.  14/07/ m. Ricerca per toponimo Comune: Geopoi http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/geopoi_omi/index.php Pagina 1 di 1 14/07/2014 Catania (CT) Via dei Piccioni 3 Ricerca per toponimo Comune: Ricerca Zone Omi CodZona: Vai Cancella Vai Cancella Visualizza

Dettagli

PERIZIA DI STIMA BENI IMMOBILI

PERIZIA DI STIMA BENI IMMOBILI TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. 61/10 GIUDICE DELEGATO: DOTT. RAFFAELE DEL PORTO CURATORE: DOTT. STEFANO LANCELOTTI PERIZIA DI STIMA BENI IMMOBILI Brescia, 21/05/2010 1 PREMESSA

Dettagli

TRIBUNALE DI TREVISO. Identificazione dei beni e confini(1), verifica della proprietà(2) e accertamento catastale (6):

TRIBUNALE DI TREVISO. Identificazione dei beni e confini(1), verifica della proprietà(2) e accertamento catastale (6): TRIBUNALE DI TREVISO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI R.G.Esec. Imm.ri N. 157/2008 PERIZIA DI STIMA IMMOBILI (ai sensi dell ex. Art. 173-bis Disp. Att. C.p.c.) Identificazione dei beni e confini(1),

Dettagli

Il Tar accoglie la tesi difensiva da noi proposta e annulla la procedura di revisione del classamento effettuata nel Comune di Lecce.

Il Tar accoglie la tesi difensiva da noi proposta e annulla la procedura di revisione del classamento effettuata nel Comune di Lecce. Il Tar accoglie la tesi difensiva da noi proposta e annulla la procedura di revisione del classamento effettuata nel Comune di Lecce. Con la sentenza emessa l 11 luglio 2013, il TAR ha dichiarato illegittima

Dettagli