La managerialità tra rischi operativi e rischi finanziari. Milano, 25 marzo 2015
|
|
- Gianpiero Gigli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La managerialità tra rischi operativi e rischi finanziari Milano, 25 marzo 2015
2 I rischi operativi Lo svolgimento di un attività può non conformarsi alle attese ma tipicamente con un accezione negativa, nel senso che le attese sono l ottimo e vi potrebbero essere degli inconvenienti: Eseguo dei lavori, possono accadere degli incidenti Acquisto un servizio, possono esserci degli eventi di corruzione Vendo un servizio, vi possono essere delle interruzioni Ci si adopera per identificare, contenere e gestire questi rischi 2
3 Gestione dei rischi La cura e la disciplina nella definizione e nella gestione delle attività aiuta a prevenire i rischi Mappatura dei rischi Obiettivi e strategia di gestione Modalità di gestione Monitoriaggio e reporting Esistono a questo proposito diversi riferimenti e normative, fra le quali: Legge 626/96 sicurezza e salute dei lavoratori Legge 231/01 - responsabilità delle società Varie modelli organizzativi e di controllo richiesti dalle Autorità di vigilanza 3
4 Più in generale, la corretta attivazione delle funzioni aziendali rappresenta un presidio fondamentale per la gestione dei rischi: Area legale / compliance Ufficio acquisti Risk manager Assetto Organizzativo Fino alla più recente previsione di un decalogo anti corruzione e di un dirigente preposto (Padoan-Cantone) Le funzioni devono essere coinvolte, disegnate con un sistema di checks and balances, devono esercitare il proprio ruolo senza esasperare la burocrazia e la minaccia di blocco Si stanno gestendo i rischi e non eleminandoli 4 Internal audit Collegio Sindacale Revisori contabili
5 Il rischio in finanza Il rendimento di un attività può non conformarsi alle attese ma rispetto alle attese può andare peggio o anche meglio downside upside Occorre stimare i rischi e valutare quali sono interessanti da assumere e quali no 5
6 Più rischio. più rendimento Oggi i tassi privi di rischio sono prossimi allo zero Tasso variabile privo di rischio a 3 mesi 0,021% Tasso fisso privo di rischio a 30 anni 0,91% Al contrario i rendimenti dei mercati azionari sono molto alti Rendimento indice FTSE ALL WORLD TR % rendimento 6 rischio
7 Rischio finanziario, visione statica La visione del rischio finanziario è sostanzialmente statica Esiste una volatilità, si punta su delle attese e si rimane a vedere cosa succede In alternativa si può trasferire ad altri, vendendo, la propria posizione 7
8 Tutto cambia con le opzioni Le opzioni sono contratti che danno il diritto, a fronte del pagamento di un premio, di vendere o acquistare un asset a un certo prezzo entro una certa data Perdo il premio upside Il rischio non è più simmetrico e, soprattutto, non è più una posizione passiva in quanto si può gestire la propria posizione 8
9 Parametri rilevanti delle opzioni Le opzioni sono nate per politiche di copertura ma hanno introdotto un nuovo paradigma, la possibilità di gestire attivamente il rischio I parametri rilevanti per il pricing delle opzioni sono Valore intrinseco Prezzo di esercizio out / in the money Prezzo di mercato Quanto tempo ho a disposizione Quanto è "rischioso" l'asset sottostante Costo del denaro (arbitraggio) Vita residua Volatilità Tasso di interesse Tempo Rischio Valore delle alternative 9
10 Rischio operativo e rischio finanziario La teoria delle opzioni ci dice molto sull importanza della gestione attiva e della managerialità La gestione può essere vista come un insieme di opzioni che possono essere esercitate per indirizzare delle situazioni o per reagire rispetto all evoluzione della volatilità nel tempo Le opzioni sono più importanti quanto maggiore è la volatilità (rischiosità) dell attività Ad esempio, talvolta è meglio non decidere e prendere tempo, o alcune scelte oggi non convengono ma conviene mantenere viva l opzione (scegliere il proprio compagno, cercare un lavoro ecc.) 10
11 Alcune conseguenze Gli scenario entro i quali si svolgono le attività sono sempre molto complessi e articolati e, per essere affrontati, necessitano di managerialità Quando si articolano molto i ruoli organizzativi e si formalizzano i processi, occorre chiedersi se il modello organizzativo assicura la necessaria managerialità, ad esempio attraverso un sistema di deleghe e di responsabilità Le funzioni devono mantenere una visione complessiva dell attività, altrimenti la managerialità rischia di perdersi Questo è più importante quanto maggiore è la volatilità (es. start-up vs attività consolidate) 11
12 Consapevolezza delle convenzioni La maggior parte delle informazioni che abbiamo a disposizione poggiano su convenzioni e non su dati di realtà Mantenere sempre uno spirito critico e buon senso può essere di grande aiuto per intercettare i rischi effettivi L economia reale, ad esempio, spesso non può materialmente rendere quanto promette la finanza Occorre poi valutare anche il timing con cui gli squilibri che si osservano possono diventare dei fatti rilevanti per la nostra attività 12
13 Possibili fattori di mitigazione Valutare il fabbisogno di patrimonializzazione dell attività a seconda del suo rischio Considerare con anticipo quali possono essere i soggetti e le misure anticicliche rispetto ai rischi individuati Programmare la crisi Migliorare la resilienza e la sostenibilità generale delle attività 13
IL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliStrategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio
1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?
DettagliRISOLUZIONE N. 58/E. OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.
RISOLUZIONE N. 58/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 marzo 2003 OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.
DettagliSI FA PRESTO A DIRE FORNISCO CONSULENZA
SI FA PRESTO A DIRE FORNISCO CONSULENZA LA NOSTRA STORIA I QUATTRO PILASTRI UN BUSINESS MODEL CHE CI SIAMO COSTRUITI ADDOSSO SIAMO IN ITALIA CAMPIONI NELLA TRASPARENZA E NELLE PERFORMANCE PORTAFOGLI A
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliLa valutazione implicita dei titoli azionari
La valutazione implicita dei titoli azionari Ma quanto vale un azione??? La domanda per chi si occupa di mercati finanziari è un interrogativo consueto, a cui cercano di rispondere i vari reports degli
DettagliLa valutazione dei crediti secondo lo IAS 39: Il criterio del costo ammortizzato
La valutazione dei crediti secondo lo IAS 39: Il criterio del costo ammortizzato Costo Ammortizzato Il costo ammortizzato è il valore a cui l attività/passività finanziaria è stata valutata alla rilevazione
DettagliMacro Volatility. Marco Cora. settembre 2012
Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere
DettagliCome si seleziona un fondo di investimento
Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,
DettagliConvegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE)
Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE) Il ruolo degli Esperti nella Gestione dell Energia
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:
Dettaglistudi e analisi finanziarie LA PUT-CALL PARITY
LA PUT-CALL PARITY Questa relazione chiarisce se sia possibile effettuare degli arbitraggi e, quindi, guadagnare senza rischi. La put call parity è una relazione che lega tra loro: il prezzo del call,
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliStato dell Arte e Prospettive. La Norma ISO/IEC 17021-1:2015. Convegno di studio e approfondimento. Relatore: Riccardo Bianconi esperto AiFOS
Convegno di studio e approfondimento Stato dell Arte e Prospettive La Norma ISO/IEC 17021-1:2015 Relatore: Riccardo Bianconi esperto AiFOS Milano, 4 novembre 2015 dalle 14.30 alle 17.30 Perché essere interessati
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliLa rilevanza del risk management nella gestione d impresa. Giorgia Profumo Università degli Studi di Napoli Parthenope
La rilevanza del risk management nella gestione d impresa Giorgia Profumo Università degli Studi di Napoli Parthenope Le nozioni alternative di rischio L approccio tradizionale-assicurativo: il rischio
DettagliFinanza Aziendale. Teoria delle opzioni, metodologie di valutazione e implicazioni per la finanza aziendale. BMAS Capitolo 20
Finanza Aziendale Teoria delle opzioni, metodologie di valutazione e implicazioni per la finanza aziendale BMAS Capitolo 20 1 Le opzioni nei mercati reali e finanziari Si dicono opzioni i contratti finanziari
DettagliMISURARE IL COSTO DELLA VITA. Harcourt Brace & Company
MISURARE IL COSTO DELLA VITA Indice dei prezzi al consumo L indice dei prezzi al consumo (IPC) è una misura del costo complessivo dei beni e dei servizi acquistati dal consumatore tipo. Viene utilizzato
DettagliUD 6.2. Misurare il costo della vita
UD 6.2. Misurare il costo della vita Inquadramento generale Tutti sappiamo, dalla nostra esperienza quotidiana, che il livello generale dei prezzi tende ad aumentare nel tempo. Dato che il PIL è misurato
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliCosa vi ricordate di quello che abbiamo visto la volta scorsa? LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO.
LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO Docente: Roberto M. Brioli Collaboratore: dott. Mirko Bisulli Alcune considerazioni sul finanziamento del progetto Cosa vi ricordate di quello che abbiamo
DettagliGestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business
Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura
DettagliIl ruolo della sicurezza ICT nell e-government
Il ruolo della sicurezza ICT nell e-government Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano bruschi@dico.unimi.it L evoluzione di Internet Dal punto di vista delle applicazioni
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliMAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1)
MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) Per ottenere valori corretti nell inventario al LIFO o FIFO è necessario andare in Magazzino Fiscale ed elaborare i dati dell anno che ci serve valorizzare. Bisogna
DettagliRischi in Finanza. Rischi finanziari. Rischi puri. Rischi sistematici. Rischi non sistematici
Rischi in Finanza Rischi puri Rischi finanziari Rischi sistematici Rischi non sistematici Rischi non sistematici I rischi non sistematici sono rischi specifici Tipologie di rischi specifico più frequenti:
DettagliDal risk measurement all allocazione del capitale. Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli
Dal risk measurement all allocazione del capitale Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli Il percorso evolutivo dei sistemi di risk management Estensione Rischio operativo Sono possibili percorsi
DettagliCapitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale
Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter
DettagliIL MODELLO DI LAVORO UNICABROKER INSURANCE SOLUTION
IL MODELLO DI LAVORO Consulente e Indipendente Ci sono ottimi motivi per parlare delle vostre polizze con un Insurance Advisor Unicabroker Un Insurance Advisor Unicabroker permette di scegliere A differenza
DettagliAvv. Carlo Autru Ryolo
Gestione della responsabilità amministrativa L'apparato organizzativo della D.Lgs. 231/01 e il Sistema di Gestione della Responsabilità Amministrativa L'APPARATO ORGANIZZATIVO DELLA D.LGS. 231/01 Disciplina
Dettagli19-2 Argomenti trattati
Principi di finanza aziendale Capitolo 19-20 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Introduzione alle opzioni e cenni al problema della valutazione 19-2 Argomenti trattati Call,
DettagliEsperienza. Ruolo attuale. Qualifiche professionali
LA SOCIETA Stime a fini assicurativi per assicurazioni con dichiarazione di valori Ramo Incendio R.I. Stime a fini assicurativi per polizze All Risk speciali (Business Continuity) Perizie per operazioni
Dettaglila nuova index Uninvest ENERGY
Direzione Centrale Commerciale e Marketing Sviluppo Vita la nuova index Uninvest ENERGY la la nuova index Uninvest ENERGY durata 6 anni premio minimo: 5.000 periodo di collocamento: 27 febbraio 5 aprile
DettagliModalità di acquisizione delle grandi apparecchiature elettromedicali in ambito sanitario Padova, 21.4.2010
Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Modalità di acquisizione delle grandi apparecchiature elettromedicali in ambito sanitario Padova, 21.4.2010 Il ruolo della Regione e dell ARSS sul tema degli
DettagliIntroduzione alle opzioni
Introduzione alle opzioni Tipi di Opzioni La call è un opzione di acquisto La put è un opzione di vendita Le opzioni europee possono essere esercitate solo alla scadenza Le opzioni americane possono essere
DettagliInteresse, sconto, ratei e risconti
TXT HTM PDF pdf P1 P2 P3 P4 293 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 293 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell
DettagliPresentazione Noleggio. Nel Settore Industria Aspetti Fiscali e Operativi
Presentazione Noleggio Nel Settore Industria Aspetti Fiscali e Operativi Il mercato della finanza finalizzata Molte operazioni finanziarie non nascono in banca ma presso il punto vendita dei beni o dei
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliPER UN VIDEOTERMINALISTA L UNICO STRUMENTO DISPONIBILE PER ARRIVARE AI PROPRI OBIETTIVI E QUINDI ALLA CHIUSURA DI UN CONTRATTO E LA SUA STESSA
FORMAZIONE TECNICHE DI VENDITA ALCUNI ESEMPI PER UN VIDEOTERMINALISTA L UNICO STRUMENTO DISPONIBILE PER ARRIVARE AI PROPRI OBIETTIVI E QUINDI ALLA CHIUSURA DI UN CONTRATTO E LA SUA STESSA VOCE!!! LA CAPACITA
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:
DettagliCasi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta
Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente
DettagliGli strumenti di base della Finanza
27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine
DettagliSISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
( BY INTERNAL AUDITING FACTORIT SPA ) SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI L azienda Factorit ha da qualche anno costituito una funzione di presidio del monitoraggio dei rischi aziendali strettamente connessi
DettagliProprietà contratti e potere
Proprietà contratti e potere Le istituzioni formali e informali Definiscono le regole dello scambio Possono risolvere i problemi di free riding Hanno effetti redistributivi 1) Definiscono e difendono i
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliLEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO
LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO Giovanni Di Rocca giovanni@dirocca.it definizioni 2 I leader sono posti nella condizione di decidere
DettagliCorso di FINANZA AZIENDALE AVANZATA
Corso di FINANZA AZIENDALE AVANZATA Teoria delle opzioni e opzioni reali Formula di Black/Sholes Nell approccio binomiale, per ipotesi, alla fine del periodo vi sono solo 2 possibili prezzi. Nella realtà,
DettagliL OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015
L OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015 UNA RISPOSTA CONCRETA DALLA NORMATIVA LE PRINCIPALI MODIFICHE E NOVITA CHE LA ISO 9001:2015 VUOLE INTRODURRE Di Simone
DettagliVi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO. L analisi di sensitività
LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO a cura di Roberto M. Brioli Coll. Arch. Mirko Bisulli LE ANALISI DI SENSIBILITÀ Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? Alcune caratteristiche
DettagliAnalisi Costi-Benefici
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
DettagliAssessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica
Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE
DettagliTEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile
Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel
DettagliBongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI
Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto
DettagliSondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più
Sondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più Il pagamento in contanti rimane il mezzo di finanziamento preferito quando si acquista un autovettura, ma il leasing auto si
DettagliBIL Wealth Management La gestione discrezionale su misura
_ IT PRIVATE BANKING BIL Wealth Management La gestione discrezionale su misura Abbiamo gli stessi interessi. I vostri. PRIVATE BANKING BIL Wealth Management UN MANDATO DI GESTIONE DISCREZIONALE SU MISURA
DettagliTitolo: La Sicurezza dei Cittadini nelle Aree Metropolitane
Titolo: La Sicurezza dei Cittadini nelle Aree Metropolitane L esperienza di ATM Il Sistema di Sicurezza nell ambito del Trasporto Pubblico Locale Claudio Pantaleo Direttore Sistemi e Tecnologie Protezione
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliModello dei controlli di secondo e terzo livello
Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI
DettagliDCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD
DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD Commenti e proposte Anigas Milano, 5 aprile 2013 1 PREMESSA Anigas
DettagliUna previdenza integrativa paneuropea. ricercatori
Una previdenza integrativa paneuropea per i ricercatori Roma MIUR 23 maggio 2011 Il sistema a tre pilastri PREVIDENZA PUBBLICA Salvaguardia dei bisogni essenziali INPS - INPDAP PREVIDENZA INTEGRATIVA «PROFESSIONALE»
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliAPPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE D. Lgs. 151/2005 Normativa RAEE D. Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale NORMATIVA
DettagliCapitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica
Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica
DettagliLa teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori:
La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori: i flussi monetario che l iniziativa è in grado di generare il profilo temporale associabile
DettagliInnovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013
Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Perché le innovazioni nella programmazione sono molto rilevanti per la valutazione ex ante e la VAS?
DettagliGiampaolo Ferradini Autore Il Sole 24 ORE L uso dei derivati nella gestione del Portafoglio. Milano, 12 aprile 2008
Giampaolo Ferradini Autore Il Sole 24 ORE L uso dei derivati nella gestione del Portafoglio Milano, 12 aprile 2008 Sono contratti finanziari in cui si definisce un accordo di remunerazione. La remunerazione
DettagliCostituzione dell azienda
START UP E PMI INNOVATIVE - DALL IDEA ALL IMPRESA: SVILUPPO E STRUMENTI NORMATIVI I vantaggi, le agevolazioni fiscali, i finanziamenti regionali Costituzione dell azienda Giovedì 26 novembre 2015 Gli Step
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliRISCHIO E CAPITAL BUDGETING
RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti
DettagliAREA MODELLI ORGANIZZATIVI
MODELLI ORGANIZZATIVI 1. Crea il tuo sistema qualità 2. Dlgs 231 modello organizzativo come paracadute 3. Crea il tuo sistema privacy 4. Certificazione Etica SA8000 CREA IL TUO SISTEMA QUALITÀ Realizzare
Dettagli*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(
3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH
DettagliIncident & Vulnerability Management: Integrazione nei processi di un SOC. Fabio Civita. Roma, 13 Maggio 2014 Complesso Monumentale S.
Il braccio destro per il business. Incident & Vulnerability Management: Integrazione nei processi di un SOC Roma, 13 Maggio 2014 Complesso Monumentale S.Spirito in Sassia Il braccio destro per il business.
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliPRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
DettagliFINANZA AZIENDALE AVANZATO
FINANZA AZIENDALE AVANZATO La politica dei dividendi Lezione 13 1 Scopo della lezione Analizzare se la distribuzione dei dividendi da parte di un impresa sia rilevante ai fini del suo valore e come le
DettagliIl budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve
Padova 15.11.08 Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve eseguire. Dato il titolo e la conoscenza
DettagliESERCITAZIONE MATEMATICA FINANZIARIA OPZIONI. Matematica finanziaria Dott. Andrea Erdas Anno Accademico 2011/2012
ESERCITAZIONE MATEMATICA FINANZIARIA 1 OPZIONI 2 LE OPZIONI Le opzioni sono contratti che forniscono al detentore il diritto di acquistare o vendere una certa quantità del bene sottostante a una certa
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliDERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40
DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40 LE OPZIONI - Definizione Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non il dovere, di comprare,
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliSCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA
BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa struttura
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliMacroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.
acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al
DettagliIntroduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI
Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi
DettagliUNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?
UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO
DettagliProcessi e Risk Assessment nel Gruppo Reale Mutua 23/05/2013
Processi e Risk Assessment nel Gruppo Reale Mutua 23/05/2013 Agenda 1. Il Gruppo Reale Mutua 2. Il progetto BPM 3. Il processo di Control Risk Self Assessment 4. Le sfide del futuro Il Gruppo Reale Mutua
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliGli strumenti derivati di copertura
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI GENOVA Convegno Gli strumenti derivati di copertura Genova, 13 maggio 2010 Auditorium Confindustria Dott. Marcello Pollio ODCEC Genova Studio
DettagliMODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
Presentazione MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ex D.Lgs. 231/01 Pag 1 di 6 PREMESSA Con l introduzione nell ordinamento giuridico italiano del D.Lgs. 8 giugno 2001, n.231 qualsiasi soggetto giuridico
DettagliCambiamenti nell'assicurazione invalidità
Cambiamenti nell'assicurazione invalidità 1 La situazione C'è un'assicurazione invalidità per le persone invalide. Una persona è invalida quando non può fare certe cose a causa di una malattia, di un infortunio
DettagliLugano, 24 ottobre 2013 ISO 9001:un elemento importante nel processo di successione aziendale
Lugano, 24 ottobre 2013 ISO 9001:un elemento importante nel processo di successione aziendale Ivano D Andrea CEO Gruppo Multi SA 2 Il Gruppo Multi Gruppo Multi consulenti da oltre 30 anni in Ticino Consulenza
DettagliSicurezza, Rischio e Business Continuity Quali sinergie?
Sicurezza, Rischio e Business Continuity Quali sinergie? ABI Banche e Sicurezza 2016 John Ramaioli Milano, 27 maggio 2016 Agenda Ø Il contesto normativo ed organizzativo Ø Possibili sinergie Ø Considerazioni
DettagliCome Creare una Strategia di Trading di Successo
Come Creare una Strategia di Trading di Successo PARTE SECONDA: TIME FRAME PER IL PROPRIO TRADING Questo articolo continua la nostra serie relativa al processo multilivello di creazione di una strategia
Dettagli