LA PERCEZIONE DELLA RELAZIONE SPAZIO-TEMPORALE
|
|
- Berta Federici
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA PERCEZIONE DELLA RELAZIONE SPAZIO-TEMPORALE Analisi delle traiettorie Nella programmazione di un allenamento efficace la fase della scelta delle attività da proporre, per conseguire gli obiettivi prefissati, risulta determinante. L'allenatore che dispone di un ampio bagaglio di esercitazioni (quantità dei contenuti) è avvantaggiato nel predisporre progressioni didattiche utili e diversificate a seconda delle esigenze (qualità dei contenuti). Da questo punto di vista utilizzare mezzi di allenamento tipici di altre discipline sportive, nel nostro caso del volley, può essere stimolante, motivante e redditizio per l'insegnamento e l'apprendimento della tecnica calcistica. L'imprevedibilità del gioco è anche legata alla presenza di un attrezzo sferico che rotola, rimbalza e vola in diverse direzioni, con velocità e traiettorie mutevoli, tali da conferire un certo grado di incertezza allo sviluppo delle azioni. La corretta esecuzione e l'apprendimento di una gran parte della gestualità calcistica, dipendono dalla capacità di apprezzare le parabole descritte dalla palla in movimento. Nella dinamica dell'incontro di calcio, i giocatori devono continuamente percepire e valutare le traiettorie del pallone: per ricevere un cross e tirare a rete; per calciare al volo; per colpire di testa; per intercettare un passaggio dell'avversario; per parare. In sintesi, ciascun calciatore deve essere in grado di anticipare, durante il gioco, il punto spaziale in cui andrà a colpire la palla. Saper leggere le traiettorie L'allenamento e lo studio delle parabole nella pallavolo sono più avanzati rispetto al calcio. L'intento di questa proposta è di fornire indicazioni ed esercitazioni tratte da questo sport, al fine di migliorare la percezione e la valutazione delle traiettorie del pallone. Questi, infatti, sono prerequisiti indispensabili per l'esecuzione della ricezione della palla. Lo stop, infatti, rappresenta il gesto tecnico al quale viene finalizzata l'intera sequenza didattica riguardo ai tre movimenti caratteristici della palla: rotolare, volare, rimbalzare (dividendo ciascuno di essi in tre momenti specifici). Il primo momento di lavoro comprende esercitazioni da realizzare senza il pallone, imitando i movimenti dello stesso con l'obiettivo di acquisire e consolidare alcuni schemi motori di base e di migliorare alcune capacità Via della Repubblica, 111 1
2 condizionali. Il secondo riguarda le stesse esercitazioni da ripetere a stretto contatto con la palla, affinché le esperienze del rotolamento, del salto, del volo e del rimbalzo entrino a far parte del vissuto di ciascun giocatore. Nel terzo (gioco con la palla) si punta allo sviluppo delle capacità coordinative necessarie per rapportarsi con la sfera. Infine, le esperienze relative a questi tre passaggi didattici vengono convogliate negli esercizi di tecnica calcistica (stop e passaggio). La palla... rotola Con questa attività, oltre a consolidare gli schemi motori del rotolare, capovolgersi, scivolare e strisciare, si migliorano la conoscenza e la padronanza del proprio corpo attraverso il contatto continuo fra quest'ultimo, la palla, il terreno e il muro. Un esempio può essere quello descritto nell'esercizio di figura 33, il giocatore A per realizzare il passaggio a zona sulla corsa di B deve elaborare diverse informazioni spazio-temporali: 1. valutare la direzione e la distanza di B (spazio); 2. valutare la velocità di B (spazio-tempo); 3. Stabilire il punto spaziale in cui dovrà indirizzare la palla (spazio-tempo); 4. stabilire il tempo di traiettoria e, in base a questa, decidere la forza (differenziazione sensoriale) con cui calciare la palla perché essa abbia la velocità necessaria (spazio-tempo). La palla... vola La progressione proposta favorisce il consolidamento del saltare con tempo di volo, del cadere e dell'equilibrarsi, oltre ché della forza veloce. Le esercitazioni con la palla aiutano gli atleti a prendere coscienza dei punti caratteristici delle traiettorie descritte dal percorso del pallone, ovvero: o il punto di partenza; o il punto di stallo, in cui la parabola passa dalla fase ascendente a quella discendente; o il punto di arrivo o di caduta. Inoltre permettono di distinguere e identificare i tre tipi di traiettoria: o con grande componente verticale (palla a campanile); o con grande componente orizzontale (palla tesa); o con le due componenti che si equivalgono (parabola). In particolare, oltre alle consuete valutazioni spazio-temporali, è richiesta ai giocatori la capacità di anticipazione motoria, intesa come dote che consenta loro di valutare in anticipo la traiettoria o, meglio, le coordinate spaziali di impatto con la palla (in modo da predisporre il corpo con tempestività). La palla... rimbalza Via della Repubblica, 111 2
3 Si prosegue nel consolidamento degli schemi motori del correre, saltare, equilibrarsi e della forza veloce a livello condizionale, mentre a livello coordinativo si migliorano il senso del ritmo e la capacità di ritmizzazione, altro prerequisito fondamentale per l'esecuzione sia del calciare sia del ricevere di controbalzo. CLASSIFICAZIONE DELLE TRAIETTORIE RASOTERRA La palla rotola... AEREA TESA a diverse altezze: La palla vola... Testa Petto Bacino Ginocchio Caviglia AEREA A PARABOLA La palla vola... Alta-lunga Alta-corta Bassa-lunga Bassa-corta RIMBALZANTE La palla rimbalza... La tabella riporta una classificazione delle traiettorie mentre i grafici 1 e 2 evidenziano le otto direzioni da considerare quando si riceve, si trasmette o si colpisce una palla, in relazione all'orientamento del corpo del giocatore. Le figure esemplificano a livello grafico le componenti verticali ed orizzontali di alcune traiettorie. La figura 20 presenta la descrizione grafica e quella scritta, minuziosa e dettagliata, riguardante sia il tipo di traiettoria sia le direzioni in cui la palla si muove in una tipica azione calcistica. La figura 21, presenta invece una descrizione grafica di un'altra azione, il cui scritto deve essere realizzato come esercizio dall'allenatore (vedi box in fondo al paragrafo). Via della Repubblica, 111 3
4 Via della Repubblica, 111 4
5 PERCORSO DIDATTICO La palla... rotola Sai rotolare come la palla? Su una superficie morbida (materassino, terreno erboso) ciascun giocatore esegue una serie di capovolte, in avanti (figura 22), in dietro (figura 23) e rotolamenti a terra (figura 24) con l'assistenza dell'allenatore. Via della Repubblica, 111 5
6 Sai rotolare con la palla? Le capovolte vengono ripetute con un pallone trattenuto fra le caviglie, fra le ginocchia, fra le cosce e l'addome, mentre il rotolamento a terra viene eseguito serrando contemporaneamente due palloni (uno fra le mani e uno fra le caviglie). Sai far rotolare la palla sul tuo corpo? Far rotolare la palla dai piedi fino al busto e viceversa (figura 25), dal dorso fino ai piedi (figura 26), da una mano all'altra attraverso il petto (figura 27), da una mano all'altra attraverso il dorso (figura 28). Sai scivolare sulla palla? Scivolare sulla palla dopo aver spinto con le mani frontalmente (figura 29) e dorsalmente (figura 30). Eseguire rotazioni, rotolamenti e spostamenti mantenendo sempre il contatto corpo-palla-muro (figura 31). Giochiamo con la palla che rotola 1. Il giocatore A trasmette la palla con traiettoria rasoterra (passaggio a uomo), dapprima con le mani e poi con i piedi, in un quadrato 5x5 metri in cui è posto il giocatore B che dovrà riceverla all'interno dello spazio assegnatogli (stop sul posto). Varianti: Il giocatore A varierà la distanza, direzione di provenienza e velocità del passaggio, in modo tale che B si abitui, nel gesto della ricezione, a tener conto di queste variabili. Il giocatore B può eseguire uno stop a seguire portando la palla fuori dal quadrato con un solo tocco (figura 32). Via della Repubblica, 111 6
7 2. Il giocatore A trasmette la palla con traiettoria rasoterra (passaggio a zona), dapprima con le mani e poi con i piedi, all'interno dello spazio (5x5 metri) da una distanza di metri dallo stesso, mentre il giocatore B, partendo contemporaneamente al pallone, dovrà valutarne la velocità per arrivare in corsa (in sequenza) dentro il quadrato prima, dopo e contemporaneamente alla sfera (figura 33). Obiettivo: il giocatore B deve adattare la propria velocità di corsa a quella della palla. Varianti: o Il giocatore A trasmette la palla con velocità e da distanze diverse; o Il giocatore B corre con andature differenti (corsa indietro, corsa calciata); o Il giocatore B proviene da direzioni diverse (B1-B2-B3): o Il giocatore B parte da posizioni diverse (in ginocchio, seduto, prono...); o Il giocatore B deve fermare la palla nel quadrato (stop sul posto) con superfici anatomiche diverse (pianta del piede, tallone, interno piede, ginocchio, sedere, testa, dorso, mani...), frontalmente o dorsalmente rispetto ad A; o Il giocatore B esegue uno stop a seguire, portando la palla fuori dal o quadrato con un solo tocco; Il giocatore B corre in direzione del quadrato con velocità diverse, alle quali il giocatore A deve adattare la velocità del passaggio. Obiettivo: adattare la velocità del passaggio alla velocità di corsa del compagno. La palla... vola Sai "volare" come la palla? Nella programmazione di una serie di contenuti mirati all'educazione del saltare, possono essere comprese esperienze globali di salto in alto, in lungo e in basso. Queste vanno realizzate in palestra, magari con l'aiuto di piccoli e grandi attrezzi quali: il trampolino elastico, il tappeto Via della Repubblica, 111 7
8 elastico e la pedana che possono aumentare il tempo di volo, e contemporaneamente con l'utilizzo dei materassini, materassoni, buca di sabbia o di gomma piuma al fine di prevenire possibili infortuni. Sai volare con la palla? Ripetere parte delle esercitazioni precedenti con la palla. Per esempio: saltare sul tappeto elastico tenendo una palla in mano, oppure afferrandone una lanciata da un compagno durante il tempo di volo. Sai individuare i punti caratteristici di una traiettoria? Esercizi individuali: lanciare la palla in alto, a campanile e: o battere le mani o un piede a terra quando ha raggiunto il punto di stallo; o riprenderla nel punto più alto possibile; o riprenderla nel punto più basso possibile; o battere le mani o un piede a terra quando tocca il terreno (punto di o arrivo); fare in modo che cada sulla mano, sul piede, sul sedere, sulla schiena, sul petto del giocatore (che ha predisposto il proprio corpo al rimbalzo buttandosi a terra dopo aver anticipato il punto di caduta della palla). Esercizi a coppie: 1. Il giocatore A lancia la palla in alto mentre B batte le mani o un piede a terra quando questo ha raggiunto il punto di stallo o quello di caduta. 2. Il giocatore A lancia la palla verso il compagno B in modo da obbligare quest'ultimo a spostarsi. Lo spostamento deve avvenire durante la fase ascendente della traiettoria per cui il giocatore B prima si sposta, poi batte le mani individuando il punto di stallo e di conseguenza afferra la palla. Dal momento in cui ha battuto le mani non può più muoversi. 3. Il giocatore A lancia la palla a B il quale deve (figura 34): o scavalcarla liberamente; o scavalcarla saltando ad arti inferiori divaricati; o o scavalcarla posizionandosi in anticipo ad arti inferiori divaricati, senza saltare; anticipare esattamente il punto di caduta della palla e afferrarla con le mani all'altezza del petto (figura 35). Obiettivi: ricerca della posizione frontale alla palla. Tecnica calcistica con la palla che vola: si propongono gli esercizi delle figure 32 e 33 nei quali il giocatore A si eserciterà nella tecnica dei passaggi a Via della Repubblica, 111 8
9 parabola, a uomo e a zona e, di conseguenza, il giocatore B si eserciterà nella tecnica della ricezione sul posto e a seguire degli stessi. La palla... rimbalza Sai "rimbalzare" come la palla? Si propongono esercizi per l'educazione al saltare ovvero saltelli e balzelli a piè pari, su un piede avanti e dietro, destrasinistra, alto-basso, lungo-corto, un quarto-un mezzo-un giro con l'utilizzo di superfici morbide e l'ausilio di piccoli attrezzi (ostacoli over, funicelle e ceppi). Sai rimbalzare con la palla? Si organizzano gare a coppie o a batterie nelle quali si devono coprire distanze di 10 metri saltellando: o a piè pari serrando una palla fra le caviglie o fra le cosce (figura 36); o su un piede serrando una palla fra coscia e gamba (figura 37); o su un piede serrando una palla fra piede e tibia (figura 38); o su un piede serrando una palla fra coscia e addome (figura 39); Giochiamo con la palla che rimbalza o Lanciare una palla in alto e lasciarla rimbalzare: battere la mani ad ogni punto di stallo; battere il piede a terra ad ogni impatto della palla con il terreno; alternare ritmicamente il battito di mani sul punto di stallo e quello del piede ad ogni impatto della palla contro il terreno; riprodurre i successivi rimbalzi della palla a terra con altrettanti appoggi dei piedi o con saltelli a piè pari sulle punte dei piedi; il primo rimbalzo è a terra e il secondo è sul sedere, sul dorso o sul fianco del giocatore che si è tuffato a terra anticipando il secondo punto di caduta della palla. o Lanciare la palla in alto e ad ogni rimbalzo passare sotto la stessa senza toccarla. Contare il numero dei passaggi. o Lanciare a palla in alto e sui rimbalzi alternare un passaggio sotto la palla a uno sopra la stessa a gambe divaricate. o Lanciare la palla in alto, eseguire una capovolta oppure superare un ostacolo o aggirare un cono oppure tuffarsi al suolo e riprendere la palla dopo un rimbalzo. o Lanciare la palla in alto e bloccarla fra gli interni piede, fra le caviglie o fra le cosce dopo il primo rimbalzo. Via della Repubblica, 111 9
10 o Palleggiare lasciando cadere la palla, cioè alternare un tocco di palla e un rimbalzo della stessa a terra. Tecnica calcistica con la palla che rimbalza. Si ripropongono gli esercizi delle figure 32 e 33 nei quali il giocatore A si eserciterà nella tecnica dei passaggi rimbalzanti e di controbalzo (es. partendo dal palleggio o da palla in mano), mentre il giocatore B si eserciterà nella ricezione di controbalzo (stop a seguire). Cross per la conclusione di testa figura 20. Il giocatore A, in movimento, colpisce con la fronte una palla proveniente lateralmente (da destra) con traiettoria a parabola (lunga-bassa) indirizzandola frontalmente (avanti sinistra) con traiettoria tesa (all'altezza della testa). Azione a 3 giocatori figura 21. Il giocatore A, da... trasmette, con..., una palla, indirizzandola..., con traiettoria... Il giocatore B, da... colpisce con..., una palla proveniente... con traiettoria... indirizzandola... con traiettoria... Il giocatore C, in... riceve con..., una palla proveniente... con traiettoria Via della Repubblica,
Scuola Calcio Preparazione Atletica Condizionale e Coordinativa
WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Preparazione Atletica Condizionale e Coordinativa PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER LA CAPACITA DI VALUTARE LE TRAIETTORIE (PERCEZIONE SPAZIO-TEMPORALE) A cura
DettagliATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI
ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo
Dettaglidel Prof. Marco Peddis
TECNICA DEL PALLEGGIO: ESERCIZI PER APPRENDERE E CONSOLIDARE L APPRENDIMENTO. IL PALLEGGIO DI ALZATA. del Prof. Marco Peddis Questo lavoro è rivolto ai corsisti che hanno partecipato alla lezione pratica
DettagliPADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA
PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI VERIFICA Conoscere e padroneggia re il proprio corpo 1.Essere in grado di riconoscere i diversi segmenti del
DettagliPERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINATIVI
PERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINTIVI BSSO GRDO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRDO DI DIFFICOLTÀ LTO GRDO DI DIFFICOLTÀ SITUZIONE DI PERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINTIVI 30% PERCENTULE DI LVORO CONSIGLIBILE PER UNIT
DettagliSALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.
SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;
DettagliScuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi
ESERCIZIARIO Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT PREMESSA Personalmente alleno gli ARRESTI
DettagliUna seduta di allenamento completa per il colpo di testa
Maurizio Pasqualini Presenta: Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa Come posso insegnare il colpo di testa? In una seduta di allenamento quanto tempo posso dedicarci ed eventualmente
DettagliBALL HANDLING Esercizi per il miglioramento del controllo di palla
BALL HANDLING Esercizi per il miglioramento del controllo di palla 1. Palleggiare sul posto con una mano. 2. Palleggiare sul posto con una mano alto e basso. 3. Palleggiare sul posto con cambi di mano.
DettagliValutazione tecnica. Allegato A
Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale
DettagliLa Tecnica del tuffo nella Scuola Calcio
La Tecnica del tuffo nella Scuola Calcio Con questo articolo vogliamo proporre una serie di esercitazioni utili ed efficaci per imparare l intercettamento del pallone in volo. Questo gesto tecnico richiede
Dettagli1 STAGE per giovani portieri
1 STAGE per giovani portieri TOLMINO(SLO) CAMPO COMUNALE 17 Ottobre 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U8-12 Obiettivi: Contatto con il terreno in varie forme. Osservazione del gesto motorio del tuffarsi.
DettagliGINNASTICA GENERALE COLLO
Progressione Allenamento Palestra Baumann GINNASTICA GENERALE COLLO Capo avanti ed indietro Capo sx e dx (orecchie sulle spalle) Capo sx e dx (Guardare sx e dx) BRACCIA Braccia in alto ed in basso alternate
Dettagli1 STAGE per giovani portieri. Sarajevo - Zeljesnicar 14 Agosto 2010
1 STAGE per giovani portieri Sarajevo - Zeljesnicar 14 Agosto 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U10-11 Obiettivi: Sviluppo delle abilità motorie del prendere e lanciare. In questa fascia di età ci focalizziamo
DettagliIL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa
IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO
DettagliCorso per allenatori di 1 livello LEZIONE nr 8
Corso per allenatori di 1 livello LEZIONE nr 8 SVILUPPO delle CAPACITÀ COORDINATIVE Stefano Faletti INTRODUZIONE L attività di formazione dell allievo deve iniziare dalla conoscenza del MOVIMENTO VOLONTARIO
DettagliI PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO
I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO LE CAPACITÀ CONDIZIONALI Si classificano condizionali le seguenti capacità: forza, resistenza, velocità, flessibilità Forza La forza è la capacità dell uomo di
DettagliDalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto
Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per
DettagliPERCORSI MOTORI TROFEO RAGAZZI
Federazione Ginnastica d Italia GpT PERCORSI MOTORI TROFEO RAGAZZI (1^ e 2^ fascia) 2017 Fase regionale 1 NORME E PENALIZZAZIONI GENERALI Ogni ostacolo abbattuto, attrezzo spostato durante la prova deve
DettagliGIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO
GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO Abilità atletiche: Corri, salta, lancia ( le diverse prove saranno svolte da ogni componente della classe ) Corsa veloce a staffetta con ostacoli e birilli
DettagliGrosseto, 21/11/2016 CORSO AGGIORNAMENTO ALLENATORI GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE
GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE CENNI AI DIVERSI MODELLI DI PRESTAZIONE DELLE CATEGORIE U14 / U16 / U18 Il bagher di ricezione Preparazione Attivazione Valutazione
DettagliDieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta n 1.
N.24 OTTOBRE 2005 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE
DettagliESERCITAZIONI ANALITICHE
ESERCITZIONI NLITICHE BSSO GRDO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRDO DI DIFFICOLTÀ LTO GRDO DI DIFFICOLTÀ SITUZIONE GIOCHI NLITICI 25% ERCENTULE DI LVORO CONSIGLIBILE ER UNIT DI LVORO GIORNLIER IN RIFERIMENTO GLI
DettagliL'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico
L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico Massimo BIFFI La presa: definizione La presa consiste in un gesto tecnico che il portiere esegue al fine di interrompere la traiettoria della palla
Dettagli- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)
1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato
DettagliSCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8
CONSULENZA categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE titolo / oggetto: DIARIO ALLENAMENTI STAGIONE 2010/2011 PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 DALL
DettagliAllenare la resistenza
Allenare la resistenza Calcio Golf Eseguire di corsa palla al piede un percorso determinato Cercare di giocare la palla fino ad un bersaglio determinato (alberi, parete, muro, ecc.) utilizzando meno passaggi
DettagliRISCALDAMENTO CON PALLA
RISCALDAMENTO CON PALLA Destrezza con la palla 1) Per 1 muovendosi continuamente, battere alternativamente con le mani il pallone, affinché rimbalzi a terra. Segue 1 di battute con entrambe le mani. 2)
DettagliComitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori
LA DIFESA MDE Corso Allievi Alleatori La difesa è il fondamentale che permette di recuperare la palla attaccata dall avversario, ed è strettamente collegata al muro per l esecuzione di un contrattacco.
DettagliPERCORSO MOTORIO GYMGIOCANDO 2014
Federazione Ginnastica d Italia Direzione Tecnica Regionale Ginnastica per Tutti PERCORSO MOTORIO GYMGIOCANDO 2014 NOTE: Il percorso si effettua intorno ad un quadrato di 8m x 8m. Ogni ginnasta, al termine
DettagliANNO 2010 TROFEO RAGAZZI A COPPIE 1A FASCIA
ANNO 2010 TROFEO RAGAZZI A COPPIE 1A FASCIA MATERIALE OCCORRENTE: - N.1 CONTENITORE posizionato a mt. 5 dalla linea di partenza. - N.1 PALLA - N.1 FUNE - N.1 TRAVE - N.2 CERCHI posizionati col diametro
Dettagli15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore.
IL POSSESSO PALLA COME STRUTTURARE LA SETTIMANA Prima Squadra DI LUCIANO LA CAMERA Top Allenatori.com L obiettivo principale nel gioco del calcio è arrivare il più vicino con la sfera verso la porta avversaria,
DettagliATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.
CLASSE I UdA:schema corporeo PERIODO:settembre-novembre OBIETTIVO FORMATIVO:sviluppare lo schema corporeo. ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.
DettagliL insegnamento dell atletica leggera in ambito scolastico e giovanile: attività in miniatura o percorsi didattici e competizioni ad hoc?
L Atletica va a Scuola 3 aprile 2007 Grugliasco L insegnamento dell atletica leggera in ambito scolastico e giovanile: attività in miniatura o percorsi didattici e competizioni ad hoc? Paolo Moisè F.T.R.
DettagliESORDIENTI. Programma MILAN LAB
ESORDIENTI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ESORDIENTI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 80% 20% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità BASSO GRADO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRADO DI DIFFICOLTÀ ALTO
DettagliESERCIZI PICCOLI AMICI
ESERCIZI PICCOLI AMICI 1 L allievo rosso esegue un conduzione e piacimento attorno un cinesino per poi andare verso la porta, un suo avversario posto in diagonale rispetto al movimento dello stesso deve
DettagliLA GESTIONE DELLA PALLA NEI GIOCHI SPORTIVI!
LA GESTIONE DELLA PALLA NEI GIOCHI SPORTIVI! Elementi tecnico tattici! La gestione della palla è strettamente collegata! agli! aspetti tecnico-tattici! ai! meccanismi cognitivi! alle! strategie di controllo
DettagliObiettivo principale AREA MENTALE AREA TATTICA AREA TECNICA. Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis
Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis - Divertimento Esercitazione n 1: Gli allievi disposti a - Entusiasmo coppie, si scambiano la palla di gommapiuma (lanciandola dal basso AREA MOTORIA
DettagliProve di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo
Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo Classe Seconda 1. Circuito di Destrezza Coni-Cas Capacità motorie
DettagliSPORT INDIVIDUALI. MATERIALE DIDATTICO SPORT INDIVIDUALI Esercitazioni pratiche
SPORT INDIVIDUALI Il materiale didattico contenuto in questa dispensa è una guida per le esercitazioni pratiche di Sport Individuali e Organizzazione dello Sport. Lo studente dovrà realizzare una progressione
DettagliA.S. SAURORISPESCIA Via Adda - Grosseto
A.S. SAURORISPESCIA Via Adda - Grosseto PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI MESE DI FEBBRAIO 2OO7 Fonte: A.S. Saurorispescia Sito proponente: Alleniamo.com Autore: Maurizio Bruni Mister Bruni Maurizio
DettagliGIOCHI DELLA GIOVENTU Programma Tecnico classi PRIME
GIOCHI DELLA GIOVENTU 2011 Programma Tecnico classi PRIME Staffetta ad ostacoli Rilevazione del tempo totale (record) unica serie per 20 partecipanti Caratteristiche della prova: - due corsie di 30 mt
DettagliDieci esercitazioni per migliorare il gesto tecnico di calciare la palla. Raccolta N 2.
articolo N.35 OTTOBRE 2006 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO
DettagliCOMITATO TERRITORIALE REGGIO EMILIA Coordinamento Le Ginnastiche. Programma Provinciale Uisp Reggio Emilia Ginnastica Ritmica
COMITATO TERRITORIALE REGGIO EMILIA Coordinamento Le Ginnastiche v Programma Provinciale Uisp Reggio Emilia 2015-2016 Ginnastica Ritmica GRIGLIA RIASSUNTIVA PROGRAMMI TECNICI: PROGRESSIONI INDIVIDUALI:
DettagliCorpo libero punti 8. Descrizione. Penalità FALLI TIPICI
Corpo libero punti 8 Descrizione Penalità Supinando le mani,circonducendo le braccia per dietro e piegando le gambe, posare le mani al suolo per effettuare una capovolta avanti e di seguito una seconda
DettagliEsercizi per la Prevenzione degli Infortuni
Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione
DettagliTiro in porta. Il giocatore B effettua un cambio di direzione, andando a ricevere il pallone sulla corsa servitogli in verticale dal giocatore A.
Tiro in porta I giocatori posti a ¾ di campo portano palla per qualche metro poi, giunti al limite dell area, scambiano con l allenatore o un compagno e calciano in porta alternando destro e sinistro.
DettagliGara Provinciale UISP Ginnastica Artistica Femminile e Maschile
COMITATO TERRITORIALE REGGIO EMILIA Coordinamento Le Ginnastiche Gara Provinciale UISP Ginnastica Artistica Femminile e Maschile 1 La gara è aperta a tutte le ginnaste in regola con il tesseramento UISP
DettagliTROFEO GIOVANI PERCORSO 1 = Staffetta individuale
20cm OMITTO REGIONLE PUGLI GINNSTI PER TUTTI TROFEO GIOVNI PERORSO 1 = Staffetta individuale Partenza 1 2 1.5 m 1.5 m 1.5 m 2 cerchi, 1 pallone, 1 tappetino tipo, 2 ostacoli h. 50 cm circa, 1 boa escrizione:
DettagliDi punta: utilizzabile solo in situazioni eccezionale per anticipare l avversario (vedi tiro di punta).
LEZIONE 5 CALCIO LA TECNICA DI BASE (SECONDA PARTE) CONDURRE LA PALLA Definizione: è il gesto che consente al giocatore di spostarsi nello spazio con la palla senza perderne il controllo Utilizzo in partita:
DettagliGara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile
COMITATO TERRITORIALE REGGIO EMILIA Coordinamento Le Ginnastiche Gara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile 1 La gara è aperta a tutte le ginnaste in regola con il tesseramento UISP
DettagliMESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995
MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 Allenatore Maurizio Bruni Seduta allenamento del giorno 03 Dicembre 2007 Riscaldamento 25 10 Riscaldamento: in spazio ridotto quadrato 15x15 conduzione
DettagliBasta correre nel Settore Giovanile Scaldiamoci con la palla!
Basta correre nel Settore Giovanile Scaldiamoci con la palla! di Alessandro Zauli La ripetitività e la noia sono due avversari sempre presenti durante una stagione di allenamenti. L andare al campo e sapere
DettagliSCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE MARCHI ERNESTO
PILLOLE DI COMPETENZA categoria: categorie correlate: titolo / oggetto: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE ALLENAMENTI ALTERNATIVI IN PRESENZA DEL CAMPO IMPRATICABILE autore / docente / tutor: MARCHI
Dettagli1. Dalla stazione facciale stabilirsi in appoggio girando indietro ( capovolta di slancio)
1. Dalla stazione facciale stabilirsi in appoggio girando indietro ( capovolta di slancio) Il ginnasta parte dalla stazione facciale alla sbarra. L allenatore posiziona direttamente la sua prima mano sulla
DettagliLA TRASMISSIONE. Esercitazioni per la trasmissione della palla di interno nella Categoria Pulcini
LA TRASMISSIONE Esercitazioni per la trasmissione della palla di interno nella Categoria Pulcini Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO
DettagliPERCORSI MOTORI TROFEO RAGAZZI (1^ e 2^ fascia) 2017 Fase nazionale
Federazione Ginnastica d Italia Direzione Tecnica Nazionale Ginnastica per Tutti PERCORSI MOTORI TROFEO RAGAZZI (1^ e 2^ fascia) 2017 Fase nazionale NOTE: I VIDEO esplicativi dei percorsi motori saranno
DettagliLA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO
LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO SEDUTA DI ALLENAMENTO DEI GIOVANI NEL CALCIO (Attività di Base) MESSA IN AZIONE ESERCITAZIONI SITUAZIONI GIOCHI A TEMA GIOCO LIBERO MESSA IN AZIONE FORMA LUDICA
DettagliBuone Vacanze e Buon Divertimento
SEDUTA 1 : da eseguirsi possibilmente Venerdì 17 Agosto Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo Rasoterra) Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo a Parabola) corsa a ritmo costante
DettagliConvitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" CAGLIARI
Federazione Italiana Pallavolo C.P. Cagliari A.S.D. Centro Giovanile Scolastico Olimpia onlus MIUR Ufficio Educazione Fisica Cagliari UNICEF Cagliari MANIFESTAZIONE SPORTIVA SCOLASTICA MiniVolley a Scuola
DettagliCorso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto
Corso Allievo Allenatore La Fase Ricezione - Punto Bari 6 Maggio 2004 FASE RICEZIONE PUNTO Le nuove regole della pallavolo hanno portato delle variazioni a questa fase dovute a: 1. La liberalizzazione
DettagliARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE
ARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE Due allenamenti settimanali sono il minimo per poter affrontare preparati atleticamente una gara, è consigliabile effettuarli il martedì e il giovedì
DettagliDal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO
Analisi fase ricezione-attacco Dal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO Analisi tecnica Analisi ricezione-attacco Campionati Ricezione Positività Ricezione Efficienza Ric-att Complessivo A2 62% 38% 59% B1
DettagliI.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO SCIENZE MOTORIE
I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO SCIENZE MOTORIE (CORPO, MOVIMENTO E SPORT) PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I O.F.: PADRONEGGIARE MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE Percepire,
DettagliGIOCOTENNISTAVOLO CONTROLLO LA PALLINA GIOCHI IN SQUADRA GIOCHIAMO CON LA PALLINA:
GIOCHI IN SQUADRA CONTROLLO LA PALLINA GIOCHIAMO CON LA PALLINA: GIOCOTENNISTAVOLO Lanciare la pallina in alto con la mano destra o sinistra e riprenderla con due mani senza farla cadere a terra. Lo stesso
DettagliDiag. 1. Il palleggio
Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta
DettagliGIOVANISSIMI. Programma Tecnico
GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)
Dettaglio o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o
DettagliAllenatore di calcio professionista
ANTONIO ANTONUCCI Allenatore di calcio professionista L HEAD JUMP TESTER: Un nuovo strumento per l'allenamento della forza degli arti inferiori. Per valutare i vari parametri della forza dei muscoli estensori
DettagliMiglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili
Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,
DettagliLA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott.
LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA Dott. Stefano Fumagalli Dott. Matteo Fumagalli PREMESSE VIDEO ANALISI MOLTO IMPORTANTE PERCHE PERMETTE DI ANALIZZARE
Dettagli15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.
6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti
DettagliSkimmy e la ginnastica Propriocettiva Daniele Gatti
Skimmy e la ginnastica Propriocettiva Daniele Gatti La regolazione del tono posturale e di tutti i movimenti, volontari e riflessi, è legata alle informazioni che arrivano al Sistema nervoso dai recettori
DettagliFEDERAZIONE GINNASTICA D ITALIA Sezione di Ginnastica per Tutti
FEDERAZIONE GINNASTICA D ITALIA Sezione di Ginnastica per Tutti ESERCIZIO COLLETTIVO OBBLIGATORIO PER LA GOLDEN AGE a corpo libero per moduli di ginnasti/e FINALITÀ Mantenimento e miglioramento della mobilizzazione
DettagliMiglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro
Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro20-04-2009 Premesse base Miglioramento sempre in ogni età e categoria lavorando sulla motivazione al
DettagliSCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO
ESERCIZIARIO categoria: categorie correlate: titolo / oggetto: SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA ESERCIZI PER IL CONTROLLO ORIENTATO ED IL PASSAGGIO DI INTERNO PIEDE RASOTERRA autore / docente
DettagliOBIETTIVI DELL ATTIVITA FISICA DEI BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI TERZA PARTE IL BAMBINO CHE SALTA
OBIETTIVI DELL ATTIVITA FISICA DEI BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI TERZA PARTE IL BAMBINO CHE SALTA Saltare una pozzanghera, una siepe, una pietra, quante volte abbiamo visto i bambini fare questo gesto, che
DettagliGIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.
GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. Dopo avere dedicato ampio spazio nei numeri precedenti all attenzione dovuta alla formazione dei pre-requisiti motori e funzionali, in questo intervento è mia intenzione
DettagliGiovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica
Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese Pianificazione Annuale Didattica Prof. Quadranti Tabula rasa Nella fascia di età dai 6 ai 12 anni i bambini sono come dei fogli bianchi sui qual è possibile
DettagliAGGIORNAMENTO CONTROLLO ORIENTATO E CONDUZIONE
AGGIORNAMENTO CONTROLLO ORIENTATO E CONDUZIONE Ricezione palla Abilità tecnica che permette il controllo della palla in arrivo e conseguentemente la possibilità di attuare un altro gesto tecnico in modo
DettagliM.S.P ITALIA SEZIONE GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE PROGRAMMA CAMPIONATO NAZIONALE
1. Il suddetto campionato è riservato a tutti i ginnasti tesserati al MSPI. 2. E prevista una classifica assoluta determinata dalla somma dei tre attrezzi migliori e una classifica ad attrezzo senza podio
Dettagli25 SETTIMANA DI LAVORO
25 SETTIMANA DI LAVORO 85 ALLENAMENTO - seduta unica 60 minuti Attività tecnico / tattica. 30 minuti Resistenza: metodo intermittente passivo. 8 x 150 metri recupero tra le ripetizioni (60 50 40 35 30
DettagliPERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2015
PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2015 L AREA DEI PERCORSI è di m. 9 x 3, ma tale misura potrebbe subire variazioni Lo stop al tempo è determinato dal superamento della linea di arrivo da parte dell ultimo
DettagliObiettivi specifici di apprendimento per le classi prime e seconde
ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Secondaria di 1 grado Obiettivi specifici di apprendimento per le classi prime e seconde - - Livello di sviluppo e tecniche di (forza,
DettagliMiniVolley a Scuola MANIFESTAZIONE SPORTIVA SCOLASTICA
Federazione Italiana Pallavolo C.P. Cagliari A.S.D. Centro Giovanile Scolastico Olimpia onlus MIUR U.S.P. Cagliari Ufficio Educazione Fisica UNICEF Cagliari MiniVolley a Scuola MANIFESTAZIONE SPORTIVA
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI MOTORIA MACRO COMPETENZE. 1) Muoversi in relazione allo spazio e al tempo
CURRICOLO VERTICALE DI MOTORIA MACRO COMPETENZE 1) Muoversi in relazione allo spazio e al tempo 2) Utilizzare il movimento per rappresentare situazioni comunicativo-espressive 3) Sperimentare attività
DettagliLa finta e il dribbling
La finta e il dribbling 217 ASPETTO COORDINATIVO-MOTORIO L EQUILIBRIO E L ELASTICITÀ ESPLOSIVA di Davide Cicognani 1ª fase coordinativo-motoria: l equilibrio monopodalico L EQUILIBRIO esercizi analitici:
DettagliPROMO GR GR Regione Toscana
PROMO GR Il Progetto Promo nasce dall idea di monitorare nel settore GR anche le fasce d eta inferiori agli 8 anni. Si tratta di quelle piccole atlete che hanno manifestato il desiderio di avvicinarsi
DettagliAllenamento. Tema del mese 11/2012: Circuiti per la condizione fisica
Allenamento Judo/lotta svizzera/combattimento (11-15): Velocità Forza veloce/forza di resistenza Questo allenamento propone due circuiti da realizzare uno dopo l altro. Il primo agisce sulla velocità e
DettagliConquistare la palla in gruppo
Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare
DettagliFondamentali di base: ATTACCO
Fondamentali di base: ATTACCO Relatore prof. Bosetti Principali problematiche L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull'attacco
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ
DettagliConquistare la palla da soli
Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare
Dettagli1 Esercizi : il muro
Esercizi : il muro Finalità: studio della corretta posizione e tensione delle braccia piedi a terra (con rete bassa) il giocatore esegue delle simulazioni di muro con estensione della braccia verso l alto
DettagliPERCORSI MOTORI TROFEO CHRISTMAS GYM
DIREZIONE TECNICA NAZIONALE sezione GINNASTICA per TUTTI PERCORSI MOTORI TROFEO CHRISTMAS GYM CATEGORIE: Giovani 1^ fascia 2^ fascia L AREA DEI PERCORSI è di circa m 9 x 4, ma tale misura potrebbe subire
DettagliA.I.C.S. ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE PROGRAMMA TECNICO PROVINCIALE
1 A.I.C.S. ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE PROGRAMMA TECNICO PROVINCIALE 2015-2016 Tale programma tecnico e regolamento è ufficiale a partire dal 1 settembre 2015 (salvo
DettagliAllenamento 5 : organizzazione del muro con il palleggiatore in prima linea + ricezione
llenamento 5 : organizzazione del muro con il palleggiatore in prima linea + ricezione Eser. 1. ttivazione cardiovascolare tecnica di bagher e palleggi D E F D Rinviare la palla a P1 oppure P2 spostarsi
DettagliFonte/Autore: A. Monteverdi Sito proponente: Alleniamo.com. GIOVANISSIMI Mesociclo di lavoro. Mese di novembre
Fonte/Autore: A. Monteverdi Sito proponente: Alleniamo.com GIOVANISSIMI Mesociclo di lavoro Mese di novembre Di Andrea Monteverdi 1 allenamento 15 riscaldamento attraverso giochi possesso palla, pallamano
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
DettagliCOMITATO TERRITORIALE REGGIO EMILIA Coordinamento Le Ginnastiche. Programma Provinciale Uisp Reggio Emilia Ginnastica Ritmica
COMITATO TERRITORIALE REGGIO EMILIA Coordinamento Le Ginnastiche v Programma Provinciale Uisp Reggio Emilia 2014-2015 Ginnastica Ritmica GRIGLIA RIASSUNTIVA PROGRAMMI TECNICI: PROGRESSIONI INDIVIDUALI:
Dettagli