AGGRESSIONE AGGRESSIVITA
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- Lucrezia Giusti
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1 AGGRESSIONE SI RIFERISCE ALLE MANIFESTAZIONI DELL AGGRESSIVITA CIOE AI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI COMPORTAMENTO CHE PROVOCA UN DANNO ALL INTEGRITA FISICA ( PSICHICA) O ALLA LIBERTA DI UN ALTRO INDIVIDUO (Heyner, 77; Eibl-Eibesfeldt 84) AGGRESSIVITA MOTIVAZIONE CHE INFLUENZA LA PREDISPOSIZIONE DELL ANIMALE A COMPORTARSI AGGRESSIVAMENTE NON SEMPRE SFOCIA IN AGGRESSIONE La motivazione aggressiva è comunque il risultato di complesse interazioni fra le determinanti biologiche dell individuo e i fattori ambientali ( stimoli, esperienze ) che ne regolano l espressione PULSIONE (DRIVE) NON BISOGNA CONFONDERE FRA COMPORTAMENTO AGGRESSIVO E PULSIONE AGGRESSIVA (DRIVE). LA PULSIONE E LA SPINTA INTERNA A MANIFESTARE DEI COMPORTAMENTI DI AGGRESSIONE. OGNI CANE HA UNA PULSIONE AGGRESSIVA DIFFERENTE (DA 0 AL MASSIMO). SE UN CANE POSSIEDE UNA FORTE PULSIONE AGGRESSIVA, LEGATA A UNA GENETICA AGGRESSIVA, FINIRA PER AGGREDIRE ANCHE IN ASSENZA DI UNO STIMOLO AMBIENTALE SCATENANTE. AL CONTRARIO, PER I CANI CON BASSA PULSIONE AGGRESSIVA, BISOGNERA SOTTOPORLI A DEGLI STIMOLI AMBIENTALI SCATENANTI MOLTO FORTI PER RILEVARE UN COMPORTAMENTO DI AGGRESSIONE. 1
2 AGGRESSIVITA Cattiveria TERMINE ANTROPOMORFICO, UTILIZZATO IN MODO IMPROPRIO PERCHE IMPLICA UN INTENZIONE DI MALANIMO, DIFFICILE DA CONCEPIRE NEL CANE. IN REALTA SPESSO NOI SIAMO INCAPACI DI COMPRENDERE LE SUE MOTIVAZIONI AGGRESSIVITA In termini evolutivi l aggressività svolge una funzione adattativa che offre vantaggi all individuo (gli individui che la mettono in atto si guadagnano l accesso alle risorse e hanno maggior successo nel riprodurre i propri geni) Può essere definita come un appropriata (aggressione al ladro) o inappropriata (aggressione agli amici del proprietario) minaccia o sfida che si risolve con il combattimento o con la resa (Immelmann e Beer, 89). I cani che manifestano aggressività inappropriata e fuori dal contesto non sono cani maleducati o non educati, ma sono clinicamente anormali e vanno trattati come tali 2
3 AGGRESSIVITA Esistono 2 tipologie di cani: A) Quelli che esibiscono un NORMALE comportamento aggressivo (si tratta di cani che si comportano aggressivamente in situazioni che giustificano l uso dell aggressività e sono capaci di INIBIRE l aggressione o MODIFICARE la loro risposta in base alla minaccia che hanno davanti) B) Quelli che esibiscono un ANORMALE comportamento aggressivo (sono cani che percepiscono minacce laddove non ci sono e hanno difficoltà a modificare la loro risposta nei confronti della minaccia nel momento in cui essa cambia. Questi cani costituiscono un RISCHIO Genetica EZIOLOGIA MULTIFATTORIALE LA BASE GENETICA DELLA REATTIVITA DI ALCUNE FORME DI AGGRESSIVITA E OGGI BEN STABILITA: IL CANE NASCE CON UN TEMPERAMENTO DEFINITO E UN POTENZIALE AGGRESSIVO E REATTIVO CHE NON SI PUO NE NEGARE NE TRASCURARE. SARA DIFFICILE MODIFICARE E TRATTARE ALCUNE AGGRESSIONI. TUTTAVIA, NON E PERCHE L AGGRESSIONE HA UNA BASE GENETICA CHE SI POSSA AFFERMARE CHE ESISTONO RAZZE PERICOLOSE. QUESTA DEDUZIONE E PRIVA DI FONDAMENTO SCIENTIFICO (E IMPOSSIBILE CHE TUTTI I CANI DI UNA STESSA RAZZA CONDIVIDANO LE STESSE CARATTERISTICHE BIOLOGICHE, PER ESEMPIO AGGRESSIVE). NON CI SONO RAZZE AGGRESSIVE E NON AGGRESSIVE, SEMMAI IN OGNI RAZZA C E UNA PROPORZIONE VARIABILE DI INDIVIDUI CHE PRESENTANO ALCUNE FORME DI AGGRESSIVITA E REATTIVITA. 3
4 EZIOLOGIA MULTIFATTORIALE Alcune razze sono più predisposte di altre verso determinati tipi di aggressività in quanto i comportamenti anormali da loro messi in atto possono essere l estremizzazione di alcuni comportamenti per le quali sono state selettivamente allevate (es. cane da guardia: aggr. territoriale; cane da caccia: aggr. predatoria). Nessuna razza è però immune da questo tipo di problema. Le dimensioni la potenza/forza, lo spessore mandibolare sono più importanti della razza. Ambiente EZIOLOGIA MULTIFATTORIALE Ormoni Condizionamento Training Neuro-trasmettitori Fai attenzione, morde!!! 4
5 PATOLOGIE PATOLOGIE: - Anomalie sviluppo (idrocefalo, shunt epatico) - Disordini metabolici (diabete, encefalopatia epatica) - Neuroendocrinopatie (ipotiroidismo) - Malattie infiammatorie (rabbia) -Problemi neurologici (npl intracranica) -Patologie che inducono dolore (otiti, problemi articolari MOLTO SPESSO UN CANE MANIFESTA AGGRESSIVITA PERCHE E UN SOGGETTO ANSIOSO O HA PAURA. SI TROVA PERCIO IN UNO STATO D EMERGENZA E METTE IN ATTO UN COMPORTAMENTO DI DEFAULT EZIOLOGIA MULTIFATTORIALE IN MOLTE FORME DI AGGRESSIVITA IL CANE MANIFESTA COMPORTAMENTI DI ANSIA/PAURA: Iperattività, irrequietezza, aumentata vigilanza, attività motoria, tensione muscolare Ansimazione, corrugamento della fronte, sbadigli ripetuti, leccamento labbra, orecchie all indietro, mugolii, tremori Tentativi di evitamento o di fuga 5
6 ALTRI ASPETTI CHE INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO APPRENDIMENTO DOMINANZA POTENZIALE DI CONSERVAZIONE DELLE RISORSE L importanza dell apprendimento Più il cane verifica che comportandosi in modo aggressivo ottiene il controllo della situazione, più aumenta la probabilità che in futuro, in circostanze simili, scelga di comportarsi allo stesso modo AGGRESSIVITA E DOMINANZA Spesso i termini AGGRESSIVITA e DOMINANZA vengono utilizzati come fossero dei sinonimi Se un cane morde o ringhia alle persone della famiglia è perché il proprietario non è un leader? L aggressività è un argomento molto complesso! Ricondurre tutte le situazioni di aggressività al principio del leader o del capobranco è sbagliato e si sottovaluta l importanza di altri fattori LA PAURA, L ANSIA, LO STRESS, IL DISAGIO FISICO, LA FRUSTRAZIONE SONO SPESSO FATTORI ALLA BASE DELL AGGRESSIVITÀ 6
7 AGGRESSIVITA E DOMINANZA Un cane aggressivo perché spaventato deve essere protetto e sottoposto a una terapia adeguata Un cane aggressivo perché ansioso deve essere sottoposto a una terapia adeguata Un cane aggressivo perché sofferente deve essere curato Sgridare, punire o applicare la teoria del leader può solo peggiorare la situazione ed esacerbare l aggressività DOMINANZA La dominanza è in realtà questione di conquistare o perdere risorse e non di raggiungere uno status più alto (Overall, 97). Ecco perché alcuni cani diventano aggressivi se si cerca di farli scendere dal divano, oppure difendono giochi e cibo. Secondo Donaldson si arriva a questo perché: - Il cane ha ricevuto un rinforzo positivo dall ambiente - Perché nessuno ha mai insegnato al cane a comportarsi diversamente. Se lasciato libero di scegliere il cane farà ciò che per lui è gratificante: es. dormire sul divano ogni cane, indipendentemente dal rango sociale, puo manifestare comportamenti aggressivi un cane aggressivo puo non essere dominante 7
8 ASPETTI CHE INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO POTENZIALE DI CONSERVAZIONE DELLE RISORSE L aggressività è un comportamento sociale che implica BENEFICI (conquista risorse, salvaguardia fitness individuale), ma anche COSTI (es. lesioni durante combattimenti) Per questo motivo l animale valutare sempre bene se andare fino in fondo (arrivando a uno scontro fisico) ASPETTI CHE INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO POTENZIALE DI CONSERVAZIONE DELLE RISORSE Si può arrivare allo scontro fisico nei seguenti casi: 1) La risorsa in gioco è molto importante (> motivazione a combattere o a difendersi) 2) L individuo non percepisce realmente il rischio che ne può derivare 3) Non vi sono possibilità di tirarsi indietro o i tentativi di deferenza vengono ignorati (autodifesa). 8
9 DIAGNOSI Ai fini della diagnosi, del trattamento e della gestione di un cane aggressivo, andranno valutati: 1) Sequenza del comportamento aggressivo 2) Mimica e posture del cane 3) Componenti psico-biologiche del cane 4) Contesto e circostanze dell aggressione DIAGNOSI 1) Sequenza del comportamento - Fase iniziale (minaccia) - Fase di attacco (azione) - Fase finale (arresto ostilità) - Fase refrattaria (recupero equilibrio) Per dimostrare la normalità di un comportamento, è necessario che la sequenza sia completa e non modificata, altrimenti il comportamento è patologico 9
10 DIAGNOSI: 1) Sequenza del comportamento AGGRESSIONE PREVEDIBILE: PRESENZA DI UNA CHIARA FASE DI MINACCIA CHE PRECEDE L ATTACCO AGGRESSIONE POCO PREVEDIBILE: LA FASE DI MINACCIA E POCO IDENTIFICABILE O E SIMULTANEA ALL ATTACCO AGGRESSIONE IMPREVEDIBILE: ATTACCO IMMEDIATO SENZA ALCUN PREAVVISO DIAGNOSI 2) Mimica facciale e posture L analisi della mimica e delle posture è evocatrice delle intenzioni del cane. La decodificazione di questi atteggiamenti consentirà di impostare una prevenzione adeguata ed evitare di farsi morsicare. LE POSTURE CI AIUTANO ANCHE A CAPIRE SE SI TRATTA DI UN AGGRESSIVITA OFFENSIVA O DIFENSIVA 10
11 AGGRESSIONE OFFENSIVA Un cane mette in atto, senza essere provocato, un tentativo di conquistare alcune risorse a spese di un altro soggetto (es. aggressività correlata allo status e competitiva, aggressività intraspecifica e aggressività predatoria) DIFENSIVA Aggressione da parte di una vittima verso un altro soggetto percepito come istigatore o minaccia (es. aggressività da paura, aggressività territoriale/difensiva, aggressività protettiva, aggressività da dolore/irritazione e aggressività materna) l aggresione difensiva comporta rischi minori ed e piu facile da gestire I BAMBINI NON SONO IN GRADO DI OSSERVARE E INTERPRETARE CORRETTAMENTE IL LINGUAGGIO POSTURALE DEL CANE IL RISCHIO DI INCIDENTI PUÒ AUMENTARE QUANDO SONO PRESENTI BAMBINI ( urla e movimenti improvvisi ) NON LASCIARE MAI SOLO UN BAMBINO CON UN ANIMALE SENZA LA SUPERVISIONE DI UN ADULTO 11
12 THE BLUE DOG Si tratta di un videogioco per bambini di età compresa fra i 3 e i 6 anni, che ha l obiettivo di educare genitori e figli a una sicura interazione con il cane in ambito domestico. DIAGNOSI 3) Componenti psico-biologiche dell individuo Per es. umore, emozioni, percezioni, reazioni neurovegetative 4) Contesto e circostanze dell aggressione 12
13 GESTIRE L AGGRESSIVITA L aggressività non può essere curata, ma può essere efficacemente controllata e prevenuta TRA LA TELEFONATA DEL CLIENTE E LA VISITA COMPORTAMENTALE PASSA SPESSO UN INTERVALLO DI TEMPO DURANTE IL QUALE I RISCHI DEVONO ESSERE RIDOTTI AL MINIMO Il proprietario deve essere informato delle proprie responsabilità (limitare l accesso in casa a persone estranee, evitare che il cane rimanga incustodito fuori dalla proprietà, impiego di guinzaglio, museruola in ambiente esterno) GESTIRE L AGGRESSIVITA PRIMO INTERVENTO: Individuare tutte le situazioni che stimolano una reazione aggressiva nel cane ed evitare che si ripetano Tenere i bambini lontani dal cane Evitare le punizioni fisiche Apportare le necessarie modificazioni ambientali (tavolo, divano) Considerare l ausilio di una sistemazione temporanea in pensione Controllo allevamenti Educazione e responsabilizzazione dei proprietari Ruolo educativo veterinari Prevenzione presso le scuole 13
14 TERAPIA COMPORTAMENTALE Prevenire tutti i contesti in cui il cane mette in atto un comportamento aggressivo Ignorare comportamenti di agitazione/paura e gratificare i comportamenti corretti e di tranquillità Se è impossibile ignorare comportamenti inadeguati, usare rumore distraente Seduto prima di tutto, per stabilire una comunicazione chiara e corretta e per avere il controllo dell iniziativa Evitare le punizioni fisiche. Utilizzare il no e il time out delle attenzioni TERAPIA FARMACOLOGICA Cane ansioso: stato di emergenza, incapace di apprendere e decidere Cane troppo reattivo: pericoloso Il farmaco non insegna nulla al cane ma, riducendo il suo stato d ansia e la sua reattività, da un maggior spazio d azione al proprietario Somministrazione a lungo termine. Effettuare visita clinica ed esami ematici di controllo Informare proprietario su possibili effetti collaterali e su eventuali modificazioni della terapia nel corso del trattamento 14
15 PREVENIRE L AGGRESSIVITA Far fare al cane adeguato esercizio fisico giornaliero Far socializzare il cane fin da cucciolo con diversi tipi di persone, agli altri cani e agli altri animali domestici Seguire la regola della gestione delle risorse: il cane deve sempre aspettare il permesso per avere cibo, giocattoli, carezze e attenzione (il proprietario deve prendere l iniziativa nelle interazioni) A CHI RIVOLGERSI? MEDICO VETERINARIO CON COMPETENZE IN MEDICINA COMPORTAMENTALE HA LA RESPONSABILITA DELLA CURA DEL PAZIENTE AMMALATO. E IN GRADO DI DIAGNOSTICARE EVENTUALI ANOMALIE DAL COMPORTAMENTO NORMALE, ED ESCLUDERE EVENTUALI CAUSE FISICHE SOTTOSTANTI IL PROBLEMA, PUO FARE DIAGNOSI DIFFERENZIALE E IMPOSTARE ANCHE UNA TERAPIA FARMACOLOGICA). 15
16 Aggressività intraspecifica TRA CANI FAMILIARI TRA NON CANI FAMILIARI AGGRESSIVITA TRA CANI FAMILIARI E DETTA AGGRESSIVITA SOCIALE, O RIVALITA TRA FRATELLI COMPARE IN SITUAZIONI CHE INCLUDONO LA COMPETIZIONE PER RISORSE IMPORTANTI L INTERVENTO DEL PROPRIETARIO PUO ESSERE LO STIMOLO SCATENANTE L AGGRESSIONE (COMPETIZIONE PER LE SUE ATTENZIONI) TENDENZA DEL PROPRIETARIO A SOSTENERE LA VITTIMA E A PUNIRE L AGGRESSORE 16
17 AGGRESSIVITA TRA CANI FAMILIARI DIAGNOSI VALUTARE SE L AGGRESSIONE SI RIDUCE DAVANTI AI SEGNALI DI PACIFICAZIONE DEL CANE SUBORDINATO VALUTAZIONE DI EVENTUALI PROBLEMI CLINICI SOTTOSTANTI ANALISI DELLA MIMICA FACCIALE E DELLE POSTURE PER INDIVIDUARE ANCHE LA PRESENZA DI ANSIA O PAURA SOTTOSTANTE NON TUTTE LE FORME DI AGGRESSIVITÀ INTRASPECIFICA DEVONO NECESSARIAMENT E ESSERE BASATE SU UN CONFLITTO GERARCHICO AGGRESSIVITA TRA CANI NON FAMILIARI E PIU FREQUENTE RISPETTO ALLA PRECEDENTE I CONFLITTI INTERESSANO SOPRATTUTTO CANI MASCHI SI VERIFICA QUANDO: UNO DEI DUE CANI E IMPAURITO/ANSIOSO UNO DEI DUE CANI HA AVUTO PRECEDENTI ESPERIENZE TRAUMATICHE (è stato a sua volta aggredito) O HA AVUTO UNA INADEGUATA SOCIALIZZAZIONE MOLTI INCIDENTI SI VERIFICANO QUANDO I CANI SONO AL GUINZAGLIO 17
18 PREVENIRE LE LITI FRA CANI non interrompere il conflitto mettendosi in mezzo ai cani per evitare aggressivita ridiretta evitare di trasmettere al cane segnali di paura / tensione quando si incontra un altro CANE Nelle zone affollate e negli spazi ristretti evitare di far avvicinare frontalmente due cani al guinzaglio Nelle situazioni in cui i cani sono liberi, lasciate ai cani la possibilità di conoscersi tranquillamente favorire la corretta socializzazione per evitare esperienze negative o mancanza di esperienza con altri cani nei luoghi pubblici, controllo dei cani che hanno gia manifestato aggressivita (guinzaglio, museruola, capezzina) 18
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