Azienda USL Latina Distretto Nord, Modulo Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell Età Evolutiva. (T.S.M.R.E.E.) PINOCCHIO

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1 FORUMPA SANITA' 2001 Azienda USL Latina Distretto Nord, Modulo Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell Età Evolutiva. (T.S.M.R.E.E.) PINOCCHIO PARTE 1 ANAGRAFICA Titolo del Progetto: PINOCCHIO Strategie di intervento integrato nel territorio per i disturbi specifici di apprendimento. Amministrazione proponente: ASL LATINA (Distretto Nord) Unità organizzativa: Distretto Nord, Modulo Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell Età Evolutiva. (T.S.M.R.E.E.) Indirizzo: P,le Carturan, 7 LATINA Tel Fax Referente: Dr. Aurelio Proietti. Capo Modulo Neuropsichiatra Infantile, ASL Latina Tel Fax aureliop@libero.it PARTE II 2.1 Area di Intervento Integrazione struttura/territorio, coordinamento Informazione/prevenzione 2.2 Progetto: In corso di realizzazione 2.3 Descrizione sintetica del progetto. E un progetto interistituzionale al secondo anno di realizzazione che vede coinvolti: ASL Latina,Provveditorato agli studi,alcuni circoli didattici rappresentativi del distretto Nord, i genitori. Successivamente il progetto coinvolgerà i medici di base, la scuola, le istituzioni, le associazioni ed in modo più pieno le famiglie e le risorse del territorio. Il progetto stimola una nuova metodologia di intervento puntando sull integrazione delle risorse e delle competenze con un programma comune per creare la rete funzionale, un centro di riferimento stabile nel territorio, la sensibilizzazione a queste problematiche dei bambini e il reclutamento di nuove risorse. Dopo un corso di autoformazione comune ( Operatori A.S.L. ed Operatori Scuola), le insegnanti somministreranno delle griglie di osservazione, precedentemente condivise, al gruppo classe che permetteranno di misurare le competenze nei prerequisiti scolastici, di individuare precocemente le strategie di apprendimento della classe e programmare un percorso formativo mirato per ogni singolo bambino. Motivazioni I disturbi specifici di apprendimento hanno una elevata prevalenza sulla popolazione scolastica come dimostrano tutti gli studi epidemiologici del settore. I dati riportati oscillano su una prevalenza tra il 3% ed il 12% e costituiscono uno dei motivi di più frequente richiesta di consultazione ed intervento presso i servizi di neuropsichiatria infantile, nonché uno dei problemi di maggior rilievo in ambito pedagogico.

2 Le risorse a disposizione dei servizi sanitari sono evidentemente insufficienti a farsi carico di un numero così elevato di bambini per un problema che può trovare risposte in altri ambiti non sanitari. Il disturbo di apprendimento e l insuccesso scolastico condizionano fortemente lo sviluppo cognitivo, la personalità e più in generale il comportamento sociale del bambino. La scuola materna copre un periodo fondamentale nello sviluppo del bambino, in questa fase si saldano le capacità linguistico comunicative, le capacità prassico simboliche e si espande la possibilità di stabilire relazioni multiple. Purtroppo sono ancora carenti gli interventi specifici per questa fascia d età e la segnalazione e la presa in carico terapeutica dei disturbi di sviluppo in questa fascia d età avviene ancora ampiamente in ritardo rispetto alle conoscenze teoriche raggiunte. La letteratura ci indica che i fattori di rischio per i disturbi di apprendimento e per le difficoltà scolastiche in generale possono essere legati allo sviluppo cognitivo, alle competenze neuropsicologiche di tipo linguistico e metalinguistico ma anche alle influenze socioculturali ed alle caratteristiche di personalità. Di qui la necessità di allargare il fronte di intervento. Il miglioramento degli strumenti diagnostici permette allo stato attuale di individuare una fascia di vulnerabilità evolutiva per questi disturbi e discriminare al suo interno le diverse tipologie e gradi di rischio sin dalla scuola materna Il modulo T.S.M.R.E.E, del distretto Nord si occupa da diversi anni di attività diagnostiche terapeutiche sui disturbi specifici di apprendimento.gli operatori del modulo hanno acquisito una professionalità nel settore che li rende già punto di riferimento diagnostico e terapeutico per queste problematiche. La condivisione delle conoscenze del mondo della scuola con quelle degli ambienti sanitari permetterà una crescita comune a vantaggio dei bambini. 2.5 Soggetti destinatari: Bambini del terzo anno di scuola materna Bambini del 1 anno della scuola elementare Caratteristiche del progetto I tecnici della sanità e gli operatori della scuola si scambiano degli strumenti di lavoro in un confronto costruttivo con un obiettivo comune. Il progetto nasce dalla volontà di operatori ASL e SCUOLA che hanno progettato di operare in modo integrato con una diversa ed innovativa modalità organizzativa per gli impegni istituzionali che già quotidianamente si trovano a fronteggiare e con la possibilità di allargare e coinvolgere altre risorse nel territorio per la presa in carico precoce dei bambini individuati. Finalità Formalizzare la costituzione a Latina di un Centro di riferimento per la prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi di apprendimento Formalizzare una rete di collegamento Scuola Servizi Sanitari attraverso la formazione concreta di gruppi di lavoro aperti. Promuovere un dialogo aperto di confronto dibattito per aumentare la sensibilità ai problemi dei bambini. Reclutamento di nuove risorse Obiettivi Diagnosi precoce dei disturbi di apprendimento in età prescolare. Intervento precoce ed integrato ASL, SCUOLA, FAMIGLIA, ASSOCIAZIONI Prevenzione dei disturbi secondari ( disagio, svantaggio, impoverimento cognitivo, ecc.) Ricerca scientifica con validazione di strumenti per la diagnosi precoce.

3 Formazione di personale specializzato per un intervento comune ASL SCUOLA. Promuovere la formazione della rete di servizi di accoglienza per questi bambini Vantaggi attesi Programmazione didattica individualizzata ai bambini nel gruppo classe Linguaggio comune operatori ASL, operatori SCUOLA Coinvolgimento genitori e risorse del territorio con un programma comune Presa in carico precoce dei bambini con problemi Ottimizzazione delle risorse Miglioramento della qualità degli interventi Prevenzione del disturbo primario, presa in carico precoce Prevenzione dei disturbi secondari: disagio, problemi cognitivi, dispersione ecc. Risultati conseguiti Nella prima parte del lavoro le insegnanti hanno già lavorato con i bambini del 3 anno di materna con la metodologia e strumenti di lavoro proposti nella parte di formazione e sono state individuate le aree di carenza su cui lavorare. I risultati sono stati discussi in riunione plenaria e ciò ha permesso di elaborare delle strategie di lavoro. E nata la rete ASL -Scuola Le insegnanti hanno un filo diretto con gli operatori dei servizi e si confrontano sui programmi di lavoro. Altre scuole e altri comuni del distretto hanno scritto e telefonato chiedendo di far parte del progetto. La stampa si è interessata ed ha pubblicato articoli sul progetto e sull argomento. Genitori vengono a chiedere e proporre collaborazione. Studenti e presidi delle scuole secondarie offrono disponibilità di volontariato per le attività del progetto. PARTE III ASPETTI SPECIFICI 3.1 Risorse Il progetto non prevede risorse finanziarie aggiuntive Le risorse umane sono il personale che già istituzionalmente si occupa di queste problematiche Il progetto prevede l autoreclutamento di nuove risorse. 3.2 Soggetti coinvolti (partnership) promotori. AZIENDA USL LATINA (DISTRETTO NORD) PROVVEDITORATO AGLI STUDI 1 CIRCOLO DIDATTICO DI LATINA 3 CIRCOLO DIDATTICO DI LATINA 6 CIRCOLO DIDATTICO DI LATINA 7 CIRCOLO DIDATTICO DI LATINA 1 CIRCOLO DIDATTICO DI PRIVERNO 2 CIRCOLO DIDATTICO DI PRIVERNO 1 CIRCOLO DIDATTICO DI SEZZE 2 CIRCOLO DIDATTICO DI SEZZE 1 CIRCOLO DIDATTICO DI CISTERNA 2 CIRCOLO DIDATTICO DI CISTERNA 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CISTERNA

4 CONTRIBUTO DEI PARTNER PROMOTORI Il modulo TSMREE del Distretto Nord ASL Latina si occupa della organizzazione degli incontri di formazione teorici e pratici. Elaborazione dei dati di osservazione. Spazio privilegiato per visite specialistiche al servizio per i bambini che lo richiedono. I circoli didattici individuano le insegnanti che collaborano al progetto e valutano i singoli allievi in ambito scolastico con le griglie di osservazione concordate. Il Provveditorato agli Studi coordina ed offre il supporto necessario per l omogenea realizzazione del progetto in ambito distrettuale. 3.3 Stato di realizzazione Il progetto ha avuto inizio nell anno Nella prima fase realizzativa è stato attuato il seguente programma: 1) Fase teorica formativa di confronto tra operatori ASL e insegnanti SCUOLA MATERNA. 2) Fase pratica di esercitazione nella somministrazione delle prove individuate 3) Analisi e studio integrato del materiale somministrato (ASL e SCUOLA). 4) Somministrazione delle prove 5) Progetto di intervento individualizzato sui bambini. 5) Verifica e studio della riproducibilità del progetto. L attuazione ha comportato nuove modalità organizzative con il coinvolgimento di più unità operative della ASL e di diversi circoli didattici che hanno lavorato integrati e coordinati. 3.4 Realizzazione Follow up in prima elementare dei bambini che sono stati coinvolti nella prima fase. Nell anno scolastico 1999/2000 il progetto ha interessato i bambini della scuola materna; nell anno scolastico 2000/2001 interesserà i bambini della 1 classe elementare. PROGRAMMA ANNO 2001 Tutti gli obiettivi programmati per l anno 2000 sono stati raggiunti. E terminata la fase 4 di elaborazione dei risultati. Sono state individuate per le diverse realtà geografiche le aree formative critiche su cui lavorare per colmare le carenze di competenze. Il gruppo di lavoro della ASL con gli operatori della scuola nei prossimi incontri programmati discuteranno sulle modalità di coinvolgimento dei GENITORI, MEDICI DI BASE, COMUNI, SCUOLE SECONDARIE, ISTITUZIONI. Entro la fine del mese di Febbraio 2001 saranno condivisi gli obiettivi del IPOTESI DI PROGRAMMA 1 Fase ( teorica di formazione) Sono previsti tre incontri teorici sui disturbi di apprendimento con operatori ASL Operatori ASL : Neuropsichiatri infantili, psicologi, terapisti ed educatori. Scuola : Tutti i docenti coinvolti individuati dalla Direzione Didattica Gli incontri sono in programma per il mese di marzo 2001

5 2 Fase (teorico pratica) Sono previsti due incontri su : Conoscenza, esercitazione e confronto sulle prove da somministrare Operatori ASL : Le unità operative locali del TSMREE del distretto Nord. Scuola : Docenti coinvolti Luogo degli incontri : Aree geografiche di appartenenza : Cisterna, Latina,Priverno,Sezze. Date degli incontri da concordare successivamente con gli operatori nel mese di Aprile. 3 Fase (Attuativa) Somministrazione delle prove da parte degli insegnanti ai bambini oggetto dello studio. 4 Fase (Elaborativa) Analisi e studio del materiale prodotto.elaborazione dei risultati nelle singole realtà. 5 Fase (Critica) Confronto generale dei risultati elaborati Progetto di intervento Criteri di attendibilità e studio di riproducibilità Lavoro e Formazione con i genitori Canale diretto con i pediatri e medici di base Reclutamento delle risorse offerte dagli studenti delle scuole medie superiori. Promuovere la RETE con le risorse del territorio 3.5 Utilizzo nuove tecnologie I test utilizzati sono in parte sperimentali ed innovativo è l approccio. L elaborazione dei dati prevede l uso del computer con programmi specifici Non è previsto in questa fase l uso del computer in quanto non presenti a sufficienza. 3.6 Comunicazione interna Periodici incontri degli operatori realizzatori del progetto e del nucleo di verifica. La visibilità del progetto e l informazione sono elementi prioritari. 3.7 Formazione personale Tutto il processo attivato dal progetto Pinocchio è da intendersi un corso di autoaggiornamento critico tra operatori di professionalità, formazione e culture diverse. 3.8 Comunicazione/partecipazione Tutti gli operatori del modulo ASL sono coinvolti nel lavoro di formazione. All interno delle scuole i docenti più motivati formano dei punti di aggregazione in espansione con autonomia organizzativa. I mezzi di stampa hanno già prodotto diversi articoli sull iniziativa. E previsto il coinvolgimento più ampio delle famiglie ed associazioni 3.9 Monitoraggio e valutazione Tutte le fasi realizzative vengono monitorate e verificate Sono state fatte riunioni organizzative al Provveditorato agli Studi con tutti i dirigenti e capi d istituto per verificare la fattibilità e sono state superate tutte le difficoltà organizzative In itinere le insegnanti hanno una supervisione ed un confronto continuo con gli operatori del modulo TSMREE del distretto Nord della ASL Il nucleo di verifica del progetto e di monitoraggio e valutazione dei dati elaborerà con programmi statistici i risultati di tutti i test per arrivare alla elaborazione di grafici e tabelle riassuntive I dati come per l anno scorso saranno discussi in un assemblea allargata

6 Alcuni indicatori numerici sono: Numero di bambini, numero di insegnanti, numero di operatori ASL coinvolti. Tabelle numeriche qualitative dei risultati delle osservazioni. Numero di bambini individuati con disturbo specifico di apprendimento. Numero di bambini con presa in carico precoce nei servizi. Tabelle di confronto nel follow up in prima elementare.numero di ulteriori richieste di adesione al progetto ecc Sostenibilità organizzativa Il progetto nasce dalla volontà degli operatori coinvolti che chiedono di operare in modo integrato con una diversa ed innovativa modalità organizzativa per gli impegni istituzionali che già quotidianamente si trovano a fronteggiare con la possibilità di allargare e coinvolgere altre risorse nel territorio. In considerazione della massima disponibilità e motivazione degli operatori che già da un anno stanno lavorando con entusiasmo al progetto si può affermare che la sostenibilità organizzativa è massima.

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