UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
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- Severino Chiesa
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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienza della Formazione Primaria LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE Lavoro realizzato da: Laboratorio Dott. L. Lupo Bonafede Debora Giacalone Giovanna Lo Sicco Marta Pellegrino Mary Prestia Giulia Anno Accademico 2012/2013
2 FASE 1 Target: classe III Materia: geografia Setting tecnologico dell aula L'aula è il luogo dove quotidianamente s incontrano alunni e docenti, in cui si sviluppano i processi d insegnamento-apprendimento. Poiché la sua disposizione fisica può influenzare il comportamento degli studenti e degli insegnanti, è necessario che ci sia una buona organizzazione degli spazi e dei materiali didattici. L insegnante, dunque, deve prendere in considerazione tutti gli aspetti e organizzare l aula in modo da fornire benefici per gli studenti. Quindi una classe ben gestita, con un insegnamento incoraggiante e un ambiente creato in modo da far sentire l appartenenza e la capacità di essere indipendente in classe, renderà gli obiettivi d insegnamento e apprendimento più efficaci e saranno realizzati con successo. Per questo motivo, abbiamo cercato di progettare la nostra classe ideale in modo da soddisfare tutte le esigenze. L aula è molto grande, con ampie finestre per illuminarla. Le pareti sono colorate, con molti cartelloni istruttivi e disegni realizzati dai bambini durante l anno scolastico; ciò contribuirà ad aumentare negli alunni la loro voglia di apprendere, a migliorare il loro senso di appartenenza e aumentare la loro autostima. I banchi sono disposti a Ferro di cavallo, in modo da favorire la discussione allievi-insegnante e dare la possibilità agli alunni di guardarsi, comunicare e confrontarsi. Nella parete di fronte agli alunni, al centro, è collocata la LIM e di conseguenza la cattedra, non potendo stare davanti alla lavagna perché ne ostacolerebbe l'uso, è stata spostata dalla sua posizione centrale verso sinistra.
3 Inoltre, ci sono degli armadi, utili per contenere i materiali didattici, gli ipad e in cui gli alunni potranno anche lasciare i loro libri; delle librerie, contenenti dei libri di testo o racconti; il mappamondo; l orologio; la cassetta di pronto soccorso; l estintore; il cestino; gli attaccapanni; i lampadari; i termosifoni; delle piante e i proiettori. Infine, Sopra i banchi, per ogni bambino, è presente un ipad (nella raffigurazione della classe sono presenti dei personal computer) che permetterà loro di seguire una lezione multimediale o di svolgere autonomamente le attività assegnate dall insegnante.
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5 Fase 2 Obiettivi Comprendere il concetto di carta geografica; Distinguere le varie tipologie di carta geografica; Comprendere il rapporto tra realtà geografica e rappresentazione; Step di lavoro: 1) Introduzione del concetto di carta geografica Alla scuola primaria è molto importante introdurre il concetto di carta geografica perché sviluppa nei bambini il senso di orientamento in relazione allo spazio che li circonda e al territorio di appartenenza. Per questo motivo si è deciso di iniziare la lezione con questo concetto, per poi passare a delle classificazioni della medesima. 2) Distinzione delle tipologie di carta geografica Dopo aver appreso il concetto di carta geografica, è importante proporre ai bambini la loro classificazione, in modo che essi sappiano riconoscerle e utilizzarle opportunamente in base al contenuto che intendono osservare. 3) Approfondimento delle singole tipologie di carte geografiche Per arricchire il sapere dei bambini, le carte geografiche non saranno soltanto classificate ma argomentate, prestando però maggiore attenzione alle carte fisiche e politiche. 4) Spiegazione attraverso l uso di Google Maps È importante introdurre le nuove tecnologie per lo studio del territorio. Per questo motivo, questa proposta didattica prevede l utilizzo di Google Maps, non solo come ausilio per l orientamento e la percezione dello spazio, ma anche per stimolare l attenzione degli alunni durante la lezione.
6 5) Comprensione Al termine della lezione è importante verificare se gli alunni hanno appreso quanto spiegato. A tal proposito, alla fine della lezione, è stato previsto un semplice esercizio interattivo, in cui gli alunni dovranno inserire le varie tipologie di carte geografiche proposte in uno dei tre insiemi che indicheranno le carte generali, speciali e tematiche. Funzione della LIM nei vari step di lavoro: Durante i vari step di lavoro, la LIM è molto utile all insegnante per gestire in maniera spontanea e immediata, concetti e rappresentazioni che diventano così visibili e manipolabili. In questo modo è possibile spiegare la lezione passo passo, introducendo al bisogno immagini, esempi o vedeo. La LIM, dunque, è uno strumento in grado di trasformare il computer e il proiettore in un potente oggetto didattico, adatto a supportare l insegnante durante la sua lezione. Di conseguenza, la LIM diventa il luogo dell azione centrale in cui si svolge la comunicazione didattica tra insegnanti-allievi e si pone come un efficace strumento per stimolare l attenzione e l interesse degli alunni, introducendo se si vuole anche la componente del gioco. In particolare, in questa proposta didattica, la LIM serve per spiegare i vari concetti in modo semplice e schematico, servendoci anche d illustrazioni per rendere più immediato l apprendimento degli alunni. Grazie alla LIM, che ci permette di navigare all interno di siti internet, sarà possibile utilizzare durante la lezione Google Maps, in modo da mostrare alla classe la cartina dell Italia o una qualsiasi altra parte del territorio sotto l aspetto politico, fisico, tematico, ecc.. Inoltre i flipchart che l insegnante mostrerà durante la sua lezione, saranno affiancati da delle riproduzioni audio, di cui l insegnante potrà servirsi per favorire l apprendimento di chi ha difficoltà nel leggere i concetti proiettati o semplicemente per attirare l attenzione dei bambini. Nella presentazione delle varie tipologie di carte, gli alunni avranno anche
7 la possibilità di poter vedere direttamente la tipologia che più gli interessa, cliccando sull icona che le affianca; in questo modo attraverso un collegamento a dei file(allegato 1-2-3), sarà possibile visualizzare il relativo contenuto. Sarà anche possibile verificare quanto gli alunni avranno appreso dalla lezione, proponendo con la LIM un esercizio interattivo, che dal un lato permetterà all insegnante di capire il livello di apprendimento, dall altro invece servirà all alunno per riposarsi, poiché l esercizio è strutturato in modo da essere percepito come un gioco. Specificare cosa fa il docente e cosa fanno gli alunni. INSEGNANTE L insegnante presenterà l argomento alla classe, partendo dal concetto di carta geografica per poi passare alla sua classificazione. STEP 4 L insegnate utilizza Google Maps come supporto alla lezione, per fornire delle rappresentazioni reali. STEP 5 L insegnante propone l esercizio per verificare se durante la lezione gli alunni sono stati attenti e se hanno appreso quanto spiegato. STEP ALUNNI Ascoltano l insegnante e intervengono durante la lezione per eventuali chiarimenti. I bambini hanno la possibilità di cogliere le differenze tra le varie tipologie di carte geografiche in maniera diretta attraverso Google Maps e non attraverso delle immagini statiche. Gli alunni utilizzeranno l esercizio per dimostrare di aver compreso i concetti esposti dall insegnante.
8 Fase 3 Valutazione L insegnante effettuerà la valutazione servendosi dell esercizio progettato nella lezione multimediale, in cui gli alunni dovranno correttamente eseguirlo. Verrà anche somministrato agli alunni un questionario con delle domande a risposta multipla. Inoltre sarà valutata la capacità di ascolto, l interesse e il grado di partecipazione mostrato dagli alunni.
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