EQDL Start. Approccio per processi. Temi: Individuazione e descrizione dei processi. Syllabus da a
|
|
- Giada Tonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EQDL Start Approccio per Temi: Individuazione e descrizione dei Syllabus da a La patente europea della Qualità - EQDL START European Quality Driving Licence MOD 3 Start: APPROCCIO PER PROCESSI E DOCUMENTAZIONE DI SISTEMA Dr. Antonio Piva 1
2 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere i fattori che influenzano i Oltre agli elemen7 in ingresso (input) e a quelli in uscita (output) qualunque processo è cara=erizzato da due 7pologie di fa=ori che lo influenzano: le risorse e i vincoli Le Risorse, obie+vi, input, output, e l intero sistema di controllo sono da considerare come gli elemen7 più importan7 per il corre9o controllo di un processo. Figura: la Rappresentazione del processo VINCOLI INPUT PROCESSO OUTPUT RISORSE 2
3 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere i fattori che influenzano i Risorse: si intendono sia quelle umane che quelle materiali che quelle finanziarie (capitali). Le risorse umane riguardano sia la quan7tà (il numero di persone necessarie) che la qualità, cioè le competenze necessarie per svolgere il processo. Le risorse materiali includono mezzi (edifici, a=rezzature, macchine, sistemi informa7ci, servizi ausiliari, mezzi di trasporto, strumen7 di misura) e ambien7 (quali spazi, illuminazione, condizioni di temperatura, umidità). Vincoli: si intendono invece i fa=ori che indirizzano, regolano, limitano o comunque condizionano lo svolgimento del processo. In senso stre=o i vincoli sono rappresenta7 da requisi7 cogen7 (Leggi, DireNve, Regolamen7) o comunque impos7 (Specifiche del cliente, ContraN, Capitola7, Disciplinari), oppure da requisi7 volontari scel7 dalla stessa organizzazione (Norme, Poli7che, Procedure, Piani e Programmi, Disposizioni, DireNve). 3
4 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di PDCA (Plan, Do, Check, Act) Il modello che rappresenta il cardine e il simbolo stesso dell approccio per è il PDCA, chiamato anche ruota o ciclo di Deming, dal nome del suo ideatore Secondo Deming, per qualunque processo, a qualunque livello di scomposizione (da macro fino ad una singola e semplice anvità) bisogna: Pianificare (Plan): stabilire le poli7che, gli obienvi ed i metodi necessari per raggiungere tali obienvi; Eseguire (Do): dare a=uazione al processo; Controllare (Check): monitorare e misurare i ed i prodon a fronte delle poli7che, degli obienvi e dei requisi7 rela7vi ai prodon e riportarne i risulta7; Ado9are azioni (Act) per migliorare in modo con7nuo le prestazioni del processo. 4
5 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Ciclo PDCA del Sistema di Gestione dei Servizi IT (ISO 20000) Conoscere il significato di PDCA (Plan, Do, Check, Act) Requisiti del business Requisiti del Cliente GESTIONE DEL SERVIZIO Responsabilità della Direzione Risultati del business Soddisfazione del Cliente Richiesta di servizi nuovi o modificati Altri : es. di business, fornitori, clienti Service Desk Altri gruppi: es. Sicurezza, IT Operations PLAN Pianificazion e del Service Management DO Implementazi one del Service Management CHECK Monitoring, Misura e Riesame ACT Migliorament o Continuo Servizi nuovi o modificati Altri : es. di business, fornitori, clienti Soddisfazione del personale e dei gruppi 5
6 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di PDCA (Plan, Do, Check, Act) A (ACT), azione conseguente al controllo. Agire di conseguenza significa che se l esito del controllo è posi7vo (siamo cioè in stato di conformità ) la A si traduce in un consolidamento del processo (non dobbiamo cambiare alcunchè). Ma se l esito del controllo è nega7vo (siamo cioè in presenza di non conformità ) la A si deve tradurre in una Azione CorreNva. Una azione correnva, grazie all individuazione della o delle cause che hanno provocato la non conformità, consiste nel modificare uno o più fa=ori influenzan7 il processo (generalmente le risorse) con lo scopo di evitare che quella non conformità si ripresen7. Se l azione correnva è efficace, il processo verrà ripetuto senza più incontrare problemi (non conformità) e si sarà o=enuto un miglioramento del processo. PDCA è un metodo razionale per perseguire il miglioramento con7nuo. Nell applicazione del PDCA a qualunque processo, dai più piccoli fino all intera organizzazione, risiede il miglioramento con7nuo. InfaN il ciclo deve essere ripetuto sempre con lo stesso obienvo: tenere so=o controllo i (monitorare) e migliorarli. 6
7 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di PDCA (Plan, Do, Check, Act) MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA C C L I E N T R e q u i s i t i Definizione esigenze Gestione delle risorse Elementi in entrata Responsabilità della direzione Realizzazione del prodotto Misurazioni, analisi e miglioramento PRODOTTO S o d d i s f a z i o n L I E N T E e E 7
8 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere gli elementi necessari a individuare gli obiettivi di un processo Il Plan del Ciclo di Deming, prima ancora di rivolgersi al come (i metodi) si rivolge al cosa (le poli7che, gli obienvi); Dis7nzione tra scopo e obienvi di un processo: lo scopo può essere sinte7camente descri=o come l o=enimento di un prodo=o (lo scopo del processo di cagliatura è o=enere del formaggio, lo scopo del processo di acce=azione in un ospedale è quello di ricoverare un paziente); gli obie+vi devono invece de=agliare le cara=eris7che del prodo=o quan7ficandone i parametri dis7n7vi e specificando tempi, cos7 ed altri eventuali indicatori di conduzione del processo Se lo scopo di un processo amministra7vo fosse eme=ere fa=ure ai clien7, gli obienvi potrebbero essere: Emissione contestualmente alla spedizione della merce, amme=endo un numero massimo di NC (non conformità, cioè errori, ritardi, ecc.) pari al 5 ; O=enere un valore massimo di note di credito pari all 1 del fa=urato annuo. 8
9 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere gli elementi necessari a individuare gli obiettivi di un processo è facilmente intuibile che gli elemen7 necessari per individuare gli obienvi di ogni processo sono le aspe=a7ve e le esigenze dei suoi clien7 (esterni o interni), ossia del processo a valle Gli obienvi riguardano l o=enimento sia delle cara=eris7che intrinseche dei prodon richies7 dal cliente (interno o esterno), sia il raggiungimento dei traguardi di capacità del processo (rese, dife=osità, precisione, BACHI o interven7 in assistenza, ecc.). 9
10 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere gli elementi necessari a individuare gli obiettivi di un processo Ciclo per la definizione degli obie1vi di un processo ESIGENZE OBIETTIVI PROCESSO CLIENTE PROCESSO IN ESAME (ESTERNO O INTERNO) PRODOTTO 10
11 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere gli elementi necessari a individuare gli obiettivi di un processo Gli obienvi potranno quindi essere individua7 analizzando e prendendo in considerazione mol7 elemen7 tra i quali le esigenze dell organizzazione, i merca7 di riferimento, gli output dei riesami della Direzione, i risulta7 delle autovalutazioni, le prestazioni raggiunte dall organizzazione (anche in riferimento ai ed ai prodon) le risorse, la soddisfazione dei clien7 e delle par7 interessate, quanto emerge dal confronto con i concorren7 ed in par7colare con leader del mercato. Tra gli elemen7 più importan7 per stabilire gli obie+vi di un processo riscontriamo le aspe9a7ve e le esigenze dei clien7 del processo. 11
12 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di pianificazione di un processo La vera e propria pianificazione di un processo della fase Plan del PDCA riguarda anche il come ha luogo immediatamente dopo la definizione dello scopo e degli obienvi del processo in esame. comporta l iden7ficazione della sequenza delle anvità che lo compongono l assegnazione delle responsabilità e dei compi7 specifici, i tempi di realizzazione, la determinazione del rela7vo fabbisogno di risorse necessarie per la loro esecuzione, la iden7ficazione di cara=eris7che importan7 o cri7che per i prodon/, con rela7vi criteri (o limi7) di acce=azione e piano di controllo e monitoraggio. 12
13 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di pianificazione di un processo La pianificazione è già di per sé un processo (così come lo sono l esecuzione, il controllo e il miglioramento, tanto per citare gli elemen7 del PDCA); per cui nel tra=are la pianificazione del processo ha un senso parlare di processo di pianificazione.. La Figura può rappresentare ogni singola fase del ciclo PDCA: può essere scomposta individuando in essa la pianificazione, l esecuzione, il controllo e le azioni. La definizione dei tempi e metodi necessari per la realizzazione di un prodo=o può essere un esempio di Pianificazione di un processo 13
14 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di pianificazione di un processo P D P D A C P D A C A C P D P D A C A C 14
15 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di monitoraggio di un processo La C del PDCA (il check ) si riferisce al controllo o monitoraggio del processo, svolgimento delle misurazioni, prove, controlli, collaudi, test, analisi, verifiche, riesami, sulle anvità che vengono realmente eseguite (il Do ), in accordo ad un piano di controllo preven7vamente iden7ficato (uno degli output della pianificazione del processo). termine il monitoraggio avviene di regola durante lo svolgimento del processo, per seguirlo a=raverso dei parametri (ad esempio dei valori strumentali) e per poter intervenire tempes7vamente in caso di anomalie; al termine del processo sono poi effe=ua7 i controlli di conformità sul risultato del processo, cioè sul prodo=o, secondo i piani stabili7 In defini7va i Processi devono essere monitora7 perché si possa valutare quanto gli obienvi siano sta7 raggiun7. Monitoraggio significa pertanto la rilevazione di da7 significa7vi nel contesto interessato per assicurare il raggiungimento degli obienvi. 15
16 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di miglioramento del processo Il Miglioramento di un processo (la A del PDCA) è a sua volta un processo comprende le anvità di: confronto fra quanto o=enuto e quanto pianificato (monitoraggio); iden7ficazione dei rela7vi scostamen7, o non conformità; iden7ficazione delle cause di tali scostamen7 o non conformità; rimozione della causa e cioè iden7ficazione e a=uazione delle modifiche da apportare al processo (azioni di miglioramento); verifica dell efficacia dell azione di miglioramento effe=uata. 16
17 Tema: Approccio per - Individuazione e descrizione dei Conoscere il significato di miglioramento del processo non necessariamente le opportunità di miglioramento dipendono dall iden7ficazione di scostamen7 o non conformità. Gli esi7 dei monitoraggi (confronto tra quanto pianificato e quanto o=enuto) me=ono a disposizione una quan7tà di da7 che, so=opos7 ad analisi, perme=ono di stabilire se vi sono spazi per aumentare la capacità del processo. Il processo di miglioramento con7nuo deve essere u7lizzato come uno strumento sia per migliorare l efficacia e l'efficienza interna che per migliorare la soddisfazione dei clien7. Per impostare una stru=ura per le anvità di miglioramento, l alta direzione deve definire e me=ere in a=o un processo per il miglioramento con7nuo, che possa essere applicato non solo ai singoli ma anche all intera organizzazione, come suggerito dal Modello di Figura (mostrata nel lucido 7), in cui il PDCA viene applicato al Sistema di Ges7one per la Qualità nel suo insieme. In defini(va per migliorare un processo è necessario raccogliere e analizzare i da( genera( da quel processo ed agire di conseguenza. Il processo di miglioramento con7nuo deve essere u7lizzato come uno strumento sia per migliorare l efficacia e l efficienza interna dell organizzazione sia per 17 migliorare la soddisfazione dei clien7 e delle altre par7 interessate.
18 Dr. Antonio Piva Vicolo degli Orti n. 9 UDINE Cell La patente europea della Qualità - EQDL START European Quality Driving Licence MOD 2 Start: Le norme ISO 9000 ed i di valutazione. Dr. Antonio Piva 18
EQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.
EQDL Start Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.1 Dr. Antonio Piva La patente europea della Qualità - EQDL
DettagliEQDL Start. Approccio per processi. Temi: Individuazione e descrizione dei processi. Syllabus da a
EQDL Start Approccio per Temi: Individuazione e descrizione dei Syllabus da 3.1.3.1 a 3.1.3.6 La patente europea della Qualità - EQDL START European Quality Driving Licence MOD 3 Start: APPROCCIO PER PROCESSI
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliOrganizzazione e sistemi di gestione
Organizzazione e sistemi di gestione Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute del Lavoro: Elementi fondamentali ed integrazione con i sistemi di gestione per la Qualità e l Ambientel 1 Termini e definizioni
DettagliIng. Giovanni Germino. Modelli di Gestione Aziendale
Ing. Giovanni Germino Modelli di Gestione Aziendale IMPRESA: ambito organizzato per la produzione di beni materiali e/o erogazione di servizi necessari a soddisfare i bisogni della Comunità; regolato da
DettagliEQDL Start. Syllabus da 1.2.1.1 a 1.3.2.1. Dr. Antonio Piva
EQDL Start Temi: - Lo sviluppo degli approcci dei sistemi di gestione qualità - La famiglia delle norme UNI EN ISO 9000:2000 - La qualità totale e i modelli per l eccellenza Syllabus da 1.2.1.1 a 1.3.2.1
DettagliPASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION
PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliIncidenti ed Incidenti Mancati
Incidenti ed Incidenti Mancati 1/16 MEMORIA PASSATO INTELLIGENZA PRESENTE PREVISIONE Casi storici... La sicurezza oggi FUTURO La sicurezza domani 2/16 Ciò che è accaduto in passato accadrà ancora. Ciò
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T
Proc. 23 Pag. 1 di 8 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme e leggi di riferimento... 2 3.2.
DettagliEQDL Start. Le definizioni fondamentali secondo la norma UNI EN ISO 9000:2005. Gli otto principi della qualità. Tema: Dr.
EQDL Start Tema: Le definizioni fondamentali secondo la norma UNI EN ISO 9000:2005. Gli otto principi della qualità Syllabus da 1.1.2.1 a 1.1.2.1 Dr. Antonio Piva 1 ISO 9000:2005. Gli otto principi della
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliNormativa UNI CEI EN 16001:2009 Energy efficiency tramite un sistema di gestione per l energia. ABB Group September 29, 2010 Slide 1
Normativa UNI CEI EN 16001:2009 Energy efficiency tramite un sistema di gestione per l energia September 29, 2010 Slide 1 Sommario La norma UNI CEI EN 16001:2009 Definizioni Approccio al sistema di gestione
DettagliFollia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi
I Sistemi di gestione Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi Jim Kearns Relatore: Sandro Vanin Qualita, Sicurezza, Ambiente Schemi di certificazione. ISO 9001, OHSAS 18001,
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
DettagliRev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.
AUDIT N DEL c/o AREE DA VERIFICARE GRUPPO DI AUDIT Lead Auditor Auditor DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Auditor Osservatori Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione Pagina 1 di 19 Rif. 14001
DettagliGovernare il processo della sicurezza
Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliLa gestione della qualità nelle aziende aerospaziali
M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione
DettagliIL SISTEMA ASSICURAZIONE QUALITA DI ATENEO
IL SISTEMA ASSICURAZIONE QUALITA DI ATENEO Dott.ssa Lucia Romagnoli Ancona, 15 luglio 2015 maggio 2007 UNIVPM ottiene la certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) ai sensi della
DettagliEQDL Start. Le norme ISO 9000 ed i processi di valutazione Temi: Ispezioni, Verifiche ispettive, Autovalutazione: Syllabus da 2.6.1.1 a 2.8.1.
EQDL Start Le norme ISO 9000 ed i processi di valutazione Temi: Ispezioni, Verifiche ispettive, Autovalutazione: Scopo delle ispezioni di prodo;o Significato e scopo delle verifiche ispe?ve Syllabus da
DettagliISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15
ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 EVOLUZIONE DELLA NORMA ISO 14001 Prima pubblicazione: 1996 Prima revisione: 2004 (introdotti cambiamenti
DettagliValidazione, Analisi del rischio ed Onere della prova in sterilizzazione
Validazione, Analisi del rischio ed Onere della prova in sterilizzazione STERILIZZAZIONE i risulta= possono essere verifica= solo u=lizzando il disposi=vo o distruggendone la cara7eris=ca resa dal processo.
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
DettagliPLUS. Syllabus rev. 1.04
PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento
DettagliI.C. CRISPI PALERMO S.S.1 GRADO DANTE ALIGHIERI - CT 22/23-11-2010. A cura di Mirella Pezzini
I.C. CRISPI PALERMO S.S.1 GRADO DANTE ALIGHIERI - CT 22/23-11-2010 A cura di Mirella Pezzini Lina Barone è uno strumento di Total Quality Management ispirato dal modello di eccellenza EFQM della European
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliPOLISTUDIO. Modulo 1
Modulo 1 TEORIA DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE Sistemi di gestione: definizione Con tale termine si intendono tutti i sistemi di gestione organizzativi implementati nelle organizzazioni nei diversi
DettagliConferma metrologica: approfondimento
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Conferma metrologica: approfondimento aprile 2015 Paola Pedone Funzionario Tecnico ACCREDIA-DT Riunione Centri- Accredia Dipartimento Taratura 1 /8 Aprile 2015
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliCorso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000
Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliISIPM Base. Project Management epmq: Project Management Fundamentals (ISIPM Base) Gruppo C Conoscenze Manageriali di Base Syllabus da 3.1.1 a 3.4.
ISIPM Base Project Management epmq: Project Management Fundamentals (ISIPM Base) Gruppo C Conoscenze Manageriali di Base Syllabus da 3.1.1 a 3.4.1 1 Tema: Gestione degli Aspetti Legali 3.1.1 Conoscere
DettagliLa scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato
La scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato Maria Rita Cavallo AMD FORMAZIONE Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO9001/2008 1 Le parole chiave Sistema di gestione per la
DettagliL esecuzione di monitoraggi ed analisi si esplica principalmente nelle seguenti attività:
Pag. 1 /6 8 Misurazione analisi e 8.1 Generalità L Istituto pianifica ed attua attività di monitoraggio, misura, analisi e (PO 7.6) che consentono di: dimostrare la conformità del servizio ai requisiti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliSistemi di gestione per la qualità Requisiti
Titolo ISO/FDIS 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements DOCUMENTO ISO ALLO STADIO DI PROGETTO FINALE DI NORMA INTERNAZIONALE (FINAL DRAFT INTERNATIONAL
DettagliPROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO
Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA
DettagliQualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)
La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI
DettagliProgramma di risparmio energetico
Programma di risparmio energetico Ridurre gli sprechi per ottenere risparmi CO2save per UNI CEI EN ISO 50001 Premessa La norma ISO 50001 definisce gli standard internazionali per la gestione dell'energia
DettagliUNI EN ISO 14001:2004 Sistemi di Gestione Ambientale: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 14001:2004 Sistemi di Gestione Ambientale: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 11 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 14001:2004 fa parte delle norme Internazionali
DettagliLe Visite Ispettive interne ed esterne
Le Visite Ispettive interne ed esterne Visita Ispettiva o Verifica Ispettiva o Audit La visita ispettiva di parte prima viene condotta da un valutatore interno che ha partecipato all attività di stesura
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 12
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 12 INDICE RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Impegno della Direzione Attenzione focalizzata al cliente Politica della Qualità Obiettivi della Qualità Soddisfazione del cliente
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliIl Valore Aggiunto del Sistema dei Controlli Interni Integrato
Il Valore Aggiunto del Sistema dei Controlli Interni Integrato La vista dell Organizzazione e la vista dell Audit Milano, 24 Aprile 2015 LA VISTA DELL ORGANIZZAZIONE Massimo Barazzetta, Responsabile Direzione
DettagliLA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona
LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza
DettagliSIMT-POS 043 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE
1 Prima Stesura Data:15-02-2014 Redattori: Gasbarri - Rizzo SIMT-POS 043 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
DettagliStato del Sistema Qualità ISO 9001:2000 e pianificazione delle attività
Stato del Sistema Qualità ISO 9001:2000 e pianificazione delle attività data: 04/04/2014 sede: viale Duccio di Buoninsegna 8, Arezzo presenti: - Direttore generale Paolo Peruzzi - Presidente Grazia Faltoni
DettagliISO 27000 family. La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione. Autore: R.Randazzo
ISO 27000 family La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione Autore: R.Randazzo La Norme che hanno affrontato il Tema della gestione dei rischi Concetto di Rischio Agenda Il Rischio all interno della
DettagliLa norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in
La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento
DettagliEQDL Start. Temi: Il quadro normativo La certificazione L accreditamento. (1.4) Normazione, certificazione, accreditamento
EQDL Start (1.4) Normazione, certificazione, accreditamento Temi: Il quadro normativo La certificazione L accreditamento Syllabus da 1.2.1.1 a 1.3.2.1 Dr. Antonio Piva La patente europea della Qualità
DettagliLa scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato
La scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato Maria Rita Cavallo AMD FORMAZIONE Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO9001/2008 1 Le parole chiave Sistema di gestione per la
DettagliPROGETTO ANN0 2009 IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE DI MODENA
PROGETTO ANN0 2009 IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE DI MODENA Indice IL SISTEMA QUALITA...2 LA MISSION...2 ATTIVITA E STRUMENTI DEL SISTEMA QUALITA...3 PROGRAMMAZIONE: IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA...6
DettagliCERTIFICAZIONE ISO 14001
CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con
DettagliDELL IPS G. RAVIZZA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2008
IL SISTEMA GESTIONE QUALITA DELL IPS G. RAVIZZA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2008 Col termine know-how ( so come ) si definisce il patrimonio brevettuale e brevettabile di un azienda, per la quale rappresenta
DettagliINDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 08 AUDIT INTERNI. Rev. 4 Data: 15/12/2012. Pagina 1 di 6 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE
1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITA' 5. MODALITÁ OPERATIVE 5.1. Pianificazione degli Audit Interni 5.2. Scelta degli auditor 5.3. Esecuzione
DettagliIl Sistema Qualità nei servizi di salute mentale. Il caso P.A.M.A.P.I.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE Il Sistema Qualità nei servizi di salute mentale.
DettagliEQDL Start. Approccio per processi. Temi: Miglioramento Continuo. Syllabus da 3.2.1.1 a 3.2.2.1
EQDL Start Approccio per processi Temi: Miglioramento Continuo Syllabus da 3.2.1.1 a 3.2.2.1 La patente europea della Qualità - EQDL START European Quality Driving Licence MOD 3 Start: APPROCCIO PER PROCESSI
DettagliISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008
ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008 (Tabella di correlazione) In molti sono comprensibilmente curiosi di conoscere le differenze tra la nuova ISO 9001:2015 e l attuale ISO 9001:2008. La Perry Johnson Registrars
DettagliMANDATO INTERNAL AUDIT
INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l
DettagliManuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale
Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni
DettagliCOMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ. Il Miglioramento continuo come sfida
COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ Il Miglioramento continuo come sfida Il comune di Sovizzo si presenta Popolazione al 31.12.2012: 7.218 abitanti Andamento demografico: n. abitanti dal 2003 al 2012
DettagliCorso EQDL 2013 soluzioni delle domande sui lucidi Modulo 1
Modulo 1 Parte 1 Corso EQDL 2013 soluzioni delle domande sui lucidi Modulo 1 1.1.1.1 pag. 21 Quale, tra le affermazioni che seguono relative al concetto di qualità, è la più corretta? A. Il termine qualità
DettagliEvidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.
5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica
DettagliProcedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >
I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliCAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica
CAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica 1 di 7 INDICE 1 Pianificazione della realizzazione del prodotto... 2 2 Processi relativi al cliente... 2 2.1 Analisi dei bisogni, determinazione dei requisiti
DettagliLA NUOVA ISO 9001:2008 Seminario AICQ Tosco-Ligure 20 febbraio 2009, Genova
LA NUOVA ISO 9001:2008 Seminario AICQ Tosco-Ligure 20 febbraio 2009, Genova IL RUOLO DEGLI ENTI DI CERTIFICAZIONE Tiziana Spreafico Bureau Veritas Italia ISO 9001 Revisione periodica ISO 9001:2008 Revisione
DettagliOR GANIZZAZIONE E GE S TIONE DE LLA S ICUR E ZZA. Dott. Panelli Giovanni D ipartimento della P revenzione AS L n.2 Lucca
OR GANIZZAZIONE E GE S TIONE DE LLA S ICUR E ZZA Dott. Panelli Giovanni D ipartimento della P revenzione AS L n.2 Lucca Art. 30 del Decreto Legislativo 81/08 attribuisce all effettiva attuazione dei S
DettagliGUIDA SULL'APPROCCIO PER PROCESSI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
GUIDA SULL'APPROCCIO PER PROCESSI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 1) Introduzione Questo documento guida vuol aiutare gli utilizzatori delle norme serie ISO 9000:2000 a comprendere i concetti e
DettagliMetodi, tecniche e strumen0 del problem solving. Temi: Problem Solving: Metodo e approccio, Tecniche e strumenti Concetti base di statistica
EQDL Start Metodi, tecniche e strumen0 del problem solving Temi: Problem Solving: Metodo e approccio, Tecniche e strumenti Concetti base di statistica Syllabus da 3.3.1.1 a 3.3.3.3 La patente europea della
DettagliANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI
ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI Cos è un processo aziendale Processo come trasformazione (dal verbo procedere ) Processo aziendale: insieme di attività interdipendenti finalizzate a un obiettivo
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliAzione su un prodotto-servizio NC, per renderlo conforme ai requisiti
Partipilo dr. Valerio ODONTOIATRIA E SISTEMA QUALITA Data: 14-07-09 Pag. 4 di 5 Prodotto (Uni en iso Prodotto di proprietà dei cliente (documentazione della) (uni 10722-3:1999) (modifica della) (uni en
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliAzienda Sanitaria Firenze
Azienda Sanitaria Firenze I Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro in relazione al D.Lgs. 231/01 DALLA VERIFICA DELL APPLICAZIONE FORMALE ALLA VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEL
DettagliPLUS Syllabus rev. 1.03
PLUS Syllabus rev. 1.03 Syllabus EQDL Rev. 1.03 1 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Scopi del modulo: Contenere i complementi al modulo 1 della EQDL START per completare il modulo 1 ed il modulo
DettagliBusiness Plan. Luca Fores0, 12 Novembre 2011 Cernusco sul Naviglio Cernusco Family Friendly
Business Plan Luca Fores0, 12 Novembre 2011 Cernusco sul Naviglio Cernusco Family Friendly Cosa é è il documento di pianificazione complessiva che descrive l idea imprenditoriale e ne consente una valutazione
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliRev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RIFERIMENTI...2 3. SIGLE E DEFINIZIONI...2 4. RESPONSABILITÀ...2 5. PROCEDURA...3 5.1 GENERALITÀ...3 5.2 VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DELLA
DettagliProcedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO
PSM04 I.S. Pag 1di 5 Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. TERMINI E DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. MODALITÀ OPERATIVE
Dettaglilcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)
La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter
DettagliGli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti
Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality
DettagliINTRODUZIONE ALLA QUALITÀ. LE ISO Serie 9000
INTRODUZIONE ALLA QUALITÀ LE ISO Serie 9000 1 EVOLUZIONE DEL SIGNIFICATO DELLA QUALITÀ IERI Conformità alle specifiche Idoneità all uso Soddisfazione del cliente Capacità di superare le aspettative del
Dettagli