Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget."

Transcript

1 Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget 1

2 Aspetti critici della teoria Piagetiana Problemi di ordine metodologico: Campionatura Validità delle generalizzazioni dei risultati Validità del metodo e delle procedure Problemi di ordine teorico: Eccessiva enfasi alla componente maturativa Poca rilevanza delle componenti: sociali e affettive 2

3 Aspetti critici della teoria Piagetiana Questione metodologica: - I metodi che Piaget ha usato per studiare i passaggi tra gli stadi e le acquisizioni cognitive avvenute: 1. permanenza dell oggetto 2. pensiero egocentrico 3. conservazione delle proprietà fisiche degli oggetti Sono metodologie valide allo scopo? 3

4 Prove di permanenza dell oggetto Inizialmente quando un oggetto scompare dalla vista, il bambino perde rapidamente interesse (4 8 mesi)

5 Il compito delle tre montagne Si chiede al bambino di scegliere da una serie di fotografie del panorama quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 8 anni i bambini non sono capaci di immaginare quale potrebbe essere la prospettiva di un altra persona

6 Il compito del travaso dei liquidi

7 Aspetti critici della teoria Piagetiana Sono metodologie valide allo scopo? Per comprenderlo occorre: 1)considerare quali siano i pre-requisiti necessari per superare le prove 2)considerare quali siano i processi implicitamente misurati in queste prove, oltre a quelli che Piaget aveva come obiettivo 7

8

9 Aspetti critici della teoria Piagetiana Secondo Piaget il bambino: Percepisce le propietà fisiche degli oggetti e la loro permanenza lungo un percorso che dura 2 anni CONTRO-PROVE alla non permanenza dell oggetto non prima dei 2 anni di età Esperimento Baillargeon 9

10 10

11 Esistenza continua degli oggetti (Bower, 1971) Bambini di 3 mesi

12 12

13 Occlusione di un oggetto in movimento (Baillargeon, 1991) Bambini di 5 mesi e mezzo

14 Aspetti critici della teoria Piagetiana Secondo Piaget il pensiero del bambino: E di tipo egocentrico fino ai 6 anni circa E incapace di assumere punti di vista diversi dal proprio CONTRO-PROVE alla presenza del pensiero egocentrico fino ai 6-7 anni di età Compito di Hughes: il bambino e i poliziotti 14

15 15

16 16

17 Aspetti critici della teoria Piagetiana Secondo Piaget i bambini: Conservano le qualità fisiche degli oggetti nonostante le trasformazioni apparenti dopo i 6 anni CONTRO-PROVE Esperimento di Françoise Frank 17

18 Risultati di Piaget alla prova di conservazione dei liquidi 18

19

20 Aspetti critici della teoria Piagetiana Cosa accade nell esperimento di F. Frank se gli stessi bambini, dopo l esperimento con lo schermo, rifanno la prova della conservazione? 20

21

22 Aspetti critici della teoria Piagetiana Cultura ed educazione: esercitano un influenza notevole in rapporto alla possibilità di praticare certe operazioni Effetti dell addestramento: l esperienza di conflitti cognitivi o socio-cognitivi permette di fare accomodamenti 22

23 Aspetti critici della teoria Piagetiana Eccessiva enfasi alla componente maturativa: Vi sono prove a favore della presenza di strutture innate sia a livello percettivo che motorio (vd. Fantz, Bower, Gibson, Meltzoff) I dati sulla maturazione cerebrale indicano che il neonato possiede un vasto repertorio comportamentale mentre Piaget descrive il neonato come un esercitatore di riflessi Possibilità di accelerare i processi di sviluppo agendo sui meccanismi di sviluppo (es. il conflitto cognitivo -vd. Inhelder, Sinclair e Bovet) 23

24 Aspetti critici della teoria Piagetiana Stima delle competenze dei bambini: alcune capacità emergono prima delle previsioni di Piaget (vd permanenza degli oggetti) alcune capacità cognitive possono comparire anche dopo (vd adolescenti ed adulti senza pensiero formale) Stadi di sviluppo: non si presentano sempre come strutture d insieme (vd conservazione dei liquidi rispetto al volume) 24

25 Prove piagetiane superate (in percentuale) dai bambini appartenenti a scuole italiane (anno 2001). PROVE 4 ANNI 5 ANNI 6 ANNI 7 ANNI 8 ANNI Conserv. dei liquidi 12% 11% 13% 60% 71% Seriazione 0% 3% 21% 56% 69% Numerazione 53% 69% 86% 97% 97% 25

LO SVILUPPO COGNITIVO

LO SVILUPPO COGNITIVO LO SVILUPPO COGNITIVO LO SVILUPPO COGNITIVO Per Sviluppo cognitivo si intende lo sviluppo delle attività intellettive Teorie fondamentali che cercano di spiegare quali cambiamenti si verificano nel bambino

Dettagli

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista. Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente?

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista. Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente? Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente? Temperamento Salute generale Genitori ed altre figure accudenti Scuola NATURA GENETICA EDUCAZIONE INFLUENZE ESTERNE Contesto

Dettagli

Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget 16/10/2014

Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget 16/10/2014 Carenza nella progettazione sperimentale e nell analisi dei dati Eccesso di teorizzazione rispetto ai dati a disposizione Difficoltà di interpretazione dei suoi scritti Interesse per il soggetto ideale

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget

Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget Jean Piaget La conoscenza umana può essere considerata come un organo biologico della mente e l acquisizione della conoscenza può essere un processo evolutivo. Conoscenza

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo

Lo sviluppo cognitivo Lo sviluppo cognitivo 1 La teoria di Piaget Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno un origine esclusivamente interna Piaget respinge Piaget propone Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive

Dettagli

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione

Dettagli

Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione

Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Modulo condotto dal Dott. Inguscio Lucio, Ph.D. Psicofisiologia, Psicologia Cognitiva e Psicologia della Personalita «Sapienza» Università di Roma

Dettagli

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista ed Insegnante. Corso di formazione per operatori del Parco Naturale di Porto Venere

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista ed Insegnante. Corso di formazione per operatori del Parco Naturale di Porto Venere Pedagogista ed Insegnante Corso di formazione per operatori del Parco Naturale di Porto Venere Gli stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget - Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione

Dettagli

Teorie sull acquisizione del linguaggio

Teorie sull acquisizione del linguaggio Teorie sull acquisizione del linguaggio I principali problemi intorno al linguaggio sono: 1. Ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali 2. Rapporti tra il linguaggio e il pensiero/cognizione 3.

Dettagli

PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE. Questionario di orientamento allo studio. - Prof.ssa Barbara Arfè -

PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE. Questionario di orientamento allo studio. - Prof.ssa Barbara Arfè - PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE Questionario di orientamento allo studio - Prof.ssa Barbara Arfè - La prova d'esame per il corso di Psicologia dell'educazione è in forma scritta e comporta la risposta a tre

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget

Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget http://www.youtube.com/watch?v=i1jwr4g8ylm&feature=related prof. Caterina Fiorilli 1 Jean Piaget (1896-1980) Epistemologia genetica Piaget dedica la sua attenzione

Dettagli

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

Appunti di psicologia

Appunti di psicologia Appunti di psicologia Lo sviluppo psicofisico Lo sviluppo embrionale Inizia al momento della fecondazione e si sviluppa in: Crescita: aumento della grandezza del feto Maturazione: cambiamenti determinati

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle

Dettagli

PROCEDURE AUTOMATIZZABILI eseguibili molto precocemente senza alcun impegno attentivo

PROCEDURE AUTOMATIZZABILI eseguibili molto precocemente senza alcun impegno attentivo Le procedure necessarie per decodificare le parole e per realizzarne la superficie ortografica, le procedure motorie necessarie alla realizzazione grafica del segno (parole e numeri) e le procedure necessarie

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale

SNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale SNADIR Corso di formazione Psicologia Generale PSICOLOGIA by Donatello Barone Piergiorgio Barone scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentale dell uomo (emozioni, istinti, memoria, intelligenza,

Dettagli

OLC. Operazioni Logiche e Conservazione

OLC. Operazioni Logiche e Conservazione OLC Operazioni Logiche e Conservazione Corso di Disabilità Cognitive Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power-point per le lezioni a cura di: FRANCESCA PULINA SOMMARIO Scopo del test Caratteristiche

Dettagli

La genesi del numero nel bambino

La genesi del numero nel bambino La genesi del numero nel bambino Piaget Vygotskij Quale genesi del concetto di numero nel bambino? Neuroscienze Gelmann & Gallistel Piaget l aspetto cardinale viene privilegiato rispetto a tutti gli altri

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

Lezione 6 L approccio innatista-modulare

Lezione 6 L approccio innatista-modulare Lezione 6 L approccio innatista-modulare Argomenti Assunti Limiti della teoria costruttivista Paradigma della violazione dell aspettativa L architettura della mente secondo Fodor L innatismo rappresentazionale

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

Državni izpitni center PSICOLOGIA. Prova d'esame 2. Lunedì, 1 giugno 2009 / 90 minuti

Državni izpitni center PSICOLOGIA. Prova d'esame 2. Lunedì, 1 giugno 2009 / 90 minuti Codice del candidato: Državni izpitni center *M09154112I* SESSIONE PRIMAVERILE PSICOLOGIA Prova d'esame 2 Lunedì, 1 giugno 2009 / 90 minuti Al candidato è consentito l'uso della penna stilografica o della

Dettagli

ESEMPI D INSEGNAMENTO ATTIVO DELLA MATEMATICA

ESEMPI D INSEGNAMENTO ATTIVO DELLA MATEMATICA ESEMPI D INSEGNAMENTO ATTIVO DELLA MATEMATICA Emma Castenuovo L insegnamento della matematica nella scuola preelementare ed elementare, in SCUOLA E CITTÀ Firenze, 31 marzo 1957 Click to edit Master subtitle

Dettagli

Bruner Il viaggio verso la mente

Bruner Il viaggio verso la mente Bruner 1915-2016 Il viaggio verso la mente Laureatosi in Psicologia nel 1941, si dedicò allo studio dell intelligenza cercando di scoprire i meccanismi della mente che seleziona ed ordina l esperienza

Dettagli

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( )

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( ) Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij (1896-1934) Difficoltà nella diffusione della sua opera: Per morte prematura Perché osteggiata dalla dittatura stalinista degli anni

Dettagli

La Psicologia dello sviluppo

La Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base

Dettagli

GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE

GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE Intendenza Scolastica Italiana Ufficio processi educativi LE RISORSE DEL TERRITORIO E LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA Dobbiaco, 27 29 agosto 2008 GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE

Dettagli

Lo Sviluppo della Teoria della Mente. Psicologia dello Sviluppo-a.a prof.V.MacchiCassia 1

Lo Sviluppo della Teoria della Mente. Psicologia dello Sviluppo-a.a prof.V.MacchiCassia 1 Lo Sviluppo della Teoria della Mente 1 Lo sviluppo della teoria della mente Durante lo sviluppo il bambino costruisce un patrimonio di conoscenza non soltanto sulle leggi che governano la realtà fisica,

Dettagli

da 0 a 2 anni la prima infanzia

da 0 a 2 anni la prima infanzia da 0 a 2 anni la prima infanzia questo è il periodo in cui un bambino acquista la capacità motoria, prima si evolve la grande motricità: stare seduti da soli gattonare tra i 7/8 mesi camminare tra i 13/15

Dettagli

EDUCAZIONE PSICOMOTORIA FUNZIONALE

EDUCAZIONE PSICOMOTORIA FUNZIONALE Il Melograno organizza un corso di Formazione in EDUCAZIONE PSICOMOTORIA FUNZIONALE un approccio metodologico educativo e funzionale, come il movimento influisce sugli apprendimenti Premessa: Il corso

Dettagli

La storia delle teorie dello sviluppo motorio (Thelen,2000)

La storia delle teorie dello sviluppo motorio (Thelen,2000) La storia delle teorie dello sviluppo motorio (Thelen,2000) Il modello MATURATIVO (anni 20-40) lo sv. motorio è un prodotto della maturazione del SN, che avviene secondo una sequenza geneticamente determinata.

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA

PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA Dipartimento di Psicologia Laurea Magistrale PCN classe LM 51 PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA NEL CICLO DI VITA Presidente Prof.ssa Luisa Girelli Vicepresidente Prof.ssa Laura Parolin 16 maggio 2017

Dettagli

Integrazione visuomotoria e abilità di lettoscrittura. Pio Alfredo Di Tore.

Integrazione visuomotoria e abilità di lettoscrittura. Pio Alfredo Di Tore. Integrazione visuomotoria e abilità di lettoscrittura Pio Alfredo Di Tore alfredo.ditore@gmail.com Integrazione visuomotoria Nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava

Dettagli

S. Vygotskij, L. S. Vygotskij,

S. Vygotskij, L. S. Vygotskij, I fattori esterni che generalmente vengono chiamati in causa per giustificare la crescita di attenzione verso il tema della conoscenza e dell apprendimento sono: Il ritmo accelerato del cambiamento tecnologico

Dettagli

Psicologia dello sviluppo

Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo 11 marzo 2008 Stefano De Vecchi 1 Jean Piaget (1896 1980) 2 Evoluzione determinata (sincronicità) Convergenza biologica Dimensione cognitiva 3 Punti nodali della teoria Piagetiana

Dettagli

Prospettiva epistemologica

Prospettiva epistemologica Modello probabilisticomulticausale Tipologia di modello Prospettiva storico-culturale Prima metà del 900 Rinascita economica migliora le condizioni della vita, allungandone la durata Nascita della teoria

Dettagli

Vygotskij. La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE.

Vygotskij. La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE. Vygotskij La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE. Saggezza accumulata dalle generazioni Mappa Notizie biografiche

Dettagli

LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO

LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO 1 LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO 2 La teoria piagetiana (Piaget, 1967, 1970, 1975) Assunti di

Dettagli

utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo :35 Pagina V Indice

utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo :35 Pagina V Indice utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo 2012 7-02-2012 16:35 Pagina V 3 Capitolo 1 Psicologia dello sviluppo: cenni storici e teorie 4 1.1 La nascita della psicologia dello sviluppo 6 1.2 Il comportamentismo

Dettagli

Le principali teorie psico-pedagogiche. Modelli teorici e lavoro scolastico

Le principali teorie psico-pedagogiche. Modelli teorici e lavoro scolastico Le principali teorie psico-pedagogiche Modelli teorici e lavoro scolastico Teorie dell apprendimento APPRENDIMENTO =processo mediante il quale si acquisiscono nuove conoscenze Esterno Dipende dall ambiente

Dettagli

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20 MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita

Dettagli

Jean Piaget (1896-1980) è stato il personaggio più importante della psicologia evolutiva.

Jean Piaget (1896-1980) è stato il personaggio più importante della psicologia evolutiva. Jean Piaget (1896-1980) è stato il personaggio più importante della psicologia evolutiva. Egli ha influenzato non solo tutte le aree della psicologia ma anche l educazione e la filosofia. Inoltre la sua

Dettagli

Psicologia dello sviluppo

Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo 24 ottobre 2007 1 Jean Piaget (1896 1980) Stadi di sviluppo cognitivo 2 Cosa significa 1. Stadio Momento più o meno lungo a livello temporale connotato da particolarità ben specifiche

Dettagli

LO SVILUPPO COGNITIVO

LO SVILUPPO COGNITIVO PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prof. Gabriella Borca a.a. 2005-2006 LO SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO COGNITIVO All interno dello sviluppo cognitivo verranno affrontati i seguenti temi o aspetti 1. I riflessi

Dettagli

La mente del bambino. Testo di Maria Montessori, ed. Garzanti

La mente del bambino. Testo di Maria Montessori, ed. Garzanti La mente del bambino Testo di Maria Montessori, ed. Garzanti La mente del bambino L opera della Montessori è testimonianza preziosa della necessità che ogni prassi educativa, ogni strategia o metodo debbano

Dettagli

Argomenti Lo strutturalismo. Costruttivismo. Risposte alle questioni evolutive Limiti del costruttivismo. Lezione 3 La teoria di Piaget

Argomenti Lo strutturalismo. Costruttivismo. Risposte alle questioni evolutive Limiti del costruttivismo. Lezione 3 La teoria di Piaget Lezione 3 La teoria di Piaget Argomenti Lo strutturalismo Schema d azione Schema mentale Operazioni intellettuali Operazioni intellettuali formali Costruttivismo Adattamento Organizzazione Equilibrazione

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner

Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner Lo psicologo J. Bruner è stato influenzato dalla teoria storico culturale di Vygotskij, ma anche dalla scienza cognitiva, alla quale aderisce sottolineando l

Dettagli

Osservazione del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile

Osservazione del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile Osservazione del bambino con Paralisi Cerebrale Infantile Osservazione spontanea Osservazione guidata Osservazione secondo parametri neuromotori Osservazione secondo parametri psicomotori OSSERVAZIONE

Dettagli

SVILUPPO COGNITIVO = è UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA NELL INFANZIA

SVILUPPO COGNITIVO = è UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA NELL INFANZIA SVILUPPO COGNITIVO = è UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA NELL INFANZIA Sono implicati: -la comprensione; -il ragionamento; - la soluzione di problemi; - l apprendimento; - la concettualizzazione;

Dettagli

Spelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017

Spelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 DIFFICOLTÀ AD APPRENDERE 1. Rilevazione del bisogno 2. Segnalazione alla famiglia e

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget

Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget Due fasi nel lavoro di Piaget Prima fase Come i bambini giungono a comprendere concetti quali quelli di tempo, spazio, velocità, causalità? Metodo clinico, basato

Dettagli

Lezione 5 Lo sviluppo delle competenze percettive e cognitive nell infanzia

Lezione 5 Lo sviluppo delle competenze percettive e cognitive nell infanzia Lezione 5 Lo sviluppo delle competenze percettive e cognitive nell infanzia Argomenti Paradigmi sperimentali Dall intelligenza sensomotoria alla cognizione infantile L architettura innata dell attività

Dettagli

Gli sviluppi della Scienza dell Insegnamento (dal Comportamentismo alla didattica enattiva) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata

Gli sviluppi della Scienza dell Insegnamento (dal Comportamentismo alla didattica enattiva) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata Gli sviluppi della Scienza dell Insegnamento (dal Comportamentismo alla didattica enattiva) IL COMPORTAMENTISMO CLASSICO STIMOLO/RISPOSTA COMPORTAMENTISMO OPERANTE RISPOSTA/RINFORZO IL COMPORTAMENTISMO

Dettagli

Piaget. Università degli studi Roma Foro Italico Anno Accademico 2011/12. Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1896-1980

Piaget. Università degli studi Roma Foro Italico Anno Accademico 2011/12. Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1896-1980 Università degli studi Roma Foro Italico Anno Accademico 2011/12 Psicologia dello sviluppo e dell educazione Docente : S. De Stasio simona.destasio@uniroma4.it Piaget 1896-1980 Cenni biografici Jean Piaget

Dettagli

Scienze e Tecniche Psicologiche dello Sviluppo della Salute in Età Evolutiva

Scienze e Tecniche Psicologiche dello Sviluppo della Salute in Età Evolutiva Scienze e Tecniche Psicologiche dello Sviluppo della Salute in Età Evolutiva ANNO ACCADEMICO 2007-2008 ROBERTO BAIOCCO Università degli Studi di Roma Sapienza Il corso offre una panoramica delle principali

Dettagli

Programma del corso di Storia delle istituzioni educative

Programma del corso di Storia delle istituzioni educative Programma del corso di Storia delle istituzioni educative Insegnamento Storia delle istituzioni educative Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico

Dettagli

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Pietro Delfini PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Collana di Scienze del comportamento nello sport DIRETTA DA FABIO LUCIDI FrancoAngeli 1 Nel confronto tra due atleti praticanti sport di combattimento o di

Dettagli

L OSSERVAZIONE DEL GIOCO NELLA SCUOLA D INFANZIA: UNA TECNICA DI OSSERVAZIONE DEL GIOCO SPONTANEO.

L OSSERVAZIONE DEL GIOCO NELLA SCUOLA D INFANZIA: UNA TECNICA DI OSSERVAZIONE DEL GIOCO SPONTANEO. FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze dell Educazione PROVA FINALE L OSSERVAZIONE DEL GIOCO NELLA SCUOLA D INFANZIA: UNA TECNICA DI OSSERVAZIONE DEL GIOCO SPONTANEO. LAUREANDA

Dettagli

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE: - elementi della comunicazione o mittente, messaggio, ricevente o la pragmatica della comunicazione - fattori di inefficacie

Dettagli

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione

Dettagli

La ricerca-azione partecipativa

La ricerca-azione partecipativa Corso di La ricerca-azione partecipativa 1 La ricerca azione partecipativa La ricerca azione/intervento E un idea che nasce negli anni 40 Kurt Lewin La teoria del campo : la comprensione dei fenomeni sociali

Dettagli

MODULO 3 LEZIONE 23 FORMAZIONE DEL MOVIMENTO (SECONDA PARTE)

MODULO 3 LEZIONE 23 FORMAZIONE DEL MOVIMENTO (SECONDA PARTE) MODULO 3 LEZIONE 23 FORMAZIONE DEL MOVIMENTO (SECONDA PARTE) Contenuti Michelene Chi Livello ottimale di sviluppo L. S. Vygotskij Jerome Bruner Human Information Processing Teorie della Mente Contrapposizione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO LO STUDIO DI CASO Una prospettiva didattica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO ORIGINE SCIENTIFICA DELLA METODOLOGIA Studio di caso -

Dettagli

LA PRIMA INFANZIA LO SVILUPPO COGNITIVO

LA PRIMA INFANZIA LO SVILUPPO COGNITIVO LA PRIMA INFANZIA LO SVILUPPO COGNITIVO La teoria di Jean Piaget La conoscenza non deriva dalla ricezione passiva di stimoli o informazioni, ma dall azione Le azioni motorie comportano soltanto percezioni

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia. Obiettivi:

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia. Obiettivi: Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Firenze 7 e 8 maggio 2011 Grand Hotel Cavour Via del Proconsolo 3 Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi: Nella pratica clinica relativa

Dettagli

2a descrivere i materiali

2a descrivere i materiali 2a descrivere i materiali 2l descrivere i materiali 2m descrivere i materiali 2n descrivere i materiali 2o descrivere i materiali 2p descrivere i materiali 2q descrivere i materiali 2r descrivere i materiali

Dettagli

Capitolo 5. I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore. Capitolo 5- slide 1

Capitolo 5. I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore. Capitolo 5- slide 1 Capitolo 5 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Capitolo 5- slide 1 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Obiettivi di apprendimento Il modello di comportamento del consumatore

Dettagli

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

Programma del corso di Pedagogia generale

Programma del corso di Pedagogia generale Programma del corso di Pedagogia generale Insegnamento Pedagogia generale Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico M-PED/01 CFU 12 Obiettivi

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo: Piaget (parte II)

Lo sviluppo cognitivo: Piaget (parte II) Lo sviluppo cognitivo: Piaget (parte II) Periodo operatorio concreto 7-12 anni Periodo operatorio concreto Caratteristiche del pensiero pre-operatorio Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e

Dettagli

GLI STADI NELLA TEORIA DI PIAGET (1)

GLI STADI NELLA TEORIA DI PIAGET (1) GLI STADI NELLA TEORIA DI PIAGET (1) Senso - motorio: 0 18/24 mesi intelligenza pratica La percezione sensoriale e l attività motoria scandiscono il periodo senso-motorio; il bambino si concentra su se

Dettagli

Apprendimento e memoria

Apprendimento e memoria Apprendimento e memoria In tutti gli organismi il comportamento dipende dall interazione di fattori genetici e ambientali. L importanza relativa di questi fattori varia, ma anche il comportamento più stereotipato

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello.

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Lecce 1 livello 24-25 settembre 2 livello 15-16 ottobre 2010 Sede : Grand Hotel Europa Viale Europa Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia

Dettagli

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina

Dettagli

CONOSCENZA ED ESPERIENZA

CONOSCENZA ED ESPERIENZA CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza

Dettagli

Il Comitato U.I.S.P. di Bologna organizza. CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICO EDUCATORE DI NUOTO Febbraio Aprile 2018

Il Comitato U.I.S.P. di Bologna organizza. CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICO EDUCATORE DI NUOTO Febbraio Aprile 2018 Il Comitato U.I.S.P. di Bologna organizza CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICO EDUCATORE DI NUOTO Febbraio Aprile 2018 OBIETTIVI Corso di formazione che nasce con l obiettivo di fornire conoscenze e competenze

Dettagli

Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013

Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013 Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013 Il progetto cultura scuola persona indica le finalità principali delle attività didattiche ed educative: 1) sviluppo

Dettagli

JEROME SEYMOUR BRUNER

JEROME SEYMOUR BRUNER TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Elena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà

Elena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà Elena Bortolotti L area logico-matematica e le difficoltà MATEMATICA Le difficoltà presenti nelle classi coinvolgono molti bambini/ragazzi (le insegnanti ne segnalano in media almeno 5 per classe in difficoltà)

Dettagli

FRANCO NARDOCCI CONTINUITA, DISCONTINUTA E CRISI NELLO SVILUPPO

FRANCO NARDOCCI CONTINUITA, DISCONTINUTA E CRISI NELLO SVILUPPO FRANCO NARDOCCI CONTINUITA, DISCONTINUTA E CRISI NELLO SVILUPPO CONCEZIONI DELLO SVILUPPO Talvolta ciò che stupisce è la misura delle differenze individuali. Come è possibile che due bambini allevati allo

Dettagli

Indice. 63 Capitolo 4 Lo sviluppo percettivo 63 4.1 Problemi metodologici nello studio dello sviluppo percettivo nei primi mesi di vita

Indice. 63 Capitolo 4 Lo sviluppo percettivo 63 4.1 Problemi metodologici nello studio dello sviluppo percettivo nei primi mesi di vita Indice 3 Capitolo 1 Psicologia dello sviluppo: cenni storici e teorie 4 1.1 La nascita della psicologia dello sviluppo 6 1.2 Il comportamentismo 9 1.3 La psicologia della Gestalt 10 1.4 Jean Piaget 13

Dettagli

Docente: Collino Elena

Docente: Collino Elena Docente: Collino Elena I.I.S. SELLA - A.ALTO - LAGRANGE Sede Lagrange PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Polis 1 socio-sanitario serale MATERIA: SCIENZE UMANE E SOCIALI Libri di testo consigliati: Elisabetta Clemente,

Dettagli

MODULO 1 Psicologia dello sviluppo cognitivo

MODULO 1 Psicologia dello sviluppo cognitivo MODULO 1 Psicologia dello sviluppo cognitivo Lezioni Domande delle teorie sviluppo cognitivo Teorie classiche Comportamentismo La teoria di Piaget La teoria HIP-Cognitivismo Competenze nella prima infanzia

Dettagli

Adolescenza. Prof Giampaolo Nicolais

Adolescenza. Prof Giampaolo Nicolais Prof Giampaolo Nicolais Transizione Turbolenza Non unitarietà / omogeneità di fase Dalla normalità, alla crisi evolutiva, alla patologia 2 Pubertà Passaggio fisiologico Preadolescenza Problematiche: crescita

Dettagli

OBIETTIVI. Definizione delle variabili e formulazione del piano della ricerca METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Variabili:

OBIETTIVI. Definizione delle variabili e formulazione del piano della ricerca METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Variabili: METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2012/13 IL MODELLO SPERIMENTALE NELLA RICERCA IN PSICOLOGIA OBIETTIVI Capire il processo di una

Dettagli

Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione. Prof.ssa Arianna Bello

Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione. Prof.ssa Arianna Bello Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Prof.ssa Arianna Bello e-mail: arianna.bello@uniroma3.it Argomento di studio Sviluppo Infantile ieri e oggi Processi e Periodi di sviluppo Questioni legate allo

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello Roma 14 e 15 ottobre 2 e 3 dicembre 2017 Sede Hotel Il Cantico Via del Cottolengo 50 Docente: Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi:

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche triennale

Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche triennale Insegnamento Livello e corso di studio Psicologia dello Sviluppo Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche triennale Settore scientifico disciplinare (SSD) M/PSI- 04 Anno di corso 1 Numero totale

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Manifesto degli studi A.A. 2010/11. Corso di Laurea V.O. in Scienze della Formazione Primaria AREA SSD CFU. Area Psicologica 9

Manifesto degli studi A.A. 2010/11. Corso di Laurea V.O. in Scienze della Formazione Primaria AREA SSD CFU. Area Psicologica 9 Manifesto degli studi A.A. 2010/11 Corso di Laurea V.O. in Scienze della Formazione Primaria Biennio Comune I anno AREA SSD CFU Area Psicologica 9 Psicologia dello sviluppo M-PSI/0 5 Psicologia dell'educazione

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Via E. Fermi 24 04011 Aprilia (LT) Telefono: 06 92704557 Fax: 06 92755657 E-mail: LTIC83700B@istruzione.it Cod. fisc. 80008090591 Cod. mecc. LTIC83700B PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO classe - Sezione

Dettagli

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre

Dettagli

Campi del sapere/ Feltrinelli

Campi del sapere/ Feltrinelli Campi del sapere/ Feltrinelli BIBUOTECA -- --~-- ~ ---. ----~-~ -. lstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR B 952 BIBLIOTECA CENTRALE Howard Gardner Formae mentis Saggio sulla pluralità dell'intelligenza

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA: VERSO L'INCLUSIVITA'

PERCORSO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA: VERSO L'INCLUSIVITA' PERCORSO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA: VERSO L'INCLUSIVITA' A cura di Giovanna Guarnieri a. s. 2014-2015 documento per la lezione del 24. 11. 2014 DEFINIZIONI CLASSICHE Neuroscienze:

Dettagli

Un bambino che gioca. Davide Zoletto. Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine

Un bambino che gioca. Davide Zoletto. Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine Un bambino che gioca Davide Zoletto Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine il gioco nello sviluppo del bambino Jean Piaget (1896-1980) Il giudizio morale del fanciullo. (1932) Giunti,

Dettagli