Le conseguenze giuridico-economiche che derivano da una non corretta attivazione dell Allerta
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- Bonaventura Nigro
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1 Le conseguenze giuridico-economiche che derivano da una non corretta attivazione dell Allerta Rovigo, 30 maggio 2014 Avv. Neva Monari Avvocati per l impresa neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
2 RASFF E OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE: DUE CASI neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
3 CRONISTORIA SUDAN 9 maggio 2003 la Francia ha notificato attraverso il sistema di allarme rapido per gli alimenti e mangimi l individuazione del colorante Sudan rosso I in peperoncini rossi originari dell India in data 20 giugno 2003 la Commissione delle Comunità Europee ha emesso la decisione n. 460 Recante misure di emergenza relative al peperoncino rosso e ai prodotti derivati. neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
4 Analisi molto specifiche, mai effettuate prima: non esistevano idonei parametri analitici; Le prime metodiche analitiche sono state messe a punto dall Arpa Piemonte nel luglio del 2003; Tali metodiche sono state riviste periodicamente, determinando forte incertezza tra gli operatori. neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
5 CRONISTORIA ITX 7/9/2005: regione Marche comunica al Ministero la presenza di una sostanza estranea nel latte per lattanti; 8/9 Commissione UE attiva, su segnalazione dell Italia, il Sistema rapido di allerta (RITIRO); 16/9 Ministero chiede a ISS dati sulla presenza di ITX in prodotti per l infanzia; 18/11 richiamo alle Regioni sul ritiro dal commercio; neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
6 24/11 EFSA comunica che, sulla base dei pochi dati disponibili, la presenza di ITX è da considerarsi indesiderabile, ma non presenta un rischio per la salute, ai livelli riscontrati opinione finale entro marzo 2006; 30/11 Commissione CE- ribadisce la responsabilità delle industrie di assicurare che il cibo prodotto sia sicuro; 24/1/2006 circolare Ministero Salute: responsabilità delle imprese e dell industria alimentare nel garantire la rintracciabilità ed evitare contaminazioni. neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
7 7 DICEMBRE: opinione EFSA Dati non pubblicati forniti dalle industrie: 16 latti per infanzia, ITX ug/l 70 altri prodotti (latte UHT, succhi, acqua) 52 positivi (fino a 300ug/L) 18 negativi (< 5 ug/l) Stime di esposizione Tossicità: 3 studi in vitro con dati contradditori, 2 studi in vivo con risultati chiaramente negativi CONCLUSIONE ITX NON È GENOTOSSICO neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
8 ATTIVITA DI CONTROLLO 7/12 piano nazionale per succhi di frutta 80 campioni in ER e BZ AUSL e NAS conferiscono un totale di 109 campioni Dopo alcune incertezze iniziali, ARPA ER individua il laboratorio di riferimento a Bologna Messa a punto dei metodi (ISS e alternativi) Standard, reagenti Estrazione liquido/liquido, TLC GC-MS HPLC/flour HPLC-MS-MS neva.monari@avvocatiperlimpresa.it
9 QUESTIONI APERTE 1 - Salute pubblica verso i diritti degli operatori - Precauzione verso i diritti degli operatori Quando la notizia di reato; Quando il sequestro; Quale il sequestro; Rapporto tra sequestro/ritiro/richiamo.
10 QUESTIONI APERTE 2 - Salute Pubblica verso la garanzia di difesa Valutazione del rischio; Analisi/revisione; Riservatezza.
11 COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E RISERVATEZZA La legislazione alimentare generale comprendono: - il diritto del consumatore di avere informazioni complete (cfr. articolo 10); - la protezione dei dati riservati dei produttori (cfr. articolo 52) Il RASFF ha fatto sorgere molti problemi riguardo a questo argomento RASFF, allerta e notifica possono rivelarsi gravi ferite reputazionali per gli operatori del settore alimentare
12 EU RESPONSABILITA EXTRACONTRATTUALE Ci sono stati diversi tentativi di archiviare le cause contro la Commissione europea per la responsabilità extracontrattuale; I querelanti hanno affermato che la Commissione ha causato loro un danno da circolazione media di notifica; La Corte Europea di giustizia ha respinto queste affermazioni in due casi diversi: - Malgutti - Bowland Dairy
13 Il caso Malagutti-Vezinhet (T-177/02) Plantiff era un esportatore di frutta e verdura da FR enlnelregnounito; Il 6 settembre 2001 l'islanda attraverso RASFF informa circa il ritiro di un contaminato (dicofol) lotto di mele provenienti dalla Francia; Punto di contatto in NL e FR anche diffuso le informazioni relative al lotto citato; Trades con numerosi Stati membri sono state sospese; Nei giorni successivi la Francia ha esaminato 5 campioni di mele, con esito negativo.
14 L argomentazione del Tribunale I ricorrenti sostenevano che la Comissione avrebbe dovuto verificare l'origine delle mele prima di far scattare l'allarme rapido; Secondo il TFI «è solo le autorità nazionali, e non alla Commissione, che sono responsabili per stabilire se vi sia un rischio grave e immediato per la salute e la sicurezza dei consumatori";
15 L argomentazione del Tribunale La TFI ha sottolineato che in virtù del principio di precauzione l'autorità competente di adottare misure adeguate per prevenire taluni rischi potenziali per la salute pubblica, senza dover attendere l'esistenza e la gravità di tali rischi sia pienamente dimostrata.
16 Il caso Bowland Dairy Products (T-212/06) Bowland Dariy Ltd è un produttore di formaggio in UK Nel giugno 2006 FSA ispeziona problema Bowland identificarsi con norme igieniche e sistema inadeguato per il rilevamento di antibiotici; Problema FSA una notifica di avviso RASFF considerando tutta la produzione fatta da Bowland malsana; FVO (DG SANCO) ha ispezionato i locali del caseificio;
17 Il caso Bowland Dairy Products (T-212/06) Bowland Dariy risolto il problema nella catena di produzione; FSA diffuso un follow-up affermando che il formaggio Bowland Dariy potrebbe essere commercializzati; La Commissione ha esitato a far circolare l'obbligo di notifica perché non valuterà la Bowland pronto a restare sul mercato; La Commissione ha diffuso il follow-up di notifica, dopo pressioni da parte FSA solo dopo alcuni giorni.
18 Il caso Bowland Dairy Products (T-212/06) L'attore ha esaminato la Commissione responsabile in quanto ha omesso di far circolare il follow-up dalla FSA; Secondo il TFI il ruolo della Commissione all'interno RASFF rete è duplice: - Si tratta di un membro a pieno titolo della rete abilitate al rilascio delle notifiche; - È anche il coordinatore sistema centrale. La Commissione ha il diritto di far circolare una notifica in contraddizione con quello di un altro Stato. Scambio interno di opinioni tra SANCO e gli Stati membri non ha alcuna rilevanza esterna terze parti vis-a-vis.
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