Domenico Santececca Responsabile dell Area Servizi di Mercato ABI
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1 L Evoluzione della SEPA: la Realizzazione delle Infrastrutture e il Nuovo Quadro Normativo Domenico Santececca Responsabile dell Area Servizi di Mercato ABI Roma, 16 giugno 2006
2 Struttura presentazione 1. LA SEPA RICHIAMO DEI PRINCIPALI CONCETTI 2. COOPERAZIONE, CONCORRENZA E REGOLAMENTAZIONE 3. PIANO DI MIGRAZIONE NAZIONALE 4. COMUNICAZIONE 5. FATTURA ELETTRONICA 2
3 Single Euro Payments Area - SEPA SINGLE EURO PAYMENTS AREA AREA UNICA DEI PAGAMENTI IN EURO L area in cui tutti i cittadini saranno in grado di effettuare pagamenti in euro, all interno dell UE (attualmente definita come UE 25 più Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera), a partire da un singolo conto bancario o utilizzando un unica carta di pagamento, con la stessa facilità e sicurezza su cui possono contare attualmente nel contesto nazionale. Tutti i pagamenti saranno nazionali: l attuale differenziazione tra pagamenti domestici e cross-border non esisterà più Per il cliente non farà alcuna differenza in quale luogo o presso quale banca nell area SEPA venga detenuto il conto 3
4 Tappe Roadmap Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Elaborazione e definizione Elaborazione piani di migrazione Progetti pilota Lancio Adozione strumenti di pagamento a valere sugli schemi SEPA - strumenti paneuropei e strumenti nazionali verranno utilizzati in parallelo Completamento migrazione nazionale - l infrastruttura sarà adattata in maniera definitiva alla nuova realtà dell area unica Migrazione nazionale 4
5 Gli Stakeholders della SEPA LIVELLO UE PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO Associazioni dei consumatori Esercenti Amministrazioni pubbliche Associazioni imprenditoriali COMMISSIONE EUROPEA Supporto politico e legislativo Direttiva sui Servizi di Pagamento Strategia di Lisbona EUROSISTEMA (BCE e BCN) Elaborazione obiettivi e requisiti base SEPA Sostegno ai piani di implementazione nazionali Monitoraggio attività dell EPC EUROPEAN PAYMENTS COUNCIL Elaborazione schemi e frameworks Supporto piani di migrazione nazionali IMPLEMENTAZIONE NAZIONALE Associazioni dei consumatori Esercenti Amministrazioni pubbliche Associazioni corporative Organi preposti al coordinamento dell implementazione (Elaborazione ed esecuzione piani nazionali, pianificazione della migrazione ed implementazione) Governi nazionali Banche centrali nazionali Consumatori Esercenti Associazioni imprenditoriali Associazioni bancarie nazionali Banche Responsabili per lo sviluppo dei prodotti e servizi SEPA Ammin. Pubbliche 5
6 Concorrenza e Cooperazione BANCHE CONCORRENZA Core and Value Added Services COOPERAZIONE Cliente 1 Cliente 2 End to End Standards and Data-Elements PRODOTTI E SERVIZI SCHEMI EPC Scheme Management Business Rules & Practices Standards Banca A SEPA Credit transfers Rulebook SEPA Direct debits Rulebook Banca B EPC COOPERAZIONE INFRASTRUTTURE Principi per le infrastrutture di scambio e regolamento SEPA compliant (Modello PE-ACH) BANCHE CONCORRENZA/ COOPERAZIONE PE-ACH SEPA Compliant ACH Accordi multi/bilaterali Intragruppo BANCHE + GESTORI INFRASTR. CONCORRENZA OPERATORI RETI 6
7 Cooperazione SCHEMI SEPA SEPA Direct Debit Rulebook SEPA Credit Transfer Rulebook Strettamente necessari al funzionamento degli Schemi SEPA Data Model PE-ACH/CSM Framework FRAMEWORK SEPA Cash Framework SEPA Cards Framework 7
8 Concorrenza COOPERAZIONE CONCORRENZA APERTURA ED INTEGRAZIONE DEI MERCATI EUROPEI Possibilità di sfruttare economie di scale e scopo costi e efficienza Libera interazione forze di mercato Schemi SEPA basati su standards aperti ed integrabili con servizi opzionali aggiuntivi concorrenza incentivi per un insieme più vasto di prodotti e servizi, prezzi e trasparenza 8
9 Regolamentazione PROPOSTA DI DIRETTIVA SUI SERVIZI DI PAGAMENTO Iniziativa legislativa della Commissione Europea tesa ad ordinare in un singolo quadro normativo l intera materia dei pagamenti nel mercato unico Mira a disciplinare diversi aspetti generali relativi ai servizi di pagamento, che possono essere raggruppati in due macro-categorie: 1. accesso al mercato dei servizi di pagamento 2. condizioni relative alla prestazione dei servizi di pagamento Rappresenta la base normativa che, abbattendo le attuali barriere legali esistenti tra i diversi Stati membri dell UE, renderà possibile la creazione della SEPA NOTA: di particolare interesse per la creazione della SEPA è il TITOLO IV della Direttiva in cui sono stabiliti: Diritti ed obblighi in relazione alla prestazione di servizi di pagamento. 9
10 Regolamentazione OBIETTIVI PSD Accrescere la concorrenza tra i mercati nazionali dei pagamenti Semplificare ed armonizzare informazioni e regole relative a contratti e commissioni Abolire regole, pratiche, usi divergenti tra le diverse nazioni Aumentare trasparenza dei mercati Standardizzare diritti e obblighi per i fornitori e gli utenti dei servizi di pagamento 10
11 Piano Nazionale di Migrazione Inizio fase implementazione degli schemi e framework SEPA Organi preposti al coordinamento dell implementazione Governi nazionali Banche centrali nazionali Banche Associazioni bancarie nazionali Realizzare tempestivamente quanto necessario all adeguamento ai dettami del piano nazionale Elaborare una strategia commerciale in un ottica che favorisca un sviluppo complessivo del mercato dei servizi di pagamento Pianificazione del processo nazionale di migrazione Avvio Progetto Speciale SEPA Definizione, per ciascuno strumento di pagamento e per l intero mercato: Dell ambito e delle modalità della migrazione alla SEPA Delle differenze tra gli schemi SEPA e quelli attualmente esistenti a livello nazionale, e delle modalità più appropriate per innestare alcuni dei servizi attualmente resi mediante gli schemi nazionali come servizi opzionali aggiuntivi degli schemi SEPA Degli aspetti infrastrutturali Definizione piano di comunicazione 11
12 Piano Nazionale di Migrazione STRUTTURA PROGETTO SPECIALE SEPA FUNZIONI Indirizzo e monitoraggio dei lavori di implementazione a livello nazionale degli schemi SEPA ORGANI COMITATO NAZIONALE PER LA MIGRAZIONE ALLA SEPA Decisioni strategiche per il settore bancario COMITATO STRATEGICO/CE ABI Preparazione decisioni Comitato Strategico e coordinamento gruppi di lavoro COMITATO DI COORDINAMENTO Gestori di infrastruttura GRUPPI DI LAVORO COMITATO INTERFUNZIONALE ABI 12
13 Comunicazione L IMPORTANZA DELL INFORMAZIONE SU SEPA La realizzazione dell area unica per i pagamenti in euro rappresenta un programma di estrema vastità e complessità e di forte impatto per tutto il sistema finanziario. Affinché il passaggio alla SEPA avvenga con successo e nei tempi stabiliti è necessario coinvolgere ed informare adeguatamente tutti i soggetti interessati: Banche, a tutti i livelli Partner tecnologici e organizzativi Società di consulenza Imprese Pubblica Amministrazione Esercenti Consumatori Mezzi di comunicazione PER QUESTO L ABI INTENDE AFFIDARE UN RUOLO CRUCIALE ALL INFORMAZIONE E ALLA COMUNICAZIONE 13
14 Comunicazione Per rispondere alle esigenze di tutti gli interessati l ABI realizzerà un nuovo prodotto editoriale: SEPA ABI BLUEBOOK conterrà tutti i documenti rilevanti per le banche e gli stakeholders italiani, tra i quali: i riferimenti normativi a livello italiano ed europeo i documenti della Commissione Europea i documenti della Banca Centrale Europea / Eurosistema i documenti prodotti dall European Payments Council i documenti della Banca d Italia i documenti dei gruppi di lavoro del Progetto SEPA dell ABI 14
15 Comunicazione IL TARGET DI RIFERIMENTO IL PROGETTO SEPA NON RIGUARDA SOLO POCHI SPECIALISTI Ogni banca sta avviando un proprio PROGETTO SEPA, con diversi gruppi / cantieri, per un coinvolgimento trasversale di diverse aree di business, segmenti di clientela, funzioni di staff L informazione dovrà essere resa disponibile a Sistemi di Pagamento IT Retail Corporate Small business Legale Marketing Organizzazione 15
16 Legal e Technical Framework della Fattura Elettronica La recente evoluzione della normativa e le attività istituzionali stanno determinando un quadro di riferimento sempre più delineato per la fatturazione elettronica Quadro normativo di riferimento Alcune attività istituzionali in corso Direttiva 2001/115/CE Scambio e archiviazione delle fatture elettroniche Internazionali TBG1 - Supply chain standardisation TBG5 - Financial business process modelling and core components TBG15 - International trade procedures Recommendation 6 WG CASTs Projects Decreto Legislativo 20 Febbraio 2004 n 52, Attuazione della direttiva 2001/115/CE che semplifica ed armonizza le modalità di fatturazione in materia di IVA In Italia Workshop on E-invoice V Commissione Circolare 45 Agenzia delle Entrate del 19 ottobre 2005 Osservatorio B2B Indagine sullo scambio di documentazione elettronica 16
17 La Fattura Elettronica nel CBI 2 Coerentemente con le esigenze espresse dalle imprese, rilevate anche nel Forum di Consultazione ABI, l ACBI ha identificato nuovi servizi di veicolazione di fatture elettroniche che abilitano la riconciliazione automatica Transazione commerciale E2E Azienda Mittente Banca Proponente del Mittente Banca Proponente del Destinatario Azienda Destinataria Nuovi Servizi di Fatturazione Elettronica CBI Ordine Invio Fatture Assicur. Pagam. Assicur. Merci. Approvazione Risk Mitig. Finanziamento LogisticaControllo Regolamento Invio E2E Fatture Formato multistandard Informazioni di sistema sullo stato della trasmissione Sicurezza Anticipo Fatture Maggiore velocità di lavorazione della richiesta Qualità dei dati Riconciliazione automatica Matching tra dati commerciali e dati sui pagamenti 17
18 Gli Standard CBI ed il Repository ISO L ISO (International Organization for Standardization) è una federazione internazionale composta da organismi nazionali il cui compito è la definizione di standard riconosciuti a livello internazionale Archivio UNIFI ISO UNIFI ha l obiettivo di sviluppare standard dimessaggistica finanziaria per le operazioni cross-border L ISO ha accettato la Business Justification per la registrazione nel Repository ISO della messaggistica per il servizio CBI di Anticipo Fatture BJ Servizio CBI di Anticipo Fatture 6 mesi di tempo per la consegna all ISO della documentazione tecnica relativa ai processi di business e alla strutturazione della messaggistica 18
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