DOSSIER IGIENE AMBIENTALE -HACCP- IGIENE DELLE SUPERFICI. Biolife. Biolife Italiana S.r.l. Pagina 1 di 9
|
|
- Mariana Longo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DOSSIER IGIENE AMBIENTALE -HACCP- IGIENE DELLE SUPERFICI Biolife Biolife Italiana S.r.l. Pagina 1 di 9
2 ALTRI DOSSIER DISPONIBILI DOSSIER SALMONELLA. DOSSIER YERSINIA Coltura, identificazione, e sierologia. DOSSIER LEGIONELLA - Coltura ed identificazione. DOSSIER LISTERIA - ALOA Coltura ed identificazione di L.monocytogenes. DOSSIER E.COLI O157 Coltura ed identificazione. DOSSIER ESAME DELLE ACQUE Richiedere i Dossier di Vostro interesse al nostro Servizio Tecnico-Commerciale. Biolife Italiana S.r.l. Pagina 2 di 9
3 INTRODUZIONE Le aziende che operano nel settore agro-alimentare sono estremamente sensibili ai rischi microbiologici legati alla loro attività. Una contaminazione dei prodotti con patogeni importanti come Salmonella, Listeria, S.aureus, E.coli, oltre che produrre danni ai consumatori, ha un impatto economico fortissimo ed una caduta verticale dell immagine aziendale. La messa in opera di un sistema di controllo dell igiene della produzione sembra essere un elemento indispensabile per la prevenzione di questi rischi (HACCP). Esistono diversi approcci per la gestione del rischio microbiologico nell ambiente produttivo tutti complementari l uno all altro. Prevenzione I locali devono essere idonei e se non lo fossero devono essere adattati (superfici il più possibile lisce, aria di qualità, ecc.) e gli utensili facilmente lavabili. Le procedure di pulizia e disinfezione devono essere validate e la loro efficacia regolarmente verificata con l ausilio di marcatori appropriati. Il personale deve essere formato alle problematiche ed alle tecniche igieniche in modo che le procedure vengano applicate. Controlli dell ambiente: acqua, superfici Le superfici sono una riserva potenziale di elementi nutritivi che possono favorire lo sviluppo di una flora microbica suscettibile di essere disseminata attraverso i fluidi (acqua o aria) con l intermediazione del personale di produzione o per contatto diretto con il prodotto. La pulizia e la disinfezione devono essere ben gestite e la loro efficacia validata con l ausilio di mezzi semplici e con costi accettabili. Il controllo della disinfezione passa obbligatoriamente attraverso tecniche microbiologiche molto sensibili (Contact Plates) o con tamponi ed una maschera che delimita l area del campionamento, di solito 100 cm 2 In questo dossier sono raccolte le schede tecniche dei prodotti proposti da Biolife per l esame delle superfici. Si rimanda al Dossier Acque per la descrizione di questo argomento. Biolife Italiana S.r.l. Pagina 3 di 9
4 SUPERFICI Carica microbica delle superfici PIASTRE DA CONTATTO V CONTACT PLATES CONTA TOTALE 20 PIASTRE V CONTACT PLATES COLIFORMI 20 PIASTRE V CONTACT PLATES LIEVITI MUFFE 20 PIASTRE PIASTRE DA CONTATTO IN TRIPLO INVOLUCRO TRYPTIC SOY AGAR + NEUTRALIZZANTI 20 PIASTRE SABOURAUD DEXTROSE AGAR + NEUTRALIZZANTI 20 PIASTRE Campionamento sulle superfici: prelievo su 100 cm C SSK (SQUARE SAMPLING KIT) 10 set Kit comprendente: tampone grande in plastica con punta rayon, maschera da 100 cm 2 sterile, 10 ml soluzione neutralizzante 21T905C MASCHERA DA 100 CM 2 50 pezzi Schermo in plastica sterile, 10 x 10 cm 21902C SRK 10 ml -TAMPONE STANDARD 250 set Tampone standard con punta in rayon e asta in plastica + provetta con 10 ml di soluzione neutralizzante 21904C SRK 10 ml- TAMPONE GRANDE 250 set Tampone grande con punta in rayon e asta in plastica + provetta con 10 ml di soluzione neutralizzante 21903C SRK 10 ml -TAMPONE ALGINTO 250 set Tampone standard con punta in alginato (solubile) e asta in plastica + provetta con 10 ml di soluzione neutralizzante Biolife Italiana S.r.l. Pagina 4 di 9
5 PIASTRE DA CONTATTO CONTACT PLATES Piastre da contatto con differenti terreni colturali per la valutazione dell igiene delle superfici DESCRIZIONE Le Contact Plates sono piastre da contatto di diametro 60 mm con una superficie di contatto di 25 cm 2 che risponde alle norme internazionali (almeno 20 cm 2 di superficie) contenenti terreni di coltura, impiegate per la determinazione della carica microbica delle superfici, per il monitoraggio della qualità igienica degli ambienti, degli impianti, delle attrezzature. Le Contact Plates sono disponibili in 4 configurazioni standard con i seguenti terreni di coltura: Plate Count Agar : conta batterica totale Plate Count Agar + lecitina + polisorbato 80: conta batterica totale Violet Red Bile Agar: enumerazione dei coliformi Sabouraud Dextrose Agar: conta fungina totale Le Contact Plates Biolife garantiscono: una qualità omogenea un prodotto finito standardizzato un certificato di controllo qualità per ciascun lotto l ottimizzazione del vostro lavoro di laboratorio FORMULE TIPICHE (G/L) PLATE COUNT AGAR Triptone 5.0 Estratto di lievito 2.5 Glucosio 1.0 Agar 15.0 ph finale 7.0 ± 0.2. PLATE COUNT AGAR + NEUTRALIZZANTI Triptone 5.0 Estratto di lievito 2.5 Glucosio 1.0 Lecitina 0.7 Tween Agar 15.0 ph finale 7.0 ± 0.2. VIOLET RED BILE AGAR Peptone Estratto di lievito Sali biliari n Lattosio Sodio cloruro Rosso neutro Violetto cristallo Agar ph finale 7.4 ± 0.2. SABOURAUD DEXTROSE AGAR Peptocomplex 10 Glucosio 40 Agar 15 ph finale 5.6 ± 0.2. IMPIEGO Effettuare il controllo microbiologico delle superfici con frequenze pianificate, almeno 30 minuti dopo aver terminato le procedure di pulizia e sanificazione. Selezionare le piastre necessarie. Identificare le piastre con n del campione, data, luogo di prelievo. Operare con le precauzioni dell asepsi in rapporto all ambiente in cui si esegue il campionamento. Togliere il coperchio della piastra, premere con una pressione costante il terreno di coltura per almeno 10 secondi sulla superficie, quindi richiudere. Ripetere l operazione con i tipi di piastre prescelte premendo su una zona contigua ma diversa dalla precedente. Incubare le piastre nelle seguenti condizioni: Contact Plate Carica batterica totale : 30 C per 72 ore Contact Plate Coliformi : 37 C per 24 ore Contact Plate Carica fungina totale : 25 C per 5 giorni Contare il numero di colonie sviluppate sulla piastra per carica batterica totale e sulla piastra per carica fungina totale ; contare come coliformi le colonie rosso-porpora sviluppate sulla piastra per coliformi Verificare sempre i dati di contaminazione rilevati in precedenza e verificare che le procedure di pulizia e disinfezione vengano puntualmente rispettate. Esprimere il giudizio (classe e rischio) sulla qualità microbiologica delle superfici tenendo conto dei propri standard o dei criteri sottoriportati. Biolife Italiana S.r.l. Pagina 5 di 9
6 Standards APHA (a) Numero di microrganismi Giudizio igienico per piastra > 50 inaccettabile tra 26 e 50 accettabile tra 0 e 25 buono Camere sterili farmaceutiche (b) Numero massimo di Classe (e) microrganismi per piastra < 1 (d) A 5 B 25 C 50 D Ambienti e attrezzature per alimenti (c) Numero di microrganismi Giudizio igienico per piastra 0-2 molto buono 3-9 buono soddisfacente discutibile > 90 insoddisfacente Note (a) : American Public Health Association (1970). (b) Warking Party on Control of Medicines and Inspections. Revision of the Guide to Good Manufacturing Practice. Annex on the manufacture of sterile medicinal products. Brussels, 19/6/1995 (c): Project for ISO Enumeration of aerobic bacteria using contact plates or dipslide and swabs methods Doc. ISO/TC 34/SC 9 N 374, March, (d) : Valori così bassi di microrganismi hanno significato solo quando la carica microbica delle superfici è eseguita con un elevato numero di campioni. (e) Per la produzione di prodotti medicali e farmaci si possono applicare criteri di suddivisioni degli ambienti in 4 gradi: Classe A: locali ove vengono effettuate operazioni di rischio elevato: zone di riempimento, connessione asettiche, zona in cui le fiale rimangono aperte. Di norma queste zone sono provviste di aria filtrata da stazioni a flusso laminare. Classe B: ambienti di servizio delle aree di classe A. In queste zone vi è ad esempio il trasferimento e la conservazione dei contenitori dei prodotti liofilizzati e i componenti per il riempimento in asepsi. Classe C: zona meno critica dove ad esempio vengono preparate le soluzioni ed i componenti per le successive operazioni di sterilizzazione per filtrazione e di riempimento in asepsi. Zone di riempimento per prodotti che sono sottoposti a sterilizzazione al termine delle operazioni. Classe D: zona meno critica dove ad esempio vengono preparate le soluzioni ed i componenti per prodotti da usare per il riempimento di contenitori, destinati a subire un processo di sterilizzazione al termine elle operazioni. La corrispondenza tra queste classi di rischio e la classificazione del US Federal Standard 209 riguardo all numero di particelle è la seguente: Classi A e B: classe 100 Classe C: classe Classe D: classe Per cariche microbiche superiori ai limiti avviare un programma di sanificazione degli ambienti e di miglioramento delle procedure di pulizia ed igienizzazione e verificare l'efficacia di tale programma con nuovi campionamenti. Nota: Oltre alle Contact Plates riportate in calce, sono disponibili, con un minimo d acquisto di 400 pezzi, piastre da contatto con terreni di coltura diversi, a richiesta del cliente. CONFEZIONI V Contact Plates - Plate Count Agar (PCA), conta batterica totale 20 piastre Contact Plates - PCA +inattivanti, conta batterica totale 20 piastre V Contact Plates - Violet Red Bile Agar, coliformi 20 piastre V Contact Plates - Sabouraud Dextrose Agar, lieviti e muffe 20 piastre PIASTRE DA CONTATTO IN TRIPLO INVOLUCRO Biolife Italiana S.r.l. Pagina 6 di 9
7 Piastre da contatto in triplo involucro, sterilizzate a raggi gamma, con differenti terreni colturali per la valutazione dell igiene delle superfici DESCRIZIONE Le piastre da contatto in triplo involucro sono di diametro 60 mm con una superficie di contatto di 25 cm 2 sterilizzati a raggi gamma. Sono destinate alla valutazione dell igiene delle superfici degli ambienti sterili. Sono disponibili con due differenti terreni di coltura, per la conta batterica totale e la conta fungina totale, entrambi con sostanze neutralizzanti gli agenti antimicrobici. FORMULE TIPICHE (G/L) TRYPTIC SOY AGAR + NEUTRALIZZANTI (G/L) Triptone 15 Peptone di soia 5 Sodio cloruro 5 Lecitina 0.7 Tween 80 5 Agar 15 ph finale 7.3 ± 0.2. SABOURAUD DEXTROSE AGAR + NEUTRALIZZANTI (G/L) Peptocomplex 10 Glucosio 40 Lecitina 0.7 Tween 80 5 Agar 15 ph finale 5.6 ± 0.2. IMPIEGO Effettuare il controllo microbiologico delle superfici con frequenze pianificate, almeno 30 minuti dopo aver terminato le procedure di pulizia e sanificazione. Selezionare le piastre necessarie. Togliere il primo involucro dalla confezione nella zona che da accesso all area protetta. Togliere il secondo l involucro interno delle piastre nell area protetta. Identificare le piastre con n del campione, data, luogo di prelievo. Togliere il coperchio della piastra, premere con una pressione costante il terreno di coltura per almeno 10 secondi sulla superficie, quindi richiudere. Ripetere l operazione con i tipi di piastre prescelte premendo su una zona contigua ma diversa dalla precedente. Incubare le piastre nelle seguenti condizioni: Tryptic Soy Agar + neutralizzanti 30 C per 72 ore Sabouraud Dextrose Agar + neutralizzanti 25 C per 5 giorni Contare il numero di colonie sviluppate sulla piastra per carica batterica totale e sulla piastra per carica fungina totale Verificare sempre i dati di contaminazione rilevati in precedenza e verificare che le procedure di pulizia e disinfezione vengano puntualmente rispettate. Esprimere il giudizio (classe e rischio) sulla qualità microbiologica delle superfici tenendo conto dei propri standard o delle dei criteri sottoriportati. Camere sterili farmaceutiche (a) Numero massimo di Classe (c) microrganismi per piastra < 1 (b) A 5 B 25 C 50 D Note (a) Warking Party on Control of Medicines and Inspections. Revision of the Guide to Good Manufacturing Practice. Annex on the manufacture of sterile medicinal products. Brussels, 19/6/1995 (b) : Valori così bassi di microrganismi hanno significato solo quando la carica microbica delle superfici è eseguita con un elevato numero di campioni. (c) Per la produzione di prodotti medicali e farmaci si possono applicare criteri di suddivisioni degli ambienti in 4 gradi: Classe A: locali ove vengono effettuate operazioni di rischio elevato: zone di riempimento, connessione asettiche, zona in cui le fiale rimangono aperte. Di norma queste zone sono provviste di aria filtrata da stazioni a flusso laminare. Classe B: ambienti di servizio delle aree di classe A. In queste zone vi è ad esempio il trasferimento e la conservazione dei contenitori dei prodotti liofilizzati e i componenti per il riempimento in asepsi. Classe C: zona meno critica dove ad esempio vengono preparate le soluzioni ed i componenti per le successive operazioni di sterilizzazione per filtrazione e di riempimento in asepsi. Zone di riempimento per prodotti che sono sottoposti a sterilizzazione al termine delle operazioni. Classe D: zona meno critica dove ad esempio vengono preparate le soluzioni ed i componenti per prodotti da usare per il riempimento di contenitori, destinati a subire un processo di sterilizzazione al termine elle operazioni. Biolife Italiana S.r.l. Pagina 7 di 9
8 La corrispondenza tra queste classi di rischio e la classificazione del US Federal Standard 209 riguardo all numero di particelle è la seguente: Classi A e B: classe 100 Classe C: classe Classe D: classe Per cariche microbiche superiori ai limiti avviare un programma di sanificazione degli ambienti e di miglioramento delle procedure di pulizia ed igienizzazione e verificare l'efficacia di tale programma con nuovi campionamenti. CONFEZIONI Tryptic Soy Agar + neutralizzanti 20 piastre Sabouraud Dextrose Agar + neutralizzanti 20 piastre IGIENE DELLE SUPERFICI SRK & SSK Monitoraggio del livello d igiene delle superfici Un efficace igienizzazione ed un corretto sistema di controllo sono strumenti indispensabili al fine di prevenire l accumulo di elevate cariche microbiche. La verifica di laboratorio può essere condotta con il prelievo tramite la punta di un tampone delle cellule microbiche rimaste vitali su una superficie definita (convenzionalmente 100 cm 2 ) ed il successivo conteggio delle stesse, eluite dalla punta del tampone, negli idonei terreni colturali. SRK e SSK sono impiegati per la raccolta del materiale dalle superfici, su un area di 100 cm 2, per valutare il loro grado di contaminazione microbica. I prodotti proposti sono costituiti da: SSK : kit contenente un tampone sterile di plastica con punta in rayon ed una mascherina sterile da 100 cm 2. SRK: tre diverse combinazioni di tamponi sterili e provette contenenti un terreno liquido di trasporto con composti neutralizzanti i residui di disinfettanti. Da utilizzare in abbinamento alla maschera da 100 cm 2. Maschera 100 cm 2 : schermo in plastica sterile per il prelievo su un area di 100 cm 2 IMPIEGO Aprire la confezione sterile ed estrarre il tampone per la raccolta del campione Individuare e numerare la superficie da campionare, contrassegnando le relative provette. Strofinare roteando la punta del tampone sulla superficie determinata dalla mascherina sterile. Se la superficie è asciutta è consigliabile, per facilitare il prelievo, pre-bagnare il tampone nella soluzione contenuta nella provetta. Immergere il tampone nella provetta contenente il diluente e, facendo una lieve pressione sul punto di rottura indicato sull asta, spezzare il tampone all interno della provetta. I tamponi in alginato si sciolgono completamente nel diluente consentendo un recupero rigorosamente quantitativo dei microrganismi raccolti dalla superficie Trasferire in laboratorio le provette gli esami microbiologici entro 24 ore. Omogeneizzare la provetta contenente il tampone, vortexando per 30 secondi. Se si ipotizza una elevata carica microbica, effettuare diluizioni successive della sospensione. Trasferire in piastre Petri, in duplicato, 1 ml di campione e 1 ml delle diluizioni. Trasferire nelle piastre l appropriato terreno di coltura pre-raffreddato a C, in rapporto alla determinazione che si desidera eseguire ed incubare nelle condizioni idonee: o Plate Count Agar: conta mesofila totale: 30 C per 72 ore o Violet Red Bile Agar: conta coliformi: 37 C per 24 ore o Sabouraud Dextrose Agar con cloramfenicolo oppure OGYE Agar con oxitetraciclina: lieviti e muffe: 25 C per 5 giorni o Violet Red Bile Glucose Agar: conta delle Enterobaceriaceae: 37 C per 24 ore o Baird Parker Agar: conta di S.aureus: 37 C per 48 ore La seguente formula permette di calcolare il numero di unità formanti colonia (UFC) per cm 2 di superficie analizzata: N x F 100 N:media del numero di colonie contate sulle piastre seminata con 1 ml di sospensione campione F: Volume del diluente nella provetta. Se prima della semina, la sospensione è stata diluita 1:1000 la formula risulta essere la seguente: N x 1000 x F Biolife Italiana S.r.l. Pagina 8 di 9
9 100 Il giudizio sul grado d igiene delle superfici, dipende in gran parte dal tipo di ambiente esaminato. L esempio nella tabella è riferito ad ambienti ed attrezzature delle industrie alimentari. Ambienti e attrezzature per alimenti UFC/ 100 cm 2 Giudizio igienico 0 8 molto buono buono soddisfacente discutibile > 360 insoddisfacente BIBLIOGRAFIA Project for ISO Enumeration of aerobic bacteria using contact plates or dipslide and swabs methods. Doc. ISO/TC 34/SC 9 N 374, march, CONFEZIONI SSK (SQUARE SAMPLING KIT) 21905C 10 set Tampone grande in plastica, con punta rayon e maschera da 100 cm 2 sterile MASCHERA DA 100 cm 2 21T905C 50 pezzi Schermo in plastica sterile, 10 x 10 cm SRK 10 ml -TAMPONE STANDARD 21902C 250 set Tampone standard con punta in rayon e asta in plastica + provetta con 10 ml di soluzione di trasporto SRK 10 ml- TAMPONE GRANDE 21904C 250 set Tampone grande con punta in rayon e asta in plastica + provetta con 10 ml di soluzione di trasporto SRK 10 ml -TAMPONE ALGINATO 21903C 250 set Tampone standard con punta in alginato (solubile) e asta in plastica + provetta con 10 ml di soluzione di trasporto SRK Swabs Guida all uso Biolife Italiana S.r.l. Pagina 9 di 9
PRELIEVO DI TAMPONI SU SUPERFICI E CARCASSE SOMMARIO
Pag. 1/7 SOMMARIO 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI...2 3. MATERIALE NECESSARIO...3 4. MODALITA OPERATIVE...4 5. REGISTRAZIONE E ARCHIVIAZIONE...7 6. RESPONSABILITA...7
DettagliSCELTA DELLA SOLUZIONE DI TRASPORTO
Copan SRK Elution rappresenta la più vasta gamma di tamponi per campionamento ambientale che, con un metodo semplice e standardizzato, trova impiego in diversi ambiti industriali, da quello biotecnologico
DettagliIV Corso di Formazione. Società Italiana Banche degli Occhi. Torino, 10 Ottobre 2009. Accademia di Medicina
IV Corso di Formazione Società Italiana Banche degli Occhi Torino, 10 Ottobre 2009 Accademia di Medicina il controllo microbiologico degli ambienti: tra le banche di tessuti e le GMP farmaceutiche Raffaela
DettagliVALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI
VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate
DettagliLa norma ISO 7218:2007
La norma ISO 7218:2007 Novità ed implicazioni nella gestione del laboratorio Dr. Angelo Viti ROMA ISS 19-20- Dicembre 2009 Angelo Viti 1/22 Angelo Viti 2/22 Organizzazione generale di un laboratorio di
DettagliCONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE? NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L
CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L CONTAMINAZIONE? Il controllo della contaminazione finalizzato alla prevenzione delle infezioni nosocomiali è un argomento
DettagliSTUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI
STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI Indice. Introduzione Scopo Campo di Applicazione Luogo esecuzione delle prove di laboratorio
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25
Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea
DettagliAlto livello igienico
La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche
DettagliLa determinazione quantitativa in microbiologia
La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa è una tecnica microbiologica che permette di verificare il numero di microrganismi presenti in un campione, per unità di peso
DettagliImpiego in laboratorio
Impiego in laboratorio Sommario Velcorin Impiego in laboratorio Pagina 3 5 Introduzione Pagina 3 Misure precauzionali Pagina 3 Procedimento (metodo sensoriale) Pagina 4 Procedimento (metodo microbiologico)
DettagliCircolare L-10-06 Requisiti per la preparazione di radiofarmaci
Pagina 1 / 5 Circolare L-10-06 Requisiti per la preparazione di radiofarmaci 1. Scopo, estensione La presente circolare disciplina i requisiti per la preparazione di prodotti radiofarmacologici finali
DettagliTECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI
TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI LUGANO 16/10/2008 MONITORARE UN PROCESSO SIGNIFICA: controllo costante dei parametri registrazione archiviazione dati
DettagliMetodi di conta microbica
Metodi di conta microbica esistono differenti metodiche per la determinazione quantitativa dei microrganismi tecniche colturali e non colturali conta diretta ed indiretta il tipo di microrganismo/i ed
DettagliPRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI
PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI Per questa sperimentazione si è utilizzato l olio esausto come substrato per processi fermentativi, ovvero trasformazione di materiale organico
DettagliCentro di saggio Certificazione M.S. 158/245/2005 DRAFT AM1379-4
Pagina: 1 di 7 DRAFT AM1379-4 VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ANTIMICROBICA SU LEGIONELLA PNEUMOPHILA DI AGENTE INCORPORATO SU LAMINATO D ALLUMINIO SECONDO ASTM E 2180/01 Programma di Studio n.: AM1379 Contratto
Dettagli(Auto)analisi microbiologiche in farmacia?
(Auto)analisi microbiologiche in farmacia? Prof. Giovanni Antonini Dipartimento di Biologia, Università Roma Tre PERCHE OCCORRE FARE ANALISI MICROBIOLOGICHE? Sta assumendo sempre maggiore importanza l
DettagliBI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo
BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo INTRODUZIONE PROPPER BI-OK è un sistema per il controllo biologico dei cicli di sterilizzazione con
DettagliGood Manufacturing Practice
Dott. Silvio Zavattini, Dott. Roberto Bardini, Dott. Carlo Cerati Milano, 14 15 maggio 2014 Brescia, 11 12 giugno 2014 ACQUISTO ACQUISTO LAVORAZIONE LAVORAZIONE GMP CARATTERISTICHE IMPIANTI LINEE DEDICATE
DettagliALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE
ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare
DettagliBOZZA INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. PREPARAZIONE DEGLI INOCULI... 4 3. PREPARAZIONE DELLE UNITA DI PROVA E RACCOLTA... 4
Determinazione dell attività sanificante del sistema SUNOX (Pure Health ) indotta dal TiO 2 su superfici contaminate da Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa. RELAZIONE
DettagliSISTEMA BASE MANUALE D USO
MBS-HACCP&ACQUE EASY TEST SISTEMA BASE MANUALE D USO INDICE 1.1 Introduzione 3 1.2 Modalità di utilizzo 5 1.2.1 Campione solido 6 1.2.2 Campione liquido 9 1.2.3 Analisi di una superficie 12 1.2.4 Note
DettagliMisure di temperatura nei processi biotecnologici
Misure di temperatura nei processi biotecnologici L industria chimica sta mostrando una tendenza verso la fabbricazione di elementi chimici di base tramite processi biotecnologici. Questi elementi sono
DettagliCHROMOGENIC COMPACT-DRY. Piastrine gelificanti con terreno disidratato per analisi microbiologiche di alimenti
CHROMOGENIC COMPACT-DRY Piastrine gelificanti con terreno disidratato per analisi microbiologiche di alimenti PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E IMPIEGO Sul fondo delle piastrine Compact-Dry sono presenti il
DettagliTecniche di isolamento
Tecniche di isolamento Considerazioni generali Spesso il primo passo verso un isolamento di successo è quello di imitare le condizioni ambientali in cui vive l organismo. Ad esempio per alghe marine che
DettagliPetrifilm. Piastre per il conteggio dei Coliformi. Guida all'interpretazione
Guida all'interpretazione Petrifilm Piastre per il conteggio dei Coliformi La presente guida serve per familiarizzare con i risultati delle piastre M Petriflm per il conteggio Coliformi (CC). Per ulteriori
DettagliTest di valutazione dell efficacia del Sistema Nocospay-Nocolise Su superfici contaminate con ceppi batterici di Stafilococco Aureus
Test di valutazione dell efficacia del Sistema Nocospay-Nocolise Su superfici contaminate con ceppi batterici di Stafilococco Aureus INTRODUZIONE La presente prova ha lo scopo di valutare la funzionalità
DettagliRISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR
RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR Modalità di trasmissione delle malattie infettive in ambito sportivo Via aerea Contatto diretto Tramite veicoli Tipologie di agenti eziologici Virus Batteri Funghi
DettagliControllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia
Controllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia Che cos è l Autocontrollo? L Autocontrollo è un obbligo di legge.. per tutte le Aziende alimentari di realizzarlo; per le Autorità Sanitarie competenti
DettagliQuando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene
I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca
DettagliTEST CHIMICI ED AMBIENTALI
protezione totale TEST CHIMICI ED AMBIENTALI Spett.le DF PRODUZIONI SAS di Capponi Diego & C. Via Lungo Romna, 51 24020 Casnigo (BG) VALUTAZIONE DELL ABBATTIMENTO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA INOCULATA
DettagliBS OHSAS 18001: 2007. Occupational. Health. Safety. Assesments. Series
BS OHSAS 18001: 2007 Occupational Health Safety Assesments Series Prefazione La Norma è stata sviluppata per essere compatibile con le Norme: ISO 9001:2000 (Qualità) ISO 14001:2004 (Ambiente) Dr.ssa Carlotta
DettagliAPPLICAZIONE DEL (D.L.1937/07) SISTEMA DI AUTOCONTROLLO HACCP. DOTT. ANDREA STORTI 24-ottobre 2014
APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO HACCP (D.L.1937/07) DOTT. ANDREA STORTI 24-ottobre 2014 DEFINIZIONE HACCP ( HAZARD ANALYSIS AND CRITICAL POINT) Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici
DettagliProcedura di campionamento per clienti esterni
Procedura di campionamento per clienti esterni Rev Data emissione Motivo/Modifica 00 30/04/2013 Prima emissione 01 28/02/2014 Aggiunti riferimenti normativi sul campionamento, come da oss. ACCREDIA del
DettagliLogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it
LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...
DettagliENOPIU S.R.L. Loc. Boglietto Via Canelli n 106 14055 Costigliole D Asti (AT) PIANO HACCP SEZIONE 1. Descrizione del processo produttivo
ENOPIU S.R.L. PIANO HACCP SEZIONE 1 Descrizione del processo produttivo La ditta si occupa di imbottiglia a domicilio con materiali forniti esclusivamente dal cliente (vino tappi etichette cartoni). Le
DettagliDalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP
Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola Milano 21 Maggio 2015 Galleria Meravigli QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP Ing. Patrizia Di Lelio 1
DettagliMicrobiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque
Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque 1 Acque reflue - acque di scolo di origine domestica o industriale che non possono essere smaltite in laghi o torrenti senza una preventiva depurazione
DettagliProcedura negoziata per la fornitura di tamponi tradizionali con e senza terreno di trasporto CAPITOLATO TECNICO
Procedura negoziata per la fornitura di tamponi tradizionali con e senza terreno di trasporto CAPITOLATO TECNICO La gara ha per oggetto la fornitura triennale di tamponi tradizionali con e senza terreno
DettagliProdotti chimici e attrezzature in pieno rispetto ambientale.
C O M P A N Y P R O F I L E Prodotti chimici e attrezzature in pieno rispetto ambientale. L Azienda La F.C.I. è un azienda italiana certificata ISO 9001-2008 che opera dal 1993 nel settore della manutenzione
DettagliMicrobiologia. l analisi rapida LABORATORIOA LIMENTARE
LIMENTARE LABORATORIOA Risparmio di tempo, costi e competenze. Questi i vantaggi dell MBS-HACCP&ACQUE Easy test, un nuovo metodo di analisi microbiologiche, sviluppato dall Università di Roma Tre, validato
DettagliIL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE
IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE Il collaudo di accettazione 1 Popolazione Campione Dati MISURA Processo Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO MISURA Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO Il collaudo
DettagliBozza UNI Riproduzione riservata
DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,
DettagliINJEX - Iniezione senza ago
il sistema per le iniezioni senz ago INJEX - Iniezione senza ago Riempire le ampolle di INJEX dalla penna o dalla cartuccia dalle fiale con la penna Passo dopo Passo Per un iniezione senza ago il sistema
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.
VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. Esperienza relativa ai controlli eseguiti dal 2008 al 2012 Statistica basata su 5 anni di validazioni
Dettaglisommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. diagramma di flusso operativo 5.
tracciabilità rintracciabilità e macellazione avicola sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 2.1. anagrafica base 2.2. entrata partite avicole 2.3. macellazione partite 2.4. stoccaggio ed immagazzinamento
DettagliSettore. Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE
Settore Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE FARMACEUTICO Buona fabbricazione Verso la fine degli anni settanta, emerse nell industria farmaceutica la necessità di garantire il massimo
DettagliRequisiti ambientali e controlli di qualità ambientale
Cap 1 Requisiti ambientali e controlli di qualità ambientale Aldo Volpes Centro Andros s.r.l. Unità di Medicina della Riproduzione, Palermo 1 I requisiti minimi, per quanto riguarda la qualità dell aria,
DettagliMINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHIVISTICO E LIBRARIO
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHIVISTICO E LIBRARIO LABORATORIO DI CONSERVAZIONE PREVENTIVA RELAZIONE TECNICA Su richiesta
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliLa filiera del latte
La filiera del latte 1 Reg. 178/2002 Responsabilità spetta AGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE garantire che nelle imprese da essi controllate gli alimenti soddisfino le disposizioni della legislazione
DettagliALCUNE CONSIDERAZIONE PRATICHE ED OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NELLE PALESTRE E NELLE PISCINE
ALCUNE CONSIDERAZIONE PRATICHE ED OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NELLE PALESTRE E NELLE PISCINE Pag. 1 di 15 D.Lgs. 81/08 aggiornato con il D.Lgs. 106/09 TIT II LUOGHI DI LAVORO PALESTRE
DettagliPresentazione acquisto nuova macchina Raggi -X. Chiusanico 03/03/15
Presentazione acquisto nuova macchina Raggi -X Chiusanico 03/03/15 Macchina X-Ray attualmente presente in CLAS CLAS possiede attualmente una Eagle-Tall serie III Che, seppur datata (installazione nel 2003)
DettagliGMP e HACCP. I principali rischi di aziende non certificate sono:
GMP e HACCP Tramite un accurata selezione dei fornitori, con molti anni di esperienza sul mercato farmaceutico e cosmetico, tutti i prodotti ESSENS possono esporre il certificato d origine GMP riconosciuto
DettagliVS2. JohnsonDiversey Delladet
JohnsonDiversey Delladet Disinfettante ad azione detergente per applicazioni sulle superfici aperte Presidio Medico Chirurgico Reg.Min.San. n.18927 Descrizione Delladet è un disinfettante detergente concentrato,
DettagliPrincipi e comportamenti sui punti critici dell HACCP
Principi e comportamenti sui punti critici dell HACCP UOC di Riabilitazione Metabolico Nutrizionale Direttore Tecnico-Scientifico: LM Donini Dietisti: E. Castellaneta, C. Civale, P. Ceccarelli, S. Passaretti,
DettagliTUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA
TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA C E N T R I O T T I C I S E L E Z I O N A T I CHE COSA SONO LE CERTIFICAZIONI ISO? I Centri Ottici GreenVision sono stati
DettagliNuovi prodotti Eppendorf Cell Imaging per colture cellulari
NOVITÀ! Nuovi prodotti Eppendorf Cell Imaging per colture cellulari Sia che si tratti di microscopia invertita, di imaging di cellule viventi o di analisi di fluorescenza, i consumabili Eppendorf Cell
DettagliIO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO
IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico
DettagliLa sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni
La sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni Elisabetta Delibato elisabetta.delibato@iss.it Istituto Superiore di Sanità DSPVSA Microrganismi negli alimenti Ogni alimento
DettagliCONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI
CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI IGIENE AMBIENTALE infezioni nosocomiali Legionella Sono batteri mobili, che si trovano in natura nell acqua di fiumi e laghi
DettagliInternational Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico
Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina
DettagliVAV-EasySet per VARYCONTROL
5/3.6/I/3 per VARYCONTROL Per la sanificazione di regolatori di portata TROX Italia S.p.A. Telefono 2-98 29 741 Telefax 2-98 29 74 6 Via Piemonte 23 C e-mail trox@trox.it 298 San Giuliano Milanese (MI)
DettagliVALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE
VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE 1 Il processo di validazione/qualificazione di un metodo microbiologico presuppone che i fattori critici siano adeguatamente disciplinati da indicazioni
DettagliSISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA
SISTEMI di ABBATTIMENTO e DEPURAZIONE ARIA UNA REALTÀ DI TICOMM & PROMACO LA DIVISIONE IMPIANTI Con un esperienza maturata da oltre 15 anni nel settore del trattamento e depurazione aria, la Divisione
DettagliCOME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO
STORIA L Associazione Banco Farmaceutico onlus nasce nel 2000 dall incontro tra la professionalità di Federfarma e l esperienza nel settore sociale di Compagnia delle Opere. Nel 2008, dall esigenza di
DettagliINDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8
RELAZIONE TRIENNALE MONITORAGGI AMBIENTALI Anni 2012-2014 INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 Pagina 2 di 8 Introduzione Mito Sistema Ambiente srl, nell ottica
DettagliSchema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi
Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi Identificazione pericoli Figure professionali Ambienti Valutazione di esposizione dei rischi Altri rischi antiparassitari
DettagliLista norme tecniche armonizzate nel campo della sterilizzazione pubblicate in supporto alla direttiva 93/42/CEE Dispositivi medici
Lista norme tecniche armonizzate nel campo della sterilizzazione pubblicate in supporto alla direttiva 93/42/CEE Dispositivi medici Sterilizzatrici per uso medico - Sterilizzazione UNI EN 285 Sterilizzazione
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA
LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliPROCEDURA GESTIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA. Titolo : Gestione delle non conformità GESTIONE DELLE NON CONFORMITA
Pag. 1 di 6 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA INDICE: 1 - Campo di applicazione 2 - Scopo 3 - Documenti di riferimento 4 - Definizioni e abbreviazioni 5 Responsabilità 6 - Modalità Operative 7 Archiviazione
DettagliLINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU
LINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU Edizione I Gennaio 2004 Le Linea Guida è stata realizzata da un gruppo di lavoro comprendente: Guido Bechi (Air Liquide Italia) Giovanna
DettagliREPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito.
REPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito. Parte I. Prove microbiologiche sul campo Scopo: verifiche della qualità igienica dell acqua erogata da un riunito dentale del
DettagliASPETTI TEORICI DEL BIOFILM MICROBICO NELLE PROCEDURE DI PULIZIA E DISINFEZIONE
ASPETTI TEORICI DEL BIOFILM MICROBICO NELLE PROCEDURE DI PULIZIA E DISINFEZIONE [Foto tratta Davey and O Toole 2000] da Dr Giuseppe De Lucia e-mail: g.delucia@icfsrl.it Indice degli argomenti 1- Biofilm
DettagliDN-SEV Sistema Esperto per la Validazione
DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione Ing.Sergio Storari DEIS Università di Bologna DN-SEV: DiaNoema Sistema Esperto per la Validazione Scopo del DN-SEV: Fornire all operatore medico informazioni esaurienti
DettagliNOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL
Pagina 1 Associazione Regionale Allevatori della Lombardia NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Luglio 2007 Pagina 2 INDICE LABORATORIO LATTE: ANALISI LATTE QUALITA LABORATORIO LATTE: ANALISI MICROBIOLOGICHE
DettagliNormative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento
UNI EN 12208 La tenuta all acqua di un serramento, descrive la sua capacità di essere impermeabile sotto l azione di pioggia battente e in presenza di una determinata velocità del vento. La norma, la UNI
DettagliMon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici
Prerequisiti Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici L opzione Multimagazzino è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Multimagazzino
DettagliRACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI
RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI Informazioni importanti per Medici ed Ostetriche per la raccolta del sangue cordonale Questa è una procedura molto semplice,
DettagliGestione delle Presenze WorkFlow Manuale Operativo
Sistemi di Gestione per l Area del Personale Gestione delle Presenze Work Flow Modulo Presenze Manuale Operativo Guida Utente: Pag. 1 Work Flow Procedura di gestione delle presenze La procedura Work Flow
DettagliCLEAN ROOM CELLE CLIMATICHE
IMPIANTI INDUSTRIALI CLEAN ROOM CELLE CLIMATICHE ENERGIA SERVICE Clean room Negli anni 70, successivamente alle esperienze nel campo dei motori sportivi e dei componenti ad essi legati, nascono i primi
DettagliSEAL PROOF Dispositivo di validazione per il controllo delle termosaldatrici DOCUMENTAZIONE
Dispositivo di validazione per il controllo delle termosaldatrici DOCUMENTAZIONE Schede tecniche illustrative Certificati B.S. Export S.r.l. Via Tedeschi, 4 42124 Reggio Emilia 0522.515380 0522.515316
DettagliFattori gestionali e ambientali che influiscono sulla qualità igienica del latte alla stalla
Dipartimento di Scienze Animali, sezione di Zootecnica Agraria Fattori gestionali e ambientali che influiscono sulla qualità igienica del latte alla stalla Bava Luciana, Sandrucci Anna, Tamburini Alberto,
DettagliGMP annex 1 revision 2008
AFTI 18 febbraio 2010 GMP annex 1 revision 2008 Fabio Dotto Ispettorato Regionale Medicamenti Svizzera del Sud 1 113 2 PI 032-2 8 January 2010 GMP ANNEX 1 REVISION 2008, INTERPRETATION OF MOST IMPORTANT
DettagliVALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI
VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate
DettagliPiano di autocontrollo alimentare secondo il sistema HACCP con indicazioni di corretta prassi igienica ESEMPIO STAMPA. Edizione Descrizione Data
Manuale H.A.C.C.P (ai sensi del Reg. CE 852/2004) Piano di autocontrollo alimentare secondo il sistema HACCP con indicazioni di corretta prassi igienica LOGO AZIENDALE AZIENDA ESEMPIO Indirizzo: Via, 8
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliAnalisi. Analisi Esame organolettico, Analisi chimica, Analisi microbiologica
Analisi Esame organolettico, Analisi chimica, Analisi microbiologica Tecniche analitiche: alcune vedute L ocratossina nel vino: si tratta di una sostanza tossica prodotta da particolari muffe (micotossina).
DettagliL acqua rappresenta la base della vita.
LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO SUPERFICI E ATTREZZATURE
Pagina 1 di 22 ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO SUPERFICI E ATTREZZATURE REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA SUPLAB (firma) VERIFICATA DA DIR (firma) APPROVATA DA RAQ (firma) PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO
DettagliBio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili
Bio-San Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Il problema con i trattamenti attuali per i contenitori igienici femminili è che spesso causano problemi maggiori di quelli
DettagliQuesta lezione tratta il sistema HACCP e la sua applicazione come viene presentata dal Codex Alimentarius
Questa lezione tratta il sistema HACCP e la sua applicazione come viene presentata dal Codex Alimentarius 1 Il Codex ha accettato il sistema HACCP come il migliore strumento per garantire la sicurezza
DettagliAllegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico
egato 04 Pag. 1 di 8 del 20/09/2012 La finalità delle indagini microbiologiche è quella di diagnosticare le infezioni ed accertare i patogeni in causa, attraverso indagini dirette e /o colturali ( identificazione
Dettagli[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI
Gestione del prodotto biologico nelle imprese della filiera [ ] GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA G D COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI In una stessa azienda agricola, azienda di
DettagliIndici di produttività per tipologie di ambiente
5 - INDICI 6-09-2006 17:08 Pagina 74 Indici di produttività per tipologie di ambiente SOMMARIO INTRODUZIONE AREE COMUNI E SERVIZI DI REPARTO DEGENZA, PRONTO SOCCORSO, AMBULATORI E LABORATORI AREE ALTO
DettagliLavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità
Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro
DettagliAspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee
Motta di Livenza,, 13 marzo 2010 Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Luigi Tonellato Articolo 18 Rintracciabilità 1. È disposta
Dettagli