TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II
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- Marina Grande
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1 TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 3 IAS 37: Accantonamenti, passività e attività potenziali Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno aprile 2012
2 Il PERCORSO TEMI SPECIALI DI BILANCIO II Modulo Quadro normativo Informativa e nuovo set di principi Documenti finali di transizione e IAS 7 IAS 1 IFRS 1 IAS 38 IAS 16 IAS 17 IAS 2 IAS 18 IFRS 5 IAS 32, 39, IFRS 7 IFRS 3 IAS 37 IAS 21 e 24 IAS 12 IAS 8 e 10 IFRS 8 IAS 36 IAS 19 2
3 Agenda 1. Principio: milestones 2. Esempi di applicazione 3. Transizione Vela S.p.A. 3
4 Struttura del Principio IAS 37 Basato sul Framework degli IAS Finalità (Introduzione), Ambito di applicazione ( 1-9), Definizioni ( 10-13) Rilevazione ( 14-35) e Valutazione ( 36-83) Tre specifici casi di applicazione Informativa integrativa ( 84-92) Disposizioni transitorie ( 93) 4
5 Finalità Assicurare che Siano applicati appropriati criteri di rilevazione e valutazione Ci sia sufficiente informativa integrativa per comprendere natura, data di sopravvenienza e ammontare degli accantonamenti, passività potenziali e attività potenziali 5
6 Finalità ( 1-9) Finalità estranee allo IAS 37 Strumenti finanziari a fair value Contratti esecutivi non onerosi Contratti con sottoscrittori di polizze nelle imprese di assicurazione Poste soggette ad altri IAS (lavori su ordinazione, Imposte sul reddito, leasing, ricavi, attività operative cessate) Interazione con lo IAS 19 6
7 Che cos è un accantonamento? Accantonamento ( 10) è una passività con data di sopravvenienza o ammontare incerti Passività ( 10) è un obbligazione attuale risultato di eventi passati la cui estinzione si suppone comporterà un uscita di risorse 7
8 Che cos è una passività potenziale? ( 10) a) Obbligazione possibile che deriva da eventi passati e dipende dal verificarsi/ non verificarsi di certi eventi futuri, o b) Obbligazione attuale che deriva da eventi passati senza probabile uscita di benefici economici, o per ammontari che non misurabili in modo attendibile 8
9 Accantonamento o passività potenziale? Accantonamento Obbligazione attuale derivante da eventi passati Uscita probabile = + + Possibilità di misurazione Passività potenziale Obbligazione possibile derivante da eventi passati = e/o Uscita non probabile e/o Impossibilità di misurazione attendibile 9
10 Rilevazione di un accantonamento ( 14) Rilevazione di un accantonamento se, e solo se: c é un obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato (fatto vincolante) probabile ( più probabile che non ) trasferimento di benefici economici può essere fatta una stima attendibile ( 11) Differenza con altre passività (debiti commerciali e stanziamenti per debiti presunti): Non vi è certezza su scadenza e/o importo 10
11 Percorso decisionale PARTENZA Obbligazione attuale risultato di un fatto vincolante? No Obbligo possibile? No Sì Sì Uscita probabile? No Remota? Sì Sì Stima attendibile? No No Sì Accantonamento Informativa di Nulla passività potenziale 11
12 Fatto vincolante ( 10) Un fatto vincolante é un evento che: crea un obbligo legale o implicito comporta che l impresa non abbia realistica alternativa a quella di estinguere l obbligazione 12
13 Passività potenziale ( 27) Un impresa non deve rilevare una passività potenziale ( 28) E richiesta informativa integrativa a meno che l uscita di cassa sia remota 13
14 Attività potenziale ( 10) Definizione: attività possibile che dipende dal verificarsi/ non verificarsi di certi eventi futuri Le attività potenziali non vanno rilevate É richiesta informativa integrativa se un uscita di cassa é probabile 14
15 Principi di valutazione Migliore stima ( ) L ammontare che un impresa deve ragionevolmente pagare per estinguere l obbligazione o per trasferirla ad un terzo = fair value Utilizzo di relazioni di esperti indipendenti, dove necessario 15
16 Determinazione della migliore stima Eventi multipli valore atteso ( 39) = L obbligazione è stimata con la ponderazione delle probabilità associate Singolo evento ( 40) uscita più probabile, rettificata se possibile Rischi (variabilità del risultato) e incertezze ( 42) ( 45-47) Attualizzazione, se l effetto é significativo Eventi futuri ( 48-50) 16
17 Eventi futuri ( 49) Considerazione di future riduzioni di costi se viene incrementata l esperienza nell applicazione della tecnologia esistente i costi attesi di applicazione della tecnologia esistente ad operazioni di bonifica più complesse di quelle effettuate in precedenza Considerazione di cambi di legislazione ( 50) Quando é virtualmente certo che saranno emanati 17
18 Attualizzazione Tasso di attualizzazione al lordo dell effetto fiscale ( 47) Riflette valutazioni di mercato ( 47) del valore del denaro del tempo dei rischi specifici relativi alle passività ( 47) Flussi di cassa /tasso di attualizzazione devono essere coerenti! Evitare duplicazioni di uno stesso rischio Inflazione 18
19 Riduzione di obblighi ( 52) I guadagni derivanti dalla cessione attesa di attività non devono essere presi in considerazione ( 51) Gli indennizzi devono essere rilevati quando, e solo quando, é virtualmente certo che l impresa riceverà l indennizzo se adempirà l obbligazione 19
20 Modifiche e utilizzo di accantonamenti ( 59) Rivedere e rettificare gli accantonamenti ad ogni data di bilancio Se l uscita non é più probabile proventizzazione dell accantonamento ( 60) Un accantonamento deve essere utilizzato solo per le spese per le quali l accantonamento era stato originariamente rilevato 20
21 Illustrazione specifica Lo IAS 37 include 3 applicazioni specifiche dei suoi principi Perdite operative future Contratti onerosi Accantonamenti per ristrutturazione Lo IAS 37 si applica anche alle passività ambientali 21
22 Perdite operative future ( 63-65) Non devono essere rilevati accantonamenti per perdite operative future (non soddisfano la definizione di passività del 10 e di accantonamento del 14): divieto generale: assenza di obbligazione attuale assenza di passività divieto specifico: perdite operative future fino alla data di ristrutturazione 22
23 Contratti onerosi ( 66-69) Contratto in cui i costi non discrezionali necessari per l adempimento delle obbligazioni superano I benefici economici (costi non discrezionali = costo netto minimo di risoluzione del contratto, cioè il minore tra il costo necessario all adempimento e qualsiasi risarcimento/sanzione per l inadempienza) Rilevazione di un accantonamento a fronte di un obbligazione attuale derivante da un contratto oneroso Costi inevitabili di uscita dal contratto Non si applica a ordini di acquisto di routine e contratti simili 23
24 Accantonamenti per ristrutturazione ( 70-83) ( 70) Che cosa costituisce ristrutturazione? a. una vendita o cessazione di una linea di business b. la chiusura di unità operative c. cambiamenti nella struttura del management d. riorganizzazioni fondamentali 24
25 Ristrutturazione, definizione ( 74) Pianificata e controllata dal management Cambia in modo significativo la finalità di un attività intrappresa, o il modo in cui tale attività é svolta 25
26 Accantonamenti per ristrutturazione ( 75) Non é sufficiente un decisione del Consiglio di Amministrazione Piano formale dettagliato ( 73) Valida aspettativa ( 73) Annuncio ( 75) ( 79) In caso di vendita di un attività non c è obbligazione fino alla stipula di un contratto di vendita vincolante 26
27 Accantonamenti per ristrutturazione Principi di riconoscimento Piano formale dettagliato Attività e unità operative interessate Dipendenti che saranno incentivati Spese da sostenere Tempistica di attuazione Valida aspettativa di attuazione 27
28 Accantonamenti per ristrutturazione Principio di valida aspettativa Iniziare effettivamente ad attuare il piano Annuciare gli aspetti principali del piano a quelli che ne sono coinvolti Una decisione del management o del consiglio di amministrazione non costituisce, di per sè, un obbligazione implicita a ristrutturare 28
29 Accantonamenti per ristrutturazione Vendita di un attività Nessun obbligo per la vendita di un attività fino alla stipula di un contratto di vendita vincolante Cessione attesa di attività Non è ammessa la compensazione con gli utili attesi Verifica per eventuali perdite di valore ( impairment ) sulle attività 29
30 Accantonamenti per ristrutturazione ( 80) Gli accantonamenti per ristrutturazione devono includere solo spese dirette Necessariamente implicate dalla ristrutturazione Non associate alle attività correnti dell impresa 30
31 Accantonamenti di ristrutturazione su acquisizione L IFRS 3 revised é collegato allo IAS 37 Le passività che risultano da progetti dell acquirente non vanno rilevate Specifiche condizioni per la rilevazione di accantonamenti quando l accantonamento non sia per una passività dell acquisito 31
32 Rilevazione di attività derivanti da un accantonamento Le registrazioni derivanti da un accantonamento non sono sempre oneri Alcune spese sostenute per estinguere un obbligazione relativa ad un attività possono fare parte del costo dell attività stessa 32
33 Principale informativa per ciascuna classe di accantonamento ( 84) Riconciliazione Saldo iniziale Incrementi Utilizzi Eccedenze e proventizzazioni Saldo finale No informazione comparativa! ( 85) Descrizione in breve di Natura Data di sopravvenienza Incertezze Presupposti Indennizzi 33
34 Disposizioni transitorie ( 93) In caso di cambio di principio contabile Effetto a saldo iniziale delle riserve di utili dell esercizio di adozione dello IAS 37 E incoraggiata la rettifica del saldo iniziale delle riserve di utili per il più remoto esercizio presentato In caso di cambio di stima Effetto a conto economico 34
35 Esempio Gestione dell attualizzazione per le cause legali Cause Legali All inizio dell esercizio X, si ipotizzi che contro la società venga proposta una causa da parte di un fornitore. Alla 31/12/X (data in cui diviene probabile il rischio di soccombenza) la società provvede ad accantonare il valore attuale dell esborso finanziario che sarà sostenuto al 5 anno. La miglior stima del legale preveda che in caso di soccombenza sia obbligata a pagare 100 al termine del 5 anno. Lo Ias 37 richiede che anche nel caso di valutazione di un singolo evento (i.e. causa legale), si deve considerare anche gli altri possibili risultati. Dato che il legale non effettua una valutazione probabilistica tale valutazione sarà riflessa nella determinazione del tasso di interesse che non sarà un risk free, bensì verrà maggiorato di un margine. 35
36 Esempio Gestione dell attualizzazione per le cause legali Tasso risk free 3% Margine 2% Valore attuale al 31/12/X 100/(1+5%)^5 = 78 Oneri finanziari (100-78) = 22 Al 31/12/X Acc.to a Fondo Rischi 78 Fdo Rischi 78 Al 31/12/X+1 e fino al 31/12/X+5 Oneri finanziari 4,4 Fdo Rischi 4,4 Al termine del 31/12/X+5 il fondo arriva al valore di 100 (valore di estinzione dell obbligazione) 36
37 Gestione delle eccezioni Attualizzazione Gestione delle eccezioni: - (Differenza di Timing) Se invece di manifestarsi al termine del 5 anno l esborso di 100 si manifesta al termine del terzo anno, la differenza tra il valore di carico del fondo e il valore di estinzione verrà contabilizzata negli oneri finanziari. - (Differenza di Tasso) Se cambiano significativamente i parametri assunti come riferimento per il calcolo dell attualizzazione dei fondi si dovrà procedere a rideterminare i valori di carico dei fondi rischi e le differenze tra il valore di carico pre modifica tassi e il successivo verrà contabilizzata nel conto economico nelle voci proventi/oneri finanziari. - (Differenza nella passività) Se invece di manifestarsi al termine del 5 anno, la miglior stima viene ridotta a 80, la variazione del valore di carico del fondo viene rilevata nel conto economico nella voce accantonamenti per fondi rischi con segno meno in quanto rappresenta un adeguamento della miglior stima della passività alla data e non un effetto di attualizzazione ( stessa logica delle eccedenze fondi). 37
38 Gestione delle eccezioni Attualizzazioni Integrazioni di Fondo - (Integrazione di Accantonamento): Nel caso in cui al termine del terzo anno il legale stimi che l esborso complessivo ammonti a 200, dovrà essere contabilizzato nel terzo anno il valore attuale dell accantonamento attualizzato per due anni; il rilascio dell onere finanziario calcolato sulla prima stima continua ad essere contabilizzato. Al 31/12/X+3 Onere finanziario 4,4 Fondo 4,4 Contabilizzazione dell onere finanziario sulla stima originaria Acc.to a Fondo 91 Fondo 91 Per contabilizzare il valore attuale dell integrazione (100/1,05^2) 38
39 Gestione dell eccezione chiusura causa Alla chiusura della causa (esercizio X+5 periodo stimato di attualizzazione) si possono presentare 3 ipotesi, il fondo pari a 100: non è capiente (ad esempio 120) la differenza tra il fondo e l esborso, pari a 20, è una sopravvenienza passiva da classificare negli altri costi; è eccedente la differenza tra l esborso e il fondo accantonato viene rilasciata e va compensata, a livello di presentazione di bilancio, con gli accantonamenti per fondi rischi. Dal momento in cui si stima eccedente non devono essere contabilizzati gli oneri finanziari 39
40 Esempio Fondo garanzia prodotti Un impresa manifatturiera produce e vende prodotti sui quali da una garanzia ai compratori al momento della vendita. Nelle clausole del contratto di vendita è prevista la riparazione o la sostituzione dei prodotti che presentano un difetto entro tre anni dalla data della vendita. Sulla base dell esperienza passata, è probabile che ci saranno alcuni reclami per beni in garanzia. L impresa può contabilizzare un fondo per le garanzie concesse alla data di del 31 dicembre? Conclusione: deve essere effettuato uno stanziamento in un fondo relativo alla miglior stima del costo dei beni prodotti in garanzia venduti prima della data di bilancio in quanto: Obbligazione corrente, come risultato degli eventi futuri. L evento che può comportare l obbligazione è la vendita dei prodotti in garanzia, che comporta un obbligazione di tipo legale. Flusso di risorse in uscita per liquidare l obbligazione - Probabile per le garanzie nel loro insieme. 40
41 Esempio Fondo ristrutturazioni Il management dell entità A ha predisposto un piano di ristrutturazione e riorganizzazione. Il consiglio di amministrazione ha approvato il piano che coinvolge la chiusura di dieci dei cinquanta punti vendita di A. Il management deve comunque condurre ulteriori analisi prima di decidere quali siano i punti vendita da chiudere. Il management ha annunciato le sue intenzioni pubblicamente e crede che questo annuncio dia luogo ad una obbligazione in corso alla data del bilancio e che sia necessario iscrivere un fondo ristrutturazione. Soluzione: il fondo per ristrutturazione non deve essere contabilizzato. Una obbligazione implicita esiste solo quando un impresa ha sia un piano dettagliato e formale relativo alla ristrutturazione sia quando dichiara pubblicamente attraverso uno specifico annuncio la sua intenzione ad attuare il piano. Il piano approvato dal management non è sufficientemente dettagliato per permettere l iscrizione di un fondo rischi, perchè ancora non sono state identificate le unità operative coinvolte. 41
42 Esempio Fondo manutenzioni cicliche SCENARIO Una società effettua manutenzioni e riparazioni programmate sugli impianti al fine di garantirne il funzionamento (anche se contrattualmente non è obbligata) e ha accantonato in bilancio al 31 dicembre 2009 un fondo di Euro 25 mila per la manutenzione da effettuarsi nel 2011 (in quanto ha deciso di accantonare il costo prevedibile in quote durante gli anni). Conseguentemente dovrà essere valutato se tale fondo ha i requisiti per l iscrizione secondo lo IAS 37. IL PRINCIPIO CONTABILE In base allo IAS 37, i fondi manutenzioni cicliche non presentano i requisiti di iscrivibilità di un accantonamento e conseguentemente, se esistenti alla data della transizione, dovranno essere eliminati. Infatti, con riferimento alla manutenzione ciclica, non esiste un obbligazione attuale indipendente dalla condotta futura dell impresa; in altre parole, nel caso in cui l impresa decida di interrompere l attività connessa ad un determinato macchinario, non avrà più l obbligo di effettuare la manutenzione SOLUZIONE La Società ha considerato gli interventi di manutenzione necessari all interno della definizione della vita utile dei beni per il calcolo dell ammortamento (component approach). Di conseguenza il fondo manutenzioni e riparazioni non deve essere accantonato ai fini IAS. 42.
43 IAS 37 DIAGNOSI RISULTATI VOCE DIBILANCIO ITA GAAP IFRS/IAS RISULTATI 9) Contratti onerosi IAS 37 Da una prima analisi e discussione con la Direzione della Società, si è appreso che la società ha contratti che possono essere classificati come onerosi in quanto i costi non discrezionali necessari per l adempimento delle obbligazioni superano i benefici economici. Conseguentemente dovrà essere valutato se iscrivere un fondo secondo lo IAS
44 FTA SCRITTURA N. 9: Fondo contratti onerosi DATI La Società vela ha un contratto di acquisto di 1 milione di unità di gas a Euro 0,23 per unità, con un contratto del valore di Euro Il valore di mercato corrente con un contratto simile è di Euro 0,16 per unità, con un prezzo complessivo di E L impresa non utilizza il gas nel suo business ma ha un contratto di vendita a terzi a Euro 0,18 per unità. L impresa deve pagare una ammenda di Euro per rescindere il contratto. SCRITTURA DI RETTIFICA N. 9 FTA Queste circostanze indicano che ci si trova di fronte ad un contratto in perdita. I benefici economici (ricavi) del contratto sono pari a Euro al costo di Euro Il management deve contabilizzare un accantonamento nel fondo rischi di Euro , che è il minore ammontare tra la conclusione del contratto e la sua rescissione (considerato che la penalità in caso di rescissione è di Euro ). La scrittura di seguito esposta storna il fond Descrizione DR CR SP Fondi rischi e oneri 50 Nell esempio, inoltre, si è ipotizzato un effetto fiscale pari all aliquota vigente in Italia. SP Riserva di FTA 34 SP Fondo imposte differite
45 LIBRO DI TESTO RIFERIMENTI IAS 37: Accantonamenti, passività e attività potenziali 45
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