Introduzione alle sedi della testa e del collo
|
|
- Marcella Villa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2 Introduzione alle sedi della testa e del collo RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Per tutte le sedi della testa e del collo è stata raccomandata una descrizione uniforme riguardo ai tumori in stadio avanzato; la categoria T4 viene pertanto divisa in T4a (resecabile) e T4b (non resecabile). In questo modo i pazienti in stadio avanzato possono essere divisi in tre categorie: Stadio IVA (malattia avanzata resecabile), Stadio IVB (malattia avanzata non resecabile) e Stadio IVC (malattia avanzata con metastasi a distanza). Si è cercato di combinare in maniera uniforme le categorie T, N e M di tutte le sedi, compresi i seni paranasali, le ghiandole salivari e la tiroide. In nessuna sede sono state eseguite modifiche alla categoria N, ad eccezione dell aggiunta di una descrizione per le metastasi linfonodali nel collo superiore o inferiore, identificate rispettivamente come (U) e (L). Tale discriminante non influenza peraltro la stadiazione. 2 INTRODUZIONE I carcinomi della testa e del collo possono originare da qualsiasi tessuto epiteliale del tratto aerodigestivo superiore. Le classificazioni T, che indicano l estensione del tumore primitivo, sono generalmente simili tra loro, ma differiscono, in base a considerazioni anatomiche, per alcuni dettagli specifici per ogni sede. La classificazione N per le metastasi nei linfonodi cervicali è uniforme per tutte le sedi, ad eccezione del rinofaringe. Le classificazioni N per la tiroide ed il rinofaringe sono specifiche per quelle sedi, e si basano sia sulla biologia della neoplasia sia sulla prognosi. I sistemi di stadiazione presenti in questa sezione sono tutti di tipo clinico e si basano sulla stima più accurata possibile dell estensione della neoplasia antecedente al primo trattamento. Si possono utilizzare anche tecniche di imaging (tomografia computerizzata [TC], risonanza magnetica [RM] ed ecografia) che, nelle forme più avanzate, hanno anche aggiunto accuratezza alla stadiazione T e N, particolarmente a livello del rinofaringe, dei seni paranasali e nello studio dei linfonodi regionali; tali metodiche di imaging possono essere utilizzate ogniqualvolta i dati clinici siano incerti. È pure auspicabile, se appropriato, un esame endoscopico del tumore primitivo, per una valutazione dettagliata ed un accurata classificazione del T. L agoaspirato con ago sottile (FNAB) può confermare la presenza della neoplasia ed anche tipizzarla, ma non può essere utilizzato per escluderne la presenza. Nella stadiazione clinica e nella pianificazione della terapia è opportuno prendere in considerazione qualsiasi informazione diagnostica in grado di rendere più accurata la valutazione nel pretrattamento. In caso di intervento chirurgico, i tumori della testa e del collo possono essere stadiati (stadio patologico, ptnm) usando tutte le informazioni disponibili, sia quelle derivate dalla stadiazione clinica sia quelle desunte dallo studio del materiale asportato. Lo stadio patologico non sostituisce quello clinico, ed entrambi dovrebbero essere registrati. Nella revisione dei sistemi di stadiazione sono state effettuate numerose modifiche sia alle classificazioni del T sia al raggruppamento in stadi, in modo American Joint Committee on Cancer
2 tale da rispecchiare le moderne modalità terapeutiche, la rilevanza clinica e i dati più aggiornati. L aver reso uniforme il T per le neoplasie della cavità orale, dell orofaringe, delle ghiandole salivari e della tiroide semplifica fortemente i sistemi di stadiazione e migliorerà la compliance da parte dei clinici. Le neoplasie T4 sono suddivise in T4a (stadio avanzato resecabile) e T4b (stadio avanzato non resecabile). Anche i nuovi raggruppamenti validi per tutte le sedi dello stadio IV in Stadio IVA (avanzato resecabile), Stadio IVB (avanzato non resecabile) e Stadio IVC (metastasi a distanza) semplificano di molto la stadiazione delle malattie avanzate. I capitoli dal 3 all 8 trattano della stadiazione illustrata delle sei maggiori regioni della testa e del collo: la cavità orale, la faringe (rinofaringe, orofaringe ed ipofaringe), la laringe, i seni paranasali, le ghiandole salivari e la tiroide. ANATOMIA Linfonodi regionali. Nei tumori della testa e del collo lo stato dei linfonodi regionali ha un importanza prognostica così grande che i linfonodi cervicali devono essere valutati per ogni paziente e neoplasia. Per facilità di descrizione i linfonodi possono essere suddivisi in specifiche sottosedi anatomiche e raggruppati in sette livelli: Livello I: Sottomentonieri Sottomandibolari Livello II: Giugulari superiori Livello III: Giugulari medi Livello IV: Livello V: Livello VI: Livello VII: Altri gruppi: Giugulari inferiori Triangolo posteriore (spinali accessori e cervicali traversi) (superiore, medio e inferiore, corrispondenti ai livelli che definiscono i linfonodi giugulari superiori, medi ed inferiori) Prelaringei (delfici) Pretracheali Paratracheali Mediastinici superiori Suboccipitali Retrofaringei Parafaringei Buccinatori (facciali) Preauricolari Periparotidei e intraparotidei La sede di questi livelli corrisponde alla seguente descrizione clinica, che tra l altro si correla con i punti di repere chirurgici durante l esplorazione chirurgica del collo (Figure 2.1, 2.2, 2.3): Livello I: contiene i linfonodi dei triangoli sottomentoniero e sottomandibolare, delimitati dal ventre anteriore e da quello posteriore del muscolo digastrico, dall osso ioide inferiormente e dal corpo della mandibola superiormente. Livello II: contiene i linfonodi giugulari superiori, e si estende dal livello della base cranica, superiormente, all osso ioide, inferiormente. Livello III: contiene i linfonodi giugulari medi e va dall osso ioide, superiormente, al bordo inferiore della cartilagine cricoide, inferiormente. 14 American Joint Committee on Cancer 2007
3 2 FIGURA 2.1. Diagramma schematico che riporta la sede dei livelli linfonodali del collo, così come descritti nel testo. Buccali Preauricolari e intraparotidei Retroauricolari e suboccipitali FIGURA 2.2. Sede dei linfonodi parotidei, buccali, retroauricolari ed occipitali. Retrofaringei FIGURA 2.3. Sede dei linfonodi retrofaringei. American Joint Committee on Cancer
4 Livello IV: contiene i linfonodi giugulari inferiori dal piano della cartilagine cricoide, superiormente, alla clavicola, inferiormente. Livello V: contiene i linfonodi nel triangolo posteriore ed è delimitato dal bordo anteriore del muscolo trapezio posteriormente, dal bordo posteriore del muscolo sternocleidomastoideo anteriormente e dalla clavicola inferiormente. Ai fini descrittivi il livello V può essere ulteriormente suddiviso in superiore/medio/inferiore, dove l inferiore corrisponde ai piani superiore ed inferiore che definiscono i livelli II, III e IV. Livello VI: contiene i linfonodi del compartimento centrale anteriore, nello spazio compreso tra l osso ioide, superiormente, e l incisura soprasternale, inferiormente. Su ogni lato il margine laterale è costituito dal bordo mediale della guaina carotidea. Livello VII: contiene i linfonodi situati inferiormente all incisura soprasternale nel mediastino superiore. Il pattern di drenaggio linfatico varia secondo le differenti sedi anatomiche. Nei pazienti con carcinoma epidermoide della testa e del collo, la prognosi è influenzata dalla sede dei linfonodi coinvolti da metastasi; la sopravvivenza è infatti significativamente peggiore quando le metastasi coinvolgono i linfonodi situati oltre il primo livello di drenaggio linfatico, in particolare i linfonodi della regione inferiore del collo, ovverosia il livello IV e livello V (regione sovraclaveare). Di conseguenza è importante che in ogni categoria N, oltre ai parametri tradizionali, sia indicato se i linfonodi interessati sono localizzati nella regione superiore (U) o inferiore (L) del collo, in base alla loro localizzazione sopra o sotto il margine inferiore della cartilagine cricoide. La storia naturale e la risposta al trattamento per le metastasi nei linfonodi cervicali ad origine da neoplasie rinofaringee sono differenti, in termini prognostici, da quelle che si osservano nelle altre sedi, ed è pertanto giustificato un differente schema classificativo N. Le metastasi nei linfonodi regionali da carcinoma ben differenziato della tiroide non incidono significativamente sulla prognosi, perciò anche in questo caso è giustificato uno specifico sistema di stadiazione per le neoplasie tiroidee. L esame istologico è necessario per escludere la presenza di metastasi linfonodali. Nessuna tecnica di imaging è (finora) in grado di identificare focolai metastatici microscopici nei linfonodi regionali o di distinguere tra piccoli linfonodi reattivi e piccoli linfonodi neoplastici. Quando si repertano dei linfonodi ingranditi bisognerebbe misurarne le dimensioni. È noto che la maggior parte delle masse sopra i tre cm di diametro sono linfonodi non singoli ma confluenti, oppure si tratta di una localizzazione di neoplasia nei tessuti molli del collo. Studi di imaging che mostrano tali linfonodi con margini indistinti e spiculati, o che mostrano coinvolgimento del tessuto adiposo intranodale risultante in una perdita della normale forma ovoidale o rotonda del linfonodo, sono fortemente indicativi di una diffusione extracapsulare (extranodale) del tumore. L esame patologico è necessario per documentare l estensione del tumore, con riguardo alla sede o livello dei linfonodi interessati, al numero di linfonodi metastatici e all eventuale presenza di diffusione extracapsulare. Sedi di metastasi. Le sedi più comuni di metastasi a distanza sono il polmone e l osso, mentre sono meno frequenti le metastasi epatiche e cerebrali. Le metastasi nei linfonodi mediastinici sono considerate metastasi a distanza. 16 American Joint Committee on Cancer 2007
5 Linfonodi regionali (N) (Figura 2.4) NX I linfonodi regionali non possono essere valutati N0 Non metastasi nei linfonodi regionali *N1 Metastasi in un solo linfonodo omolaterale con dimensione massima di cm 3 *N2 Metastasi in un solo linfonodo omolaterale con dimensione massima > cm 3 e non superiore a cm 6, o in più linfonodi omolaterali nessuno con dimensione massima > cm 6 o in linfonodi bilaterali o controlaterali nessuno con dimensione massima > cm 6 *N2a Metastasi in un solo linfonodo omolaterale con dimensione massima > cm 3 ma non superiore a cm 6 *N2b Metastasi in più linfonodi omolaterali nessuno con dimensione massima > cm 6 *N2c Metastasi in linfonodi bilaterali o controlaterali nessuno con dimensione massima > cm 6 *N3 Metastasi in un linfonodo con dimensione > cm 6 2 *Nota: i simboli U ed L possono essere utilizzati per indicare metastasi laterocervicali sopra il margine inferiore della cricoide (U) o sotto il margine inferiore della cricoide (L) Omolaterale < cm 3 Omolaterale cm 3-6 Omolaterali multipli < cm 6 Bilaterali o controlaterali < cm 6 >cm 6 FIGURA 2.4. Classificazione dei linfonodi regionali (N) per le neoplasie di tutte le sedi di testa e collo eccetto tumori del rinofaringe e della tiroide. American Joint Committee on Cancer
6 Metastasi a distanza (M) MX metastasi a distanza non accertabili M0 metastasi a distanza assenti M1 metastasi a distanza presenti 18 American Joint Committee on Cancer 2007
Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)
7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole
DettagliTiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Tiroide C73.9 Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE La stadiazione tumorale (T) è stata rivista, e le categorie sono state ridefinite. T4 ora è suddiviso in T4a e T4b. La stadiazione linfonodale (N) è stata
DettagliFaringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola)
Faringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola) (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C01.9 Base della lingua,
DettagliSVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -
SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti
DettagliLabbra e cavità orale
3 Labbra e cavità orale (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C00.0 Labbro superiore esterno C00.1 Labbro inferiore esterno
DettagliLaringe. (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine)
5 Laringe (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C10.1 Superficie anteriore (linguale) dell epiglottide C32.0 Glottide
DettagliCanale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi)
13 Canale anale (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) C21.0 Ano, NAS C21.1 Canale anale C21.2 Zona cloacogenica C21.8 Lesione sovrapposta
DettagliPancreas esocrino. (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi)
Pancreas esocrino (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi) C25.0 Testa C25.1 Corpo C25.2 Coda C25.3 Dotto pancreatico C25.7 Altre parti specifiche
DettagliAnatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè
Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe Francesco Miccichè FARINGE: INDICE Forma e limiti Anatomia topografica Vascolarizzazione Drenaggio Linfatico http://www.bartleby.com/107/242.html 28/9/02 FARINGE:
DettagliMesotelioma pleurico
20 Mesotelioma pleurico (Esclusi i tumori metastatici alla pleura e i tumori del polmone che si sono estesi alle superfici pleuriche) C38.4 Pleura NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE L AJCC ha adottato il sistema
DettagliPiccolo intestino. (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino
11 Piccolo intestino (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.0 Duodeno C17.1 Digiuno C17.2 Ileo C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino C17.9 Piccolo intestino, NAS
Dettagli(Escluso il melanoma maligno della mucosa) C51.8 Lesione vulvare sovrapposta C51.9 Vulva, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
26 Vulva (Escluso il melanoma maligno della mucosa) C51.0 Grandi labbra C51.1 Piccole labbra C51.2 Clitoride C51.8 Lesione vulvare sovrapposta C51.9 Vulva, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni
DettagliCollo dell utero. C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
28 Collo dell utero C53.0 Endocervice C53.1 Esocervice C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina C53.9 Cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e i raggruppamenti in stadi
DettagliDotti biliari extraepatici
16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE
DettagliFegato (inclusi dotti biliari intraepatici)
14 Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici) 14 (Esclusi i sarcomi ed i tumori metastatici al fegato) C22.0 Fegato C22.1 Dotti biliari intraepatici RIASSUNTO DELLE MODIFICHE In questa edizione le categorie
DettagliCorpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
29 Corpo uterino C54.0 Istmo uterino C54.1 Endometrio C54.2 Miometrio C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino C54.9 Corpo uterino C55.9 Utero, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni
DettagliCarcinoma della cute (esclusi palpebra, vulva e pene)
Carcinoma della cute (esclusi palpebra, vulva e pene) C44.0 Cute del labbro, NAS C44.2 Orecchio esterno C44.3 Cute di altre parti del volto non specificate C44.4 Cute della testa e del collo C44.5 Cute
DettagliInquadramento clinico e stadiazione
Allegato A CARCINOMI DEL CAVO ORALE Tab. A1 Inquadramento clinico e stadiazione Visita clinica, fibroscopia VADS Biopsia Imaging testa-collo con mdc: MRI > TC TC torace con mdc (se clinicamente indicato)
DettagliAmpolla di Vater. (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Ampolla di Vater (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) C24.1 Ampolla di Vater RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Èstata eliminata la distinzione fra T3 e T4 sulla base della profondità
DettagliNuova stadiazione TNM del carcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea - VII edizione 2010
Modulo 4 Approfondimenti Nuova stadiazione TNM del carcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea - VII edizione 2010 Il sistema di stadiazione clinica TNM codifica l estensione del tumore primario
DettagliAJCC & UICC 2002 (6th Ed) CRITERI PER LA STADIAZIONE DEL CARCINOMA DELLA TIROIDE
NOVITA AME AME NEWS N 2 Aprile 2003 Cari Amici, Enrico Papini ed i suoi collaboratori hanno preparato un ottimo elaborato sulla nuova stadiazione TNM del carcinoma della tiroide. Proseguiamo pertanto con
DettagliGRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL TESTA-COLLO
ANNO 2012 TUMO GRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL TESTA-COLLO TUMORI DELL IPOFARINGE A cura di: Mauro Magnano 1 TUMORE DELL IPOFARINGE Storia Naturale Il carcinoma a cellule squamose dell' ipofaringe è meno frequente
DettagliCLASSIFICAZIONE CLINICA Sistema TNM TUMORE LINFONODI METASTASI
STADIAZIONE Per stadiazione si intende la valutazione dell estensione della malattia mediante esami clinici e strumentali. Tale estensione viene poi tradotta nel sistema TNM che attraverso la definizione
DettagliIl Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini
Il Carcinoma Avanzato della Tiroide Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Incidenza della invasione neoplastica delle strutture laringotracheali e faringoesofagee da parte dei Ca differenziati
DettagliABLAZIONE DEL RESIDUO TIROIDEO: CHI ABLARE? CHE ATTIVITA SOMMINISTRARE?
ABLAZIONE DEL RESIDUO TIROIDEO: CHI ABLARE? CHE ATTIVITA SOMMINISTRARE? Elena Pomposelli SC Medicina Nucleare San Martino-IST, Genova Classificazione TNM 2010 T1 T2 Tumore di 2 cm o meno nella sua dimensione
DettagliSISTEMA LINFATICO. Stazioni linfonodali della testa e del collo. Stazione Localizzazione Drenaggio. Testa. Muscoli trapezio e semispinale della testa
Stazioni linfonodali della testa e del collo Testa L. occipitali L. retroauricolari L. preauricolari Muscoli trapezio e semispinale della testa Orecchio posteriore Orecchio anteriore Porzione occipitale
DettagliTUMORI DELL OROFARINGE: Il ruolo dell imaging nel percorso diagnostico
GRUPPO DI STUDIO TUMORI TESTA COLLO TUMORI DELL OROFARINGE: Il ruolo dell imaging nel percorso diagnostico A cura di: Guido Bongioannini Antonella De Stefani Paolo Aluffi Valletti 1 I carcinomi orofaringei
DettagliRIASSUNTO DELLE MODIFICHE
24 Melanoma cutaneo C44.0 Cute del labbro, NAS C44.1 Palpebra C44.2 Orecchio esterno C44.3 Cute di altre parti del corpo non specificate C44.4 Cute della testa e del collo C44.5 Cute del tronco C44.6 Cute
DettagliPolmone. (Esclusi i sarcomi e altre neoplasie rare) C34.3 Polmone, lobo inferiore C34.8 Lesione sovrapposta del polmone RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
19 Polmone (Esclusi i sarcomi e altre neoplasie rare) C34.0 Bronco principale C34.1 Polmone, lobo superiore C34.2 Polmone, lobo medio C34.3 Polmone, lobo inferiore C34.8 Lesione sovrapposta del polmone
DettagliStomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Stomaco (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.0 Cardias, NAS C16.1 Fondo gastrico C16.2 Corpo gastrico C16.3 Antro gastrico C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS C16.8
DettagliAMERICAN JOINT COMMITTEE ON CANCER AJCC ATLANTE PER LA STADIAZIONE DEI TUMORI MALIGNI
AMERICAN JOINT COMMITTEE ON CANCER AJCC ATLANTE PER LA STADIAZIONE DEI TUMORI MALIGNI CURATORI DELL EDIZIONE ORIGINALE FREDERICK L. GREENE, M.D. Chair, Department of General Surgery Carolinas Medical Center
DettagliDIAGNOSTICA PREOPERATORIA CANCRO DEL RETTO: IMAGING, DALL INUTILE AL NECESSARIO
Congresso Annuale Fondazione Rosa Gallo Il cancro del retto oggi: attualità diagnostiche e terapeutiche Verona, 22-23 novembre 10 DIAGNOSTICA PREOPERATORIA CANCRO DEL RETTO: IMAGING, DALL INUTILE AL NECESSARIO
DettagliMammella RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Mammella C50.0 Capezzolo C50.1 Porzione centrale della mammella C50.2 Quadrante superiore interno della mammella C50.3 Quadrante inferiore interno della mammella C50.4 Quadrante superiore esterno della
DettagliANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera
CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomorfologiche
DettagliOvaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie
DettagliNuovo sistema di stadiazione dei tumori HPV-correlati
Nei pazienti affetti da tumori del testa-collo, il grado di coinvolgimento linfonodale loco-regionale è da sempre considerato uno dei principali fattori prognostici. Recentemente è stato altresì dimostrato
DettagliLINEE GUIDA DI FOLLOW-UP NEOPLASIE CERVICO FACCIALI RINO / ORO / IPOFARINGE / CAVO ORALE / FOSSA NASALE / SENI PARANASALI / GHIANDOLE SALIVARI
LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP NEOPLASIE CERVICO FACCIALI RINO / ORO / IPOFARINGE / CAVO ORALE / FOSSA NASALE / SENI PARANASALI / GHIANDOLE SALIVARI Data di aggiornamento: Aprile 2012 Premessa Le seguenti linee
DettagliRisonanza Magnetica. Agobiopsie percutanee imaging - guidate. Citologia, Core Biopsy, Core Biopsy Vacuum- Assisted
1 Obiettivo: Diagnosi Metodiche di imaging I Livello Mammografia ed Ecografia Tomosintesi (ancora in fase sperimentale) II Livello Risonanza Magnetica Agobiopsie percutanee imaging - guidate Citologia,
DettagliMytime Training & Technology srl
VIII CORSO TEORICO-PRATICO DI ANATOMIA RADIOLOGICA DEL CAPO-COLLO Responsabili Scientifici: Dr Sabino Della Sala - Dr. - Dr. Sede: Aula Magna Ospedale Rovereto Data: 19-20 Aprile 2018 Partecipanti 45 Professioni
DettagliIndice analitico. A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149. linfonodi regionali (N)
Indice analitico A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149 classificazione, 149, 151, 152 metastasi a distanza (M), 149-153 raggruppamento in stadi, 153 sedi di metastasi, 149 sede primitiva,
DettagliALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC)
ALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC) Data di aggiornamento: Maggio 2012 Nodulo polmonare solitario: lesione solida non calcifica di diametro di 2 cm alla TC 1) A vetro
DettagliColon e retto. (Esclusi i sarcomi, i linfomi ed i tumori carcinoidi del grosso intestino e dell appendice)
12 Colon e retto (Esclusi i sarcomi, i linfomi ed i tumori carcinoidi del grosso intestino e dell appendice) C18.0 Cieco C18.1 Appendice C18.2 Colon ascendente C18.3 Flessura epatica del colon C18.4 Colon
DettagliU.O.C. Radiologia Istituto Oncologico Veneto (IRCCS) Padova.
Camillo Aliberti Riccardo Carandina U.O.C. Radiologia Istituto Oncologico Veneto (IRCCS) Padova camillo.aliberti@ioveneto.it PDTA nei tumori testa-collo SOSPETTO DI NEOPLASIA MMG E SPECIALISTA SSN DIAGNOSI
DettagliRegioni del collo. R. della nuca o cervicale dorsale. Sr. della criniera. R. parotidea. R. sottoioidea o cervicale ventrale. R.
Regioni del collo R. della nuca o cervicale dorsale Sr. della criniera R. parotidea R. sottoioidea o cervicale ventrale R. brachiocefalica R. della doccia giugulare Regione della nuca Regione della nuca
DettagliAppendice Classificazione TNM secondo AJCC Cancer Staging Manual, 7th edition 2010
Appendice Classificazione TNM secondo AJCC Cancer Staging Manual, 7th edition 2010 Rinofaringe T - Tumore primitivo TX T0 Tis T1 T2 T3 T4 Tumore primitivo non definibile Tumore primitivo non evidenziabile
DettagliAPPUNTI ECOGRAFIA TIROIDE
RICHIAMI DI ANATOMIA ECOGRAFICA APPUNTI ECOGRAFIA TIROIDE Regione sotto e sopraioidea ove impariamo a riconoscere: m.sternocleidomastoidei m. pre-tiroidei (omoioidei, sternoioidei, sternotiroidei corpo
DettagliLINEE GUIDA TERAPEUTICHE CARCINOMA MIDOLLARE DELLA TIROIDE
LINEE GUIDA TERAPEUTICHE CARCINOMA MIDOLLARE DELLA TIROIDE Data di aggiornamento: Giugno 2012 Premesse: Il carcinoma midollare della tiroide (MTC) è una neoplasia maligna delle cellule parafollicolari
DettagliINDICE. parte prima NEOPLASIE DEL RENE
INDICE parte prima NEOPLASIE DEL RENE INQUADRAMENTO ANATOMOCLINICO Anatomia patologica dei tumori renali parenchimali e calicopielici dell'adulto Evoluzione delle classificazioni anatomopatologiche Classificazione
DettagliAttualità in Chirurgia: La chirurgia dei linfonodi
Attualità nella terapia integrata loco-regionale delle neoplasie delle vie aero-digestive superiori Taranto, 12-14 gennaio 2012 Attualità in Chirurgia: La chirurgia dei linfonodi A. Procaccini, F. Carducci
DettagliELENCO PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E TARIFFARIO
ALL.A ELENCO PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E TARIFFARIO All. 1 NOMENCLATORE TARIFFARIO RX Codice senza_punto codice descr_prestaz breve DESCR_PRESTAZ_completa 8703 87.03 TOMOGRAFIA CAPO 8722 87.22
DettagliNeoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS
Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:
DettagliAPPROPRIATEZZA IN PATOLOGIA TIROIDEA: medici di medicina generale e specialisti a confronto.
APPROPRIATEZZA IN PATOLOGIA TIROIDEA: medici di medicina generale e specialisti a confronto. Il parere del chirurgo ORL Dott. Roberto Bianchini Belluno 30 settembre-1 ottobre 2011 LA CHIRURGIA TIROIDEA
DettagliLinfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide
Università degli Studi di Ferrara Linfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide Prof. Paolo Carcoforo Introduzione Carcinoma papillare della tiroide Strategia ottimale
DettagliECOGRAFIA INTERNISTICA in
CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA INTERNISTICA in medicina generale Dr. Fabio Fichera Dr.Italo Paolini Regione anatomica compresa tra base del cranio, settima vertebra cervicale, posteriormente e tra
DettagliRequisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE RETE ONCOLOGICA 2009 Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della
DettagliImaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2
Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2 Paziente di sesso femminile, 28 anni Agosto 2008: riscontro
DettagliLINFOADENOPATIE SUPERFICIALI DI SOSPETTA NATURA NEOPLASTICA. L ANATOMOPATOLOGO D.ssa R. Boldrini GRUPPO DI STUDIO DI CHIRURGIA ONCOLOGICA
LINFOADENOPATIE SUPERFICIALI DI SOSPETTA NATURA NEOPLASTICA L ANATOMOPATOLOGO D.ssa R. Boldrini GRUPPO DI STUDIO DI CHIRURGIA ONCOLOGICA BIOPSIA CHIRURGICA DI LINFONODI SUPERFICIALI I linfonodi superficiali
DettagliIII CORSO TEORICO-PRATICO DI IMAGING DEI CARCINOMI DI RINO-OROFARINGE E CAVO ORALE: DALLA DIAGNOSI AL FOLLOW-UP
III CORSO TEORICO-PRATICO DI IMAGING DEI CARCINOMI DI RINO-OROFARINGE E CAVO ORALE: DALLA DIAGNOSI AL FOLLOW-UP Sede del corso: Aula Magna Ospedale Rovereto Data del corso: 2 3 4 dicembre 2015 Coordinatore
DettagliPaolo Antognoni DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI VARESE
INTEGRAZIONE DELL'IMAGING MORFOLOGICO RM NEL CONTOURING DEI TUMORI DEL RINOFARINGE: PROBLEMATICHE METODOLOGICHE NELL'UTILIZZAZIONE DEI SISTEMI PER LA FUSIONE D'IMMAGINI RM/TC Paolo Antognoni U.O. RADIOTERAPIA
DettagliECO e TC nelle NEOPLASIE del Tratto AEREODIGESTIVO SUPERIORE
DIPARTIM. RADIOLOGIA DIAGNOSTICA E INTERVENTISTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA Dir. Dr. M. RESTA ECO e TC nelle NEOPLASIE del Tratto AEREODIGESTIVO SUPERIORE Dr. T. MAGLI S.C. RX Ospedale di Martina
DettagliDalla complessa anatomia della regione, con presenza di strutture ad elevato significato funzionale, con la conseguente necessità di puntare sia alla
I tumori maligni della sfera ORL La complessità dell approccio terapeutico dei tumori maligni della sfera ORL dipende: Dalla complessa anatomia della regione, con presenza di strutture ad elevato significato
DettagliIndicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili"
Indicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili" Corso DAS Oncologia 19.04.2010 Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Via in Selva 24 6600 Locarno Indicatori di qualità Introduzione"
DettagliRegistro Tumori del Veneto RTV.
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 1 DI BELLUNO 199-22 Registro Tumori del
DettagliArticolo pubblicato dal sito IN SALUTE NEWS.IT. Dall Home Page: Estrazione: 16/09/2015 Ore: N.D. Categoria: Primo Piano. Più www.insalutenews.
Articolo pubblicato dal sito IN SALUTE NEWS.IT Più www.insalutenews.it Estrazione: 16/09/2015 Ore: N.D. Categoria: Primo Piano Dall Home Page: Tumori della testa e del collo: sintomi, diagnosi e terapie
DettagliCAPITOLO 19 IL TRIAL AMERICANO
CAPITOLO 19 IL TRIAL AMERICANO Nel 1986 la Commissione sul cancro dell American College of Surgeons lanciò uno studio sul cancro dello stomaco usando i registri tumori degli ospedali americani nei quali
DettagliRegistro Tumori del Veneto
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 18 DI ROVIGO Registro Tumori del Veneto
DettagliS.C. di Otorinolaringoiatria
S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi
DettagliL imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste
LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL TREATMENT PLANNING DELLA RADIOTERAPIA L imaging morfologico Maja Ukmar U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste Radiogramma diretto
DettagliScopi e principi della stadiazione
Scopi e principi della stadiazione FILOSOFIA DELLA CLASSIFICAZIONE E DELLA STADIAZIONE DEL SISTEMA TNM Uno schema classificativo del cancro è clinicamente utile se prende in considerazione le peculiarità
DettagliRegistro Tumori del Veneto
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 3 DI BASSANO DEL GRAPPA Registro Tumori
DettagliTumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici. Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012
Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012 2 Tumori gonadici: il passato Prima del 1980 CURE PALLIATIVE TERAPIE SPERIMENTALI
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Radioterapia
Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domanda #1 (codice domanda: n.611) : Rispetto a un tessuto ipossico, in un tessuto molto ossigenato gli effetti dannosi delle radiazioni sono: A:
DettagliBaracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Musumeci S, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S e Zambon P.
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI IN PROVINCIA DI BELLUNO Registro Tumori del Veneto
DettagliIMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO
IMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO Silvia Venturini S.O.C. Radiologia Centro di Riferimento Oncologico Aviano (PN) Fino al 2006 intervento chirurgico unica opzione terapeutica
DettagliIl cavallo fu riferito alla clinica con una diagnosi di sinusite caratterizzata da scolo nasale sieroso monolaterale dalla narice sinistra.
Segnalamento Saltatore castrone di 14 anni Anamnesi Il cavallo fu riferito alla clinica con una diagnosi di sinusite caratterizzata da scolo nasale sieroso monolaterale dalla narice sinistra. Il proprietario
DettagliGRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE TESTA E COLLO. AO Mauriziano TUMORI DELLA TESTA E DEL COLLO. Percorso diagnostico terapeutico (PDTA) condiviso
GRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE TESTA E COLLO AO Mauriziano TUMORI DELLA TESTA E DEL COLLO Percorso diagnostico terapeutico (PDTA) condiviso Responsabile del GIC testa e collo: Guido Bongioannini Il GIC
DettagliIl medico di medicina generale di fronte al paziente con linfoadenopatia. giuseppe galli MMG - Lunigiana MS
Il medico di medicina generale di fronte al paziente con linfoadenopatia giuseppe galli MMG - Lunigiana MS Di cosa parliamo Qualsiasi aumento di volume di una o più ghiandole linfatiche precedentemente
DettagliHIGH LINE SURGERY ARGOMENTI DI CHIRURGIA PEDIATRICA E INFANTILE
HIGH LINE SURGERY ARGOMENTI DI CHIRURGIA PEDIATRICA E INFANTILE 3 Direttore Claudio SPINELLI Università degli Studi di Pisa Comitato scientifico Antonio MESSINEO Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer,
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto Analisi dell'incidenza dei tumori nell'asl 20 di Verona: periodo 1995-1999 e andamenti
DettagliIl/la sottoscritto/a (cognome, nome) In qualità di legale rappresentante pro tempore della. nato/a a ( ) il. In via nel comune di prov
ALL.1 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO PER LA SOTTOSCRIZIONE DI CONVENZIONI PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE Il/la sottoscritto/a (cognome, nome) In
DettagliCARCINOMA DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE ( NSCLC )
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL CANCRO DEL POLMONE Dott.ssa Sofia Meregalli S.C. RADIOTERAPIA ED ONCOLOGIA - A.O. SAN GERARDO- MONZA Introduzione La radioterapia (RT) è uno delle modalità di trattamento
Dettagli1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO
Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Sezione sanitaria 1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO 1996-2003 DEFINIZIONE La compilazione di questa scheda si
DettagliAREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
AREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 87.03.00 - TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO TC del cranio (sella turcica, orbite)tc dell'encefalo 87.03.01 - TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA E CON CONTRASTO
DettagliElenco tariffe e prestazioni
Elenco tariffe e prestazioni Radiografie Articolazione temporo-mandibolare 25,00 22,50 Anca 30,00 27,00 Apparato digerente 70,00 66,50 Apparato urinario 30,00 27,00 Arcata dentaria superiore e inferiore
Dettagli1.1 Le lesioni nodulari della tiroide. la prevalenza varia tra il 4% e il 7% (5% nelle donne ed 1% negli
CAPITOLO 1. INTRODUZIONE 1.1 Le lesioni nodulari della tiroide Le tireopatie rappresentano le affezioni endocrine più frequenti. In particolare, i noduli tiroidei sono un riscontro molto comune nella pratica
DettagliI CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria)
I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M A cura del Dott. G.Antonini RIASSUNTO La classificazione della Unione Internazionale Contro il Cancro ha proposto una classificazione in base alle dimensioni
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO. anatomia e fisiologia
APPARATO RESPIRATORIO anatomia e fisiologia Generalità Vie respiratorie servono al trasporto dell aria sono costituite da un tratto superiore, che comprende cavità nasali e faringe, ed uno inferiore, formato
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sezione di Diagnostica per Immagini DIRETTORE: Prof. Giuseppe Angelelli METASTASI OSSEE: imaging Arnaldo Scardapane Le ossa sono una delle
DettagliTUMORI DEL RINOFARINGE: Il ruolo dell imaging nel percorso diagnostico
GRUPPO DI STUDIO TUMORI TESTA COLLO TUMORI DEL RINOFARINGE: Il ruolo dell imaging nel percorso diagnostico A cura di: Massimo Petracchini Maria Grazie Ruo Redda Giovanni Succo 1 Il tumore del rinofaringe
DettagliAlessandro De Cesare IL COLLO. Anatomia Chirurgica e Tecniche Operatorie
Alessandro De Cesare IL COLLO Anatomia Chirurgica e Tecniche Operatorie Alessandro De Cesare IL COLLO Anatomia Chirurgica e Tecniche Operatorie Illustrazioni di Bernard Luraschi Foto intraoperatorie Salvatore
DettagliEpidemiologia dei tumori testa-collo in Veneto
Epidemiologia dei tumori testa-collo in Veneto Stefano Guzzinati Registro Tumori del Veneto (RTV) Servizio Epidemiologico Regionale (SER) Padova, 23 maggio 2016 Quale classificazione usare? ICD-X nelle
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S e Zambon P.
REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 19 DI PERIODO 1999-2003 Registro Tumori
DettagliAntonio Manieri, Gianluigi Vallogini, Daniela Biolghini, Pierluigi Barra, Andrea Calpicchio. Introduzione
LA CLASSIFICAZIONE DEL CARCINOMA DELLA BOCCA: AGGIORNAMENTO E CLASSIFICAZIONI Antonio Manieri, Gianluigi Vallogini, Daniela Biolghini, Pierluigi Barra, Andrea Calpicchio Azienda Sanitaria Locale RMA Ospedale
DettagliOutcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione
Convegno AIRTUM, Sabaudia 21-23 aprile Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione L.Reggiani Bonetti *, S. Kaleci, C. Di Gregorio, *; C. de Gaetani,
DettagliAREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
PRESTAZIONI SENZA LIPARI AREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 87.03.00 - TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO TC del cranio (sella turcica, orbite)tc dell'encefalo 87.03.01 - TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC)
DettagliParte posteriore. Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea. Parte anteriore
Parte posteriore Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea Parte anteriore Osso Ioide Forma a ferro di cavallo Non si articola con altre ossa del corpo
DettagliLINEE GUIDA TERAPEUTICHE ADENOCARCINOMA GASTRICO
LINEE GUIDA TERAPEUTICHE ADENOCARCINOMA GASTRICO Data di aggiornamento: aprile 2013 Dr. Bidoli Paolo Dr. Cestari Renzo Dr. Cozzaglio Luca Dr.ssa Huscher Alessandra Dr. Leporini Alberto GianLuigi Dr. Repici
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
ottobre 2009 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell'asl 18 di Rovigo: periodo 1999-2003 e andamenti temporali
Dettagli30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1
Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto
Dettagli