1^ Parte. Percorso didattico per la scuola Primaria e Secondaria di 1 grado
|
|
- Placido Sarti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1^ Parte Percorso didattico per la scuola Primaria e Secondaria di 1 grado
2 CHE COS È LA LUCE? La luce è una forma particolare di energia, detta energia raggiante o luminosa, dovuta a onde luminose emesse da un qualsiasi corpo incandescente. L emissione della luce è dovuta a: Riscaldamento di corpi solidi Scariche elettriche Alcune reazioni chimiche
3 CORPI LUMINOSI E CORPI ILLUMINATI La più grande sorgente di luce per la terra è certamente il Sole, la cui capacità di illuminare il nostro pianeta non è paragonabile a quella di nessuna altra sorgente.
4 Il Sole, le stelle, una lampada o una candela accese, un fiammifero, che emettono luce propria, naturale o artificiale, vengono detti sorgenti di luce o corpi luminosi.
5 Tutti gli oggetti che non emettono luce propria e diventano visibili solo quando vengono colpiti dalla luce di una sorgente luminosa sono recettori di luce e vengono detti corpi illuminati. I corpi illuminati non si comportano tutti allo stesso modo quando vengono colpiti dalla luce.
6 ESPERIENZE IN AULA OSCURATA: DISTINZIONE FRA OGGETTI LUMINOSI E OGGETTI ILLUMINATI (SORGENTI PRIMARIE E SECONDARIE) Le onde luminose partono dai corpi luminosi ed arrivano fino a noi;un oggetto che non produce luce, come per esempio una sedia è, viceversa, visibile solo se nell ambiente in cui si trova c è una fonte di luce.
7 CORPI TRASPARENTI, OPACHI E TRASLUCIDI La luce emessa da una sorgente luminosa, si propaga in linea retta in tutte le direzioni e va a colpire gli oggetti che, a seconda del materiale di cui sono fatti, si comportano in modo diverso quando vengono illuminati. Alcuni, come il vetro, lasciano passare la luce; altri, come il legno, costituiscono una barriera impenetrabile alla luce visibile; altri infine, come un foglio di carta velina, manifestano un comportamento intermedio.
8 1 ESPERIMENTO Occorrente: Un proiettore di diapositive un foglio rettangolare di plexiglas di 20x30 cm circa e spessi alcuni millimetri Un foglio di cartoncino nero formato A4 Un foglio di carta da lucido formato A4 Forbici Nastro adesivo Osservare un oggetto qualsiasi attraverso il foglio di plexiglas trasparente: le linee dell oggetto sono definite e chiaramente riconoscibili. Ripetere l operazione utilizzando il foglio di cartone al posto del foglio trasparente: l oggetto non risulta visibile. Osservare quindi sempre lo stesso oggetto attraverso il foglio di plexiglas rivestito con la carta da lucido: le linee dell oggetto appaiono confuse e soltanto la sagoma dell oggetto è riconoscibile.
9 I corpi illuminati possono quindi essere: TRASPARENTI, se lasciano passare la luce e permettono così di vedere gli oggetti che stanno dietro di loro; OPACHI, se non lasciano passare la luce e nascondono completamente gli oggetti che stanno dietro di loro; TRASLUCIDI, se lasciano passare solo in parte la luce e non permettono di distinguere nitidamente gli oggetti dietro di loro. La suddetta classificazione non è sempre rigorosa, perché l opacità e la trasparenza di un corpo possono dipendere oltre che dal materiale di cui sono formati, anche dalla consistenza, ossia dallo SPESSORE: per es. l acqua del mare risulta trasparente vicino alla battigia, ma al largo è opaca e non lascia vedere il fondo, a causa dello spessore che raggiunge.
10 INTERAZIONE LUCE - CORPI SCOPRIAMO IL COMPORTAMENTO DEI CORPI IN RELAZIONE ALLA LUCE MATERIALE OCCORRENTE: torcia oggetti diversi per materiale e tipo di superficie (lucida,opaca,chiara, scura,ruvida, trasparente, traslucida) FA PASSARE LA LUCE? LA LUCE VIENE FERMATA? I CONTORNI DELLA SORGENTE SI DISTINGUONO IN MODO NETTO O SFUMATO? LASTRA DI VETRO FOGLIO DI PLASTICA PIATTO DI PORCELLANA SPECCHIO TAVOLETTA DI LEGNO BICCHIERE CARTA VELINA
11 COSA OSSERVIAMO? La luce passa facilmente attraverso alcuni corpi, permettendo di vedere i particolari della sorgente luminosa. La luce passa solo in parte attraverso alcuni corpi, che non consentono di vedere in modo nitido i contorni della sorgente luminosa che sta al di là del corpo stesso. La luce viene bloccata da quei corpi che, per la loro consistenza e per il materiale di cui sono costituiti, non la fanno passare. Dietro tali corpi si forma l ombra
12 COME SI PROPAGA LA LUCE? La luce si propaga in tutte le direzioni e viaggia in linea retta. Occorrente: cartoncino candela 1 ESPERIMENTO Prendere un tubo di cartone flessibile e guardare attraverso di esso una candela accesa. Questa è visibile soltanto se il tubo si trova in linea retta fra il nostro occhio e la candela.
13 Occorrente: Un proiettore di diapositive Un puntatore laser 2 ESPERIMENTO Si osservano dapprima dei raggi di luce bianca e rossa. Per la luce bianca si può osservare il fascio di luce proveniente da un proiettore di diapositive, evidenziato dal pulviscolo presente nell'aria. Per la luce rossa si può usare un puntatore laser. I raggi di luce si possono evidenziare ulteriormente con della polvere di gesso o talco, ma per evitare di inalare polveri fastidiose può venir utilizzato il fumo proveniente da alcuni bastoncini di incenso.
14 3 ESPERIMENTO Osservare la luce che passa attraverso un cartoncino nero con una sagoma. Occorrente: Una sorgente di luce (lampada da tavolo o torcia elettrica) Uno o più cartoncini neri (formato A4 o maggiore) su cui praticare delle sagome. Uno schermo su cui osservare la traccia luminosa (ad esempio un foglio di carta bianco)
15 4 ESPERIMENTO Occorrente: Una torcia Talco, gesso, bastoncini di incenso Cartoncino nero Stoffa nera Un righello Una matita Forbici Ritagliare nel cartoncino nero due quadrati di 10 cm di lato e fare un foro su ciascuno utilizzando la punta di una matita. Mettere la torcia dietro al foro di un solo cartoncino: si vedrà che la luce passa attraverso il foro.
16 Sistemare dietro al primo cartoncino anche il secondo: la luce si vedrà solo se i fori sono allineati, mentre sparisce se uno dei cartoncini viene spostato facendo mancare l'allineamento dei fori. Si possono sistemare i cartoncini su delle fessure praticate su un bastone, costruendo così un rudimentale banco ottico. I fori nei cartoncini vanno praticati con precisione, senza lasciare delle imperfezioni sui bordi, per evitare fenomeni di interferenza. Nel caso la torcia sia troppo estesa, può essere utile schermarla fissando con un elastico della stoffa nera e spessa, in cui si è praticato un forellino.
17 5 ESPERIMENTO Occorrente uno schermo in cartone pinzette per carta o oggetti pesanti per sostenere lo schermo uno spago un oggetto con anello a cui annodare lo spago Cosa fare e cosa osservare Legare uno spago ad un oggetto con un occhiello e porre uno schermo tra sé e lo spago. Tenere lo spago vicino all occhio, alzarsi fino a quando si riesce a vedere l oggetto al di là dello schermo ed osservare la posizione dello spago nel momento in cui l oggetto diventa visibile.
18 1. Così l oggetto non si può vedere; lo spago forma una linea spezzata. 2. Anche così l oggetto non è visibile; lo spago forma ancora una linea spezzata. 3. Così l oggetto è visibile. Lo spago è allineato lungo una retta. Cosa accade? Lo spago rappresenta il fascio di luce che, diffuso dall oggetto, raggiunge il nostro occhio permettendoci di vederlo. Il fatto che vediamo l oggetto solo quando lo spago è in linea retta dimostra che la luce viaggia in linea retta.
19 ALTRE ESPERIENZE Si può osservare comunemente la propagazione rettilinea della luce: i raggi di sole che passano tra le nuvole dopo un temporale, i raggi di sole che penetrano in una stanza buia attraverso le fessure di una tapparella, il fascio di luce dei fari antinebbia nella nebbia fitta, i raggi di sole che penetrano nella penombra del sottobosco attraverso le foglie degli alberi.
20 LUCE E OMBRA Quando la luce colpisce un oggetto opaco, questo forma un ombra nella zona dove non arriva la luce. Se mettiamo la mano sotto ad una lampada da tavolo molto potente, potremo vedere due diversi tipi di ombra: al centro vi è un ombra molto scura, attorno al bordo vi è una striscia di ombra molto più chiara. La zona più scura è la vera e propria ombra dove i raggi di luce sono stati bloccati totalmente; l ombra più chiara, chiamata penombra, si forma dove una certa quantità di luce scivola attorno ai bordi della mano.
21 Giorno e notte sono in realtà solo luce e ombra. La Terra ruota attorno al proprio asse mentre ruota attorno al Sole: quindi in ogni momento metà della Terra è rivolta verso il Sole, ed è giorno, l altra metà è all ombra della Terra stessa, ed è notte.
22 Quando la Terra si trova direttamente fra il Sole e la Luna, la Luna entra nell ombra della Terra e diviene scura: questa condizione è chiamata eclissi lunare.
23 Un eclissi solare avviene quando il Sole, la Luna e la Terra sono su una stessa linea. La Luna, passando fra il Sole e la Terra, getta un ombra sopra una parte della Terra. L ombra della Luna nasconde il Sole.
24
25 LA LUCE E LE PIANTE La luce è l elemento fondamentale per la vita delle piante La luce è la parte di radiazioni visibili che vengono assorbite dalle piante e partecipano al loro processo di nutrizione : la Fotosintesi clorofilliana I pigmenti presenti nelle piante capaci di assorbire la luce sono principalmente le clorofille a e b che catturano radiazioni di lunghezza d onda corrispondenti al rossoarancione e all azzurro violetto. Esse non assorbono la luce nella parte verde dello spettro,ma la riflettono. E questo il motivo per cui le foglie sono verdi.
26 I CLOROPLASTI Gli organelli cellulari specializzati per la fotosintesi sono i cloroplasti Essi sono dotati di un doppio sistema di membrane con all interno un insieme di sacchettini appiattiti detti Tilacoidi All interno della membrana dei tilacoidi troviamo la clorofilla, che insieme ad altre molecole forma delle strutture dette fotosistemi (Fotosistema I e Fotosistema II ). 1 ESPERIENZA LABORATORIALE Visione dei cloroplasti al microscopio
27 1 FASE DELLA FOTOSINTESI: FASE LUMINOSA Avviene all interno della membrana dei Tilacoidi La clorofilla cattura l energia solare che viene trasformata in corrente elettrica (catena di trasporto di elettroni). Tale corrente viene utilizzata sia per produrre alcune molecole di ATP,che per spezzare le molecole di acqua che arrivano alle foglie dal terreno attraverso le radici. L ossigeno viene liberato ed esce dalle foglie attraverso aperture specializzate dette stomi mentre l idrogeno è temporaneamente donato agli NADPH
28 2 FASE DELLA FOTOSINTESI : FASE OSCURA Avviene nello stroma (soluzione che occupa lo spazio tra i tilacoidi e la membrana interna dei cloroplasti). L energia contenuta nell ATP e nelle molecole di NADPH viene utilizzata per produrre glucosio a partire dalla CO2 entrata attraverso gli stomi delle foglie e dall idrogeno derivante dall acqua. La sintesi del glucosio che avviene a partire dall anidride carbonica e dall acqua può essere riassunta dalla seguente reazione: 6CO2 +6H2O C6H12O6+6O2
29 2 ESPERIENZA LABORATORIALE Estrazione dei pigmenti delle foglie e cromatografia Occorrente: foglie di spinaci, menta, ecc. mortaio e pestello alcool etilico 95 carta da filtro provette portaprovette piastra riscaldante becher pipette
30 3 ESPERIENZA LABORATORIALE Presenza di amido nelle foglie Occorrente: foglie di geranio cartoncino nero alcool etilico pentolino piastra elettrica tintura di iodio
31 4 ESPERIENZA LABORATORIALE Presenza di zuccheri nelle foglie Occorrente: foglie di varie piante Reattivo di Fehling A e reattivo di Fehling B acqua pipette provette piastra elettrica mortaio e pestello
32 In base alla richiesta di luce le piante vengono distinte in : Brevidiurne - per fiorire richiedono un periodo di buio giornaliero più lungo rispetto alle altre specie. Longidiurne - Fioriscono solo se ricevono luce per più tempo rispetto alle altre specie. Neutrodiurne - Non hanno esigenze di luce particolari per la fioritura.
33 Oltre alla durata di ore di luce importante per le piante è anche l intensità della luce. Nelle specie denominate eliofile, il massimo d'attività fotosintetica si realizza per valori elevati di luminosità Nelle specie sciafile, invece il massimo di fotosintesi si raggiunge rapidamente e per valori modesti di luminosità
34 COME CRESCONO LE PIANTE AL BUIO? Per capire quale importanza ha la luce per le piante ed osservare quali differenze ci sono tra le piante cresciute al buio e quelle cresciute alla luce, proponiamo alcuni esperimenti: 1.mettere dentro un armadio, completamente al buio, un vasetto con alcuni semi di fagiolo nascosti sotto terra; 2.coprire la foglia di una piantina di fagiolo con della carta alluminio; 3.mettere una piantina di fagiolo dentro una scatola di cartone che ha un buco su una delle sue pareti.
35 Dopo una decina di giorni succede che nel vasetto chiuso dentro l armadio non è spuntata nessuna foglia; la foglia coperta dalla carta stagnola si è "ristretta" ed è appassita un pochino;
36 la piantina chiusa dentro la scatola con un buco è cresciuta: il nuovo rametto è sottile, sottile, il suo colore è di un verde molto chiaro, quasi bianco; Il rametto è arrivato fino al soffitto della scatola e poi si è incurvato verso il buco;le foglie che erano già cresciute prima di essere messe dentro alla scatola sono ingiallite e morte. Senza la luce le piante non crescono o, se crescono, sono deboli e pallide. Le foglie che non ricevono la luce ingialliscono e lentamente seccano.
37 LA LUCE SI RIFLETTE La luce può essere riflessa da una superficie. A seconda del grado di finitura della superficie, la riflessione può essere speculare o diffusa. 1 Esperimento Osservare la riflessione della luce da superfici con grado di finitura diverso. Occorrente: una sorgente luminosa (torcia) 3 tavolette di legno (dimensioni 5 x 10 cm) uno specchio piano (dimensioni 5 x 10 cm) un foglio di carta alluminio (da cucina) da 5 x 10 cm fogli di carta bianchi e neri
38
39 LA LUCE SI RIFLETTE La luce può subire riflessioni multiple, ad esempio da 2 specchi posti ad un certo angolo relativo. 2 ESPERIMENTO Osservare il numero di immagini create da due specchi posti ad un certo angolo relativo. Occorrente: una sorgente luminosa (torcia) due specchi piani (dimensioni 5 x 10 cm) montati su un supporto in legno un piccolo oggetto posto tra gli specchi
40 Quando l oggetto è posto di fronte ai due specchi che convergono fra di loro, l immagine dell oggetto sarà moltiplicata. Quando l oggetto è posto di fronte ai due specchi allineati fra di loro, l immagine dell oggetto sarà unica.
41 LA RIFRAZIONE 1 ESPERIMENTO: la parola che viene a galla. Occorrente: contenitore di plastica un pennarello acqua. Scrivere con un pennarello indelebile una parola sul fondo del contenitore, allontanarsi finchè non si riesce più a vedere la scritta. Restare fermo e chiedere ad un compagno di versare dell acqua nel recipiente ed all improvviso LA PAROLA VIENE A GALLA.
42 La parola scritta sul fondo del contenitore si vede solo perché le lettere riflettono verso i nostri occhi dei raggi luminosi. Senz acqua i raggi riflessi dalla scritta si muovono in linea retta, allontanandosi dal recipiente la parola scompare perché i raggi riflessi vengono bloccati dal bordo e non raggiungono i nostri occhi. Con l acqua i raggi riflessi dalla scritta subiscono, al passaggio acqua-aria, una deviazione, ciò fa si che i raggi, ora, possano raggiungere i nostri occhi.
43 2 ESPERIMENTO: la rifrazione degli spaghetti Occorrente: un bicchiere di vetro o di plastica trasparente acqua uno spaghetto o un cucchiaio Mettere dell acqua nel bicchiere ed inserire lo spaghetto. Questo sembrerà spezzato. Questa è un illusione ottica dovuta al fenomeno della rifrazione. Il fenomeno della rifrazione delle onde si verifica quando un onda passa da un mezzo materiale ad un altro. Il raggio viene deviato e prosegue nel secondo mezzo.
44 Se passa da un mezzo meno denso (aria) a uno più denso (acqua) si avvicina alla normale, viceversa si allontana. Il raggio che penetra nel secondo mezzo si chiama rifratto, l angolo che si forma con la normale si chiama angolo di rifrazione. Noi vediamo gli spaghetti perché la luce riflessa e poi rifratta giunge ai nostri occhi, che inviano tale messaggio luminoso al cervello. Il cervello nella ricostruzione dell immagine applica solo la legge di propagazione rettilinea della luce e non le leggi della rifrazione. Questo principio è alla base di tutte le illusioni ottiche.
45 RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLA LUCE Se un raggio di luce incontra la superficie di separazione di due mezzi trasparenti, in parte si riflette, ritornando nel primo mezzo, in parte si rifrange, penetrando nel secondo mezzo, dove si propaga con direzione diversa da quella del raggio incidente.
46 1 ESPERIMENTO SULLA RIFLESSIONE Occorrente: Cartoncino bianco Torcia elettrica Cartoncino nero Goniometro Specchio Praticare un forellino nel cartoncino nero e porre quest ultimo davanti alla torcia, in modo da renderla una sorgente puntiforme. Poi disegnare, sul cartoncino bianco, la sagoma del goniometro e sistemarlo sul piano di un tavolo, perpendicolarmente allo specchio. Dirigere quindi il raggio luminoso (raggio incidente) della torcia sul cartonino bianco, in modo da colpire il centro del goniometro. Esso viene riflesso (raggio riflesso) con un angolo uguale a quello incidente. CONCLUSIONE Quando un raggio luminoso viene riflesso da un corpo lucido e levigato, l angolo di incidenza è uguale all angolo riflesso.
47 L'arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che produce uno spettro (quasi) continuo di luce nel cielo quando il Sole si riflette sulle gocce rimaste in sospensione dopo un temporale, o presso una cascata o una fontana.
48 Visivamente è un arco multicolore, rosso sull'esterno e viola sulla parte interna; la sequenza completa è rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto. Esso è la conseguenza della dispersione e dalla rifrazione della luce solare contro le pareti delle gocce stesse. In rari casi, un arcobaleno lunare, o notturno, può essere visto nelle notti di forte luce lunare. Ma, dato che la percezione umana dei colori in condizioni di poca luminosità è scarsa, gli arcobaleni lunari sono percepiti come bianchi.
49 UN ARCOBALENO ARTIFICIALE 1 Esperimento Per ottenere facilmente un arcobaleno si fa scorrere rapidamente un dito sulle setole bagnate di uno spazzolino da unghie in modo che ogni setola, risollevandosi di scatto dopo essere stata piegata, lanci in aria una gocciolina d acqua. Questo esperimento può essere svolto al sole o con l ausilio di una torcia elettrica.
50 2 Esperimento Disporre una bottiglia di cristallo (o un bicchiere) piena d acqua tra una torcia ed uno schermo, in modo tale che su di esso si formi lo spettro di colori che compongono la luce bianca, analogamente a quanto visto per il prisma.
51
52
53 Esperimento: luce bianca su un prisma di cristallo Un prisma è un pezzo di cristallo tagliato a forma di triangolo, con le facce liscie. Quando la luce bianca attraversa un prisma viene scomposta in tanti COLORI Questo fenomeno fisico si chiama DISPERSIONE
54 La luce bianca, quindi, e` composta da tanti colori. Ogni colore è una forma di luce un po diversa dall altra, che viene deviata dal vetro ad angoli diversi, ed è per questo che si riescono a distinguere. Quando sono tutti assieme formano la luce bianca.
55
LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO
LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO ALUNNI CLASSI QUINTE SAN BERARDO Ins. DE REMIGIS OSVALDO Ins.SANTONE M. RITA CHE COS E LA LUCE? Perché vediamo gli oggetti? Che cos è la luce? La propagazione della luce
DettagliLA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione
LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi
DettagliProgetto di alfabetizzazione scientifica:
Istituto Comprensivo Fernanda I. Romagnoli - Fabriano - Scuola Primaria Carlo Collodi - a.s.2008/09 Progetto di alfabetizzazione scientifica: CLASSI IV A e B Ins. Sonia Passeri L insegnante, approfittando
DettagliUnità 9. I raggi luminosi
Unità 9 I raggi luminosi 1. La luce La luce è un'onda elettromagnetica, ma per studiare alcuni fenomeni ottici basta considerarla un insieme di raggi luminosi. Un raggio luminoso è un fascio di luce molto
DettagliLa rifrazione della luce
La rifrazione della luce E. Modica erasmo@galois.it Istituto Provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà A.S. 2010/2011 Il bastone spezzato La rifrazione e le sue leggi Il bastone spezzato Definizione
Dettagli09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica
1 I raggi luminosi 1 I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan
DettagliAbbiamo scoperto che la luce viaggia IN LINEA RETTA
Abbiamo scoperto che la luce viaggia IN LINEA RETTA Scuola primaria «Calvino» - Moncalieri - Laboratorio "LUCE E VISIONE" con Rosanna Petiti e Angela Cane 1 Abbiamo provato a far passare la luce di una
DettagliUn percorso di ottica
Un percorso di ottica Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare anche a casa con materiali di facile reperibilità
DettagliLA RIFRAZIONE E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE. IV^C 2016/2017 Lepore Gianluca Ianniciello Antonio
LA RIFRAZIONE E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE IV^C 2016/2017 Lepore Gianluca Ianniciello Antonio INTRODUZIONE La riflessione e la rifrazione della luce si possono spiegare utilmente supponendo che la luce
DettagliLa luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce
La luce Pagina di I raggi di luce L ottica è quella parte della fisica che studia la propagazione della luce e la sua interazione con i corpi materiali. L esperienza comune ci consente di affermare che
Dettagli3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro?
QUESITI 1 FENOMENI ONDULATORI 1. (Da Medicina 2008) Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso un prisma ne emerge mostrando tutti i colori dell'arcobaleno? a) Perché riceve
Dettaglia.s. 2009/10 VELIA GIANGIORDANO
a.s. 2009/10 VELIA GIANGIORDANO Era un sabato mattina e tutti i colori uscirono per andare al mercato. "Buon giorno signor Arancione!" - disse il signor Blu. "Buon giorno a Lei Signor Arancione ha visto
DettagliLA LUCE. Thomas Edison
LA LUCE L UNESCO L'UNESCO = Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la Scienza e la Cultura. La sua creazione è avvenuta il 4 novembre 1946, a Parigi, dopo che una ventina di Stati avevano
DettagliLA LUCE. La luce visibile rappresenta una piccola parte dello spettro elettromagnetico
LA LUCE Teoria corpuscolare Formulata da Isaac Newton nel XVII secolo. La luce veniva vista come composta da piccole particelle di materia (corpuscoli) emesse in tutte le direzioni. Oltre che essere matematicamente
DettagliATTIVITÀ LE NUVOLE NEL SACCHETTO
ATTIVITÀ LE NUVOLE NEL SACCHETTO Con questo divertente esperimento sarà possibile riprodurre il ciclo dell'acqua. 1 ora sacchetto di plastica trasparente e richiudibile (come quello dei surgelati) pennarello
DettagliUn percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria
Un percorso di ottica parte III Ottica ondulatoria Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo
Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che
DettagliLa luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) Le onde luminose onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 4. 10 14 e 8. 10 la lunghezza d onda e compresa fra 400nm e 750nm 10 14 Hz 14
DettagliCapitolo 15. L interferenza e la natura ondulatoria della luce. Copyright 2009 Zanichelli editore
Capitolo 15 L interferenza e la natura ondulatoria della luce 15.2 Il principio di sovrapposizione e l interferenza della luce Quando due onde luminose passano per uno stesso punto, i loro effetti si sommano
Dettagli(a) che relazione sussiste fra A e x? (b) come si modificherebbe tale relazione se il cartoncino non fosse parallelo allo schermo?
ESERCIZI DI OTTICA PROPAGAZIONE RETTILINEA E OMBRE 1. Una donna che ha gli occhi ad altezza di 1,55m da terra è a distanza di 10m da un albero alto 25m. Sotto quale angolo visuale lo vede? 2. In una stanza
DettagliRIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLA LUCE
Sperimentando 2006 Riflessione e Rifrazione della Luce RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLA LUCE Progetto a cura della classe III A dell Istituto Comprensivo A. Pisano di Caldiero Scuola Secondaria di Primo
DettagliINTERFERENZA - DIFFRAZIONE
INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione
DettagliLA LUCE, I COLORI, LA VISIONE
LA LUCE, I COLORI, LA VISIONE Si è elaborato un percorso sia per la scuola primaria sia per la scuola secondaria di primo grado. I moduli sono indipendenti gli uni dagli altri ma sono presentati secondo
DettagliOTTICA GEOMETRICA. L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d onda.
Un raggio di luce si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità: c v =, n > 1 n OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di
DettagliLa fotosintesi. Le piante producono ossigeno gassoso scindendo le molecole d acqua.
La fotosintesi Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari. Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze nutritive di cui necessitano e provvedono
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo
Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che
DettagliEsperienze di laboratorio sulla variazione del colore delle foglie
Esperienze di laboratorio sulla variazione del colore delle foglie In primavera il colore più comune nel mondo della natura è il verde. La sua dominanza è dovuta soprattutto alle foglie delle piante. Esperienza
DettagliLa Luce. 1 I giornata. Sperimentazioni di Fisica per la Didattica La luce e le sue proprietà. 1.1 Che cos è la luce?
La Luce 1 I giornata 1.1 Che cos è la luce? Nel riquadro disegna uno schema per spiegare che cos è la luce, indicando i concetti o le proprietà più importanti che per te sono collegati al concetto di luce.
DettagliRadiazioni elettromagnetiche
LUCE E E COLORE Onde meccaniche Radiazioni elettromagnetiche Le radiazioni sono onde associate al movimento di cariche elettriche e vengono chiamate elettromagnetiche perché possono essere scomposte in
DettagliCapitolo 7 La fotosintesi
Capitolo 7 La fotosintesi Introduzione alla fotosintesi 7.1 Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze
DettagliPERCORSO DIDATTICO SULL OTTICA. Propagazione della luce. Accendete una candela in una stanza parzialmente oscurata e ponete le seguenti
PERCORSO DIDATTICO SULL OTTICA Leonardo Barsantini Propagazione della luce domande: Accendete una candela in una stanza parzialmente oscurata e ponete le seguenti 1. In quali direzioni è inviata la luce
DettagliLe membrane dei tilacoidi sono la sede delle reazioni alla luce della fotosintesi
Grazie infatti all energia della luce solare, alcuni elettroni vengono pompati su lungo due forti dislivelli energetici (prima nel fotosistema II e poi nel fotosistema I) e, nel ridiscendere, liberano
DettagliESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE
ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE Scopo dell esperimento: studiare l ottica geometrica e i fenomeni di diffrazione MATERIALE A DISPOSIZIONE: 1 banco ottico 1 blocco di plexiglass 2 lenti con
DettagliI Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011
I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011 1) L onda elettromagnetica piana sinusoidale di frequenza f= 100 khz emessa da un sottomarino in superficie, si propaga orizzontalmente sia nell aria che
DettagliGLI STOMI al microscopio.
GLI STOMI al microscopio. Di fronte ad una foglia ingrandita al microscopio i bambini osservano la presenza di piccoli buchi e chiedono spiegazione all insegnante. : «Che cosa sono?» L insegnante: «Sono
DettagliLa fotosintesi Bibliografia I colori della biologia Giusti-Gatti-Anelli Ed- Pearson
La fotosintesi Bibliografia I colori della biologia Giusti-Gatti-Anelli Ed- Pearson ORGANISMI FOTOSINTETICI Osservando piante o alghe al microscopio si possono vedere organuli colorati, all'interno dei
DettagliOttica Geometrica. (λà 0 trascuriamo i fenomeni di diffrazione )
Ottica Geometrica Ottica Geometrica Metodo approssimato che permette di studiare il comportamento della luce quando incontra discontinuità nello spazio in cui si propaga, nei casi in cui la lunghezza d
DettagliLezione 22 - Ottica geometrica
Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e
DettagliEstraiamo la clorofilla
Estraiamo la clorofilla Proponiamo ai ragazzi un esperienza molto interessante che permette di vedere alcuni segreti della foglia: l estrazione dei pigmenti responsabili del colore delle foglie stesse
DettagliFisica II - CdL Chimica. Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione
Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione Fenomeni interferenziali Interferenza: combinazione di onde identiche provenienti da diverse sorgenti che si sovrappongono in un punto dello spazio costruttiva
DettagliLezioni di illuminotecnica. Fenomeni ottici fondamentali
7 Lezioni di illuminotecnica Fenomeni ottici fondamentali Interazione luce-materiali Consideriamo una lastra di materiale immersa in aria. Quando la radiazione lin viaggio nell aria incontra l interfaccia
DettagliLA PERCEZIONE DELCOLORE
IL COLORE (1) LA PERCEZIONE DELCOLORE La nostra capacità di percepire i colori è una delle cose che rende il mondo meraviglioso. I colori non sono soltanto belli, sono anche eccezionalmente utili. Il colore
DettagliQuando lungo il percorso della luce vi sono fenditure ed ostacoli con dimensioni dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda incidente
OTTICA FISICA Quando lungo il percorso della luce vi sono fenditure ed ostacoli con dimensioni dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda incidente gli effetti sperimentali non sono spiegabili
DettagliEsecuzione: Ho indossato gli occhiali ( che funzionano come un prisma di vetro), quindi ho osservato una fonte di luce
Esperimento 1: Dispersione della luce Materiali e strumenti: Occhiali speciali, luce Esecuzione: Ho indossato gli occhiali ( che funzionano come un prisma di vetro), quindi ho osservato una fonte di luce
Dettagli1. Microscopio in campo chiaro 2. Microscopio in campo oscuro 3. Microscopio in contrasto di fase 4. Microscopio ad interferenza 5.
Principali tipi di microscopi 1. Microscopio in campo chiaro 2. Microscopio in campo oscuro 3. Microscopio in contrasto di fase 4. Microscopio ad interferenza 5. Microscopio a contrasto di fase interferenziale
DettagliIl giardino della scuola: fucina di trasformazioni e scambi. IISS IPSIA Ettore Majorana Bari Classe I settore Fotografico Classe I settore Ottico
Formazione attiva: UN LUOGO PER VIVERE scuola secondaria di 2 grado Percorso Il giardino della scuola: fucina di trasformazioni e scambi IISS IPSIA Ettore Majorana Bari Classe I settore Fotografico Classe
DettagliContenitori acchiappacalore
Contenitori acchiappacalore Colore, calore e temperatura Scuola elementare I.Calvino IV CIRCOLO classe terze Insegnante Angela Cane Perché in estate preferiamo vestirci di bianco? Perchèle case nei paesi
DettagliQUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE STEFANIA MARCHI CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA DI AQUILEIA I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA
QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE STEFANIA MARCHI CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA DI AQUILEIA I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA OBIETTIVI OGGETTO DI VALUTAZIONE REGISTRO DELLE ATTIVITÁPROPOSTE DALL INSEGNANTE
DettagliLA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, lo studio della fotosintesi
DettagliL USO DEL MICROSCOPIO OTTICO
L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO Visualizzazione dei microrganismi La visualizzazione dei microrganismi richiede l uso del microscopio ottico o del microscopio elettronico. Il microscopio ottico composto in
DettagliL A L U C E. Da cosa è dato il colore degli oggetti?
L A L U C E La luce non ha colore, ma Newton, scoprì che se un raggio luminoso entrava in un prisma, questo veniva scomposto in una serie di colori, corrispondenti a quelli dello spettro visibile (ossia
DettagliESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA
ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA Esercizio 1 Due cariche q 1 e q 2 sono sull asse x, una nell origine e l altra nel punto x = 1 m. Si trovi il campo elettrico
DettagliOttica geometrica. Spettro elettromagnetico
Nome file d:\scuola\corsi\corso fisica\ottica\riflessione e rifrazione.doc Creato il 09/05/003 0.3 Dimensione file: 48640 byte Andrea Zucchini Elaborato il 8/05/003 alle ore.3, salvato il 8/05/03 0.3 stampato
DettagliLo Spettro Elettromagnetico
Spettroscopia 1 Lo Spettro Elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico è costituito da un insieme continuo di radiazioni (campi elettrici e magnetici che variano nel tempo, autogenerandosi) che va dai
Dettagli28/05/2009. La luce e le sue illusioni ottiche
La luce e le sue illusioni ottiche Cosa si intende per raggio luminoso? Immagina di osservare ad una distanza abbastanza elevata una sorgente di luce... il fronte d onda potrà esser approssimato ad un
DettagliI pigmenti fotosintetici
I pigmenti fotosintetici. Tutte le cellule vegetali contengono pigmenti, che consentono alle piante di vivere in ambienti diversamente illuminati perché permettono loro di catturare diverse lunghezze d
DettagliLa Polarizzazione della luce
La Polarizzazione della luce Applet Java sulle OEM Le Onde Elettromagnetiche Sono onde trasversali costituite dalle vibrazioni del vuoto quantistico. Hanno velocità c=3.0 10 8 m/s. In ogni istante E è
DettagliLa teoria del colore
La teoria del colore Il colore è un aspetto della percezione visiva e la sua valutazione avviene in maniera del tutto soggettiva. E necessaria dunque una caratterizzazione che consenta di identificare
DettagliSULLE ORME DI GALILEO L OMBRA DI VENERE. Ombre e penombre, in terra ed in cielo
SULLE ORME DI GALILEO L OMBRA DI VENERE Ombre e penombre, in terra ed in cielo Martedì 8 giugno 2004 abbiamo assistito ad uno spettacolo naturale rarissimo, mai osservato da oltre un secolo: il transito
DettagliCamera Stenopeica Solare
1 Camera Stenopeica Solare Aldo Altamore, Ilaria De Angelis, Orietta Proietti Una camera stenopeica è un semplice dispositivo ottico (detto anche camera oscura) costituito da una scatola chiusa in cui
DettagliFondamenti e didattica delle scienze
Fondamenti e didattica delle scienze Luce e suono Daniela Allasia Andrea De Bortoli CORSI SPECIALI - Indirizzo Scuola Primaria 45 La luce La luce La vita sul nostro pianeta è possibile grazie alla presenza
DettagliLe reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.
1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle
DettagliESPERIMENTO SULL OTTICA. L ottica geometrica può essere considerata un metodo per la costruzione di immagini date
ESPERIMENTO SULL OTTICA Introduzione L ottica geometrica può essere considerata un metodo per la costruzione di immagini date da sistemi ottici quali lenti e specchi. Essa costituisce una teoria approssimata,
DettagliIl fotometro di Bunsen
Il fotometro di Bunsen Si chiama fotometro uno strumento che ci permette di misurare quanto è intensa la luce in un certo luogo confrontandola con un valore standard o con la luce proveniente da un altra
DettagliFabio Peron. La visione. L occhio nel dettaglio. L occhio nel dettaglio. Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore
La visione Il dramma della visione ha tre attori: Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore la luce le superfici la mente umana Fabio Peron Università IUAV - Venezia Jan Vermeer, Il Geografo Università
DettagliPrincipi elementari di illuminazione
Luce Principi elementari di illuminazione L angolo con cui la luce colpisce gli oggetti presenti sulla scena, influenza l illuminazione delle superfici del modello 3D. Il max grado di luminosità di una
DettagliCARATTERISTICHE DELLE STELLE
CARATTERISTICHE DELLE STELLE Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione I parametri stellari più importanti sono: la le la la luminosità, dimensioni, temperatura e massa. Una stella è inoltre
Dettaglifoto: implica che sia necessaria la luce sintesi: indica che c è la costruzione di una molecola
La fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante si fabbricano da sole il nutrimento. Per il processo servono l acqua dal suolo l anidride carbonica presente nell aria l energia fornita dalla
DettagliUnità didattica 9. Nona unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 9 La radiazione visibile.... 2 L ottica.... 3 Velocità della luce... 4 La riflessione.. 5 Riflessione negli specchi piani.. 6 Riflessione negli specchi curvi..... 7 Formazione dell immagine
DettagliLight Amplification by Stimulated Emission of Radiation
Laser? Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Produce un fascio coerente di radiazione ottica da una stimolazione elettronica, ionica, o transizione molecolare a più alti livelli energetici
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA FOTOSINTESI INDICE Organismi autotrofi ed eterotrofi Confronto tra fotosintesi e respirazione Reazioni endoergoniche ed esoergoniche Reazioni accoppiate Fase luce-dipendente
DettagliOTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2
OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica si occupa di tutta quella branca della fisica che ha a che fare con lenti, specchi, vetri e cose simili. Viene chiamata geometrica in quanto non interessa la natura
DettagliLA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE
I COLORI LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE LA RICOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE LA LUCE BIANCA SOLARE PU0 ESSERE
DettagliLa spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al
SPETTROFOTOMETRIA Tecnica che si basa sulla misura diretta dell intensitàdi colorecioènel potere da parte di una data soluzione di assorbire della luce in una regione specifica dello spettro. La spettrofotometria
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliRelazione del laboratorio di ottica a.a Ottica geometrica e ottica Fisica
Relazione del laboratorio di ottica a.a. 2005-2006 Ottica geometrica e ottica Fisica Bina Michele Bina Nicola Capaci Luciano luciano.capaci@tiscali.it Mittica Patrizia pamit@libero.it Saliceti Simona simonasaliceti@libero.it
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliI 3 COLORI PRIMARI I 3 COLORI SECONDARI + = + = + = I COLORI CALDI I COLORI FREDDI. I colori complementari. l arcobaleno!
LA LUCE E IL COLORE Johannes Itten (Südernlinden, 11 novembre 1888 Zurigo, 25 marzo 1967) è stato un pittore, designer e scrittore svizzero, ricordato come teorico del colore. Il cerchio esterno contiene
DettagliESPERIMENTO DI YOUNG DOPPIA FENDITURA
ESPERIMENTO DI YOUNG DOPPIA FENDITURA Larghezza fenditure a > d (L = distanza fenditure - schermo; d = distanza tra le fenditure) Evidenza della natura ondulatoria della luce Luce monocromatica
DettagliLENTI SOTTILI. Le lenti sottili sono gli strumenti ottici più importanti tra quelli più semplici.
LENTI SOTTILI Chiamiamo lente un qualsiasi corpo trasparente limitato da due superfici curve o da una superficie piana ed una curva, in grado di trasmettere un fascio di luce focalizzandolo in modo da
DettagliLA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica
LA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica Fonte principale di carboidrati Via principale di fissazione del carbonio Fonte di ossigeno dell atmosfera La FOTOSINTESI consiste di
DettagliI esonero di Ottica Geometria a.a compito A
I esonero di Ottica Geometria a.a. 2016-17 compito A Un onda elettromagnetica piana con frequenza 5x10 12 Hz entra con incidenza normale in un mezzo spesso 10 Km. Sapendo che la luce impiega un tempo t=50
DettagliUnità fondamentale di tutti gli organismi viventi.
La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana
DettagliOttica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Ottica fisica La natura ondulatoria della luce è stata evidenziata da Young ai primi dell 800 usando l interferenza e confutando l idea corpuscolare di Newton Le onde elettromagnetiche sono state previste
DettagliCosa è la luce? Per il momento non risponderemo a questa domanda, perché sarebbe più corretto chiedere: quale modello è più efficace per
Cosa è la luce? Onda (R. Hooke; C.Huygens -1678) 1. Fenomeno oscillatorio dove non c è propagazione di materia ma solo di energia 2. Aggira gli ostacoli 3. Segue anche traiettorie non rettilinee Fascio
DettagliLE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it
LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E LE LORO PROPRIETÀ Una lente è uno strumento costituito da un mezzo trasparente delimitato da due superfici curve, oppure da una
Dettagliscienza come gioco vedo
IS science centre immaginario scientifico Laboratorio dell'immaginario Scientifico - Trieste tel. 040224424 - fax 040224439 - e-mail: lis@lis.trieste.it - www.immaginarioscientifico.it indice Raggi di
DettagliLuce e colore A cura di Ornella Pantano e Enrica Giordano
Cosa serve per vedere Didattica della Fisica A.A. 2009/10 Luce e colore A cura di Ornella Pantano e Enrica Giordano Per poter vedere un oggetto è necessario che un fascio di luce emesso da una sorgente
DettagliCome vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali:
La luce in fisica La luce: aspetti fisici Cos è la luce? Concetti fondamentali: - velocità, ampiezza, lunghezza d onda - assorbimento - riflessione -rifrazione - diffrazione - indice di rifrazione - temperatura
DettagliSalve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle.
1 Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle. Si, proprio le stelle che si vedono ogni volta che fa buio, se è sereno, come puntolini
DettagliIstituto Comprensivo «Don Lorenzo Milani» AQUILEIA
Convegno per l educazione scientifica nella scuola primaria Udine, 19 20 marzo 2014 Istituto Comprensivo «Don Lorenzo Milani» AQUILEIA Il tema dei fenomeni ottici in prospettiva verticale Scuola Secondaria
DettagliVISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA. FGE aa
VISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione Lenti biconcave e lenti biconvesse, fuoco principale e distanza focale Potere refrattivo di
DettagliUNIVERSITA degli STUDI di GENOVA - Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario - a.a CORSO di DIDATTICA della FISICA
UNIVERSITA degli STUDI di GENOVA - Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario - a.a. 2005-2006 CORSO di DIDATTICA della FISICA Elisa Briasco, Silvia Fidora, Maddalena Sturla Relazione del laboratorio
DettagliLA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi. Seminario prof. De Micco
LA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi Seminario prof. De Micco I cloroplasti Una teoria evolutiva Anche i cloroplasti hanno un genoma indipendente, una doppia membrana, dei ribosomi, una replicazione indipendente
Dettaglitradizione e rivoluzione nell insegnamento delle scienze Istruzioni dettagliate per gli esperimenti mostrati nel video Colori e Spettri
tradizione e rivoluzione nell insegnamento delle scienze Istruzioni dettagliate per gli esperimenti mostrati nel video Colori e Spettri prodotto da Reinventore con il contributo del MIUR per la diffusione
DettagliOggi: disponiamo di tecniche di analisi strumentale, molte delle quali utilizzano radiazione elettromagnetica
Come si riconosce un composto chimico? In passato: in base al punto di ebollizione o fusione, alla solubilità in un dato solvente, a parametri organolettici, alla reattività con altri composti Oggi: disponiamo
DettagliOttica geometrica. Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile)
Ottica geometrica Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile) All interno di un mezzo omogeneo la propagazione e rettilinea: i raggi luminosi sono pertanto rappresentati da tratti
DettagliStrumentazione e misura su sorgenti, e. valutazione dei livelli di esposizione
Strumentazione e misura su sorgenti, e valutazione dei livelli di esposizione Andrea Guasti U.O.C. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliera Universitaria Senese G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI
DettagliOsserviamo, tocchiamo, esploriamo. la terra!
Osserviamo, tocchiamo, esploriamo la terra! 2 i diversi tipi di terra! TORBA ARGILLA SABBIA SASSI 3 «La terra può essere liscia o riccia» «La terra è nera oppure marrone!» «La terra può essere bagnata
Dettagli