BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N.1/2015
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- Dionisia Amato
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1 BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N.1/2015 Scheda patrimoniale - Lotto n. 3 Fabbricato fatiscente con corte in zona a verde privato
2 UBICAZIONE: Via Poeta Grottazzolina Figura 3.1 La localizzazione dell immobile in Via Poeta CARATTERI GENERALI Descrizione e accessibilità. Descrizione dell immobile L immobile, oggetto di vendita, è situato a Nord del Capoluogo, in area urbana, più precisamente adiacente la Via Poeta. Per chi proviene da fuori paese, è facilmente raggiungibile dalla strada Provinciale Montottonese Nord, poi risalendo Via Piergallina e proseguendo per Via Poeta. Figura 3.2 La localizzazione dell immobile in Via Poeta
3 DATI CATASTALI: L unità immobiliare è censita nel Comune di Grottazzolina Catasto Fabbricati N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO Sezione Urbana Foglio Particella Sub Categoria Rendita Unità collabenti Catasto Terreni N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO Foglio Particella Sub Po Qualità Classe Superficie (m 2 ) Deduz Reddito rz Ha are ca Dominicale Agrario ENTE URBANO L immobile confina a Nord e ad Est con stessa proprietà, a Sud con Via Poeta e ad Ovest con Natali. CONSISTENZA: Superficie catastale totale della porzione da alienare = mq 1.000, corrispondente alla particella 42. E possibile per il concorrente chiedere una ulteriore superficie massima di mq da staccare dalla particella 982, salvaguardando l accesso al residuo terreno agricolo per una larghezza minima pari a quella esistente, avente destinazione Zone agricole normali del valore di Euro 4,00 al mq. maggiorato dell aumento percentuale proposto per il lotto. Il fabbricato è costituito: - Dal piano terra di mq. 136,50 - Da un accessorio porcilaia/pollaio, di mq. 12,10 - Dal piano primo di mq Da un terrazzo di mq. 26,40 è stato costruito nella prima metà del 900 e successivamente ampliato, si sviluppa su due piani fuori terra. E inutilizzato da oltre un decennio. L immobile, realizzato con struttura in muratura, presenta le caratteristiche classiche di un fabbricato rurale, con un piano terra destinato a locali accessori e ricovero animali, un piano primo destinato ad abitazione padronale, due manufatti ad un piano realizzati a ridosso del fabbricato. Lo stesso si trova in pessimo stato di conservazione. In generale lo stabile presenta le seguenti principali opere di finitura: - copertura a tetto a due falde con manto di coppi; - finitura esterna in mattoni faccia-vista; - finestre in legno con ante interne, ove ancora presenti; - solaio in ferro e cemento al piano primo e in legno al piano di copertura; - portoncino di ingresso in legno; - impianti di luce ed acqua obsoleti e non funzionanti; Il piano terra è costituito da due locali principali, un locale destinato in passato a stalla con altezza interna pari a mi. 2,20 ed un magazzino con altezza interna pari a mi. 2,70 oltre a spazi di piccole dimensioni destinati a fienile; in entrambi i locali la pavimentazione è in mattoni. Il piano primo, destinato ad abitazione, presenta una pavimentazione in marmette di graniglia ed è composto da quattro locali principali oltre ad un bagno ed una terrazza, quest'ultima priva di parapetto; i due piani sono tra loro collegati da un corpo scala interno in pietra; l'altezza interna varia da mi. 2,40 a mi. 3,85. I due manufatti esterni, presentano una struttura in muratura con copertura ad una falda realizzata con pannelli di lamiera fissati su travetti in legno, il tutto in condizioni di stabilità precaria; tenuto conto dell'utilizzo (porcilaia e/o pollaio) la pavimentazione e ogni altra opera di finitura risultano assenti. L'ampio locale, realizzato in adiacenza al corpo di fabbrica principale (Iato sud), aperto in corrispondenza del fronte stradale, presumibilmente destinato a rimessa attrezzi agricoli, presenta una tamponatura perimetrale esterna in mattoni ad una testa con solaio di copertura in cemento e con pavimentazione in mattoni; le condizioni statiche risultano precarie. Il solaio di copertura, in cemento, costituisce il terrazzo del piano primo. L'area scoperta di pertinenza presenta una giacitura pressoché pianeggiante e si trova in totale stato di abbandono.
4 PLANIMETRIA: Figura 3.3 Estratto mappa area oggetto di asta DATI URBANISTICI - EDILIZI: L area è compresa nel P.R.G del Comune di Grottazzolina in zona FC Zona per attrezzature pubbliche e/o di interesse generale. Estratto delle NTA del P.R.G. del Comune di Grottazzolina FOGLIO 7 PARTICELLA 42: ART. 43- ZONE A VERDE PRIVATO -Vpr- 1. Sono principalmente le zone interessate da ville urbane e suburbane con parco o con giardino di pregio; il PRG applica tale zonizzazione anche a quei complessi o edifici urbani ed extraurbani per i quali è ritenuto opportuno il mantenimento della tipologia ed a quelle aree nelle quali è previsto il mantenimento dello stato delle cose e dei luoghi. Il PRG stabilisce due tipologie di intervento: Vpr* la prima per le ville di pregio ed i manufatti da salvaguardare integralmente; Vpr. la seconda dove la salvaguardia è più graduata e sono consentiti modesti adeguamenti volumetrici nel rispetto sia della tipologia, che dell'architettura, ed anche dell'ambiente preesistente 2. Vpr* - zone a verde privato con edifici di valore e/o di pregio
5 2.1 Tali zone sono vincolate al mantenimento e potenziamento del verde esistente ed alla conservazione dei manufatti edilizi, le destinazioni d'uso ammissibili sono quelle delle zone residenziali, le norme sulle distanze e sulle altezze sono quelle delle zone residenziali B I parchi di pertinenza delle ville urbane e suburbane debbono essere conservati integri ed è fatto obbligo di curare lo stato di salute delle alberature esistenti e di provvedere al reimpianto di essenze autoctone e/o compatibili con le tipologie del parco nel caso di riduzione del patrimonio arboreo per qualsiasi motivo (calamità naturali, malattie, ecc.). Costituendo il parco nella sua unitarietà elemento di valore ambientale da salvaguardare, qualsiasi intervento sulla vegetazione arborea presente nello stesso, è soggetto alla specifica autorizzazione di cui alla LR 7/85, anche nel caso i cui la specie oggetto dell'intervento non risulti compresa nella elencazione di cui all'art. 1 della LR 8/87. Per gli edifici esistenti sono consentite soltanto opere di manutenzione, di restauro e risanamento conservativo nel rispetto delle caratteristiche architettoniche ed ambientali degli stessi. 2.3 Sono consentite, con destinazione di accessori alla residenza, costruzioni totalmente interrate, fatto salvo il solo accesso carrabile per una larghezza massima di ml. 3,00; tali costruzioni interrate debbono rispettare il distacco minimo dall'edificio principale di ml. 10,00 e rientrare, sommate agli eventuali accessori esistenti fuori terra, nel limite massimo del 10% della zona a verde privato. E' consentito l'accorpamento e/o riorganizzazione delle volumetrie esistenti di corpi estranei agli edifici principali purché non abbiano valore storico-ambientale o documentario. La ricomposizione dovrà essere improntata a valori architettonici propri e compatibili con i corpi principali del complesso storico. 2.4 Stralciato. 2.5 Nelle ville storiche e nei complessi edilizi sono consentite le sole destinazioni d'uso compatibili con il mantenimento e conservazione dell'edificio (ristoranti, alberghi, ecc..) da verificare caso per caso. 2.6 Nel caso di edifici soggetti a vincolo di conservazione di legge per le loro particolari caratteristiche storico-artistiche ed ambientali e di quelli individuati dal PRG le costruzioni accessorie non possono essere realizzate in aderenza a tali edifici. 2.7 La villa Graziani ha subito nel tempo, interventi di demolizione di corpi accessori quali la barchessa, le serre e i capanni per l uccellazione. E consentito l intervento di recupero degli edifici demoliti; tale intervento é condizionato: - alla redazione di uno studio storico-tipologico mirato alla corretta reintegrazione dei nuovi volumi; - alla redazione di un progetto unitario, esteso a tutta l area classificato Vpr*, corredato da studi paesaggistici ed architettonici che conterrà indicazioni di dettaglio riguardo ai criteri per il restauro dell edificio principale, di inserimento architettonico e percettivo del nuovo corpo edilizio, di definizione delle tecniche costruttive da impiegare; - alla redazione di un progetto unitario della sistemazione delle aree scoperte, per garantire il rispetto delle prescrizioni riguardanti il trattamento delle aree scoperte in ambiti storici e paesaggistici. 3.Vpr - zone a verde privato 3.1 Tali zone sono vincolate al mantenimento e potenziamento del verde esistente, alla conservazione dei manufatti edilizi ed al loro adeguamento volumetrico sino ad un massimo di: - 40% per gli edifici esistenti sino a 800 mc - 20% per gli edifici esistenti maggiori di 800 mc. - le destinazioni d'uso ammissibili sono quelle delle zone residenziali, le norme sulle distanze e sulle altezze sono quelle delle zone residenziali B I giardini di pertinenza debbono essere conservati integri ed è fatto obbligo di curare lo stato di salute delle alberature esistenti e di provvedere al reimpianto di essenze autoctone e/o compatibili con le tipologie del giardino. Per gli edifici esistenti sono consentite soltanto opere di manutenzione, di restauro e risanamento conservativo, anche l'adeguamento volumetrico di cui sopra, nel rispetto delle caratteristiche architettoniche ed ambientali degli stessi. 3.3 Sono consentite, con destinazione di accessori alla residenza, costruzioni totalmente interrate, fatto salvo il solo accesso carrabile per una larghezza massima di ml. 3,00. Nelle aree a verde privato di pertinenza di ville urbane e suburbane è consentita la realizzazione di campi da gioco (piscine, campi tennis, o di strutture prefabbricate box per sale di riunioni o ristoranti, ecc. che debbono risultare compatibili con la struttura del giardino e delle relative piantumazioni. 3.4 Nel caso di sottozone Vpr nelle quali non sono presenti manufatti, è consentita la realizzazione di edifici di servizio per il verde, per un massimo di mq. 200 di SUL, strettamente connessi con il mantenimento e la salvaguardia delle attrezzature delle aree verdi e delle essenze esistenti Negli interventi sugli edifici esistenti, anziché H massima = 7,50 vale la norma che non può essere superata l altezza massima degli edifici preesistenti Le Zone individuate dal PRG come VPR inserite all interno di aree destinate a nuovi insediamenti non dovranno obbligatoriamente partecipare alla esecuzione dei Piani Attuativi
6 4. (Stralciato) 5. Le norme sulle distanze per le zone VPR sono da riferirsi alle zone B2, le altezze massime sono quelle degli edifici preesistenti, con un massimo di: - ml. 9,50 per gli edifici attualmente superiori a ml.7,50; - ml. 7,50 per gli edifici attualmente inferiori a ml. 7,50. fermo restando la SUL esistente. FOGLIO 7 PARTICELLE E PORZIONE PARTICELLA 365: ART ZONE AGRICOLE NORMALI 1 - Sono le zone omogenee E di cui all art. 2 del D.M. n. 1444/68; in tali zone è prescritto l integrale rispetto della Legge Regionale 8 marzo 1990, n. 13 recante Norme edilizie per il territorio agricolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE: - AREE V DI ALTA PERCETTIVITA VISIVA TUTELA ORIENTATA Per la zona agricola deve essere attuata una politica di salvaguardia, qualificazione e valorizzazione delle visuali panoramiche percepite dai luoghi di osservazione puntuali o lineari, ai sensi dell art. 23 delle Norme Tecniche di attuazione del P.P.A.R. - CENTRI STORICI Ambito di tutela integrale - CRINALE CLASSE 1 mt 20 di dislivello Ambito di tutela definitivo a maggior livello di compromissione - VERSANTE AMBITO DI TUTELA DEFINITIVO ALTRI VINCOLI: L area in argomento non è soggetta a vincoli idrogeologici e forestali. Sono fatti salvi i vincoli imposti dal Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionali (PAI), approvato definitivamente con deliberazione del Consiglio Regionale n 116 in data 21 gennaio DICHIARAZIONE DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO L immobile denominato Fabbricato rurale è stato dichiarato di interesse storico-architettonico ai sensi dell art. 10 comma 3 del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. e rimane sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto D. Lgs 42 del 2004 Figura Estratto del P.R.G. del Comune di Grottazzolina
7 STATO DI OCCUPAZIONE DEL BENE: L area è disponibile, non essendo gravata da alcun tipo di contratto per la coltivazione del terreno o per l immobile. PREZZO BASE D ASTA Il valore attribuito all immobile quale prezzo base d asta è pari a Euro ,00 (Euro centosettemilaquarantuno/00). DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
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