LINEE GENERALE DI AUTOMAZIONE EURO FASE DEFINITIVA 30 Marzo 2001
|
|
- Raffaela Parente
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 1 di 11 LINEE GENERALE DI AUTOMAZIONE EURO FASE DEFINITIVA 30 Marzo 2001 Compilato: R. De Conti Rivisto: G. Romano (SAQ dei CdC/CdS Ascot PAL) Autorizzato: R. Bulfon (Responsabile CdC) Versione: 1 Variante: 0 Le copie autorizzate e sottoposte a controllo riportano su questa pagina la dicitura COPIA CONTROLLATA N., apposta con inchiostro di colore azzurro, con l indicazione del consegnatario, del numero di copia assegnato, data e firma. Tutti i diritti riservati. Proprietà INSIEL SpA. Documento ad uso e circolazione esclusivamente interna.
2 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 2 di 11 Compendio: Riferimenti: Il presente documento ha lo scopo di accertare la fattibilità tecnica della gestione della Fase definitiva dell Euro dall esercizio 2002 per la Gestione del Personale Ascot/2. Piano per l adozione dell Euro nelle Amministrazioni Pubbliche della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Prot.n.1730/98/A1.12/e.u. Altri documenti correlati: Parole chiave: Moduli associati: Principali modifiche rispetto alla versione precedente: Nessuno. Nessuna. Marchi registrati:
3 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 3 di 11 INDICE 1. INTRODUZIONE PREMESSA AL DOCUMENTO SCOPO DEL DOCUMENTO CAMPO DI APPLICAZIONE DEL DOCUMENTO ABBREVIAZIONI GESTIONE DEL DOCUMENTO RUOLI E RESPONSABILITÀ GENERALITÀ FINALITÀ DELL ANALISI REQUISITI E VINCOLI OBIETTIVI DI AUTOMAZIONE REQUISITI E VINCOLI DI AUTOMAZIONE MODALITÀ D INTERVENTO Prodotti da fornire Considerazioni sull ambiente tecnico SOLUZIONE PROPOSTA ROUTINES UTILIZZATE IN FASE D ELABORAZIONE STIPENDI: TIPOLOGIA DEI PROGRAMMI INTERESSATI ALLA CONVERSIONE ALL EURO Programmi tp d acquisizione dati ai fini dell elaborazione stipendi Programmi batch di trattamento dei dati ai fini dell elaborazione stipendi (stampe contabili incluse) Programmi batch di stampa delle voci liquidate e d interrogazione dei dati pregressi Programmi tp di gestione dati riferiti alle varie denunce di legge Programmi batch d aggiornamento e di stampa dei dati riferiti alle varie denunce di legge Programmi per operazioni annuali di cambio esercizio Programmi di stampa tabelle con importi numerici... 11
4 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 4 di Introduzione 1.1. Premessa al documento Il presente documento si propone di mostrare i risultati dell analisi condotta sulla fattibilità della Conversione Valutaria all Euro da attuarsi come fase definitiva dal 1 gennaio 2002 per i programmi di Gestione del Personale Ascot/ Scopo del documento Con questo documento vengono delineate le modifiche necessarie per adeguare le procedure di Gestione del Personale Ascot/2 all entrata in vigore della fase definitiva di adozione dell Euro Campo di applicazione del documento I contenuti del presente documento sono rivolti ai colleghi del Laboratorio ASCOT per lo sviluppo delle implementazioni richieste Abbreviazioni SQI Sistema Qualità Insiel LGA Linee Generali di Automazione Tabella PA Indennità Integrativa Speciale Tabella PN Dati dell ente Tabella PO Data elaborazione corrente Tabella P9 Importi contrattuali 1.5. Gestione del documento La gestione di questo documento spetta al CdC Risorse umane per l aggiornamento, la verifica, la distribuzione, secondo le norme indicate nel manuale Gestione della documentazione del Sistema Qualità Insiel (IAQ-AQ-MP-06).
5 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 5 di Ruoli e responsabilità Si schematizzano i ruoli e le funzioni aziendali ai quali è demandata la responsabilità di gestione del presente documento. Responsabile Progetto Responsabile CdC Compilazione R Revisione C R Autorizzazione Archiviazione Distribuzione R R R SAQ dove: R: è responsabile C: collabora
6 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 6 di Generalità In relazione alla normativa corrente relativa all Euro, la procedura consentirà la Gestione del Personale nella nuova valuta. Per rendere graduale e trasparente il passaggio del sistema valutario dalle Lire all Euro è nostro intendimento rendere minimi i possibili inconvenienti che tale passaggio può comportare agli utenti, modificando opportunamente le routines ed i programmi che trattano importi numerici consentendo di gestire completamente tutte le problematiche connesse alla conversione valutaria Finalità dell analisi Gli obiettivi del documento, sono quelli di rendere evidente la necessità di adeguamento del processo di migrazione all Euro, a fronte delle novità normative intervenute, con conseguente aggiornamento di buona parte della procedura automatizzata. Viene prodotta un analisi finalizzata ad individuare le novità intervenute e le varie esigenze che la procedura deve garantire. Il risultato che ci si attende, oltre all adeguamento per l allineamento normativo, è di una linea che produca il minimo impatto per l utente utilizzatore Requisiti e vincoli La procedura automatizzata deve operare per garantire, al bacino di utenti già acquisiti, la continuità del servizio. Questo comporta che ogni qualsiasi implementazione deve garantire operatività migliorative e mai riduttive rispetto ai già verificati requisiti hardware e software.
7 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 7 di 11
8 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 8 di Obiettivi di automazione Le novità adeguative trovano ragione nelle modalità operative che la nuova linea si impone di raggiungere e più precisamente nel consentire un minor peso del software nella migrazione verso la nuova valuta. Rimane inalterata l automazione dei processi per l acquisizione del flusso dei dati in input e il trattamento dei dati per i processi di output. All interno di questa nuova linea di automazione dovranno trovare, in sequenza temporale, risoluzione i processi produttivi relativi ai modelli fiscali Requisiti e vincoli di automazione La linea di automazione deve garantire una compatibilità con il livello software e hardware già installato presso gli utilizzatori della linea precedente. Le prestazioni, la sicurezza, la modalità di acquisizione dei dati deve rimanere in linea con la versione precedente del processo automatizzato. La nuova linea di automazione deve essere resa disponibile entro il mese di novembre L avviamento, l assistenza e l addestramento (sono previsti i corsi a novembre 2001) sono parte integrante del processo. L intero processo deve seguire le regole previste dallo SQI Modalità d intervento La soluzione indicata in questo documento, presenta tecniche produttive volte a implementare il campo d azione della linea di automazione Prodotti da fornire L elenco dei programmi interessati dalle modifiche verrà predisposto in collaborazione col Laboratorio Considerazioni sull ambiente tecnico Non sono ipotizzati conflitti con le installazioni già presenti presso gli utenti.
9 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 9 di SOLUZIONE PROPOSTA 4.1. Routines utilizzate in fase d elaborazione stipendi: CALCOLO IMPORTI NUMERICI LIRE/EURO Le routines che sovrintendono alla determinazione degli importi unitari (mensili) di competenza o trattenuta da attribuire ai dipendenti dovranno essere predisposte all emissione nella nuova valuta (EURO) oppure in LIRE in funzione della data d elaborazione corrente contenuta nella tabella PO ; fino al saranno emessi importi in LIRE, dopo tale data in EURO Tipologia dei programmi interessati alla conversione all euro Programmi tp d acquisizione dati ai fini dell elaborazione stipendi I programmi proporranno gli importi nella valuta corrente in base all esercizio di riferimento con la specificazione della valuta trattata LIRE/EURO. Gli importi riferiti fino all anno 2001 potranno essere inseriti e/o variati in LIRE; dal 1/1/2002 solo in EURO Programmi batch di trattamento dei dati ai fini dell elaborazione stipendi (stampe contabili incluse) I programmi gestiranno gli importi nella valuta corrente in base all esercizio di riferimento contenuto nella data d elaborazione corrente (tabella PO ). Gli importi riferiti fino all anno 2001 verranno emessi in LIRE; dal 2002 in EURO Programmi batch di stampa delle voci liquidate e d interrogazione dei dati pregressi. I programmi gestiranno gli importi nella valuta corrente in base all esercizio di riferimento contenuto nella data d elaborazione corrente (tabella PO ). Gli importi riferiti fino all anno 2001 saranno proposti in LIRE, dal 2002 in EURO. Viene in ogni modo data la possibilità di emettere gli importi in EURO, invece che in LIRE, valorizzando l apposito indicatore di valuta contenuto nella tabella PN :
10 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 10 di 11 E= emissione degli importi in EURO; L= emissione degli importi in LIRE; X= emissione degli importi in lire fino al ; in EURO dopo tale data Programmi tp di gestione dati riferiti alle varie denunce di legge I programmi gestiranno gli importi nella valuta corrente in base all anno d imposta di riferimento = anno d elaborazione corrente 1 (tabella PO ). Gli importi riferiti fino all anno d imposta 2001 saranno registrati in LIRE, nell archivio ausiliario, dal 2002 solo in EURO Programmi batch d aggiornamento e di stampa dei dati riferiti alle varie denunce di legge I programmi batch gestiranno gli importi nella valuta corrente in base all anno d imposta di riferimento = anno d elaborazione corrente 1 (tabella PO ). Gli importi, contenuti nell archivio ausiliario, riferiti fino all anno d imposta 2001 saranno proposti in LIRE, dal 2002 solo in EURO. Dai dati di denuncia, letti nell archivio ausiliario in funzione del tipo di dato (Irpef, Inpdap, Inps, etc ), dichiarati in LIRE fino al Programmi per operazioni annuali di cambio esercizio I programmi devono operare la conversione da Lire ad Euro durante il passaggio d anno Il software delle Operazioni annuali è costituito dai programmi: di Procedure di inizio anno E prevista, alla fine dell anno 2001, una conversione automatica degli importi da LIRE ad EURO lanciando in esecuzione il programma delle PROCEDURE DI INIZIO ANNO (2002) che consentirà il cambio di esercizio. Mediante tale software saranno valorizzati automaticamente gli importi numerici contenuti negli archivi di - inquadramento contrattuale (voci di competenza fissa mensile ad personam); - voci fisse di trattenuta (sindacato, mensa, cessioni del quinto, etc );
11 Progetto Ascot/2 Gestione del Personale Pag. 11 di 11 - dati riassuntivi (irpef, cassa pensioni, trattamento di fine rapporto). di Calcolo aliquota media irpef è previsto che tale programma terrà conto della conversione in EURO ad inizio anno Non vi sarà perciò nessuna conversione complessiva di tutti gli importi anche pregressi della base informativa, ma semplicemente dal 1 gennaio 2002 tutti gli importi saranno registrati, nell archivio del liquidato, in Euro mentre gli importi relativi ad anni precedenti (registrati in Lire) potranno essere stampati sia in Lire sia in Euro, a discrezione dell utente valorizzando opportunamente un apposito indicatore posto nella tabella PN. Gli importi numerici saranno emessi in output nella valuta corrente dell esercizio in elaborazione: fino al 31 dicembre 2001 in LIRE, dopo tale data in EURO Programmi di stampa tabelle con importi numerici Saranno resi disponibili dei programmi di stampa tabelle, contenenti importi numerici, che consentiranno l emissione, su carta, del valore sia in LIRE sia in EURO al fine di facilitare il passaggio alla nuova valuta. Le tabelle interessate sono la P9 con gli importi di contratto e la PA dell Indennità Integrativa Speciale.
Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI
Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI La nuova gestione Utilità Piano dei Conti Premessa... 2 La creazione di un nuovo sottoconto... 3 1. Nuovo sottoconto tramite duplica da piano dei conti standard...
DettagliPG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi
Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia
DettagliManuale Operativo. Gestione Farmacie
Manuale Operativo Gestione Farmacie UR0503052000 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo,
DettagliL area pubblica è costituita da un portale informativo attraverso il quale è possibile effettuare la diffusione dell informazione.
Area web Pubblica L area pubblica è costituita da un portale informativo attraverso il quale è possibile effettuare la diffusione dell informazione. L informazione contenuta nel portale può essere di tipo
DettagliEROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
EROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI Adozione Verbale Consiglio di Amministrazione del 22/04/2016 Responsabile procedura/ Referente procedura Amministratore Delegato INDICE 1. SCOPO 2. DESTINATARI 3.
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 100 DEL 23/02/2015 ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA DEL 23.11.2014: RENDICONTAZIONE SPESE. CENTRO DI RESPONSABILITA' SETTORE 04 SERVIZIO
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliCASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI AREZZO
CASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI AREZZO Viale Mecenate, 29/C - 52100 AREZZO - Tel. 0575-22711 - Fax 0575-353526 - Codice Fiscale: 80000930513 Sito Internet: www.cassaedilearezzo.it Indirizzo e-mail: info@cassaedilearezzo.it
DettagliALLEGATO B. Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa
ALLEGATO B Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa TITOLO I Gestione Clienti Art. 1 Sportello del Gestore Art. 2 Attività di sportello TITOLO II Call-Center Art. 3 Servizio
DettagliComune di Albaredo d Adige - Provincia di Verona -
Comune di Albaredo d Adige - Provincia di Verona - Prot.n. 8203 Del 04/08/2015 AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE CONOSCITIVA PER l INDIVIDUAZIONE DELLE DITTE DA INVITARE A PROCEDURA NEGOZIATA PER OPERE DI RISTRUTTURAZIONE
DettagliServizio di vigilanza sul sistema socio sanitario
P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 28 febbraio 2013 Modificato con deliberazione consiliare n. 13 del
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliDOMANDA PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI A PROMUOVERE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE IMPRESE
Allegato B1) DOMANDA PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI A PROMUOVERE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE IMPRESE Legge regionale 13 agosto 2007 n. 30, articolo 8 (norme regionali per la
DettagliOfferta prodotti IVA e IRAP
Offerta prodotti IVA e IRAP Comune di San Cesario di Lecce Alla c.a. del Sindaco. Alla c.a. del Responsabile Ufficio di Ragioneria. SERVIZIO DI RISPARMIO FISCALE Di seguito l approfondimento e presentazione
DettagliSCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014
Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior
DettagliManuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale
CMMG- Manuale Utente CMMG Aprile 2014 Versione 1.1 Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG-Manuale Utente.doc Pagina 1 di 14 CMMG- Manuale Utente AGGIORNAMENTI DELLE VERSIONI Versione Data
DettagliFATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI
FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI Ai gentili clienti Loro Sedi FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI
DettagliSezioni: 10.1 - Scopo 10.2 - Funzioni coinvolte. Responsabilità 10.3 - Raccomandazioni 10.4 - Istruzioni operative 10.5 - Flow chart 10.
Capitolo 10 - Proposte per le procedure di manutenzione in conformità alle normative ISO 9000. MA-MTZ-003: La formazione degli operatori di produzione alle operazioni di manutenzione fino al 3 livello.
DettagliALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA Pagina 1 OFFERTA ECONOMICA La busta C Gara a procedura aperta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. per la fornitura di Personal Computer desktop e servizi di assistenza.
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-OYEN
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-OYEN REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE REGIONALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.R.S.E.E.) AI FINI DELL ACCESSO
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l
SEA Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l News per i Clienti dello studio del 16 Gennaio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Iscritti alla Cassa geometri: incremento al 5% del contributo integrativo,
DettagliCircolare IND n. 178/04 GO/fb. OGGETTO: Settori Lubrificanti e GPL - Assistenza Sanitaria Confluenza in FASCHIM
Circolare IND n. 178/04 GO/fb OGGETTO: Settori Lubrificanti e GPL - Assistenza Sanitaria Confluenza in FASCHIM Facciamo riferimento alla nostra circolare IND n. 301/03 con la quale abbiamo dato notizia
DettagliIntegrazione al Manuale Utente 1
CONTABILITA PROFESSIONISTI La contabilità dei professionisti di Picam (criterio di cassa, registro cronologico, registro incassi e/o pagamenti) è utilizzabile solamente nella versione Picam.com e Picam.com
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze
Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL INNOVAZIONE OGGETTO: Modello Certificazione
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 8 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA QUALITÀ E L AMBIENTE INDICE 1. Requisiti generali... 2 2. Requisiti relativi alla documentazione... 3 2.1... 3 2.2 Procedure... 3 2.3 Istruzioni Operative...
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.)
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) DELLA SOCIETA ACSEL S.p.A. Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Adottato dal Consiglio di Amministrazione
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliAuser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Rimborso Spese 2016
Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Rimborso Spese 2016 Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale di Firenze per il rimborso spese ai volontari che operano nell
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone:
PROVVEDIMENTO N. 7772/2016 Approvazione dei modelli di dichiarazione IVA/2016 concernenti l anno 2015, con le relative istruzioni, da presentare nell anno 2016 ai fini dell imposta sul valore aggiunto
DettagliPENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI
PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.
DettagliCOMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *
COMUNE DI MELILLI Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * * N 68 DEL 05-05-2015 REGISTRO DEL 4^ SETTORE - RAGIONERIA UFFICIO: RAGIONERIA CIG: Oggetto: DEFINIZIONE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEI SETTORI DEL TERZIARIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI (in applicazione della DGR 19432 del 19.11.04)
Dettagli2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale
133 2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale 2.1 Indicazioni generali Dove devo tassare la mia pensione derivante da lavoro frontaliero? La pensione viene tassata quasi sempre nel
DettagliREGIONE VENETO - REQUISITI GENERALI
REGIONE VENETO - REQUITI GENERALI AREA 4. Requisiti organizzativi: gestione delle risorse umane 1 La Politica delle risorse umane GENER04.AU.1.1 Il fabbisogno di personale è definito in rapporto ai volumi
DettagliSettimana Europea della Sicurezza 2014 (23 ottobre 2014)
Settimana Europea della Sicurezza 2014 (23 ottobre 2014) Sicurezza e regolarità del lavoro nei cantieri edili D.U.R.C. Aspetti normativi e procedurali della regolarità delle imprese (A A cura di Cassa
DettagliElenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa
Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Capo area Dott. Sebastiano Solidoro Personale tecnico-amministrativo
DettagliConsiderazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE
TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.
Dettagli* in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012
Nota Salvatempo Contabilità 22 MAGGIO 2012 * in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012 Nuova modalità di esportazione dei dati dalla Contabilità all Unico Persone
DettagliFondo Pensione Nazionale di Previdenza Complementare per i Lavoratori della Logistica (Copia per il Fondo)
(Copia per il Fondo) Residente in...... Via... (Copia per il Fondo) (Copia per il Lavoratore) (Copia per l Azienda) INFORMATIVA RESA ALL INTERESSATO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell
DettagliVendita beni ed erogazione servizi
Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Attivo Vendita beni ed erogazione servizi 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI... 3 5.
DettagliOfferta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive
Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 62 31.03.2014 Contratti di solidarietà: le istruzioni operative dell INPS Per l anno 2014, l integrazione salariale per i contratti
DettagliStazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio
Corso base di formazione Il Sistema di Governo del ciclo del contratto pubblico nella PA secondo la normativa internazionale UNI EN ISO 9000:2005 CATANZARO LIDO, 11 e 12 marzo 2010 Il Corso è organizzato
DettagliRoma, 05-05-2016. Messaggio n. 1985
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 05-05-2016 Messaggio
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliBozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Lombardia Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro Sottoscritto il a Milano In data.. le delegazioni sottoscrivono il seguente accordo decentrato
DettagliMANUALE PER LA COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA PER IL RIMBORSO DELLE SPESE PER L ASSISTENZA AI
Commissario delegato ai sensi dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 aprile 2011, n. 3933 Attivazione del processo di rimborso delle spese sostenute per il superamento dell emergenza
DettagliOggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.
Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.
DettagliL ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI DEGLI ENTI TERRITORIALI E DEI LORO ENTI ED ORGANISMI
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato L ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI DEGLI ENTI TERRITORIALI E DEI LORO ENTI ED ORGANISMI IL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011 N. 118 1) IL D. LGS. N. 118/2011
DettagliModello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo
Modello COM 2 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE 1. AVVERTENZE GENERALI 1.1. Questo modello, da presentare in bollo, è composto da 8 pagine
DettagliCDR 15 Politiche per la famiglia. MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri
CDR 15 Politiche per la famiglia MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003: Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE 024:
DettagliCirc. n. 199 Breda di Piave, 20/04/2016
Circ. n. 199 Breda di Piave, 20/04/2016 Ai Sigg. DOCENTI Scuole Primarie Scuola Secondaria I I.C. di Breda di Piave OGGETTO: Adozione libri di testo a. sc. 2016/17 L adozione dei libri di testo nelle scuole
DettagliIstruzioni per l uso di Presenze 2009
Istruzioni per l uso di Presenze 2009 Come già anticipato dal 2009 entra in vigore la nuova normativa sul libro unico che abroga i vecchi registri del personale: matricola e presenze. Nell ottica di semplificare
DettagliComune di Binasco (Provincia di Milano)
Comune di Binasco (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE CC 34 DEL 26.9.2012 ) 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità....pag. 3 Art. 2 Ambito
DettagliMinistero dei Trasporti e della Navigazione
MODULARIO MAR. MERC. 1 MOD. 1 Ministero dei Trasporti e della Navigazione DIPARTIMENTO NAVIG. MARITT. E INTERNA Unità di Gestione delle infrastrutture per la navigazione ed il demanio marittimo Roma, 19
DettagliALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera
DettagliACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998
IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro
DettagliLINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO
LINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO La presente Linea guida, fornisce un efficace supporto per la compilazione del Pi.M.U.S. al fine di suggerire una corretta installazione dell opera provvisionale. I temi
DettagliCOMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI
COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI L accesso agli atti consente a chiunque abbia un interesse legittimo, da motivare, di visionare gli atti dell amministrazione comunale. Il diritto di accesso
DettagliEmissioni polverulente: l applicativo web di Confindustria Firenze e ANCE Firenze, in collaborazione con ARPAT
Seminario informativo Il controllo dell'inquinamento atmosferico, la nuova normativa e soluzioni verso un economia sostenibile Firenze 15.12.2010 Emissioni polverulente: l applicativo web di Confindustria
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliUniversità degli Studi di Udine. DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica
DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica Sommario Generalità... 3 Rilascio e modifica dell account... 3 Caratteristiche della... 4 Rilascio temporaneo di autorizzazioni a terzi...
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 65 del 24-01-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 58 del 17-01-2012 Repertorio Segreteria n. 12/SG del 24/01/2012
DettagliGECOM EMENS Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2011.1.1 (Update) Data di rilascio: 02.11.2011
RELEASE Versione 2011.1.1 Applicativo: GECOM EMENS Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2011.1.1 (Update) Data di rilascio: 02.11.2011 COMPATIBILITA GECOM PAGHE GECOM F24 2011.6.0 STUDIO PAGHE 2011.1.3
DettagliImportazione dati. e/fiscali Spesometro - Rel. 04.05.01. con gestionale e/satto. Gestionale e/satto
e/fiscali Spesometro - Rel. 04.05.01 Importazione dati con gestionale e/satto 06118930012 Tribunale di Torino 2044/91 C.C.I.A.A. 761816 - www.eurosoftware.it Pagina 1 ATTENZIONE. Per poter procedere con
DettagliConfederazione Generale Italiana del Lavoro
Sede Centrale Area delle Politiche dei diritti e del benessere Nota sulla circolare Inps relativa agli aggiornamenti degli importi massimi da corrispondere ai titolari dei trattamenti di integrazione salariale,
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO V FAQ ANAGRAFE FONDI SANITARI DOCUMENTI, DATI E INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL SIAF 1. Quando si richiede il profilo per accedere
DettagliSemplificazione: al via l impresa in 1 giorno A regime la Comunicazione Unica per l avvio dell attività d impresa
Semplificazione: al via l impresa in 1 giorno A regime la Comunicazione Unica per l avvio dell attività d impresa Roma, marzo 2010 Si avvicina al termine il conto alla rovescia per semplificare la vita
DettagliRoma, 20-04-2016. Messaggio n. 1760 OGGETTO:
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 20-04-2016 Messaggio
Dettaglie, p.c. OGGETTO: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.: gestione delle attività pensionistiche.
Roma, 01/09/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale
DettagliCOMUNE DI LIMBADI Provincia di Vibo Valentia PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2014 Articolo 1 TRASPARENZA E ACCESSIBILITA Sulla base delle prescrizioni dettate dalla legislazione più recente la trasparenza
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE PROCEDURA CONCORSI ONLINE
ISTRUZIONI OPERATIVE PROCEDURA CONCORSI ONLINE (tale documento è accessibile cliccando su Istruzioni nella schermata in alto a destra) A tale procedura si accede attraverso il browser internet (preferibilmente
DettagliGestione documentale
Gestione documentale pag. 1 di 10 Gestione documentale Copia per Web in forma non controllata Gestione documentale pag. 2 di 10 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. DESCRIZIONE GENERALE DEL MODULO... 3 3. FUNZIONALITÀ
DettagliSPECIFICHE OPERATIVE X LA CONTABILITA DEI PROFESSIONISTI
SPECIFICHE OPERATIVE X LA Note: Il presente manuale vuole essere solo una guida sommaria per agevolare l operatore nell utilizzo della procedura e pertanto non essendo esaustivo di tutte le funzionalità
DettagliPROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)
Al PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) UDINE 23 aprile 2012 dott.ssa Vandamaria Forcella Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri RIFERIMENTI
DettagliServizio Clienti. Spettabile cliente,
Spettabile cliente, ti ricordiamo che dal 1 gennaio 2008 il codice IBAN (International Bank Account Number) sarà adottato come unico standard per l identificazione dei conti correnti e che dal 3 giugno
DettagliDIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI
Approvato con Determina dirigenziale del Direttore Generale n. 2/2015 del 20 gennaio 2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE,
DettagliAnalisi dei processi di dematerializzazione. Università di Napoli Federico II. Valentina Casola Forum PA, maggio 2008
Analisi dei processi di dematerializzazione Università di Napoli Federico II Valentina Casola Forum PA, maggio 2008 ESPERIENZA DEL DIS Il DIS ha in cura una serie di attività volte alla definizione di
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità
DettagliCAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE
CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO
DettagliCOMUNE DI MONTEPULCIANO (PROVINCIA DI SIENA)
COMUNE DI MONTEPULCIANO (PROVINCIA DI SIENA) REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DEL PROGRAMMA DI APERTURA E CHIUSURA DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PER GARANTIRE UN ADEGUATO LIVELLO
Dettagliwww.sappe.it www.sappe.it
Alle Direzioni Generali del Dipartimento Prot.71515 Del 5.3.2007 All Ufficio Studi, Ricerche, Legislazione e Rapporti Internazionali All Ufficio per l attività Ispettiva e del Controllo All Ufficio per
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno
VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che
DettagliGorizia DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2016 - DETERMINAZIONE FONDI
Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 35 DD. 28/01/2016 DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE
DettagliDocumento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale
Documento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale A cura del Gruppo di Lavoro Tecnico per il Concertamento Nazionale delle
DettagliC O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O
AREA AMMINISTRATIVA DETERMINAZIONE N. 40 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2014. APPROVAZIONE PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ INDIVIDUALE, DELLE RETRIBUZIONI
DettagliLINEE GUIDA SULLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI A PARTIRE DALL'ANNO ACCADEMICO 2014/2015
LINEE GUIA SULLA VALUTAZIONE ELLA IATTICA A PARTE EGLI STUENTI A PARTIRE ALL'ANNO ACCAEMICO 2014/2015 1. Premessa. Ha inizio dall'anno accademico 2014/2015 la Valutazione della didattica da parte degli
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari CENTRO PER LA QUALITÀ DELL ATENEO PRESIDIO PER LA QUALITÀ Direttore Prof. Roberto Crnjar
Pag. 1 di 7 SOMMARIO 1 Scopo. Pag. 1 2 Applicabilità. Pag. 2 3 Riferimenti Pag. 2 4 Schema generale del processo e canali comunicativi. Pag. 2 4.1 Flusso informativo primario Pag. 2 4.2 Flusso informativo
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliAVVISO PUBBLICO SI RENDE NOTO manifestazione d interesse Art. 1 Finalità dell Avviso e soggetti ammessi alla partecipazione
ACCORDI TERRITORIALI DI GENERE INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE (Avviso Pubblico "Accordi territoriali di genere". POR Campania FSE 2014-2020, Asse I Occupazione (OT 8), Obiettivo
DettagliALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA
ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA
DettagliREGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliGUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA
GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA pag. 1 di 6 INTRODUZIONE Sempre di più l evoluzione normativa è rivolta a favorire l'uso dell'informatica come strumento privilegiato
Dettagli