Maturazione dello Chardonnay in Franc iac orta. Città del Vino

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Giuditta Di Pietro
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1 Maturazione dello Chardonnay in Franc iac orta Città del Vino 19 gennaio

2 SUPERFICIE RIVENDICATA/BILE A FRANCIACORTA Superficie rivendicata Ha ** Incremento di superficie risp. anno precedente 2

3 UVA RIVENDICATA A FRANCIACORTA Uva denunciata in q.li 3

4 4

5 5 Festival del

6 Unità vocazionale Potenziale vegetativo profondi, scheletro scarso, tessitura franco limosa, reazione sub alcalina, drenaggio mediocre. Depositi fini Fluvioglaciale Potenziale vegetativo maggiore Colluvi distali Morenico profondo Potenziale vegetativo intermedio Colluvi gradonati Morenico sottile Suolo Potenziale vegetativo inferiore moderatamente profondi, limitati da un substrato ghiaioso-sabbioso, tessitura franca, reazione neutra drenaggio buono profondi, scheletro da assente a comune, tessitura franca in superficie, franco-argilloso o franco-limoso-argilloso in profondità. Reazione da neutra a sub alcalina, drenaggio mediocre. profondi o molto profondi, scheletro da comune ad abbondante. Tessitura franca o franco sabbiosa in superficie, franca o franca argillosa in profondita, reazione subacida drenaggio buono. da profondi a molto profondi, scheletro da scarso a frequente, tessitura franco argillosa in superficie, argillosa o franco argillosa in profondità, reazione sub alcalina, drenaggio buono. da poco profondi a sottili, limitati dal substrato sabbioso-limoso con ghiaie e ciotoli. Scheletro da frequente ad abbondante, tessitura franco sabbiosa, reazione sub alcalina o alcalina. Drenaggio rapido Festival del Profilo sensoriale Alti valori per le variabili floreale e persistenza modesto la nota speziata-vegetale e fruttato secco. Alti valori pre il fruttato secco, medi per il floreale, medi per il floreale persistenza e complessità. Alti valori per la nota floreale e medi per le altre variabili. Medio bassa la complessità. Molto alta la nota fruttato secco, alto speziatovegetale e presistenza bassa la nota floreale medio alta la complessità. Molto alti i valori per persistenza, alti per speziato-vegetale e fruttato secco bassi per il floreale. Molto alta la complessità Molto alta la nota speziato vegetale, medio il fruttato secco e presistenza, basso il floreale alta la complessità. 6

7 ATTIVITA DI MONITORAGGIO Vigneti di riferimento distribuiti nelle diverse unità vocazionali Curve di maturazione Vigneti guida Stadi fenologici Stime di produzione Curve di maturazione Microvinificazioni 7

8 MONTORAGGIO DELLA MATURAZIONE Fondamentale per la scelta del corretto momento della vendemmia in particolare per la produzione delle basi Parametri analitici Telerilevamento Progetto Smach 8

9 PARAMETRI ANALITICI BRI ACIDITÀ TOTALE ph ACIDO MALICO ACIDO TARTARICO POTASSIO APA POLIFENOLI 9

10 Media gradi Brix per 16 vigneti di riferimento 10

11 Media ac. titolabile per 16 vigneti di riferimento Gradi giorno Somme termiche (01/04-31/08) Anno 11

12 Gradi giorno Somme 2007 termiche dal 01/0 al 31/08) Fonte dati: centraline meteo della Provincia di Brescia

13 anni Fonte dati: centraline meteo della Provincia di Brescia anni Dicembre Novembre Ottobre 0 Settembre Agosto Luglio Giugno Maggio 50 Aprile Marzo Febbraio Gennaio

14 Rilasciare Media ph perqui 16i campi vignetipagina di riferimento Media di ph 4,0 3,5 3,0 ANNO , ,0 1, ,0 giornigiuliani 14

15 Media ac. malico per 16 vigneti di riferimento Anno Gradi giorno

16 Media gradi Brix per 16 vigneti di riferimento 16

17 Media gradi Brix per 16 vigneti di riferimento 17

18 Media gradi Brix per 16 vigneti di riferimento 18

19 Coombe 180 Coombe Grado Brix Acidità Totale ph x 5 pol/50 Acido Tartarico Acido Malico 15 I.Coombe/ lu g 18 -lu g 20 -lu g 22 -lu g 24 -lu g 26 -lu g 28 -lu g 30 -lu g 1ag o 3ag o 5ag o 7ag o 9ag o 11 -a go 13 -a go 15 -a go 17 -a go 19 -a go 0 Cinetiche di maturazione dello ChardonnayZardini F., De Biasi C., Falcetti M., Campostrini F. [1 19

20 Maturazione fisiologica FRANCIACORTA medie Grado Brix 35 Acidità Totale ph x 5 30 pol/50 Acido Tartarico 25 Acido Malico tendenza Pol./50 20 tendenza Acidità totale tendenza Grado Brix 15 tendenza ph x 5 tendenza Ac.Tartarico 10 tendenza Ac.Malico /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/2003 B1) Maturazione tecnologica basi spumante B2) Maturazione tecnologica basi vini fermi B3) Maturazione tecnologica vini surmaturi Posizionamento temporale delle diverse maturazioni tecnologiche e di quella tecnologica seguendo l andamento della densità ottica dei polifenoli a 280 ηm. 20

21 TELERILEVAMENTO VIGORE MATURAZIONE STIME DI PRODUZIONE 21

22 I PROGRESSI TECNICI Algoritmi Campionamento Leggibilità delle mappe Immagine aerea 2004 Immagine da satellite (da notare la perfetta visibilità dei singoli filari) 22

23 23

PROGETTO SMACH OBIETTIVI Spazializzare i dati meteo (in primis temperatura dell aria e precipitazione) sull intero territorio con l ausilio di appositi modelli

precisione il decorso del ciclo annuale della vite in relazione a quello meteorologico ed alla sua variabilità a differenti scale territoriali; Sviluppare un modello

24 PROGETTO SMACH OBIETTIVI Spazializzare i dati meteo (in primis temperatura dell aria e precipitazione) sull intero territorio con l ausilio di appositi modelli geostatistici; Sviluppare, sulla base delle conoscenze di fisiologia vegetale e di agrometeorologia, un modello agrofenologico in grado di descrivere con sufficiente precisione il decorso del ciclo annuale della vite in relazione a quello meteorologico ed alla sua variabilità a differenti scale territoriali; Sviluppare un modello volto a valutare l andamento delle fasi fenologiche e della maturazione delle uve nell areale franciacortino in funzione delle variazioni delle condizioni meso e micrometeorologiche; 24

25 25

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28 STAZIONI _GB Y_GB SALE CAPRIOLO CORTEFRANCA MONTICELLI RODENGO CONCESIO CHIARI ADRO ERBUSCO OME GUSSAGO CAZZAGO SM T Pioggi UR aria a _UTM32T Y_UTM32T h Bagnat Velocità/Direzi T U Radiazione ura Pressione one Vento terreno terreno Solare fogliare 28

29 UTILIZZAZIONE A LIVELLO LOCALE DEL MODELLO FENOLOGICO IPHEN Creazione di mappe delle fasi fenologiche della vite espresse in scala BBCH e realizzate utilizzando il modello fenologico a ore normali di caldo messo a punto dall'università degli studi di Milano (Mariani, Failla Facchinetti e Dal Monte, 2007) ed attualmente in uso nell'ambito del progetto fenologico nazionale IPHEN. Il pixel del modello è di 2 x 2 km. Lo stesso modello sarà applicato sulla con un pixel di 100x100 m, utilizzando tanto dati meteo pregressi che dati meteo previsti per i successivi 15 gg., in modo da stimare con un certo anticipo la data di accadimento delle fasi. Simulazione della produttivita con il modello SIM_PP basato sulla valutazione della produzione e ripartizione della sostanza organica prodotta dalla pianta 29

30 PROSPETTIVE Maggiore dettaglio nella conoscenza dei dati meteorologici e pedologici del territorio Elaborazione di modelli previsionali di sviluppo e maturazione Creazione di un adeguato sistema per la raccolta e diffusione dei dati 30

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