Grosseto Sindaco e Amministrazione Comunale di Piancastagnaio v.le Antonio Granisci Piancastagnaio

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1 Grosseto Regione Toscana Settore Valutazione Impatto Ambientale Valutazione ambientale strategica - Opere pubbliche ;di interesse strategico regionale i Piazza dell'unità Italiana, Firenze Sindaco e Amministrazione Comunale di Piancastagnaio v.le Antonio Granisci Piancastagnaio Oggetto: Osservazioni allo Studio di Impatto Ambientale (SIA), documento Enel Green Power R26ITG , relativo alla procedura di VIA della centrale geotermoelettrica "PIANCASTAGNAIO 6" 1 Osservazione. Premessa: non vi è dubbio che l'enel preveda nello scenario di Progetto, rispetto allo scenario Attuale, un peggioramento della qualità dell'aria con la nuova centrale flash PC-6 con immissioni di ulteriori inquinanti. Infatti, a pagina 524 del SIAS paragrafo dal titolo "Risultati della modellistica diffusionale", troviamo confermato che: "Nello Scenario di Progetto la percentuale del periodo annuo in cui si stima essere avvertita la presenza di H 2 S per i contributi delle emissioni delle CGTE è maggiore di circa il 4% rispetto allo Scenario Attuale. Inoltre la concentrazione media annua di ammoniaca nel punto di massima ricaduta, localizzato circa 1+3 km a Sud dell'impianto proposto, è stimata potersi incrementare di circa 2 volte rispetto allo Scenario Attuale, restando comunque in termini di concentrazioni media giornaliera e mobile su 14 giorni su valori molto inferiori rispetto ai riferimenti previsti dalla D.G.R. 344/10". A parte la non corrispondenza al vero per il rispetto dei valori limiti di ammoniaca, stabiliti dalla D.G.R.T. 344/2010, che riporta solamente nella Tabella 4.3 di pagina 42 dell'allegato A un valore limite per l'ammoniaca di 2 kg/ora, valore limite non presente in NESSUNA ALTRA PARTE della citata Delibera, se non in tale tabella, rimane il fatto incontrovertibile del peggioramento del quadro attuale. Poiché, come di seguito verrà precisato, vengono riportati dati sanitari dello Studio epidemiologico CNR/2010 e suo aggiornamento ARS/2013, per lo più riferentesi a tutti i comuni geotermici dell'amiata, alla luce della modellistica proposta, sembra doveroso richiedere un maggiore dettaglio delle indagini sanitarie condotte sui residenti del Comune di Piancastagnaio e Comuni adiacenti. Anche perché, come scrisse correttamente l'ars nel suo parere1 espresso all'adora dirigente del Settore VIA della Regione Toscana, arch. 1 - ARS Toscana, prot. n 1141 dei , "Contributo di ARS - Osservatorio di Epidemiologia ai procedimento di VIA Costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica di Bagnore 4" a firma dei dr. Francesco Cipriani. Pagina 3-4 L'intero documento si scarica (lettura del ) da: intervento/ambiente/geotermia/geotermia e salute/documenti/contribut o ARS VIA baanore4.pdf

2 Zita, in riferimento al SIA presentato da Enel per Bagnare 4, del tutto simile per la parte sanitaria a quello oggi in esame: «"L'intero paragrafo dedicato agli aspetti sanitarì appare poco esplicativo e non adeguato per descrìvere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate dalla costruzione della nuova centrale". Aggiungendo che: "Dati epidemiologici di maggior dettaglio geografico sono acquisibili, sia presso i servizi di epidemiologia delle ASL di Siena e Grossefó (dettaglio individuale riferito all'indirizzo di residenza delle persone), sia presso l'ars (dettaglio comunale)" Testo della 1 Osservazione: Essendo previsto da Enel G.P. con la nuova centrale PC-6 che si registri un peggioramento della qualità dell'aria ambiente, rispetto allo scenario attuale; essendo disponìbili dati isanitarji di n^aggior dettaglioijsiaj individuale, perché riferiti all'indirizzo di residenza delle persone, sìa di dettaglio comunale, la Regione Toscana ritiene o non ritiene -, necessario verificare in, sede di VIA in maniera puntuale quale sia lo stato attuale della Salute della popolazione del Comune dì Piancastagnaio e dei Comuni adiacenti? 2 Osservazione Premessa: a pagina 532 dello SIA nel paragrafo dal titolo "Situazione statistico sanitaria della popolazione" vengono riportati i dati sanitari, in riferimento a tutti i Comuni dell'armata,relativi al periodo , presenti nel "Progetto di ricerca epidemiologica sulle popolazioni residenti nell'intero bacino geotermico toscano - Progetto geotermia " (Osservatorio di Epidemiologia - Agenzia regionale di sanità della Toscana, 2010)", accompagnati da commenti gratuiti e privi di relativa documentazione. Si tratta in realtà dello Studio del 2010 commissionato dall'ars al CNR/Fondazione Monasterio (d'ora in avanti solo CNR/2010). Si riportano frasi scritte da Enel G.P. nel SIA a pagina 537, oggetto delle presenti Osservazioni, riferite a tutti i comuni geotermici dell'amiata: "la mortalità generale è in eccesso nei maschi (+ 13%, con circa 24 decessi in più ogni anno rispetto ai circa 180 attesi), ma non nelle femmine, suggerendo un ruolo dei determinanti di salute legati alle abitudini maschili (lavoro, stili di vita, aspetti genetici) piuttosto che a fattori ambientali. " "nei maschi si rileva un eccesso di mortalità per tumori nel loro complesso (+ 19%, equivalenti a circa 12 decessi in più all'anno per tutti i tipi di tumore rispetto ai circa 61 attesi), tra i quali hanno una notevole rilevanza quelli dello stomaco (53 osservati, 40 attesi) e del fegato (39 osservati, 26 attesi), la cui insorgenza è raramente segnalata in letteratura come correlabile a fattori ambientali". A parte le considerazioni gratuite, come di seguito verrà documentato, che vengono espresse da Enel G.P. nel tentativo di non collegare tali dati sanitari, impressionanti per la loro gravita, a cause ambientali, non supportato da documenti scientifici (del resto impossibili da trovare), sembrerebbe doveroso per un Ente pubblico, prima di autorizzare un ulteriore incremento di emissioni inquinanti, accertare le cause di tali eccessi. A pagina 538 del SIA di Enel vengono riportati nella Tabella dal titolo "Tassi di Mortalità standardizzati (per abitanti) per Cause di morte a livello regionale e comunale dal 2000 al Uomini", i dati da cui emerge che nel Comune di Piancastagnaio, rispetto al dato regionale, si registra un +30% del tasso di mortalità per tutte le cause.

3 A pagina 545 del SIA di Enel GP. vengono riportati i dati sànitari dell'ultimo aggiornamento compiuto nel 2013 dello studio CNR/2010, sempre riferito a tutti i Comuni geotermici dell'amiate: "Nel periodo , nell'area geotermica Sud si sono verificati decessi per tutte le cause, a fronte attesi. Si tratta di 198 decessi in più in dieci anni, di cui 178 in più tra i maschi e 20 in più tra le femmine. L'eccesso di mortalità generale è significativo solo nei maschi ed è dell'ordine del 10%". Queste le conclusioni del SIA di Enel G.P. a pagina 546 sullo stato sanitario della popolazione: "/ risultati evidenziati supportano l'ipotesi che i determinanti delle debolezze riscontrate nel profilo di salute dell'area geotermica Sud, non siano tanto da ricercare nell'esposizione ambientale alle emissioni geotermiche, quanto ad un mix di fattori che includono aspetti occupazionali, stili di vita individuali, determinanti familiari e genetici, altre esposizioni ambientali ed elementi al momento non noti" (sottolineatura dello scrivente). Quello che segue è il grafico oggi scaricabile dal sito2 dell'ars, relativo al Comune di Piancastagnaio, a confronto con i dati del resto della regione, della provincia di Siena ecc. Nella Introduzione al "Progetto Ambiente e Tumori" della rivista dell'associazione Italiana di Oncologia Medica del 2011, si legge: "Esiste sicuramente una stretta associazione tra l'inquinamento ambientale, gli stili di vita e l'incidenza di certe neoplasie". Il grafico si commenta da solo: : Mortalità per tumori f. Tasso standardizzate (x 3.00,000} - Raschi - Stand, popolazione Toscana anno T o i-i X SJ T3 C Piancastagnaio Ljj 7 - SI i Amiata senese Sud-Est jsmjgig Toscana 2 - Si veda:

4 Testo della 2 Ossèr^aziorilcr La Regione Toscana ritiene che i dati sanitari numerici citati da Enel G.P. nel SIA {+13% di mortalità nei maschi in tutti i Comuni geotermici dell'armata, +30% di mortalità nel solo Comune di Piancastagnaio) possano essere considerati indice di semplici "debolezze", le cui cause non siano da accertare in maniera preventiva a qualunque peggioramento, dello stato ambientale, pppurè? come esprimono i valori numerici, ritiene: etìe si irapfpejr fapopolazione : ^s N1p; clì"jbna DECIMAZIONE IN ATTO, che non può consentire nessun peggioramento dello stato ambientale fintante che non siano accertate la cause di tale decimazione? 3 Osservazione Premessa: come visto al punto precedente, l'enel G.P. afferma nel SIA che i dati sanitari in eccesso sono registrati negli uomini "ma non nelle femmine, suggerendo un ruolo dei determinanti di salute legati alle abitudini maschili (lavoro, stili di vita, aspetti genetici) piuttosto che a fattori ambientali". Ma l'enel G.P. si guarda bene dal portare una pur minima documentazione scientifica, peraltro inesistente, a sostegno delle ipotesi fatte di una presunta omogeneità delle risposte sanitarie in funzione del "sesso", del "lavoro", oppure di "stili di vita" o perfino di "aspetti genetici", capaci di decimare la popolazione maschile. Viceversa, rispetto alle suddette ipotesi non documentate fatte da Enel G.P., ci sono prove scientifiche che dimostrano che tali ipotesi sono insostenibili: 3,a) Sulla diversità di genere. Qualunque studente di Biologia o di Medicina sa che esiste una diversità di genere nelle risposte dei mammiferi agli stessi inquinanti ambientali ed esiste una vastissima letteratura3 scientifica, che registra una diversa risposta nel genere umano sottoposto agli stessi inquinanti, tant'è che il CNR e la Fondazione Monasterio hanno condotto l'iniziale indagine epidemiologica del 2010 raccogliendo sempre in maniera separata i dati sanitari relativi agli uomini e alle donne, anche perché così sono ovviamente registrati dalle singole Unità Sanitarie Locali, che nei rispettivi Uffici di Prevenzione li raccolgono di norma sempre per genere diverso e per diversa classe di età. 3 - Si veda la seguente autorevole bibliografia in materia: a) Finnbjornsdottir R.G., Carisen H.K., et alii "Association between Daily Hydrogen Sulfide Exposure and Incidence ofemergency Hospital Visits: A Population- Based Sfudy'in b) F.Mataloni, C.Badaloni, et Alii "Morbidity and mortality ofpeople who live dose to municipi waste landfills: a mulyisite cohortstudy"'m International Jornal of Epidemilogy, 2016, Mataloni-iie-dyw052.pdf e) Goldberg MS., Siemiatyck J., et alii "Risks ofdeveloping cancer relative to living near a municipal solid waste landfill site in Montreal, Quebec, Canada "in Arch Environ Health.1999 jul-aug.54(4) d) L.Fazzo, F.Bianchi, P.Comba et alii "A meta-analysis of mortality data in Italia contaminated sites with industriai waste landfills or illegai dumps"\n Ann. Ist. Super. Sanità vol.50n.3romajul./sep arttext&pid=sq Peraz.J.G.,Navarro P.F. et alii "Cancer mortality in tawns in thè vicinity of inceneritors and intallations for thè ricovery or disposai of hazardous Waste" in Environment International 51 (2013) nlm.nih.gov/pubmed/ Chen X.Zhang LW et alii "Long-term exposure to urban airpollution and lung cancer mortality: A 12- yard cohort study in Northern China"\r\i Total Environ,2016 Jul 14 et al %282016%29.pdf

5 Pertanto insistere sulla "stranezza" della diversità di genere dei dati sanitari registrati in Amiata, per escludere le cause ambientali appare del tutto strumentale e inaccettabile. 3,b) Sulla popolazione diversamente esposta agli inquinanti. Un'altra generalizzazione fortemente criticata in autorevoli4 studi di Epidemiologia è quella di riferirsi ai dati sanitari di tutti i Comuni geotermici della Toscana, come si legge a pagina 19 della "Sintesi non Tecnica" del SIA di Enel G.P., mediando i dati relativi a popolazioni diversamente esposte agli inquinanti. I suddetti autorevoli studi affermano che mediare i dati sanitari, rilevati in condizioni ambientali diverse, significa voler abbassare i dati in eccesso per eludere e nascondere un problema. Ma, per evitare questa scelta fraudolenta, è lo stesso Studio CNR/2010, che l'ha anticipata nella sua parte analitica. Infatti, dopo aver illustrato nella sua iniziale Sezione A -Analisi degli studi Ambientali- le diversità5 esistenti tra le concentrazioni di inquinanti misurati in aria e nel terreno della zona nord della Toscana, rispetto a quelle della zona sud dell'amiata, ha giustamente tenuto SEPARATE le analisi dei dati sanitari. Anche la DGRT 344/2010 certifica6 tale diverse esposizioni tra l'area Nord e quella a sud. Quindi ogni riferimento a dati relativi a tutti i comuni geotermici della Toscana comporta una valutazione errata e deviante. 3,c) Sul tema lavoro, quale possibile causa dell'eccesso di mortalità, c'è da registrare che lo Studio CNR/2010 ha affrontato e risolto tale tema, scartando le analisi dei dati relativi ai periodi che potevano essere condizionati dal lavoro degli uomini in miniera in Amiata, interrotto negli anni 70, limitando le analisi a dopo il 2000, essendo per tale periodo confermata la normalità dell'incidenza delle malattie tipiche del lavoro in miniera, quale la silicosi; d'altra parte, nei periodi antecedenti in cui poteva incidere il lavoro in miniera, si "stava meglio", registrandosi minori eccessi sanitari, rispetto ai dati regionali. Dopo il 2000 possono invece incidere le emissioni geotermiche. Infatti a pagina 162 dello Studio CNR/2010, si afferma: "L'uso della mortalità del periodo come descrittore dello stato di salute della popolazione è ragionevolmente giustificata dal fatto che tale periodo è sufficientemente distante dall'entrata in funzione della maggior parte degli impianti geotermici (anni 80), ed 4 - Si veda la seguente bibliografìa scaricabile dai relativi siti: a) S.Parodi, V.Gennaro, M.Ceppi, PL.Cocco "Compar/so/? bias and dilution effect in occupational cohort studies". Int J Occup Environ Health 2007; Apr-Jun: 13 (2): b) Hernberg. "Negative resulta in cohort studies: how to recognize fa//ae/es"sjweh.1981; 7: abstract.php?abstract id=2589 e) V.Gennaro, P.Ricci, AG.Levis, P.Crosignani. "Epidemiology's and epidemiologists'vice and virtues. Vizi e virtù dell'epidemiologia e degli epidemiologi". Epi & Prev 2009; 33 (4-5), supp 2: d) N.Pearce. "Corporate influences on epidemiology". Int J Epidem 2008; 37(1): e) V.Gennaro, L.Tomatis. "Business bias: How epidemiologie studies may underestimate or fa// to detect increased risks of cancer and other diseases". Int J Occup Environ Health 2005; 11: f) N.Ballar. " How to distort thè scientific record without actually lying: truth, and thè arts ofscience". Eur J Oncol 2006; 11(4): g) D.Michaels. "Doubt is their produci. How industry's assault on se/enee threatens your health". Oxford University Press CNR-Fondazione Monasterio, Rapporto "Progetto di ricerca Epidemiologica sulle Popolazioni residenti nell'intero bacino geotermico toscano -Progetto geotermia", ottobre 2010, Sezione A-Analisi degli studi Ambientali, Grafico 4.1 di pagina 13, Tabella pagina 13e pagina Delibera GRT 344/2010, pagina dell'allegato A.

6 anche in ragione del tempo d'induzione-latenza della maggior parte dei tumori e delle malattie croniche." Inoltre la scelta dei ricercatori del CNR di condurre un doppio confronto tra i dati sanitari dei comuni geotermici sia con quelli dei comuni limitrofi, definiti Comuni della "macroarea", scelta per avere gli stessi caratteri socioeconomici, sia con quelli dei resto della Toscana, è stata motivata dallo Studio CNR/2010 proprio per verificare la possibile incidenza di condizioni socio economiche locali. I risultati del +13.1% di eccesso di mortalità rispetto ai dati della "macroarea", sostanzialmente identico al +13.7% di eccesso di mortalità registrato rispetto al resto della Toscana, smentisce l'ipotesi di incidenza di condizioni particolari socioeconomiche. A pagina 68 e 69 del suddetto Studio si dice infatti: "Rispetto all'intero contesto regionale, i comuni limitrofi (a quelli geotermici, n.d.r.) appartengono ad una macroarea geografica sufficientemente ampia, ma più simile all'area di studio, [n particolare è ragionevole assumere che le caratteristiche socio-economiche siano sufficientemente omogenee in tutta la macroarea in studio, elemento importante per il controllo del possibile effetto di confondimento dovuto alla condizione socio-economica". Pertanto non si comprende su quali basi scientifiche l'enel G.P. possa ipotizzare l'esistenza di particolari condizioni socioeconomico locali in Amiata. 3,d) Ancora sull'ipotesi dei diversi stili di vita, che potesse giustificare l'eccesso di mortalità registrato in Amiata, si aggiunge nel 2012 lo Studio7 del dott. Voller, dirigente dell'ars Toscana, che dopo aver compiuto una indagine comparativa sugli stili di vita in Amiata e sui vari consumi e scelte della sua popolazione, perviene alla conclusione che non ci sono differenze con gli stili di vita dei comuni non geotermici limitrofi e smentisce quelle ipotesi azzardate e mai documentate, fatte evidentemente con fini strumentali. Queste le conclusioni dello Studio Voller: "// confronto tra la popolazione residente nei comuni delle due aree geotermiche e quella dell'area non geotermica compresa entro 50 chilometri dall'area geotermica, non rivela differenze rilevanti rispetto alle caratteristiche socio demografiche e agli stili di vita (fumo, a/co/, dieta, attività fisica)". 3,e) sulla diversità genetica. In merito alla ipotizzata "diversità genetica", ci sembra più decoroso non rispondere: siamo in attesa della pubblicazione degli gli STUDI SCIENTIFICI che possano giustificare una tale ipotesi. In definitiva, mentre ci sono documentazioni scientifiche che smentiscono le ipotesi non documentate di Enel G.P., ci sono invece documenti autorevoli che collegano in maniera statisticamente certa l'eccesso di mortalità registrato nei Comuni geotermici agli inquinanti emessi anche dalle centrali geotermiche dell'amiata. Si tratta dell'allegato8 6 allo Studio CNR/2010, dal titolo significativo "Risultati staticamente significativi delle analisi di correlazione geografica tra dati ambientali e dati san/ter/", Tale studio individua ben 54 relazioni, statisticamente significative, tra incrementi di malattie registrate nei Comuni geotermici e concentrazioni crescenti misurate negli stessi Comuni di Arsenico, Mercurio, Acido solfidrico nelle acque, nel suolo e nell'aria. Si tratta quindi di relazioni certe tra gli 7 - Fabio Voller, Ars, "Le informazioni sugli stili di vita", Ottobre Vedi: /geotermìa e salute/ presentazione stili vita voller.pdf 8- CNR-Fondazione Monasterio, Rapporto "Progetto di ricerca Epidemiologica sulle Popolazioni residenti nell'intero bacino geotermico toscano -Progetto geotermia", ottobre L'Allegato 6, si scarica nel Pdf 16 Allegato 6 - Correlazione Ambiente e salute dati in: 6

7 eccessi di mortalità e gli stessi inquinanti, prodotti in maniera consistente anche dalle centrali geotermiche. Testo della 3 Osservazione: Considerato che tutte le documentazioni scientìfiche disponìbili e citate escludono che gli eccessi di mortalità registrati in Amiata possano essere addebitabili alle ipotesi non documentate -proposte! da EnelG;P.j mentre per gli studi condotti nell'indagine epidemiologìca del CNR/2010 e per estensióne della logica universale sono addebitabili a concentrazioni crescenti di inquinanti misurati nei paesi geotermici ed emessi anche dalla centrali geotermoeletriche presenti in Amiata, si chiede ai Settore Valutazione Impatto Ambientale della Regione Toscana se intende riconoscere come significativa la 'correlazione dimostrata dall'allegato 6 dello Studio epidemiologico del CNR/2010 e, conscguentemente, segnalare la necessità di ridurre in Amiata Je emissioni degli inquinanti, già emessi dalle centrali geotermoelettrichef 4 Osservazione Premessa: per valutazione cumulativa degli elementi inquinanti sulla salute dei cittadini si intende esclusivamente la verifica, prevista dalla normativa si settore, della possibile azione sinergica sulla salute pubblica dei vari inquinanti presenti in un territorio, compresi quelli storicamente presenti o per precedenti attività industriali o minerarie e non le sole quantità delie singole sostanze emesse dalle centrali geotermoelettriche collocate nello stesso Comune, come invece intende per valutazione cumulativa Enel G.P. Quanto sopra è stato esplicitamente spiegato e richiesto9 di verificare ne! 2012, secondo le norme esistenti, anche dal Dipartimento di Prevenzione della USL 9 nel suo Contributo Istruttorie, purtroppo mai ottemperato, in sede di VIA per l'autorizzazione al Riassetto delle centrali di Piancastagnaio e, successivamente, all'esercizio di quelle dì Bagnore. Scriveva9 nel 2012 il doti Giuseppe Boncompagni: "Inoltre si ribadisce la necessità di valutare l'impatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici, in quanto ancorché presenti in concentrazione singola nei limiti della norma, potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivo". Nel 2013, in data 17 giugno, si è tenuto presso la sala del Consiglio comunale di Santa Fiora un incontro con i Sindaci e con l'agenzia Regionale di Sanità e in quella occasione è stata data la possibilità ai cittadini di formulare precise domande in merito alla situazione sanitaria in Amiata. Alla domanda dì Beatrice Pammolli, che aveva chiesto se non fosse una omissione di puntuali previsioni di legge, rammentate anche da diversi Uffici pubblici, non aver prescritto e ottenuto una valutazione cumulativa degli inquinanti emessi in Amiata dalla geotermia e da precedenti attività minerarie, il doti Cipriani, al tempo Direttore dell'ars, ha risposto (tempo della registrazione del dibattito: 2h 27'): "Sulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo ora". Ma nel frattempo, nella totale incertezza delle stesse Istituzioni sanitarie circa le cause degli eccessi allarmanti, si è continuato ad autorizzare l'incremento delle emissioni di inquinanti. E' evidente che uno studio del genere, non potendo essere eseguito per via sperimentale, richiede tempo e può essere fatto solo indagando sulla salute dei residenti e sulle loro 9 - ADSL 9 di Grosseto - Coordinamento zonale di Prevenzione, prot.19 del Contributo istruttorie su documentazione integrativa. Responsabile Dr Boncompagni Giuseppe, inoltrata la sìsettore VIA della Regione Toscana. 7

8 attività complessive. Ne è conferma che dal 2010 ad oggi si sono ripetuti finanziamenti regionali per compiere studi aggiuntivi e di approfondimento suilo stato di salute delle popolazioni delpamiata, senza arrivare ancora ad una vaiutazione circa le cause degli eccessi di mortalità e alla loro rimozione. Testo della 4 Osservazione: Considerate tutte le documentazióni sopra esposte; nelle prèmesse a sostegno delle osservazioni formulate, prima di qualunque autorizzazione ad incrementare le emissioni di inquinanti in Amìata, non sì ritiene necessario prendere atto della conclusione della vaiutazione cumulativa e sinergica dei suddetti inquinanti sulla salute dei residenti, su cui i'ars della Toscana sta studiando da anni? In attesa deile risposte, cordiali saluti, Roberto Barocci, Forum Ambientalista Toscano

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