LE CREDENZE COLLETTIVE NELLA TEORIA DEI SOGGETTI PLURALI DI MARGARET GILBERT

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1 LE CREDENZE COLLETTIVE NELLA TEORIA DEI SOGGETTI PLURALI DI MARGARET GILBERT Workshop - Joint Commitment,

2 C era una volta, un altra Margaret nel Regno Unito To me, consensusseems to be the process of abandoning all beliefs, principles, values and policies. So it is something in which no one believes and to which no one objects

3 I. Introduzione a. La coerenza con il senso comune b. Critica agli approcci sommativi c. Pillole sul JC

4 a. La coerenza con il senso comune Norma metodologica: coerenza con i concetti sociali del senso comune (CSC) Un importante criterio di adeguatezza per un account filosofico che non sia meramente stipulativo è un certo grado di responsività rispetto all utilizzo comune dei termini pertinenti (JC, 142) La comprensione dei concetti sociali permette agli esseri umani di agire socialmente (SF, 11)

5 b. La critica del sommativismo Sommativismo: Modi di parlare metaforici Azioni collettive: somma dei contributi Credenza collettiva = credenza diffusa nel gruppo Istanza individualistica Rispetta CSC? Secondo Gilbert no! Non coglie il senso genuinamente collettivo dei concetti sociali

6 Soggetti plurali Per agire in modo genuinamente collettivo, un individuo deve pensare a se stesso come parte di un SP, e all altro come ad un partner =>percezione di unità interna; struttura di diritti e doveri Ciò è implicito nei concetti del senso comune => CSC è rispettato Abdicare parte della propria volontà

7 c. Pillole sul JC È singolo, ma ha molteplici soggetti Nozione semplice ed olistica È un meccanismo psicologico che sottende tutta la socialità Crea una fonte di motivazione unificata Rescissione congiunta Ogni membro può confidare nella persistenza degli impegni dei suoi partner

8 II. Le credenze collettive a. Non correlativismo b. Definizione di credenza collettiva c. L adeguatezza comportamentale

9 a. Non correlativismo Le credenze individuali relativamente a pda parte dei membri di G non sono sufficienti né necessarie affinchè G abbia una credenza collettiva relativamente a p

10 b. Definizione di credenza collettiva Un gruppo G crede che psse i suoi membri sono congiuntamente imepgnati a credere che p come un SP I membri di una popolazione P credono collettivamente che p sse sono congiuntamente impegnati a credere che pcome un corpo (JC, 137) NB Credere in quanto membro non ha alcune implicazione quanto alle mie credenze individuali Gruppi coestensivi con diverse credenze collettive rispetto a p

11 c. L adeguatezza comportamentale Nel caso della credenza, ciò che si richiede ai membri è che essi agiscano come i molteplici pezzi di bocca del corpo in questione esprimendo le sue credenze (JC, 140) Come esprimere il dissenso? Ragioni che ostacolano tale espressione Potere coercitivo delle credenze collettive sarà più semplice e meno stressante internamente, dare voce alla posizione secondo cui pè vero, quando questa è anche la propria opinione personale (JC, 157)

12 Contano i voti, non le opinioni

13 III. I gruppi credono o accettano? a. Coercizione ed epistemologia collettiva b. Il dibattito con i negazionisti c. CSC

14 a. Coercizione ed EC Conseguenza dell obliterazione delle preferenze personali in questioni di interesse epistemolgico? Angelo Corlett: la coercizione mitiga la responsabilità epistemica; Gilbert non analizza altri concetti importanti per l epistemologia ma solo le credenze Possibile contro-obiezione a Corlett

15 b. Il dibattito con i negazionisti Non negano che i gruppi possano avere stati cognitivi propri, ma piuttosto che il fenomeno descritto da Gilbert come credenza collettiva rientri nel concetto di credenza Distinzione credenza/accettazione Accettazione: riferimento a motivazioni pragmatiche, atto volontario, mira alla massimizzazione dell utilità

16 b. Il dibattito con i negazionisti Hakli: volontarietà dell atto Wray: influenza delle ragioni pragmatiche; se le credenze collettive sono in realtà accettazioni, comprendiamo meglio le dinamiche collettive di cambiamento di opinione Meijers: influenza delle ragioni pragmatiche connessa alla struttura stessa del joint commitment In generale, i negazionisti ritengono che la distinzione tra credenza e accettazione conferisca alla teoria dei soggetti plurali un maggiore potere esplicativo

17 b. Il dibattito con i negazionisti Le risposte di Gilbert in JC: Le credenze collettive non sono contesto-dipendenti La relazione con l evidenza: Non ci si può fermare alla disamina della ragioni, epistemiche o pratiche, che i membri del gruppo hanno come individui per provare a creare o a cambiare le credenze del gruppo Tali ragioni non influenzano direttamente la questione (JC, 149) In generale, non dobbiamo guardare al livello individuale se vogliamo capire che cosa accade a livello collettivo

18 c. CSC Durkheim: le credenze collettive sono fatti sociali. In quanto tali, sono (i) indipendenti dalle loro manifestazioni individuali e (ii) possiedono un potere coercitivo e autorità L aspetto più importante delle credenze collettive è che esse hanno un potere coercitivo (JC, 160) È difficile capire perché i dotti non debbano parlare come il volgo e continuare a chiamarle credenze (JC, 160)

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