MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO. Istituto Comprensivo.. TITOLO. Progetto di Educazione Alimentare

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Prot. n. del Istituto Comprensivo.. TITOLO Progetto di Educazione Alimentare SANA ALIMENTAZIONE E CORRETTI STILI DI VITA PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA PRIMARIA DOCENTE RESPONSABILE PROF... SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO POF Anno scolastico 2014/15 1

2 Sezione 1 DESCRITTIVA 1.1. Denominazione progetto Indicare codice e denominazione del progetto SANA ALIMENTAZIONE E CORRETTI STILI DI VITA PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA PRIMARIA 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto (docente coordinatore) Prof. 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con le altre istituzioni. Per il corrente anno scolastico la LILT di Latina ha predisposto, per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il Progetto di Educazione Alimentare SANA ALIMENTAZIONE E CORRETTI STILI DI VITA PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA PRIMARIA. Fa seguito al Progetto MIUR-LILT Prevenzione-Azione, sulla educazione alla salute e prevenzione oncologica primaria, realizzato in molte scuole della provincia di Latina dal 2010 al 2014 dalla LILT, col contributo dell USR Lazio Ufficio XII Ambito Territoriale Latina e di molti esperti volontari LILT. Sulla base delle esperienze condotte negli anni precedenti, il nuovo progetto pone una maggiore attenzione alla sana e corretta alimentazione. Alla luce di vari studi clinici, infatti, l alimentazione svolge un ruolo importante come fattore causale e/o concorrente nella genesi di alcuni tumori, e quindi l educazione a corretti stili alimentari può essere uno strumento significativo nella prevenzione delle neoplasie correlate alla dieta e alla tutela della salute in generale. Nella predisposizione del nuovo progetto si è fatto riferimento a quanto è contenuto: nelle Linee Guida per l Educazione Alimentare nella Scuola Italiana del MIUR; nelle Linee Guida sulla Sana Alimentazione Italiana del MIPAAF e INRAN; in Guadagnare salute del Ministero della Salute; nelle Linee di indirizzo LA SCUOLA ITALIANA PER L EXPO 2015 del MIUR; nella Carta di Ottawa per la Promozione della Salute (OMS); nel Codice Europeo Contro il Cancro; nelle Raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF); nelle pubblicazioni della LILT su alimentazione, corretti stili di vita e prevenzione oncologica. Per l anno scolastico il Progetto di Educazione Alimentare SANA ALIMENTAZIONE E CORRETTI STILI DI VITA PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA PRIMARIA della LILT di Latina prevede: 2

3 1. Seminario informativo e formativo, tenuto da esperti della nutrizione e prevenzione, con i docenti referenti alla salute delle scuole secondarie di primo e secondo grado interessate al Progetto LILT. 2. Fornitura alle scuole, intervenute al seminario, del materiale didattico utile alla realizzazione del Progetto di Educazione Alimentare LILT. 3. Il questionario iniziale Le mie abitudini alimentari da somministrare agli studenti e possibilmente anche ai genitori, prima dell avvio dei percorsi formativi/informativi e alla fine dell anno scolastico. 4. Percorsi didattici condotti dai Docenti della scuola che realizza il progetto, da attuarsi con gli studenti delle classi che partecipano (normalmente da 2 a 4 classi) che possono essere anche tutte. 5. Incontri informativi e formativi tenuti da esperti della LILT, con i docenti e gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. 6. Il questionario sulle abitudini alimentari, identico a quello già somministrato prima dell intervento. Il confronto tra quello basale e il finale, permetterà la valutazione del progetto in termini di cambiamento/miglioramento delle abitudini alimentari degli insegnanti/studenti partecipanti. 7. concorso, con la partecipazione degli studenti coinvolti nei percorsi didattici, sulle tematiche riguardanti l alimentazione e la prevenzione, la cui elaborazione potrà essere prodotta a mezzo cartaceo, fotografico o audiovisivo. 8. Realizzazione di un convegno, a larga partecipazione, dedicato alla sana alimentazione, ai corretti stili di vita, alla malattia neoplastica, alla prevenzione dei tumori ed altre malattie. Saranno coinvolte non solo le varie realtà partecipanti al progetto, ma anche Asl, Comuni, Associazioni di chi produce gli alimenti e di chi li somministra, dei medici di base e dei farmacisti, di chi è impegnato nella prevenzione sui diversi versanti, di società scientifiche quali, ad es. la SISA (Società Italiana di Scienza dell' Alimentazione); la SIPREC (Società Italiana Prevenzione Cardiovascolare), la SISA (Società Italiana Studio Arteriosclerosi). Infine, il progetto vuole aprire il mondo della scuola al territorio, attraverso collaborazioni con istituzioni, centri sportivi, ristoratori, produttori agricoli e dell agroindustria, al fine di attivare la partecipazione e di promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare pontino e delle sue eccellenze come, ad esempio: la filiera dell olio di oliva con l Olio delle Colline Pontine DOP; la filiera del vino con i cinque vini DOC- moscato di Terracina, San Felice Circeo, Cori, Aprilia, Castelli Romani- ; la filiera lattiero - casearia con la mozzarella di bufala campana DOP e la ricotta romana DOP; la filiera della carne con i salamini italiani alla cacciatora DOP; la filiera dell ortofrutta col sedano bianco di Sperlonga IGP, carciofo romanesco IGP di Sezze, Sermoneta, Priverno, Pontinia; Kiwi di Latina IGP; filiera della carne con Abbacchio romano IGP, Agnello del Centro Italia IGP, Mortadella di Bologna IGP, cui si aggiungono il prosciutto di Bassiano, la salsiccia di Monte San Biagio con tanti altri prodotti tipici e salutari ricette della tradizione culinaria locale. Obiettivi - Diffondere la cultura della sana e corretta alimentazione - Promuovere corretti stili di vita - Informare ed educare in merito alla insorgenza delle malattie tumorali Destinatari: - Studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado 3

4 Metodologie: - Lezione frontale per la fase informativa e divulgativa. - Lezione frontale, lezione partecipata, formulazione di questionari, laboratori per percorsi didattici. Rapporti con altre istituzioni: - LILT- Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Latina - USR Lazio - Ufficio XII Ambito Territoriale Latina 1.4 Durata Descrivere l arco temporale nel quale il progetto si attua. Illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. FASE 1 AVVIO DEL PROGETTO Individuazione dei docenti che intendono svolgere i percorsi didattici: docenti di scienze, materie letterarie, educazione fisica. Presentazione del progetto al Dirigente Scolastico Individuazione delle classi partecipanti ai percorsi didattici FASE 2 SANA ALIMENTAZIONE : incontri di informazione sulla corretta alimentazione con cibi sani e sui corretti stili di vita per la prevenzione delle malattie oncologiche, tenuti da medici, nutrizionisti ed altri esperti LILT 4

5 Incontro su: Sana alimentazione e consigli alimentari per adolescenti e famiglie Dott. Corrado Falcone, biologo nutrizionista Nello stesso incontro può essere previsto l intervento di un esperto su Produzioni Locali e sicurezza alimentare o su Produzioni locali, tradizioni e cultura culinaria a scelta della Scuola e da concordare prima. Periodo: gennaio- marzo Destinatari: alunni di tutte le classi interessate. Luogo di realizzazione: aula magna. Materiali e strumenti: computer proiettore diffusori audio. Tempo di realizzazione: dalle alle in orario scolastico. FASE 3 PERCORSI DIDATTICI Percorso didattico sui contenuti del Progetto di Educazione Alimentare Risultati del questionario sulle abitudini alimentari Salute: Tutela e Promozione Sana Alimentazione Produzioni e sicurezza alimentare Produzioni locali e cultura culinaria Prevenzione oncologica primaria Il materiale didattico e informativo è contenuto nel Progetto nelle cartelle 1,2,3,4 del CD consegnato Periodo Docenti di coinvolti: realizzazione: docente gennaio-marzo di scienze, docente di materie letterarie, docente di educazione fisica. Destinatari: alunni di tutte le classi interessate. Ore dedicate: a scelta dei docenti. Luogo di realizzazione: in classe o in aula magna (decidono i docenti se fare 5

6 lezione per ogni singola classe o mettendole insieme in aula magna) Strumenti didattici: testi e schede, materiale audiovisivo, computer e proiettore. 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti ed eventuali collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario (in caso di progetto biennale o triennale) FASE 1: - docenti referenti alla salute e/o altri interessati; - coordinatore del progetto, consigliere LILT Latina Tommaso Felici; - coordinatore LILT delle scuole secondarie di primo grado interessate al Progetto di educazione alimentare, prof. Corrado Falcone FASE 2: - coordinatore del progetto consigliere LILT Latina Tommaso Felici; - coordinatore LILT delle scuole secondarie di primo grado interessate, prof. Corrado Falcone; - Medici, Nutrizionisti ed altri esperti LILT. FASE 3: - docente coordinatore del progetto inserito nel POF - docenti di Scienze, Lettere, Educazione Fisica : Prof.. Prof Prof Il coordinatore del progetto potrà avvalersi della collaborazione del prof. Corrado Falcone, della LILT, che organizzerà anche incontri di informazione e formazione con medici, nutrizionisti ed altri esperti della LILT, cui potranno partecipare i coordinatori dei progetti delle scuole secondarie di primo grado e i docenti impegnati nei percorsi didattici. 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario (in caso di progetto di durata biennale o triennale) 1. Aula magna 2. Computer 3. Proiettore video 6

7 4. Fotocopie per i materiali didattici ALLEGATI: 1. Questionario iniziale e finale 2. Materiali didattici forniti dalla LILT ad uso dei docenti Data / / IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. VISTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO N.B.: Il modello di scheda può essere modificato o sostituito 7

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELL ARQUATO PCIC81500R Via Roma, 1 29014 Castell Arquato (PC) e.mail : pcic81500r@istruzione.it Tel. e fax 0523/805167 pcic81500r@istruzione.it DENOMINAZIONE SCUOLA SINTESI

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