STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

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1 SETTORE EDILIZIA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 1 - TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE PAG TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI PAG TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO PAG. 35

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3 INDICE DELLE FIGURE PROFESSIONALI E DELLE UNITA CAPITALIZZABILI PARTE PRIMA ORD. FIGURA PROFESSIONALE 1. tecnico superiore per la conduzione del cantiere 2. tecnico superiore per i rilevamenti territoriali informatizzati 3. tecnico superiore per il rilievo architettonico DESCRIZIONE DELLA FIGURA ATTIVITA PROFESSIONALI UNITA CAPITALIZZABILI PAG. descrizione della figura 8 attività professionali fondamentali 8 unità capitalizzabili da pag. 13 descrizione della figura 8 attività professionali fondamentali 8 unità capitalizzabili da pag. 23 descrizione della figura 9 attività professionali fondamentali 9 unità capitalizzabili da pag. 37 3

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5 PARTE SECONDA ORD. FIGURA PROFESSIONALE UNITA CAPITALIZZABILI PAG. 1. tecnico superiore per la conduzione del cantiere 2. tecnico superiore per i rilevamenti territoriali informatizzati 3. tecnico superiore per il rilievo architettonico 1 Gestire l organizzazione del lavoro nel cantiere 2 Gestire le attività amministrative e la contabilità del cantiere 3 Redigere e coordinare i piani operativi di sicurezza 4 Applicare i fondamenti della teoria e della tecnica delle costruzioni operare nell ambito dei Sistemi 23 Informativi Territoriali 2 gestire basi di dati 25 3 gestire ed elaborare cartografie e mappe informatizzate 4 utilizzare tecnologie di telerilevamento e GPS interpretare gli elementi di storia 37 dell architettura 2 operare con i materiali e le tipologie 39 costruttive nell edilizia 3 rappresentare il degrado dei materiali 41 nell edilizia 4 realizzare il rilievo e la restituzione 43 grafica, con tecniche di fotogrammetria terrestre 5 Impiegare i software applicativi 45 5

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7 STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI SETTORE EDILIZIA PARTE PRIMA DESCRIZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI E DELLE ATTIVITA FONDAMENTALI 7

8 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il Tecnico superiore per la conduzione del cantiere gestisce e coordina le attività di cantiere; opera nelle imprese del settore edilizio. Opera per la buona conduzione delle attività di cantiere, essendo in grado di inserirsi e rapportarsi in un quadro organizzativo che vede impegnati diversi attori. Il contesto lavorativo in cui si attiva questa figura professionale ha la struttura organizzativa dell impresa. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI Nell ambito delle proprie competenze il tecnico superiore di conduzione di cantiere svolge le funzioni di: 1. gestire l organizzazione del lavoro nel cantiere; 2. gestire le attività amministrative e la contabilità del cantiere; 3. redigere e coordinare i piani operativi di sicurezza; 4. applicare i fondamenti della teoria e della tecnica delle costruzioni. TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il Tecnico superiore per i rilevamenti territoriali informatizzati opera nel campo della gestione del territorio, fornendo supporto alla pianificazione urbanistica, alla progettazione architettonica ed alla pianificazione territoriale. Conosce e utilizza le strumentazioni di telerilevamento, gestendo la successiva restituzione analitica e grafica. Cura la digitalizzazione e l aggiornamento delle banche dati relative al territorio, effettua rilevamenti georeferenziati e li restituisce graficamente; interpreta i dati satellitari per la realizzazione delle cartografie del territorio; crea sistemi informativi, consultabili da tipologie diverse di utenti, e mette a disposizione di questi informazioni territoriali di varia tipologia ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI Nello svolgimento complessivo della sua attività, il Tecnico superiore per rilevamenti territoriali informatizzati svolge funzioni di: 1. operare nell ambito dei Sistemi Informativi Territoriali; 2. gestire basi di dati; 3. gestire ed elaborare cartografie e mappe informatizzate; 4. utilizzare tecnologie di telerilevamento e GPS. 8

9 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il Tecnico superiore per il rilievo architettonico opera nel campo del disegno architettonico, trovando anche collocazione presso imprese e/o enti pubblici interessati alla costruzione o al recupero dei manufatti. Effettua il rilievo di edifici ai fini: della conservazione, del recupero e della loro riutilizzazione. Utilizza gli strumenti del rilievo sia manuali sia fotogrammetrici ai fini: della conservazione, della manutenzione e riuso del patrimonio edilizio urbano. Utilizza strumenti di rappresentazione grafica, manuali ed informatici (CAD), anche nelle più avanzate applicazioni. Esegue il rilievo architettonico con metodologie adeguate: misurazione diretta o fotogrammetrica; restituisce su idoneo supporto, cartaceo o multimediale, i dati rilevati; produce e gestisce la rappresentazione grafica; esegue schizzi di elementi architettonici e strutturali. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI Nello svolgimento complessivo delle sue attività il Tecnico superiore per il rilievo architettonico è in grado di: 1. interpretare gli elementi di storia dell architettura; 2. operare con i materiali e le tipologie costruttive nell edilizia; 3. rappresentare il degrado dei materiali nell edilizia; 4. realizzare il rilievo e la restituzione grafica, con tecniche di fotogrammetria terrestre; 5. impiegare i software applicativi. 9

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11 SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 11

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13 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 Gestire l organizzazione del lavoro nel cantiere Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. stilare e gestire il programma dei lavori; 2. gestire l approvvigionamento dei materiali; 3. gestire l organizzazione del personale, suddiviso in squadre durante le fasi di lavoro; 4. verificare la qualità dei lavori realizzati. 1. Per stilare e gestire il programma dei lavori, il soggetto ha bisogno di sapere come: individuare i fattori critici di esecuzione delle fasi dei lavori; definire le variabili dalle quali dipendono le singole attività di cantiere; ottimizzare i tempi di realizzazione delle singole fasi. 2. Per gestire l approvvigionamento dei materiali, il soggetto ha bisogno di sapere come: ricercare fornitori-partner di alta qualità; definire le caratteristiche della collaborazione; ottimizzare le procedure di acquisto; ottimizzare le dimensioni dell ordine di acquisto; programmare le risorse. 3. Per gestire l organizzazione del personale, suddiviso in squadre durante le fasi di lavoro, il soggetto ha bisogno di sapere come: creare una comunione di intenti; dividere le diverse professionalità specifiche in base ai relativi campi di applicazione; ottimizzare e coordinare i singoli programmi di lavoro in vista del risultato finale. 4. Per verificare la qualità dei lavori realizzati, il soggetto ha bisogno di sapere come: garantire la qualità dei singoli manufatti; garantire il rispetto dei tempi di avanzamento dei lavori; verificare la corrispondenza con il progetto iniziale. 13

14 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. stilare e gestire il programma dei lavori; 2. gestire l approvvigionamento dei materiali; 3. gestire l organizzazione del personale, suddiviso in squadre durante le fasi di lavoro; 4. verificare la qualità dei lavori realizzati, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper pianificare la successione esatta delle singole fasi lavorative, con la relativa durata di tempo, considerando la disponibilità delle risorse umane e materiali; 2 saper valutare il fabbisogno dei materiali occorrenti all attività di cantiere; saper suddividere le tipologie di scorte in funzione della regolarità del flusso dei materiali; essere in grado di mantenere brevi i tempi di giacenza, per impegnare al minimo gli spazi e le risorse addette alla movimentazione, valutando e monitorando i tempi di consegna. 3 saper coordinare le squadre di lavoro. 4 saper valutare la qualità dei manufatti e la loro adeguatezza all ambito di applicazione; essere in grado di rispettare e di far rispettare il programma di avanzamento dei lavori. gli indicatori sono: La realizzazione di un programma per l organizzazione dei lavori. L individuazione di una lista dei fabbisogni materiali; la predisposizione degli ordini di acquisto; la stesura di liste dei materiali per tipologia di fornitura; la stesura di procedure di controllo delle scorte e giacenze in magazzino. Il coordinamento dei piani di lavoro tra le diverse squadre operanti. Il documento di qualità del manufatto; il resoconto sullo stato di avanzamento dei lavori. 14

15 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 Gestire le attività amministrative e la contabilità del cantiere Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. elaborare atti amministrativi e documenti contabili, secondo le vigenti prescrizioni di legge in materia di lavori pubblici; 2. tenere la contabilità di cantiere. 1. Per elaborare atti amministrativi e documenti contabili, secondo le vigenti prescrizioni di legge in materia di lavori pubblici, il soggetto ha bisogno di sapere come: acquisire le normative di riferimento; interpretare le normative di riferimento. 2. Per tenere la contabilità di cantiere, il soggetto ha bisogno di sapere come: programmare le risorse; stipulare contratti; utilizzare i fogli di calcolo elettronici per la contabilità; gestire le risorse ed elaborare il bilancio complessivo del costo dei lavori eseguiti in termini di materiali, risorse umane eccetera. 15

16 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. elaborare atti amministrativi e documenti contabili, secondo le vigenti prescrizioni di legge in materia di lavori pubblici; 2. tenere la contabilità di cantiere. Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 conoscere le leggi che regolano i lavori pubblici. L estensione dei documenti amministrati nell osservanza della legge vigente. 2 conoscere le norme per la stipula dei contratti; conoscere i contenuti dei contratti di fornitura; essere in grado di utilizzare i fogli di calcolo elettronico per la contabilità. I contratti di fornitura; l utilizzazione di fogli di calcolo elettronico; la regolarità della contabilità di cantiere. 16

17 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 Redigere e coordinare i piani operativi di sicurezza Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. gestire il Piano Generale della Sicurezza; 2. monitorare lo standard di sicurezza del cantiere; 3. far rispettare gli standard di sicurezza a tutti i lavoratori del cantiere. 1. Per gestire il Piano Generale della Sicurezza, il soggetto ha bisogno di sapere come: acquisire le normative di riferimento; interpretare le normative di riferimento; applicare il piano generale; redigere il piano operativo; adattare le normative alla singola situazione di cantiere; fornire l informazione sulla sicurezza a tutti i lavoratori. 2. Per monitorare lo standard di sicurezza del cantiere, il soggetto ha bisogno di sapere come: eseguire l elaborazione generale dei dati degli incidenti e degli infortuni e provvedere alla sua divulgazione presso gli organi di competenza; verificare il rispetto delle norme di sicurezza; fare indagini per accertare le cause di eventuali incidenti od eventi pericolosi e suggerire misure per prevenire il ripetersi degli stessi. 3. Per far rispettare gli standard di sicurezza a tutti i lavoratori del cantiere, il soggetto ha bisogno di sapere come: tenere aggiornato il personale sulle leggi vigenti; addestrare in modo particolare i nuovi assunti, prima che vengano avviati ai lavori; assistere tutto il personale nelle attività di cantiere. 17

18 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. gestire il Piano Generale della Sicurezza; 2. monitorare lo standard di sicurezza del cantiere; 3. far rispettare gli standard di sicurezza a tutti i lavoratori del cantiere, Il soggetto deve dimostrare di: 1 conoscere e saper proporre eventuali adattamenti del Piano Specifico di Sicurezza. 2 saper condurre indagini e sondaggi sulla natura e sulla causa degli incidenti; saper proporre soluzioni efficaci nella soluzione ai problemi. 3 essere in grado di programmare e gestire incontri con il personale lavorante, per informarlo ed aggiornarlo su norme e comportamenti di sicurezza. gli indicatori sono: La creazione di un idoneo Piano Generale di Sicurezza. L archivio aggiornato su tutte le informazioni connesse alla prevenzione degli incidenti, inclusi i rapporti sugli infortuni e sui danni; l analisi dei vari tipi di incidente. La programmazione di riunioni relative alla sicurezza, igiene e medicina del lavoro tenute con scadenza e modalità concordate e stabilite in cantiere; l eliminazione dei rischi dovuti alle interferenze tra i lavori dei singoli appaltatori, attraverso contatti con gli addetti alla sicurezza degli altri appaltatori per la reciproca informazione. 18

19 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 4 4 Applicare i fondamenti della teoria e della tecnica delle costruzioni Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. riconoscere i diversi tipi di struttura e le principali applicazioni; 2. riconoscere le diverse metodologie costruttive; 3. leggere i progetti edili. 1. Per riconoscere i diversi tipi di struttura e le principali applicazioni, il soggetto ha bisogno di sapere come: distinguere i principali sistemi strutturali in base alle loro peculiarità; riconoscere i principali stati tensionali; reagiscono le strutture, in relazione alle sollecitazioni alle quali possono essere soggette. 2. Per riconoscere le diverse metodologie costruttive, il soggetto ha bisogno di sapere come: usare le diverse tecnologie dei materiali; adattare le tecnologie ad ogni singolo progetto; usare i metodi di calcolo, per la verifica strutturale delle costruzioni; pianificare la produzione in funzione delle risorse dell impresa. 3. per leggere un progetto edile, il soggetto ha bisogno di sapere come: interpretare le prescrizioni di un elaborato progettuale; distinguere le diverse fasi operative; coordinare adeguatamente le diverse fasi operative. 19

20 TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. riconoscere i diversi tipi di struttura e le principali applicazioni; 2. riconoscere le diverse metodologie costruttive; 3. leggere un progetto edile, Il soggetto deve dimostrare di: 1 conoscere gli stati tensionali derivanti dagli sforzi di compressione, trazione, torsione, flessione e taglio; gli indicatori sono: La verifica e l analisi strutturale delle costruzioni: conoscere i sistemi strutturali. 2 conoscere le tecnologie dei materiali; conoscere i metodi per il calcolo delle misurazioni; essere in grado di individuare i diversi processi costruttivi attraverso l analisi delle tecnologie adottate. 3 conoscere le simbologie applicate nei progetti edili; La distinzione dei diversi tipi tecnologici; l effettuazione di calcoli su misurazioni effettuate; l organizzazione della produzione in relazione alle risorse disponibili nell impresa. L analisi di un progetto edile. conoscere le scale di misura; saper leggere le misurazioni. 20

21 SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 21

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23 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 Operare nell ambito dei Sistemi Informativi Territoriali Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. applicare i concetti base del trattamento dell informazione geografica; 2. integrare gli elementi metodologici con quelli tecnici; 3. valutare l impatto che ha un SIT nell organizzazione di un Ente pubblico o privato. 1. Per applicare i concetti base del trattamento dell informazione geografica, il soggetto ha bisogno di sapere come: è strutturata la teoria di base che sottende la realizzazione di un S.I.T.; definire la struttura progettuale di un S.I.T.; organizzare una struttura di un S.I.T. in base all ambito di applicazione. 2. Per integrare gli elementi metodologici con quelli tecnici, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere le esigenze da soddisfare e i vari prodotti atti a soddisfarle; strutturare un progetto di base che sia in grado di rispondere al meglio alla domanda partendo dal materiale che si ha a disposizione; riconoscere e risolvere i principali problemi riscontrabili durante la realizzazione di un S.I.T.. 3. Per valutare l impatto che ha un SIT nell organizzazione di un Ente pubblico o privato, il soggetto ha bisogno di sapere come: integrare il S.I.T. nell ambito di utilizzo della particolare azienda o ente pubblico; valutare la reazione dell utenza all utilizzo di uno strumento S.I.T.; valutare le potenzialità di uno strumento S.I.T. nei diversi ambiti applicativi. 23

24 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. applicare i concetti base del trattamento dell informazione geografica; 2. integrare gli elementi metodologici con quelli tecnici; 3. valutare l impatto che ha un SIT nell organizzazione di un Ente pubblico o privato. Il soggetto deve dimostrare di: 1 conoscere la teoria che sottende la realizzazione di un SIT; 2 saper selezionare adeguatamente lo strumento da utilizzare, in base all ambito di utilizzo e alle risorse disponibili, gli indicatori sono: Il piano strutturale che sottende all organizzazione e progettazione di un SIT sia a livello logico che pratico. La struttura di un progetto di lavoro specifico, tenendo conto del materiale a disposizione e di quello da creare appositamente, in base all ambito di applicazione; la scelta del software più appropriato, per rispondere nella maniera più efficace alle indicazioni del committente. 3 conoscere le potenzialità di un SIT; conoscere le diverse applicazioni di un SIT; saper valutare l efficacia del SIT, nel rispondere alle richieste del committente. L analisi della funzionalità del SIT; le inchieste presso i reali utilizzatori sull efficacia dello strumento. 24

25 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 Gestire basi di dati Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. utilizzare programmi per la creazione di basi di dati; 2. elaborare e predisporre output di sintesi dei dati territoriali, per una sintesi efficace dei risultati; 3. realizzare, gestire e mantenere un database territoriale all interno di un SIT. 1. Per utilizzare programmi per la creazione di basi di dati, il soggetto ha bisogno di sapere come: usare i principali comandi dei principali software per la creazione di basi di dati 2. Per elaborare e predisporre output di sintesi dei dati territoriali, per una sintesi efficace dei risultati, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere le diverse tipologie di basi di dati in riferimento alla tipologia di informazione che contengono; reperire le serie storiche di dati per analisi multitemporali; predisporre basi di dati di valenza urbanistico/territoriale o di interesse per le pubbliche amministrazioni; selezionare le aree campione per l applicazione di algoritmi di classificazione supervisionata; scegliere l algoritmo di classificazione più idoneo per l applicazione. 3. Per realizzare, gestire e mantenere un database territoriale all interno di un SIT, il soggetto ha bisogno di sapere come: elaborare i dati per ricercare, ottenere e trasmettere informazioni; pre-elaborare dati per prepararli all inserimento; scegliere l approccio più idoneo per le estrazioni di dati; trattare ed immettere dati nel SIT; far dialogare i dati territoriali, provenienti da diverse fonti, con il SIT in cui devono essere inseriti (sistemi di riferimento cartografici e trasformazioni tra sistemi). 25

26 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. utilizzare programmi per la creazione di basi di dati; 2. elaborare e predisporre output di sintesi dei dati territoriali, per una sintesi efficace dei risultati; 3. realizzare, gestire e mantenere un database territoriale all interno di un SIT. Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper inserire e modificare dati di diversa natura nei principali software di gestione di basi di dati. 2 saper sintetizzare i dati ed essere in grado di elaborare un database; essere in grado di elaborare dati altimetrici per ottenere informazioni territoriali; essere in grado di ottenere ulteriori informazioni sul territorio, tramite l elaborazione del suo modello digitale; gli indicatori sono: L organizzazione di dati in tabelle, secondo tipologie e gradi di interpretazione diversi. I modelli per basi di dati; la relazione tra tipologie di dati; l ambiente di sviluppo di basi di dati; la metodologia per la progettazione di basi di dati; la progettazione concettuale, logica e fisica. conoscere le procedure di verifica delle accuratezze di classificazione e le procedure per l eliminazione di celle isolate, per l accorpamento di classi, per le correzioni maculate di database. 3 essere in grado di trattare ed immettere nel SIT dati di diverse tipologie. L interfaccia utente per consultare la base di dati tramite il SIT 26

27 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 Gestire ed elaborare cartografie e mappe informatizzate Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. utilizzare software CAD e GIS; 2. informatizzare e georeferenziare carte tematiche (PRG, Catasto, ecc.); 3. connettere i database alle carte tematizzate; 4. pubblicare mappe in INTERNET per la consultazione da parte degli utenti. 1. Per utilizzare software CAD e GIS, il soggetto ha bisogno di sapere come: conoscere la struttura e l organizzazione di un sistema di progettazione e lavorazione assistito da calcolatore; riconoscere i principali comandi dei principali software CAD e GIS; far interagire i diversi formati di elaborati CAD e GIS; esportare cartografie, a partire dalle mappe di origine, in nuovi formati per l interazione con strumenti diversi. 2. Per informatizzare e georeferenziare carte tematiche (PRG, Catasto, ecc.), il soggetto ha bisogno di sapere come: far interagire le mappe di origine con i diversi sistemi di coordinate; utilizzare il digitalizzatore; informatizzre i mappali cartacei. 3. Per connettere i database alle carte tematizzate, il soggetto ha bisogno di sapere come: far interagire le basi di dati con le mappe e le cartografie; creare i percorsi di collegamento necessari ai database per connettersi alle cartografie; generare i collegamenti in modo automatico o manuale tra i diversi tematismi delle mappe e dei database; verificare l avvenuto collegamento interrogando il database all interno del software GIS. 27

28 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI 4. Per pubblicare mappe in internet per la consultazione da parte degli utenti, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare le funzioni del software di progettazione e le sue estensioni per il passaggio da un architettura INTRANET, utilizzabile dal solo ufficio tecnico o comunque dal solo gestore del SIT, a una INTERNET, di pubblica consultazione; predisporre interfacce di interrogazione all interno di pagine Internet facilmente gestibili dall utenza; creare un ambiente Internet adeguato alle esigenze del committente e che si sposi adeguatamente con la funzione del SIT. 28

29 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. utilizzare software CAD e GIS; 2. informatizzare e georeferenziare carte tematiche (PRG, Catasto, ecc.); 3. connettere i database alle carte tematizzate; 4. pubblicare mappe in INTERNET per la consultazione da parte degli utenti. Il soggetto deve dimostrare di: 1 essere in grado di elaborare e modificare disegni in ambienti CAD e GIS. 2 saper riconoscere ed essere in grado di adattare mappe e cartografie ai principali sistemi di coordinate; 3 saper far interagire gli ambienti di gestione delle basi di dati con i software applicativi per la gestione di disegni. 4 essere in grado di esportare i file dei disegni contenenti le informazioni collegate al database in ambienti compatibili con la pubblicazione e la consultazione in INTERNET. gli indicatori sono: Progetti, mappe e cartografie nei diversi formati CAD e GIS. La digitalizzazione PRG o carte tematizzate, in accordo con la normativa e gli standard vigenti. L interrogazione della mappe in base alle informazioni dei database. La creazione di pagine internet, o di interi siti INTERNET, dedicati al SIT, contenenti pagine di interrogazione del database e di consultazione delle mappe. 29

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31 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 4 4 Utilizzare tecnologie di telerilevamento e GPS Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. gestire i tipi e le modalità di acquisizione dati tramite telerilevamento; 2. utilizzare le tecniche di classificazione dei principali software disponibili per l elaborazione di immagini; 3. utilizzare la tecnologia GPS. 1. Per gestire i tipi e le modalità di acquisizione dati tramite telerilevamento, il soggetto ha bisogno di sapere come: distinguere tra sensori ottici e radar, passivi e attivi; utilizzare i concetti di riflettività e assorbimento; utilizzare i principi fisici che regolano le capacità di utilizzo delle grandezze radiometriche più comuni nel telerilevamento, in relazione al tipo di strumento. 2. Per utilizzare le tecniche di classificazione dei principali software disponibili per l elaborazione di immagini (PRG, Catasto, ecc.), il soggetto ha bisogno di sapere come: gestire i formati digitali e le modalità di registrazione delle immagini sui diversi supporti per la distribuzione; leggere e gestire i concetti connessi ai sistemi di riferimento che le immagini chiamano in causa; vengono acquisite e immagazzinate le immagini dai maggiori distributori nazionali e mondiali; effettuare la ricerca delle immagini di interesse attraverso i motori di ricerca presenti in rete e realizzati dai distributori; conoscere e distinguere con capacità critica le diverse risoluzioni; interpretare visivamente le immagini secondo le regole in uso nella fotogrammetria e fotointerpretazione tradizionale; definire l utilizzo delle diverse immagini in ordine al settore di applicazione; integrare le immagini e le elaborazioni in un ambiente SIT; gestire immagini in formato vettoriale o raster. 31

32 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI 3. Per utilizzare la tecnologia GPS, il soggetto ha bisogno di sapere come: gestire i diversi sistemi di coordinate in riferimento alla zona di intervento; trasporre mappe create con diversi sistemi di coordinate ad uno unico; importare le coordinate di percorsi o punti particolari raccolti con il GPS all interno delle cartografie utilizzate; verificare la corretta georeferenziazione tramite GPS di percorsi o punti sul territorio. 32

33 TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. gestire i tipi e le modalità di acquisizione dati tramite telerilevamento; 2. utilizzare le tecniche di classificazione dei principali software disponibili per l elaborazione di immagini; 3. utilizzare la tecnologia GPS. Il soggetto deve dimostrare di: 1 conoscere i principi fisici che regolano la capacità di utilizzo delle grandezze radiometriche più comuni nei processi di telerilevamento. gli indicatori sono: La conoscenza delle nozioni di: spettro di radiazione, caratteristiche delle regioni dello spettro, tipologie sensoriali, tipologie di sensori e componenti del satellite di osservazione della Terra; l informazione sulle principali missioni di OT ( Spot, Landsat, ERS, Meteosat, NOAA, IRS, eccetera). 2 saper gestire le foto da satellite; essere in grado di pre-elaborare i dati per prepararli all acquisizione; saper estrarre le aree campione per la classificazione; La scelta delle più idonee immagini telerilevate; l acquisizione delle immagini; l inserimento delle foto da satellite in una mappa e in un ambiente SIT. saper programmare campagne di misura in sito ed utilizzarne i dati; conoscere le caratteristiche dei diversi tipi di immagini e lo scopo prefissato delle missioni cui fanno riferimento. 3 saper governare le procedure di calibrazione, correzione sovrapposizione georeferenziata e raddrizzamento geometrico. L utilizzazione di un GPS per restituire informazioni georeferenziate (percorsi di interesse culturale, localizzazione di servizi ecc ) su una mappa informatizzata. 33

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35 SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 35

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37 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 Interpretare gli elementi di storia dell architettura Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. Individuare le caratteristiche formali geometriche degli edifici storici. 1. Per individuare le caratteristiche formali geometriche degli edifici storici, il soggetto ha bisogno di sapere come: leggere in maniera diretta e indiretta un manufatto edilizio e l aggregato urbano di riferimento (foto, video, disegni); individuare le principali caratteristiche di orientamento, l esposizione geometrica e le dimensioni per ogni edificio e aggregato urbano; riconoscere i caratteri architettonici; riconoscere i caratteri strutturali; 37

38 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. Individuare le caratteristiche formali geometriche degli edifici, Il soggetto deve dimostrare di: 1 essere in grado di estrarre e gestire in modo appropriato le informazioni, dirette e indirette, ottenute da sopralluoghi dall esame di immagini fotografiche, disegni ecc.; essere in grado di ricavare dalle cartografie, per ogni aggregato urbano, le principali caratteristiche di orientamento, esposizione e geometria dei vari involucri, edificati nelle varie forme di aggregazione. gli indicatori sono: La descrizione delle specificità architettoniche in un determinato periodo storico, attraverso lo studio di un selezionato repertorio di autori e opere; i criteri adottati per il sopralluogo e la relazione tecnica sulle osservazioni; gli elementi di storia dell architettura, di storia dell urbanistica e le caratteristiche geometriche e formali degli edifici storici. 38

39 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 Operare con i materiali e le tipologie costruttive nell edilizia Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. Individuare le caratteristiche principali del costruito dal punto di vista tecnologico e strutturale. 1. Per individuare le caratteristiche principali del costruito dal punto di vista tecnologico e strutturale, il soggetto ha bisogno di sapere come: agire in relazione alle proprietà tecnologiche e alla risposta dei materiali; utilizzare i materiali nell edilizia; individuare le metodologie costruttive. 39

40 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. Individuare le caratteristiche principali del costruito, dal punto di vista tecnologico e strutturale, Il soggetto deve dimostrare di: 1 conoscere la storia dei materiali da costruzione e le loro caratteristiche; riconoscere le consuetudini nell uso dei materiali, identificandone le appropriate metodologie costruttive. gli indicatori sono: La descrizione dei sistemi di impiego dei materiali utilizzati nel settore delle costruzioni; l individuazione delle caratteristiche principali di una costruzione, dal punto di vista tecnologico e strutturale. 40

41 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 Rappresentare il degrado dei materiali nell edilizia Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. riconoscere le situazioni patologiche di significativo degrado negli elementi costruttivi dell edilizia tradizionale; 2. redigere mappe grafiche dei degradi. 1. Per riconoscere le situazioni patologiche di degrado negli elementi costruttivi dell edilizia tradizionale, il soggetto ha bisogno di sapere come: documentare graficamente la tipologia di degrado, impiegando le vigenti normative di riferimento. 2. Per redigere mappe grafiche dei degradi, il soggetto ha bisogno di sapere come: localizzare i degradi su tavole da rilievo, per posizione ed estensione. 41

42 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. riconoscere le situazioni patologiche di significativo degrado negli elementi costruttivi dell edilizia tradizionale; 2. redigere mappe grafiche dei degradi. Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper analizzare i vari elementi costruttivi di un edificio, identificandone i diversi stadi di degrado; gli indicatori sono: L identificazione e la presentazione delle patologie nel degrado edilizio. saper analizzare i vari elementi del degrado edilizio. 2 redigere mappe grafiche dei degradi. La lettura delle tavole da rilievo per posizione e per estensione. 42

43 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 4 4 Realizzare il rilievo e la restituzione grafica con tecniche di fotogrammetria terrestre Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. utilizzare efficacemente i metodi di rilevamento strumentale; 2. individuare la strategia per l esecuzione del rilievo; 3. realizzare il rilievo topografico di appoggio; 4. ottenere la restituzione del rilievo strumentale. 1. Per utilizzare efficacemente i metodi di rilevamento strumentale, il soggetto ha bisogno di sapere come: elaborare i principi e le conoscenze del procedimento fotogrammetrico. 2. Per individuare la strategia per l esecuzione del rilievo, il soggetto ha bisogno di sapere come: scegliere le stazioni topografiche. 3. Per realizzare il rilievo topografico di appoggio, il soggetto ha bisogno di sapere come: scegliere i punti di appoggio sull oggetto. 4. Per ottenere la restituzione del rilievo strumentale, il soggetto ha bisogno di sapere come: elaborare i punti prescelti sui fotogrammi; unire i vari fotogrammi per ottenere l ortofoto; rappresentare e restituire con un software adeguato l oggetto di rilievo. 43

44 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. utilizzare efficacemente i metodi di rilevamento strumentale; 2. individuare la strategia per l esecuzione del rilievo; 3. realizzare il rilievo topografico di appoggio; 4. ottenere la restituzione del rilievo strumentale, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper individuare una strategia finalizzata alla scelta corretta dello strumento e all esecuzione del rilievo. 2 conoscere le metodologie idonee per eseguire i rilievi. 3 essere in grado di scegliere le stazioni topografiche e i punti di appoggio dell oggetto. 4 essere in grado di eseguire operativamente un rilievo topografico; essere in grado di ottenere la restituzione del rilievo, a partire dal fotogramma. gli indicatori sono: La scelta dello strumento per il rilievo. La conoscenza dei principi e dei criteri da adottare per l esecuzione di un rilievo. I criteri adottati per l effettuazione della scelta. L utilizzazione di un software adeguato all oggetto del rilievo; l elaborazione dei punti prescelti sui fotogrammi e la composizione dei vari fotogrammi per ottenere l ortofoto. 44

45 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 5 5 Impiegare i software applicativi Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. individuare e utilizzare il software più adeguato alla rappresentazione grafica desiderata; 2. caratterizzare il disegno con adeguata simbologia. 1. Per individuare e utilizzare il software più adeguato alla rappresentazione grafica desiderata, il soggetto ha bisogno di sapere come: analizzare la tipologia di rappresentazione da realizzare; scegliere le caratteristiche del software in relazione al rilievo effettuato. 2. Per caratterizzare il disegno con adeguata simbologia, il soggetto ha bisogno di sapere come: applicare le normative riguardanti i segni; conoscere le informazioni grafiche in conformità alle simbologie normate. 45

46 TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. individuare e utilizzare il software più adeguato alla rappresentazione grafica desiderata; 2. caratterizzare il disegno con adeguata simbologia. Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper correlare la tipologia del disegno da realizzare con la potenzialità dei software da utilizzare. gli indicatori sono: La scelta dello strumento per il rilievo; l applicazione di comandi e di software adeguati; il governo delle funzioni di sistema. 2 conoscere la tipologia di rappresentazione da realizzare. L acquisizione di immagini; la gestione dei programmi relativi allo scanner; la gestione dei programmi di grafica. 46

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