Traffico merci transalpino in Svizzera
|
|
- Aurelio Pellegrini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC UFT Centro di competenza per i dati sul traffico merci Traffico merci transalpino in Svizzera Indicatori 2015 e interpretazione dell evoluzione Settembre 2015 A2 a sud di Amsteg Foto: UFT (src)
2 Indice Indice Evoluzione del volume del traffico transalpino Traffico merci stradale Traffico merci ferroviario Fattori principali del traffico merci transalpino: sviluppo economico e attività commerciali Traffico complessivo e ripartizione modale Monitoraggio ambientale (inquinamento acustico) Evoluzione delle emissioni acustiche strada Evoluzione delle emissioni acustiche ferrovia Allegato Informazioni supplementari sul traffico merci ferroviario attraverso le Alpi Tasso di utilizzo della capacità del traffico merci ferroviario Monitoraggio della qualità Indice 2/19
3 1 Evoluzione del volume del traffico transalpino Tabella riassuntiva Numero di veicoli merci (pesanti, in 1000) 1 trimestre 2 trimestre 1 semestre 1 semestre Totale (+/-) Totale (+/-) Totale Totale (+/-) CH (totale) % % % San Gottardo % % % San Bernardino % % % Sempione % % % Gran San Bernardo % % % Totale CH (autotreni, autoarticolati) % % % Brennero (autotreni, autoarticolati) % % % Secondo la modalità di trasporto 1 trimestre 2 trimestre 1 semestre 1 semestre (in 1000 t nette) Total (+/-) Total (+/-) Totale Totale (+/-) Totale CH strada e rotaia 9' % 10' % 19'778 19' % Strada CH 2' % 3' % 6'366 6' % Rotaia CH 6' % 7' % 13'412 13' % TCC San Gottardo 1' % 1' % 2'821 2' % TCC Sempione % % 926 1' % TCC totale 1' % 2' % 3'747 4' % TCNA San Gottardo 2' % 2' % 5'072 5' % TCNA Sempione 1' % 1' % 3'608 3' % TCNA totale 4' % 4' % 8'680 8' % Rola S. Gottardo % % % Rola Sempione % % % Rola totale % % % Legenda: veicoli merci pesanti = veicoli merci > 3,5 t Tabella 1: Evoluzione dei passaggi transalpini di veicoli merci pesanti attraverso la Svizzera e volume del traffico merci transalpino su strada e rotaia nel primo semestre 2015 rispetto allo stesso semestre dell anno precedente. 1.1 Traffico merci stradale (+/-) = scostamento percentuale dallo stesso periodo dell anno precedente Nel primo semestre 2015 il numero di veicoli merci pesanti (VMP) nel traffico merci transalpino in Svizzera è diminuito dell 1,4 per cento rispetto allo stesso semestre dell anno precedente, scendendo a ; ciò corrisponde a un calo di circa 8000 veicoli. Nel corso del secondo trimestre 2015 la riduzione è leggermente rallentata (-1,0 %) rispetto al primo trimestre (-1,9 %). Durante il primo trimestre 2015, (ad eccezione del Sempione) si sono verificati solo pochi impedimenti dovuti a intemperie che hanno inciso sul traffico merci stradale. La stagnazione nel traffico merci stradale è dovuta innanzitutto alla tuttora incerta ripresa congiunturale italiana. La recessione economica è rallentata: nei primi due trimestri 2015 il PIL in Italia per la prima volta non ha fatto registrare un andamento negativo (cfr. Figura 1 a pag. 6). Il concomitante aumento del volume di merci trasportato su rotaia si spiega con il nuovo trasferimento dalla strada alla ferrovia. Questa evoluzione è stata favorita dall aumento della TTPCP che il mutamento della situazione sul fronte dei cambi ha di fatto comportato per i veicoli esteri; tale effetto è stato però per lo più annullato dal contemporaneo ulteriore calo dei prezzi del diesel. In Svizzera l andamento varia a seconda dei valichi. Nel più importante di questi, il San Gottardo (73 % di tutti i transiti), si è registrato un netto calo (-2,3 %). Per contro, nel secondo maggior valico, il San Bernardino, il traffico ha fatto segnare una netta crescita (+3,2 %). Al Sempione il numero di passaggi nel primo semestre 2015 è leggermente aumentato (+1,3 %), mentre al Gran Evoluzione del volume del traffico transalpino 3/19
4 San Bernardo si è verificata una contrazione del 5,7 per cento rispetto allo stesso semestre dell anno precedente. Contrariamente all evoluzione registrata ai valichi alpini svizzeri, al Brennero nel primo semestre 2015 il numero dei transiti è generalmente aumentato (+3,7 %). Al Monte Bianco il numero di passaggi è aumentato del 3,3 per cento e al Fréjus dell 1,2 per cento Il calo del volume di trasporto in tonnellate su strada è stato pari al 3,8 per cento, risultando quindi superiore a quello del numero di transiti attraverso le Alpi (-1,4 %). La più accentuata diminuzione del volume di trasporto è da ricondurre alla leggera tendenza a un maggior impiego di autotreni e autocarri, meno carichi, a scapito degli autoarticolati. Nel 2014 il carico medio dei veicoli che hanno attraversato le Alpi svizzere è stato pari a 12,1 tonnellate per veicolo, rimanendo praticamente invariato rispetto agli anni precedenti. 1.2 Traffico merci ferroviario Nel primo semestre 2015 il volume del traffico merci ferroviario transalpino è aumentato del 2,4 per cento, che corrisponde a quasi 0,3 milioni di tonnellate in più rispetto al primo semestre Complessivamente, ai due valichi alpini svizzeri sono transitate merci per circa 13,7 milioni di tonnellate. È proseguito quindi, anche se in misura leggermente ridotta, l aumento registrato nel 2013 e L aumento si è verificato soprattutto nel secondo trimestre 2015 (+4,3 %), mentre nel primo trimestre è stato relativamente contenuto (+0,5 %). Entrambi i valichi alpini del traffico ferroviario hanno fatto registrare una crescita, ma il volume di traffico è aumentato in misura leggermente maggiore al San Gottardo (+2,6 %) rispetto al Sempione (+2,1 %). Per il San Gottardo transita quasi il 60 per cento del traffico merci ferroviario transalpino che attraversa la Svizzera. La crescita del mercato del traffico merci ferroviario osservata nel primo semestre 2015 riflette in primo luogo l elevata disponibilità infrastrutturale e le condizioni generali favorevoli create dalla politica dei trasporti (misure di accompagnamento). Non sono riscontrabili particolari ripercussioni della forza del franco, che rappresenta un maggior carico per le imprese di trasporto ferroviario svizzere. Numerosi eventi, verificatisi soprattutto nel primo trimestre, hanno reso difficili le condizioni di produzione nel traffico merci ferroviario. Innanzitutto gli scioperi dei macchinisti in Germania hanno ostacolato la circolazione dei treni in modo significativo. A questi si sono aggiunte le deviazioni a seguito dei lavori di costruzione fra il Belgio e la Germania, e i problemi di capacità sulle tratte di accesso da nord e nei terminali in Italia. Questi eventi isolati, non pianificabili a lungo termine, hanno inciso notevolmente sulla qualità del trasporto di merci ferroviario transalpino. La necessità di equipaggiare gran parte dei veicoli motore impiegati sull asse del San Gottardo con il nuovo sistema di controllo della marcia dei treni ETCS ha ridotto ulteriormente le disponibilità. Nel contempo si è osservato che in presenza di un crescente volume di mercato i richiedenti e gli spedizionieri sono disposti ad accettare una minore qualità sul breve periodo se l offerta risulta sostanzialmente conveniente. Il trasporto in carri completi (TCC) e il trasporto combinato non accompagnato (TCNA) hanno beneficiato della crescita. Come negli anni 2013 e 2014, il TCC è stato il segmento con il maggior incremento (+7,1 %) rispetto al primo semestre dell anno precedente, mentre il TCNA ha fatto registrare solo un lieve aumento (+1,0 %). Il volume di traffico dell autostrada viaggiante (Rola) è diminuito del 3,5 per cento rispetto al primo semestre Evoluzione del volume del traffico transalpino 4/19
5 Il volume trasportato dal TCC ha conosciuto una crescita su entrambi i valichi svizzeri. Soprattutto al Sempione si è verificato un aumento consistente (+13,3 %, rispetto al 5,0 % del San Gottardo). Nel TCNA, che ha mostrato soltanto un leggero incremento nel primo semestre 2015 (+1,0 %), i volumi sono aumentati leggermente di più al San Gottardo (+1,4 %) rispetto al Sempione, dove sono rimasti quasi invariati (+0,4 %). La Rola ha fatto invece registrare un andamento negativo (-3,5 %). Nel primo semestre 2015 sono stati trasportati circa VMP attraverso le Alpi, pari a un calo di circa 1700 veicoli rispetto allo stesso semestre dell anno precedente. Globalmente la quota del TCNA sul traffico transalpino complessivo è aumentata di 0,3 punti percentuali portandosi al 44 per cento, la quota del TCC è cresciuta di 1,2 punti percentuali arrivando al 20,1 per cento, mentre la Rola ha conosciuto un lieve calo di 0,2 punti percentuali (al 4,8 %). Le quote di mercato nel traffico merci transalpino sono mutate soltanto leggermente nel primo semestre 2015 rispetto all intero FFS Cargo International rimane leader del mercato con una quota del 31,5 per cento (+2,3 %), seguita da FFS Cargo con una quota del 27,4 per cento (- 1,5 %), la cui distanza è leggermente aumentata. Insieme le due ITF riunite sotto la denominazione FFS coprono quasi il 60 per cento del mercato del trasporto di merci ferroviario transalpino. BLS Cargo, il terzo maggior operatore del mercato, ha subito invece una leggera perdita di 1,0 punti percentuali, attestandosi al 23,4 per cento. Le altre ITF hanno subito scarse modifiche. Quote di mercato in % in base alle t nette-nette semestre 2015 S. Gottardo Sempione Totale S. Gottardo Sempione Totale Variazione (in punti %) Totale semestre 2015 FFS Cargo Int. 43,3 % 8,3 % 29,2 % 40,2 % 18,6 % 31,5 % +2,3 % FFS Cargo 36,6 % 17,4 % 28,9 % 35,2 % 15,7 % 27,4 % -1,5 % BLS Cargo 7,5 % 49,7 % 24,4 % 9,8 % 43,5 % 23,4 % -1,0 % Crossrail 6,6 % 24,7 % 13,9 % 7,2 % 22,3 % 13,3 % -0,6 % Transalpin 3,2 % 0,0 % 1,9 % 3,0 % 0,0 % 1,8 % -0,1 % DB Schenker CH 2,1 % 0,0 % 1,2 % 3,7 % 0,0 % 2,2 % +1,0 % Railcare 0,7 % 0,0 % 0,4 % 0,8 % 0,0 % 0,5 % +0,1 % TX Logistik 43,3 % 8,3 % 29,2 % 40,2 % 18,6 % 31,5 % +2,3 % Tabella 2: Quote di mercato nel traffico merci transalpino in percentuale (sulla base delle t nette-nette; valori arrotondati alla prima cifra decimale) Evoluzione del volume del traffico transalpino 5/19
6 1.3 Fattori principali del traffico merci transalpino: sviluppo economico e attività commerciali Il fattore determinante per lo sviluppo del traffico merci transalpino in Svizzera è l andamento dell economia in ambito europeo e segnatamente la stagnazione in Italia dove tuttavia nel secondo trimestre 2015 il prodotto interno lordo (PIL) è leggermente cresciuto (+0,2 % rispetto allo stesso periodo dell anno precedente). Se l Unione europea nel suo complesso ha manifestato una stagnazione della crescita del PIL nel primo semestre 2015, la Germania principale Paese settentrionale di destinazione e di origine del traffico merci transalpino mostra un continuo, moderato aumento. La Svizzera ha invece fatto registrare una stagnazione: dopo un evoluzione positiva nel primo trimestre 2015 (+1,1 %), nel secondo trimestre non si è rilevata nessuna progressione (0,0 %) rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. La figura seguente indica le variazioni trimestrali del PIL dal 2012: Figura 1: Andamento del PIL dal 2012 al secondo trimestre 2015, presentato in percentuale indicante lo scostamento dal rispettivo trimestre dell anno precedente L andamento del commercio esterno è strettamente legato allo sviluppo dell economia. Poiché una gran parte del traffico transalpino in Svizzera è costituita dai trasporti da e verso l Italia, esiste una stretta relazione tra l evoluzione del commercio intracomunitario dell Italia e quella del traffico merci transalpino. Il grafico seguente illustra l andamento del volume del commercio esterno di Svizzera, Germania, Italia e UE nonché l andamento del volume dei trasporti in tonnellate senza distinzione dei mezzi utilizzati nel traffico merci attraverso le Alpi svizzere (linea punteggiata): Evoluzione del volume del traffico transalpino 6/19
7 Figura 2: Rapporto tra l andamento del volume del commercio esterno dei principali Paesi di origine e di destinazione nel traffico merci transalpino e l andamento del volume complessivo del traffico merci transalpino attraverso la Svizzera. Evoluzione del volume del traffico transalpino 7/19
8 La Figura 2 mostra chiaramente la correlazione esistente tra l andamento del commercio esterno e il volume del traffico merci transalpino. L Unione europea e soprattutto la Germania evidenziano un ulteriore calo del volume del commercio esterno nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Per la Svizzera si nota un forte calo del commercio esterno nel primo semestre. 1.4 Traffico complessivo e ripartizione modale Complessivamente nel primo semestre 2015 sono stati trasportati 19,9 milioni di tonnellate di merci nel traffico transalpino svizzero, con un aumento dello 0,4 per cento rispetto al primo semestre Il primo trimestre 2015 evidenzia un calo dell 1,3 per cento, seguito da una crescita nel secondo trimestre (+2,0 %). Come già osservato nel 2014, i fornitori di servizi nel traffico merci su rotaia sono riusciti ad aumentare ulteriormente le loro quote di mercato e ad acquisire nuovi volumi di trasporto malgrado la situazione congiunturale tendenzialmente sfavorevole. Complessivamente nel primo semestre 2015 la quota della ferrovia su tutto il traffico merci transalpino in Svizzera è passata al 69,2 per cento, guadagnando 2,0 punti percentuali rispetto al primo semestre Si tratta della quota più alta dall introduzione della TTPCP e dall aumento del limite di peso delle 40 tonnellate, attuato progressivamente dal Evoluzione del volume del traffico transalpino 8/19
9 Tuttavia, gli attori del mercato ferroviario segnalano il persistere di una forte concorrenza. Inoltre, nel traffico ferroviario il primo semestre 2015 è stato caratterizzato da eventi isolati, non pianificabili a lungo termine (scioperi, deviazioni a seguito di lavori di costruzione), che hanno notevolmente inciso sulla qualità del trasporto di merci ferroviario transalpino. Evoluzione del volume del traffico transalpino 9/19
10 2 Monitoraggio ambientale (inquinamento acustico) Il progetto «Monitoraggio delle misure di accompagnamento - Ambiente (MMA-A)» dell UFAM misura l evoluzione dell inquinamento atmosferico e acustico lungo la A2 e la A13. A Steinen (SZ) e Wichtrach (BE) l UFT rileva tra l altro le emissioni acustiche della ferrovia nel traffico nord-sud. Nel presente rapporto vengono presentate brevemente le misurazioni acustiche concernenti la strada e la ferrovia. 2.1 Evoluzione delle emissioni acustiche strada Le emissioni foniche dovute al traffico sono rilevate in prossimità della fonte grazie a stazioni fisse di misurazione. Le emissioni acustiche di tutto il traffico sono distinte da quelle causate dal traffico merci pesante. A Reiden (A2) l inquinamento fonico dovuto al traffico nel suo complesso è rimasto pressoché invariato (negli ultimi anni la variazione massima del livello sonoro è stata pari a 1,2 decibel, un valore appena percepibile all udito). A Rothenbrunnen (A13) i livelli sonori del traffico nel suo complesso sono rimasti all incirca invariati fino al Il successivo risanamento della pavimentazione ha portato fino al 2014 a una riduzione dell inquinamento acustico di 4 decibel, che in termini acustici corrisponde a un dimezzamento del volume del traffico. L inquinamento fonico è quindi stato efficacemente ridotto. Figura 3: Livello sonoro complessivo (diurno) a Reiden (A2) e Rothenbrunnen (A13). A Reiden (A2) anche l inquinamento acustico dei soli veicoli merci pesanti (VMP) è stabile dall inizio delle misurazioni; infatti, non ha subito variazioni significative. Monitoraggio ambientale (inquinamento acustico) 10/19
11 A Reiden i VMP causano il 32 per cento dell inquinamento fonico totale, un valore sproporzionato rispetto all 11 per cento del traffico che costituiscono nei giorni feriali. A Rothenbrunnen le emissioni acustiche dei VMP sono aumentate fino al 2011, il che è riconducibile alla crescita del volume del traffico (autoarticolati). Il successivo calo dell inquinamento fonico di 2 decibel fino al 2014 si spiega con il summenzionato risanamento della pavimentazione. Figura 4: Livello sonoro (diurno) dei VMP a Reiden (A2) e Rothenbrunnen (A13). 2.2 Evoluzione delle emissioni acustiche ferrovia Le misurazioni acustiche a Steinen (SZ) e Wichtrach (BE) forniscono informazioni fondamentali sull evoluzione del rumore nel traffico ferroviario transalpino relativamente agli assi del San Gottardo e del Lötschberg. A Steinen dal 2004 si registra tendenzialmente un continuo calo dei livelli di emissione. Brusche variazioni si sono registrate soltanto nel 2009 (crollo del traffico merci a seguito della crisi economica) e nel 2012 (chiusura dell asse del San Gottardo per caduta massi). Nel traffico viaggiatori la quota dei treni rumorosi è notevolmente diminuita e l impiego di composizioni con emissioni basse è in crescita. La stessa evoluzione si riscontra sempre più anche nel traffico merci, dove però l utilizzo di materiale rotabile silenzioso comporta un miglioramento marcato soltanto in presenza di un elevata quota di carri poco rumorosi nello stesso convoglio. Di notte sugli assi di transito il traffico merci causa oltre il 90 per cento delle emissioni complessive. Monitoraggio ambientale (inquinamento acustico) 11/19
12 Figura 5: Emissioni acustiche del traffico ferroviario presso la stazione di misurazione di Steinen (San Gottardo) A Wichtrach, dopo il rinnovo dei binari (sovrastruttura) nel 2013 e 2014, i valori di emissione risultano nettamente più bassi. Figura 6: Emissioni acustiche del traffico ferroviario presso la stazione di misurazione di Wichtrach (Lötschberg) Monitoraggio ambientale (inquinamento acustico) 12/19
13 Il rinnovo della sovrastruttura produce soprattutto di giorno effetti notevoli: infatti, questi sono sensibilmente maggiori nel caso dei treni passeggeri moderni rispetto a quelli esigui generati in relazione ai treni merci con ceppi frenanti in ghisa. Il traffico merci ferroviario presenta ancora un potenziale di circa 5 decibel ai fini della riduzione del rumore. Monitoraggio ambientale (inquinamento acustico) 13/19
14
15 Allegato Informazioni supplementari sul traffico merci ferroviario attraverso le Alpi Tasso di utilizzo della capacità del traffico merci ferroviario Nell ambito delle attività dell Osservatorio del traffico merci stradale e ferroviario nella regione alpina Svizzera-UE è effettuato un rilevamento sistematico dell utilizzazione delle tracce orarie disponibili. Le capacità attualmente a disposizione per il traffico merci transalpino su rotaia lungo i due assi nord-sud sono le seguenti: Asse Capacità traffico merci numero treni/giorno in entrambe le direzioni Asse del Lötschberg-Sempione 110 Asse del San Gottardo 180 Totale 290 Tabella 3: Panoramica delle capacità delle tracce sugli assi nord-sud nel traffico merci transalpino (da confine a confine) I seguenti grafici illustrano il tasso di utilizzo delle capacità ferroviarie tra il 2013 e il primo semestre 2015 per l asse del San Gottardo e per quello del Lötschberg-Sempione 1. Essi indicano anche in quale misura si è fatto ricorso alle capacità tramite TCC, TCNA e Rola. Entrambi i valichi alpini hanno fatto registrare un tasso di utilizzo invariato della capacità ferroviaria. Nel primo semestre 2015 il tasso di utilizzo complessivo (asse del San Gottardo e asse del Sempione) è stato leggermente più basso rispetto all intero 2014 (57 %). Rispetto al 2014, il tasso si è ridotto di 1,8 punti percentuali al 55,6 per cento sull asse del San Gottardo e di 2,1 punti percentuali al 60,4 per cento al Sempione. Analogamente allo stesso periodo dell anno precedente, dalla 13 esima alla 15 esima settimana (fine marzo metà aprile 2015) il tasso di utilizzo settimanale sull asse del Sempione è stato pari o superiore al 66 per cento. 1 Ogni settimana, in linea di massima, sono disponibili 1035 tracce sull asse del San Gottardo e 633 su quello del Lötschberg- Sempione. Alla luce dell effettivo andamento settimanale, la capacità nel fine settimana non è ponderata appieno. Ad esempio, per il calcolo della capacità settimanale sull asse del San Gottardo le 180 tracce disponibili giornalmente sono moltiplicate per il fattore 5,75 anziché 7,0, così da tenere in debita considerazione sia l andamento complessivo che quello relativamente contenuto del fine settimana. Le cifre riportate vengono considerate costanti, ma la disponibilità effettiva può essere inferiore in seguito a lavori di costruzione e manutenzione nonché per chiusure dovute a intemperie o incidenti. Allegato 15/19
16 Figura 7: Tasso di utilizzo della capacità sull asse del San Gottardo ( ). Capacità: tracce per il traffico merci transalpino da confine a confine (Basilea Chiasso/Luino). Figura 8: Tasso di utilizzo della capacità sull asse del Lötschberg Sempione ( ). Capacità: tracce per il traffico merci transalpino da confine a confine (Basilea Domodossola). Come il traffico merci transalpino su strada, anche quello su rotaia è caratterizzato da un andamento settimanale piuttosto irregolare. Mentre il sabato, la domenica (domanda più bassa) e il lunedì si registra un numero di treni inferiore, a metà settimana il traffico aumenta. Di norma l utilizzazione massima delle tracce viene raggiunta il giovedì (a volte anche il mercoledì). Il seguente grafico mostra il tasso di utilizzo di tutti i giovedì tra il 2013 e il primo semestre 2015: Allegato 16/19
17 Figura 9: Tasso di utilizzo della capacità nei giorni di punta (giovedì) sugli assi del San Gottardo e del Sempione ( ) L andamento ai due valichi ferroviari svizzeri mostra chiaramente che nei giorni di punta al di fuori dei periodi di vacanza il tasso di utilizzo del 66 per cento 2, ossia il parametro di riferimento stabilito nell ambito dell Accordo sui trasporti terrestri, viene di norma raggiunto su entrambi gli assi. Si nota un aumento generale di questo tasso nel primo semestre 2015 rispetto all anno In caso di gravi problemi nello smaltimento del traffico merci transalpino su strada associati a un insufficiente tasso di utilizzo della capacità ferroviaria disponibile nel nostro Paese (tasso di utilizzo inferiore al 66 % per un periodo di dieci settimane), l articolo 46 dell Accordo sui trasporti terrestri CH-UE permette alla Svizzera di adottare misure unilaterali di salvaguardia. Ai fini dell adozione di queste misure, i problemi summenzionati devono inoltre essersi manifestati nonostante la corretta applicazione dei provvedimenti relativi ai parametri di qualità. Allegato 17/19
18 Monitoraggio della qualità Il miglioramento della qualità (in particolare della puntualità) del traffico ferroviario transalpino costituisce un fattore fondamentale per il successo della politica di trasferimento. Grazie al suo ruolo di committente nel trasporto combinato (TC), l UFT può vincolare l assegnazione dei mezzi finanziari al rispetto di requisiti qualitativi. Con il monitoraggio integrato della qualità per il TC l UFT mira a: vigilare costantemente sull evoluzione della qualità (soprattutto nel TC transalpino) rendendone conto tramite indicatori facilmente rilevabili; e riconoscere precocemente deficit e punti deboli nell evoluzione della qualità stessa per poter adottare le misure necessarie. A questo scopo, la Rola e gli operatori del TCNA sono sottoposti a inchieste riguardanti i ritardi e la qualità del servizio di ogni relazione. La seguente figura mostra l evoluzione della puntualità tra il secondo semestre 2013 e il primo semestre 2015: Figura 10: Puntualità nel traffico transalpino tra il 2013 e il Fonte: risultati del rilevamento continuo (trimestrale e specifico per le diverse relazioni) effettuato presso gli operatori del TC. Il primo semestre 2015 ha fatto registrare un chiaro calo nella puntualità rispetto allo stesso semestre dell anno precedente. Il netto aumento del numero dei treni puntuali (ritardo 0 30 minuti) riscontrato nel 2014 rispetto al 2013 non è proseguito nel Nel primo semestre 2015 il numero dei treni puntuali è stato sensibilmente inferiore rispetto allo stesso periodo dell anno precedente: nel primo semestre 2015 i treni giunti a destinazione in orario sono stati soltanto poco più della metà (54,4 %); nel secondo semestre 2014 la quota è stata del 61,4 per cento, mentre nel primo semestre 2014 era ancora del 66 per cento. Nel contempo è sensibilmente aumentata la quota dei treni con forti ritardi (> 3 ore): nel primo semestre 2015 è stata pari al 22,5 per cento, a fronte del nettamente più basso 14,6 per cento rilevato nel primo semestre 2014, che ha poi raggiunto la quota del 17,2 per cento nel secondo semestre Allegato 18/19
19 Nel primo semestre 2015 quasi un treno su quattro ha fatto quindi registrare ritardi superiori alle tre ore; nel secondo trimestre 2015 un treno su dieci è giunto a destinazione con un ritardo di oltre 12 ore. I dati sulla puntualità riflettono le difficili condizioni di produzione nel traffico merci ferroviario transalpino, determinate da chiusure e scioperi nel secondo semestre 2014 e nel primo semestre Complessivamente, il livello di qualità rimane insufficiente per consentire al TC di guadagnare determinati segmenti di mercato o gruppi di merci. Allegato 19/19
Traffico merci transalpino in Svizzera
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC UFT Centro di competenza per i dati sul traffico merci Traffico merci transalpino in Svizzera Indicatori 2015
DettagliTraffico merci transalpino in Svizzera. Indicatori per il primo semestre 2016 e interpretazione dell evoluzione
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) UFT Centro di competenza per i dati sul traffico merci Traffico merci transalpino in Svizzera Indicatori per
DettagliTraffico merci transalpino in Svizzera
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC UFT Centro di competenza per i dati sul traffico merci Traffico merci transalpino in Svizzera Indicatori 2014
DettagliTraffico merci transalpino in Svizzera
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC UFT Centro di competenza per i dati sul traffico merci Traffico merci transalpino in Svizzera Indicatori 2016
DettagliRapporto sul trasferimento del traffico (dicembre 2011) Rapporto: luglio 2009 giugno 2011
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC RAPPORTO DEL CONSIGLIO FEDERALE Rapporto sul trasferimento del traffico (dicembre 2011) Rapporto: luglio 2009
DettagliRapporto sul trasferimento del traffico (novembre 2013) Rapporto: luglio 2011 giugno 2013
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC RAPPORTO DEL CONSIGLIO FEDERALE Rapporto sul trasferimento del traffico (novembre 2013) Rapporto: luglio 2011
DettagliLO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO
LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO Paolo Ciochetta NORDCARGO S.r.l. Roma, 13 dicembre 2011 IL TRAFFICO TRANSALPINO Evoluzione delle condizioni operative: - 2002: accordo UE Svizzera (armonizzazione
DettagliRapporto sul trasferimento del traffico (novembre 2015) Periodo in esame: luglio 2013 giugno 2015
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC RAPPORTO DEL CONSIGLIO FEDERALE Rapporto sul trasferimento del traffico (novembre 2015) Periodo in esame: luglio
DettagliEsame della capacità del traffico merci transalpino su rotaia
Breve presentazione Esame della capacità del traffico merci transalpino su rotaia su incarico dell Iniziativa delle Alpi Finalità dello studio Sviluppo delle capacità degli assi di transito Cambiamenti
DettagliIndice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 4 trimestre 2015
Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 4 trimestre 2015 2015: 0,95 % 4 trimestre 2015: 2,45 % Rendimento positivo per il quarto anno consecutivo Immobili ai massimi storici Quota in franchi
DettagliScheda sulla sicurezza alimentare
Fr. Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Ufficio federale dell agricoltura UFAG Febbraio 216 Scheda sulla sicurezza alimentare N. 8: Liquidità, investimenti e nuove
DettagliRTBicocca Note trasporti n
milioni di tonnellate/ RTBicocca Note trasporti n. 1 211 Andrea Debernardi Polinomia srl - Milano Il traffico alpino nel 29 Variazioni congiunturali e trasformazioni strutturali Il 27 ottobre scorso sono
DettagliAbruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa
Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate
DettagliBORSA MERCI DI MILANO Anno PREZZO MEDIO 156/176 Kg: 1,123 (-8,550%)
01/2006 Mercato Mercati nazionali 5.1.2 di Ernesto Faravelli e Cosmino Giovanni Basile BORSA MERCI DI MILANO Anno 2005 PREZZO MEDIO 156/176 Kg: 1,123 (-8,550%) L EVOLUZIONE INTERNAZIONALE Nel 2005, i prezzi
DettagliIL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA
IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali
DettagliIndice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 3 trimestre 2015
Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 3 trimestre 2015 Da inizio anno 2015: 1,47% 3 trimestre 2015: 1,31% Ulteriore calo del rendimento dell Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere
DettagliDELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6%
indicatori 35 In positivo indicatori il bilancio DELLE ESPORTAZIONI 2013 La provincia di ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% MAURA MONARI Sia Prometeia sia il Bollettino Economico
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste
DettagliLa galleria di base del San Gottardo
La galleria di base del San Gottardo Galleria L 11 dicembre 2016 la galleria di base del San Gottardo entrerà in servizio secondo orario e, con 57 km di lunghezza, sarà la galleria ferroviaria più lunga
DettagliStudi preparatori alla revisione del Piano Nazionale della Logistica
Studi preparatori alla revisione del Piano Nazionale della Logistica Scenari infrastrutturali nel Nord Ovest Milano, 27 Febbraio2012 Oliviero Baccelli CERTeT Università Bocconi con la collaborazione di
DettagliIl parco veicolare a Bologna. Dati al
Il parco veicolare a Bologna Dati al 31.12.215 Novembre 216 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a
DettagliLogistica e intermodalità merci in Lombardia: le condizioni per lo sviluppo
Logistica e intermodalità merci in Lombardia: le condizioni per lo sviluppo Convegno, Assolombarda 07 febbraio 2011 Ing. Giorgio Pennacchi Direttore Engineering Gruppo HUPAC Davanti a noi c è il presente,
DettagliLa congiuntura in sintesi
numero 1/13 28 gennaio 2013 La congiuntura in sintesi LE TENDENZE DEL PERIODO L indice di clima di fiducia degli operatori della GDA si è attestato, nel quarto trimestre 2012, su un valore di nuovo negativo,
DettagliIl parco veicolare a Bologna. Dati al
Il parco veicolare a Bologna Dati al 31.12.216 Settembre 217 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Mariagrazia Bonzagni Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione
DettagliGLI INCIDENTI STRADALI IN UMBRIA
11 novembre 2011 Anno 2010 GLI INCIDENTI STRADALI IN UMBRIA In occasione della diffusione nazionale delle statistiche sugli incidenti stradali verificatisi nel 2010,l Istat fornisce per la prima volta
DettagliProgramma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT
Fondazione Ordine degli Ingegneri, 8 giugno 2016 Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT Principali risultati della Matrice Regionale O/D 2014 Roberto Spagnolo, Responsabile Area Service
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari: offerta e domanda di titoli Nel 2015 le emissioni
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Le valutazioni degli intervistati sull andamento degli affari nel quarto trimestre del 2002 evidenziano andamenti differenziati a livello settoriale:
DettagliFocus sugli Investimenti Pubblici. Italia e Toscana. Maggio 2017
Focus sugli Investimenti Pubblici. Italia e Toscana Maggio 2017 La recessione double dip in Italia Prodotto Interno Lordo a prezzi concatenati 2005. Miliardi di Euro. Italia. 1520 1543 1526 Miliardi di
DettagliMobilità e trasporti. Panoramica
Mobilità e trasporti Panoramica Traffico passeggeri: tempo libero e automobile a farla da padrona Nel 21, ogni abitante della Svizzera ha percorso 2 5 chilometri, due terzi dei quali sul territorio nazionale
DettagliComunicato stampa. 11 Mobilità e trasporti N Trasporti di merci in calo nel Prestazioni del traffico merci 2009
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 2.12.21, 9:15 www.ust15anni.ch 11 Mobilità e trasporti N. 352-113-1 Prestazioni del traffico merci 29
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 PALERMO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre
DettagliSMI S.p.A. Traduzione della Lettera agli Azionisti KME pubblicata in data odierna in Germania
SMI S.p.A. Traduzione della Lettera agli Azionisti KME pubblicata in data odierna in Germania 7 settembre, 1999 Gentili Signore e Signori, nel primo semestre del 1999 le attività del Gruppo KME hanno risentito,
DettagliCASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00
CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA giovedì 19 maggio ore 10.00 1 Migranti e traffico commerciale, gli impatti economici delle eventuali deroghe alla libera circolazione all interno
DettagliTrasporto ferroviario. di Andrea Giuricin
7 Trasporto ferroviario di Andrea Giuricin 2007 49 % P 2008 49 % L Unione Europea nel corso del 2007 ha attuato un importante passo verso la liberalizzazione del mercato del trasporto ferroviario. L obiettivo
DettagliIndice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 2 trimestre 2015
Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 2 trimestre 2015 Da inizio anno 2015: 0,16% 2 trimestre 2015: 1,65% L andamento negativo di giugno vanifica i guadagni del primo trimestre Resta bassa
DettagliBILANCIO ANNO BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%)
01/2016 Mercato Mercati nazionali 5.1.12 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2015 BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%) Nel 2015 il prezzo medio dei suini grassi destinati
DettagliL agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE
L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE Confrontando i paesi dell Unione Europea per i principali indicatori statistici dell agricoltura, si vede (ultimi rilevamenti
DettagliCondizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano
Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano 1. Le imprese attive Alla fine del 2011, in Sicilia erano attive poco meno di 381.000 imprese (le registrate erano oltre 463.000), in contrazione
DettagliClima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare
Panel agroalimentare Indagini congiunturali Panel Agroalimentare Ismea Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare II semestre 26 Risultati generali Grafico 1 Indice
DettagliAgroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS
Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS BRICS e TICKS sono acronimi, adottati da alcuni fondi internazionali di investimento finanziario, che individuano i principali
DettagliEconomie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale
Economie regionali L'economia delle regioni italiane Aggiornamento congiunturale Roma novembre 2010 2 0 1 0 106 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti
DettagliTRAFFICO ED INCIDENTI. Andamento sulla rete autostradale italiana
TRAFFICO ED INCIDENTI Andamento sulla rete autostradale italiana 995-2005 CENTRO STUDIO CONFETRA Gennaio 2007 Il presente lavoro, relativo al periodo 995-2005, aggiorna la precedente analisi svolta dal
DettagliScheda informativa Costi esterni del traffico stradale e ferroviario
Scheda informativa Costi esterni del traffico stradale e ferroviario Panoramica sui nuovi studi di recente pubblicazione I nuovi rilevamenti o aggiornamenti dei costi esterni dei trasporti riguardano i
DettagliANALISI TRAFFICI ADRIATICO
ANALISI TRAFFICI ADRIATICO (,,,,, ) 25 29 A cura del Servizio Promozione, Programmazione e Statistica 1 1. TRAFFICO PASSEGGERI E TIR Nel 29 si conferma il posizionamento dei 3 principali scali adriatici
DettagliREPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014
REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014 Il punto del primo trimestre 2014 sul commercio internazionale 16 luglio 2014 Battuta d arresto per gli scambi in volume e valore Il primo trimestre del
DettagliEntrate ordinarie del 2018
ordinarie del 218 Quote in % 21 57 mio. 29,9 32,5 Imposta sul valore aggiunto 23 39 mio. 6 18 mio. 8,6 non fiscali 5 289 mio. 7,3 9,2 3,3 2,8 Rimanenti entrate fiscali 6 65 mio. 6,3 4 565 mio. Tasse di
DettagliIndice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2017
Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 217 Da inizio anno 217: 2,76% 1 trimestre 217: 2,76% Record storico a inizio anno per l Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere
DettagliQUOTA MERCATO UE PREMI UE***
Anno II n 6 mese settembre Executive Summary Dati al 30 giugno 2016 Alla fine del I semestre 2016 i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano sono stati pari a 18,1
DettagliTabella 1 - Immatricolazioni Autocarri Pesanti (>16 t) EST Europeo - Fonte ACEA
Crollo del Mercato Autocarri e del Trasporto Merci su strada in Italia, quali le cause? Cabotaggio, concorrenza sleale, dimensioni delle Aziende di trasporto, scarsa produttività, costi del lavoro, fiscalità,
DettagliOSSERVATORIO SUI BILANCI 2016
OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliAndamento del settore delle Telecomunicazioni in Italia
GRUPPO TELECOM ITALIA Andamento del settore delle Telecomunicazioni in Italia Osservatorio Congiunturale Milano, 6 Maggio 2014 STRATEGY Strategic Planning L indice del fatturato dei Servizi TLC ha avuto
DettagliNota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat
Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe
DettagliL EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO: QUARANT ANNI DI ABITAZIONI ATTRAVERSO I CENSIMENTI ISTAT
L EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO: QUARANT ANNI DI ABITAZIONI ATTRAVERSO I CENSIMENTI ISTAT a cura di Alice Ciani e Lucilla Scelba Tecnoborsa 1. Introduzione I Quaderni di Tecnoborsa, tornano
DettagliMutui Prestiti Personali Cessioni del Quinto Small business
Quick Mutui Mediazione Creditizia Srl è un Mediatore Creditizio iscritto all OAM (organismo degli agenti e dei mediatori) dal 2013 con il N M67. Quick Mutui distribuisce, attraverso partnership con i principali
DettagliI prezzi delle Camere di Commercio CEREALI
I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Marzo 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO - FEBBRAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI AI MINIMI DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI E continuata anche a
DettagliLa congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori
La congiuntura italiana N. 4 MARZO 2014 L andamento dell attività economica nei primi mesi dell anno in corso prosegue la tendenza dell ultimo trimestre del 2013. Il settore produttivo è in lenta risalita
DettagliAMBASCIATA D ITALIA BRASILIA CONSOLATO GENERALE D ITALIA SAN PAOLO. Ufficio dell addetto finanziario
San Paolo, 5 gennaio 2017 Oggetto: Il commercio estero brasiliano nel 2016 Sintesi: Nel 2016 la bilancia commerciale brasiliana ha registrato il surplus più elevato dal 2006 (47,7 miliardi di dollari).
DettagliVariazioni percentuali 2011/2010 Incidenti stradali ,7 Morti ,6 Feriti ,5
Roma, 31 ottobre 2012 ACI ISTAT 2011: MENO INCIDENTI (-2,7%), MORTI (-5,6%) E FERITI (-3,5%) Obiettivo UE 2010 (-50% morti sulle strade): Italia non raggiunge target nemmeno nel 2011 ma fa meglio della
DettagliConfederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Luglio-Agosto 2017
LAVORO Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA OSSERVATORIO LAVORO Luglio-Agosto 2017 27 SETTEMBRE 2017 NEI MESI ESTIVI TIENE L OCCUPAZIONE NELLE MICRO
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre UTILE NETTO DEI PRIMI NOVE MESI: +41,9% a 15,1 milioni di euro
COMUNICATO STAMPA Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2004 UTILE NETTO DEI PRIMI NOVE MESI: +41,9% a 15,1 milioni di euro Ricavi netti del terzo trimestre: +2,2% a 109,1 milioni di euro Ricavi
DettagliQUOTA MERCATO UE PREMI UE***
Anno II n 7 mese novembre Executive Summary Dati al 30 settembre 2016 Alla fine del III trimestre 2016 i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano sono stati pari
DettagliGli studi Alpetunnel LTF
TORINO-LIONE La scommessa delle previsioni di traffico merci Agostino Cappelli Ordinario di ingegneria dei trasporti nell Università IUAV di Venezia 1 1906 1882 1872 1867 Gli studi Alpetunnel LTF Primo
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
TRASPORTI E COMUNICAZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il comparto dei servizi di trasporto e comunicazioni, producendo circa l 8.4 per cento del Pil italiano, rappresenta
Dettagli31112121221313112131114132 Buon viaggio!
31112121221313112131114132 Buon viaggio! a good move Avete sempre cercato il modo di far attraversare la Svizzera al vostro UN autocarro senza tante preoccupazioni? Grazie alla Rola, RAlpin SA vi offre
DettagliCapitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliAlptransit e corridoio Reno-Alpi
Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Ambasciata di Svizzera in Italia Alptransit e corridoio Reno-Alpi Simon Pidoux Ambasciata di Svizzera,
DettagliDossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi : cause e sostenibilità
Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi 2008-2010: cause e sostenibilità Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini presso la Commissione Programmazione
DettagliOrdinanza sul promovimento del trasporto di merci per ferrovia
Ordinanza sul promovimento del trasporto di merci per ferrovia (OPTM) del 4 novembre 2009 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 38 della legge federale del 22 marzo 1985 1 concernente l utilizzazione
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dalla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche rappresenta lo 0.6
DettagliOccupati e disoccupati in FVG nel 2015
15 marzo #lavoro Rassegna stampa TG3 RAI FVG 10mar2016 Messaggero Veneto 11mar2016 Il Piccolo 11mar2016 Il Gazzettino 11mar2016 Occupati e disoccupati in FVG nel 2015 In Friuli Venezia Giulia nell ultimo
DettagliEvoluzione della rete Traffico e Driver Economici
Evoluzione della rete Traffico e Driver Economici Relatore Ing. Mariano Spina PROGETTO PON01_01503/F1 ESPRI Esperto in Previsione/Prevenzione Rischio Idrogeologico MASTER ESPRI INDICATORI DI TRAFFICO Veicoli*chilometro
DettagliVi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:
L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze
DettagliOsservatorio Cerved Group sui Bilanci 2010
Luglio 2011 Numero 1 Osservatorio Cerved Group sui Bilanci 2010 1 2011 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata Il recupero di ricavi e margini procede con lentezza, ma le società
DettagliOSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL MESE DI NOVEMBRE
COMUNICATO STAMPA OSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL MESE DI NOVEMBRE I dati elaborati nell ambito dell Osservatorio rapido relativo al mese di novembre 2016 condotto dai Centro Studi di Confindustria Lecco
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati azionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio Andamento delle quotazioni azionarie. Alla fine del 2014 l indice generale della
Dettaglidelle Partecipate e dei fornitori
...... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,...... F e b b r a i o 2 0 1 4 I pagamenti della PA, Sblocco debiti PA: anche i fornitori pagano le fatture arretrate... Sintesi dei risultati I provvedimenti
DettagliI prezzi delle Camere di Commercio CEREALI
I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Febbraio 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- GENNAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI ANCORA GIU. CRESCONO LE SEMINE. Le prime rilevazioni del
DettagliDinamiche dell ultimo trimestre 2001 e previsioni per la prima parte del 2002
OSSERVATORIO REGIONALE MARCHE ENTE BILATERALE ARTIGIANATO MARCHE Quarto trimestre 2001 Dinamiche dell ultimo trimestre 2001 e previsioni per la prima parte del 2002 Le imprese artigiane delle Marche L
DettagliLA SIDERURGIA ITALIANA. Osservatorio Congiunturale Milano, 14 ottobre 2016
LA SIDERURGIA ITALIANA Osservatorio Congiunturale Milano, 14 ottobre La produzione mondiale Produzione mondiale Produzione mondiale 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 1995 1996 1997 1998 1999 Tasso di
DettagliUNGHERIA CONGIUNTURA ECONOMICA E COMMERCIO ESTERO
UNGHERIA CONGIUNTURA ECONOMICA E COMMERCIO ESTERO 2012 Agenzia per la promozione all estero e e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Budapest Maggio 2013 IL QUADRO CONGIUNTURALE Congiuntura
DettagliLa congiuntura. italiana. Previsione del Pil
La congiuntura italiana N. 9 NOVEMBRE 2015 Il dato preliminare del Pil nel terzo trimestre conferma il consolidamento della ripresa e gli indicatori mensili segnalano una congiuntura favorevole per i mesi
DettagliTrasporto di persone attraverso le Alpi e le frontiere Nel 2015 gli Svizzeri hanno attraversato i confini principalmente per svagarsi
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 16.03.2017, 9:15 11 Mobilità e trasporti N. 2017-0320-I Trasporto di persone attraverso le Alpi e le
Dettagliconfetra - nota congiunturale sul trasporto merci
confetra - nota congiunturale sul trasporto merci a cura del Centro Studi Confetra Periodo di osservazione gennaio-giugno 2002 Anno V - n 3 settembre 2002 La nota congiunturale Confetra sul trasporto merci
DettagliFALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 2 q SETTEMBRE 217 N 32 I FALLIMENTI TORNANO AI LIVELLI PRE-CRISI OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - SETTEMBRE 217 / N
DettagliOsservatorio su fallimenti,
...... Osservatorio su fallimenti,...... Nuova impennata dei fallimenti nel secondo trimestre... Sintesi dei risultati Idati Cerved relativi alle chiusure aziendali indicano che nel secondo trimestre del
DettagliMercato Mercati nazionali /2014. di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2013
01/2014 Mercato Mercati nazionali 5.1.10 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2013 Nel 2013, i corsi dei suini grassi sono leggermente cresciuti rispetto al 2012. Alla Borsa Merci di Modena, il listino
DettagliTENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA
TENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA +0.1 +2.03 +0.04 +0.1 +2.03 +0.1 +2.03 +0.04-25.301 023-00.22 006.65 0.887983 +1.922523006.62-0.657987 +1.987523006.82-006.65 +0.1 0.887987 +1.987523006.60
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 TORINO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici
DettagliCOMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero
IL MERCATO IMMOBILIARE IN CAMPANIA Le compravendite. Il mercato immobiliare residenziale della Campania mostra nel 2007 una flessione degli immobili scambiati che si aggiunge a quella, più contenuta, già
DettagliEntrate Tributarie Internazionali. Giugno 2017
Entrate Tributarie Internazionali Giugno 2017 Numero 102 Agosto 2017 SOMMARIO Premessa ###########################################################################################################################################################
DettagliIl turismo internazionale dell Italia nella crisi del Andrea Alivernini, Emanuele Breda.
Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del 28 29 29 Andrea Alivernini, Emanuele Breda L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 28 29 Venezia 15 dicembre
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE
INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2014 Previsioni Primo Semestre 2015 Rimini, marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 6 / 2017 5 luglio 2017 Congiuntura economica in Lombardia. I trimestre 2017 Il 2016 è stato un anno positivo per l economia lombarda. Questo dato sembra trovare conferma
Dettagli5 Prix. Aumento dei prezzi nell edilizia e calo nel genio civile COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA
Office fédéral de la statistique Bundesamt für Statistik Ufficio federale di statistica Uffizi federal da statistica Swiss Federal Statistical Office COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA
DettagliL economia della Valle d Aosta
L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia
Dettagli