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1 Corso di Formazione KWI tool box 3.0 Knowledge Work Interdisciplinare/Innovativo Manuale e modelli di conoscenza per imparare a lavorare in maniera competitiva e profittevole I Modelli Base del Knowledge Work Esercitazione n.1 + Chiarimenti Ing. Giovanni Mappa g.mappa@anovastudi.com

2 Una riflessione prima di iniziare

3 Consideriamo i primi 3 Modelli Base del KW 1. V p = V e i / c i Valore prodotto 2. L e = V p COM e Lavoro efficace 3. P e = L e / t Lavoro efficiente

4 VALOR E KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. Indice di Valore prodotto: IV p = i / c i i / t i Lavoro Efficace: L e = V p COM e Lavoro Efficiente: P e = L e / t 1/ c i f i Il Valore prodotto diminuisce molto di più con l aumento dei costi (o del tempo impiegato), rispetto all aumento della qualità delle f i Costi (Tempo)

5 LAVORO EFFICIENTE KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. Lavoro Efficiente: P e = COM i /t² 1/t² COM f i L Efficienza Lavorativa diminuisce ancora molto di più con l aumento del tempo impiegato, rispetto all aumento del prodotto COM f i Tempo

6 KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. Analisi del Valore L Analisi del Valore fu ideata da Lawrence D. Miles, ingegnere statunitense della General Electric Company, agli inizi degli anni 40, durante la II Guerra Mondiale. Chiedendosi cos altro avrebbe potuto esplicare la stessa funzione di un materiale esaurito, dette vita ad un metodo che si rivelò adatto a ricercare soluzioni alternative altrettanto valide, tali da consentire lo svolgimento delle stesse funzioni di quelle originaria, quando non addirittura migliorative ed ottenibili ad un costo più basso IVp = i / ci = Soddisfazione delle esigenze in termini di servizio reso Costi Globali (Tempi) Il concetto di valore introdotto da Miles comprende quello di qualità nel significato di cui alle norme UNI EN ISO 8402:95 e UNI EN ISO 9000:2000, in relazione alle caratteristiche atte alla soddisfazione delle esigenze. Copyright ANOVA All Rights Reserved -

7 KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. L ANALISI DEL VALORE PER LO STUDIO DELLE MIGLIORIE DELL OFFERTA TECNICA NELLE GARE D APPALTO COL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA. L Analisi del Valore rientra fra le tecniche economiche e scientifiche chiamate "analisi multicriteri e multi-obiettivi", evoluzione delle tecniche definite "analisi costi/benefici", per individuare, sul piano il più possibile oggettivo, quale sia la migliore entità (materiale e immateriale) fra una molteplicità di entità in possesso di diverse caratteristiche qualitative (per esempio per un organismo edilizio: aspetti estetici, funzionali, requisiti dei materiali, efficacia della manutenzione nel tempo, organizzazione delle procedure esecutive, diminuzione dei rischi per gli operai) e di caratteristiche quantitative (per esempio: tempo di costruzione e costo di realizzazione) Pertanto, l'offerta economicamente più vantaggiosa è il criterio secondo cui le offerte presentate dalle imprese vengono scelte non solo in base al parametro strettamente economico, ossia il prezzo, ma in base all'analisi del rapporto Utilità-costi globali e cioè sulla qualità complessiva dell'offerta Copyright ANOVA All Rights Reserved -

8 KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. Requisito indispensabile per proporre migliorie, in fase di studio dell offerta tecnica, è l analisi accurata del progetto esecutivo a base di gara. A seguito della conoscenza approfondita del progetto, si ipotizzano soluzioni migliorative tali da soddisfare i criteri e sub-criteri ( i) stabiliti dal disciplinare per l attribuzione dei punteggi dell offerta tecnica. Le migliorie devono essere economicamente vantaggiose (1/ ci) per la stazione appaltante e devono essere proposte nell interesse pubblico. L Indice di Valore, ossia il rapporto tra l utilità ed il costo globale, che viene assunto sia per valutare un entità, sia per comparare più possibili soluzioni. L Analisi del Valore pertanto si chiede come si possono ottenere le prestazioni essenziali del prodotto A a minore costo e la risposta potrebbe essere un prodotto B (simile ma anche totalmente diverso da A). Copyright ANOVA All Rights Reserved -

9 KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. Esempio: l Indice di Valore di un intervento può essere tradotto dalla seguente formula: IVp = (C1 S+C2 B+C3 F+C4 A+C5 G+C6 I+C7 SA)/(C8 CG) [ovvero C9 T] dove i coefficienti Ci sono introdotti quando il gruppo AV decida di attribuire importanza e quindi pesi diversi ai vari aspetti in gioco. Le lettere S, B, F, A, G, I, SA si riferiscono alle diverse classi di esigenze: Sicurezza [S] insieme delle condizioni relative all'incolumità degli utenti, nonché alla difesa e alla prevenzione dei danni dipendenti da fattori accidentali nell'uso del servizio. Benessere [B] insieme delle condizioni relative a stati dell'ambiente (sia sulla sede stradale che in prossimità della stessa) adeguati alla salute e allo svolgimento delle attività da parte dell'utenza. Accessibilità e Fruibilità [F] insieme delle condizioni relative all'attitudine all'uso del servizio. Aspetto [A] insieme delle condizioni relative alla fruizione percettiva dei componenti che esplicano il servizio. Gestione [G] insieme delle condizioni relative all'economia ed efficienza del servizio Integrabilità [I] insieme delle condizioni relative all'attitudine dei componenti che esplicano il servizio a connettersi funzionalmente tra di loro. Salvaguardia dell'ambiente [SA] insieme delle condizioni relative all'attitudine dei componenti che esplicano il servizio al mantenimento o miglioramento del sistema ambientale. Copyright ANOVA All Rights Reserved -

10 KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. FOCALIZZAZIONE :individuazione chiara e univoca delle i «Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare» (Seneca) Per l'impresa (e non solo) il successo corrisponde necessariamente al raggiungimento di una meta. Non può quindi esserci un risultato positivo se prima non è stato definito un obiettivo chiaro. Ciò che spesso avviene all'interno delle organizzazioni è, invece, esattamente il contrario: si rincorrono gli eventi del mercato, si inseguono le richieste dei clienti, ci si fa travolgere dalle urgenze, senza che nell'azienda avvengano progressi reali e crescita Bisognerebbe, quindi, avere il coraggio di scegliere, la lucidità di individuare correttamente le priorità, rigore e disciplina per concentrarsi sulle attività realmente importanti, senza farsi trascinare nel vortice delle incombenze e delle urgenze quotidiane. Spesso questo avviene perché si spostano i paletti e si modificano gli obiettivi, senza aver prima raggiunto e consolidato quelli precedentemente definiti; perché gli obiettivi sono troppo generici e quindi difficilmente traducibili in termini numerici e/o oggettivi. Copyright ANOVA All Rights Reserved -

11 KWI tool box 2016 Training Course rev. 3.0 La cassetta degli attrezzi dei Lavoratori della Conoscenza. OTTIMIZZARE il TEMPO ti : essere più organizzati Definiaci le Priorità [Priorità] : le attività prioritarie per un business, inutile dirlo, sono quelle che generano entrate, che portano nuovi clienti o sono focalizzate a rinsaldare il rapporto con i clienti esistenti. Crea una «To-Do-List» [To-Do-List]: quando le priorità le porti dalla tua mente su un foglio, le stai già materializzando e il passo successivo è semplicemente realizzarle! Tieni un Agenda degli Eventi [Eventi]: l agenda degli appuntamenti è indispensabile per tenere organizzato il nostro tempo e si può fare in modo automatico. Automatizza le procedure standard [Office Automation]: bisognerebbe automatizzare oltre l agenda, anche le . Per esempio Se cerchi informazioni su questo prodotto, guarda questo link Se vuoi prendere un appuntamento, usa questo link e così via. Delega [Delega]: stabilisci quali sono le attività che puoi realizzare solo tu, e inizia a delegare le altre, soprattutto se queste altre, proprio perché non rientrano nella tua area di specializzazione, ti rubano tanto tempo. Sviluppa e allena la tua capacità di «Sintesi Concettuali» [Sintesi]: applica tecniche come ad es. il BPS - «Background Problem Solution (Action)» per far prima e meglio. Utilizza «Modelli di Conoscenza» [Modelli di Conoscenza]: abituati a utilizzare e riutilizzare conoscenza mediante l approccio catallizzatore dei Modelli di Conoscenza.. Copyright ANOVA All Rights Reserved -

12 L approccio BPS: Background/Problem/Solution

13 Il Concept Note (es. di format europeo) II contenuti del Concept Note deve costituito da n.4 paragrafi, il tutto in un massimo di 4 pagine (ciascuno paragrafo deve essere svolto in una pagina al massimo - la dimensione del carattere non può essere inferiore a Arial 10). 1. Sintesi dell azione 1.1 Breve descrizione dell'azione proposta. 2. Rilevanza: 2.1 Quanto attuale è la proposta rispetto alle esigenze e ai vincoli del paese o di una regione? 2.2 Quali sono i problemi da risolvere e le esigenze da soddisfare? 2.3 Chi sono gli attori coinvolti (beneficiari finali, gruppi di destinatari)? 2.4 Quali sono gli obiettivi ed i risultati attesi? 2.5 Qual è il valore aggiunto dell'azione (ciò che aggiunge l'azione con riferimento a (centrale o locale) l'azione di governo e le azioni attuate dagli attori non statali)? 3. Metodologia e sostenibilità: 3.1 Quali sono le principali attività del progetto? 3.2 Chi sarà il vostro principale partner di attuazione, qual è la durata del vostro rapporto con loro e come potranno essere coinvolti nel progetto? 3.3 In che modo il progetto è sostenibile 3.4 Avrà effetti moltiplicatori? 4. Esperienza e capacità operativa: 4.1 Qual è il grado di esperienza della vostra organizzazione nella gestione dei progetti? 4.2. Qual è l'esperienza della vostra organizzazione e dei vostri partner rispetto alle questioni da affrontare?

14 Matrice Urgenza-Importanza

15 Gestione del Tempo: Tipica Curva di Efficienza personale (giornaliera) % Attività IMPORTANTI e urgenti Attività davvero URGENTI 1 Best Potential Performance Mattino 2 Best Potential Performance Pomeriggio Ore/giorno + INTERFERENZE

16 Principi Base della Comunicazione (attiva) COMUNICAZIONE: rendere comune, rendere partecipe - Lat. Communis COMUNICAZIONE ATTIVA: finalizzata a Convincere, Persuadere Comunicazione 1 ) Fonte Destinatario Messaggio / Codice / Canale 2 ) Attacco (Attenzione) Background (Riferimenti, Audience, ecc.) Problem (Oggetto, Motivazione) Solution (Opzioni, Valore Aggiunto) Conclusione (Azione)

17 La Resa della Comunicazione (verbale) Ciò che si VUOL DIRE Ciò che SI DICE Ciò che l altro ASCOLTA Ciò che l altro CAPISCE Ciò che l altro REPLICA

18 Esempio di Comunicazione (non verbale)

19 La Comunicazione Aziendale (e non solo) Lavoro Efficace L p = V p COM e Procedure Comunicazione Esplicita (scritta, orale, visiva) Comunicazione Implicita (non verbale) Self- Assessment Comunicazione Coerente (Credibile) La cosa più importante nella comunicazione è quella di ascoltare ciò che NON viene detto (Peter F. Drucker

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