Dott.ssa Sara Delfino

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2 LA CLASSE A.F.P. Scuola Professionale di Verzuolo Cuneo Percorso di qualifica triennale con indirizzo Operatore meccanico d auto Operatore di saldatura e carpenteria A settembre in classe ci sono 25 allievi 14 stranieri 3 albanesi 2 rumeni 6 marocchini 1 cinese 1 nigeriano con problemi di alfabetizzazione perché in Italia da solo 6 mesi 1 indiano 9 italiani Per terminare a giugno con 19 allievi di cui 15 già ripetenti o pluri ripetenti, 6 casi specifici certificati e molti ragazzi con esigenze educative speciali

3 WARM COGNITION Essere alleato con l allievo nel superamento delle difficoltà predisponendo un clima sereno e positivo ALLEANZA DIDATTICA

4 L insuccesso in MATEMATICA, ha poco o nulla a che veder con la competenza nella disciplina Negli anni mi sono accorta che il valore culturale ed educativo che io attribuisco alla matematica e che cerco di trasmettere ai miei allievi è quanto fa la differenza sugli studenti. L arrivare in classe serena, con il sorriso, salutarli con cordialità (cosa banale ma fondamentale perché dal tono di voce loro riescono a capire il tuo umore e a reagire di conseguenza), rassicurarli o stimolarli con un semplice tocco della spalla, inserire la gentilezza nella didattica può davvero fare la differenza sull interazione con il singolo o il gruppo classe. In altre parole, l'essere insegnanti interseca un ruolo etico e professionale, DOVE LA RELAZIONE TRA DOCENTE E DISCENTE È IL PILASTRO CHE PROMUOVE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO.

5 QUESTIONARIO MEMA

6 QUESTIONARIO MEMA

7 CHE COS E LA MOTIVAZIONE: In psicologia, LA MOTIVAZIONE è l azione che permette di stimolare l interesse di qualcuno nei confronti di qualcosa. Ci sono due tipi di motivazione: ESTRINSECA cioè qualcosa che non appartiene al soggetto, che proviene dall esterno, che viene di fuori, come ad esempio avviene quando un alunno si impegna in un'attività per scopi che sono estrinseci all'attività stessa, quali, ad esempio: - ricevere lodi - riconoscimenti - buoni voti - per evitare situazioni spiacevoli, quali un castigo o una brutta figura. INTRINSECA quando un alunno si impegna in un'attività perché la trova stimolante e gratificante di per sé, e prova soddisfazione nel sentirsi sempre più competente.

8 TEORIA DI MASLOW La motivazione è alla base dello sviluppo e della crescita dell individuo e una teoria che pone le sue basi su tali fondamenta è quella di ABRAHAM MASLOW che nel 1954 presentò la piramide dei bisogni fondamentali. Tale teoria identifica sei fasi di crescita, successive e consecutive, tutte incentrate su bisogni, dal più semplice (legato all'aspetto fisiologico) al più complesso (legato all'autorealizzazione):

9 2.1.1 LA TEORIA FREUDIANA DELLE PULSIONI Il concetto di pulsione per spiegare anche le dinamiche proprie dell'inconscio oltre che gli stati fisiologici essenziali dell'organismo, identificando due istinti o pulsioni di base, una legata alla sopravvivenza e alla sfera sessuale, un'altra alla morte e alla distruttività. Il passaggio nella sfera cognitivo-sociale della teoria motivazionale di Freud avviene nell'idea che gli uomini, non potendo disporre dell'oggetto appropriato, soddisfano le proprie pulsioni con una sostituzione di oggetto, più o meno socialmente accettata. Attraverso questo meccanismo, detto di sublimazione, viene identificato lo stesso apparato concettuale per spiegare il perché delle condotte sociali e relazioni, riconducendole agli istinti riconosciuti da Freud. È riconducibile a questo approccio, un elevato grado di prescrittività delle pulsioni freudiane, dette appunto istinti, anche se l'oggetto attraverso cui avviene la scarica varia con il progredire dello sviluppo.

10 Analizziamo ora quali sono le emozioni che sono definite PRIMARIE: LA RABBIA, generata dalla frustrazione che si può manifestare attraverso l aggressività. LA PAURA, emozione dominata dall istinto che ha come obiettivo la sopravvivenza del soggetto ad una situazione pericolosa, LA TRISTEZZA, si origina a seguito di una perdita o da uno scopo non raggiunto, LA GIOIA, stato d animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri, LA SORPRESA, si origina da un evento inaspettato, seguito da paura e gioia, IL DISPREZZO, sentimento e atteggiamento di totale mancanza di stima e disdegnato rifiuto verso persone o cose, considerate prive di dignità morale o intellettuale, IL DISGUSTO, risposta repulsiva caratterizzata da un espressione facciale molto specifica. SECONDARIE sono quelle che originano dalla combinazione delle emozioni primarie e si sviluppano con la crescita dell individuo e con l interazione sociale. L ALLEGRIA, sentimento di piena e viva soddisfazione dell animo L INVIDIA, stato emozionale in cui un soggette sente un forte desiderio di avere ciò che l altro possiede LA VERGOGNA, reazione emotiva che si prova in conseguenza alla trasgressione di regole sociali, L ANSIA, reazione emotiva dovuta al prefigurarsi di un pericolo ipotetico, futuro e distante LA RASSEGNAZIONE, disposizione d animo di chi accetta pazientemente un dolore o una sfortuna, LA GELOSIA, stato d animo emotico che deriva dalla paura di perdere qualcosa che appartiene già al soggetto,

11 L IMPRINTIG GENETICO È un fenomeno tipico dei mammiferi, dove il padre e la madre trasmettono alle generazioni future i tratti ereditari, le emozioni rimangono codificate nei nostri geni e le trasmettiamo nelle generazioni future. È un'informazione ereditabile in grado di influire sul FENOTIPO (caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo) senza che vi sia cambiamento di sequenza del DNA COSA SIGNIFICA TUTTO CIÒ? CHE SE IO SONO ANSIOSO ALLORA E FACILE CHE ANCHE I MIEI FIGLI LO SARANNO.

12 LE EMOZIONI sono strettamente collegate all'apprendimento la letteratura infatti, evidenzia come l attivazione emotiva favorisca la memorizzazione di informazioni. L EMOZIONE ORIGINA un FORTE CIRCUITO ENERGETICO, quando dormiamo o emettiamo 3 Hertz, quando siamo operativi 9 hertz, e quando proviamo un emozione arriviamo ad emettere fino a 15 hertz. Dagli studi fatti è emerso che l 80% dei ragazzi sta male a scuola e la crescita del sé è INNEGABILMENTE COMPROMESSA.

13 Adesso facciamo qualche gioco di logica insieme Sfida la tua capacità di PROBLEM SOLVING!!!

14 DOMANDA 1 20 sec RISPOSTA 1 QUANTO FA? X X0+1= = = 30 LA SOLUZIONE E DATA DALLA TUA CAPACITA DI SAPER LEGGERE IN ORIZZONTALE L OPERAZIONE

15 DOMANDA 2 TROVA IL NUMERO MANCANTE 15 SECONDI RISPOSTA 22

16 DOMANDA 3 RISPONDI AL VOLO 15 sec QUANTO FA? 2X3+2-3X2= A= 2 B= 10 RISPOSTA 3 A = 2

17 DOMANDA 4 30 sec RISPOSTA 4 d = 36

18 DOMANDA 5 20 sec RISPOSTA 5

19 DOMANDA 6 30 sec RISPOSTA 6

20 DOMANDA 7 90 sec RISPOSTA 7

21 DOMANDA 8 20 sec RISPOSTA 8

22 DOMANDA 9 20 SEC RISPOSTA 9

23 DOMANDA SEC RISPOSTA 10

24 DOMANDA BONUS 20 SEC RISPOSTA BONUS

25 CONTATE QUANTE RISPOSTE GIUSTE AVETE TOTALIZZATO E RICORDATE CHE l esito di questo piccolo test. NON VUOL DIRE PROPRIO NULLA, non siete né stupidi, né super matematici, semplicemente dovete potenziare o avete già ben sviluppate le vostre abilità matematiche SI PUÒ SEMPRE MIGLIORARE! ADESSO

26 SCALA MEMA D ANSIA PER LA MATEMATICA Entrata Uscita

27 SCALA MEMA D ANSIA PER LA MATEMATICA Entrata Uscita

28 QUESTIONARIO MEMA METACOGNIZIONE E MATEMATICA Entrata Uscita Dividere i grafici e togliere la legenda

29 MEMA METACOGNIZIONE E MATEMATICA Entrata Uscita

30 4.1 LE ATTIVITA PROPOSTE Tombola delle tabelline Crucisomma Sudoku

31 4.1 LE ATTIVITA PROPOSTE

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