Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO RIDOLFI ZIMARINO Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado Istituto Tecnico - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria - Via Colle Comune, SCERNI (CH ) Cod. Mec. CHTA02000X Tel Fax C.F chta02000x@istruzione.it - chta02000x@pec.istruzione.it SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto : A scuola con il mio robot progetto nuovo prosecuzione / ampliamento progetto singola scuola progetto scuole in rete X progetto in collaborazione con enti e / o associazioni: 1.2 Area di interesse Successo formativo, val. eccellenze Educazioni Intercultura/Disagio/Recupero X Integrazione diversamente abili Ambiente e salute Orientamento X Espressività X Nuove tecnologie Soggiorni studio e scambi Formazione docente X Lingue - linguaggi Altro

2 1.3 Breve descrizione : L Italia è uno dei paesi che sta promuovendo lo studio del pensiero computazionale nelle scuole: il Piano nazionale Scuola digitale prevede "un'appropriata educazione al pensiero computazionale e Il Piano Triennale dell'offerta Formativa del nostro Istituto, inoltre, individua, tra gli obiettivi formativi prioritari di cui all'art.1, comma 7 della Legge 107/2015, lo "sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale. Il progetto didattico A scuola con il mio robot vuole sottolineare l importanza del coding (l insegnamento e l apprendimento della programmazione) e della robotica insegnata in classe (quindi costruzione e programmazione di robot) in quanto noi docenti siamo convinti dei benefici per i rapporti interpersonali (tra bambini e tra bambini e insegnanti) e per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali (BES). Esistono esperienze significative che dimostrano come la robotica educativa giochi un ruolo rilevante nell aumentare la motivazione e il coinvolgimento, nel favorire l apprendimento learner-centered, le abilità di problem-solving, la creatività, la curiosità e il lavoro di squadra. Con il coding il risultato di un esercizio viene visto su uno schermo. Se utilizziamo un robot l esperienza è molto simile, ma i ragazzi possono vedere il risultato dal vivo, osservando il comportamento del robot stesso, a cui gli alunni danno la giusta sequenza di blocchi di programmazione per compiere un determinato percorso. Obiettivi generali: sviluppare percorsi laboratoriali nell area tecnologico-scientifica; coinvolgere attivamente gli studenti nel loro processo di apprendimento e di costruzione delle conoscenze, promuovendo il pensiero creativo; intrecciare le competenze, gli obiettivi della tecnologia e quelli della matematica; utilizzare l operatività, stimolare la capacità di analisi, la capacità organizzativa e la capacità di comunicare; far acquisire metodi per risolvere problemi (problem solving).

3 Obiettivi specifici classificare, rappresentare le forme geometriche piane fondamentali; avvicinarsi con il gioco al mondo della robotica; sviluppare la logica; programmare percorsi, liberi o obbligati; lateralizzazione astrazione; utilizzare algoritmi lineari azione- reazione; essere collaborativi e saper lavorare in gruppo comprendere le funzioni primarie del robot (velocità, sensori di contatto: luce e suono.) SITUAZIONE ATTUALE Gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado D. Alighieri di Pollutri hanno vinto con un concorso un robot, che dovranno assemblare e connettere ad un apparecchio informatico (tablet, pc), per far sì che il robot svolga le indicazioni programmate dai ragazzi. Come primo approccio i ragazzi devono comprendere cosa vuol dire programmare, quale meccanismo si nasconde dietro un app e come possono loro stessi individuare una situazione problematica da risolvere con l uso della tecnologia. Il nostro robottino si può muovere non solo con piccole indicazioni, ma soprattutto con programmi specifici fruibili in rete RICHIESTA MATERIALE N 1 tablet N 1 PC fisso Per una spesa complessiva di 800

4 1.5 Classi e Alunni coinvolti Classe I scuola secondaria di primo grado di Pollutri 1.6 Metodologie Peer-education Cooperative learning. E-learning Didattica laboratoriale. Attività manipolative ed artistiche. Problem solving. Learning by doing. 1.8 Risorse umane Docenti interni coinvolti nel progetto: Lucchese Grazia, Bucciarelli Giulia (sostegno) Numero ore impegnate di lezione o laboratorio: 10 Numero ore non di insegnamento: 10

5 Fasi Breve descrizione attività 1 Costruzione di un reticolo 150x100 circa ed assemblaggio del robot. Il robot è dotato di sensori, motori e scheda di controllo; comprende un software dedicato che permette di programmarlo. I ragazzi dopo averlo connesso via bluetooth ad un dispositivo (gentilmente prestato da una docente) lo programmeranno perché risponda a quesiti del tipo: 2 Partendo dal via devi arrivare al triangolo rosso (bassa difficoltà). Partendo dal via devi toccare tutti i quadrilateri (media difficoltà) e ogni volta il robot dovrà emettere un beep di 5 secondi. Partendo dal via toccare le figure geometriche con un angolo ottuso (alta difficoltà) e ogni volta il robot dovrà emettere un beep di 2 secondi se la risposta è giusta, un beep di 20 secondi se è sbagliata. 4 Analisi del lavoro e valutazione degli errori 1.10 Modalità di Verifica e Valutazione La verifica sarà svolta in ogni momento del lavoro, sistematicamente, in forma orale. La Valutazione terrà conto dell impegno degli alunni e della riuscita del progetto.

6 1.11 Risultati Attesi e/o Prodotti Previsti Manifestazione finale A fine attività gli alunni inviteranno i propri genitori e alcuni membri dell amministrazione locale per mostrare loro come l utilizzo della tecnologia sia importante nel raggiungimento, anche, di competenze didattiche se utilizzate in modo appropriato Pollutri, 14/11/2017 Prof.ssa Grazia Lucchese Prof.ssa Giulia Bucciarelli