Corso di COMUNICAZIONE POLITICO-ISTITUZIONALE
|
|
- Amanda Roberti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sapienza - Università di Roma Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche Corso di COMUNICAZIONE POLITICO-ISTITUZIONALE Parte 1 - Comunicazione pubblica online e partecipazione: esperienze di democrazia elettronica U D 2 Strategie di comunicazione nelle pratiche partecipative Lezione 1 Lineeguida per l e-democracy: la promozione Dott.ssa Laura Franceschetti a. a PARTECIPAZIONE ON LINE: l esperienza italiana Nov 2003 II fase di attuazione dell e-government 200 milioni di euro (+ altrettanti di cofinanziamento) cinque linee di azione:!sviluppo dei servizi infrastrutturali locali (SPC) - 61 mln!diffusione territoriale dei servizi per cittadini e imprese - 86 mln! inclusione dei comuni piccoli nell attuazione dell e-government (CST) - 25 mln!progetti per lo sviluppo della cittadinanza digitale (e-democracy) - 10 mln!promozione dell utilizzo dei nuovi servizi presso cittadini e imprese - 9 mln
2 PARTECIPAZIONE ON LINE: avviso di e-democracy MIT 10 milioni di euro x cofinanziamenti 132 progetti presentati 16 Regioni 17 Province 81 Comuni 15 Comunità Montane 3 Unioni di Comuni PARTECIPAZIONE ON LINE: policies and ICT AREA DI POLICY PROGETTI Ambiente 33 Attività economiche e produttive 24 Attività istituzionali 27 Cultura 24 Energia 1 Azioni per il sociale e la famiglia 30 Lavoro 17 Pianificazione socio-economica 1 Salute 12 Scuola, Università 19 Sport e tempo libero 19 Trasporti 24 Tasse locali 9 Turismo 24 Pianificazione urbana 30 TECNOLOGIE UTILIZZATE % newsletter 10 Cittadini come fornitori di contenuti/proposte Domande private e risposte pubbliche Forum pubblici 18 Mailing lists 11 Weblog 11 Chats 7 Consultazioni on line certificate 10
3 PARTECIPAZIONE ON LINE: il documento di progetto IL CONTESTO DI RIFERIMENTO analisi di contesto + esperienze pregresse IL PROGETTO DI E-DEMOCRACY obiettivi del progetto le politiche locali interessate percorso partecipativo e regole della partecipazione caratteristiche del partenariato attività di promozione MODELLI DI AUTOVALUTAZIONE soddisfazione dell utenza monitoraggio in itinere PIANO DELLE ATTIVITA TECNOLOGIE PER LA PARTECIPAZIONE ESEMPIO ESERCITAZIONE 1: 1) Quali sono gli obiettivi che si possono raggiungere sviluppando un efficace attività di comunicazione nelle esperienze di democrazia elettronica? 2) Quali flussi di comunicazione occorre attivare e con quali finalità? 3) In un processo di partecipazione, quando è necessario/opportuno attivare la comunicazione e relativamente a quali oggetti?
4 LA COMUNICAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE quali obiettivi?! Informazione! Relazione! Ascolto! Coinvolgimento/negoziazione! Immagine + Identità (visiva)! Responsabilizzazione quali flussi?! Interna! Esterna! Interistituzionale QUANDO ATTIVARE LA COMUNICAZIONE? (1) PRIMA DI AVVIARE IL PROCESSO PARTECIPATIVO PIANIFICARE UNA STRATEGIA INTEGRATA DI COMUNICAZIONE
5 QUANDO ATTIVARE LA COMUNICAZIONE? (2) DURANTE IL PROCESSO PARTECIPATIVO GESTIRE I FLUSSI COMUNICATIVI QUANDO ATTIVARE LA COMUNICAZIONE? (3) ALLA FINE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO PROMUOVERE L IMMAGINE DEGLI ENTI E MONITORARE I RISULTATI
6 PIANIFICARE LA COMUNICAZIONE per l E-DEM IL PIANO DI COMUNICAZIONE ANALISI DELLO SCENARIO OBIETTIVI STRATEGICI DELLA COMUNICAZIONE INDIVIDUAZIONE DEL TARGET DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI INDIVIDUAZIONE AZIONI/STRUMENTI VALUTAZIONE IL PIANO DI COMUNICAZIONE (1) ANALISI DELLO SCENARIO Scenario esterno (profilo socio-economico, diffusione ICT, propensione uso Internet) + scenario interno (attori org.vi protagonisti, supporter e associazioni) Scenario comunicativo (stili di consumo dei media, sinergie comunicative tra attori coinvolti, canali già utilizzati) OBIETTIVI STRATEGICI DELLA COMUNICAZIONE di funzionalità interna + di informazione e promozione del progetto + di trasparenza del progetto + di educazione ad una cultura della partecipazione + di diffusione e trasferimento dell esperienza INDIVIDUAZIONE DEL TARGET DI RIFERIMENTO Esterni/interni + diretti/indiretti + relazione con il progetto PUBBLICI /RELAZIONE Pubblici interni diretti Pubblici esterni diretti Pubblici esterni indiretti Relazione d uso Operatori PA partner Decisori PA partner Cittadini coinvolti nei processi Relazione d opinione Associazioni Opinione pubblica opinion leader Relazione di conoscenza Operatori PA supporter Decisori PA supporter Altre PA sul territorio Cittadini del territorio
7 IL PIANO DI COMUNICAZIONE (2) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI 1.Costruire e promuovere l identità e l immagine del progetto -costruire un immagine di progetto - creare un canale di informazione sul progetto (sito) -promuovere il progetto sul web (e-marketing, e-promotion, newsletter tematiche) -ridurre il digital divide informativo (media tradizionali) 2. Promuovere la trasparenza e il dialogo -Informare in modo puntuale e corretto -Conferire valore agli attori coinvolti -Rendicontare l esito del progetto 3. Educazione ad una cultura della partecipazione -Informare e formare gli operatori pubblici -Creare eventi sul territorio 4. Diffusione e trasferimento dell esperienza - Creare eventi sul territorio - Partecipare ad eventi creati da terzi - Costruire comunità di pratiche tra gli operatori che si occupano di democrazia elettronica - Definire linee-guida e strumenti di supporto IL PIANO DI COMUNICAZIONE (3) INDIVIDUAZIONE AZIONI/STRUMENTI a) Relazione obiettivi operativi/pubblici di riferimento OBIETTIVI PUBBLICI Costruire e promuovere l identità e l immagine Pubblici interni diretti Pubblici esterni diretti Pubblici esterni indiretti Tutti i pubblici Tutti i pubblici Tutti i pubblici Promuovere la trasparenza e il dialogo Associazioni Opinione pubblica Opinion leader Altre PA Cittadini coinvolti nei processi Cittadini della Regione E-R Promuovere la cultura della partecipazione Operatori e decisori PA/Partner e supporter Associazioni Opinione pubblica Opinion leader Altre PA Cittadini coinvolti nei processi Cittadini della Regione E-R Diffusione e trasferimento dell esperienza Opinione pubblica Opinion leader Altre PA
8 IL PIANO DI COMUNICAZIONE (4) INDIVIDUAZIONE AZIONI/STRUMENTI b) Descrizione azione (ESEMPIO.) OBIETTIVO STRATEGICO Obiettivo operativo Destinatari 1. Costruire e promuovere l identità immagine del progetto Creare un immagine di progetto e dare valore ad essa Tutti i pubblici Azioni/Strumenti Progettazione del marchio di progetto Realizzazione di un manuale del marchio e dell immagine coordinata Tempi Costi Entro il.. Euro. IL PIANO DI COMUNICAZIONE (5) VALUTAZIONE DEL PIANO! Raggiungimento degli obiettivi di comunicazione! Efficacia ed efficienza delle diverse azioni di comunicazione! Verifica dei costi! Impatto organizzativo (verifica del processo)
9 Esempi di democrazia elettronica.. Percorsi partecipati Dire - fare - partecipare, il bilancio socio-partecipativo Comune di Cascina Bilancio partecipativo Forum Energia Partecipazione Bibliografia di riferimento "AA.VV. (2006) edemocracy: Internet e democrazia, in Rassegna Italiana di Sociologia n. 4, ottobre - dicembre Il Mulino "Buccoliero L. (2009) Informazioni, servizi e partecipazione per il cittadino, in Il governo elettronico. Modelli, strategie di innovazione ed elementi di valore per la pubblica amministrazione digitale, Tecniche Nuove Ed., Milano. "Capocchi A. (2003), Il processo di e-government nel sistema delle amministrazioni pubbliche, Giuffrè editore "D avanzo W. (2009), Partecipazione, democrazia, comunicazione pubblica. Percorsi di innovazione della pubblica amministrazione digitale, Rubbettino. "De Pietro L. - De Cindio F. - Freschi A. C. (2004), E-democracy: modelli e strumenti delle forme di partecipazione emergenti nel panorama italiano, FORMEZ, Roma "De Pietro L. - Tedeschi M. (2005), E-democracy: projects for electronic citizenship in Italy, "Miani M. (2005), Comunicazione pubblica e nuove tecnologie, Il Mulino "Ministero Innovazione e Tecnologie - CRC (2004), Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: e-democracy, FORMEZ, Roma "Papini A. (2003), La società dell informazione. Dall e-government all e-democracy, in Rolando S. (a cura di) (2003), Teoria e tecniche della comunicazione pubblica, Etas Libri
SOMMARIO. TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE
SOMMARIO TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE CAPITOLO PRIMO LE ORIGINI DELLA SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE 1. Introduzione 1.1 La definizione di società dell informazione 1.2 La Società
DettagliLe politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale
Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale A. Pesaro 19 Giugno 2003 Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione
DettagliI SOCIAL MEDIA GESTIRE. 29 Novembre 2013 / 30 Novembre 2013 Z2112.4 AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION GESTIRE
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica. FORZE DELL ORDINE E PARTECIPAZIONE ONLINE.
DettagliAVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior
AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior di Esperto in gestione e valutazione di progetti ICT delle Amministrazioni
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
Dettaglinell ambito del progetto
FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8
DettagliCon il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. In vista dell avvio del Sistema Nazionale di Valutazione
DettagliAUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliMaster in marketing e comunicazione
Master in marketing e comunicazione Il Master intende fornire i fondamenti metodologici per operare in un settore in continua evoluzione come quello del marketing. Oggi la saturazione dei mercati impone
DettagliETICA pubblica nel sud
ETICA pubblica nel sud 15 Luglio 2013 1 di 44 Sergio Agostinelli Di cosa parleremo 2 di 44 Di cosa parleremo Parte I Qualità dei siti web della PA Parte II Radar web 1) Scenario del web pubblico oggi 2)
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliCOMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV
COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai
DettagliModulo formativo. Finanziamenti per lo sviluppo della produzione nel settore pesca. Titolo corso: Esercitazioni pratiche: 20% Project work : 20%
Modulo formativo Progetto 2Fish: Inclusione delle professioni di servizio alla Pesca nel sistema dell Istruzione e Formazione Grant Contract 517846-LLP-1-2011-1-DK-LEONARDO-LMP Titolo corso: Tipologia
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliComunicare una consultazione online
Comunicare una consultazione online Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica,
DettagliMASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO: IL SISTEMA MONTAGNA UNIVERSITÀ TELEMATICA TEL.M.A. E UNCEM (UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ENTI MONTANI)
MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO: IL SISTEMA MONTAGNA UNIVERSITÀ TELEMATICA TEL.M.A. E UNCEM (UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ENTI MONTANI) L università telematica TEL.MA (www.unitelma.it) L università
DettagliPROGETTO PIUMA (PROGETTO INTEGRATO UNITÀ MULTIDISCIPLINARE ABUSO) Formazione di base per gli operatori dell area socio-sanitaria-giudiziaria-educativa
PROGETTO PIUMA (PROGETTO INTEGRATO UNITÀ MULTIDISCIPLINARE ABUSO) Formazione di base per gli operatori dell area socio-sanitaria-giudiziaria-educativa Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra,
DettagliEuroprogettazione e Project Management
Executive Master in Europrogettazione e Project Management Sida Group Alta Formazione dal 1985 Strategia Consulenza Formazione Sedi: Roma Napoli Bologna Parma Chieti Perugia Ancona www.mastersida.com OBIETTIVI
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliLa comunicazione web delle PA
La comunicazione web delle PA Regione Calabria Dipartimento Presidenza Settore Internazionalizzazione, Cooperazione e Politiche di sviluppo Euro-Mediterranee Catanzaro, 6 novembre 2014 * Programma * Tipologia
DettagliGli enti intermedi come motore o strumento della diffusione dei servizi e innovazione per le realtà locali. Raffaele Gareri Padova 9 Maggio 2011
Gli enti intermedi come motore o strumento della diffusione dei servizi e innovazione per le realtà locali Raffaele Gareri Padova 9 Maggio 2011 Il contesto Il 49% del Pil dell UE è frutto dei servizi innovativi
DettagliAGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero
AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione N.2 del 6 Febbraio 2012 Informativa su bandi e finanziamenti europei, nazionali e regionali Secondo Numero Bandi nazionali 1. Ministero dell Interno Dipartimento
DettagliPIANO DI FORMAZIONE Gennaio 2016
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GALLARATE LICEO SCIENTIFICO STATALE Leonardo da Vinci LICEO CLASSICO "Giovanni Pascoli" LICEO delle SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE PIANO DI FORMAZIONE Gennaio 2016
DettagliSistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.
Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica
DettagliPIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013
Presidio della Qualità di Ateneo Rilevazione della Opinione degli Studenti PIANO DI COMUNICAZIONE 14 novembre a cura di Area Percorsi di Qualità PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA RILEVAZIONE DELL OPINIONE
DettagliPresidiare una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliSCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ
SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi azione volta al perseguimento
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliLa dematerializzazione, la standardizzazione, la tracciabilità e la trasparenza dei processi amministrativi. La soluzione SAP BPM
La dematerializzazione, la standardizzazione, la tracciabilità e la trasparenza dei processi amministrativi. La soluzione SAP BPM Agenda 1. Dematerializzazione dei flussi amministrativi 2. Gli elementi
DettagliGESTIRE I SOCIAL MEDIA
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION GESTIRE
Dettagli2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004
Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.
DettagliProgetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto
Progetto Leonardo ARGO Promozione del progetto Obiettivi di Progetto Il progetto Leonardo ARGO si pone i seguenti obiettivi: Garantire il diritto all apprendimento quale condizione dell occupabilità; Favorire
DettagliTeatro Open Arena. Benvenuti!
Teatro Open Arena Benvenuti! IL CST della PROVINCIA di LECCO Ennio Fumagalli, Consigliere delegato ITC CST Provincia di Lecco ennio.fumagalli@provincia.lecco.it Il CST della Provincia di Lecco Centro di
DettagliP.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE
PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare
DettagliRafforzamento della capacita istituzionale e amministrativa nella programmazione dei fondi comunitari nel periodo 2014-2020
Rafforzamento della capacita istituzionale e nella programmazione dei fondi comunitari nel periodo 2014-2020 FORUM PA 2013 Roma, 29 maggio 2013 Pia Marconi La capacità istituzionale ed Che cosa è? La programmazione
DettagliI risultati del progetto E-democracy con il piano strategico
I risultati del progetto E-democracy con il piano strategico Da gennaio 2006 a febbraio 2008 Piero Luisi - luisi.piero@gmail.com 29 febbraio 2008 Sala W. Pierangeli - Provincia di Pesaro e Urbino Domanda:
DettagliALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI
IQEA: UN PROGET TO PER DARE VALORE ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI GIANFRANCO MASSA - EXFOR Alcuni temi centrali per il welfare Assicurare qualità dell assistenza basata sulle competenze delle
DettagliProgetto Attivazione servizi online per disabili e categorie protette
Progetto Servizi innovativi nel settore dei servizi per il lavoro PON Governance e Azioni di Sistema Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Progetto Attivazione servizi online per disabili e categorie protette
DettagliBANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR
BANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR PROGRAMMAZIONE SVILUPPO RURALE 2007-2013 Risorse per la banda larga con il Piano europeo di ripresa economica Banda larga nel PSN e nei PSR
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla
DettagliCaratteristiche di una soluzione ECM per la gestione del fascicolo elettronico
e-government, e-democracy Normative, tecnologie, innovazione, organizzazione per l efficienza e trasparenza nella PA Venerdì 8 ottobre 2010 Villa Miani, Roma Andrea Venturato Caratteristiche di una soluzione
DettagliMaster in Marketing Management dei Servizi Turistici
Master in Marketing Management dei Servizi Turistici Profili professionali in uscita Lecce, 16 gennaio 2014 Obiettivi Formare professionisti con spiccate capacità manageriali, in grado di: assumere la
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliLa Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale. Irene Bengo Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano
La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale Irene Bengo Politecnico di Milano Strategia: Smart Community 2 SMART CITY Convergenza tecnologia innovazione sociale (benessere) Articolazione sul
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI
INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome Gargano Andrea Indirizzo Telefono 066551190 Fax E-mail Data di nascita 07/12/1946 Via Lanfranco Maroi, 56 Roma andrea.gargans@libero.it AREA DELLE ESPERIENZE Data Dal
DettagliSocial network e progetti europei di mobilità. Livorno, 11/11/2013 Lorenzo Mentuccia Agenzia nazionale LLP/INDIRE
Social network e progetti europei di mobilità Livorno, 11/11/2013 Lorenzo Mentuccia Agenzia nazionale LLP/INDIRE Facebook e Twitter in Italia Nel 2009 boom di Facebook in Italia 35 mln italiani su Internet,
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliIntegrazione fra performance organizzativa e performance individuale. Formez, Napoli 29 novembre 2012 Giancarla Masè
Integrazione fra performance organizzativa e performance individuale Formez, Napoli 29 novembre 2012 Giancarla Masè Indice La realtà di UNITN La performance organizzativa La performance individuale 1 La
DettagliFORUM PA 2005. La formazione nella Pubblica Amministrazione italiana ed il suo contributo allo sviluppo del sistema paese.
FORUM PA 2005 La formazione nella Pubblica Amministrazione italiana ed il suo contributo allo sviluppo del sistema paese Ezio Lattanzio Roma, 11 maggio 2005 La formazione nella riforma della PA Una nuova
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA e-government 1. Premessa Oggi l innovazione nella pubblica amministrazione (PA) e, in particolare,
DettagliProfilo Professionale
Profilo Professionale Gestore Comunità Virtuali Roma 11 Settembre 2014 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità Nell ambito di un
DettagliCOMUNICAZIONE AZIENDALE
COMUNICAZIONE AZIENDALE CORSO BASE DI FORMAZIONE PRESENTAZIONE Il corso si propone di entrare nella pratica delle varie tecniche di comunicazione aziendale, fornendo una visione organica del sistema della
DettagliSistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema
DettagliGiovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno
Giovani del non profit Roma, 13 settembre 2012 #BarcaRiccardi L iniziativa Giovani del non profit Il Piano di Azione Coesione (PAC) prevede un intervento mirato a favore dei Giovani attraverso la promozione
DettagliProposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione
Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliPiano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it
1 Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona L importanza della comunicazione Il Piano Strategico in quanto processo di democrazia partecipativa tende a: incrementare la partecipazione degli
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliPROGETTO ART. 15 COMMA 5 DEL C.C.N.L 01.04.1999 per CED PERSONALE - SEGRETERIA. PREMESSA PROGETTO (Norma di riferimento)
PROGETTO ART. 15 COMMA 5 DEL C.C.N.L 01.04.1999 per CED PERSONALE - SEGRETERIA PREMESSA PROGETTO (Norma di riferimento) D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA
SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute
DettagliSchema del PON Competenze per lo Sviluppo
UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento dell Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. V PROGRAMMA OPERATIVO
DettagliIl sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio
Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio Assemblea Distrettuale
DettagliCONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE
Articolazione: Accoglienza Turistica - V ANNO Discipline: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, Storia Riferimenti:. LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO. 2. ATTI CONVEGNO
DettagliIl master è in collaborazione con
Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla XII edizione, in collaborazione con Scuola di Comunicazione IULM e AITR - Associazione
DettagliATTIVITA' INDICATORE MISURAZIONE DISPONIBILITA' DEI DATI PER CALCOLO INDICATORE Tavoli e-gov e società informazione (MEF, Comm.
Consulenza e proposta Attivazione di relazioni ATTIVITA' MISURAZIONE DISPONIBILITA' DEI DATI Tavoli e-gov e società informazione (MEF, Comm. EU) fornito n riunioni n deliberazioni n documenti prodotti
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
DettagliLinee guida Programmazione strategica 2015-2018. 1 dicembre 2014
1 Linee guida Programmazione strategica 2015-2018 1 dicembre 2014 2 Indice Pag. Premessa 3 La missione 4 La visione 4 I valori 5 Stakeholders 6 Le aree di intervento 7 Centro di risorse, informazione e
DettagliProgettazione ed erogazione di servizi educativi innovativi: il Metodo Montessori
Dettaglio corso ID: Titolo corso: Tipologia corso: Costo totale del corso a persona (EURO): Organismo di formazione: Progettazione ed erogazione di servizi educativi innovativi: il Metodo Montessori Corsi
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi
DettagliDENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliPresentazione della Società. Novembre 2015
Presentazione della Società La Storia La Società La Struttura Produttiva Il Sistema di Competenze Il Posizionamento 2 2004 Costituzione della StraDe s.r.l. ad opera di Massimo Dell Erba e Veronica Montanaro
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliSCENARIO DIGITALE, ASCOLTO DELLA RETE E DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION SCENARIO
DettagliProgetto e_demps E-democracy con il Piano Strategico. Sintesi del processo e prodotti realizzati: la Piattaforma e_demps e le applicazioni istallate
Progetto e_demps E-democracy con il Piano Strategico Sintesi del processo e prodotti realizzati: la Piattaforma e_demps e le applicazioni istallate Il progetto Obiettivi: progettare, realizzare e utilizzare
DettagliGLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti
Convenzione di Sovvenzione n. 2011/FEI/PROG-100781 CUP B53I12000030003 GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti CORRELARE: partnership ed esiti del progetto Rosita Viola Provincia
DettagliLA COMUNICAZIONE DEL PROGETTO PARTECIPA.NET: pianificazione, realizzazione e monitoraggio
LA COMUNICAZIONE DEL PROGETTO PARTECIPA.NET: pianificazione, realizzazione e monitoraggio SOMMARIO Premessa...3 1. Introduzione...3 2. Strategie di comunicazione...3 2.1. I pubblici di riferimento...3
DettagliBANCA DATI. Brochure di presentazione. Entra in RisorsePerLaGiustizia.it INDICE. Presentazione. Ambiti di attività.
BANCA DATI Brochure di presentazione INDICE 1 Presentazione 2 Contenuti RisorsePerLaGiustizia.it è la banca dati dedicata ai progetti di innovazione organizzativa e gestionale negli uffici giudiziari,
DettagliALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili»
CBC IPA ADRIATICO 2007/2013 ALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Bari, Palace Hotel, 09 Settembre 2014 Claudio Polignano, Responsabile di progetto IL PROGETTO
DettagliLinee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia
Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio
DettagliDialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino. Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP
Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP CHI È ASAP ASAP Società in house della Regione Lazio Finalità Formazione del personale
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliPOR FESR Calabria 2007/2013 Informativa sul Piano di Comunicazione (Punto 13 OdG) IX Comitato di Sorveglianza. (Catanzaro, 31 Luglio 2015)
POR FESR Calabria 2007/2013 Informativa sul Piano di Comunicazione (Punto 13 OdG) IX Comitato di Sorveglianza (Catanzaro, 31 Luglio 2015) 2 Informativa sull attuazione del Piano di Comunicazione (Punto
DettagliCATALOGO 2014-2015. Indice dei corsi di formazione individuali. Modalità online
CATALOGO 2014-2015 Indice dei corsi di formazione individuali Modalità online 1. Progettare il curricolo per competenze 2. Valutare gli apprendimenti. Dalla valutazione alla certificazione delle competenze:
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliCARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.
CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. La Carta Servizi è uno strumento di trasparenza messo a disposizione dal
DettagliLAUREATI IN ITALIA: IL GAP RISPETTO AGLI ALTRI PAESI
1 LAUREATI IN ITALIA: IL GAP RISPETTO AGLI ALTRI PAESI I laureati in Italia sono il 14% della popolazione adulta e il 20% della fascia di età 25 34 anni contro il 37% della media Ocse. L obiettivo strategico
DettagliRev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo
Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliRAPPORTO QUALITÀ ANNO 2013 PREMESSA. Questionario Utenti Servizio Promozione Autoimpiego
PREMESSA NOMV Nucleo Operativo Monitoraggio e Valutazione Provincia Oristano Provintzia de Aristanis RAPPORTO QUALITÀ ANNO 2013 Questionario Utenti Servizio Promozione Autoimpiego Pagina 1 PREMESSA Sommario
Dettagli