IL BALANCED SCORECARD NELLE AZIENDE SANITARIE:5 ANNI DOPO
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- Gerardina Faustina Gambino
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1 IL BALANCED SCORECARD NELLE AZIENDE SANITARIE:5 ANNI DOPO Il Balanced Scorecard negli IRCCS IL CASO INRCA Milano, 27/05/09 Dott. Roberto Di Ruscio
2 INRCA Istituto Nazionale Ricerca e Cura Anziani L INRCA è stata riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico con DM del ; nel 2006, come previsto dal D.Lgs 288/03, l Istituto ha superato positivamente la valutazione per il riconoscimento e ne mantiene la qualifica. E prevista nel corso dell anno 2009 la site visit ministeriale di conferma. Ai sensi e per effetto della legge, l Istituto ha personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale. La Legge Regionale Marche 21/06 all art. 2, comma 1 e 7 prevede che l Istituto avente sede nei territori regionali sia parte integrante dei Servizi Sanitari Regionali, nel cui ambito svolge funzioni di alta qualificazione assistenziale, di ricerca e di formazione. La sede legale dell Istituto è in Ancona e le sedi secondarie presso i seguenti presidi sanitari e di ricerca: Ancona Cosenza Roma Fermo Casatenovo Cagliari RSR Appignano
3 GLI ORGANI ISTITUZIONALI CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VERIFICA DIRETTORE GENERALE DIRETTORE SCIENTIFICO COLLEGIO SINDACALE
4 Mission aziendale La nostra mission è di essere leader nell assistenza agli anziani, fragili e non, con un approccio olistico ai problemi di salute, e nella ricerca biologica e molecolare in campo geriatrico e gerontologico; La nostra organizzazione è orientata alle persone, nelle quali crediamo; La nostra organizzazione è orientata alla qualità e la nostra assistenza deve soddisfare le aspettative dell utenza e la nostra ricerca le aspettative del mondo scientifico internazionale.
5 Alcuni dati strutturali e di attività Numero dipendenti Posti letto complessivi 485 Numero ricoveri erogati Numero giornate di degenza erogate Numero prestazioni ambulatoriali
6 Come e perché il BSC? Premessa: lungo periodo di commissariamento dell Istituto ( ) La scelta del 2005 (come e da chi è stata fatta e gestita) Primi risultati La manutenzione e l aggiornamento. Perché continuare?
7 In quale contesto si opera EFFICACIA INSOSTENIBILE MAGGIORE EFFICACIA ECONOMICITA EFFICACIA MEDICA PRODOTTA EFFICIENTEMENTE MINORE EFFICIENZA MAGGIORE EFFICIENZA INEFFICACIA INEFFICIENZA MINORE EFFICACIA INUTILE EFFICIENZA
8 visto da un altra angolatura.. Qualità di esecuzione Fare bene cose sbagliate Fare male cose sbagliate Fare bene cose giuste Fare male cose giuste Qualità degli obiettivi
9 Ruolo dell INRCA nel contesto sociale ed organizzativo Presa in carico del paziente anziano fragile dalla famiglia in sinergia con il territorio e con le sue esigenze Comprendere i fenomeni legati alla longevità ed all invecchiamento Fornire adeguati supporti tecnico-scientifico alla soluzione dei problemi sanitari e economico-sociali legati all invecchiamento delle popolazioni Realizzare prodotti multimediali per l informazione scientifica, la didattica e la divulgazione
10 La cura dell anziano fragile e la ricerca delle problematiche sociali ed economiche legate all invecchiamento rappresentano sistemi complessi di gestione. Un sistema complesso è un sistema in cui gli elementi subiscono continue modifiche singolarmente prevedibili, ma di cui non è possibile, o è molto difficile, prevedere uno stato futuro. Maggiore è la quantità e la varietà delle relazioni fra gli elementi di un sistema e maggiore è la sua complessità PER I SISTEMI DI GESTIONE COMPLESSI SERVONO SISTEMI DI RILEVAZIONE COMPLETI PER LA MISURAZIONE DEI RISULTATI
11 Prospettive del BSC Inrca Economico finanziario Riduzione dei costi unitari Incremento delle entrate (specialmente per l area ricerca scientifica)
12 Prospettive del BSC Inrca Processi interni (in termini quantitativi, di efficienza, appropriatezza e qualità) Aumentare l appropriatezza, qualità ed uniformità dell attività erogata Qualificare l attività verso un integrazione con i servizi territoriali Qualificare l attività di ricerca verso l integrazione con i servizi clinico assistenziali Razionalizzazione dei processi amministrativi tecnico e logistici di supporto
13 Prospettive del BSC Inrca 3. Prospettiva dell utenza e stakeholder Ruolo nell Agenzia Nazionale per l Invecchiamento Formazione e divulgazione conoscenze ad utenti e familiari Studio e sperimentazione nuovi modelli gestionali di cura per l anziano
14 Prospettive del BSC Inrca 4. Sviluppo e innovazione dei processi produttivi, relazionali e organizzativi Crescita e sviluppo della risorsa umana (anche attraverso il processo di valutazione) Integrazione delle competenze anche attraverso il percorso di dipartimentalizzazione mista
15 Relazioni tra gli obiettivi PROSPETTIVE Economico finanziario Riduzione costi unitari Inremento entrate Processi interni (in termini quantitativi, di efficienza, appropriatezza e qualità) Appropriatezza, qualità ed uniformità Integrazione servizi "territoriali" Integrazione ricerca attività clinica Razionalizzazione area ATL Prospettiva dell utenza e stakeholder Ruolo nell'agenzia Nazionale dell'invecchiamento Formazione e divulgazione Studio e sperimentazione nuovi modelli Sviluppo e innovazione dei processi produttivi, relazionali e organizzativi Sviluppo risorse umane dipartimentalizzazione "mista"
16 Scheda budget SETTORE OBIETTIVO AZIONI INDICATORE VALORE OBIETTIVO RANGE PUNTEGGIO PESO DIRIGENZA PESO COMPARTO NOTE Economico-finanziario Processi interni (in termini quantitativi, di efficienza, appropriatezza e qualità) Prospettiva dell'utenza e stakeholder Sviluppo e innovazione dei processi produttivi, relazionali e organizzativi Gli obiettivi, le azioni e gli indicatori saranno descritti sinteticamente in questa scheda Allegati: Allegato 1 Attività e indicatori di risultato e performance Allegato 2 Risorse Economiche Allegato 3 Piano delle risorse umane Allegato 4 Piano degli investimenti Allegato 5 Scheda valutazione processi produttivi, relazionali, organizzativi IL RESPONSABILE IL DIRETTORE GENERALE
17 Peso degli obiettivi (ipotesi a regime) SETTORE Economico-finanziario Processi interni (in termini quantitativi, di efficienza, appropriatezza e qualità) Prospettiva dell'utenza e stakeholder Sviluppo e innovazione dei processi produttivi, relazionali e organizzativi dirigenza di dipartimento dirigenza struttura complessa dirigenza struttura semplice e professional 35% 25% comparto 30% 35% 40% 50% 15% - 15% 30% 55% 30% 20% 20%
18 Scheda di budget 2008 di U.O. SETTORE OBIETTIVO AZIONI INDICATO RE V ALO RE OBIE TTIVO PE SO DIRIGENZA PESO COMPARTO RISORSE AGGIUNTIVE Economico-finanziario Processi interni (in termini quantitativi, di efficienza, appropriatezza e qualità) Miglioramento risultati economici Miglioramento risultati economici Progetto Dimissione Protetta Progetto Accoglienza Maggiore attenzione nel consumo di beni sanitari Incremento attività con le risorse dirigenziali assegnate Continuazione della progettualità avviata lo scorso anno relativamente alle Dimissioni Protette. Continuazione della progettualità avviata lo scorso anno relativamente al Progetto Accoglienza Il progetto è a COORDINAMENTO URP (all'interno della Direzione Sanitaria) e ciascuna U.O. dovrà fornire la propria collaborazione Costo Beni sanitari per gg di degenza Valore della Produzione da Attività assistenziale /N. teste Medici + Laureati non Medici N dimissioni protette su totale dimissioni Carta dei servizi Carta dei reparti 9 15% % % intorno all'80% 10% 15% Elaborazione Carte dei Servizi e dei Reparti 10% 20% Riaffermazione del ruolo di costruzione di una rete di assietnza riferimento nell' ambito delle ambulatoriale con i servizi di pronto s occorso attività assistenziali della Provincia lecchese indirizzata respiratorie del territorio a prevalentemente a pazienti di età uguale o garanzia di continuità superiore ai 65 anni asssietnziale Organizzazione Ambulatorio dipartim. dedicato al s upporto specialistico alle attività di PS Conclusione trattativa fra INRCA/AO Lecco/ASL Lecco e redazione di un piano operativo 20% 15% Prospettiva dell'utenza e stakeholder Progetto Giobbe preparare materiale divulgativo/scientifico inerente la propria area invio del materiale al gruppo di progetto inserimento della documentazione nel sito web 10% 30% Sviluppo e innovazione dei processi produttivi e organizzativi Approccio progressivo alla Certificazione di Qualità della Sede Stesura di linee-guida, protocolli e procedure specifiche per l' attività Numero di linee guida/protocolli/procedure 1 Linea Guida; 1 protocollo/2 proc edure 5% 20% Progetto Telemedicina Sviluppo attività scientifica Estensione della Rete di telemedicina alle UU.OO. Interessate al fine di creare una Rete Inrca tra le sedi aziendali Stesura di almeno un progetto di ricerca in linea con la normativa vigente Rete tra sedi aziendali diverse Costituzione Rete di Telemedicina Inrca elaborazione piano d azione presentazione piano d azione 5% 5% IL RESPONSABILE IL DIRETTORE GENERALE
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