PQU Regione Lazio MISE DPS Agenzia per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF
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1 ALLEGATO 2 DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO MIGLIORAMENTO DELLA COMMITTENZA PUBBLICA E ADVISORING PER LO SVILUPPO DI STUDI DI FATTIBILITA PQU Regione Lazio MISE DPS Agenzia per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF Il matching tra domanda e offerta di R&I: studio sulle reti di collaborazione tecnologica. PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 1 di 10
2 Indice 1. Documentazione di riferimento Contesto Obiettivi dell intervento Attività previste Deliverables e risultati attesi Modalità attuative e referenti Cronoprogramma delle attività Valorizzazione delle risorse...10 PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 2 di 10
3 1. Documentazione di riferimento Emesso da Documento Data Riferimento Regione Lazio POR FESR Lazio Ottobre ne/qsn/docs/po/in%20adozione/por Lazio _28ago07DEF.pdf Regione Lazio DGR n. 611 del 5/8/2008 Indirizzi programmatici e modalità attuative Asse I e Asse II Attività 1 Agosto Regione Lazio L.R. n. 13/08 Agosto Normativa/leggi.nsf/Ricercainternet?op enform Regione Lazio PAR FAS Novembre prog_eco_argomenti/testo_par_ pdf 2. Contesto Come evidenziato nel POR FESR Lazio , il sistema innovativo regionale si caratterizza per la presenza di numerosi organismi di ricerca e, di conseguenza, per una elevata concentrazione di attività in R&S. Tuttavia, il matching tra l offerta di ricerca e le esigenze del tessuto produttivo, attraverso il trasferimento tecnologico, rappresenta uno dei nodi più critici, influendo negativamente sulla capacità competitiva delle imprese sul mercato sia nazionale che estero, con il rischio, nel medio-lungo periodo, di un forte spiazzamento delle produzioni regionali. Debole è, inoltre, la capacità di networking sia tra gli organismi di ricerca che tra le imprese e, nei settori più innovativi, si riscontra l assenza di relazioni tra le imprese e gli organismi di ricerca e di collaborazioni con le altre imprese. A fronte di tale scenario la Regione Lazio, nel Programma su citato, all Asse I Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva, persegue, in particolare, l obiettivo dello sviluppo della ricerca industriale e delle attività di trasferimento tecnologico sul tessuto imprenditoriale regionale e prevede, a tal fine, il potenziamento e messa in rete delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico. Nello specifico, tale linea di attività, come esplicitato anche nella D.G.R. n. 611 del 5/8/2008, si attuerà attraverso il sostegno a: - programmi di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico volti a promuovere un approccio integrato atto a sviluppare sinergie tra il sistema della ricerca ed il mondo produttivo e ad agevolare i processi di trasferimento tecnologico; PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 3 di 10
4 - infrastrutture di ricerca e sviluppo tecnologico direttamente connesse ai suddetti programmi, favorendo prioritariamente gli interventi nei settori considerati strategici nell ambito della programmazione regionale (aerospazio, chimicafarmaceutica, bioscienza e biotecnologie, economia del mare, energia, ICT audiovisivi, economia del turismo e dei servizi culturali); - progetti di promozione e diffusione e reti di cooperazione tra imprese ed organismi di ricerca. Tali indirizzi sono stati recepiti nel PAR FAS e sono altresì coerenti con la L.R. n.13/2008 Promozione della ricerca e sviluppo dell innovazione e del trasferimento tecnologico, che individua, tra le finalità dell azione regionale, quella di incentivare la diffusione dell innovazione e l incontro tra la domanda e l offerta di ricerca e innovazione. In virtù di tali orientamenti, la Regione si propone, in prima battuta, di intervenire lungo due direttrici: 1. potenziare il ruolo di quegli organismi, nell ambito dell offerta regionale di servizi alla ricerca, la cui mission è focalizzata su obiettivi di facilitazione dell incontro tra domanda e offerta di R&I. Di recente, in ambito nazionale, è stata avviata un indagine sui Parchi Scientifici e Tecnologici cui partecipa anche la Regione Lazio, con l obiettivo di valutare l esperienza di tali strutture verificandone le caratteristiche, le attività svolte ed i risultati prodotti. 2. individuare e confrontare le forme di collaborazione che si sono attivate sul territorio tra imprese e soggetti di ricerca e, sulla base degli aspetti di criticità eventualmente rilevati, definire le opportune azioni di policy a sostegno della creazione e dello sviluppo di reti innovative. 4. Obiettivi dell intervento L obiettivo generale del presente intervento è quello di supportare la Regione Lazio nella individuazione delle reti di cooperazione tecnologica tra imprese e soggetti di ricerca (università ed altri organismi di ricerca) che si sono sviluppate sul territorio regionale. A partire da tale verifica, la Regione potrà definire una policy atta a sostenere il consolidamento e lo sviluppo delle collaborazioni esistenti, nel quadro di una più ampia azione di rafforzamento e messa in rete delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico coerente con il quadro normativo e programmatico di riferimento. Tale obiettivo generale è articolato nei seguenti obiettivi specifici: Confrontare le reti di collaborazione che si sono costituite in modo spontaneo con quelle attivate con il sostegno dell azione regionale; Individuare imprese sul territorio regionale che convogliano un numero elevato di relazioni con altre imprese e/o soggetti di ricerca; PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 4 di 10
5 Individuare soggetti di ricerca (università e altri organismi) sul territorio regionale in grado di favorire la relazione e la collaborazione tra le imprese; Verificare le caratteristiche delle pratiche collaborative sviluppatesi tra imprese e tra imprese e soggetti di ricerca ed i relativi effetti sulla performance innovativa delle imprese; Individuare le possibili implicazioni in termini di policy dei risultati scaturiti dall analisi delle caratteristiche delle reti innovative; Promuovere il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder. 5. Attività previste Invitalia supporterà la Regione Lazio nella realizzazione di un indagine a campione sui network d impresa intendendo come tali le reti innovative che hanno come centro propulsivo un soggetto imprenditoriale che si sono costituiti e sviluppati sul territorio regionale. Nello specifico, l indagine avrà un duplice oggetto: - le reti di cooperazione tecnologica che si sono costituite in modo spontaneo, sia strutturate (Consorzi, Associazioni di imprese, ecc.), che non strutturate; - le reti di cooperazione tecnologica attivate con il sostegno dall azione regionale (strutturate e riconosciute). Pertanto, l Agenzia svolgerà le seguenti attività di supporto: Fase A Selezione del campione d indagine. Il campione di indagine sarà definito con modalità differenti secondo l oggetto d indagine. a.1 Reti spontanee non strutturate. In via preliminare, sarà analizzato l orientamento tecnologico delle imprese regionali, rilevandone la distribuzione tra i settori di attività economica individuati dalla tassonomia dell OECD (Alta tecnologia, Medio/alta tecnologia, Media tecnologia, Bassa tecnologia). Quindi si procederà, attraverso la consultazione e l elaborazione dei dati di Movimprese Infocamere, ad individuare le imprese operanti nei suddetti settori e a selezionare tra queste il campione d indagine in collaborazione con le associazioni di categoria. Con tali associazioni saranno concordati i criteri di campionamento e sarà condivisa la selezione effettuata; inoltre le stesse potranno segnalare le reti di cooperazione di cui sono a conoscenza ai fini della definizione del campione. PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 5 di 10
6 a.2 Reti spontanee strutturate. In via preliminare si procederà ad una ricognizione di tali forme di cooperazione consorzi di imprese, associazioni di imprese, ecc. sul territorio regionale e a individuare, sulla base di opportuni criteri, le strutture più rilevanti. Quindi, in collaborazione con i rappresentanti di queste ultime, sarà effettuata la selezione delle imprese ad esse aderenti da coinvolgere nell indagine. a.3 Reti strutturate costituite con il sostegno regionale. In via preliminare si procederà ad una ricognizione di tali forme di cooperazione parchi scientifici e tecnologici, distretti tecnologici, ecc. sul territorio regionale e a individuare, sulla base di opportuni criteri, le strutture più rilevanti. Quindi, in collaborazione con i rappresentanti di queste ultime, oltre che con le strutture regionali competenti per le azioni di riferimento (APQ, Parchi scientifici, ecc.), sarà effettuata la selezione delle imprese in esse rientranti da coinvolgere nell indagine. Fase B Realizzazione dell indagine sui network d impresa. L indagine sarà realizzata attraverso la somministrazione di un questionario alle imprese selezionate articolato, a titolo indicativo, nei seguenti item: - le caratteristiche strutturali e le strategie tecnologiche e di business delle imprese; - le collaborazioni tecnologiche attivate (in riferimento ad un determinato lasso temporale): forma, oggetto, motivazioni, natura e localizzazione dei partner, ricorrenza; - la performance innovativa delle imprese coinvolte nelle collaborazioni tecnologiche. Al fine di garantire una risposta quanto più possibile ampia e puntuale, il questionario potrà essere somministrato al campione tramite le associazioni di categoria nel caso delle reti spontanee non strutturate, mentre per le reti spontanee strutturate ci si potrà avvalere della collaborazione delle strutture cui le imprese aderiscono. Infine, nel caso delle reti strutturate rientranti in azioni regionali, la somministrazione del questionario potrà essere effettuata coinvolgendo le strutture regionali competenti, nonché gli organi di gestione delle strutture in cui le imprese rientrano. PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 6 di 10
7 Per tutta la durata della somministrazione l Agenzia affiancherà le strutture regionali nella gestione delle richieste di supporto alla compilazione del questionario da parte delle imprese. Fase C Analisi e confronto dei network d impresa. Sulla base delle informazioni raccolte mediante i questionari, dopo le opportune elaborazioni, si procederà a ricostruire le reti di cooperazione tecnologica in cui sono coinvolte le imprese del campione. Quindi, se ne effettuerà l analisi e il confronto in particolare rispetto a: - le caratteristiche della rete: ampiezza, varietà dei partner, ecc.; - gli attori centrali, vale a dire quelli che presentano un numero significativo di legami; - il ruolo svolto dai soggetti di ricerca ai fini della connessione tra le imprese e/o tra le diverse reti (gatekeeping); - la correlazione tra le caratteristiche della rete e le strategie tecnologiche e di business delle imprese coinvolte; - gli effetti della cooperazione tecnologica sulla performance innovativa delle imprese. Fase D Rapporto finale e diffusione dei risultati. I risultati delle analisi effettuate confluiranno in un rapporto finale d indagine, nel quale saranno altresì individuate possibili implicazioni in termini di policy. Inoltre, sarà fornito supporto alla realizzazione di un convegno per la condivisione di tale rapporto con tutti gli stakeholder, in primis gli attori delle reti. Tale supporto riguarderà le attività di segreteria organizzativa svolte dalle strutture regionali e la presentazione dei risultati nel corso del convegno. 6. Deliverable e risultati attesi Documento metodologico sulla selezione del campione di indagine; Questionario di indagine; Rapporto finale sui network d impresa. PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 7 di 10
8 7. Modalità attuative e referenti Le attività sopraindicate saranno realizzate dal gruppo di lavoro costituito dall Agenzia, in supporto a quello formato dall Amministrazione Regionale, che farà capo al Dipartimento Economico e Occupazionale. Nell ambito di tale collaborazione, la Regione Lazio si impegna ad accreditare il ruolo e la funzione dell Agenzia all interno della compagine regionale e nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali e non, che saranno coinvolti nelle attività previste nell ambito della presente scheda intervento. La Regione, inoltre, provvede a mettere a disposizione risorse informative, agevolando il reperimento delle informazioni necessarie per la realizzazione dei risultati (deliverable) previsti. Tali attività potranno essere realizzate anche presso gli uffici del Dipartimento su indicato e, se necessario, presso altri uffici regionali con cui si è stabilito un raccordo funzionale ed informativo. Il referente del presente intervento per conto della Regione Lazio è il Dott. Pierluigi Cataldi Il referente del presente dell intervento per conto dell Agenzia è la Dott.ssa Donata Salghetti Drioli PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 8 di 10
9 8. Cronoprogramma delle attività Le attività saranno avviate nel mese di gennaio 2010 e si concluderanno nel mese di giugno 2011 per una durata complessiva di 18 mesi Tabella 2. Cronogramma attività dell intervento Fasi di attività I bimestre II bimestre III bimestre IV bimestre V bimestre VI bimestre VII bimestre VIII bimestre IX bimestre Fase A Selezione del campione di indagine Fase B Indagine sui network d impresa Fase C Analisi e confronto dei network d impresa rilevati Fase D Rapporto finale e diffusione dei risultati PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 9 di 10
10 9. Valorizzazione delle risorse Il costo complessivo delle attività previste ammonta a ,00 e si articola nelle voci di costo indicate nella seguente tabella: A. Struttura operativa A.1 Risorse interne Tabella 3. Risorse allocate per intervento Unità di misura Tariffe Quantità Valore A.1.1. Program Manager gg / persona ,00 A.1.2. Senior Professional gg / persona ,00 A.1.3. Junior Professional gg / persona ,00 Totale Risorse interne Voce ,00 A.2 Consulenti esterni Integrati nella struttura operativa A.2.1. Program Manager gg / persona A.2.2. Senior Professional gg / persona A.2.3. Junior Professional gg / persona Totale Consulenti esterni Integrati nella struttura operativa - - Totale Struttura operativa ,00 B. Altre Voci di Costo B.1 Servizi e Consulenze Specifiche per la realizzazione delle Azioni ,00 B.2 B.3 Interventi di formazione specifica Azioni di Comunicazione e promozione 500,00 B.4 Viaggi e spese di missione 652,00 B.6 B.7 B.9 Costruzione/Acquisizione di programmi SW e strumenti di agg. specialistici Noleggio/leasing di attrezzature specialistiche Altre voci di spesa previste dal PO Totale altre voci di costo ,00 Totale generale ,00 PQU Regione Lazio Scheda Intervento AR-LAZ-01-SDF 10 di 10
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