Lezione 11 Scelta dei regimi di cambio. Facoltà di Economia Sapienza. Stefano Papa Università di Roma Sapienza.
|
|
- Camilla Biondi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezione 11 Scelta dei regimi di cambio Stefano Papa Università di Roma Sapienza Facoltà di Economia Sapienza
2 Mercato della valuta Il mercato della valuta dipende dalla domanda e offerta dei beni esteri (PC) e delle attività finanziarie (MK) che corrispondono offerte e domande di valuta estera. Mercato: Non è (necessariamente) un luogo fisico preciso, ma è l insieme della domanda e dell offerta e delle istituzioni che lo regolano. Tasso di cambio = Prezzo (relativo) di una valuta in termini di un altra. Problema delle quotazioni: posso prezzare una valuta (es. dollaro) nei termini dell altra (es. euro) oppure vice versa. Diverse piazze (New York, Londra, Milano) diverse quotazioni, ma prezzi uguali.
3 Domanda e offerta di valuta Se il mercato dei cambi viene interpretato come il mercato della valuta estera. In Europa: Si domandano e si offrono dollari Il tasso di cambio fa si che domanda ed offerta si equivalgono. Ma negli Stati Uniti si domandano ed offrono euro (valuta estera), un altro mercato? No. Il mercato è unico. Chi domanda dollari è chi va sul mercato e vuole scambiare euro (offre euro) per avere dollari (domanda dollari) e chi offre dollari li vuole scambiare con gli euro (domanda euro). Equivalenze: Domanda di $ = Offerta e Offerta di $ = Domanda di
4 Tasso di cambio = prezzo relativo Se sul televideo il tasso di cambio tra euro e dollaro (cambio nominale bilaterale) è 2$, significa che 1 euro vale 2 dollari (ovvero il doppio). Questo significa che 1 dollaro vale 0.5 euro!!! (l uno il reciproco dell altro) Se, ad esempio, uno yen giapponese valesse 3 dollari? Allora lo yen giapponese varrà 1.5 euro!!! Ricapitolando: 1 2$, 1$ 0.5, 1 3$, allora 1 1.5, , 1$ Due anni fa un euro valeva 1.30 dollari!!! Un anno fa un euro valeva 1.06 dollari!!! Oggi un euro vale 1.19 dollari!!!
5 Due tipi di quotazioni: Quotazioni Certo per incerto (volume quotation system) Incerto per certo (price quotation system) Il primo temine si riferisce alla valuta nazionale la seconda alla valuta estera. Esempio La quotazione certo per incerto a Roma significa quotare una quantità certa della valuta nazionale (1 euro) in valuta estera (il dollaro) EUR/USD = 1.30$ Nota: la quotazione dipende da sistema e piazza
6 Quotazioni: esempi La quotazione certo per incerto tra dollaro ed euro a Roma significa quotare una quantità certa della valuta nazionale (1 euro) in una incerta di valuta estera (il dollaro) e = EUR/USD = 1.30$. La quotazione certo per incerto tra dollaro ed euro a New York significa quotare una quantità certa della valuta nazionale (1 dollaro) in una incerta di valuta estera (l euro) 1/e = USD/EUR = La quotazione incerto per certo tra dollaro ed euro a New York significa quotare una quantità incerta della valuta nazionale (dollaro) in una certa di valuta estera (1 euro) EUR/USD = 1.30$. La quotazione certo per incerto tra sterlina ed euro a Londra significa quotare una quantità certa della valuta nazionale (1 sterlina) in una incerta di valuta estera (l euro) GDB/EUR = Nota: la quotazione dipende da sistema e piazza
7 Quotazioni nel mondo reale Prezzi: a) Bid (acquisto/denaro); b) Ask (vendita/lettera); c) La differenza è lo spread.
8 Quotazioni e relazioni tra i tassi Televideo a Roma EUR/USD = 1.47 (dollari) EUR/CHF = 1.52 (franchi sv.) EUR/BRL = 2.57 (real) EUR/GDB = 0.91 (sterline) EUR/JPY = 131 (yen) Televideo a New York USD/EUR =? (euro) USD/CHF =? (franchi sv.) USD/BRL =? (real) USD/GDB = 0.62 (sterline) USD/JPY = (yen) USD/EUR = 1/(EUR/USD) = /1.47 = 0.68 USD/CHF = USD/EUR * EUR/CHF= = 1.03 USD/BRL = EUR/BRL * USD/EUR = = 1.75 tabella esercizi o
9 Quotazioni e relazioni tra i tassi Televideo a Roma EUR/USD = 1.47 (dollari) EUR/CHF = 1.52 (franchi sv.) EUR/BRL = 2.57 (real) EUR/GDB = 0.91 (sterline) EUR/JPY = 131 (yen) Televideo a New York USD/EUR = 0.68 (euro) USD/CHF = 1.03 (franchi sv.) USD/BRL = 1.75 (real) USD/GDB = 0.62 (sterline) USD/JPY = (yen) USD/EUR = 1/(EUR/USD) = /1.47 = 0.68 USD/CHF = USD/EUR * EUR/CHF= = 1.03 USD/BRL = EUR/BRL * USD/EUR = = 1.75 tabella esercizi o
10 Ricordiamo l arbitraggio Un arbitraggio è un'operazione che consiste nell'acquistare un bene o un'attività finanziaria su un mercato rivendendolo su un altro mercato, sfruttando le differenze di prezzo al fine di ottenere un profitto. Si parla di assenza di arbitraggio nelle situazioni in cui questo non è possibile. L assenza di arbitraggio e di costi di transazione implica la legge del prezzo unico.
11 Assenza di arbitraggio sul mercato dei cambi Il prezzo certo per incerto a Roma è UE/USD; 1 =2$ per avere 1 euro servono due dollari. Il prezzo certo per incerto a New York è USD/UE; 1$=1/2, per avere un dollaro serve mezzo euro. Ipotizziamo invece che: il tasso cambio bilaterale è UE/USD; = 2$ a ROMA, mentre il tasso cambio bilaterale è USD/UE; $ = 1/3 a NY. Allora che converrebbe fare?
12 Assenza di arbitraggio sul mercato dei cambi Compro Dollari (vendo Euro) a NY con un 1/3 ottengo un dollaro! Aumenta la domanda di dollari a NY, il USD/UE sale da 0,33 va verso 0,4 (o 2/5 ). Vendo Dollari (compro Euro) a ROMA dove con 1$ ottengo 1/2. Aumenta il prezzo dell euro e scende il prezzo del dollaro. Il P$ scende a ROMA (P sale), P scende a NY (sale il P$) istantaneamente. A Roma 1 euro va verso i 2,5$, aumenta il valore a Roma, mentre si riduce il valore dell EURO a NY (2/5 ). Fine dell arbitraggio (uno il reciproco dell altro).
13 Un po di vocabolario In un sistema di cambi flessibili, parlare di apprezzamento (deprezzamento) dell euro sul dollaro, l euro vale di più (meno) di prima in termini di dollari. In modo simile si possono usare i termini rivalutazione e svalutazione (che derivano dai sistemi di cambi fissi). L euro si apprezza: EUR/USD aumenta (con un dollaro si comprano meno euro) USD/EUR si riduce (con un euro compri più dollari) Quindi, attenzione alla definizione che usate; e sul compito scrivere che il tasso di cambio aumenta non vuol dire nulla.
14 Confrontare i prezzi: Prezzi e tasso di cambio Prezzo scarpe da ginnastica a Roma 10 euro Prezzo scarpe da ginnastica a New York 20 dollari Un paio di scarpe costa di più a New York o a Roma? Il costo delle scarpe a New York dipende da quanto costano i dollari, per comprare negli Stati Uniti devo prima comprare i dollari. Devo sapere: quanto costano le scarpe in dollari (prezzo) e quanto costano i dollari (tasso di cambio).
15 Cambio reale (e R ) e competitività Assumiamo che P=10 indice prezzi in Italia, P US =20$ indice prezzi negli Stati Uniti, EUR/USD=2$, allora e R = P x (EUR/USD)/ P US = 10x2/20 = 1 Nota e R è un numero puro ($/$ = / ): e R = P x (EUR/USD)/ P US = P/ P US x (USD/EUR) Comprare a NY non è ne più ne meno conveniente. Se e R >1 l Europa non è competitiva e viceversa. Se e R =1.2 in Europa i prezzi sono il 20% più alti rispetto gli USA. Se e R =0.6 in Europa i prezzi sono il 60% minori rispetto gli USA. Altre misure: cambio reale su tradable, su costo del lavoro.
16 Mercati a termine e mercati a pronti Mercato a pronti (tasso spot) Il prezzo di una valuta in termini di un altra con uno scambio che avviene nel giro di tre giorni lavorativi. Determinato da chi oggi domanda e chi oggi offre valuta. Mercato a termine (tasso forward) Ci si accorda oggi, firmando un contratto, a scambiare ad una certa data (es. tre mesi) valuta ad un tasso prefissato oggi (tasso di cambio a termine). Questo tasso è determinato da chi oggi domanda e chi oggi si offre di firmare questo contratto.
17 Premio e sconto Definiamo F come il tasso forward e S come quello spot (certo per incerto), la quantità: Si chiama: premio (se positiva) oppure sconto (se negativa). (F S)/S (F S)/S misura quanto è maggiore il tasso forward in percentuale rispetto al tasso spot. Se è 0.02 vuol dire che il tasso forward è il 2% maggiore di quello spot (premio). Se è 0.05 vuol dire che il tasso forward è il 5% minore di quello spot (sconto).
18 Parità sul tasso di interesse Parità coperta e scoperta del tasso di interesse (CIP e UIP) spiegano i movimenti di capitale (MK) nel breve periodo. La parità coperta sul tasso di interesse (CIP) è l uguaglianza tra il margine a termine e il differenziale tra i tassi di interesse estero ed interno. La parità scoperta sul tasso di interesse (UIP) è l uguaglianza tra la variazione attesa del tasso di cambio e il differenziale tra i tassi di interesse estero ed interno.
19 Parità coperta sul tasso di interesse Assumiamo perfetta mobilità dei capitali. La parità coperta sul tasso di interesse (covered interest parity) implica che il premio del tasso forward di una valuta estera uguagli il differenziale tra il tasso di interesse interno e quello estero sui titoli (perfettamente sostituti). La CIP implica l uguaglianza tra i guadagni (return) di due attività finanziarie (asset) denominate in valute differenti. Se il differenziale (ih-if) è positivo ho un apprezzamento della valuta (euro oggi) con sconto a termine (sulla valuta nazionale) o un premio a termine sulla valuta estera. Se il differenziale (ih-if) è negativo ho un deprezzamento della valuta (euro oggi) con premio a termine (sulla valuta nazionale) o un sconto a termine sulla valuta estera.
20 Investimento in titoli Rendimento certo di un investimento in un titolo italiano (1+ih) di valuta nazionale Rendimento di un investimento in un titolo estero e(1+if) di valuta estera con e tasso di cambio certo x incerto Ad esempio se investo un euro otterrò a scadenza 1+i euro, investendo in un equivalente titolo americano con 1 euro compro e dollari che rendono a scadenza (1+if)$. Nota che se definisco il cambio q come incerto per certo (quanti euro per 1 $): (1/q)(1+if), ricordatevi che e=1/q
21 Investimento in titoli esteri Rendimento di un investimento in un titolo estero e(1+if) di valuta estera con e tasso di cambio certo x incerto. Ho aperto una posizione!!! Ma mi posso coprire contro il rischio vendendo a termine e(1+if) dollari ottenendo: e(1+if)/ef Con ef tasso forward (EUR/USD_FM3), Nota 1/eF è USD/EUR_FM3 (valore di un dollaro a termine, quanti euro x 1$) Usando q e qf invece di e ed ef?
22 Investimento in titoli esteri Ricapitolando: (1+ih) = rendimento certo dell investimento in Italia (1+if) e/ef = rendimento certo dell investimento negli Stati Uniti. Naturalmente: Quale conviene di più??? (1+ih) = (1+if) e/ef è lo stesso (1+ih) > (1+if) e/ef investire in Italia (1+ih) < (1+if) e/ef investire negli Stati Uniti Conviene in Italia, quindi, se ef/e > (1+if)/(1+ih)
23 Parità coperta sul tasso di interesse L allocazione dell investimento è indifferente se ef/e = (1+if)/(1+ih) Ovvero, se aggiungo e sottraggo -1 ef/e -1 = (1+if)/(1+ih)-1 (ef-e)/e = (1+if-1-ih)/(1+ih) Si ottiene la parità coperta sul tasso di interesse (covered interest parity): Margine a termine = (if-ih)/(1+ih) Semplificata: (ef-e)/e = if-ih oppure ih = if - (ef-e)/e Il margine a termine = al differenziale dei tassi estero e interno Se il differenziale tra tasso di interesse estero e interno è negativo ho un apprezzamento della valuta (euro oggi) con sconto a termine (sulla valuta nazionale) o un premio a termine sulla valuta estera.
24 Arbitraggio coperto Il meccanismo sottostante alla CIP è l arbitraggio coperto sul tasso di interesse. L arbitraggio coperto sul tasso di interesse è il trasferimento di fondi liquidi da una piazza finanziaria ad un altra per avvantaggiarsi di un tasso di interesse maggiore, coprendo la transazione (soggetta a rischio di cambio) con una operazione sul mercato a termine FOREX (forward currency hedge).
25 Se la parità coperta non vale Margine a termine < (if-ih)/(1+ih) A ritroso (ef-e)/e < (1+if-1-ih)/(1+ih) ef/e < (1+if)/(1+ih) (1+ih) < (1+if) e/ef Conviene investire in titoli esteri Tutti domandano dollari a pronti (e ) Tutti offrono dollari a termine (ef ) Tutti domandano titoli americani (if ) e offrono titoli in euro (ih ) Ricorda e è il prezzo in dollari dell euro (EUR/USD). Un deprezzamento della valuta nazionale oggi è coperto dal suo apprezzamento a termine in modo tale da compensare il differenziale tra (ifih). L arbitraggio elimina la possibilità di fare i profitti.
26 Perché la CIP può non valere? Costi di transazione. Non perfetta mobilità dei capitali. Diverso trattamento fiscale.
27 Parità scoperta sul tasso di interesse Assumiamo perfetta mobilità dei capitali. La parità scoperta sul tasso di interesse (uncovered interest parity) è l uguaglianza tra la variazione attesa del tasso di cambio a pronti e il differenziale tra i tassi di interesse interno ed estero. La UIP implica l uguaglianza tra i guadagni attesi di due attività finanziarie denominate in valute differenti. Se il differenziale è positivo ho un apprezzamento della valuta (euro oggi, o deprezzamento valuta estera) con attesa di deprezzamento (apprezzamento attesa valuta estera). Se il differenziale è negativo ho un deprezzamento della valuta (euro oggi o apprezzamento valuta estera) con attesa di apprezzamento (deprezzamento attesa valuta estera).
28 Investimento in titoli (come prima) Rendimento di un investimento in un titolo (1+ih) di valuta nazionale Rendimento di un investimento in un titolo estero e(1+if) di valuta estera con e tasso di cambio certo x incerto Ad esempio se investo un euro otterrò a scadenza 1+i euro, investendo in un equivalente titolo americano con 1 euro compro e dollari che rendono a scadenza (1+if) dollari.
29 Quanto vale l investimento estero Rendimento di un investimento in un titolo estero e(1+if) di valuta estera con e tasso di cambio certo x incerto. Ho aperto una posizione!!! Se non mi copro contro il rischio e(1+if)/e e Dove e e è il tasso spot atteso tra tre mesi 1/e e è quanto mi aspetto valga un dollaro (q e ), in termini di euro, tra tre mesi
30 Ricapitoliamo Ricapitolando: A. (1+ih) è rendimento atteso (certo) dell investimento in Italia B. (1+if) e/e e è il rendimento atteso (incerto) dell investimento negli Stati Uniti. Naturalmente: 1. (1+ih) = (1+if) e/e e è lo stesso 2. (1+ih) > (1+if) e/e e investire in Italia 3. (1+ih) < (1+if) e/e e investire negli Stati Uniti Conviene in Italia, se e e /e > (1+if)/(1+ih)
31 Parità scoperta sul tasso di interesse L allocazione dell investimento è indifferente se e e /e = (1+if)/(1+ih) Ovvero e e /e -1 = (1+if)/(1+ih)-1 (e e -e)/e = (1+if-1-ih)/(1+ih) Si ottiene la parità coperta sul tasso di interesse (uncovered interest parity) var attesa cambio a pronti = (if-ih)/(1+ih) Semplificata: (e e -e)/e = if-ih
32 Se la parità scoperta non vale (e e -e)/e = e e /e -1 < (if-ih)/(1+ih) A ritroso (e e -e)/e < (1+if-1-ih)/(1+ih) e e /e < (1+if)/(1+ih) (1+ih) < (1+if) e/e e Conviene investire in titoli esteri Tutti domandano dollari a pronti (e ) Tutti domandano titoli americani (if ) e offrono titoli in euro (ih ) Ricorda e è il prezzo in dollari dell euro (EUR/USD) Il deprezzamento oggi (e ) è coperto dall apprezzamento atteso (e e ) domani in modo tale da compensare il differenziale tra (if-ih). L arbitraggio, ancora una volta, elimina la possibilità di fare i profitti.
33
34 Parità scoperta e premio per il rischio L investimento in Italia da un rendimento certo quello negli Stati Uniti un rendimento incerto: A. (1+ih) è rendimento atteso (certo) in Italia B. (1+if+d) e/e e è il rendimento atteso (incerto) negli Stati Uniti più il premio per il rischio (risk premium) in percentuale. Risolvendo in come in precedenza si ottiene: (1+ih) = (1+if+d) e/e e e e /e = (1+if+d)/(1+ih) (e e -e)/e = (if-ih+d)/(1+ih)
35
36
37 Background della teoria macro Un rapido aggiornamento sui principi fondamentali macroeconomici L'applicazione di tali principi alla questione dei regimi di cambio L'integrazione monetaria europea è una storia di ricerca di stabilità dei cambi. Come mai?
38 The Question and The Answer La domanda: cosa fare con i tassi di cambio? La risposta: non c'è soluzione migliore: una questione di compromessi.
39 Principi di base macro 1. Parità coperta e scoperta dei tassi di interesse (CIP e UIP) che spiegano i movimenti di capitale (MK) nel breve periodo. 2. La parità del potere d acquisto (PPP) nel lungo periodo. Il tasso di cambio nominale uguaglia il differenziale dei prezzi di vari paesi: ep =P$ PPP assoluta Aumenti (riduzioni) dell offerta di moneta e del livello dei prezzi sono compensati da deprezzamenti proporzionali (apprezzamenti) del tasso di cambio nominale, per ripristinare la competitività e l equilibrio esterno (BP=0).
40 Parità del Potere d acquisto (PPP): Una implicazione della neutralità della moneta nel lungo periodo Il tasso di cambio reale : definito come = ep/p* e inteso come il tasso di cambio nominale PPP: nel lungo periodo e compensa variazioni di P/P* quindi è costante. Δe e ΔP* P* - ΔP P PPP: Il differenziale di inflazione (offerte di moneta dei paesi) tra paesi è coperto dal differenziale del tasso di cambio nominale (deprezza il cambio del paese più inflattivo) dei paesi.
41 Long Term: Neutrality of Money (PPP) Nel lungo periodo, l offerta di moneta, il livello dei prezzi e il tasso di cambio nominale tendono a muoversi in proporzione per ripristinare la competitività e l equilibrio esterno (BP=0). Nel lungo periodo, se il tasso di crescita della moneta aumenta rispetto agli altri paesi, aumenta il livello dei prezzi, il tasso di cambio nominale si deprezza nella stessa proporzione dell aumento dei prezzi tale per ripristinare la competitività E R e l equilibrio esterno (BP=0). Nel breve periodo non si osserva questa evidenza.
42 PPP: An Implication of Long Term Neutrality France and Switzerland: averages Average money growth: France less Switzerland Average inflation: France less Switzerland Average appreciation CHF vs. FRF
43 Long Term: Neutrality of Money Comparison between France and Switzerland Growth rate in France less growth rate in Switzerland 25 Annual averages Year to year: Nothing really visible Money grow th Exchange rate Inf lation
44 Long Term: Neutrality of Money Comparison between France and Switzerland Growth rate in France less growth rate in Switzerland Five-year averages: Something Five-year averages emerges Money grow th Exchange rate Inf lation
45 Long Term: Neutrality of Money Comparison between France and Switzerland Growth rate in France less growth rate in Switzerland 25 Ten-year averages Money grow th Inf lation Exchange rate
46 PPP: An Implication of Long Term Neutrality Germany and the UK ( ) Nominal Exchange Rate Real Exchange Rate
47 In UEM: tassi di cambio nominali e sono fissi. Se invece, il tasso di cambio (e) è fisso allora il meccanismo di aggiustamento opera attraverso il mercato (perdita di competitività) ovvero con la riduzione dei prezzi nel lungo periodo. Δ ΔP P - ΔP* P*
48 In UEM: tassi di cambio nominali e sono fissi. Il tasso di cambio reale : definito come = ep/p* e è il tasso di cambio nominale fisso e non può aggiustare questa differenza di prezzi all interno dei paesi UEM. e non può compensare variazioni di P/P* quindi varia la competitività tra paesi. Δ ΔP P - ΔP* P* Differenze dei prezzi generano squilibri esterni (PC<0) che si aggiustano attraverso il mercato, una perdita di competitività e un abbassamento dei prezzi nel lungo periodo. Nel lungo periodo, il tasso di cambio reale è indipendente dal tasso di cambio nominale e. I prezzi si aggiustano nel LP. Se sono rigidi, la politica può intervenire con la svalutazione interna, abbassando i salari nominali.
49 Principi di base macro 3. La neutralità della politica monetaria a lungo termine. I prezzi e salari si aggiustano nel lungo periodo.
50 Lungo periodo: PPP Nel lungo periodo (LP) un aumento dell offerta di moneta di un paese rispetto ad un altro porta ad un aumento proporzionale del livello dei prezzi e un deprezzamento del tasso di cambio. Nel LP, vale la Parità del Potere d Acquisto (PPP): il differenziale di inflazione (offerte di moneta dei paesi) tra paesi è coperto dal differenziale del tasso di cambio nominale dei paesi. Nel LP vale la neutralità moneta. Le variabili reali (Y, N, e R ) non sono influenzate dalle variabili nominali. Il principio della neutralità è rappresentato dalla curva di offerta verticale (AS, curva di Phillips verticale). Qualsiasi variazione nell offerta di moneta comporta solo una pari variazione dei prezzi e non modifica il reddito o l occupazione.
51 Long Term Neutrality of Money: The aggregate demand and supply framework: the vertical longrun aggregate supply schedule. Theory
52 Principi di base macro 4. La non neutralità della moneta a breve termine. La politica monetaria (stabilizzatore automatico) è rilevante in presenza di shock in quando nel breve periodo i prezzi sono rigidi. Se i prezzi e salari si aggiustassero non occorrerebbe né la politica monetaria né la fiscale.
53 Politica monetaria: Cambi fissi Politica monetaria in cambi fissi Una politica monetaria espansiva crea EOM, EDT, il prezzo dei titoli aumenta, si riduce i; dato if, aumenta la domanda di titoli esteri MK<0, si riducono i capitali, si deprezza il cambio nominale (e), la banca centrale per mantenerlo fisso immette riserve (vendono) di valuta estera e acquista valuta nazionale (euro), si sottrae base monetaria dal circuito. Politica monetaria inefficace.
54 Breve periodo: Non Neutralità della moneta Modello AD-AS: nel breve periodo, AS non è verticale. Una politica monetaria espansiva è efficace reddito e occupazione (se non siamo in cambi fissi, in cambi flessibili). I canali di politica monetaria (+M S ): 1. il canale dei tassi di interesse (-i, maggiori investimenti) 2. il canale del credito (+ liquidità e + prestiti) 3. il canale di mercato azionario (aumenta il corso delle azioni) 4. il canale del tasso di cambio (deprezzamento nominale e reale: maggiore competitività).
55 Short Term Non Neutrality of The aggregate demand and supply framework: the short-run aggregate supply schedule. Money
56 Politica monetaria: Cambi flessibili Politica monetaria e cambi flessibili Una politica monetaria espansiva crea EOM, EDT, il prezzo dei titoli aumenta e si riduce i; dato if, aumenta la domanda di titoli esteri, MK<0, si riducono capitali, c è un deprezzamento del cambio nominale (e), del tasso di cambio reale che sposta la BP verso il basso, aumenta la competitività (PC>0), le esportazioni nette (X-M)>0 e la IS si espande verso destra. Politica monetaria efficace.
57 Principi base macro 5. La politica monetaria che persegue l obiettivo interno in cambi fissi è possibile solo in presenza di controlli sui movimenti di capitale. E possibile avere diversi tassi di interesse tra paesi UE ma controllo dei capitali (differenti regimi di tassazione delle attività finanziarie). 6. Si possono supportare diversi tassi di interesse (politiche monetarie che perseguano l obiettivo interno) con perfetta mobilità dei capitali, solo se i cambi sono flessibili. Altrimenti, se tassi di cambi fissi ma aggiustabili, la politica monetaria espansiva si abbatte sull equilibrio esterno (perdita di competitività) e speculazione internazionale (aggiustamenti delle parità prevedibili). Trinità impossibile. Politica monetaria inefficace.
58 Principi base macro 7. Si noti che, nella UEM, i differenziali positivi tra i tassi di interesse dei paesi periferici e dei paesi virtuosi (stessa politica monetaria) è dovuto al premio per il rischio di default, ossia la probabilità per i paesi periferici di uscire dall UEM che svaluterebbe il capitale investito, quindi il mercato richiede un tasso di interesse molto più alto. In un UEM un differenziale negativo tra tasso di interesse ih e dato if, porta MK<0, tutti domandano titoli esteri, il cui prezzo aumenta e tasso di interesse si riduce fino a MK=0 (equilibrio movimenti di capitale).
59 Breve periodo: M S e regimi di tasso di cambio Si ricordi che il regime dei tassi di cambio è flessibile, nel breve periodo i prezzi e salari sono rigidi, un aumento di M s comporta una riduzione del tasso di interesse ih e dato if, un deflusso dei capitali all estero, un deprezzamento del tasso di cambio nazionale a pronti e apprezzamento forward o atteso (se non ci sono controlli ai movimenti di K). In un regime di cambi fissi, un differenziale negativo tra tasso di interesse ih e dato if, porta MK<0, tutti domandano titoli esteri, il cui prezzo aumenta e tasso di interesse si riduce fino a MK=0 (equilibrio movimenti di capitale).
Corso di Economia Politica. Il mercato dei cambi. Stefano Papa
Corso di Economia Politica Il mercato dei cambi Stefano Papa Mercato della valuta Mercato: Non è (necessariamente) un luogo fisico preciso, ma è l insieme della domanda e dell offerta e delle istituzioni
DettagliFacoltà di Economia Sapienza
Lezione: Mercato della valuta, Tassi di cambio, UIP e CIP Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Sapienza Mercato della valuta Il mercato della valuta dipende
DettagliTassi di cambio, parità, arbitraggi e speculazioni
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Tassi di cambio, parità, arbitraggi e speculazioni Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma L arbitraggio Un arbitraggio è un'operazione che
DettagliTassi di interesse e di cambio
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Tassi di interesse e di cambio Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Riferimento
DettagliFacoltà di Economia Sapienza
Lezione 11 Scelta dei regimi di cambio Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Sapienza Background della teoria macro Un rapido aggiornamento sui principi
DettagliLezione 11 Scelta dei regimi di cambio. Facoltà di Economia Sapienza. Stefano Papa Università di Roma Sapienza.
Lezione 11 Scelta dei regimi di cambio Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Sapienza Politiche economiche europee Il modello di Mundell e Fleming Stefano
DettagliCorso di Economia Politica. Il mercato dei cambi. Stefano Papa
Corso di Economia Politica Il mercato dei cambi Stefano Papa Mercato della valuta Mercato: Non è (necessariamente) un luogo fisico preciso, ma è l insieme della domanda e dell offerta e delle istituzioni
DettagliPolitiche di stabilizzazione in economia aperta
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Politiche di stabilizzazione in economia aperta Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Sommario Prima parte: Definizioni (economia monetaria
DettagliPolitiche per l aggiustamento (bilancia dei pagamenti)
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Politiche per l aggiustamento (bilancia dei pagamenti) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it
DettagliIl mercato dei cambi
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Il mercato dei cambi Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Riferimento Bibliografico.
DettagliPolitica Economica A.A ECONOMIA APERTA
Politica Economica A.A. 2016-2017 ECONOMIA APERTA Prof. Marco Mele UNINT UNITE mail: marco.mele@unint.eu dott.ssa Cristiana Fiorelli Ph.D student in GIASDI mail: cfiorelli@unite.it DISCLAIMER Le nozioni
DettagliMacroeconomia in economia aperta: Mundell-Fleming
Politica economica Sapienza Università di Roma Macroeconomia in economia aperta: Mundell-Fleming Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia aperta Modello di Mundell-Fleming studio della
DettagliIl mercato dei cambi DEFINIZIONE. Economia degli Intermediari Finanziari. Jacopo Mattei - anno accademico 2016/2017 1
Il mercato dei cambi DEFINIZIONE Il mercato dei cambi e costituito dall insieme delle negoziazioni che hanno per oggetto la compravendita di una valuta contro un altra Valuta. Gli strumenti che consentono
DettagliPolitiche per il riequilibrio della bilancia dei pagamenti
Politica economica Sapienza Università di Roma Politiche per il riequilibrio della bilancia dei pagamenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Aggiustamenti automatici I meccanismi di aggiustamento
DettagliIl modello macro in economia aperta
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Il modello macro in economia aperta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it
DettagliLa domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una
Capitolo 12 La domanda aggregata in una 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata in una : o Commercio internazionale o Movimenti
DettagliSistema Monetario internazionale: dal Gold Standard al Gold Exchange Standard (Gli accordi di Bretton Woods)
Sistema Monetario internazionale: dal Gold Standard al Gold Exchange Standard (Gli accordi di Bretton Woods) Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it 1 Facoltà di Economia Due
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliMeccanismo di trasmissione
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Meccanismo di trasmissione Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Il meccanismo di trasmissione
DettagliRegimi di cambio e politiche macroeconomiche
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Regimi di cambio e politiche macroeconomiche Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Modello Mundell e Fleming Equilibrio simultaneo dei
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 31 Il modello Mundell Fleming
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 31 Il modello Mundell Fleming Prof. Gianmaria Martini Mercati reali e finanziari In un economia aperta la domanda di
Dettagli12. Il tasso di cambio
12. Il tasso di cambio Il tasso di cambio come misura della competitività La politica monetaria e fiscale con cambi fissi e flessibili L Unione Monetaria e il passaggio all'euro Il tasso di cambio è la
DettagliRegimi di cambio e politica economica
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Regimi di cambio e politica economica Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it
DettagliAggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti
Politica economica Sapienza Università di Roma Aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma L obiettivo dei conti esteri Squilibrio nella bilancia
DettagliModulo 4. Cambi fissi e cambi flessibili
Modulo 4 Cambi fissi e cambi flessibili Esercizio. Un sistema economico si trova ad operare in regime di cambi fissi e perfetta mobilità dei capitali. Le equazioni ed i parametri che lo descrivono nel
DettagliAggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Deficit della bilancia dei pagamenti Milano
DettagliPolitica economica Paolo Paesani A.A DOMANDE DI RIPASSO
Capitolo 7 Politica economica Paolo Paesani A.A. 2018-2019 DOMANDE DI RIPASSO 1. Illustrare la struttura della bilancia dei pagamenti e i criteri contabili applicati nella sua compilazione. 2. Illustrare
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 19.06.1012 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω
DettagliSintesi primo modulo
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Sintesi primo modulo Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Globalizzazione
DettagliIl modello di Mundell e Fleming e i regimi di cambio
Il modello di Mundell e Fleming e i regimi di cambio La lezione è costruita a partire dall Appendice sull economia aperta in N. de Vecchi, Moneta ed Economia Reale, 2008-09, scaricabile nella pagina web
DettagliLezione 8: Il modello AD/AS: Reddito ed inflazione
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 8: Il modello AD/AS: Reddito ed inflazione Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Variabili nominali e
DettagliLezione 10 Il modello IS-LM in economia aperta (1)
Lezione 10 Il modello IS-LM in economia aperta (1) Macroeconomia C. Petraglia Unibas 2012/13 1 IS-LM in economia aperta Finora: ipotesi di economia «chiusa» Lezioni 10-12: estendiamo il modello IS-LM al
DettagliAlcuni temi introduttivi
xiii Alcuni temi introduttivi 1 Ca p i t o l o 1 Introduzione alla macroeconomia, la contabilità nazionale 1 1.1 L oggetto della macroeconomia 2 1.2 Il metodo della teoria macroeconomica 3 1.3 Dalla microeconomia
DettagliMATRICOLA. Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 12.09.2012 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8)
DettagliEconomia Internazionale: il tasso di cambio
Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale: il tasso di cambio Macerata 16 Novembre
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 5 Modello AD-AS, Controllo dell inflazione ed economia aperta Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 5 Modello AD-AS, Controllo dell inflazione ed economia aperta Soluzioni Daria Vigani Giugno 2014 1. Considerate un sistema economico in cui la produzione
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof.
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliBilancia dei pagamenti: Aggiustamento automatico e politiche
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Bilancia dei pagamenti: Aggiustamento automatico e politiche Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Sommario Meccanismi di aggiustamento
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 29.04.11 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B
DettagliUNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliEsercitazione Economia Monetaria Internazionale. Giuseppe De Arcangelis
Esercitazione Economia Monetaria Internazionale Giuseppe De Arcangelis Domanda 2 Se il premio a termine dell euro sul dollaro è pari all 1% annuo e il tasso di cambio a pronti eurodollaro è pari a 1,10:
DettagliLa croce keynesiana e il moltiplicatore del reddito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria La croce keynesiana e il moltiplicatore del reddito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Gli effetti
DettagliLe politiche per l equilibrio della bilancia dei pagamenti
Le politiche per l equilibrio della bilancia dei pagamenti BP = + MK = 0 equilibrio della bilancia dei pagamenti Se BP0 si riducono le riserve ufficiali aumentano le riserve ufficiali nel lungo
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A)
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 30.01.13 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B
DettagliPolitica economica: Lezione 28
Politica economica: Lezione 28 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 La relazione fra reddito e partite correnti In base alle definizioni
DettagliFINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari. Finanza Internazionale 1/1
FINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari Finanza Internazionale 1/1 Contenuto 1. Il tasso di cambio 2. Il mercato dei cambi 3. La determinazione del tasso di cambio Finanza Internazionale
DettagliProduzione e tasso di cambio nel breve periodo
Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio
DettagliCapitolo 12: Il modello di Mundell-Fleming ed il meccanismo dei tassi di cambio
I1 MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo 12: Il modello di Mundell-Fleming ed il meccanismo dei tassi di cambio Prof. Lucia Visconti Parisio Diapositiva 1 I1 Ian; 14/08/2007 Il modello
DettagliVariazioni dei tassi di interesse
Variazioni dei tassi di interesse Determinanti della domanda di attività Un attività è un bene che incorpora un valore. Posto di fronte alla questione se comprare e conservare un attività, o se acquistare
DettagliUniversità degli Studi di Milano Bicocca Corso di Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche. Appello di MACROECONOMIA 15 Settembre 2015
Università degli Studi di Milano Bicocca Corso di Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche Appello di MACROECONOMIA 15 Settembre 2015 RISPONDETE A TUTTE LE DOMANDE DURATA 1 ORA E 30 BUON LAVORO TRACCIA
DettagliMatricola Cognome Nome
Matricola Cognome Nome P Totale Macroeconomia SID Scuola di Scienze Politiche Prova TOTALE max 34 punti tempo 2 h 1. Domande a risposta multipla (1 punto a domanda; mettere un cerchio attorno alla risposta
DettagliIl modello macroeconomico (prima parte)
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il modello macroeconomico (prima parte) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Ciclo economico (fluttuazioni)
DettagliIstituzioni e politiche economiche europee. Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015
Istituzioni e politiche economiche europee Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015 1 Sommario La storia della costruzione europea e i fondamenti teorici Il
DettagliCorso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti
Dipartimento di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 11 Costi e Benefici dell Euro L adesione all unione monetaria comporta sempre
DettagliMacroeconomia (50-74) ESERCIZIO /2018
Macroeconomia (50-74) ESERCIZIO 4-2017/2018 Problemi (1) Modello keynesiano a croce in economia aperta e curva NX. Deflazione nell Unione Monetaria Europea. Si consideri una situazione in cui, a parità
DettagliCapitolo 12. La domanda aggregata in una economia aperta. Capitolo 12: La domanda aggregata in 1
Capitolo 12 La domanda aggregata in una economia aperta Capitolo 12: La domanda aggregata in 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata
DettagliMercato della moneta e mercato valutario. Analisi simultanea Effetti della politica monetaria sul tasso di cambio: breve e lungo periodo
Mercato della moneta e mercato valutario Analisi simultanea Effetti della politica monetaria sul tasso di cambio: breve e lungo periodo Domanda aggregata di moneta La domanda aggregata di moneta può essere
DettagliLa bilancia dei pagamenti. Pier Francesco Asso
La bilancia dei pagamenti Pier Francesco Asso Francesco.asso@unipa.it www.francescoasso.wordpress.com 1) Definizione di Bp La Bp di un paese é un prospetto statistico che registra sistematicamente tutte
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 18.06.11(VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliCorso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Economia pubblica anno accademico
Corso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Economia pubblica anno accademico 2018-2019 Prof. Ernesto Longobardi 1 Lezione n. 1 19 febbraio 2019 L unione monetaria e
DettagliMercato dei cambi. Le transazioni che hanno per oggetto valuta e depositi bancari denominati nelle varie valute avvengono nel mercato dei cambi.
Tassi di cambio Mercato dei cambi La maggior parte dei paesi del mondo possiede una propria valuta: per esempio, l Italia e gli altri paesi dell Eurozona hanno l euro, gli Stati Uniti il dollaro USA, il
DettagliSCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO
Macroeconomia 7 gennaio 2016 1. (*) Spiega la differenza fra tasso di cambio nominale, tasso di cambio a parità di potere d acquisto, tasso di cambio reale. 2. (*) Fai un esempio di consumo pubblico interamente
DettagliPrincipi di Economia Progetto To-Be. Marco Di Cintio
Principi di Economia Progetto To-Be Marco Di Cintio Economia politica: MACRO vs. MICRO L economia politica, nell ambito delle scienze sociali, è la scienza che studia il comportamento umano in relazione
DettagliEconomia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a
Economia politica Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a. 2014-2015 2015 1 Moneta e inflazione Capitolo 4 Teoria classica delle cause, degli effetti e dei costi sociali
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 16.01.2013 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A
DettagliCAPITOLO XVI Tassi di cambio fissi
CAPITL XVI Tassi di cambio fissi Funzionamento di un regime di cambio fisso L importanza della credibilità degli accordi di cambio Cambi fissi e politica monetaria Capitolo XVI Regimi alternativi di tassi
DettagliSi calcolino i tassi di rendimento monetari delle seguenti attività: 250: : :000 =
Esercitazione 7 Esercizio 1 - Tassi di rendimento monetari Si calcolino i tassi di rendimento monetari delle seguenti attività: a) un quadro il cui prezzo sale da 200:000 a 250:000 dollari in un anno;
DettagliLezione Il Mercato dei derivati e quello dei derivati
Lezione Il Mercato dei derivati e quello dei derivati Obiettivi Conoscere i segmenti del mercato dei derivati e del mercato valutario Il mercato dei derivati I derivati vengono negoziati sia nei mercati
DettagliCapitolo 5. L economia aperta. Capitolo 5: L economia aperta 1
Capitolo 5 L economia aperta 1 Il percorso L economia aperta Identità in una economia aperta I tassi di cambio nominali e reali 2 I flussi internazionali di capitali e beni Il ruolo delle esportazioni
DettagliMATRICOLA. ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D
ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del 29.09. 17 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell 8.6.2011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 13.07.11 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliEconomia politica: MACRO vs. MICRO
Economia politica: MACRO vs. MICRO L economia politica, nell ambito delle scienze sociali, è la scienza che studia il comportamento umano in relazione all allocazione di risorse scarse MICROeconomia: studia
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 18.02.011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B
Dettagli6014 Principi di Economia Domanda e Offerta aggregate (Cap. 33)
614 Principi di Economia Domanda e Offerta aggregate (Cap. 33) Fluttuazioni Cicliche Modello di domanda e offerta aggregate Utilizzato per spiegare fluttuazioni cicliche Breve periodo, dove non vige dicotomia
DettagliPolitica economica Paolo Paesani A.A DOMANDE DI RIPASSO
Capitolo 6 Politica economica Paolo Paesani A.A. 2018-2019 DOMANDE DI RIPASSO 1. Illustrare in dettaglio le funzioni della moneta chiarendo: il significato del termine numerario, la differenza tra mezzo
DettagliGli strumenti derivati
Gli strumenti derivati Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara www.dec.unich.it e.angelini@unich.it Gli strumenti derivati si chiamano derivati in
DettagliCAPITOLO XIV Tassi di cambio e parità del potere d acquisto
CAPITOLO XIV Tassi di cambio e parità del potere d acquisto Definizione del tasso di cambio e introduzione al modello di determinazione del tasso di cambio noto come Parità del Potere d Acquisto (PPA)
DettagliMACROECONOMIA Del ( VERSIONE A) COGNOME NOME DOCENTE 1) A B C D
MACROECONOMIA Del 10.06.2015( VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA DOCENTE 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B C D 12) A
DettagliEquilibrio macroeconomico e politiche di stabilizzazione del reddito. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
Equilibrio macroeconomico e politiche di stabilizzazione del reddito Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Introduzione Modello di equilibrio macroeconomico generale sotto alcune ipotesi
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
11-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 18 Politiche economiche e tassi di cambio C.W.L. Hill, International Business
DettagliMacroeconomia FACOLTA DI ECONOMIA, BOLOGNA, CLAMM appello del 22/12/2011 Cognome Nome Matricola
Macroeconomia FACOLTA DI ECONOMIA, BOLOGNA, CLAMM appello del 22/12/2011 Cognome Nome Matricola N.B. i compiti senza cognome, nome e numero di matricola sono nulli. Tempo a disposizione: 60 minuti. Rispondete
DettagliRICOSTRUZIONE DEL COMPITO DI MACROECONOMIA DEL 18 GIUGNO 2019 COMPITO D
RICOSTRUZIONE DEL COMPITO DI MACROECONOMIA DEL 18 GIUGNO 2019 COMPITO D Domanda 1 Data la seguente tabella in cui sono riportati le quantità, i prezzi e il valore di M1, relativamente a tre periodi e tre
DettagliPolitica Economica II canale CLE (M-Z)
Politica Economica II canale CLE (M-Z) QUATTORDICESIMA LEZIONE Luca Salvatici - a.a. 2018-19 1 La teoria della bilancia dei pagamenti Quali forze economiche muovono le componenti della BdP? Analizziamo
DettagliIl Modello Mundell-Fleming
Il Modello Mundell-Fleming Piccola economia aperta con perfetta mobilità dei capitali: r = r La curva IS, tracciata per un livello dato di r : Y = C(Y T ) + I (r ) + G + NX (e) La curva LM : M/P = L(r,
DettagliI ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende
DettagliMACROECONOMIA. Domande preliminari allo studio del modello della Domanda e Offerta Aggregata
MACROECONOMIA. Domande preliminari allo studio del modello della Domanda e Offerta Aggregata *** Parte I *** Macro aggregati 1. Definisci il PIL, dal punto di vista della domanda aggregata. 2. Definisci
DettagliPolitica fiscale. è la manovra del bilancio dello Stato che ha per obiettivo una variazione del reddito e dell occupazione nel breve periodo
Politica fiscale Politica fiscale è la manovra del bilancio dello Stato che ha per obiettivo una variazione del reddito e dell occupazione nel breve periodo Saldo complessivo B s Entrate = T tot. Spese
DettagliIl modello IS-LM in formule
Il modello IS-LM in formule Per derivare esplicitamente la curva IS: Bisogna esplicitare una forma funzionale per il consumo: E per l investimento: Per ricavare la curva IS, bisogna sostituire la funzione
DettagliFINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari. Finanza Internazionale 1/33
FINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari Finanza Internazionale 1/33 Contenuto 1. Il tasso di cambio 2. Il mercato dei cambi 3. La determinazione del tasso di cambio Finanza Internazionale
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 25.07. 12 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Docente 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A
DettagliMacroeconomia. Equilibrio in Economia Aperta. Esercitazione del 27.04.2016 (+ soluzioni) (a cura della dott.ssa Gessica Vella)
Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Esercizio 1 Macroeconomia Equilibrio in Economia Aperta Esercitazione del 27.04.2016 (+ soluzioni) (a cura della dott.ssa Gessica
DettagliMATRICOLA. Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 13.02.2013 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8)
DettagliCosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società?
L INFLAZIONE E molto variabile: da periodo a periodo (negli anni 90 e inizi 2000 in Gran Bretagna è stata di circa il 2% all anno, a metà degli anni 70, misurata sull indice dei prezzi al dettaglio, è
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. rof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
Dettagli9. L'aggiustamento dei prezzi e l'offerta aggregata.
9. L'aggiustamento dei prezzi e l'offerta aggregata. * = F( K, N*, A) La produzione di pieno impiego (corrispondente al livello di trend) è quella che si ottiene con N* lavoratori. Se N=N*, il mercato
DettagliIl tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16) Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale
Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16) Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Introduzione Determinazione dell equilibrio macroeconomico e del tasso di cambio
Dettagli