LA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI
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- Lidia Martino
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1 LA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI 0
2 In questo capitolo imparerete Le questioni della macroeconomia Gli strumenti della macroeconomia I concetti dell analisi macroeconomica
3 Le domande della macroeconomia La macroeconomia studia le variabili economiche aggregate, e quindi prova a rispondere alle seguenti domande: Perchè il costo della vita continua ad aumentare? Perchè alcuni paesi sono poveri? Che conseguenze ne derivano dall avere squilibri nelle finanze pubbliche? 2
4 Gli oggetti di studio della macroeconomia Il pane quotidiano dei macroeconomisti, quindi, sono variabili come: A) il Prodotto Interno Lordo B) il tasso di inflazione C) il tasso di disoccupazione In settimana definiremo in dettaglio cosa sono e cosa significano. 3
5 Pil reale pro-capite - USA (a prezzi del 2000) 9/11/2001 Trend di lungo periodo Primo shock petrolifero Grande Depressione WWII Secondo shock petrolifero
6 Tasso di inflazione USA (percentuale annua)
7 U.S. Unemployment Rate (% of labor force)
8 Perchè queste variabili sono importanti? 1. La macroeconomia influenza il benessere della società. Percentuale della forza lavoro Tasso di disoccupazione USA e reati contro la Social problems proprietà like homelessness, domestic violence, crime, Reati and (scala poverty are linked to the destra) economy. For example Disoccupazione (scala sinistra) Reati ogni 100 mila abitanti
9 2. La macroeconomia influenza il tuo benessere cambiamento sull anno precedente Cambiamento sull anno precedente La crescita dei salari diminuisce quando la disoccupazione sale unemployment rate inflation-adjusted mean wage (right scale)
10 3. La macroeconomia influenza i risultati elettorali. Disoccupazione e inflazione negli anni elettorali USA anno disocc inflazione risultati % 5.8% Carter (D) % 13.5% Reagan (R) % 4.3% Reagan (R) % 4.1% Bush I (R) % 3.0% Clinton (D) % 3.3% Clinton (D) % 3.4% Bush II (R) % 3.3% Bush II (R) % 3.8% Obama (D)
11 Gli strumenti degli economisti (micro e macro!): i modelli economici I modelli sono una semplificazione teorica della realtà. ( semplificazioni?!?!?) Sono usati per: Mostrare le relazioni tra le variabili (macro)economiche Spiegare il comportamento dell economia Trovare le politiche (macro)economiche per migliorare l andamento delle variabili. 10
12 Esempio di un modello: Domanda e offerta di automobili Mostra come vari eventi influenzino prezzo e quantità di auto. Ipotesi di mercati concorrenziali: ogni agente è troppo piccolo per influenzare il prezzo di mercato (ricorda niente.?) Variabili Q d = quantità di auto che i compratori domandano Q s = quantità che i venditori offrono P = prezzo delle automobili Y = reddito aggregato P s = prezzo dell acciaio (input del processo produttivo) 11
13 La domanda di mercato Funzione di domanda: Q d = D(P,Y ) La quantità di auto che i consumatori domandano dipende dal prezzo delle auto e dal reddito aggregato. Sappiamo dallo studio della microeconomia che tale curva di domanda di mercato è l aggregazione delle curve di domanda individuali, a loro volta dipendenti dalle preferenze e reddito individuali. 12
14 Come si scrivono le funzioni: forma implicita ed esplicita Forma funzionale implicita ci dice solo da cosa dipende Q D Q d = D(P,Y ) La forma funzionale esplicita mostra la relazione quantitativa tra le variabili (come dipende Q D ) Esempio: D(P,Y ) = 60 10P + 2Y 13
15 Il mercato delle auto: Domanda Equazione di domanda: Q d = D(P,Y ) P Prezzo auto La curva di domanda mostra la relazione tra prezzo e quantità domandata, a parità di altri fattori. D Q Quantità auto 14
16 Il mercato delle auto: Offerta Equazione di offerta: Q s = S(P,P S ) P Prezzo auto S La curva di offerta mostra la relazione tra prezzo e quantità offerta, a parità di altri fattori. D Q Quantità auto 15
17 Noi ricordiamo dalla microeconomia che la curva di offerta di settore è l aggregazione delle curve di offerta individuali. Le quali, sono il tratto crescente (e superiore al punto di minimo della curva di costo medio variabile) della curva di costo marginale. 16
18 Il mercato delle auto: Equilibrio P Prezzo auto S Prezzo di equilibrio Quantità di equilibrio D Q Quantità auto 17
19 Gli effetti di un aumento del reddito aggregato Equazione di domanda: Q d = D(P,Y ) Un aumento di reddito aumenta la quantità di auto domandate per ogni dato prezzo che a sua volta aumenta prezzo e quantità di equilibrio. P Prezzo P 2 P 1 Q 1 Q 2 S D 1 D 2 Q Quantità 18
20 Gli effetti di un aumento del prezzo dell acciaio Equazione di offerta: Q s = S(P,P S ) P Prezzo S 2 S 1 Un aumento di P s riduce la quantità offerta, per ogni dato prezzo. P 2 P 1 D che a sua volta aumenta il prezzo e riduce la quantità di auto di equilibrio. Q 2 Q 1 Q Quantità 19
21 Variabili endogene Vs variabili esogene Le variabili endogene sono quelle il cui valore è determinato nel modello e dal modello. Le variabili esogene sono quelle determinate fuori dal modello; sono considerate come date. Nel nostro esempio di prima endogene: esogene: P, Q d, Q s Y, P s 20
22 Non esiste il modello dei modelli Nessun modello può spiegarci il comportamento di tutte le variabili che ci interessano. E.g., il nostro modello di domanda e offerta di auto può dirci come una riduzione del reddito aggregato influenzi quantità e prezzo delle auto. non può dirci perchè si sia verificata la riduzione del reddito (che infatti viene preso come variabile esogena) 21
23 Quindi impareremo ad usare diversi modelli per studiare diverse questioni che ci stanno a cuore (e.g., disoccupazione, inflazione, crescita). Ogni volta che impariamo un modello, ricordatevi di tenere a portata di mano: Le sue ipotesi ( semplificazioni ) Quali sono le variabili esogene, e quali endogene Le domande alle quali può aiutarci a rispondere e quelle per cui.serve un altro modello! 22
24 Prezzi: flessibili o vischiosi? Market clearing: l ipotesi che i prezzi siano flessibili, e si aggiustino per uguagliare offerta e domanda. Nel breve periodo, molti prezzi sono vischiosi: si aggiustano lentamente in risposta a movimenti della domanda o dell offerta. Molti contratti di lavoro fissano i salari per 2-3 anni. Molti venditori di riviste cambiano il prezzo ogni 3-4 anni. 23
25 Il comportamento dell economia dipende in modo cruciale dal fatto che I prezzi siano vischiosi o flessibili. Se i prezzi sono vischiosi (breve periodo), la domanda può non essere uguale all offerta: disoccupazione (eccesso di offerta di lavoro) Magazzini pieni (le imprese non riescono a vendere tutti beni che producono) Se i prezzi sono flessibili (lungo periodo), i mercati si puliscono (=market clearing) e allora l economia si comporta molto diversamente. 24
26 LE DIFFERENZE CON LA MICROECONOMIA: 1) NON STUDIAMO I SINGOLI MERCATI (PREZZO E QUANTITA DELLE AUTOMOBILI) MA L ECONOMIA NELLA SUA INTEREZZA (INDICE DEI PREZZI, E QUANTITA DI BENI E SERVIZI PRESENTI NELL ECONOMIA) 2) IN MICRO BREVE PERIODO E LUNGO PERIODO ERANO DEFINITI DAL FATTO CHE I FATTORI PRODUTTIVI FOSSERO FISSI O VARIABILI.. IN MACRO, DAL FATTO CHE I PREZZI SIANO VISCHIOSI O FLESSIBILI 25
27 IL NOSTRO CAMMINO Introduzione: le variabili macroeconomiche (cap.1 e 2) La teoria classica: il lungo periodo (Cap 3-6) Come l economia funziona nel lungo periodo, quando i prezzi sono flessibili La teoria del ciclo economico: il breve periodo (Cap. 9-14) Come l economia funzione nel breve periodo, quando i prezzi sono vischiosi. 26
28 La politica macroeconomica e l Unione Monetaria Europea (Cap ) Il governo deve provare a smussare le fluttuazioni del ciclo economico? Il debito pubblico è un problema? (Focus su Unione Monetaria Europea e crisi dei debiti sovrani) 27
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