2. La relazione tra dinamica economica e monetaria. 3. La determinazione dei flussi di cassa generati dall azienda

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2 Sommario SOMMARIO 1. La centralità della dinamica monetaria 1.1. La gestione aziendale e le dinamiche che la caratterizzano Le implicazioni della dinamica monetaria come fattore critico di successo La dinamica monetaria come potenziale fattore di crisi La relazione tra dinamica economica e monetaria 2.1. Il legame tra operazioni, aspetto economico e aspetto finanziario Lo sfasamento temporale tra dinamica economica e monetaria La durata del ciclo monetario La diversa velocità della dinamica monetaria rispetto a quella economica La determinazione dei flussi di cassa generati dall azienda 3.1. La rappresentazione dei flussi di cassa relativi ad un periodo di riferimento Il calcolo dei flussi di cassa attraverso la contabilità La rappresentazione dei flussi di cassa attraverso il prospetto fonti-impieghi Il rendiconto finanziario come strumento per la determinazione dei flussi (fonti e impieghi) di liquidità Il rendiconto finanziario a variazioni di liquidità (cash-flow statement) La determinazione analitica dei flussi di cassa La determinazione sintetica dei flussi di cassa L autofinanziamento e la relazione con i flussi di cassa Il fabbisogno finanziario 4.1. Il significato di fabbisogno finanziario La rappresentazione del fabbisogno finanziario La copertura del fabbisogno finanziario La dinamica monetaria nei diversi tipi d impresa 5.1. I differenti modelli di gestione delle imprese in funzionamento L andamento dei flussi di cassa nella produzione su commessa L andamento dei flussi monetari nelle aziende soggette a stagionalità IPSOA Il controllo della liquidità nelle PMI XIII

3 Sommario 6. Gli strumenti adottabili per il controllo della liquidità 6.1. L inadeguatezza del bilancio ai fini del controllo della liquidità La scarsa utilità degli indici di bilancio ai fini del controllo della liquidità La parziale utilità del rendiconto finanziario Il monitoraggio dei conti accesi alla liquidità e alle partite debitorie/creditorie Il tableau de bord come strumento elementare di controllo della liquidità L utilizzo del preventivo di cassa come strumento evoluto di controllo della liquidità I metodi adottabili per modificare l andamento della liquidità 7.1. Le variabili influenti sull andamento della liquidità La modifica delle variabili tecniche La modifica delle variabili economiche La modifica delle variabili finanziarie Il controllo del capitale circolante netto 8.1. Il concetto di capitale circolante netto La gestione del capitale circolante netto La riserva di liquidità Il rendiconto finanziario a variazioni di capitale circolante netto (working capital statement) La programmazione dei flussi monetari 9.1. I benefici della programmazione finanziaria La valutazione dell opportunità di programmare i flussi monetari Le possibili e convenienti articolazioni del budget di cassa La costruzione del budget di cassa Il controllo dei progetti di investimento Il concetto di progetto di investimento La definizione delle fasi di svolgimento di un progetto La gestione dei rischi legati all esecuzione di un progetto La valutazione dei progetti di investimento La determinazione del merito di credito dopo Basilea La costruzione del business plan XIV IPSOA Il controllo della liquidità nelle PMI

4 Sommario 11. La gestione delle crisi di impresa Premessa Inquadramento del concetto di patologia aziendale La sintomatologia delle crisi aziendali L analisi delle crisi aziendali Gli strumenti di previsione e accertamento delle crisi L evoluzione degli stati di crisi: la cessazione dell azienda o il risanamento Istruzioni sull utilizzo del software per il controllo della liquidità Avvertenze per l utilizzatore La pagina iniziale La sezione analisi di bilancio La sezione rendiconto finanziario La sezione flussi di cassa Indice bibliografico IPSOA Il controllo della liquidità nelle PMI XV

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