SMART WORKING. Lavoro agile
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- Lorenza Lanza
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1 SMART WORKING Lavoro agile
2 25 MARZO 2015: GIORNATA DEL LAVORO AGILE Promossa dal Comune di Milano Imprese private ed Enti pubblici (7.000 partecipanti, aumento del 20% rispetto al 2014) Adesioni da tutta Italia, incluso il Comune di Bergamo
3 SISTEMA WIN WIN WIN E definito sistema WIN WIN WIN perchè vincono in tre. (Enrico Cazzulani, Segretario Generale AIDP Associazione Italiana per la direzione del personale) Lavoratore: più tempo per sé e per la famiglia, migliore conciliazione tempi vita-lavoro Azienda: risparmio in termini di spazio e costi fissi, maggiore produttività Ambiente: riduzione di traffico e inquinamento
4 AD OGGI (DATI OSSERVATORIO SMART WORKING SCHOOL OF MANAGEMENT - POLITECNICO DI MILANO) Telelavoro previsto dal 1998 (previsto per la Pubblica Amministrazione con l art. 4, Legge 191 del Legge Bassanini Ter) Percentuale di utilizzo in Italia: 1,5% dei lavoratori dipendenti (ca. 18 milioni, di cui 4 nella PA) contro una media europea del 7,5%, con picchi del 20% nei paesi del nord Europa Italia risulta al 25 posto su 27 nelle classifiche UE in tema di Smart Working MA QUALCOSA SI MUOVE..
5 COMUNE DI ROMA: SPERIMENTAZIONE TELELAVORO DA SETTEMBRE 2015 Prevista per circa un terzo dei dipendenti comunali (ca impiegati tradizionali) Stimato un risparmio variabile tra i 15 e i 20 milioni di euro annui (al netto dei costi di infrastrutturazione: pc e relative dotazioni, linea telefonica, accesso a internet, servizio pony) Diminuzione pendolarismo, traffico, assenze in occasione di scioperi dei trasporti, abbattimento spesa carburante
6 COMUNE DI BERGAMO In collaborazione con Microsoft organizza prossima Giornata del Lavoro Agile, fissata per il 25 settembre 2015 Avvierà sperimentazione Smart Working portando fino ad un terzo dei dipendenti a lavorare da casa Per l amministrazione comunale il lavoro agile è un obiettivo concreto Sergio Gandi, Vicesindaco
7 Roma 3 Cagliari Verona Venezia Udine Ferrara Siena Insubria (Varese) Politecnico di Milano Bicocca Milano UNIVERSITA Tutti questi Atenei hanno già provveduto alla sperimentazione e, visti i risultati, hanno dato la possibilità ai dipendenti di utilizzare questo tipo di soluzione lavorativa.
8 UNIVERSITÀ DI BERGAMO
9 IPOTESI SMART WORKING
10 PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE ASPETTI GENERALI Area di intervento: favorire flessibilità oraria e organizzazione del lavoro per obiettivi Obiettivi: Riorganizzare i processi lavorativi (efficienza e produttività) Incrementare il benessere organizzativo e migliorare qualità vita lavorativa e familiare (conciliazione tempi di vita e lavoro) Favorire maggior flessibilità, convertire part time in telelavoro Aumentare informatizzazione e formare lavoratori e lavoratrici all uso delle soluzioni tecnologiche adottate Azzerare tempi di percorrenza casa-ufficio (mobilità sostenibile e maggiore efficienza) Migliorare qualità delle prestazioni in termini di efficienza-efficacia ed economicità per Amministrazione (razionalizzazione dell organizzazione del lavoro e realizzazione di economie di gestione)
11 RISULTATI ATTESI Riorganizzazione delle attività all interno degli uffici per obiettivi Soddisfazione dei dipendenti coinvolti (aumento del benessere organizzativo, miglioramento rapporto vita lavorativa e familiare riduzione tempi di spostamento casa-lavoro-casa con conseguente abbattimento dello stress) Uso del telelavoro in luogo del part-time e/o dei congedi parentali Riduzione delle assenze brevi Ottimizzazione dei tempi di completamento di una pratica Maggiore concentrazione Aumento produttività (dal 20% al 30% utilizzando criteri basati sui risultati e non sulla presenza) Spending review (intesa come revisione della spesa): riduzione costi energetici, immobiliari e di manutenzione Diminuzione traffico, minore utilizzo mezzi di trasporto privati, riduzione emissioni inquinanti, riduzione costi assistenza famigliare (minori, anziani)
12 ASPETTI SPECIFICI (FASE SPERIMENTALE) Descrizione e comunicazione iniziativa: canali istituzionali interni (newsletter e diffusione verbali con delibere relative degli Organi Centrali) e incontri diretti con responsabili unità organizzative Costo del progetto: per 10 dipendenti costo totale di Modalità finanziamento: fondi interni all Ente Professionalità coinvolte: personale tecnico amministrativo e bibliotecario (cat. B, C, D) Descrizione soluzioni/cambiamenti organizzativi: riorganizzazione dei processi e dei servizi di front-office (tempi) e back-office con incremento uso tecnologie informatiche. Descrizione tecnologie necessarie per postazione: 1 pc portatile con software di collegamento sicuro alla rete di Ateneo 1 telefono (collegato a rete di Ateneo) connessione adsl 1 stampante (eventuale)
13 Per mettere in pratica il lavoro agile occorrono dei requisiti: la tecnologia che oggi è a basso costo, la fiducia da parte dell azienda nei confronti del dipendente e la responsabilità del lavoratore che, anche lontano dall ufficio, deve portare a termine il suo lavoro (Enrico Cazzulani Segretario Generale Aidp Associazione Italiana per la direzione del personale) La conciliazione non è solo risparmio economico, ma consente di avere più risultati perché le persone si sentono più accolte in azienda. Sono contenti di riuscire a organizzare meglio il lavoro da casa e lavorano con più tranquillità (Barbara Marin Banco popolare)
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