a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE. DOCENTE Coordinatore Elena Baldetti INSEGNANTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE ELENA BALDETTI LUCIA BARTALOZZI SABRINA BASTONI PAOLA CELLERAI RICCARDO FERRARI ISABELLA LUCENTINI GAETANA LABRIOLA SILVIA MAFFEI DANIELA MANCA MANUEL MENZOCCHI TERESA PERSIANO FEDERICA VITALE inglese italiano sostegno area umanistica scienze umane educazione fisica diritto storia e latino religione sostegno area scientifica attività alternativa scienze della terra matematica 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 21 alunni (4 maschi e 17 femmine). Gli alunni provengono da varie scuole medie di Siena e provincia ed alcuni di loro già si conoscevano per essere stati compagni di classe in precedenza. Si sono instaurati comunque rapporti generalmente buoni tra tutti gli alunni ed anche l approccio con gli insegnanti è risultato positivo. Alcuni componenti del C.d.C. hanno effettuato dei test di ingresso al fine di svolgere una ricognizione dei prerequisiti quanto a conoscenze e a competenze di base posseduti dagli alunni nelle diverse discipline. Sulla base di tali test, delle prime verifiche scritte e orali e delle iniziali osservazioni relative al comportamento, all attenzione, alla partecipazione, all interesse ed alle capacità logico-intuitive e espositive di ogni alunno, il Consiglio ha individuato nella classe un gruppo, costituito da un numero consistente di elementi, dotato di adeguate capacità logiche ed intuitive e di buone competenze a livello espositivo e che sembra manifestare serietà nello svolgimento del lavoro scolastico ed extrascolastico ed un impegno più che accettabile.
Inoltre è presente un secondo gruppo, più ridotto nel numero, che dimostra un livello di attenzione più discontinua durante le lezioni, risulta più fragile quanto a preparazione di base e meno sicuro delle proprie conoscenze e capacità. Gli insegnanti non ritengono necessari interventi di recupero in ingresso. 2. OBIETTIVI TRASVERSALI (formativi e cognitivi) E STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO In ambito pedagogico il Consiglio di Classe punta all integrazione delle condizioni di tipo direttivo, partecipativo ed autonomo e sottolinea l importanza di valorizzare tutti gli atti mentali propri del processo di insegnamento-apprendimento: cognitivo, procedurale, risolutivo e creativo. Saranno privilegiati gli obiettivi e le strategie che aiutino gli alunni a trovare una motivazione intrinseca all apprendimento, a provare interesse e piacere in quello che stanno facendo, a comprendere il significato del loro studio, volto ad una sempre più profonda conoscenza della realtà in cui vivono. Alla luce della situazione iniziale della classe inoltre il Consiglio di Classe, sottolineando l importanza della collegialità del corpo insegnante per costruire un valido e coerente progetto educativo, consapevole della propria responsabilità nel contribuire al successo o insuccesso scolastico dei ragazzi e riconoscendo il valore della collaborazione interdisciplinare, fissa gli obiettivi da conseguire nel corso dell a.s.; fa una selezione dei contenuti e delle attività da proporre agli alunni; individua metodi adeguati e modalità di verifica e valutazione. Gli obiettivi formativi previsti sono i seguenti: Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo e quindi essere puntuali nell esecuzione delle consegne didattiche, portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente ed essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico. Socializzare in modo equilibrato, cioè saper ascoltare gli altri, rispettare le opinioni altrui anche se diverse dalla propria, essere disponibili ad accettare i diversi, non ironizzare sugli errori altrui, essere disponibili alla solidarietà. Maturare progressivamente una personalità armonica usando un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze, interiorizzando il rispetto delle regole del vivere civile ed assumendo comportamenti adeguati, al fine di sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali. Gli obiettivi cognitivi sono: Saper osservare, descrivere e confrontare; saper cogliere analogie e differenze e quindi saper classificare; saper individuare, in una situazione e in un testo, le informazioni principali; sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto; saper tradurre, interpretare, analizzare un testo; saper portare a termine un lavoro nei tempi stabiliti e in modo ordinato; acquisire i contenuti fondamentali delle singole discipline. Per quanto riguarda il metodo di studio: saper usare correttamente gli strumenti di lavoro, saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe concettuali, saper svolgere il lavoro in modo autonomo, saper individuare gli errori e correggerli 3. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE dal POF: visite-interventi esterni-gite- Le seguenti attività e progetti integreranno il lavoro scolastico nel perseguimento delle finalità educative, di socializzazione e di ampliamento degli orizzonti culturali:
Discipline umanistiche moderne: Laboratorio psico-pedagogico basato sull affettività e sul lavoro di gruppo. Progetto lettura: incontro con l autore e visita della Biblioteca Comunale degli Intronati. Nell ambito dell iniziativa organizzata dall Amministrazione provinciale di Siena, Leggere è volare, due incontri nel mese di Novembre con il prof. Francesco Oliveto, dal titolo: La scatola magica: contaminazioni fra cinema, musica e letteratura. Attività in collaborazione con l Associazione Banco Alimentare (progetto Donacibo) Progetto Coop Educazione al consumo responsabile: Non sono solo un paio di jeans Scienze Matematiche e Naturali: Visita all Accademia dei Fisiocritici Progetto di Raccolta differenziata all interno delle aule scolastiche in collaborazione con Siena Ambiente Scienze Motorie: Uscite presso il campo di atletica Lingue straniere: Conversazioni in lingua Inglese con studenti universitari dell Associazione Siena Italian Studies (II quadrimestre) Eventuale partecipazione alla Giornata dell arte e alla Giornata della Memoria. Eventuali visite guidate a musei e mostre del territorio senese e partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici ed iniziative culturali proposte da enti del territorio che possano essere di valido supporto al conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle finalità dell indirizzo di studi. 4. CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE Gli insegnanti concordano di effettuare almeno due prove orali e tre prove scritte a quadrimestre (una prova orale può essere sostituita da test, con possibilità di recupero mediante altra prova orale), di aderire ai criteri di piena trasparenza, nel rispetto dei diritti di tutti i soggetti interagenti nell istituzione educativa e si impegnano ad esplicitare tempestivamente la valutazione agli alunni, discutendo in classe i risultati delle prove. Si propongono inoltre di accordarsi in modo da distribuire le verifiche nel tempo: non verrà effettuata più di una verifica scritta al giorno e, nei limiti del possibile, si eviterà il sovraccarico di verifiche orali. Sarà verificato l intero processo di apprendimento ed il conseguimento degli obiettivi, con varie tipologie di prove, anche in rapporto alla peculiarità di ciascuna disciplina. Strumenti di verifica saranno sia verifiche informali in itinere, che verifiche formalizzate: sondaggi a livello individuale e/o generale, esposizione, ragionata e non mnemonica, su argomenti del programma svolto; colloqui pluridisciplinari, relazioni individuali o di gruppo, prove scritte oggettive strutturate, questionari a risposta aperta o chiusa, test di conoscenza e di comprensione, relazioni, analisi di testi letterari e non, temi, commenti, riassunti, prove pratiche.
La valutazione si attuerà in due momenti: 1) durante il processo educativo, in itinere, con funzione formativa, tesa a correggere o rinforzare le conoscenze, competenze e capacità acquisite 2) in sede di scrutinio, con funzione sommativa, raccogliendo tutte le valutazioni precedenti, ma evidenziando l intero processo di maturazione. Gli esiti della verifica formativa consentiranno la progettazione di interventi individualizzati al fine di permettere agli allievi che presentano lacune di superare le difficoltà incontrate, e a coloro che hanno conseguito gli obiettivi prefissati di ampliare conoscenze e competenze. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Nella valutazione si terranno presenti i seguenti criteri condivisi: - effettiva quantità, qualità e organizzazione delle conoscenze acquisite; - competenza nell applicazione delle conoscenze stesse - capacità di esposizione (chiarezza, uso del lessico specifico, organicità); - grado di strutturazione logica del discorso; - uso del ragionamento analitico e sintetico; - capacità di effettuare gli opportuni collegamenti pluridisciplinari; - capacità di rielaborazione e produzione originale - progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza, impegno profuso, qualità dell ascolto in classe, rispetto delle consegne domestiche, interesse e partecipazione all attività didattica. Gli insegnanti, nell attribuzione del voto, faranno riferimento alla griglia di seguito riportata: Griglia indicativa di corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza: - 0-3 (insufficienza grave): mancanza di elementi valutabili nella prova o rifiuto di sostenerla, o carenze gravissime nelle conoscenze e/o nelle abilità, tali da impedire il raggiungimento di obiettivi anche molto semplici; - 4 (insufficienza): conoscenza e comprensione non corretta e/o molto limitata dei contenuti ed applicazione approssimativa delle metodologie e dei mezzi espressivi; - 5 (mediocrità): comprensione e conoscenza non omogenea e/o solo parzialmente soddisfacente dei contenuti; uso non sempre corretto delle metodologie e dei mezzi espressivi; - 6 (semplice sufficienza: raggiungimento degli obiettivi minimi): comprensione e conoscenza chiare anche se acquisite con semplicità; applicazione corretta, anche se guidata, delle metodologie; esposizione almeno complessivamente chiara ed organizzata; - 7 (valutazione più che sufficiente): comprensione chiara e conoscenza generale dei contenuti; capacità almeno avviate di analisi e di sintesi; applicazione corretta ed autonoma delle metodologie; esposizione appropriata, scorrevole ed esauriente, anche se essenziale; - 8 (valutazione buona): comprensione completa e conoscenza ampia dei contenuti; capacità dimostrate di analisi e di sintesi; padronanza delle metodologie; esposizione appropriata, scorrevole, logica ed esauriente; - 9 (valutazione più che buona): comprensione completa e conoscenza ampia ed approfondita dei contenuti, arricchita da rielaborazione personale e critica; piena padronanza delle metodologie e dei mezzi espressivi;
- 10 (valutazione ottima/eccellente, pieno raggiungimento degli obiettivi): comprensione completa e conoscenza particolarmente ampia ed approfondita dei contenuti, accompagnata da piena padronanza delle metodologie e dei mezzi espressivi ed arricchita, oltre che da rielaborazione personale e critica, da riferimenti interdisciplinari e apporti originali desunti da letture o ricerche autonome. 6. INTERVENTI DI RECUPERO IN ITINERE I docenti si dichiarano disponibili, qualora ce ne fosse la necessità, a fare recuperi extracurricolari anche mediante la prassi dell interruzione didattica per il recupero/approfondimento. 7. OBIETTIVI DISCIPLINARI Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari, si rimanda ai Piani annuali delle singole materie allegati al presente documento. Siena, 20 Novembre 2013 Il DOCENTE COORDINATORE Elena Baldetti N.B: si allegano i modelli per le attività integrative esterne ( viaggio di istruzione/visite guidate)