Roberta Cocco LIUC Anno Anno Accademico 20172017-2018 2018 Corso Corso di Brand di Brand Management Management Tutti i contenuti della presente slide sono di proprietà della prof. Roberta Cocco LIUC 1
Riprendiamo i Concetti chiave Customer Based Brand Equity Il valore della Brand Equity Brand Awareness - Brand Meaning La relazione Brand Associations La Piramide della CBBE => l evoluzione della marca 2
L evoluzione della marca VETTORI fattori chiave POTENZIALITA STADI EVOLUTIVI IDENTIFICAZIONE desiderabilità notorietà POTENZIALE DI ORIENTAMENTO BRAND IDENTITY CONOSCENZA VALORIZZAZIONE forza profondità POTENZIALE DI DIFFERENZIAZIONE BRAND MEANING FIDUCIA ASTRAZIONE ampiezza positività POTENZIALE DI DIFFUSIVITA BRAND RELATIONSHIP RELAZIONE SPERIMENTAZIONE varietà ridondanza POTENZIALE DI APPRENDIMENTO BRAND CONSOLIDATION MANTENIMENTO
Brand and Product Prodotto e marca sono due cose distinte Le fabbriche fanno prodotti Le persone acquistano sogni (=marche!) Conta più il prodotto o la marca? Domanda sbagliata: la marca si costruisce sul prodotto Senza un buon prodotto nessuna marca può affermarsi
Product and Brand L evoluzione dei prodotti: Da semplici merci a marche Da caratteristiche puramente qualitative a caratteristiche simboliche (che incidono sulla percezione di qualità) Dalla messa sul mercato alla richiesta del mercato Dall imposizione nella mente dei consumatori alla nascita nella mente dei consumatori
La marca rispetto al prodotto La marca non è il prodotto La marca è il frutto della qualità del prodotto, del suo imballo, della distribuzione, del nome, del prezzo, dell aspetto,... La marca è un insieme di caratteristiche che derivano dalla sua storia, dalla reputazione, dalla pubblicità, La marca è l anima del prodotto I prodotti esistono sugli scaffali, le marche nella mente dei consumatori
Cosa distingue una marca? Una marca estende il prodotto dalla semplice funzionalità a un esperienza completa Si fonda su un buon prodotto di base Lo riveste in modo distintivo rispetto alla concorrenza Determina l esperienza complessiva del consumatore attraverso comunicazione e marketing
Quali prodotti reggono una marca? Beni fisici Servizi Catene distributive Personaggi Enti e Organizzazioni Associazioni sportive e ludiche Luoghi Idee Cause sociali
Valore per l azienda Identificazione con la marca Attribuzione di valore Market Share Tutela giuridica Fedeltà del consumatore Ereditarietà dei caratteri principali Vantaggio competitivo Aumento del valore finanziario dell azienda
Valore per il consumatore Sicurezza Identificazione Proiezione di sé Carattere distintivo Qualità Semplicità di scelta Appartenenza a un circolo Servizio
Chi è il consumatore? È più semplice definire che cosa non è: Non è un curioso essere il cui fine esistenziale è il consumo Non ha intelligenza limitata Non ha abitudini convenzionali Non si lascia ingannare facilmente Non considera il nostro prodotto come la cosa più importante Non vive aspettando le nostre comunicazioni
Come classifichiamo il consumatore? I ricercatori lo classificano secondo parametri «statici» Geografici Demografici Culturali Psicologici Sociologici Economici => Parametri sociodemografici L evoluzione della ricerca ci porta a nuove considerazioni: Non si classificano persone ma comportamenti d acquisto Gli atteggiamenti verso i prodotti acquistano nuovo significato La stessa persona può essere un consumatore diverso secondo il prodotto, l occasione d uso, il momento di vita, il mezzo da cui viene raggiunto,
Come si classificano le persone di oggi? 13
La grande mappa di Eurisko Le immagini sono prese dal sito di GFK Eurisko a puro scopo didattico 14
Le due dimensioni 15
Gli stili di vita PROFILI FEMMINILI Le Donne Doppio Ruolo Le Frizzanti Le Solide Le Sognanti Le Signore Aperte PROFILI MASCHILI Il maschio preculturale Lavoro e svago Lavoratore d assalto PROFILI PIU ANZIANI Le Pacate Le Insoddisfatte Il Signore Equilibrato L Anziano Da Osteria LE ELITE I Protagonisti L Elite femminile L Elite maschile: I GIOVANI I Ragazzi Evoluti La Pre-élite progettuale 16
La relazione tra consumatore e marca: Il consumatore non è una persona ma una relazione tra persona e il beneficio della marca che gli viene offerta La popolazione non è più catalogabile in tribù distinte con culture omogenee La statistica non è una scienza sempre applicabile alle persone L analisi degli atteggiamenti di consumo è fondamentale per comprendere il comportamento d acquisto che lega il consumatore al prodotto/servizio La comprensione del consumatore e la definizione della strategia di marca sono processi complessi di analisi e intuizione, ipotesi e verifica, prove e correzioni.
Fattori da considerare: percezione del rischio Il modello permette di Valutare il rischio di acquisto (o di prova) di un prodotto secondo le esigenze del consumatore Rischio di prestazioni aspettativa sulla marca qualità benefici Rischio sociale opinione degli altri immagine senso di responsabilità Rischio di immagine di sé autoreferenziale
Fattori da considerare: la gerarchia delle marche Le persone scelgono all interno di una gamma di marche preferite Nessuno ha tempo di analizzare per ogni acquisto tutte le marche disponibili La fedeltà di marca non è mai assoluta, sono rari i casi in cui qualcuno utilizza una sola marca Il consumatore stabilisce sempre una gerarchia tra le marche Al vertice mette quelle che evitano i principali rischi marche considerate Nella fascia centrale si hanno le marche che sono acquistate solo su sollecitazione (es: promozione) marche neutre In basso si collocano le marche a cui il consumatore attribuisce un rischio marche rifiutate
In sintesi Il consumatore è «un modo di dire»: non esistono tipologie di consumatori ma persone che acquistano un prodotto o un servizio per ragioni diverse e con motivazioni personali Il consumatore non acquista prodotti, ma utilità (benefici) secondo il suo punto di vista Il consumatore sceglie marche; la marca ha una sua esistenza che non si identifica totalmente con il prodotto I consumatori scelgono entro una gamma ristretta di marche considerate, determinata in base alla loro affezione e a una valutazione soggettiva del grado di rischio L obiettivo di una marca è collocarsi al livello più alto della gerarchia (cioè al livello più basso di rischio)
L evoluzione del Marketing fino al recente passato Marketing Transazionale Marketing Relazionale Marketing Collaborativo Periodo 1980s 1990s Dal 2005 Valore Mercato Ruolo del cliente Ruolo dell azienda Natura della Interazione con il cliente Il valore e associato all offerta dell azienda. Si massimizza il valore con gli scambi. Il valore e associato alle relazioni con I clienti. Si massimizza il valore con le reazioni a vita. Luogo dove avviene lo scambio di valore tra l azienda e i clienti. Place where value is exchanged between customers and the firm. Il mercato e separato dal processo di creazione di valore. Acquirenti passivi colpiti targetizzati dalle offerte. Definisce e crea valore per i consumatori. Sondare i clienti per scoprire i bisogni e sollecitare ii feedback Portfolio di relazioni da coltivare Attrae, sviluppa,e trattiene clienti profittevoli Ossevare I clienti per conoscere la loror l adattabilita Il valore e associato alle esperienze. Si massimizza il valore con la co-creazione delle esperienze. Il mercato come forum dove il valore e cocreato attraverso la interazione e il dialogo. Consumatori proattivi partecipanti attivi nella co-creazione di valore Impegna I consumatori nel definire e co-creare valori unici. Dialogo attivo con i clienti e le community. E oggi??? MARKETING ESPERIENZIALE
Vantaggi del marketing globale Economia di scala nella produzione e nella distribuzione Diminuzione dei costi di marketing Costruzione e consolidamento del brand Maggiore potere di mercato Maggiore raggio d azione Coerenza d immagine globale Coerenza nelle politiche di marketing Sviluppo di idee innovative Aumento della competenza
Svantaggi (rischi) del marketing globale Diversificazione dell offerta Dispersione della focalizzazione Crescita del rischio d Impresa Differenze dei consumatori Differenze nell utilizzo dei prodotti Diversità nel marketing mix Differenze nelle procedure amministrative e legali Pratiche di concorrenza Tessuto sociale e culturale Diversità nello sviluppo dei prodotti Valore attribuito al paese d origine
Nuovi paradigmi Potere del Cliente Media sociale e interattivo Creare valore Costruire brand Consolidare la relazione Differenziarsi Comunicare Coinvolgere Trasparenza dell informazione
Domande e Risposte 25