INDAGINE SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE DEL TORRENTE GARZA (Brescia, Lombardia)

Documenti analoghi
VALUTAZIONE BIOLOGICA DELLA CAPACITÀ AUTODEPURATIVA DI UN CORSO D'ACQUA SUPERFICIALE DOPO L'IMPATTO AMBIENTALE DI UN DEPURATORE

ANALISI BIOLOGICA DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE DEL BACINO DEL FIUME MELLA (Brescia, Lombardia)

Monitoraggio I.B.E. del torrente Soligo e del torrente Lierza in comune di Pieve di Soligo (TV) MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ BIOLOGICA METODO I.B.E.

Esperienze nell applicazione del metodo Multi Habitat Sampling APPA BZ

Il monitoraggio delle acque correnti dell Alto Adige secondo la direttiva Europea 2000/60

PROGETTO «AMBIENTE - CONOSCERLO E DIFENDERLO» Risultati della campionatura delle acque del Braidese

Progetto Life Natura: Azioni urgenti di salvaguardia dei siti Natura 2000 dell Alta Tuscia Viterbese Relazione tecnica Monitoraggio macroinvertebrati

INDAGINE CHIMICO- FISICA

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Proposte per l ecosistema di Bilancino. Elementi biologici: Macrobenthos

MONITORAGGIO CHIMICO - BIOLOGICO DEL TORRENTE MAIRA A RACCONIGI ANTE OPERAM

Studio di Ingegneria Ferrari e Giraudo Corso Nizza 67/A CUNEO PREMESSA... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI CANTIERE... 2

Estate Settimana agosto bollettino

PROTOCOLLO DI CAMPIONAMENTO DEI MACROINVERTEBRATI BENTONICI DEI CORSI D ACQUA GUADABILI

Biomonitoraggio come sistema di prevenzione d inquinamento ambientale: concetto di indicatore e di indice.

Valutazione dello stato dei corsi d acqua attraverso le comunità biologiche

Parametro ricercato Metodica utilizzata Matrice

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia

* schede sintetiche relative alle singole stazioni di campionamento ittico (in Appendice).

PRESSIONI AMBIENTALI A CARICO DELLA FAUNA ITTICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO PER LE ALTERAZIONI DEL REGIME IDRICO

MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELLE ACQUE: COME INTERPRETARE I DATI

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

orrente TinellaT Il Torrente

Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste, Via Giorgieri 10, Trieste, Italia

Impianti di Trattamento Acque

Università degli Studi di Pisa. Relatore: Prof. Natale Emilio Baldaccini. Correlatore: Dott. Gilberto Natale Baldaccini. Candidata: Scaglia Patrizia

4.3 Depuratore di Calavino e rio omonimo.

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Acque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa

mmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento

TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI

Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali

I laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età

DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SVILUPPO DI UN MODELLO IDRAULICO MONODIMENSIONALE APPLICATO AL FIUME MONTICANO A FONTANELLE

CARTA ITTICA della Provincia di Savona

Lo stato ecologico Lago di Varese

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER

STRUTTURA COMPLESSA - Dipartimento provinciale di Cuneo

Metodi analitici per le acque

PIETRO FAINI FINANZIARIA S.p.a. TORRENTE GARZA VERIFICA IDRAULICA

La mobilità degli elementi chimici

REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE

INDICATORI BIOLOGICI INDICATORI BIOLOGICI

MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.

Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati

Idrocarburi non metanici (NMHC) La media annuale delle concentrazioni di C6H6 non ha mai ha superato il valore obiettivo. fig. 2.

Sistema di Monitoraggio Idrologico Tevere Aniene Area Urbana (Studio preliminare)

Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.)

Oggetto: Rilievo della rete fognaria del comune di GUDO VISCONTI (MI).

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI

Newsletter del CeMAV Numero speciale 22 marzo 2012 C.R.E.A.

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Educazione Ambientale

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto.

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO

CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario

Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena

Valutazione della qualità delle acque del Naviglio Martesana tramite classificazione tradizionale e DNA barcoding (a.s )

n 12 del 17 luglio 2014

UNIVERSITA DEL SALENTO COSTRUZIONI IDRAULICHE

1.20. UNITA' FISIOGRAFICA N.27 - DAL PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO ALLA FOCE DEL FIUME TRONTO

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Censimento e mappatura dei siti con presenza di amianto nella Regione Marche. Senigallia 14/5/2016

CENTRALE IDROELETTRICA DI ISOLA SERAFINI

Analisi per vettore energetico

Interazioni tra attività umane ed acquiferi

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO MORFOLOGIA FLUVIALE. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO

XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO

Attività ACCREDIA 2012

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

LA MONTAGNA FONTE DI BENESSERE E DI VITA

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

IL LAMBRO, A UN ANNO DAL DISASTRO ECOLOGICO (Nadia Chimaglia)

Monitoraggio chimico-biologico delle acque

STATO DI QUALITÀ AMBIENTALE DELLE ACQUE Mappa delle reti di monitoraggio e risultati del monitoraggio e delle attività conoscitive

Analisi del ciclo di vita per processi industriali

Traduzione dal tedesco a cura di Humus s.n.c., Sarsina (FC)

Il monitoraggio delle popolazioni astacicole del Friuli Venezia Giulia: II stato di avanzamento (analisi dati ambientali)

ELABORAZIONI STATISTICHE SULLA QUALITA DELLE ACQUE

Stato ecologico dei principali corsi d'acqua nel territorio della provincia di Vicenza (classificazione SECA e SACA).

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO

La prima certificazione per la tutela della biodiversità in agricoltura.

(stato degli scarichi da piccoli agglomerati)

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. Le acque del Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani (Roma)

COMUNE DI CUPRA MARITTIMA

COLATORE CIDELLARA-PIAVE

Depuratori per centri residenziali

S INTESI DEI RISULTATI

REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI)

PROGETTO RE.S.M.I.A. REti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l Ambiente

DENUNCIA DI ESISTENZA

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1

Sistema idraulico di Bologna


CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE

Transcript:

«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 27 (1990-91) 1992: 103-122 MARIO GROTTOLO* e PAOLO MAZZOLDI* INDAGINE SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE DEL TORRENTE GARZA (Brescia, Lombardia) RIASSUNTO - La qualità delle acque del torrente Garza e dei suoi principali affluenti è stata studiata con il metodo dell'e.b.i. È risultato che il Garza ha acque di buona qualità nella parte alta del suo corso, mentre nella parte media e bassa le acque risultano fortemente inquinate, soprattutto a causa degli scarichi civili e industriali che esso riceve. È stata disegnata la mappa della qualità delle acque del Garza. SUMMARY - Study an the water quality of the river Garza. (Brescia, Lombardy ). The quality of waters along the course of the river Garza and its main tributaries has been investigated with the E. B. I. method. The river Garza has high quality waters in the upper p art ot its course, while in the middle and lower parts they are seriously polluted, chiefly as a consequence of waste waters it receives from sewers and industries. The waterquality map of the river has been drawn. INTRODUZIONE Al fine di valutare la qualità delle acque della provincia di Brescia, dopo aver studiato l'alto corso del fiume Mella (GROTTOLO e MAZZOLDI, 1991), abbiamo intrapreso lo studio del torrente Garza lungo tutto il suo corso e quello dei suoi principali affluenti. MATERIALI E METODI La valutazione della qualità delle acque è stata effettuata mediante lo studio del macrobenthos utilizzando il metodo dell'e.b.i. (modificato GHETTI, 1986). Tale metodo si basa sulla diversa risposta che gli organismi acquatici sviluppano nei confronti dell'inquinamento, e quindi sulla qualità e sul numero dei taxa presenti nelle stazioni di campionamento, opportunamente scelte lungo il corso d'acqua in esame. I materiali e metodi impiegati sono quelli standard, ampiamente descritti nei lavori di GHETTI ( 1986); * Centro Studi Naturalistici Bresciani. -103

,'.. ~~. ~~Fornaci ~. Poncarale ; ~~ :l!..,.. :....;.. :...-.;[v!ont irone.... :;.Castenedolo : j:y... :/_1~~....;.: '1<~.. ~,. :.... ::!. =~ '"'!"... -... 2 Km -... :~~::.;Montichiari ~ ~-~ J!' '.. :;;. Fig. l - Localizzazione delle stazioni di campionamento nel bacino del T. Garza (la parte in grigio è al di sopra dei m 200 s.l.m.). 104-

per le determinazioni sono state impiegate le guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane a cura del CNR nonché i lavori di TACHETet al. (1980) e SANSONI (1988). CARATTERISTICHE DEL CORSO D'ACQUA Il torrente Garza nasce con alcune polle sorgive situate alla testata della Val Serpendolo sul versante meridionale del M. Prealba; tali polle sorgive possono essere rilevate a quote variabili tra 1200 e 710 m. Il torrente Garza, con un percorso abbastanza tortuoso e una pendenza piuttosto elevata (8-4%), in circa 20 Km raggiunge la periferia di Brescia ove uno scolmatore lo può immettere direttamente nel fiume Mella. Dopo aver attraversato tutta la città di Brescia scorre nel territorio dei comuni di Borgosatollo e di Castenedolo e prima di raggiungere l'abitato di Ghedi si spaglia nella campagna, dopo aver percorso in totale circa 45 Km. Lungo il suo percorso lambisce oltre al capoluogo di provincia altri centri di notevole entità, attraversando nella prima parte una zona a forte attività industriale. Alterazioni fisiche del fiume sono dovute all'incanalamento nella città di Brescia, dove segue, spesso coperto, le antiche mura e alle diverse derivazioni e apporti artificiali dovuti a scopi sia industriali, sia irrigui. L'asta fluviale riceve pochi immissari naturali di ridotta portata solamente nella parte alta del corso. STAZIONI DI CAMPIONAMENTO La ricerca si è articolata negli anni 1990 e 1991 in tre campagne di prelievo. Sono state individuate, in base alle caratteristiche ambientali, 9 stazioni lungo il corso del Garza e 3 stazioni sui suoi tre principali immissari. Il periodo di campionamento è stato allungato al 1991, contrariamente a quanto previsto inizialmente, in conseguenza del fatto che nella tarda primavera del 1990 il torrente ha subito una forte piena, che a nostro parere ha alterato le condizioni preesistenti; pertanto per le stazioni situate a valle di Caino sono stati effettuati tre prelievi, mentre per i tre affluenti indagati è stato eseguito solo un campionamento, in considerazione del fatto che nel bacino di questi torrenti non esistono insediamenti che possano provocare variazioni sensibili. Tab. I - Caratteristiche delle stazioni di campionamento. Stazioni Corso d'acqua Fondo Corrente Stazione l Stazione 2 Stazione 3 Stazione 4 Stazione 5 Stazione 6 Stazione 7 Stazione 8 Stazione 9 Stazione 10 Stazione 11 Stazione 12 Torrente Garza Torrente Garza Torrente Garza Torrente Garza Torrente Garza Torrente Garza Torrente Garza Torrente Garza Torrente Garza Rio Surago Rio S. Giorgio Torrente Listrea massi e ciottoli massi e ciottoli ciottoli ciottoli ciottoli e limo massi e ciottoli ciottoli, sabbia e limo ciottoli, sabbia e limo ciottoli, sabbia e limo ciottoli e sabbia massi e ciottoli massi e ciottoli elevata medio-elevata medio-elevata medio-elevata lenta medio-elevata lenta lenta lenta lenta medio-elevata elevata -105

Schematicamente in base alle caratteristiche fisiche le stazioni possono essere suddivise in tre gruppi fondamentali: l) stazioni in cui il corso d'acqua è caratterizzato da una facies torrentizia con corrente medio-forte, con substrato a ciottoli, larghezza e profondità molto limitate; 2) stazioni del tratto pedemontano del corso d'acqua, caratterizzate da corrente moderata, letto a ciottoli e ghiaia, profondità e larghezza lievemente maggiori rispetto a quelle del gruppo precedente; 3) stazioni della zona di pianura, caratterizzate da assenza di turbolenza, corrente molto ridotta, larghezza e profondità molto maggiori che nei tratti precedenti. Durante il campionamento del giugno 1991 sono stati rilevati alcuni parametri chimico-fisici (tab. II) che hanno permesso una comparazione con gli indici biotici. Tab. II - Dati chimico-fisici e chimico-biologici delle acque del torrente Garza nelle stazioni di indagine: campionamento ottobre 1990. STAZIONI 2 3 4 5 6 7 8 9 PARAMETRI p H 8,3 8,3 8,2 8,3 8, l 8,4 7,8 8,1 8,1 Conducibilità elettrica specifica a 20 C p.s/cm 400 420 465 460 475 545 430 520 515 Ossigeno saturazione % 100 94 93 87 83 81 81 79 72 BOD5 mg/1 1,5 1,9 2,8 20,5 25,5 10,5 7,5 8,5 7,5 RISULTATI DEI CAMPIONAMENTI Torrente Garza STAZIONE n. l. I prelievi sono stati effettuati risalendo per l Km la Val Bertone. Il substrato è prevalentemente costituito da massi e ciottoli con presenza di sabbia. In tutti e due i campionamenti è stato riscontrato un alto numero di taxa, raramente osservato nelle acque correnti italiane, il che dimostra l'ottima qualità delle acque. STAZIONE n. l - Regime idrologico di piena, STAZIONE n. l - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 PLECOTTERI Amphinemura Capnia Isoperla Leuctra Nemoura Perla Protonemura PLECOTTERI Amphinemura Brachyptera Capnia Leuctra Nemoura Perla Protonemura 106-

TRICOTTERI Bereidae TRICOTTERI Hydropsychidae Goeridae Limnephilidae Hydropsychidae Philopotamidae Limnephilidae Rhyacophilidae Odontoceridae Philopotamidae Ecdyonurus Rhyacophilidae Epeorus Habroleptoides Ecdyonurus Rhithrogena Epeorus COLEOTTERI Helodidae Habroleptoides Athericidae Rhithrogena COLEOTTERI Elminthidae Dixidae Helodidae Simuliidae PLANIPENNI Osmylidae CROSTACEI Gammaridae Athericidae GASTEROPODI Bythinella Blephariceridae Helobdella Empididae Lumbricidae Limoniidae Enchytraeidae Simuliidae Tipulidae CROSTACEI Gammaridae BALVI Pisidium TRICLADI Crenobia Polycelis Lumbricidae NEMATOMORFI Gordiidae Totale 35 Totale 27 13-14 12 I I STAZIONE n. 2. È stata localizzata nella valle di Caino, dopo la confluenza con il Rio Surago e subito dopo lo scarico saltuario della cartiera S. Eusebio. Il fondo è costituito da massi e ciottoli, ma sono presenti rifiuti di vario genere lungo l'alveo. Nell'arco dell'anno si nota una diminuzione delle unità sistematiche con un abbassamento del valore dell'e.b.i., con la conseguente diminuzione di che passa dalla prima alla seconda. Rispetto alla stazione precedente si nota, anche in regime idrologico di piena (I ) una sensibile riduzione del numero di taxa, in modo particolare per quanto riguarda i Plecotteri e i Tricotteri. STAZIONE n. 2 - Regime idrologico di piena, STAZIONE n. 2 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 PLECOTTERI TRICOTTERI Leuctra Protonemura Rhyacophilidae Ecdyonurus Ephemera Habroleptoides Rhithrogena PLECOTTERI TRICOTTERI COLEOTTERI Leuctra Protonemura Rhyacophilidae Ecdyonurus Habroleptoides Rhithrogena Helodidae -107

NEMATODI Totale Anthomyidae Athericidae Ceratopogonidae Simuliidae Stratiomyidae Lumbricidae Mermithidae 16 10-9 I-II Athericidae Ceratopogonidae Dixidae Simuliidae Stratiomyidae Lumbricidae Totale 14 9 II STAZIONE n. 3. Il campionamento è stato effettuato a valle dell'abitato di Caino e dopo lo scarico del depuratore comunale. I tre campioni prelevati mostrano una netta diminuzione del valore dell'e.b.i., che migliora leggermente per effetto della piena della primavera del 1990. Le biocenosi sono sensibilmente semplificate, sono scomparse tutte le specie ad elevate esigenze. Durante il campionamento di ottobre 1990 è stato riscontrato il più alto numero di unità sistematiche, che comunque non ha modificato il valore dell'e. B.!. e della rispetto al campionamento successivo. STAZIONE n. 3 - Regime idrologico di piena, GASTEROPODI Totale Ecdyonurus* Lymnaea 4 4 STAZIONE n. 3 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 GASTEROPODI Totale Ecdyonurus Ceratopogonidae Simuliidae Tabanidae Tipulidae Lymnaea Enchytraeidae Naididae Il 7-6 III * drift STAZIONE n. 3 - Regime idrologico di piena, giugno 1991 Ecdyonurus Tabanidae Tipulidae Naididae Totale 7 6 III 108-

560~---------------------------------------------, 540 520 500-440 420 400~----~--~----~----~----~----~----~--~ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Stazione di campionamento Fig. 2 - Andamento dei valori di conducibilità elettrica a 20"~.tSfcm lungo l'asta del T. Garza in regime idrologico di piena (giugno 1991 ). STAZIONE n. 4. Il campionamento ha avuto luogo a monte del comune di Nave in località Pieve Vecchia; a monte della stazione sono situate alcune cartiere. Il fondo, a ciottoli e ghiaia, mostra sotto i ciottoli chiazze nere di anaerobiosi, con presenza di rifiuti nell'alveo. L'ambiente risulta decisamente compromesso. In tutti e tre i campionamenti i taxa rimangono costanti, con presenza di specie in grado di resistere a basse concentrazioni di ossigeno disciolto e a forti carichi di inquinamento. STAZIONE n. 4 - Regime idrologico di piena, Totale 3 4 STAZIONE n. 4 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 Tipulidae Naididae Totale 5 4-5 -109

STAZIONE n. 4 - Regime idrologico di piena, giugno 1991 Totale Naididae 4 4 STAZIONE n. 5. La stazione è stata individuata prima dell'abitato di Bovezzo in piena zona industriale. Il fondo è costituito da ciottoli e limo e si riscontra presenza di deposito organico, con chiazze di anaerobiosi. Anche qui sono stati riscontrati rari taxa resistenti all'inquinamento. L'ambiente risulta molto compromesso, non sono state osservate variazioni nell'arco del periodo di campionamento. STAZIONE n. 5 - Regime idrologico di piena, Totale Tubificidae 3 4 STAZIONE n. 5 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 Totale 2 4-3 -V STAZIONE n. 5 - Regime idrologico di piena, giugno 1991 Totale Tubificidae 2 4 STAZIONE n. 6. I prelievi sono stati effettuati all'ingresso del comune di Brescia al ponte di via S. Antonio. Il fondo del greto è costituito da massi e ciottoli, con chiazze di anaerobiosi. L'unico taxon riscontrato è rappresentato dai, l'ambiente risulta totalmente compromesso. In tutti e tre i campionamenti la è risultata tipica di ambiente molto inquinato. 110-

STAZIONE n. 6 - Regime idrologico di piena, Totale o v STAZIONE n. 6 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 Totale l l v STAZIONE n. 6 - Regime idrologico di piena, giugno 1991 Totale I l V STAZIONE n. 7. Il punto di campionamento è stato individuato a sud del comune di Brescia in località S. Polo. Il fondo dell'alveo è costituito in prevalenza da limo e sabbia, con qualche ciottolo e chiazze di anaerobiosi. Il torrente scorre in un alveo artificiale di vecchia data, anche in questo caso si notano rifiuti solidi di vario tipo. Le unità sistematiche in tutti e tre i campionamenti sono risultate assai scarse, con E.B.I. bassissimo. Gli scarichi della città mantengono molto alto il livello di inquinamento. STAZIONE n. 7 - Regime idrologico di piena, Naididae Tubificidae Totale 3 2 V STAZIONE n. 7 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 Tubificidae Totale 2 2-1 V STAZIONE n. 7 - Regime idrologico di piena, giugno 1991 Naididae Tubificidae Totale 3 2 V -111

STAZIONE n. 8. I prelievi sono stati effettuati in comune di Castenedolo appena a valle del depuratore. Il fondo dell'alveo è simile a quello della stazione precedente. Nonostante l'immissione nel tratto precedente di acque provenienti da alcune rogge il valore di E.B.I. si mantiene basso, anche se si ha un leggero aumento del numero dei taxa. I risultati evidenziano ancora una situazione di stress ambientale e la indica la presenza di inquinamento. STAZIONE n. 8 - Regime idrologico di piena, DlTTERI BALVI GASTEROPODI Totale Pisidium Lymnaea Helobdella Tubificidae 7 5 STAZIONE n. 8 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 BALVI Totale Pisidium Helobdella Lumbricidae Tubificidae 7 5 STAZIONE n. 8 - Regime idrologico di piena, giugno 1991 BALVI GASTEROPODI Totale Valore E. B. I. Pisidium Lymnaea Helobdella Lumbricidae Tubificidae 8 5 STAZI0NE n. 9. È stata individuata nel comune di Ghedi, vicino all'aeroporto militare. L'alveo, che è ancora artificiale con un fondo costituito da ciottoli, sabbia e limo, è piuttosto ampio e presenta una copertura di macrofite sommerse e di alghe filamentose. Il corso d'acqua attraversa nel tratto precedente una zona agricola, e l'acqua viene utilizzata per scopi irrigui e subisce l'influenza delle acque di dilavamento della campagna circostante. La qualità delle acque non mostra un ulteriore peggioramento rispetto alla stazione precedente. STAZIONE n. 9 - Regime idrologico di piena, STAZIONE n. 9 - Regime idrologico di morbida, ottobre 1990 Simuliidae Simuliidae 112-

GASTEROPODI Lymnaea Physa Glossiphonia Haemopis Tubificidae Totale 8 3 V CROSTACEI Asellidae GASTEROPODI Lymnaea Phvsa Haemopis Tubificidae Naididae Totale 9 4 STAZIONE n. 9 - Regime idrologico di piena, giugno 1991 CROSTACEI GASTEROPODI Culicidae Simuliidae Asellidae Lymnaea Physa Tubificidae Totale 8 4 Affluenti del torrente Garza STAZIONE n. 10. Rio Surago. La stazione è stata individuata a circa l Km a monte della confluenza col Garza. Il fondo è costituito da ciottoli e sabbia, il corso d'acqua ha ampiezza e portata assai limitate; è fortemente influenzato dalle condizioni meteorologiche. Per tali motivi e probabilmente per gli scarichi di qualche abitazione a monte il valore dell'e.b.i. non risulta elevato e la dell'acqua indica un ambiente che mostra alcuni effetti dell'inquinamento. STAZIONE n. IO - Regime idrologico di piena, PLECOTTERI TRICOTTERI COLEOTTERI Nemoura Hydropsychidae H ydroptilidae Limnephilidae Odontoceridae Philopotamidae Ecdyonurus Ephemerella Elminthidae Helodidae -113

CROSTACEI GASTEROPODI TRICLADI Totale Athericidae Limoniidae Stratiomyidae Gammaridae Bithynia Polycelis Lumbricidae 20 9-10 II-I 30.------------------------------------------------, 25 20 0+------,----~------,------,----~------,------,----~ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Stazioni di campionamento Fig. 3- Andamento dei valori di BOD5 mgj!lungo l'asta del T. Garza in regime idrologico di piena (giugno 1991). STAZIONE n. Il. Rio di Val S. Giorgio. Il campionamento è stato effettuato a monte d eli' abitato di Caino; il torrente presenta portata limitata e un fondo costituito da massi e ciottoli. I taxa riscontrati sono risultati abbondanti, dimostrando un alto valore di E.B.I. e acque di buona qualità. 114-

STAZIONE n. 11 - Regime idrologico di piena, PLECOTTERI TRlCOTTERI COLEOTTERI CROSTACEI TRICLADI lrudinei Totale Amphinemura Capnia Nemoura Protonemura Glossosomatidae Hydropsychidae Odontoceridae Philopotamidae Ecdyonurus Epeorus Heptagenia Rhithrogena Elminthidae Helodidae Limoniidae Simuliidae Stratiomyidae Gammaridae Polycelis Lumbricidae 23 Il I STAZIONE n. 12. Torrente di Val Listrea. La stazione è stata individuata a monte dell'abitato di Nave, all'altezza del serbatoio dell'acqua potabile. Il torrente presenta discreta portata con turbolenza elevata e il fondo è costituito da massi e ciottoli. L'acqua ha un elevato contenuto di calcare, che si deposita anche sugli organismi del benthos, ciò nonostante questi risultano molto abbondanti, anche se è presente un solo genere di Plecotteri. L'E.B.I. evidenzia un ambiente con acque di buona qualità. STAZIONE n. 12 - Regime idrologico di piena, PLECOTTERI TRICOTTERI Protonemura Hydropsychidae Limnephilidae Odontoceridae Philopotamidae Polycentropodidae Rhyacophilidae Sericostomatidae Ecdyonurus Ephemera Habro/eptoides Rhithrogena ~ 115

COLEOTTERI ETEROTTERI CROSTACEI GASTEROPODI TRICLADI Totale Elminthidae Helodidae Velia Athericidae Empididae Limoniidae Simuliidae Stratiomyidae Tipulidae Gammaridae Lymnaea Valvata Dugesia Polycelis Lumbricidae 30 11-12 I 14.----------------------------------------------, 12 8 - - -- - -- - --... -- - - - - - - - - - -- - - - - - -- - - - - - --- - - -- - -- - - - - - - - --- - - - - - - -- ID w 6 4-0+-----~----~----~----~------~--~-----,,---~ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Stazioni di campionamento Fig. 4 - Andamento dei valori EBI lungo l'asta del T. Garza in regime idrologico di piena e di morbida per l'anno 1990 ed in regime di piena per l'anno 1991 < =; +=ottobre 1990; *=giugno 1991). 2 - - - ---- - -- - -- --- - - - - --- - - - --- -- - - -- - - - - 116-

Sarezzo 1111 Lumezzane 1111 Serle 1111 classe l classe Il Borgosatollo 1111 -classe 111 classe classe V Bagnolo Mella 1111 2Km Montichiari 1111 Ghedi 1111 Fig. 5 - Mappa della qualità delle acque del bacino del T. Garza in regime idrologico di piena (). -117

Sarezzo classe l classe Il BorgosatoHo -classe 111 -classe -classe V Bagnolo ~ella 2Km Ghedi Montichiari Fig. 6 - Mappa della qualità delle acque del bacino del T. Garza in regime idrologico di morbida (ottobre 1990). 118-

Sarezzo 1111 Lumezzane 1111 Serle 111 classe 1 classe Il Borgosatollo 111 -classe 111 classe classe V Bagnolo ~Ila 2 Km Montichiari 111 Ghedi 111 Fig. 7 - Mappa della qualità delle acque del bacino del T. Garza in regime idrologico di piena (giugno 1991). -119

ANALISI DEI POPOLAMENTI MACROBENTONICI ARTROPODI Ple~otteri: le larve di questo gruppo, in considerazione delle loro elevate esigenze, sono state riscontrate esclusivamente nel tratto a monte del comune di Caino e nei tre affluenti, in modo particolare nella stazione di Val Bertone. Non sono state riscontrate forti variazioni a livello delle famiglie nei vari periodi di campionamento. Tricotteri: pur avendo un ampio spettro di specializzazione ecologica, risentono sensibilmente dell'inquinamento e di conseguenza sono stati rinvenuti anch'essi solo nella parte alta dell'asta fluviale e nei suoi affluenti. Anche per questo ordine non si è riscontrato un significativo cambiamento nell'arco dei campionamenti, mentre sono state riscontrate sensibili differenze tra stazione e stazione. Efemerotteri: sono presenti lungo tutto il corso del torrente, soprattutto con la famiglia Baetidae che è caratterizzata da specie tolleranti. Nella parte alta del corso e negli affluenti sono stati raccolti abbondantemente esemplari dei generi Rhythrogena, Heptagenia, Ecdyonurus che prediligono ambienti di acque fresche e correnti. La famiglia Leptophlebiidae che abbisogna di acque limpide e correnti è stata riscontrata solo nella stazione l, 2 e 12. Coleotteri: sono stati riscontrati molto abbondanti nella prima stazione di campionamento del Garza e nell'affluente di Val Listrea. Lungo l'asta del corso d'acqua non sono più riscontrabili a valle dell'abitato di Caino. Ditteri: rappresentano le biocenosi più variabili e in considerazione della loro risposta all'inquinamento risultano difficilmente interpretabili. È comunque significativo che nella parte media e bassa del corso fluviale siano presenti esclusivamente le famiglie (es. ) più resistenti all'assenza di ossigeno e all'inquinamento organico. Crostacei: sono presenti costantemente nella prima stazione con il genere Gammarus. La presenza di tale genere è stata riscontrata anche nei tre affluenti. Alla stazione terminale in un campionamento è stato rinvenuto il genere Asellus, che tollera anche ambienti inquinati. TRICLADI Sono risultati particolarmente abbondanti nella stazione di Val Bertone nel giugno 1990. ANELLIDI Irudinei: sono stati rilevati nelle varie stazioni in numero non elevato; il genere riscontrato più frequentemente è risultato Herpobdella. Oligocheti: sono stati riscontrati, spesso come unico taxon presente nella parte mediobassa del corso d'acqua, e sono rappresentati dalle famiglie Lumbricidae, Naididae e Tubificidae. 120-

MOLLUSCHI Sono stati riscontrati solo nella parte alta e nella parte terminale del corso d'acqua, in numero non elevato. CONCLUSIONI Dall'esame dei dati ottenuti risulta che il torrente Garza ha all'origine acque di ottima qualità, che subiscono un netto peggioramento a partire dal tratto successivo all'abitato di Caino anche se a livello del comune di Nave riceve l'apporto di acque con alto valore di E.B.I. del torrente Listrea. Il fatto è imputabile alla presenza di diversi insediamenti industriali ed artigianali oltre che all'apporto sicuramente massiccio degli scarichi fognari dei comuni attraversati. Si deve inoltre tener presente che il corso d'acqua riceve i carichi dei depuratori del comune di Caino e di Castenedolo. Anche il tipo dì arginatura e di cementìzzazione che caratterizza il tratto del comune di Brescia non favorisce l' autodepurazione; la capacità autodepurativa, oltre che dagli apporti inquinanti, è ridotta anche dai continui prelievi di acqua per scopi irrigui che ne riducono la portata. In conclusione sia i dati chimico-fisici sia quelli biologici (figg. l, 2, 3) dimostrano un netto peggioramento tra la parte alta e quella medio-bassa del corso. Tale situazione comporta un improvviso abbassamento dell'indice di qualità dell'acqua che varia dalla classe I alla classe III per poi scendere, per quasi tutta l'asta fluviale, in classi di qualità che indicano ambienti inquinati o fortemente inquinati, come si può osservare facilmente dalle carte della qualità delle acque (fig. 5, 6, 7). BIBLIOGRAFIA BELFIORE C., 1983 - Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 24. Efemerotteri (Ephemeroptera). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-113. CASTAGNOLO L., FRANCHINI D. e GiUSTI F, 1980- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 10. Bivalvi (Bivalvia). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-64. CONSIGLIO C., 1980- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 9. Plecotteri (Plecoptera). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-68. FERRARESE U. e RossARO B., 1981 - Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 12. Chironomidi, l. (Diptera, : Generalità, Diamesinae, Prodiamesinae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-97. FERRARESE U., 1983 - Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 26. Chironomidi, 3. (Diptera: : Tanypodinae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-67. FROGLIA C., 1978 - Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 4. Decapodi (Crustacea Decapoda). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-41. -121

G!ROD A., BIANCHI I. e MARIANI M., 1980- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 7. Gasteropodi, l. (Gastropoda: Pulmonata. Prosobranchia: Neritidae, Viviparidae, Bithyniidae, Valvatidae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-86. GIUSTI F. e PEZZOLI E., 1980- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 8. Gasteropodi, 2. (Gastropoda: Prosobranchia: Hydrobioidea, Pyrguloidea). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-67. GHETTI P. F. e BoNAZZI G., 1981- I Macroinvertebrati nella sorveglianza ecologica dei corsi d'acqua. Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Edizioni Unicopli, Milano: 1-181. GHETTI P. F., 1986- Manuale di applicazione: I Macroinvertebrati nell'analisi di qualità dei corsi d'acqua Indice Biotico: E.B.L, modif. Ghetti, 1986. Provincia autonoma di Trento, Stazione Sperimentale Agraria Forestale. San Michele all'adige: I-II I. GROTTOLO M. e MAZZOLDI P., 1991 -Analisi biologica della qualità delle acque del bacino de/fiume Mella (Brescia, Lombardia). Natura Bresciana, 26: 163-190. MANZINI P. e SPAGGIARI R., 1989 - Le indagini sulla qualità biologica dei corsi d'acqua italiani. Atti del Convegno Internazionale, Riva del Garda, 28-29 aprile 1988. Provincia Autonoma di Trento, Assessorato all'ambiente, Dipartimento Ecologico: 270-278. MINELLI A., 1977- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. l. Irudinei (Hirudinea). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-43. MORETTI P., 1983- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 19. Tricotteri (Trichoptera). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-155. NICOLA! P., 1983- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 25. Blefariceridi (Diptera: Blephariceridae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-47. NOCENTINI A.M., 1985 - Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 29. Chironomidi, 4. (Diptera: : Chironominae, larve). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-186. OLMI M., 1978- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 2. Driopidi, Elimintidi (Coleoptera Dryopidae, Elminthidae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-73. PIRISINU Q., 1981- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 13. Palpicorni (Coleoptera: Hydraenidae, Helophoridae, Spercheidae, Hydrochidae, Hydrophilidae, Sphaeridiidae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio N azionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-97. ROSECCHI L., 1978- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane 3. Simuliidi (Diptera Simuliidae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-88. ROSECCHI L., 1984- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 28. Ditteri (Diptera). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio N azionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: I-I 77. RossARO B., 1982 - Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 16. Chironomidi, 2. (Diptera : Orthocladiinae). Collana del progetto finalizzato Promozione della qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: 1-80. SANSONI G., 1988- Atlante per il riconoscimento dei macroinvertebrati dei corsi d'acqua italiani. Provincia Autonoma di Trento, Stazione Sperimentale Agraria Forestale, Servizio protezione ambientale. San Michele all'adige: 1-191. TACHET H., BoURNAUD N. e RICHOUX P., 1980- Introduction à l'étude des Macroinvertébrés des eaux douces (Sistématique élémentaire et apercu écologique). C.R.D.P. Lyon Cedex. ZULLINI A., 1982- Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane. 17. Nematodi (Nematoda). Collana del progetto finalizzato Promozione delle qualità dell'ambiente. A cura del Consiglio N azionale delle Ricerche, Valdonega, Verona: I -1 I 7. Indirizzo degli Autori: MARIO GROTTOLO, via M. Malvestiti 28-25123 BRESCIA PAOLO MAZZOLDI, via Galileo Galilei 87-25128 BRESCIA 122- Fratelli Geroldi- Brescia, 1992