Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-1ª annualità (2012/2013) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento della qualità della produzione dell olio di oliva e delle olive da tavola Azione 3)a: miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica P E R I O D I C O O L I V O n 13 del 10 AGOSTO 2012 L a p u b b l i c a z i o n e s e t t i m a n a l e d e l P E R I O D I C O O L I V O è f r u t t o d i u n a a t t e n t a a t t i v i t à d i a s s i s t e n z a t e c n i c a, c o n d o t t a d a l l A I P O e d i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l U n i t à p e r i f e r i c a p e r i s e r v i z i f i t o s a n i t a r i R e g i o n e d e l V e n e t o, p e r f o r n i r e a g l i o l i v i c o l t o r i i n d i c a z i o n i d i c o l t i v a z i o n e, d i r a c c o l t a, d i c o n s e g n a e d i m a g a z z i n a g g i o d e l l e o l i v e p r i m a d e l l a t r a s f o r m a z i o n e e c o n n e s s a a s s i s t e n z a t e c n i c a. V e n g o n o i n o l t r e f o r n i t e i n d i c a z i o n i a g r o n o m i c h e e d i b u o n a p r a t i c a a g r i c o l e a l l e a z i e n d e o l i v i c o l e, b a s a t e s u c r i t e r i a m b i e n t a l i a d a t t i a l l e c o n d i z i o n i l o c a l i. 1
Stadio fenologico Stadio fenologico I N D U R I M E N T O D E L N O C C I O L O Oramai la fase di indurimento del nocciolo si è quasi conclusa, e questo è l inizio della più importante fase di maturazione dell oliva, perché la componente lipidica sta aumentando e diventa olio d oliva. INTERVENTI COLTURALI INTERA Attività nell oliveto La gestione dell oliveto: è possibile intervenire con la potatura verde, come abbiamo già espresso nel precedente bollettino, asportando i germogli verticali e sfoltendo quelli vicini tra loro; è necessario eliminare i polloni al piede degli olivi, a meno che non servano per reimpostare la pianta dalla biforcazione delle branche principali, in questo caso va scelto il migliore che ricostituirà la pianta. Vanno lasciati alcuni germoglio in più come riserva, eventualmente si elimineranno con la potatura primaverile. Le alte temperature di quest ultima settimana, 33 e 35 C, limitano la vita vegetativa degli olivi, soprattutto perché si ha anche una buona ventilazione, che aumenta i consumi d acqua attraverso la traspirazione fogliare, non compensata da eventuali piogge. Si consigliano, ove possibile, di apportare circa 25 litri d acqua per pianta, restituendo così, approssimativamente, il 30% del fabbisogno idrico totale, tale sostegno idrico può variare da località a località e da impianto ad impianto perché è notevolmente influenzato sia dalla superficie fogliare totale degli olivi sia dai dirsi terreni. INTERVENTI FITOSANITARI PROVINCIA DI VERONA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: 2
INTERA Indicazioni fitopatologiche Mosca dell olivo - i rilievi sui punti di monitoraggio degli areale Gardesani e delle Colline Veronesi, hanno evidenziato limitati voli di adulti e quasi assenza di deposizione di uova sulle olive, le punture che si rilevano, infatti, hanno, nella maggior parte dei casi, assenza di uova e larve, anche se le olive, avendo il nocciolo già indurito, sono ricettive. Sulle varietà da mensa, già potenzialmente in grado di ospitare la larva, si registrano poche ovideposizioni, così, al momento, non sono consigliati interventi di difesa. Note fitosanitarie: utilizzando il sistema d invio d immagini per presunte malattie, un nostro associato ha inviato delle foto di foglie d olivo che presentavano dei disseccanti agli apici, sulle punte, di colore rosso mattone che sfumava salendo lungo la foglia. Alle foto è seguito anche l invio di un campione così è stato possibile diagnosticare la presenza di un parassi fungineo poco noto, la Brusca parassitica Stictis panizzei De Not. Questa malattia è favorita dalla elevata umidità e dalle alte temperature, si può manifestare in tutte le aree olivicole, ma è contenuta e sporadica e si presenta con limitati attacchi. Il fungo responsabile della malattia penetra nelle foglie in autunno attraverso gli stami, poi si espande nei tessuti fogliari. I danni della Brusca parassitica sono un indebolimento della pianta, quindi una minore produzione; si contrasta come le altre avversità fungine, con prodotti a base di rame. PROVINCIA DI PADOVA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: Indicazioni fitopatologiche 3
Mosca dell olivo - i rilievi sui punti di monitoraggio degli areale dei Colli Berici, hanno evidenziato limitati voli di adulti e quasi assenza di deposizione di uova sulle olive, le punture che si rilevano, infatti, hanno, nella maggior parte dei casi, assenza di uova e larve, anche se le olive, avendo il nocciolo già indurito, sono ricettive. Sulle varietà da mensa, già potenzialmente in grado di ospitare la larva, si registrano poche ovideposizioni, così, al momento, non sono consigliati interventi di difesa. INTERA Note fitosanitarie: utilizzando il sistema d invio d immagini per presunte malattie, un nostro associato ha inviato delle foto di foglie d olivo che presentavano dei disseccanti agli apici, sulle punte, di colore rosso mattone che sfumava salendo lungo la foglia. Alle foto è seguito anche l invio di un campione così è stato possibile diagnosticare la presenza di un parassi fungineo poco noto, la Brusca parassitica Stictis panizzei De Not. Questa malattia è favorita dalla elevata umidità e dalle alte temperature, si può manifestare in tutte le aree olivicole, ma è contenuta e sporadica e si presenta con limitati attacchi. Il fungo responsabile della malattia penetra nelle foglie in autunno attraverso gli stami, poi si espande nei tessuti fogliari. I danni della Brusca parassitica sono un indebolimento della pianta, quindi una minore produzione; si contrasta come le altre avversità fungine, con prodotti a base di rame. PROVINCIA DI TREVISO Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: INTERA Indicazioni fitopatologiche Mosca dell olivo - i rilievi sui punti di monitoraggio degli areale della Pedemontana del Grappa, hanno evidenziato limitati voli di adulti e quasi assenza di deposizione di uova sulle olive, le punture che si rilevano, infatti, hanno, nella maggior parte dei casi, assenza di uova e larve, anche se le olive, avendo il nocciolo già indurito, sono ricettive. Sulle varietà da mensa, già potenzialmente in grado di ospitare la larva, si registrano poche ovideposizioni, 4
così, al momento, non sono consigliati interventi di difesa. Note fitosanitarie: utilizzando il sistema d invio d immagini per presunte malattie, un nostro associato ha inviato delle foto di foglie d olivo che presentavano dei disseccanti agli apici, sulle punte, di colore rosso mattone che sfumava salendo lungo la foglia. Alle foto è seguito anche l invio di un campione così è stato possibile diagnosticare la presenza di un parassi fungineo poco noto, la Brusca parassitica Stictis panizzei De Not. Questa malattia è favorita dalla elevata umidità e dalle alte temperature, si può manifestare in tutte le aree olivicole, ma è contenuta e sporadica e si presenta con limitati attacchi. Il fungo responsabile della malattia penetra nelle foglie in autunno attraverso gli stami, poi si espande nei tessuti fogliari. I danni della Brusca parassitica sono un indebolimento della pianta, quindi una minore produzione; si contrasta come le altre avversità fungine, con prodotti a base di rame. PROVINCIA DI VICENZA Per la Provincia di Vicenza si segnala il seguente collegamento internet: http://www.provincia.vicenza.it/ente/la-struttura-dellaprovincia/servizi/agricoltura/fitopatologico-bollettini-fitosanitari di seguito viene inserito l ultimo bollettino emanato. Intero territorio Infestazione riscontrata La situazione meteo della provincia permane stabile caratterizzata da bel tempo, ottima insolazione, con fasi anche di ventilazione accentuata che contribuisce ad aumentare l'evapotraspirazione. In quest'ultima decade la media delle temperature massime è compresa, a seconda delle zone, tra 33 e 35 C che sono valori di tutto rispetto e non sono previste variazioni di rilievo per i prossimi giorni. Le condizioni della coltura sotto l'aspetto vegetativo non possono che essere precarie in tutti i comprensori olivicoli a causa della perdurante carenza idrica dei terreni che risulta essere particolarmente 5
preoccupante nel comprensorio Berico e sui Lessini. Situazione un po' migliore nel settore Pedemontano, grazie alle maggiori precipitazioni dell'ultimo periodo e dove l'ingrossamento delle olive sta proseguendo ancora con una certa regolarità. Sotto l'aspetto fitosanitario l'attenzione è incentrata sul comportamento della Mosca le cui catture, nei circa 30 siti di controllo provinciali, indicano che si è conclusa la generazione di luglio, peraltro non particolarmente abbondante, e sta iniziando quella che interesserà il periodo di agosto-settembre. Per il momento i livelli di presenza sono minimi e anche le punture che si riscontrano sulle olive nella stragrande maggioranza dei casi non sono attive (assenza di uova e larve). Al momento non sono consigliati interventi di difesa di alcun genere. REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Per la Regione del Friuli Venezia Giulia si segnala il seguente collegamento internet: http://www.ersa.fvg.it/fitosanitaria/olivicoltura/ di seguito viene inserito l ultimo bollettino emanato. Bollettino n. 15 del 03 agosto 2012 SITUAZIONE FENOLOGICA Infestazione riscontrata Nelle zone litoranee-costiere la fase fenologica di indurimento del nocciolo è ormai completata e prosegue la fase di 2 accrescimento del frutto. Nei comprensori regionali interni il processo di lignificazione dei tessuti del nocciolo prosegue gradualmente e va completandosi in relazione alle caratteristiche climatiche delle diverse località e delle specifiche varietà. Intero territorio GESTIONE DELL OLIVETO Le alte temperature settimanali, superiori ai valori normali medi di lungo periodo, accompagnate alla prolungata assenza di precipitazioni, ha determinato sintomi sofferenza da carenza idrica alle piante (raggrinzimenti) in diverse zone. Si consiglia un irrigazione di soccorso, qualora possibile. Si consiglia in ogni caso di mantenere sfalciato il manto erboso sottochioma per ridurre la competizione idrica. Nelle zone di Gemona, Tarcento e Cividale ove si è verificata una forte grandinata si consiglia un urgente trattamento con Sali di rame. INSETTI Mosca delle olive (Bactrocera oleae) 6
Il monitoraggio settimanale ha evidenziato un incremento modesto dell attività di volo delle popolazioni nel comprensorio di Muggia, in alcune zone di Trieste e nella zona di Gorizia Oslavia. Nelle altre zone le catture settimanali rilevate si manifestano ancora con entità bassa o trascurabile. L attività di ovideposizione e di sviluppo larvale prosegue gradualmente in modo differenziato e disomogeneo nei comprensori in relazione alle condizioni microclimatiche locali degli oliveti. In alcune località sono stati rilevati già gli stadi di sviluppo di larve di 3 età e le prime pupe. Le infestazioni attive rilevate sulle drupe sono di entità bassa o trascurabile, al di sotto della soglia d intervento (valore max 3% a Ragogna). Per effetto delle alte temperature del periodo è stata riscontrata anche una significativa mortalità di larve di 1 età. Si consiglia di contattare i tecnici di zona per la verifica dell infestazione attiva. Difesa Agli olivicoltori che intendano utilizzare strategie di difesa adulticide-preventive, qualora non avessero ancora già provveduto, si consiglia di installare con urgenza i dispositivi Attract and kill o le trappole per la cattura massale secondo le indicazioni dei tecnici di zona. Per quanto riguarda l utilizzo di attract & kill : MAGNET OLI: si consiglia di installare in una prima fase il 50-60% dei dispositivi ECO-TRAP: si consiglia di installare almeno il 25% dei dispositivi Per valutare l opportunità di utilizzo dello spinosad associato ad esca proteica, in caso di elevate catture di adulti nelle trappole di monitoraggio e in presenza di drupe suscettibili alle ovideposizioni della mosca, si consiglia di contattare i tecnici di zona per verificare il momento migliore di un eventuale trattamento. Alle aziende biologiche si consiglia di contrastare l attività di ovideposizione della mosca anche tramite trattamenti con Sali di rame o di spore del fungo Beauveria bassiana, secondo le indicazioni dei tecnici di zona, ad integrazione dell utilizzo delle strategie di difesa di cattura massale. 7
L a b o r a t o r i o d i a n a l i s i e m o n i t o r a g g i o p a r a s s i t i d e l l o l i v o V i a l e d e l L a v o r o, 5 2 3 7 1 3 5 V e r o n a T e l 0 4 5 8 6 7 8 2 6 0 F a x 0 4 5 8 0 3 4 4 6 8 z o n a D i s p o n i b i l i t à T e c n i c i - C o n s u l e n t i A. I. P. O. s e t t i m a n a l e Agr. Antonio Volani Regione Veneto Tutti i giorni (lun. ven.) Cell. 328 2162815 tel. 045 8678260 Dott.ssa Sonia Ziviani Cell. 347 7179292 tel 045 8678245 Agr. Vanni Stanghellini Cell. 348 6938293 Agr. Mirella Colombari Cell. 339 1764335 Servizio Fitopatologico Prov di Vicenza Segreteria telefonica e selfax 0444 437027 Dott.ssa Marta Girardi Associazione Olivicoltori Euganei Agr. Ampelio Bianco Cell. 348 2288433 tel/fax 049 9130248 Coop. Tapa Olearia tel. 0423 562517 fax 0423 943255 Agr. Giacomo Zaninotto Agraria Riva del Garda Tel. 0464 553059 fax 0464 552133 CIASE Dott.ssa Deborah Zuliani Cel. 347 4797033 Dott. Paolo Parmegiani Cel. 347 9422892 Lago di Garda Regione Veneto Colline Veronesi Colline Veronesi Vicenza Padova Treviso Trento Trieste, Udine e Gorizia dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Tutti i giorni (lun. ven.) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 8