n 09 del 17 luglio 2013

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1 Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-2ª annualità (2013/2014) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento della qualità della produzione dell olio di oliva e delle olive da tavola Azione 3)a: m iglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica P E R I O D I C O O L I V O n 09 del 17 luglio 2013 L a p u b b l i ca z i o ne s e tt i m a n a le d e l P ER I O D IC O O L I VO è f ru tto d i u n a a tte n ta a tti vi tà d i a s s is te n za te cn i ca, co n d o tta d a l l AI P O e d i n co l l a b o ra z io n e co n l U n i tà p e ri f e ri ca p e r i s e r vi z i f i to s a n i ta ri R e g i on e d e l Ve ne to, p e r f o rn i re a g l i o l i v i co l to ri i n d i ca z i o n i d i co l ti va z i o n e, d i ra c co l ta, d i co n se g na e d i m a g az z i n a gg i o d e l l e o l i ve p r i m a d e l l a t ra s f o rm az i o ne e co n ne s sa as s i s te n za te cn i ca. Ve n g o no i n o l tre f o rn i te i n d i ca z i o n i a g ro n o m i ch e e d i b u o n a p ra t i ca a g ri co l e a l l e a z i e n de o l i vi co l e, b a s a te s u cr i te ri a m b i e n ta l i a d a tti a l l e co n d i z i o n i l o ca l i. 1

2 Stadio fenologico Stadio fenologico 1 AC C RE S CIM E N TO DE L F R U TTO Lo stadio fenologico riscontrata nella maggior parte delle zone olivicole è quella di 1 accrescimento del frutto. INTERVENTI COLTURALI INTERVENTI AGRONOMICI A tti vi tà ne l l o l i ve to Gestione del terreno: visto il perdurare delle condizioni di assenza di precipitazioni di questo periodo che si protrarrà anche per i prossimi giorni, è necessario cercare di limitare le perdite di acqua dal suolo. Quindi è consigliato intervenie con irrigazioni di soccorso al fine di limitare i danni alla produzione. Molto spesso sono sufficiente litri di acqua a pianta per evitare di compromettere danni alla coltura. Chi non ha la possibilità dovrà operare con falci del cotico erboso quando è ancora erbaceo, e prima che le erbe giungano alla fioritura, soprattutto se si ha una prevalente presenza di gram inacee. I residui dei tagli vanno lasciati sul terreno, così hanno un effetto pacciamante e lim itano l evaporazione di acqua dal suolo. Se il terreno non è inerbito, il che è infrequente, bisogna provvedere ad una leggera fresatura del primo strato di suolo, tanto da eliminare le crepacciature, perché da lì l acqua sale per capillarità e poi evapora. INTERVENTI FITOSANITARI PROVINCIA DI VERONA, PADOVA e TREVISO Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: Indicazioni fitopatologiche Tignola dell olivo: In quasi tutti i comprensori le catture di tignola sono praticamente a zero. Cocciniglia mezzo grano di pepe: le schiuse d uova sono in crescita e le forme giovanili di larve sono in spostamento, per cui, al fine di ridurre il rischio 2

3 di sviluppo di infestazioni, è necessaria una sua costante verifica. E da tener presente che un eventuale trattamento per la Tignola è efficace anche contro la Cocciniglia. Un buon controllo della Cocciniglia evita la formazione di melata, di fumaggini e l'arrivo di form iche. Per tale insetto sono da utilizzare oli m inerali alle dosi consigliate in etichetta. Mosca dell olivo: i tecnici incaricati dell AIPO stanno completando il posizionamento delle trappole a feromone per il controllo settimanale degli adulti di Mosca olearia dittero che, al momento, non da problemi di infestazione, perché l oliva non ha raggiunto la fase recettiva data dall indurimento del nocciolo. Utilizzando metodi di lotta alla mosca alternativi o complementari alle sostanze attive di sintesi, attract & kill o cattura massale, è preferibile aspettare ancora qualche giorno prima di posizionare le trappole. PS: (per ulteriori informazioni si prega di contattare il tecnico di zona). PROVINCIA DI VICENZA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: Indicazioni fitopatologiche COMUNICATO TECNICO N 09 DEL (Istituto di Genetica e Sperimentazione Agraria N. Strampelli ) Fase fenologica: ingrossamento delle drupe. Relativamente agli aspetti vegetativi, nelle zone collinari si evidenziano ingiallimenti delle foglie basali dovuti alla mancanza d'acqua e, in qualche caso, a manifestazione di cascola non parassitaria dei giovani frutti. Situazione fitosanitaria: In tutti i comprensori olivicoli le catture di Tignola sono praticamente a zero. Il Servizio, questa settimana, com incerà a dislocare le trappole per il controllo della mosca delle olive. Difesa: Non ci sono interventi fitosanitari da eseguire. Pratiche colturali: Nelle situazioni di maggior sofferenza idrica un'irrigazione di soccorso sarebbe estremamente utile e comunque necessaria al fine di ridurre la cascola delle olive. PROVINCIA DI TRENTO Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: Indicazioni fitopatologiche 3

4 COMUNICATO TECNICO VIT SAR02 N 05 DEL (Istituto Agrario di San Michele All Adige) CATTURA MASSALE DELLA MOSCA OLEARIA: Esposizione delle trappole Magnet-oli ed Ecotrap Nei prossim i giorni, possibilmente entro il 15 luglio ultimare la esposizione delle trappole negli oliveti. Purtroppo, per cause non dipendenti dalla nostra organizzazione, la circolare organizzativa riguardante l azione di cattura massale della mosca olearia sta arrivando solo ora o nei prossimi giorni nelle case degli olivicoltori. Tuttavia, chi ricevesse in ritardo le nostre com unicazioni potrà comunque acquistare le trappole presso l Emporio agrario della coop. Valli del Sarca ad Arco ed esporle il più presto possibile nel proprio oliveto. Uso delle esche proteiche idrolizzate In alternativa alle trappole è possibile utilizzare le esche proteiche idrolizzate (es.: Spintor Fly). L esca, diluita 4 o 5 volte, va spruzzata su di un rametto ( circa 30 m l di liquido diluito) nella parte soleggiata della pianta di olivo. In caso di piante sparpagliate sul terreno (orti, giardini, viali ) spruzzare un rametto per ogni pianta. Negli oliveti con sesto d impianto regolare spruzzare un rametto ogni due piante. Il primo passaggio con l esca proteica va fatto verso la metà di luglio avendo cura di guardare le previsioni meteo al fine di evitare dilavamenti dell esca nei 5-7 giorni successivi alla applicazione. Per il momento chi ha esposto le trappole non occorre che utilizzi l esca. OCCHIO DI PAVONE, FUMAGGINI E COCCINIGLIE Data la diffusione dell occhio di pavone su tutto il territorio e le frequenti piogge dilavanti primaverili si consiglia di ripristinare verso la metà fine di luglio la copertura della vegetazione dell olivo con prodotti a base di Rame. Il Rame ha anche un azione di contenimento delle fumaggini e collaterale di riduzione della fertilità della mosca olearia. Utilizzare la dose di etichetta per l olivo, eventuali trattamenti fatti a inizio mese non occorre siano rifatti. In questo periodo è iniziata la schiusura delle uova e la fuoriuscita delle giovani neanidi della cocciniglia mezzo grano di pepe e di quella cotonosa. Pertanto negli oliveti dove vi è la presenza di questi insetti si consiglia di m iscelare ai prodotti rameici: Olio di Paraffina (cioè il normale olio bianco) 1,5-2 litri/hl. I mezzi biotecnici e i principi attivi citati sono ammessi anche nella produzione biologica. REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Per la Regione del Friuli Venezia Giulia si segnala il seguente collegamento internet: di seguito viene inserito l ultimo bollettino emanato. Infestazione riscontrata 4

5 I nt e ro t e rrit orio COMUNICATO TECNICO n 12 del 12 luglio 2013 SITUAZIONE FENOLOGICA Lo sviluppo fenologico delle piante prosegue ancora con la fase di 1 accrescimento del frutto in tutti i comprensori regionali. La fase di accrescimento delle drupe si manifesta secondo uno stadio di avanzamento più o meno marcato in relazione alle condizioni climatiche delle zone-località, dell esposizione degli impianti e alle varietà. INSETTI Tignola dell olivo (Prays oleae) L attività di volo della tignola è risultata in diminuzione, in taluni casi consistente, nei punti di monitoraggio di Gorizia, Udine e Pordenone, mentre ancora prevalentemente in incremento nei monitoraggi della provincia di Trieste salvo eccezioni. Si consiglia di contattare i tecnici di zona per verificare il superamento o meno della soglia d intervento. Strategia di difesa integrata Per chi non avesse ancora effettuato un trattamento contro la tignola, al superamento della soglia d intervento, dopo il picco delle catture e nella fase discendente della curva di volo si consiglia di effettuare un trattamento larvicida con formulati sistemici o citotropici (es. Fosmet o Dimetoato) orientativamente entro la metà di luglio. Strategia di difesa in agricoltura biologica Nei casi in cui il picco delle catture sia già passato si consigliano trattamenti con Bacillus thuringensis o Azadiractina, prima possibile. Nei casi in cui le catture siano ancora in aumento è consigliabile effettuare il trattamento subito dopo il raggiungimento del picco la settimana prossima. Si consiglia di contattare i tecnici di zona per valutare il posizionamento più idoneo del trattamento in relazione alle località e alle strategie di difesa adottate. Mosca delle olive (Bactrocera oleae) Sono state installate nei comprensori le trappole di monitoraggio della mosca delle olive della rete di monitoraggio regionale. Dai prim i rilievi effettuati su parte dei punti di monitoraggio è stata rilevata la presenza nulla della mosca nella maggior parte delle trappole o trascurabile in singole stazioni. DIFESA CRITTOGAME Occhio di pavone (Spilocaea oleagina) Nelle località in si siano accertate infezioni di occhio di pavone sulla nuova vegetazione si consiglia di intervenire con Dodina, eventualmente anche miscelata con il prodotto larvicida per il controllo della tignola nelle località in cui sia stata superata la soglia d intervento del fitofago. GESTIONE AGRONOMICA Si consiglia di effettuare sfalci e trinciature del manto erboso sotto-chioma per ridurre la competizione idrica con le piante. 5

6 L a bor a t or i o d i a na l is i e m on it ora gg io pa ra s si t i de l l o l iv o V i a l e de l L a vo ro, Ve ro n a T e l F ax z on a D is po n ib i l it à Te cn i c i - Co ns u le nt i A. I. P. O. s e t t im a n a le Agr. Antonio Volani Regione Veneto Tutti i giorni (lun. ven.) Cell tel Lago di Garda dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Dott.ssa Sonia Ziviani Cell tel Agr. Vanni Stanghellini Cell Agr. Mirella Colombari Cell Servizio Fitopatologico Prov. di Vicenza Segreteria telefonica e selfax Dott.ssa Marta Girardi Associazione Olivicoltori Euganei Agr. Ampelio Bianco Cell Coop. Tapa Olearia tel fax Agr. Giacomo Zaninotto Agraria Riva del Garda Tel fax CIASE Dott.ssa Deborah Zuliani Cel Dott. Paolo Parmegiani Cel Regione Veneto Colline Veronesi Colline Veronesi Vicenza Padova Treviso Trento Trieste, Udine e Gorizia Tutti i giorni (lun. ven.) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 6