Questionario di DISEGNO TOPOGRAFICO. per la classe 3^ Geometri

Documenti analoghi
Questionario di LONGIMERI - LIVELLE. per la classe 3^ Geometri

Questionario di RILIEVO. per la classe 3^ Geometri

Questionario di SUPERFICI RIFERIMENTO PIOMBINI. per la classe 3^ Geometri

Questionario di TEORIA DEGLI ERRORI, per la classe 3^ Geometri

Questionario di GONIOMETRIA. per la classe 3^ Geometri

Questionario di TEODOLITE - OTTICA. per la classe 3^ Geometri

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

Verifica di Topografia

SONO PRODOTTE CON METODI DI RILIEVO TRADIZIONALI CARTE

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata

Questionario di TRIANGOLI. per la classe 3^ Geometri

Le proiezioni Quotate o dei piani quotati. Le proiezioni Quotate

LEZIONI DI CARTOGRAFIA

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Genio rurale PT

Riconfinamento catastale

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali

IL PROFILO TOPOGRAFICO (PROFILO ALTIMETRICO)

R I L I E V O D I U N A S T A N Z A

arch. Alessandro Conti arch. Lidia Fiorini

Le carte geologiche e le isoipse

RILIEVO DIRETTO: strumenti e metodi. dr. arch. anna christiana maiorano _03

PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA (Con Insegnante Tecnico Pratico) Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/5

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Genio rurale GAT

Museo della pergamena, del libro e del documento d archivio. Sezione IV: Le carte geografiche

Elementi di cartografia e orientamento

COME USARE LA BUSSOLA NEL PERCORSO DIDATTICO Supponiamo di voler andare dal punto 2 al punto 3 del percorso indicato dalla mappa.

Scala dello sviluppo. Sviluppo. Scala del foglio. Indicazione del foglio. D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / V

I.S.I.S. CUCUZZA SEZ. GEOMETRI C A L T A G I R O N E PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA

STRUMENTI SEMPLICI - PROF. FERRARIO 2014/15

ELEMENTI DI CARTOGRAFIA

Seconda prova (tema assegnato alla maturità per geometri, 2001)

RIPARTIZIONE DELLE SPESE PER LA MANUTENZIONE DI UNA STRADA INTERPODERALE

Comunicazione 7 del 12 novembre 2014 *

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE

Legge n.68 del 2 febbraio 1969 (art.1) stabilisce che gli organi cartografici ufficiali dello stato sono:

Mappe d Impianto catastale, una risorsa storico-cartografica georeferenziata.

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste

Scale metriche nel disegno d architettura

MODELLO DIGITALE DEL TERRENO DEL TERRITORIO LOMBARDO (DTM20)

Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI PACINOTTI. PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s CORSO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

Introduzione alle proiezioni cartografiche

Anna Montemurro. 3Geometria. e misura

Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini

CORSO COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO

La quotatura nei disegni tecnici

(1) Note le quote dei tre vertici della base superiore di un prisma triangolare con la base inferiore sul piano XY

Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile

Una carta topografica è un disegno che rappresenta una porzione di territorio intorno a noi.

Il rilievo diretto degli edifici: elementi teorici e modalità operative

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Di Poppa-Rozzi Via F. Barnabei, 2

GEOMETRIA. Elementi geometrici

12. CENNI DI CARTOGRAFIA

Esercizio 2 Domi di esfoliazione (Yosemite National Park, California, USA) Domande

SOMMARIO. Pag. RILIEVO D INTERNI - CHIESA DI SAN FRANCESCO A TERNI RILIEVO DI ESTERNI - UFFIZI E PIAZZA DUOMO RILIEVO DI TUNNEL RILIEVO FORESTALE

Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione alla libera professione di Geometra anno 2018

si usa in geometria per definire due figure uguali per forma ma non per dimensioni.

Elementi di Disegno Architettonico e Rappresentazione del Territorio

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI. CONSUNTIVO DELLA PROGRAMMAZIONE SVOLTA a. s

Dalle Norme Ministeriali. ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio TOPOGRAFIA.

MATERIA: Laboratori tecnologici ed esercitazioni. INDIRIZZO: Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale. PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 1 B Agr

L AREA DELLE PRINCIPALI FIGURE DELLA GEOMETRIA PIANA

S.U.N. - FdA - Architettura UE Rilievo dell architettura e dell ambiente prof. arch. Ornella Zerlenga

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LA GEOREFERENZIAZIONE

LE RAGIONI DEL METODO DI MISURA INDIRETTA

Circonferenze e cerchi

Elementi di Disegno Tecnico B

Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili.

Piano di bacino del fiume Serchio, stralcio Assetto Idrogeologico (PAI)

COD_ARG DOMANDA RISPOSTA ESA

TOPOGRAFIA. Topografia: Dal greco: topos, luogo - graphein, scrivere.

Cartografia, topografia e orientamento

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA

AZIONE 7 CAPITOLATO TECNICO

LE LIVELLAZIONI. Sono delle operazioni topografiche che consentono di misurare il dislivello tra due punti. Si possono classificare in:

Sistemazioni superficiali del terreno (sbancamenti, spianamenti,..) Costruzione di opere a sviluppo longitudinale (strade, canali, )

I.I.S. "Morea-Vivarelli"

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

Leggi con attenzione il testo di ogni quesito, evitando di trascurare qualche dato o parte della domanda.

CARTOGRAFIA: COM È FATTA UNA CARTA?

IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI

RIDUZIONE DELLE DISTANZE

Oggetto: Istanza di autorizzazione per mezzi pubblicitari

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA

NOME E COGNOME. 3 Scrivere i seguenti numeri in notazione scientifica, successivamente indicare per ciascuno di loro il relativo ordine di grandezza.

CARTOGRAFIA: COM È FATTA UNA CARTA?

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura.

Simulazione della Prova Nazionale INVALSI di Matematica

1 RICHIAMI DI OTTICA GEOMETRICA E CENNI SUGLI STRUMENTI DIOTTRICI 1.1 Ipotesi preliminari 1.2 I fenomeni della riflessione e della rifrazione 2 1.

Scale di rappresentazione e principali convenzioni grafiche. nel disegno d architettura

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE. Modulo di Geologia strutturale Cartografia Geologica. Lettura ed interpretazione delle carte geologiche

MODULO VI LA NUOVA CARTA TOPOGRAFICA D ITALIA 1:50.000

All.4 Linee Guida per la presentazione dei piani topografici.

Ing. Alessandro Putaggio

Transcript:

Questionario di DISEGNO TOPOGRAFICO per la classe 3^ Geometri Questo questionario è impostato su 20 domande disponibili e ideate per la verifica prevista dopo la parte di corso fino ad oggi svolta. Tutte le domande trovano risposta sul libro di testo e sugli appunti del corso e ad essi si rimanda per la preparazione di tutti gli allievi. Ogni quesito a risposta multipla può avere una o più soluzioni. VALUTAZIONE: [Risposta esatta=2 punti; Risposta errata=-1 punti; Risposta non data 0 punti] CLASSE:.. N REGISTRO DI CLASSE:. ANNO SCOLASTICO:.. COGNOME:. NOME: 1. Indicare qual è l errore di graficismo per una mappa in scala 1:2000: 0,2 mm. 1 cm. 2 cm. 4 cm. 10 cm. 20 cm. 40 cm. 1 m. 2 m. 20 m. 2. Indicare quanto deve essere l equidistanza altimetrica, di norma, per una mappa in scala 1:2000: 2 mm. 2 cm. 20 cm. 1 m. 2 m. 20 m.

3. Indicare la differenza tra questi simboli nella cartografia dell I.G.M.: Il primo (150) rappresenta un vertice trigonometrico dell I.G.M., il secondo (200) un vertice trigonometrico catastale. Il primo (150) rappresenta un vertice della rete catastale, il secondo (200) un vertice della rete I.G.M. Nel primo caso (150) è la quota s.l.m., nel secondo la quota è riferita ad un origine arbitraria. Nel primo caso (150) il terreno è in salita, nel secondo è in discesa. 4. Che cosa rappresentano queste curve nella cartografia dell I.G.M.? Rappresentano una zona paludosa. Rappresentano un lago o un bacino montano. Rappresentano una depressione. Rappresentano curve di livello.

5. Che cosa rappresenta questo segno convenzionale nella cartografia catastale? Rappresenta la posizione dell entrata di un edificio. è il segno convenzionale di unione, che si usa per unire particelle delimitate da linee continue a particelle delimitate da linee tratteggiate o punteggiate. è il segno convenzionale di graffa, che si usa per unire particelle delimitate da linee continue. Sta ad indicare la facciata principale dell edificio. 6. Che cosa rappresenta questo segno convenzionale nella cartografia catastale? Rappresenta la posizione dell entrata di un edificio. è il segno convenzionale di unione, che si usa per unire particelle delimitate da linee continue a particelle delimitate da linee tratteggiate o punteggiate. è il segno convenzionale di graffa, che si usa per unire particelle delimitate da linee continue. Sta ad indicare la facciata principale dell edificio.

7. Nel rilievo topografico, la coltellazione è un metodo che serve? Per misurare angoli e distanze. Per misurare esclusivamente distanze. Per misurare angoli orizzontali e distanze. Per misurare angoli verticali. Per misurare quote. 8. A quale proprietario appartiene il canale indicato in figura? A quello che possiede la particella 45. A quello che possiede la particella 49. Ad entrambe i proprietari. A nessuno dei due.

9. Cosa rappresentano le linee tratteggiate all interno della particella catastale indicata col numero 6? Rappresenta una strada privata, cioè appartenente alla particella 6. Rappresenta una strada sopraelevata, appartenente alla particella 6. Rappresenta una strada in galleria, appartenente alla particella 6. Rappresenta una strada in galleria. 10. Il triplometro ha, generalmente di serie, una livella per poter: essere tenuto verticale. essere tenuto orizzontale. misurare piccoli angoli. misurare una distanza.

11. Le paline topografiche, bianche e rosse, possono essere utilizzate: come triplometri, per misurare distanze. come treppiedi per sostenere strumenti topografici. come piombini per materializzare la verticale. come mire, per segnalare punti a distanza. 12. Il triplometro è detto così perché: è costituito dalla somma di tre aste lunghe ciascuna un metro?. è costituito da più aste, ognuna lunga 3 metri. è lungo tre metri. è costituito da un nastro lungo 3 metri. 13.. In un allineamento, le paline intermedie devono essere ubicate: a partire dal punto di partenza verso il punto di arrivo. a partire dal punto di arrivo verso il punto di partenza. a partire dal un punto intermedio verso il punto di partenza e di arrivo. indifferentemente lungo la linea.

14. Le paline topografiche hanno una funzione di: treppiedi, di sostegno per gli strumenti topografici. aiuto nell individuare un allineamento topografico. piombini per materializzare la verticale. longimetro per la misura di distanze verticali. 15. Una squadra di operai deve asfaltare una piazzola circolare. Arrivata sul posto scopre che la piazza ha diametro doppio del previsto. Quanto asfalto serve, rispetto a quello preventivato? Una quantità doppia rispetto a quella preventivata. Una quantità quadrupla rispetto a quella preventivata. Una quantità D 2 volte rispetto a quella preventivata. Una quantità π*d volte rispetto a quella preventivata. Non si può rispondere se non si conosce il diametro preventivato. 16. In una rappresentazione del territorio a curve di livello quotate le linee di displuvio vengono individuate: Come linee che bisecano le curve di livello nel loro punto di minima curvatura se mostrano la concavità verso quote più grandi; Come linee che bisecano le curve di livello nel loro punto di minima curvatura se mostrano la concavità verso quote più piccole; Come linee intermedie tra due successive curve di livello; Come linee che bisecano le curve di livello nel loro punto di massima curvatura se mostrano la concavità verso quote più grandi; Come linee che bisecano le curve di livello nel loro punto di massima curvatura se mostrano la concavità verso quote più piccole;

17. Per le estensioni areali, è vera la seguente affermazione: 1 a = 10 mq 10 a = 10.000 mq 1 ha = 0.01 kmq 0.1ha = 10 a 10 ha = 1 kmq 18. La misura della distanza con onde eletttromagnetiche, si basa su misure: del tempo dell onda. dell ampiezza dell onda. della differenza di fase dell onda. della frequenza di fase. 19. L attendibilità della misura di una distanza si basa: sulla misura della distanza, e confronto della differenza con la tolleranza. sulla misura della distanza in andata e ritorno e confronto della differenza con la tolleranza. sulla misura della distanza con il triplometro e confronto con la tolleranza. sulla precisione del longimetro.

20. Nella misura della distanza su un terreno pianeggiante, bisogna: tenere la fettuccia ben tesa, evitando la posizione della catenaria. tenere la fettuccia ben tesa, secondo la catenaria. tenere il triplometro orizzontale mediante filo a piombo. usare utilizzare un longimetro elettronico.