Relazione tecnica Settore Ambiente. risorse finanziarie FAS delibera Cipe 03/2006

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Relazione tecnica Settore Ambiente risorse finanziarie FAS delibera Cipe 03/2006 Novembre 2007

INDICE 1. Premessa... 3 2. La procedura di individuazione e di valutazione degli interventi... 3 3. Descrizione degli interventi... 4 4. Coerenza programmatica (punto a I, art. 2.5 delibera Cipe 14/06)... 6 5. Effetti economico-sociali degli interventi (punto a II, art. 2.5 delibera Cipe 14/06)... 6 6. Valutazioni di fattibilità degli interventi (punto a III, art. 2.5 delibera Cipe 14/06)... 7 7. Valutazione dell impatto degli investimenti con le matrici SAM... 9 8. Risultati delle elaborazioni SAM... 11 Appendice: cartografia settoriale... 16 2

1. Premessa La delibera CIPE n 14/06 prevede che i Nuclei di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici predispongano una relazione tecnica di accompagnamento all'elenco degli interventi proposti a valere sulle risorse FAS, pari ad 63.244.692, rese disponibili con la delibera CIPE n 3/06. Tale relazione deve contenere: - gli elementi di valutazione circa la rispondenza della proposta ai criteri di coerenza programmatica, coerenza interna (la coerenza dell'insieme della proposta formulata) ed esterna (la coerenza della proposta rispetto agli altri strumenti con cui si attua la politica di sviluppo dell Amministrazione regionale); - gli elementi informativi sui principali effetti economico-sociali attesi dalla proposta; - una sintesi delle valutazioni di fattibilità degli interventi proposti; - l'indicazione degli interventi di importo superiore a 10 milioni euro (quando reputato opportuno dalla Regione anche al di sotto) per i quali sono opportuni, ai fini dell'attuazione amministrativa, approfondimenti relativi alla fattibilità tecnica, procedurale e/o economico-finanziaria. Questa relazione, in accordo alla Nota di indirizzo predisposta dalla Rete dei Nuclei ed approvata dalla Conferenza stato Regioni il 7 dicembre 2004, risponde alla esigenza di valutare proposte organiche di interventi. Inoltre, allegato alla relazione tecnica generale è riportato il formulario utilizzato per la rilevazione dei dati. 2. La procedura di individuazione e di valutazione degli interventi Gli interventi oggetto della presente relazione sono stati individuati dall Amministrazione con delibera di Giunta regionale n. 830 del 16 luglio 2007. Il processo valutativo viene effettuato sulla base dei contenuti informativi resi noti dal settore competente previa specifica richiesta del Servizio Programmazione Regionale e Comunitaria della Direzione Generale I. La scheda, predisposta dal Nucleo, ha sollecitato specifici approfondimenti su: dati identificativi degli interventi; piano economico; 3

piano finanziario; dati di realizzazione; descrizione dell intervento; funzionalità dell intervento per lo sviluppo locale; impatto economico-occupazionale dell intervento ed eventuale coinvolgimento del partenariato; coerenza programmatica dell intervento; complementarietà con i principali strumenti di programmazione regionale; sostenibilità ambientale. 3. Descrizione degli interventi Le opere progettuali candidate dall Amministrazione regionale sono relative a tre categorie di interventi: a) Due completamenti di interventi già finanziati con le precedenti delibere Cipe 20/2004 e 32/2004, per un ammontare complessivo di 750.000 euro così ripartiti: o Completamento del Centro di equitazione di campagna localizzato nel Comune di San Angelo del Pesco ed attuato dal medesimo Comune (250.000 euro); o Completamento del Parco fluviale del fiume Biferno e della ex centrale idroelettrica De Camillis localizzato nel Comune di Colle d'anchise ed attuato dal medesimo Comune (500.000 euro); b) Tre interventi per lo sviluppo turistico e la valorizzazione dei laghi, per un ammontare di 12.000.000 euro, così ripartiti: o Accordo di Programma per lo sviluppo turistico del Lago di Guardialfiera, attuato dalla Società Consortile "Lago" scarl e localizzato nei Comuni di Guardilfiera, Palata, Larino, Casacalenda e Lupara (4.500.000 euro); o Accordo di Programma per lo sviluppo del Lago di Occhito attuato dal Consorzio Occhito e localizzato nei Comuni di Colletorto, Gambatesa, Macchia-Valfortre, Pietracatella, Sant'Elia a Pianisi e Tufara (4.500.000 euro); 4

o Accordo di Programma per lo sviluppo turistico del Lago di Chiauci attuato dal Consorzio Lago di Chiauci e localizzato nei Comuni di Chiauci, Pietrabbondante, Pescolanciano e Civitanova del Sannio (3.000.000); c) Un intervento di valorizzazione del fiume Biferno per un importo di 1.000.000 di euro, composto dai seguenti 4 micro-interventi: o Valorizzazione dell'area naturalistica "Località Biferno" attuato dall Unione dei Comuni Alto Biferno e localizzato nei Comune di Baranello (250.000 euro); o Valorizzazione dell'area naturalistica "Campo di Fiume" attuato dall Unione dei Comuni Alto Biferno e localizzato nei Comune di Busso (250.000 euro); o Valorizzazione dell'area naturalistica "Camone / Mulino Vecchio" attuato dall Unione dei Comuni Alto Biferno e localizzato nei Comune di Casalciprano (250.000 euro); o Valorizzazione dell'area naturalistica "Località Bivaro" attuato dall Unione dei Comuni Alto Biferno e localizzato nei Comune di Oratino (250.000 euro). Per quanto concerne gli obiettivi degli interventi, nella prima categoria, il completamento del centro di equitazione, è finalizzato alla realizzazione di una scuderia e di uno spazio attrezzato per manifestazioni, mentre, il completamento del Parco fluviale del fiume Biferno, è indirizzato alla realizzazione di aree turistiche attrezzate. Nella seconda categoria, i tre accordi di programma per i laghi di Guardialfiera, Occhito e Chiauci, attuati dalle rispettive società consortili, sono finalizzati alla valorizzazione dei laghi, alla creazione di percorsi naturalistici, alla creazione di impiantistica sportiva, di aree attrezzate per la micro-ospitalità e per la valorizzazione della flora e della fauna. Nella terza categoria l intervento di valorizzazione del fiume Biferno, attuato dall Unione dei Comuni, è finalizzato alla valorizzazione ambientale per fini turistici di 4 aree localizzate in prossimità del fiume. Rispetto alla precedente delibera Cipe n. 35/05, si è assistito ad un incremento delle risorse destinate al settore Ambiente (+ 360%), che è passato da 3.000.000 (3,7% rispetto al totale Cipe 35/05) a 13.800.000 euro (21,8% rispetto al totale Cipe 03/06) e ad una maggiore concentrazione delle risorse, infatti, l importo medio per intervento, è passato da 428.571 euro a 2.300.000 euro (+ 437%). Nel corso degli ultimi 4 anni il numero di interventi finanziati si è notevolmente ridotto passando, dai 51 della Cipe 17/03, ai 30 della Cipe 20/04, ai 7 della Cipe 35/05, fino a raggiungere i 6 interventi finanziati quest anno con la Cipe 03/06. 5

Le risorse stanziate nel settore ambiente si aggiungono ai finanziamenti già concessi con le delibere CIPE 17/03 ( 15.000.000), 20/04 ( 10.804.000), 35/05 ( 3.000.000) nei precedenti quattro anni, per un ammontare complessivo di 42.604.000 euro dal 2003 ad oggi. 4. Coerenza programmatica (punto a I, art. 2.5 delibera Cipe 14/06) Gli interventi presentano una coerenza programmatica con iniziative o programmi di sviluppo intersettoriali avviati negli ultimi anni dall Amministrazione regionale o da altri Enti. In particolare: - il completamento del Centro di equitazione di campagna risulta coerente con la delibera Cipe 20/2004 e con gli altri strumenti di programmazione regionale (POR 2000-2006, PIT e Programma Ex Art.15); - il completamento del Parco fluviale del fiume Biferno e della ex centrale idroelettrica De Camillis è coerente con gli altri strumenti di programmazione regionale (POR 2000-2006 e PIT); - gli accordi di Programma per lo sviluppo turistico del Lago di Guardialfiera, di Occhito e di Chiauci sono coerenti con i PIT, i programmi LEADER; - l intervento di valorizzazione aree naturalistiche nei comuni di Baranello, Busso, Casalciprano e Oratino sono coerenti con il POR 2000-2006, i PIT ed il Programma Ex Art.15); Complessivamente emerge una certa coerenza degli interventi proposti con la programmazione regionale nel settore ambiente finalizzata, negli ultimi anni, alla valorizzazione ambientale per fini turistici e, in prospettiva, con l Asse 4 del POR Molise FESR 2007-2013 5. Effetti economico-sociali degli interventi (punto a II, art. 2.5 delibera Cipe 14/06) Nella valutazione dei progetti, la quantificazione degli effetti economico-sociali degli interventi è uno degli elementi di più difficile determinazione. Nello specifico, in assenza di alcuna forma di progettazione esecutiva ed in assenza di studi di fattibilità, spingersi nell esprimere dei giudizi in merito ai potenziali effetti degli interventi che saranno realizzati in un settore no-profit come quello ambientale, o meglio, poco profittevole in assenza di interventi di accompagnamento sul fronte della promozione turistica, appare rischioso. Anche il contesto economico territoriale nel quale tali interventi si inseriscono, piuttosto arretrato, non lascia spazio per previsioni ottimistiche. Inoltre, le 6

schede trasmesse dai Comuni parlano genericamente di effetti benefici sia sul piano economico che sociale ma, ovviamente, non ci si potrebbe attendere un diverso avviso dai soggetti promotori. Fatte queste precisazioni, volendo tentare una stima qualitativa degli effetti economico-sociali degli interventi, è possibile riprendere utilmente le tre categorie utilizzate nella descrizione degli stessi, riportata nella sezione 3 di questo documento. In particolare: a) i due interventi di completamento non dovrebbero apportare alcun incremento occupazionale, fatta salva la fase di cantiere, rispetto a quanto atteso sull intervento originario. Sul fronte sociale, viceversa, qualche effetto benefico, seppur minimo, potrebbe esserci; b) gli interventi di valorizzazione dei laghi, viceversa, vista la maggiore dimensione finanziaria e la migliore vocazione dei territori, potrebbero avere degli effetti benefici positivi soprattutto se, come detto, la realizzazione delle opere sarà accompagnata da una attività di promozione turistica. Sul fronte occupazionale, la realizzazione del polo turistico, dello sport e del benessere, potrebbero portare ad un modesto incremento occupazionale concentrato, prevalentemente, nella stagione estiva; c) infine, gli interventi di valorizzazione delle aree naturalistiche nei pressi del fiume Biferno, vista la ridotta dimensione finanziaria e la frammentazione degli stessi (4 micro-interventi da 250.000 euro), sono da valutare positivamente più per la loro capacità di sistemazione delle aree ai fini di una loro migliore fruizione, sui quali si intravede un possibile beneficio sociale, piuttosto che come interventi dai quali è possibile attendersi una vera e propria ricaduta economica ed occupazionale. Per valorizzare gli effetti socio-economici dei singoli interventi sarebbe auspicabile un azione di promozione degli stessi in una logica di rete. 6. Valutazioni di fattibilità degli interventi (punto a III, art. 2.5 delibera Cipe 14/06) Relativamente alla sostenibilità tecnica: gli accordi di Programma per lo sviluppo turistico del Lago di Guardialfiera e di Occhito sono entrambi dotati di progettazione preliminare prevista dalla normativa vigente quale requisito per gli interventi a valere sulle delibere Cipe; gli altri interventi non sono in possesso della progettazione preliminare e degli studi di fattibilità. 7

Relativamente alla sostenibilità ambientale: il completamento del Centro di equitazione non dovrebbe determinare un impatto ambientale significativo perché comporta piccoli movimenti di terra; gli interventi sui laghi di Guardialfiera di Occhito e Chiauci, essendo localizzati in un area SIC e ZPS (lago di Chiauci), necessitano dell elaborazione del documento di incidenza ambientale; l intervento di valorizzazione aree naturalistiche nei comuni di Baranello, Busso, Casalciprano, Oratino e l intervento di valorizzazione del Parco fluviale del fiume Biferno e della ex centrale idroelettrica De Camillis con annessa costruzione di una piscina coperta, non dovrebbero comportare impatti ambientali significativi perchè trattasi di piccoli interventi di valorizzazione di aree naturalistiche da realizzarsi nel rispetto delle tradizioni locali. Relativamente alla fattibilità finanziaria, tutti gli interventi sono finanziati al 100% con risorse Cipe. In particolare: gli interventi centro di equitazione e valorizzazione parco fluviale fiume Biferno essendo dei completamenti dovrebbero consentire la piena funzionalità delle opere escludendo il ricorso a risorse aggiuntive; l avanzamento della spesa più consistente è previsto tra il 2009 ed il 2011 con un picco di spesa nel 2009 (7.900.000 euro). 1 Completamento centro di equitazione di campagna 2 Titolo intervento Completamento interventi di valorizzazione del Parco fluviale del fiume Biferno e della ex centrale idroelettrica De Camillis Ente attuatore Comune di San Angelo del Pesco Comune di Colle d'anchise Distribuzione profilo di spesa Totale 2007 2008 2009 2010 2011 50.000 125.000 75.000 250.000 200.000 300.000 500.000 3 Accordo di Programma per lo sviluppo turistico del Lago di Guardialfiera Società Consortile "Lago" scarl 100.000 100.000 500.000 2.800.000 1.000.000 4.500.000 4 Accordo di Programma per lo sviluppo del Lago di Occhito Consorzio Occhito 100.000 100.000 500.000 2.800.000 1.000.000 4.500.000 5 Accordo di Programma per lo sviluppo turistico del Lago di Chiauci Consorzio "Lago di Chiauci" 100.000 100.000 300.000 2.000.000 500.000 3.000.000 6 Valorizzazione aree naturalistiche nei comuni di Baranello, Busso, Casalciprano e Oratino Unione dei Comuni Alto Biferno 200.000 500.000 300.000 1.000.000 Totale 350.000 825.000 2.175.000 7.900.000 2.500.000 13.750.000 8

In assenza di una progettazione esecutiva non è possibile verificare se la distribuzione temporale dei profili di spesa indicata dai soggetti attuatori, sarà coerente con le reali esigenze operative funzionali alla realizzazione degli interventi. 7. Valutazione dell impatto degli investimenti con le matrici SAM 1 Le valutazioni riportate nelle pagine precedenti, di natura strettamente qualitativa, si sono rese necessarie a causa della mancanza dei contenuti informativi minimi necessari per l applicazione di approcci metodologici più raffinati. Infatti, nella maggior parte dei casi le informazioni raccolte attraverso le schede di rilevazione predisposte dal Nucleo contenevano una semplice descrizione qualitativa degli intereventi, ma erano prive di qualunque dettaglio progettuale e quantificazione degli effetti attesi, sia sul piano socio-economico che occupazionale. 2 Per stimare gli effetti economici degli investimenti, al fine di una migliore allocazione delle risorse pubbliche, il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise, ha ritenuto di sperimentare un nuovo strumento per la valutazione dell impatto economico della fase di cantiere degli investimenti, sviluppato dal Dipartimento di Studi Economico-Finanziari e Metodi Quantitativi dell Università Tor Vergata di Roma, messo a disposizione dall Istituto per la Promozione Industriale: la Social Accounting Matrix (SAM). 3 Questa analisi si è concentrata anche sugli interventi finanziati con la delibera Cipe 03/06 nel settore Ambiente (13,8 Meuro). La SAM è uno strumento di indirizzo e di supporto alle politiche di investimento pubblico che consente di esaminare i rapporti di scambio e le relazioni di interdipendenza esistenti tra gli agenti di un sistema economico. Consente, inoltre, di studiare le relazioni tra i settori produttivi attraverso l analisi dei processi economici, in un determinato luogo e in un determinato periodo di tempo, nelle diverse fasi della produzione, distribuzione e utilizzazione della ricchezza. 4 Nello schema SAM 5 : - la produzione dei beni e dei servizi genera il valore aggiunto che remunera i fattori produttivi (distribuzione primaria); 1 A cura di Guido Nannariello (nannariello.nucleo@regione.molise.it), componente del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise. 2 E il caso di ricordare che l attuale procedura di valutazione degli interventi da parte dei Nuclei regionali, avviene a valle della delibera di ripartizione delle risorse FAS, quando il processo di selezione degli interventi, di fatto, è già avvenuto. Per tali ragioni le informazioni fornite dagli Enti sono vissute come un mero adempimento formale, piuttosto che come un mezzo per sostenere la candidatura degli interventi proposti. 3 Il progetto è frutto di una collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), l Istituto per la Promozione Industriale (IPI) e l Università di Roma Tor Vergata. Si ringraziano: il Gruppo di lavoro dell Ing. Baione dell IPI, per aver messo a disposizione la Matrice SAM del Molise; il Gruppo di ricerca del Prof. P.L. Scandizzo dell Università di Roma Tor Vergata ed il Dott. R. Turatto del Dipartimento delle Politiche di Sviluppo del MISE per il supporto tecnico fornito. 4 Scandizzo P.L, Maiolo S. (2007), La valutazione di impatto economico di progetti industriali ed infrastrutturali attraverso la Matrice di Contabilità Sociale (SAM), p. 3 5 Rapporto di valutazione ex-ante POI Energie rinnovabili e risparmio energetico : sezione 4.3.1 Lo schema metodologico,bozza ottobre 2007, p.55 9

- lo stesso reddito dopo essere stato assegnato ai fattori produttivi viene successivamente distribuito ai settori istituzionali (distribuzione secondaria); - infine, gli stessi investimenti e consumi (privati e collettivi) alimentano l attività dei settori produttivi, attivando ulteriori flussi di risorse a favore dei fattori istituzionali. In altri termini la SAM registra i flussi che intercorrono tra i diversi operatori nelle varie fasi del processo economico di produzione, distribuzione, consumo ed accumulazione. Sul piano teorico le SAM si collocano tra i cosiddetti metodi degli effetti, vale a dire quei metodi di valutazione che tendono ad una stima analitica dell impatto degli investimenti sull economia dei diversi settori e degli operatori coinvolti. Le matrici SAM consentono di valutare sia gli effetti diretti degli investimenti che gli effetti indiretti e si differenziano rispetto ad altri metodi di valutazione quali, ad esempio, l Analisi Costi Benefici; quest ultima, infatti, tende a misurare soprattutto gli effetti diretti dell investimento trascurando molti degli effetti indiretti e indotti che costituiscono, nelle politiche pubbliche, una parte assai rilevante dell impatto totale. Sul piano operativo per stimare l impatto di un investimento con le matrici SAM è necessario conoscere l allocazione dell investimento stesso tra i diversi settori produttivi: le matrici SAM contengono 58 settori produttivi (settori ATECO) e 3 settori istituzionali (famiglie, imprese e governo). Gli interventi candidati a valere sul settore Ambiente della delibera Cipe 03/06, oggetto di questo approfondimento, non possiedono alcuna informazione al riguardo, ad eccezione del costo totale dell investimento e della distribuzione temporale. In assenza di tali informazioni non è possibile applicare il modello della stima degli effetti dell investimento attraverso le matrici SAM. Per ovviare alla mancanza di tali dati si è utilizzato l ultimo dato storico disponibile per progetti analoghi, sovvenzionati attraverso lo stesso canale finanziario ed appartenenti al medesimo settore: si tratta dei progetti finanziati con la delibera Cipe 17/03. In particolare, utilizzando i quadri economici rideterminati approvati dagli Enti attuatori è stato possibile ottenere dei profili di spesa settoriali. 6 Tali profili sono stati poi utilizzati per stimare, nei rispettivi settori, l allocazione delle risorse dei progetti finanziati con la delibera Cipe 03/06. In tal modo, per ciascun settore, l effetto dell investimento è ottenuto sulla base dell allocazione delle risorse avuta in passato da progetti similari in settori analoghi. Inoltre, attraverso i dati di monitoraggio rilevati mediante il sistema Applicativo intese, è stato possibile rilevare la distribuzione temporale dei profili di spesa dal 2003, anno di sottoscrizione degli Accordi di Programma Quadro, al primo semestre dell anno in corso. In tal modo si sono 6 Si ringrazia il Dott. Livio Petrozzi della Regione Molise per il lavoro di raccolta e di strutturazione dei dati. 10

stimati gli impatti dell investimento utilizzando, per ciascun settore, il profilo di spesa da progetto ed il profilo di spesa da monitoraggio. I risultati dell analisi sono molto interessanti perché, oltre a riportare una stima degli effetti degli investimenti in termini di incremento di Prodotto Interno Lordo e di occupazione evidenzia come, il dilatarsi del tempo di realizzazione degli interventi, determina un ritardo nella spesa che comporta una significativa riduzione del Valore Attuale Netto degli investimenti stessi. 8. Risultati delle elaborazioni SAM La Cipe 03/06 prevede un ammontare di investimenti nel settore Ambiente pari a 13,8 Meuro (Scenario 1). L impatto totale di tali investimenti sarà di 134,87 Meuro dei quali 71,97 Meuro nei settori produttivi e 62,90 Meuro nei settori istituzionali. Il Valore Attuale Netto complessivo di tali investimenti, considerando un tasso di sconto pari al 5% ed una fase di cantiere che si protrarrà fino al 2013, sarà pari a 112,00 Meuro dei quali 59,77 Meuro nei settori produttivi e 52,23 Meuro nei settori istituzionali. L occupazione complessivamente attivata sarà pari a 362 unità di lavoro a tempo pieno, allocate soprattutto nel settore dei servizi (242 unità) e nell industria in senso stretto (63 unità). 7 Il Prodotto Interno Lordo regionale subirà un incremento totale pari allo 0,432% rispetto al Pil del 2005; il suo VAN sarà dello 0,359%. Confrontando l impatto di tali investimenti con la distribuzione della spesa che riprende il profilo storico della delibera 17/03 nel medesimo settore (Scenario 2), rilevato attraverso i sistemi di monitoraggio regionali, si ottiene una riduzione del Valore Attuale Netto di 7,25 Meuro dei quali 3,87 Meuro imputati ai settori produttivi e 3,38 imputati ai settori istituzionali. L occupazione generata sarà equivalente a quella attivata nello scenario uno (362 unità), ma nei primi quattro anni (fino al 2010) ci sarà una riduzione di occupati di 83 unità, riduzione che sarà successivamente compensata da un incremento nei successivi 3 anni (fino al 2013). Infine, il Valore Attuale Netto del Prodotto Interno Lordo, per effetto del rallentamento della spesa subirà una riduzione pari allo 0,023% raggiungendo così un incremento pari allo 0,335%. Gli scostamenti tra il profilo di spesa da progetto (Scenario 1) ed il profilo di spesa storico (Scenario 2) sono raccolti nella scenario differenziale (Scenario 3). Da questi risultati emerge l esigenza di eliminare quanto prima gli ostacoli che, determinando un significativo rallentamento della spesa, provocano un impatto negativo sull economia molisana in termini di riduzione del Valore Attuale Netto del reddito prodotto nei settori direttamente ed indirettamente coinvolti dall investimento e, più in generale, del Prodotto Interno Lordo regionale. 7 Il dato non va interpretato in termini di occupazione aggiuntiva ma di occupazione attivata dall investimento. 11

Inoltre, la decelerazione della spesa causando un rallentamento nella dinamica del mercato del lavoro, si pone come ulteriore ostacolo alla crescita dell economia regionale. Tali diseconomie provocano significativi effetti anche in termini di ritardo dell offerta di servizi ai cittadini, di riduzione del livello di competitività delle imprese e, più in generale, di riduzione della efficienza complessiva del cosiddetto sistema regione. Tuttavia, la misurazione di tali effetti richiederebbe specifiche valutazioni ed approfondimenti. 12

1) Tabelle di sintesi Scenario 1 (previsione di spesa secondo quadri economici Enti attuatori) Impatto complessivo degli investimenti e distribuzione temporale Settori Produttivi 2007 2008 2009 2010 2011 TOTALE Lavoro 0,23 0,54 1,43 5,20 1,65 9,05 Capitale 0,30 0,71 1,87 6,80 2,15 11,83 Agricoltura 0,03 0,08 0,20 0,73 0,23 1,27 Industria in senso stretto 0,36 0,85 2,25 8,16 2,58 14,21 Costruzioni 0,23 0,54 1,43 5,18 1,64 9,01 Servizi 0,68 1,60 4,21 15,29 4,84 26,60 TOTALE Settori Produttivi 1,83 4,32 11,38 41,35 13,09 71,97 Settori istituzionali 2007 2008 2009 2010 2011 Famiglie 0,94 2,22 5,85 21,23 6,72 36,96 Imprese 0,19 0,46 1,20 4,36 1,38 7,58 Governo 0,47 1,10 2,90 10,55 3,34 18,35 TOTALE Settori Istituzionali 1,60 3,77 9,95 36,14 11,44 62,90 TOTALE 3,43 8,09 21,33 77,49 24,52 134,87 Valore Attuale Netto dell investimento Valore Attuale Impatto settori produttivi Valore Attuale Impatto settori istituzionali Totale Valore Attuale Netto settoriale Valore Attuale Impatto Settori Produttivi Lavoro Capitale Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi TOTALE Settori Produttivi Valore Attuale Impatto Settori Istituzionali Famiglie Imprese Governo TOTALE Settori Istituzionali 59,77 Milioni di euro 52,23 Milioni di euro 112,00 Milioni di euro 7,52 Milioni di Euro 9,82 Milioni di Euro 1,05 Milioni di Euro 11,80 Milioni di Euro 7,49 Milioni di Euro 22,09 Milioni di Euro 59,77 Milioni di Euro 30,69 Milioni di Euro 6,30 Milioni di Euro 15,24 Milioni di Euro 52,23 Milioni di Euro Occupazione Occupazione Attivata per Anno 2007 2008 2009 2010 2011 TOTALE Agricoltura 0 0 1 3 1 5 Industria in senso stretto 2 4 10 36 12 63 Costruzioni 1 3 8 30 9 51 Servizi 6 15 38 139 44 242 TOTALE 9 22 57 208 66 362 Incremento percentuale rispetto al Pil 2005 e Valore Attuale Netto del PIL 2007 2008 2009 2010 2011 TOTALE Pil per anno 0,011% 0,026% 0,068% 0,248% 0,078% 0,431739% Valore attuale PIL 0,359% 13

2) Tabelle di sintesi Scenario 2 (previsione di spesa rideterminata secondo lo storico di settore) Impatto complessivo degli investimenti e distribuzione temporale Settori Produttivi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 TOTALE Lavoro 0,00 0,00 0,17 3,17 1,77 2,47 1,48 9,05 Capitale 0,00 0,01 0,22 4,14 2,31 3,22 1,94 11,83 Agricoltura 0,00 0,00 0,02 0,44 0,25 0,35 0,21 1,27 Industria in senso stretto 0,00 0,01 0,26 4,97 2,77 3,87 2,33 14,21 Costruzioni 0,00 0,00 0,17 3,15 1,76 2,46 1,48 9,01 Servizi 0,00 0,01 0,49 9,30 5,20 7,25 4,35 26,60 TOTALE Settori Produttivi 0,00 0,03 1,32 25,17 14,06 19,61 11,78 71,97 Settori istituzionali Famiglie 0,00 0,02 0,68 12,92 7,22 10,07 6,05 36,96 Imprese 0,00 0,00 0,14 2,65 1,48 2,07 1,24 7,58 Governo 0,00 0,01 0,34 6,42 3,58 5,00 3,00 18,35 TOTALE Settori Istituzionali 0,00 0,03 1,15 21,99 12,28 17,14 10,30 62,90 TOTALE 0,00 0,06 2,48 47,16 26,34 36,75 22,08 134,87 Valore Attuale Netto dell investimento Valore Attuale Impatto settori produttivi Valore Attuale Impatto settori istituzionali TOTALE Valore Attuale Netto settoriale Valore Attuale Impatto Settori Produttivi Lavoro Capitale Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi TOTALE Settori Produttivi Valore Attuale Impatto Settori Istituzionali Famiglie Imprese Governo TOTALE Settori Istituzionali 55,90 Milioni di euro 48,85 Milioni di euro 104,75 Milioni di euro 7,03 Milioni di Euro 9,19 Milioni di Euro 0,98 Milioni di Euro 11,03 Milioni di Euro 7,00 Milioni di Euro 20,66 Milioni di Euro 55,90 Milioni di Euro 28,70 Milioni di Euro 5,89 Milioni di Euro 14,26 Milioni di Euro 48,85 Milioni di Euro Occupazione Occupazione Attivata per Anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 TOTALE Agricoltura 0 0 0 2 1 1 1 5 Industria in senso stretto 0 0 1 22 12 17 10 63 Costruzioni 0 0 1 18 10 14 8 51 Servizi 0 0 4 85 47 66 40 242 TOTALE 0 0 7 127 71 99 59 362 Incremento percentuale rispetto al Pil 2005 e Valore Attuale Netto del PIL 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 TOTALE Pil per anno 0,000% 0,000% 0,008% 0,151% 0,084% 0,118% 0,071% 0,432% Valore attuale PIL 0,335% 14

3) Tabelle di sintesi Scenario 3 (Scenario 3 = Scenario 2 Scenario 1) Impatto complessivo degli investimenti e distribuzione temporale Settori Produttivi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 TOTALE Lavoro -0,23-0,54-1,27-2,04 0,12 2,47 1,48 0,00 Capitale -0,30-0,70-1,65-2,66 0,16 3,22 1,94 0,00 Agricoltura -0,03-0,08-0,18-0,28 0,02 0,35 0,21 0,00 Industria in senso stretto -0,36-0,85-1,99-3,19 0,19 3,87 2,33 0,00 Costruzioni -0,23-0,54-1,26-2,03 0,12 2,46 1,48 0,00 Servizi -0,68-1,58-3,72-5,98 0,36 7,25 4,35 0,00 TOTALE Settori Produttivi -1,83-4,28-10,06-16,18 0,97 19,61 11,78 0,00 Settori istituzionali Famiglie -0,94-2,20-5,17-8,31 0,50 10,07 6,05 0,00 Imprese -0,19-0,45-1,06-1,71 0,10 2,07 1,24 0,00 Governo -0,47-1,09-2,57-4,13 0,25 5,00 3,00 0,00 TOTALE Settori Istituzionali -1,60-3,74-8,79-14,14 0,85 17,14 10,30 0,00 TOTALE -3,43-8,03-18,86-30,33 1,82 36,75 22,08 0,00 Valore Attuale Netto dell investimento Valore Attuale Impatto settori produttivi Valore Attuale Impatto settori istituzionali TOTALE Valore Attuale Netto settoriale Valore Attuale Impatto Settori Produttivi Lavoro Capitale Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi TOTALE Settori Produttivi Valore Attuale Impatto Settori Istituzionali Famiglie Imprese Governo TOTALE Settori Istituzionali -3,87 Milioni di euro -3,38 Milioni di euro -7,25 Milioni di euro -0,49 Milioni di Euro -0,64 Milioni di Euro -0,07 Milioni di Euro -0,76 Milioni di Euro -0,48 Milioni di Euro -1,43 Milioni di Euro -3,87 Milioni di Euro -1,99 Milioni di Euro -0,41 Milioni di Euro -0,99 Milioni di Euro -3,38 Milioni di Euro Occupazione Occupazione Attivata per Anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 TOTALE Agricoltura 0 0-1 -1 0 1 1 0 Industria in senso stretto -2-4 -9-14 1 17 10 0 Costruzioni -1-3 -7-12 1 14 8 0 Servizi -6-14 -34-54 3 66 40 0 TOTALE -9-22 -51-81 5 99 59 0 Incremento percentuale rispetto al Pil 2005 e Valore Attuale Netto del PIL 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 TOTALE Pil per anno -0,011% -0,026% -0,060% -0,097% 0,006% 0,118% 0,071% 0,000% Valore attuale PIL -0,023% 15

Appendice: cartografia settoriale 16

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