LICEO CLASSICO STATALE "GALILEO" Via Martelli, FIRENZE Tel

Documenti analoghi
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI ED. FISICA della scuola primaria

A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO. Prof. Marcello Cesaroni.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docenti: Prof. A. Giarnecchia, Prof. A. Licari, Prof.ssa G.M. Maggiore, Prof. C. Zolfo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO anno scolastico 2017/2018

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME

ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione

EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015

1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Attivamente insieme Bughetti C., Lambertini M., Pajni P. Ediz. Clio. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI

CLASSE PRIMA Scuola Primaria

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

SCUOLA: ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROBBIO- SCUOLA PRIMARIA CLASSE I DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA AMBITO CONOSCENZE OBIETTIVI OPERATIVI COMPETENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO CASALPUSTERLENGO

EFFICIENZA FISICA E SPORTIVA

SCIENZE MOTORIE OBIETTIVI

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI DI SIENA PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA CLASSE 3 B. Prof. SGARBI FRANCESCO. Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO MODENA 1

A.S B Liceo Linguistico PROGRAMMA SVOLTO. Scienze motorie e Sportive

CLASSE CONOSCENZE ABILITA. 2 Discriminare e verbalizzare le sensazioni vissute.

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

SCIENZE MOTORIE. Piani di Studio primo biennio secondaria superiore. (quinto biennio) a cura della Rete Valli dell Avisio

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

IC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE

A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

CLASSE PRIMA IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

PROGRAMMAZIONE. A.S Classe: 1A Settore: IPSIA Indirizzo: Elettrici. Docente Prof. Carmine Ricci Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017. n. ore settimanali:2_

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

SCUOLA PRIMARIA - EDUCAZIONE FISICA

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative

Liceo G. Galilei Trento

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI. PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2017/2018 SCIENZE MOTORIE. A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 1^ B

EDUCAZIONE FISICA. FINE SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Conoscenza delle parti del corpo su se stessi e sui compagni.

CURRRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Scienze Motorie e Sportive

EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE

INDIRIZZO ALBERGHIERO E RISTORAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/ 2016

SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE E LUSERNA PIANO ANNUALE CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO

PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Si proporranno : LIVELLI RILEVATI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA PRIMARIA Fonte di legittimazione: indicazioni nazionali per il curricolo 2012

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei - Dolo PIANO DI LAVORO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INIZIALE

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2012/13

CURRICOLO VERTICALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. R. Valturio di RIMINI. Programma svolto di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Classe I B A.S.

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Istituto Comprensivo Statale 2 E.C.Davila ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE. CLASSE TERZA sez. C

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA SVOLTO NELLA CLASSE 1 REL

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Primaria CLASSE PRIMA

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SVOLTO NELLA CLASSE 1 Brim A.S.2018/2019

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive

I.C. don Milani- Vimercate

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA SECONDARIA

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI EDUCAZIONE FISICA

Potenziamento Fisiologico

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Finalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del quinto anno

PIANO DI LAVORO. anno scolastico: Materia:SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi, Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Riconoscere e denominare le varie parti del corpo

PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA

Liceo Scientifico P.S. Mancini - Avellino

RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI. Rielaborare, affinare e integrare gli schemi motori precedentemente acquisiti.

Testo adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna

Transcript:

LICEO CLASSICO STATALE "GALILEO" Via Martelli, 9-50129 FIRENZE Tel. 055216882 - e-mail : FIPC030003@istruzione.it REGISTRO Dipartimento disciplinare percorso di condivisione didattica per competenze ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 Disciplina Scienze motorie Sportive Composizione del Dipartimento: Prof. Carlucci Domenico Coordinatore Silvia Galluzzo Segretaria Dalla Torre Marco sostituto del Coordinatore

AUTONOMIA DIDATTICA ED ORGANIZZATIVA ATTIVITA PROPOSTE : Lezioni a classi aperte su danza moderna, giochi sportivi ATTIVITA VERIFICA CONGIUNTE Saggi di danza e ritmica, partite tra classi parallele di pari competenze Tipi di verifica : pratica test sui livelli di abilità raggiunti Miglioramento dei livelli della prestazione in termini di finalizzazione ed efficacia dei gesti Contenuti ed abilità, competenze : stimolare l acquisizione di competenze in ordine al sapere e saper fare, agevolare quindi la costruzione di un immagine positiva di sé favorire la consapevolezza dei processi di crescita, strutturali e funzionali rispondere all esigenza di movimento e di gioco dei ragazzi favorendo la socializzazione instaurare corrette abitudini di vita, benessere psicofisico nell ottica di un educazione permanente promuovere corretti rapporti relazionali: autostima, attenzione verso gli altri, cooperazione, rispetto delle regole, rispetto dell ambiente e dei materiali. Consolidamento degli schemi motori di base e disponibilità a recuperare eventuali carenze Sviluppo di un adeguata coordinazione statica e di namica generale Sviluppo e miglioramento delle proprie capacità condizionali Conoscere a livello teorico e saper eseguire alcuni gesti tecnici dell atletica leggera Conoscere i fondamentali individuali e di gioco dei principali giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto, badminton) Conoscere le finalità generali dei giochi sportivi e dei gesti atletici sperimentati.

VALUTAZIONE (CONFRONTO e RIFLESSIONE CONDIVISA) I nuclei tematici della disciplina per la Classe Prima NUCLEO FONDANTE Lo studente dovrà riconoscere i principi elementari del proprio corpo e la sua funzionalità Nomenclatura dello scheletro e delle articolazioni Conoscere il linguaggio specifico della disciplina Assi piani e posizioni del corpo nello spazio Terminologia legata al movimento Saper identificare la posizione di un segmento scheletrico. Saper associare il linguaggio specifico ai relativi movimenti. Corretta esecuzione dell esercizio/i relativo/i Costruzione di una corretta immagine motoria di sé. Variazioni del battito cardiaco in funzione del tipo di attività svolta Consolidamento e eventuale recupero delle capacità coordinative attraverso il gioco strutturato e non. Corretti rapporti relazionali: autostima, attenzione verso gli altri cooperazione, rispetto delle regole, rispetto dell ambiente e dei materiali. Vari tipi di corsa, saltelli, con variazioni di ritmo e frequenza. Giochi propedeutici ai giochi di squadra. Fondamentali individuali e di gruppo dei principali giochi sportivi affrontati in maniera semplice Costruzione condivisa delle regole per frequentare l attività motorio- sportiva scolastica. Saper rilevare la frequenza cardiaca a riposo e dopo uno sforzo di varia natura, e il tempo di recupero Calcolo delle traiettorie miglioramento della coordinazione oculo manuale e oculo podalica. Miglioramento della percezione spazio temporale. Individuazione di compiti e di ruoli nell ambito della classe. Abitudine all espletamento delle consegne, individuali e di gruppo. Consapevolezza del lavoro altrui. Saper gestire il ritmo di corsa alle proprie possibilità. Sa eseguire i fondamentali dei giochi adeguandoli alla finalità del gioco medesimo. Lavorare a coppie, piccoli gruppi, nella classe. I nuclei tematici della disciplina per la Classe Seconda Conoscenza dell apparato cardio- Sviluppare capacità di forza resistente, veloce, Saper effettuare test: mini-cooper, test a Resistenza generale,

circolatorio e respiratorio Introduzione alle coordinazioni complesse : giochi di squadra e gesti tecnici dell atletica leggera Accettazione e rispetto dei compagni esplosiva. Mobilità articolare Saper effettuare i fondamentali dei giochi di squadra affrontati. Propedeutici alle specialità dell atletica leggera in relazione alle potenzialità individuali e ambientali dell Istituto. Essere disponibile a lavorare con tutti. Riconoscere i meriti dei compagni nel raggiungimento del successo. navetta 4x10m, salto in lungo da fermo, salto in alto da fermo. Saper effettuare corretti esercizi di allungamento. Saper assemblare e finalizzare i singoli fondamentali al gioco. Forme semplici di esecuzione dei gesti di atletica affrontati E capace di lavorare con tutti i compagni. Riconosce che il successo è frutto dell impegno comune coordinazione nell esecuzione dei gesti. Rapidità di esecuzione dei gesti. Capacità coordinative e condizionali Ascolto e rispetto dell altro, e adattamento alla condivisione delle idee. Correlazione con il certificato delle competenze in uscita classe seconda: Essere capace di avere corretti rapporti relazionali, attenzione agli altri, cooperazione, rispetto delle regole rispetto degli ambienti e dei materiali Saper esprimere le coordinazioni elementari ed effettuare semplici coordinazioni in volo Saper oganizzare anche in maniera complessa gli schemi motori di base Saper esprimere acquisizioni specifiche in ordine a resistenza, velocità/rapidità, mobilità articolare, forza Saper effettuare ed avere nozioni relativi allo stretching Conoscenza dei pre-atletici fondamentali relativi ai gesti di: corsa, salto lancio Conoscere i fondamentali dei singoli giochi di squadra: pallamano, pallavolo, pallacanestro calcetto badminton e saperli applicare al relativo gioco. Nuclei tematici della disciplina per la Classe Terza Apparato locomotore: ossa e articolazioni Primo soccorso Conoscenza dello scheletro e delle principali articolazioni. Prevenzione degli infortuni. Primo intervento sulle varie tipologie d infortunio in ambito sportivo e non Conoscere le peculiarità dello scheletro. Peculiarità di ogni tipologia di ossa. Saper intervenire in maniera appropriata durante un infortunio. Relazione tra attività motoria e apparato scheletrico Simulazione di tipologie di interventi di eventuali infortuni

Conoscenza teorica approfondita su un attività sportiva Assunzione di responsabilità nel lavoro di gruppo Adeguata conoscenza dei fondamentali e degli schemi di gioco. Prevedere le conseguenze del proprio comportamento. Portare a termine il proprio incarico. Saper applicare le conoscenze teoricopratico all attività proposta. Agire in modo consapevole rispetto al compito. Iniziare e concludere il proprio lavoro con accuratezza e senza distrazioni. Strategie di gioco e loro adattamento al momento contingente Saper organizzarsi in maniera autonoma in base alla consegna. I nuclei tematici della disciplina per la Classe Quarta Apparato muscolare Energia e consumo energetico Apprendimento motorio. Affinamento di gesti motori complessi Atteggiamento collaborativo durante l attività Conoscenza morfologica del muscolo striato scheletrico e di quello liscio. Cenni sulle basi biochimiche della contrazione muscolare. Conoscenza delle tappe dell apprendimento motorio. Conoscenze di gesti noti come capacità di corretta riproduzione motoria Disponibilità ad aiutare ed essere aiutato. Favorire la riuscita del compito. Riconoscere i principali gruppi muscolari e loro funzioni e relativi movimenti. Cosa e quando imparo. Adattamento delle conoscenzee competenze motorie a situazioni non del tutto note. Aiutare ed accettare volentieri l aiuto dei compagni nell esecuzione di un compito. Sa cooperare con entusiasmo con i compagni nello svolgimento di un attività. Lavoro a circuito di coinvolgimento di tutti i principali gruppi muscolari. Apprendimenti dal semplice al complesso Lavoro in modo autonomo Collaborazione I nuclei tematici della disciplina per la Classe Quinta Alimentazione I principi nutritivi. Valore calorico degli alimenti. La Alimentazione e consumo energetico. Organizzare i pasti in base alla attività della

Conoscenza dell origine, inserzione e funzione dei muscoli più importanti Essenzialità ed efficacia del gesto motorio Dinamiche di gruppo piramide alimentare Conoscenze anatomofunzionali dei gruppi muscolari. Esecuzione corretta di gesti complessi Conoscenza delle dinamiche di gruppo per il raggiungimento degli obiettivi Alimentazione e attività sportiva Miglioramento del tono muscolare. Carichi di lavoro. Vasta gamma di esperienze motorie Mettere la propria individualità al servizio di finalità comuni. giornata. Conoscenze minime della teoria dell allenamento Capacità di transfert Raggiungimento di positive prestazioni del gruppo. Competenze attese al termine del biennio favorire la consapevolezza dei processi di crescita, strutturali e funzionali Rispondere all'esigenza di movimento e di gioco dei ragazzi favorendo la socializzazione instaurare corrette abitudini di vita, benessere psico-fisico nell ottica di un educazione permanente Raggiungimento dell' autostima, attenzione verso gli altri, cooperazione, rispetto delle regole. Padronanza degli schemi motori Saper mettersi in gioco, ed interagire a piccoli gruppi e con il gruppo classe Inserimento dell'attività fisica nella consuetudine quotidiana Sentirsi parte attiva del contesto scolastico

Competenze attese al termine del triennio stimolare l acquisizione di competenze ed agevolare la costruzione di un immagine positiva di sé favorire la conoscenza e la comprensione delle attività di movimento e sport considerate come fattori importanti per il mantenimento della salute instaurare corrette abitudini di vita, benessere psico-fisico nell ottica di un educazione permanente promuovere corretti rapporti relazionali: autostima, attenzione verso gli altri, cooperazione, rispetto delle regole, rispetto dell ambiente. Capacità di movimento consapevole Corretta ed efficace esecuzione inerente alle attività sperimentate Eseguire attività in modo autonomo, e capacità di autodisciplina Essere disponibili e cooperanti all'interno del gruppo classe, contribuendo all'inclusione degli studenti in difficoltà. Verifiche per classi parallele a fine biennio Proposte: Proposte didattiche per la valorizzazione delle eccellenze Firenze,.. Firma di tutti i componenti del Dipartimento Disciplinare