PROGETTO SASSI DI GOMMA. Elementi descrittivi dell idea



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Transcript:

PROGETTO SASSI DI GOMMA Elementi descrittivi dell idea 1

INQUADRAMENTO Il PFU recycling, un problema di grandi numeri : EU 3,2 Ml di T/y Italia 400.000 T/y Un problema non del tutto risolto, nonostante: - i passi avanti realizzati nell organizzare la Raccolta e smaltimento in diversi Paesi (in Italia il Consorzio dei produttori di pneumatici, Ecopneus, s è appena avviato) ed i quindici anni d impegno oneroso fin qui svolto da un certo numero di PMI. - la definizione di uno Standard tecnico CEN per la caratterizzazione dei materiali ottenuti dal pfu recycling. Una criticità ambientale la cui soluzione implica: - superare alcune ambiguità legislative (rifiuto / prodotto) - implementare decisamente e consolidare il mercato dei materiali e prodotti derivati. La peculiarità del PFU recycling rispetto ad altri settori del riciclo: i processi di vulcanizzazione che subisce il pneumatico nella fase di stampaggio e rendono per lo più improbabile il recupero del materiale di riciclo nel processo produttivo originario. Ciò ha generato di conseguenza la necessità di trovare nuovi sbocchi di materiale e di mercato, quali ad esempio sono illustrati nelle Tavole seguenti (vedi Panel di filiera): 2

PFU RECYCLING - PANEL FILIERA A PRODUZIONE PFU e PU B RECYCLING C PRODOTTI D IMPIEGHI M.P. 1 Produttori / Importatori 1 Raccolta e Stoccaggio 1 Pfu Utilizzi vari 2 Selezione vs recupero diretto 2 Pneumatici usati Reimpiego 3 Raspatura vs. ricostruzione 3 Raspatura Battistrada ricostruzione 2 Distributori / Installatori Manufatti in matrice PU 4. 1 Triturazione 4. 1 Ciabattato Combustibile alternativo Linea recycling 3 Demolitori auto 4.22 Macinazione 4.22 Chips Combustibile alternativo Materiale ingegneria Utilizzi vari 4. 3 Macinazione fine 4. 3 Granulati 20mm Linea recycling 5. 1 Granulazione 5. 1 Granulati 10mm Calcestruzzi alleggeriti 5. 2 5. 2 Granulo 1-4 mm Pavimentazioni in opera sportive drenanti play grounds Manufatti in matrice PU pavimentazioni piastrelle antishock antivibranti fonoassorbenti arredo urbano PFU recycling - Panel filiera.xls1

E ALTRI SOGGETTI INTERESSATI SERVIZI PFU RECYCLING - PANEL FILIERA B RECYCLING C PRODOTTI D IMPIEGHI M.P. 5. 3 Granulazione fine 5. 3 Granulo 0,8-2,2 mm Intaso per erba artificiale Manufatti stampaggio 1 Commercializzazione 6. 1 Raffinazione 6. 1 Polverino 0. 0,8 Stampaggio gomma plastica Bitume modificato 2 Trasporto Mescole di gomma Manufatti stampaggio 3 Tecnologie e impianti 6. 2 6. 2 Polverino 0...0,475 Pneumatico 1 impianto 4 Materie prime Battistrada ricostruzione Prodotti per l'edilizia 5 Analisi, controlli 6 Ricerca e sviluppo 7 Residui Triturato di ferro Acciaieria 7 Certificazioni Fluff tessile Combustibile Modificante stradale Manufatti F STAKEHOLDERS 8 Trattamenti 1 Pubblica Amministrazione 8. 1 Rivestimento poliuretanico 8. 1 Incapsulato PU Play ground Enti econ.assimilati (LND, Intaso per erba artificiale Autostrade, ecc) 8. 2 Compounding polimerico 8. 2 Incapsulamento o compounds Stampaggio termoplastici 2. Enti di controllo arredo urbano segnaletica 3. Agenzie, Consorzi, manufatti Associazioni industriali, 8. 3 Devulcanizzazione 8. 3 Gomma Stampaggio 4. Comunicazione mescole articoli tecnici PFU recycling - Panel filiera.xls2

Dall osservazione delle informazioni riportate emerge quanto segue: - i prodotti del PFU recycling debbono trovare impieghi diversi da quello originale; - impieghi particolari o la realizzazione di nuovi materiali; - impieghi sostitutivi o l avviamento di nuovi mercati; - necessità di riconoscimento competitivo e qualificazione commerciale. Sul piano strettamente commerciale ciò significa, almeno potenzialmente: - margini di sviluppo (fino al 200%) di un mercato da consolidare; - opportunità significative per l innovazione di prodotto e la finalizzazione di tecnologie note; - necessità di massa critica : finanziaria, produttiva, tecnica, organizzativa; - importanza di una cultura imprenditoriale di filiera. Lo sviluppo delle attività di Recupero nel settore dei pfu è quindi un problema: - di sistema; naturalmente per le conseguenze ambientali; - di mercato: per la necessaria accettazione di nuove materie prime in un mercato competitivo e globale (settore della Green Economy); - delle imprese che decidono investimenti nel settore, la cui solidità e redditività è sensibilmente condizionata dal mercato degli impieghi. 3

BACKGROUND DELLA IMF Srl Dieci anni d investimenti e progetti tecnici riferiti a stadi diversi della filiera del PFU recycling (manufatti e granulati) Costituzione di società operative proprie ed in partnerships Ampia conoscenza delle tecnologie in uso e di fornitori Realizzazione d investimenti per conto terzi Attività di R&D e sviluppo prodotti Redazione di Norme tecniche settoriali (Presidenza CEN/PC/366) Piena visibilità del mercato d uso dei materiali del PFU recycling Rete di collaborazioni tecniche e specialistiche Ideazione dei marchi: GommAmica, Sassi di Gomma e Tyre Stones Il Progetto TYRE STONES 4

SE DIPENDESSE DA NOI Risorse finanziarie a supporto d investimenti vs. nuovi prodotti e materiali Innovazione per un mercato possibile: R&D vs. nuovi materiali - Granulati e materiali compositi a matrice PU (i Sassi di Gomma ) - Granulati da compounding polimerico per articoli tecnici da stampaggio - Granulo depolimerizzato per stampaggio - Massetto cementizio per strutture di consolidamento e antiurto - Bitumi drenanti modificati gomma per pavimentazioni fonoassorbenti Qualificazione di nuovi prodotti - Prodotti verdi per la Green Economy - Norme tecniche per la qualificazione Regolamentazione statale e regionale - Green Public Procurement, ma non solo 5

IL PROGETTO DI SVILUPPO (oltre i limiti del mercato esistente) Messa a punto di un materiale composito a carattere innovativo: i Sassi di Gomma Il prodotto consolidato: - oltre il granulo nero: la colorazione per incapsulamento - qualità intrinseche del granulato incapsulato PU : aspetti economici e di protezione ambientale - oltre il granulo nero: la formulazione di materiali - campi d impiego consolidati per i materiali a matrice poliuretanica Lo sviluppo realizzato : nuove matrici composite in SdG - matrice thin thickness - superfici multistrato - conformazione dedicata - struttura rigida, struttura morbida - mix design: classificazione dimensionale - mix design: ampia gamma cromatica - stabilità, aromatizzazione 6

LA BUSINESS IDEA Nel periodo 2009 2011 l attività svolta dalla società è stata finalizzata a valorizzare la tecnologia messa a punto con il materiale composito in Sassi di Gomma al fine di avviare un attività commerciale tesa ad ampliare il mercato consolidato dei prodotti del PFU recycling. Il PROGETTO OPERATIVO è stato concepito per essere implementato sostanzialmente in 3 fasi, in relazione ai diversi obiettivi perseguiti. La prima ( FASE A) ormai conclusa, ha riguardato essenzialmente la messa a punto e caratterizzazione del materiale funzionale, nonché delle tecnologie utilizzabili nella produzione dei relativi componenti, al fine di renderne possibile la commercializzazione ed impiego. Attività, cui è dedicata la parte del progetto identificata come La Collezione ; a sua volta articolabile in azioni inerenti: i) studio e produzione prototipale di articoli diversi realizzati in Sassi di Gomma ; identificazione e caratterizzazione limiti; individuazione aree di brevettazione; ii) iii) marketing operativo, definizione classi di prezzo, progetti inerenti la comunicazione, promozione e commercializzazione; messa a punto di tecnologie dedicate: linea lavorazione per stampo piano, stampo cilindrico, stampo piccolo. 7

Alla prima seguirà una FASE B destinata al consolidamento dei materiali e lo sviluppo di specifiche applicazioni settoriali. Le caratteristiche e tecnologie definite nella fase precedente consentiranno sviluppi utilizzabili nei diversi settori manifatturieri inerenti il mondo dell arredo per interni (pur non escludendo sviluppi per gli esterni) : complementi, componenti di arredo, pavimentazioni verticali, ecc. Proseguirà nel frattempo l attività di messa a punto e caratterizzazione di materiale funzionale, i) sperimentando alternative nella formulazione del materiale composito in relazione alle caratteristiche del legante utilizzato (sia da m.p. che di riciclo). ii) per identificazione e finalizzazione delle relazioni tra caratteristiche del composito e tecnologie di lavorazione, Trattandosi di soluzioni d impiego del composito Sassi di Gomma che dal punto di vista economico e funzionale dipendono strettamente dal manufatto di cui sono componenti e dal settore in cui il manufatto viene commercializzato, è inevitabile che esse vengano sviluppate in partnership con aziende manifatturiere inerenti il prodotto finito. Accordi di questo genere caratterizzeranno quindi questa seconda fase dell attività. Nella terza FASE C avrà luogo la valorizzazione definitiva della gamma di competenze / conoscenze / materiali messi a punto durante lo svolgimento delle fasi precedenti, anche attraverso la cessione di tecnologia. 8

LA COLLEZIONE SASSI DI GOMMA, QUALCHE DETTAGLIO ORIGINE DELL IDEA Da oltre mezzo secolo ormai, la cultura del design ci ha insegnato ad apprezzare la bellezza dei materiali d impiego comune nella nostra vita. Negli ultimi anni, poi, sempre più abbiamo compreso come sia fondamentale evitarne la dispersione o l accumulo indistinto una volta fuori uso. La ricerca, tesa all utilizzo dei nuovi materiali che è viceversa possibile ricavarne, ha via via consolidato in tutti noi una nuova conoscenza: la cultura del recycling. Oggi, dall incontro proficuo di queste due culture, nasce la Collezione sassi di Gomma; un progetto teso a divulgare l utilizzo comune di prodotti realizzati in materiale composito di Sassi di Gomma, ottenuti tramite diversi passaggi di lavorazione dal recycling di pneumatici fuori uso. Oggetti progettati per abbellire le nostre case e migliorare la qualità della vita nei luoghi di lavoro o del tempo libero; di realizzazione gradevole ed a prezzo sostenibile; utilizzando i quali chiunque potrà contribuire in modo concreto alla salvaguardia dell ambiente in cui vive. 9

IL PRODOTTO CHE NASCE DA UN PROGETTO Come per tutti i prodotti da stampaggio, le idee della Collezione prendono forma dopo un confronto progettuale di gruppo. La scelta dei materiali, i mix di colore, le dimensioni, le forme E la fase in cui il gusto estetico del creativo si confronta con la funzionalità, l aggiornamento tecnico e normativo, la combinazione di materiali diversi, i costi di produzione, i canali di vendita, ecc. ecc. Nascono così i primi articoli della Collezione: - le lampade uniche nel loro genere: Arco di luce, Airone, Canna d organo, la Piantana flessibile. - I complementi d arredo: la serie degli orologi Disco, l orologio Quadro, i Vassoi. - elementi d arredo: vasi e portavasi, colonne portafiori, consolle e tavolini. - rivestimenti e pavimenti: pannelli verticali, coperture antiscivolo, piastrelle, controsoffittature luminose. PRIMO OBIETTIVO, IL MARKETING Articoli destinati a supportare una prima azione di marketing. Il primo gradino per una concreta verifica delle potenzialità di sviluppo industriale dell Idea. Prodotti nuovi, realizzati con un nuovo materiale: inevitabile avviare una limitata produzione di laboratorio, quindi una prima linea di produzione compiuta; fissare prezzi di riferimento, individuare canali e modalità di vendita misurandosi concretamente con il mercato reale; su scala interna ed internazionale. 10

Evidente l interconnessione tra i diversi piani di attività che caratterizzano lo sviluppo del progetto. In particolare la funzione attribuita ai prodotti della Collezione non è solo quella di farsi vendere per raggiungere un determinato risultato; bensì anche di riconoscere i limiti e far conoscere il materiale che ne consente la produzione per favorire, nel tempo, una ben più significativa attività economica basata sullo sviluppo dei materiali, la licenza di tecnologie, la vendita od integrazione d impianti di pfu recycling. Ne è caratterizzata l azione di marketing, tenendo conto che : a) gli articoli della Collezione guadagnano da una presentazione concentrata, in grado di valorizzare il materiale anche al di là dello specifico modello. b) l interesse agli articoli della Collezione è destinato ad incrementare per effetto di investimenti nel design; del resto la qualità degli articoli è destinata ad influenzare anche il giudizio che più in generale viene dato sul materiale. c) infine non va sottovalutata l attività di Comunicazione; non solo per vendere i prodotti della Collezione, ma anche per far riconoscere il materiale innovativo ed il marchio che lo caratterizza. (Vedi www.sassidigomma.it) 11

SVILUPPO E QUALIFICAZIONE DEI MATERIALI IMPLEMENTARE LA TECNOLOGIA DEL COMPOSITO SdG, PER AVVIARE NUOVE LINEE DI PRODOTTO IN PARTNERSHIP CON IMPRESE PRESENTI IN DIVERSI SETTORI MANIFATTURIERI; QUALCHE DETTAGLIO. L azione di marketing avviata per la Collezione, la progressiva finalizzazione delle attività di produzione, l approfondimento delle opportunità di partnership sono propedeutiche a individuare nuovi impieghi del materiale composito; certamente più significativi dal punto di vista del quantitativo di granulato utilizzato. Se la commercializzazione degli articoli della Collezione SdG è un attività economica destinata a perseguire i propri obiettivi reddituali attraverso il mercato, questo secondo piano di attività costituisce un investimento destinato a produrre effetti da monitorare, in differenti settori d uso del composito in Sassi di Gomma. QUALIFICARE IL MATERIALE COMPOSITO SdG IN TERMINI DI SOSTENIBILITA AMBIENTALE, PER FAVORIRNE L ACCETTAZIONE COMMERCIALE. Le attività settoriali svolte in ordine alla definizione di Norme Tecniche Uni o CEN, o ancora le azioni di imprese e tese a certificare la sostenibilità ambientale di prodotti anche riciclati, testimoniano una complessità che dovrà sfociare nella identificazione di marchi tesi a dichiarare la qualità ambientale dei materiali da riciclo, accettate dal mercato. Una considerazione destinata a valere ancor più se non si vuole basare la competitività del prodotto riciclato solo sul minor costo bensì sulla sua qualità, come nel nostro caso. 12

UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA, QUALCHE DETTAGLIO. Nella premessa d inquadramento si è sottolineato l importanza che nuovi impieghi dei materiali ottenibili dal Riciclo dei pfu possono assumere per gli equilibri e le strategie ambientali nel settore. L affermazione non coglie però solo un fatto destinato alle statistiche ambientali bensì rileva una situazione di potenziale interesse da parte di quegli operatori che già impegnati con investimenti significativi nel settore o comunque interessati ad ulteriori sviluppi - si pongono il problema della necessaria valorizzazione e consolidamento dell attività economica. Successivamente alla fase di avviamento, la disseminazione del K.H. messo a punto costituirà quindi un obiettivo del Progetto Operativo. Una prospettiva favorita dalle sinergie possibili tra i diversi piani dell azione di sviluppo, quali: - il posizionamento commerciale, anche internazionale, e la comunicazione d immagine connessi alle attività di marketing sviluppo della Collezione SdG; - il consolidamento di tecnologia e l individuazione di nuovi interessi di filiera all impiego di materiali compositi in SdG derivante dall attività di sviluppo del materiale descritta al punto precedente.. Facendo leva sul K.H. cumulato nel decennio precedente da IMF nel Riciclo dei pfu è quindi possibile identificare nuovi target commerciali in termini di realizzazione impiantistica o licenza di tecnologia. Una prospettiva destinata ad incrementare significativamente la redditività specifica delle attività indicate e del capitale impegnato durante il loro periodo di avviamento. 13