U.S.S.M.A.F. UNITÀ SPECIALE PER LO STUDIO DELLA MOBILITÀ NELL AREA FIORENTINA RAPPORTO 2008/12 ANALISI COMPARATIVA DEI FLUSSI NELLA ZONA PORTA AL PRATO FORTEZZA LIBERTÀ GRUPPO DI LAVORO Michele Basta (capogruppo) - Luigi Costalli (capogruppo) - Claudio Arena - Andrea Giaccherini - Maria Lagi - Linda Liserani - Sara Nourbakhsh- Massimo Perri - Lorenzo Vannacci - Massimo Zedda REVISIONE 0 DATA DI EMISSIONE 17/09/2008 VISTO DI EMISSIONE DEL COORDINATORE (Giovanni Mantovani)
USSMAF è una struttura tecnica dedicata a studi trasportistici, costituita da Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze con apposito disciplinare del 10/06/2008, attuata dal Comune di Firenze e per esso da ATAF SpA. Per USSMAF operano Giovanni Mantovani (coordinatore), Luciano Niccolai (responsabile operativo) ed i seguenti professionisti incaricati : Vittorio Anichini Claudio Arena Michele Basta Luigi Costalli Andrea Giaccherini Maria Lagi Linda Liserani Sara Nourbakhsh Massimo Perri Lorenzo Vannacci Massimo Zedda
Premessa Il lavoro è finalizzato alla comparazione delle condizioni di deflusso indotte dall adozione di differenti scenari per la soluzione del nodo tranviario Fortezza Libertà. In particolare gli scenari presi in esame valutano nello specifico gli effetti auspicabili con le 3 seguenti previsioni, una volta acquisiti i relativi schemi di circolazione: 2B: nodo Strozzi Milton con incrocio a raso semaforizzata, con indirizzamento dei flussi da Belfiore in parte verso Milton ed in parte verso Lavagnini 2A: nodo Strozzi Milton con viale Milton in sottopasso, con indirizzamento dei flussi da Belfiore in parte verso Milton ed in parte verso Lavagnini 2D: nodo Strozzi Milton con viale Strozzi direzione Belfiore in sottopasso Ricostruzione dello scenario in Visum La ricreazione dello scenario di simulazione in VISUM ha implicato il controllo della circolazione su tutta la viabilità circostante l area in esame, poiché il cambio dei sensi di circolazione, comune a tutti e tre gli scenari, comporta la revisione dei sensi in una zona più ampia rispetto a quella direttamente interessata alle modifiche. In particolare l inversione di senso di viale dei Mille, verso piazza della Libertà, comporta il cambio di senso anche di viale Volta e di tutte le strade di connessione tra le due, al fine di mantenere l accessibilità della zona. Per ottenere delle matrici riferite ad una rete parziale, che comprende solo l area tra Porta al Prato e piazza della Libertà, sono stati modificati anche i connettori rispetto allo scenario originale. Gli archi in ingresso alla ZTL sono stati abilitati al mezzo privato e i connettori della zona centrale sono stati messi su questi archi, in modo da avere flussi in ingresso e uscita dalla ZTL. 2
In particolare lo scenario micro acquisito non presenta centroidi nell'area compresa tra viale Milton e viale Spartaco Lavagnini. E' da notare che le matrici Istat presentano per la porzione di territorio in questione (zona 161) circa 800 spostamenti in origine e 1500 in destinazione, concentrati appunto nella zona di città compresa tra i due viali. I tre scenari, poi, si differenziano solo per il nodo viale Strozzi viale Milton. Assegnazione ad equilibrio Al fine di generare la matrice ridotta per il simulatore micro, è stata effettuata l assegnazione con la matrice auto Istat 2001 dell ora di punta 7-8, ricalibrata con i flussi rilevati sulle sezioni a Novembre 2007. Con il tool di Visum Generatore di rete parziale è stato fatto un taglio sulla rete, in corrispondenza dell area presa in considerazione tra Porta al Prato e piazza della Libertà. Il generatore di rete parziale inserisce un centroide in corrispondenza di ogni arco tagliato, origine e destinazione di tutti i flussi afferenti all arco tramite apposito connettore. Dal momento che nello scenario di Visum ci sono delle zone interamente comprese nell area tagliata, nella rete parziale si trovano delle zone aggiuntive rispetto a quelle di cordone. È stato quindi deciso di assegnare gli spostamenti originati e destinati da queste zone interne (118, 161 e 162) alle zone di cordone, poiché generano circa 1800 spostamenti, valore non irrilevante rispetto ad un totale di circa 12500 spostamenti per l area. Più precisamente, gli spostamenti della zona 118 vengono assegnati interamente alla zona T, quelli della zona 161 vanno metà sulla zona Q e metà sulla zona D, mentre la zona 162 viene assegnata per metà alla zona M e metà alla zona N. Lo schema seguente illustra il processo adottato. 3
Individuazione dell'area di microsimulazione Connettori alla rete parziale di microsimulazione 4
Microsimulazione La verifica dei 3 scenari di progetto, effettuata tramite microsimulatore Aimsun, è stata condotta su 3 livelli differenti di matrici O/D (sia per tener conto dell'aliquota di spostamenti non sistematici che per verificare la sensibilità delle soluzioni progettuali al variare della domanda di trasporto): matrice ricavata tramite assegnazione su Visum matrice ricavata da Visum, espansa del 10% in maniera proporzionale matrice ricavata da Visum, espansa del 20% in maniera proporzionale Lo scenario micro è inoltre influenzato dalla tecnica di controllo della rete semaforica: al momento il coordinamento della rete semaforica prevede un attuazione analitica, definita sulla base dei diagrammi di marcia del mezzo tranviario su tutti gli itinerari che lo interessano. Di seguito sono pertanto sintetizzati i risultati ottenuti, in termini di: - flusso, velocità, lunghezza delle code, definiti sia con riferimento a singole tratte stradali che a livello di relazioni origine-destinazione (le mappe dei nodi e delle tratte sono riportate nelle figure successive) Via Faentina Via Bolognes e Via 20 S ettembre Via Agnolo Poliziano Via del Romito Parterre Via dello S tatuto Via Mas accio Via A. Gacomini Via Frances co Redi Via S an Gallo Via C. Cavour Via Benedetto Marcello Viale Belfiore Viale Fratelli Ros s elli Zona Le Cure Via L. da Vinci Via Pier Capponi Viale G. Matteotti Via S anta Caterina d Ales s andra Via Valfonda 5
La mappatura delle macro-s ezioni es aminate (1) (1) (4) (2) (3) 6
La mappatura delle macro-s ezioni es aminate (2) (8) (13) (12) (9) (7) (10) (11) (5) (6) 7
Risultati schema 2B: 8
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Risultati schema 2A: 10
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Risultati schema 2D: 13
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Analisi comparativa dei flussi nella zona Porta al Prato Fortezza Libertà: Addendum Relazione di lavoro Analisi comparativa dei flussi nella zona Porta al Prato Fortezza Libertà Addendum Via XX Settembre Zona Lavagnini-Milton 1
Analisi comparativa dei flussi nella zona Porta al Prato Fortezza Libertà: Addendum Questo addendum si concentra sui flussi simulati in via XX Settembre e sulla Zona di Lavagnini-Milton approfondendo i risultati ottenuti. Via XX Settembre In seguito alla nuova disciplina del traffico inserita dagli scenari che si possono riassumere in: inversione di Milton senso unico in Statuto (verso Leopoldo) presenza della tramvia che impedisce attraversamenti da sinistra a destra di via dello Statuto e considerando che in via V. Emanuele ci sono i passaggi a livello che sono stati inseriti in VISUM con un grosso perditempo (alcuni minuti) trasformandoli così in una barriera, si può affermare che il volume presente su via XX settembre è esclusivamente generato dalla zona 163. Il connettore di questa zona (in giallo) era posto su via Fratelli Ruffini, questo comportava che il flusso si distribuisse su Milton (percorso più breve per il ponte rosso) e su Via Poliziano. È stato inserito un ulteriore connettore ( in blu) su via XX Settembre ed è stata fatta una assegnazione con le quote al 50% su entrambi i connettori. In questo modo si ottengono i seguenti flussi su via XX Settembre verso ponte rosso 393 1 Da ponte rosso Questo conferma che il traffico su XX Settembre è collegato alla zona 163 Vedi figura sotto 2
Analisi comparativa dei flussi nella zona Porta al Prato Fortezza Libertà: Addendum 163 3
Analisi comparativa dei flussi nella zona Porta al Prato Fortezza Libertà: Addendum Zona Lavagnini Milton 161 La zona 161 evidenziata in figura genera 800 spostamenti e ne attrae 1476. Dati non trascurabili come esposto in relazione rispetto al movimento totale della zona. Si potrebbe pensare di inserirlo nello scenario micro in Aimsun considerando un connettore per ogni solati e dividendo in parti uguali i generati e gli attratti. Questo potrebbe avvicinarsi molto al comportamento di chi gravita nella zona e che magari dispone anche di spazi di sosta all'interno dei singoli edifici. 4