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DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2017/2018-1 anno LINGUISTICA GENERALE CON LABORATORIO L-LIN/01-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento IRIDE MARIANITA VALENTI Email: iridevalenti@unict.it Edificio / Indirizzo: Ex-monastero dei Benedettini, piazza Dante 32-95124 Catania Telefono: 095 7102281/393 Orario ricevimento: Consultare il sito docente (http://www.disum.unict.it/docenti/iridemarianita.valenti) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di Linguistica generale mira a fornire agli studenti: 1) elementi e metodi di analisi necessari per cogliere i principi alla base del complesso funzionamento e mutamento della propria lingua e di quella degli altri, sia orale sia scritta in prospettiva sincronica, diacronica e tipologica; 2) competenze necessarie per usare consapevolmente i più recenti strumenti della lessicografia italiana, per un efficace uso del lessico della lingua nelle sue diverse occasioni; 3) approfondimenti sui meccanismi di formazione dei lessemi sintagmaticamente complessi e delle frasi idiomatiche. Attraverso attività anche laboratoriali (di qui la dicitura Linguistica generale con laboratorio ), lo studente sarà messo in grado di: acquisire le necessarie competenze di trascrizione fonetica (utili ad es. alla consultazione di qualsiasi dizionario, italiano e straniero); comprendere e saper a sua volta rappresentare, secondo alcuni modelli teorici dati, la struttura morfologica delle parole dell italiano; comprendere la natura lessematica anche delle espressioni idiomatiche; comprendere la struttura delle costruzioni sintattiche e testuali dell italiano.

Il programma tiene altresì conto delle indicazioni ministeriali ai fini dell insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori, per il quale le tabelle ministeriali prevedono un numero congruo di crediti, su cui è bene che lo studente si tenga informato. PREREQUISITI RICHIESTI Non ci sono prerequisiti generali per il corso (se non tanta buona volontà e la disponibilità a mettere in discussione e a frutto la conoscenza della propria lingua ovvero le competenze linguistiche relative sia all italiano sia agli altri codici presenti nel proprio repertorio ). Il modulo A è prerequisito per il modulo B. FREQUENZA LEZIONI La frequenza del corso non è obbligatoria. Tuttavia, le lezioni costituiscono le prime occasioni di socializzazione con gli altri e con il/la docente e importanti opportunità di inserimento nella nuova realtà organizzativa e sociale dell'università. Pertanto, ai fini di un rapporto formativo ottimale, invito vivamente tutti a sfruttare al meglio, se ne dispongono, l'opportunità di seguire il corso. Suggerisco altresì agli studenti impossibilitati a frequentare di adoperarsi comunque per venire a qualche lezione o ai ricevimenti: Conoscersi come "persone" è fondamentale, prima e oltre che come attori della scena universitaria. In tutti i casi, consiglio: ove possibile, di seguire le lezioni relative a fonetica e fonologia, morfologia e sintassi, trattandosi di parti del programma che presentano le difficoltà maggiori per chi le studia autonomamente. di partecipare comunque, nel corso del semestre, ai laboratori di consolidamento tenuti dai tutor su fonetica e fonologia, morfologia, lessico, sintassi, testualità. di sottoporre ai tutor negli orari di ricevimento i problemi e i dubbi incontrati durante lo studio (specialmente in caso di difficoltà oggettive a partecipare alle lezioni). di essere protagonisti attivi del percorso conoscitivo. IMPORTANTE: Ricordo che la scansione temporale delle lezioni è stata fatta a tavolino e potrebbe non potersi attuare così come descritto, in relazione alle diverse esigenze/attese dell uditorio: le lezioni nascono tutte le volte estemporaneamente in base al rapporto che si crea con gli allievi; è pertanto impossibile prevedere il reale andamento del corso. CONTENUTI DEL CORSO Il corso è articolato in tre moduli: 1. Fondamenti teorici: Livelli dell analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica). Sociolinguistica e Pragmatica. Tipologia linguistica. Linguistica testuale. Rapporto oralità/scrittura ( infra). 2. Lessico e dizionari: Ricerca linguistica e tecnologie multimediali: lessico, dizionari e dizionari

3. dell uso ( infra). Le polirematiche nel lessico italiano ( infra). TESTI DI RIFERIMENTO A. Fondamenti di linguistica (5 CFU) Testi: 1. G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, 2013, pp. 344. 2. G. Gobber, M. Morani, Linguistica generale (il cap. 8 Elementi di linguistica del testo, pp. 133-146), 2014. Appunti dalle lezioni. Gli studenti non frequentanti e coloro che volessero approfondire meglio gli argomenti di questo modulo potranno fare riferimento anche a: Slide delle lezioni (disponibili su STUDIUM) A. Mioni, Fonematica contrastiva, Patron, 1973; P. Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell italiano, Il Mulino, 2006. M. Nespor, Fonologia, Il Mulino, 1993. S.Scalise, Morfologia, il Mulino, 1994. R.A. De Beaugrande, W.U. Dressler, Introduzione alla linguistica testuale, Il Mulino, 1994 [1981 1 ], pp. 1-28 B. Lessico e dizionari (2 CFU) Testi: 3. M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, Il Mulino, 2009, pp. 1-231. 4a. Introduzione al Grande Dizionario della Lingua italiana (GraDIt), di T. De Mauro, Utet, Torino, 1999, vol. I, pp. VII-XLII (da integrare con le Introduzioni al Vol. VII [2004, pp. VII-XVI] e al vol. VIII [2007, pp. VII-XIII]). 4b. Postfazione al Grande Dizionario della Lingua italiana (GraDIt), di T. De Mauro, Utet, Torino, 2000, vol. VI, pp. 1163-1183. 5. Presentazione - La trama del dizionario di F. Sabatini - V. Coletti, Dizionario della lingua italiana, Sansoni, Varese 2012, pp. 7-16. Appunti dalle lezioni. Gli studenti non frequentanti potranno fare riferimento anche a:

Slide delle lezioni (disponibili su STUDIUM). C. Le polirematiche nel lessico italiano (2 CFU) Testi: 6. M.Voghera, Polirematiche. in Grossmann M., Rainer F. (a cura di), La formazione delle parole in italiano, Tubingen, Niemeyer 2004, pp. 56-69. 7. De Mauro, T., Voghera, M. (1996), Scala mobile. Un punto di vista sui lessemi complessi, in P. Benincà et al. (a cua di), Italiano e dialetti nel tempo. Saggi di grammatica per Giulio C. Lepschy, Roma, Bulzoni, pp. 99-131. 8. Casadei, F., L italiano idiomatico, in R. Petrilli, L italiano da esportazione. Discorsi e italianismi stilistici. Perugia, Guerra Edizioni, 2011, pp. 235-243. 9. Salvatore C. Trovato, Il proverbio come oggetto lessicografico (quasi una norma redazionale), in T. Franceschi (a cura di), Ragionamenti intorno al proverbio, Edizioni dell Orso, 2011: 83-92. Si ricorda che, ai sensi dell art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. PROGRAMMAZIONE DEL CORSO * Argomenti Riferimenti testi 1 * Modulo A: Presentazione del programma e chiarimenti in ordine al Syllabus. Generalità: La linguistica, il linguaggio e i linguaggi. Il linguaggio e le lingue. Il segno linguistico. Le caratteristiche del linguaggio umano. Universali linguistici. Acquisizione del linguaggio 2 * Modulo A: Linguistica e lingua. Parlato e scritto. Astratto e concreto (langue e parole, codice e messaggio, competenza ed esecuzione). Le funzioni della lingua. 3 * Modulo A: Le conoscenze linguistiche di un parlante. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. La lingua e i dialetti. Sociolinguistica: il repertorio degli italiani. Le principali aree linguistiche italiane. Testo 1: cap. 1 (tutto); cap. 2 ( 7) + cap. 11 + materiale didattico (da Studium): Slide 1 Testo 1: cap. 2 ( 1-6, 8) + materiale didattico (da Studium): Slide 1 Testo 1: cap. 2 ( 9-10) + materiale didattico (da Studium): Slide 1

4 * Modulo A: Il lessico e la fonologia/fonetica L apparato fonatorio e la fonazione. 5 * Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni consonantici L evoluzione dal latino 6 * Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni vocalici. L evoluzione dal latino 7 * Modulo A: Fonetica e fonologia: fatti soprasegmentali; trascrizione fonetica 8 * Modulo A: Fonetica e fonologia: la sillaba e i costituenti fonologici. Fenomeni fonologici: assimilazione e metafonesi. Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula). 9 * Modulo A: Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula). 10 * Modulo A: Le competenze dei parlanti. Le lingue del mondo. Pidgin e creolo. Classificazione areale e genealogica. Le famiglie linguistiche Testo 1: cap. 4 + Materiale Testo 1: cap. 4 + Materiale Testo 1: cap. 4 + Materiale esto 1: cap. 4 + Materiale Testo 1: cap. 4 e cap. 10 ( 2) + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 Testo 1: cap. 4 + Materiale Testo 1: cap. 2 ( 3), cap. 3 e cap. 10 (Intro + 1) + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 11 * Modulo A: Classificazione tipologica delle lingue del mondo Testo 1: cap. 3 + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 12 * Modulo A e B: Il lessico e la morfologia. Il concetto di parola / lessema / lemma. La lessicalizzazione. Tipi di morfologia. Classi di parole 13 * Modulo A: La struttura morfologica. Parole semplici e parole complesse. I morfemi e i processi morfologici. Flessione, derivazione e composizione. 14 * A: La testa delle parole complesse: i derivati e i composti Formazioni parasintetiche. Processi di morfologia minore: reduplicazione, univerbazione, parole macedonia, suffissazione zero. Approfondimenti sulla morfologia (esercitazioni in aula). 15 * Modulo A. Altre neoformazioni (acronimi, sigle, incroci, univerbazioni, tabù, eufemismi). False analisi delle parole (paretimologia). 16 * Modulo A: Grammaticalizzazione, analogia e mutamento morfologico Testo 1: cap.5, cap. 6 ( 1 e 2), cap. 10 ( 5) + Testo 4: capp. I, IV, V, VI, VII e VIII + Testo 5 ( 1) + Testo 5b ( 1-6) + Materiale Testo 1: cap.5 + Materiale Testo 1: cap.5 + Materiale Testo 1: cap.5 + Materiale Testo 1: cap.5 e cap. 10 ( 3) + Testo 3 (cap. VIII) Materiale

17 * A-B: Le definizioni nei dizionari. Polirematiche e fraseologia. Semantica. 18 * Modulo C (con richiami ai moduli A e B) Lessemi complessi sintagmaticamente 19 * Modulo C (con richiami ai moduli A e B) Lessemi complessi sintagmaticamente 20 * Modulo A L attualizzarsi della lingua: la dimensione pragmatica. 21 * Modulo A Il lessico e la sintassi: ordine e relazione. I costituenti sintagmatici e la frase. La predicazione. La valenza nel Dizionario della lingua italiana di Sabatini- Coletti (prima ediz. 1997). 22 * Modulo A Tipi di frasi. Frasi segmentate. Rappresentazioni ad albero delle combinazioni sintagmatiche. 23 * Modulo A Approfondimenti sulla sintassi (esercitazioni in aula) 24 * Modulo A Competenza linguistica e competenza comunicativa Testo 1: cap. 8 (Intro + 1, 2, 3) + Testo 3 (capp. II, III, IX) + Testo 4a ( 14-22) + Testo 4b ( 7) + Materiale didattico (da Studium): Slide 5 Testi 6-7-8 + Testo 3 cap.3 Testi 6-7-8 + Testo 3 cap.3 Testo 1: cap. 8 ( 4) Testo 1: cap. 7 e cap. 10 ( 4) + Testo 4a ( 23) + Testo 5 ( 5) + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 Testo 1, cap. 9 25 * Modulo A La lingua nella realtà del testo. Deissi. Testo 2 + Materiale didattico (da Studium): Slide 7 26 * Modulo A Requisiti di testualità e tipi testuali. Coesione e coerenza Testo 2 + Testo 5 ( 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide 7 27 * Modulo A Proprietà visive dei testi scritti * Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame. N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame. MATERIALE DIDATTICO Le slide delle lezioni e altri materiali didattici aggiuntivi (esercitazioni, correzioni ecc. ) saranno resi disponibili nel corso del semestre sulla piattaforma STUDIUM relativa all insegnamento (ulteriori indicazioni verranno date durante le lezioni).

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Tradizionale DATE DEGLI APPELLI http://www.disum.unict.it/corsi/l-10/esami PROVE IN ITINERE Non sono previste prove in itinere (a meno di diversa indicazione da parte della docente nel corso delle lezioni). PROVE DI FINE CORSO Prova orale (all interno della quale si svolge una prova pratica preliminare) Regole, modalità e criteri di valutazione L esame salvo diversa indicazione della commissione, pubblicizzata con largo anticipo una settimana prima di ogni appello sul sito del DISUM e su STUDIUM consiste in una prova orale (relativa a tutti e tre i moduli) da svolgersi il giorno dell appello (o, sulla base della numerosità dei partecipanti, secondo un calendario opportunamente individuato e comunicato dalla commissione). La prova orale comincia con una prova pratica, relativa ad esercizi di fonetica. A tale riguardo, si precisa che l inadeguatezza della preparazione relativa all ambito della fonetica e della fonologia (oltre che delle loro connessioni con la linguistica storica e la sociolinguistica), indagato sin dalle prime domande previste, determina l interruzione dell esame. Nel corso dell esame saranno richiesti poi anche esercizi di morfologia e sintassi. Per la valutazione dell esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, della capacità di rapportare i contenuti teorici della linguistica alla propria lingua e alle varietà del repertorio linguistico padroneggiate, nonché della capacità argomentativa dimostrata. ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI Argomenti ricorrenti agli esami N.B.!: Gli argomenti di seguito elencati rappresentano indicazioni di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari. Inoltre, ogni esame è diverso dall altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni, e particolarmente durante le attività di laboratorio, saranno fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d esame. 1. Differenza tra lingua e linguaggio.

2. Differenza tra lingua e dialetto 3. La trasformazione delle lingue. 4. La classificazione genealogica delle lingue. 5. Esercizi di trascrizione fonetica e susseguente analisi dei foni (e dei fonemi sottostanti) - Fenomeni fonologici. 6. Esercizi di analisi morfologica di una parola e susseguente spiegazione delle regole di formazione di parola. 7. Esercizi di analisi sintattica con individuazione dei sintagmi e delle frasi. 8. Modalità di rappresentazione del lessico nei dizionari. 9. Relazioni semantiche tra le parole. 10. La nozione di "testo" e i requisiti della testualità. 11. Le parole sintagmaticamente complesse