Progetto murale della Scuola Media di Veggiano



Documenti analoghi
GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie

IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza

Chi siamo? Cosa facciamo?


ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

IN MUSEO DALL OGGETTO AL CON-TESTO

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

TWISTER IN STOFFA. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Seminario 14 maggio Disagio scolastico: fattori di rischio, fattori protettivi e progetti"

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Il bosco: racconti e storie

NOI CON GLI ALTRI CAMERUN

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)

Scuola Primaria LABORATORIO DI EDUCAZIONE ALL IMMAGINE

Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI

Curricolo di matematica problemi con equazioni figurali

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

DIVENTIAMO PITTORI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA

LA MACCHINA FOTOGRAFICA COME STRUMENTO TECNOLOGICO ATTIVO. IL LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DIGITALE NELLE SCUOLE ELEMENTARI Dalla 1 1 alla 5 5 classe

Cari Insegnanti, i nostri Laboratori Didattici, nascono in collaborazione con l Opera della Primaziale Pisana e mirano a stimolare la capacita di

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

PROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

Udine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano

Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

Uno sguardo sul nostro Paese

Orientamento in uscita - Università

Newsletter. Un momento unico! Entusiasmante! Queste le parole dei ragazzi di Oliver che hanno partecipato come veri protagonisti alla

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA DELL INFANZIA VIA COCCIOLI A.S. 2014/2015

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari

XVII Meeting sui Diritti Umani Laboratori della Partecipazione Democratica

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

ALBUM PER FOTOGRAFIE

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

I.C.E.Q.Visconti a.s CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO

I CENTRI DIURNI DISABILI POSSONO ESSERE UNA RISORSA PER I GIOVANI?

PROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

TI DIAMO UNA SPINTA PER REALIZZARE I TUOI SOGNI.

Che cosa è l Affidamento?

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

Progetti dal Futuro : il Kit per la Scuola Primaria

nuova facilità si amalgama trasparire il colore professionale trasferito soltanto il colore ambienti già finiti ruvide artigianalmente

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI!

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA

A SCUOLA DI GUGGENHEIM

Breve lettera motivazionale nella lingua del paese di destinazione (per i candidati per la Germania, la lettera può essere redatta in inglese)

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

SCUOLA PRIMARIA DOLORES PRATO

GUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V)

I libri di testo. Carlo Tarsitani

Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

CampusLAB. Presentazione di

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

Scuola Primaria di Campoformido

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

Percorsi didattici ed educativi

Notiziario n ottobre

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo

martedì 14 ottobre 2014, ore conferenza La scelta scolastica - Aspetti psicologici

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

Cartoni animati: alleati educativi?

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

IL TEMPO VOLA QUANDO SIAMO A SCUOLA!

Progetto AL/2010/62 - Sostegno triennale Scuola primaria a Croix des Bouquets (Port-au-Prince)

SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

Transcript:

Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Durante l ultimo Consiglio di Classe del precedente anno scolastico, è stata fatta la proposta da parte dei rappresentanti del comitato genitori di Veggiano ai docenti di coinvolgere gli alunni della scuola media nella realizzazione di un dipinto su muri di cemento situati in un area attrezzata destinata a verde pubblico, che si trova nel centro di Veggiano. L idea è stata accolta dai professori Masciotti (Ed. artistica) e Nao (Ed. tecnica) ed è stato coinvolto in questa iniziativa anche il Comune di Veggiano con l assessore alla cultura, architetto Marzari. Si è pensato, quindi, di realizzare un murale insieme ad alcuni alunni delle due terze della scuola: la 3^E e la 3^F. Il tema scelto per questa realizzazione è stato quello dell Intercultura (tema caro all Istituto che da anni lavora anche con le scuole elementari sviluppando proposte, progetti e attività che coinvolgono tutta la scuola). Tra i tanti disegni presentati, alcuni sono stati scelti dagli stessi alunni ed il più significativo è stato presentato al comitato genitori, al comune e al Dirigente scolastico per essere approvato. La spesa dei materiali (pennelli, pennellesse, colori acrilici non tossici ecc.) è stata a carico del Comune, mentre le ore effettuate dai docenti a carico dell Istituto. E utile qui ricordare i motivi, già presentati nell incontro del 22 marzo alle ore 21, e l utilità didattica del lavoro svolto con i ragazzi in maniera che l iniziativa non possa considerarsi limitata e conclusa nei soli giorni dell intervento. Perché un murale? La tradizione delle pitture murali nasce nell America centro-meridionale con l esperienza di artisti come Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros che realizza un rapporto nuovo della pittura con il popolo utilizzando antiche tecniche di pittura 1

murale (affreschi). Viene cambiata, però, la committenza: non è più la Chiesa o il Principe, ma piuttosto un discorso più personale per una fruizione della pittura allargata a tutti gli strati sociali. La pittura, quindi, non più come opera privata, creata da un artista, ma una elaborazione collettiva, un mezzo per trasmettere un messaggio, per far riflettere, per dare stimoli A livello scolastico, la pittura sul muro di uno spazio pubblico consente agli alunni, intervenendo sulla struttura, di sentirla come propria e la fanno diventare portatrice di un loro messaggio, oltre ad affezionarcisi perché è diventata testimonianza del loro impegno. Il poter sperimentare le potenzialità liberatorie e creativamente stimolanti del dipingere su una parete piuttosto che su un piccolo foglio da disegno, del lavorare insieme ad un progetto comune, la possibilità di rendere meno anonime le parti della città togliendone il grigiore e testimoniando così una cultura che cambia, tutto ciò dà un senso vitale di appartenenza alla propria comunità. Questi obiettivi, già accennati nell incontro serale di presentazione dell iniziativa, il 22 marzo, si sono concretizzati grazie all entusiasmo e all impegno dei ragazzi che si sono sempre più sentiti coinvolti nell attività. Purtroppo la limitatezza del tempo a disposizione e le avverse condizioni climatiche non hanno permesso un lavoro di respiro più ampio. In concreto l iniziativa è cominciata con un paio d incontri con le classi interessate e con il Dirigente scolastico per trovare un tema comune che permettesse uno sviluppo così ampio. Si è pensato così al tema dell Intercultura, tema che viene approfondito dai ragazzi a scuola da diversi anni. Dalle idee, si è passati alle immagini e sono stati scelti un paio di elaborati che successivamente un gruppo di alunni ha reso più adattabile ad essere dipinto su una parete. Insieme con un genitore sono state prese le misure del manufatto su cui intervenire: dieci metri e mezzo per un altezza variabile dai due metri e venti a un metro e venti. 2

Sono stati calcolati i metri quadrati, la quantità di colore acrilico da utilizzare ed i colori più efficaci: tutto è stato sempre discusso e concordato con i ragazzi. La fase di ingrandimento dei disegni con il metodo della quadrettatura è stata seguita in classe, durante le ore delle attività pomeridiane, dal prof. Pietro Nao e, in un secondo momento, si è usciti tutti per riportare il disegno dei cartoni sul muro, lasciandone una traccia (come per gli antichi affreschi). Le successive lezioni si sono state svolte all aperto, preparando i colori, scegliendo le tonalità più adatte, organizzando il gruppo per dipingere le varie porzioni del murale Purtroppo, abbiamo dovuto, un paio di volte, sistemare parti del nostro lavoro che sono state danneggiate dai soliti vandali, ma non ci siamo lasciati scoraggiare, anzi, gli episodi hanno dato ai ragazzi di tutta la scuola una maggiore coesione come gruppo. Successivamente, grazie anche ad un miglioramento del tempo, l attività è proseguita sempre all aperto colorando le figure, preparando lo sfondo (sfumato dal rosso più intenso al più chiaro con le spugne, per non appesantire la superficie), dipingendo le bandiere, le fasce colorate le scritte scelte per l Intercultura e, per finire, (a tempo di record ) anche tutte le firme dei ragazzi che hanno lavorato al progetto. Durante il nostro lavoro hanno partecipato, come spettatori, altri alunni della scuola ed alcuni genitori che hanno seguito con interesse i lavori ed hanno testimoniato le varie fasi con fotografie. Martedì 29 maggio, sempre durante le due ore di attività opzionali, il lavoro è stato terminato con grande soddisfazione da parte dei ragazzi ed anche da parte degli insegnanti che hanno visto i loro alunni appassionarsi giorno dopo giorno, impegnarsi ed imparare a lavorare in gruppo! Mestrino, 4 maggio 2012 Pietro Nao Professori Annamaria Masciotti 3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15