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Manuale delle associazioni sportive INDICE Presentazione 21 GIOVANNI PETRUCCI Prefazione 23 ALDO MILANESE, GIANFRANCO PORQUEDDU ANALISI CAPITOLO I L ordinamento sportivo italiano 27 STEFANO COMELLINI 1 Premessa 27 2 Il CONI 27 3 Federazioni sportive nazionali, Discipline associate ed Enti di promozione sportiva 28 4 I compiti del CONI 28 5 I rapporti fra l ordinamento sportivo e l ordinamento statale: la giustizia sportiva 29 5.1 Sovrapposizione tra le norme dei due ordinamenti 30 5.2 Il vincolo di giustizia e il DL 9.8.2003 n. 220 30 CAPITOLO II Disciplina civilistica delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche - Aspetti generali 33 ENRICO MARIA VIDALI E ENRICA FIORITO 1 Gli enti sportivi: inquadramento normativo 33 1.1 Associazioni sportive dilettantistiche: nozione 34 1.2 Società sportive dilettantistiche: nozione 34 1.3 Enti sportivi: ambito di operatività 34 1.4 Normativa applicabile 34 2 Gli enti sportivi quali soggetti di diritto privato 36 2.1 Forme giuridiche 36 2.2 Qualifica di associazione o di società sportiva dilettantistica 36 3 Gli enti sportivi quali soggetti dell ordinamento sportivo 37 4 Attività sportiva professionistica e attività sportiva dilettantistica 37 4.1 Attività sportiva professionistica 37 4.2 Attività sportiva dilettantistica 38 4.3 Ambito di operatività 38 4.4 Qualifica di ONLUS 39 5 Le associazioni sportive dilettantistiche 40 5.1 Distinzione tra associazioni e società 40 5.2 Associazione riconosciuta e non riconosciuta 42 5.3 Le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute 43 5.4 Le associazioni sportive dilettantistiche non riconosciute 46 7

Indice 5.5 Le società sportive dilettantistiche 48 6 Trasformazione eterogenea 51 7 Fallimento delle associazioni e società sportive dilettantistiche 52 7.1 Fallimento delle associazioni sportive dilettantistiche 52 7.2 Fallimento delle società sportive dilettantistiche 53 CAPITOLO III La costituzione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche 55 GIULIO BIINO, ENRICA FIORITO E ENRICO MARIA VIDALI 1 Premessa 55 2 Rilievo degli adempimenti previsti dall art. 90 della L. 289/2002 56 3 Decorrenza degli adempimenti dell art. 90 della L. 289/2002 57 3.1 Enti sportivi dilettantistici di nuova costituzione 57 3.2 Enti sportivi dilettantistici preesistenti 57 4 Adempimenti formali delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche 58 4.1 Forma dell atto costitutivo 58 4.2 Elementi statutari 62 5 Riconoscimento ai fini sportivi 70 CAPITOLO IV Gli organi delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche 75 ENRICA FIORITO 1 Premessa 75 2 Organizzazione interna: associazioni sportive dilettantistiche riconosciute 75 2.1 Principio di democrazia interna e di uguaglianza tra gli associati 76 3 Organizzazione interna: associazioni non riconosciute 86 4 Organizzazione interna: società sportive dilettantistiche 88 4.1 Società per azioni 88 4.2 Società a responsabilità limitata 91 4.3 Società cooperative 92 4.4 Responsabilità degli amministratori di spa e società cooperative 94 4.5 Responsabilità degli amministratori di srl 95 CAPITOLO V Il comitato organizzatore 97 STEFANO COMELLINI E UMBERTO VALOCCHI 1 Premessa 97 2 Ruolo del Comitato Organizzatore 97 3 Disciplina civilistica 97 3.1 La personalità giuridica 98 3.2 Modalità di costituzione 99 8

Manuale delle associazioni sportive CAPITOLO VI La responsabilità per funzioni sportive 101 STEFANO COMELLINI 1 La responsabilità dell organizzatore di manifestazioni sportive 101 1.1 Nozione di organizzatore 101 2 Responsabilità del gestore di impianti sportivi 105 2.1 Il titolare dell impianto: obblighi e responsabilità 105 2.2 L impianto sportivo 107 3 Impianti di risalita 110 3.1 Disposizioni per il comportamento degli sciatori 110 3.2 La L. 24.12.2003 n. 363 111 4 Responsabilità del medico sportivo 118 4.1 Disciplina di riferimento 118 4.2 Le vicende giudiziarie Vendemini e David 119 4.3 Condizioni per l esclusione della responsabilità del medico 119 4.4 Il concorso di colpa 120 4.5 Responsabilità del medico successiva alla competizione sportiva 120 5 Responsabilità dell ufficiale di gara 121 5.1 Rilevanza dello specifico ambito di attività sportiva 121 5.2 Responsabilità dell ufficiale di gara e degli organizzatori della manifestazione 122 5.3 Esclusione della qualifica di pubblico ufficiale 122 5.4 Applicabilità della L. 401/89 122 6 La responsabilità dell atleta - La scriminante atipica dell attività sportiva 123 6.1 La violenza nelle attività sportive 123 6.2 Limiti alla punibilità della violazione nelle attività sportive 123 6.3 Schematizzazione delle ipotesi di punibilità e non punibilità 124 6.4 I principali interventi giurisprudenziali in materia 125 6.5 La rilevanza della fase di allenamento nella valutazione della responsabilità 126 7 Responsabilità degli spettatori di competizioni sportive e le misure di prevenzione 128 7.1 Norme sanzionatorie specifiche 128 7.2 L arresto in flagranza differita 128 7.3 Le ulteriori disposizioni della L. 88/2003 129 7.4 Dubbi di legittimità costituzionale 130 7.5 Misure di prevenzione 130 8 La responsabilità di allenatori ed istruttori 132 8.1 L istruttore 132 8.2 L allenatore 132 8.3 Disposizioni applicabili 132 CAPITOLO VII Gli illeciti penali e la responsabilità amministrativa degli enti 135 STEFANO COMELLINI 1 La responsabilità dei dirigenti delle società e delle associazioni sportive 135 1.1 Responsabilità per reati societari 135 9

Indice 1.2 Responsabilità per reati tributari 136 1.3 Responsabilità per reati fallimentari 138 1.4 Il fallimento delle società e delle associazioni 139 2 Responsabilità amministrativa degli Enti 140 2.1 Natura della responsabilità 140 2.2 Reati presupposto 141 2.3 Sanzioni pecuniarie ed interdittive 143 3 La frode in competizioni sportive 144 3.1 Settori di intervento 144 4 I reati in tema di doping 145 4.1 La L. 26.10.71 n. 1099 145 4.2 La L. 13.12.1989 n. 401 146 4.3 L art. 445 c.p. 148 4.4 La L. 14.12.2000 n. 376 149 5 Esercizio abusivo di distribuzione all ingrosso di prodotti farmaceutici 154 6 La giustizia sportiva 156 6.1 Criteri fondamentali della giustizia sportiva 156 6.2 Precetti e sanzioni: impugnazioni 156 6.3 Camera di conciliazione e di Arbitrato dello Sport 156 6.4 Gratuito patrocinio 157 CAPITOLO VIII La disciplina fiscale delle associazioni e società sportive dilettantistiche - Aspetti generali 159 MASSIMO NEGRO 1 Premessa 159 2 La disciplina fiscale applicabile alle associazioni sportive dilettantistiche 160 3 L estensione della disciplina fiscale prevista per le associazioni sportive dilettantistiche 160 3.1 Le società di capitali sportive dilettantistiche 160 3.2 Le società cooperative sportive dilettantistiche 160 4 Le condizioni per usufruire delle agevolazioni fiscali 161 4.1 L adeguamento dell atto costitutivo e dello statuto 161 4.2 Il riconoscimento da parte del CONI e l iscrizione nel relativo Registro 162 4.3 L utilizzo della specifica denominazione o ragione sociale da parte delle società e associazioni sportive dilettantistiche 164 5 La disciplina dei versamenti e dei pagamenti 164 5.1 L ambito soggettivo 164 5.2 L ambito oggettivo 164 5.3 Le modalità di effettuazione dei versamenti e dei pagamenti 165 5.4 Le sanzioni 166 10

Manuale delle associazioni sportive CAPITOLO IX L IRES negli enti sportivi dilettantistici 167 ALESSANDRO COTTO E MASSIMO NEGRO 1 Premessa 167 2 La nozione di ente non commerciale 167 3 Le modalità di determinazione del reddito complessivo degli enti non commerciali 168 4 Lo svolgimento di attività commerciale e il reddito d impresa 168 4.1 Le fattispecie reddituali non imponibili 169 4.2 Le spese promiscue 170 4.3 La tassazione degli utili derivanti da partecipazioni 171 4.4 La participation exemption 172 4.5 L obbligo di contabilità separata 172 4.6 Il regime forfettario di determinazione del reddito d impresa 173 5 Gli enti di tipo associativo 175 5.1 L attività commerciale svolta nei confronti degli associati 175 5.2 Le condizioni per usufruire della decommercializzazione 179 5.3 L esclusione dal reddito imponibile di determinati proventi 181 6 La perdita della qualifica di ente non commerciale 184 7 Le ritenute sui contributi concessi alle società e associazioni sportive dilettantistiche 186 8 La disciplina IRES delle società sportive dilettantistiche 187 8.1 Le società di capitali sportive dilettantistiche 187 8.2 Le società cooperative sportive dilettantistiche 189 9 La determinazione forfettaria del reddito imponibile di cui alla L. 16.12.91 n. 398 189 9.1 Il presupposto soggettivo 189 9.2 Il presupposto oggettivo 189 9.3 L esercizio dell opzione 192 9.4 La determinazione forfettaria del reddito imponibile 194 9.5 La durata dell opzione 196 9.6 La revoca dell opzione 196 9.7 La cessazione del regime agevolato 196 10 Lo scomputo degli oneri deducibili dal reddito complessivo 197 11 La determinazione dell IRES 198 11.2 Le detrazioni dall imposta lorda 198 11.3 Lo scomputo di ritenute, crediti d imposta e acconti 199 12 Le speciali disposizioni previste per le ONLUS 199 12.1 La decommercializzazione delle attività istituzionali e di quelle connesse 200 12.2 L impiego di dipendenti a favore delle ONLUS e le relative agevolazioni 202 CAPITOLO X Le erogazioni liberali agli enti sportivi dilettantistici 203 ENRICA FIORITO E GIANPAOLO VALENTE 1 Premessa 203 2 Società e associazioni sportive dilettantistiche non ONLUS 204 11

Indice 2.1 Disciplina contenuta nell art. 25 della L. 13.5.99 n. 133 204 2.2 Disciplina contenuta nell art. 37 della L. 21.11.2000 n. 342 205 2.3 Disciplina vigente: art. 90 co. 9 della L. 27.12.2002 n. 289 206 3 Società e associazioni sportive dilettantistiche ONLUS 207 3.1 Le erogazioni liberali in denaro effettuate da soggetti residenti esercenti attività di impresa 208 3.2 Le erogazioni liberali in denaro eseguite da soggetti residenti non imprenditori 209 3.3 Le erogazioni liberali in denaro eseguite da soggetti non residenti 210 3.4 Le erogazioni liberali in natura 211 3.5 Novità del DL 35/2005 convertito nella L. 80/2005 ( DL competitività ) 213 CAPITOLO XI I corrispettivi relativi a spese di pubblicità 221 LUCA FORNERO E UMBERTO VALOCCHI 1 Premessa 221 1.1 La scelta delle modalità di sponsorizzazione 222 1.2 Ambush marketing 222 2 Soggetti beneficiari della disposizione 222 3 Soggetti beneficiari dei corrispettivi 223 4 Condizioni per fruire dell agevolazione 223 5 Natura dell agevolazione 224 5.1 Computo del limite di 200.000,00 euro 224 5.2 Applicabilità ai fini IRAP 224 6 Corrispettivi eccedenti la soglia di 200.000,00 euro 225 7 Qualificazione di un onere come spesa di pubblicità o rappresentanza 226 7.1 Spese di pubblicità 226 7.2 Spese di rappresentanza 228 7.3 Criteri distintivi tra le due tipologie di spesa 228 8 Decorrenza 230 CAPITOLO XII L IRAP nelle società e nelle associazioni sportive dilettantistiche 231 MARIO CARENA E LUCA FORNERO 1 Premessa 231 2 Società sportive di capitali senza fine di lucro 232 2.1 Società che determinano l IRES forfetariamente 232 2.2 Società che determinano l IRES in via ordinaria 233 3 Società sportive costituite in forma di cooperative 235 3.1 Determinazione della base imponibile 235 3.2 Dubbi applicativi 235 4 Associazioni sportive, riconosciute e non 236 4.1 Il sistema retributivo 236 4.2 Il sistema misto 241 12

Manuale delle associazioni sportive 5 Ulteriori deduzioni comuni dalla base imponibile 242 5.1 Deduzione per i soggetti minori 242 5.2 Deduzione per l assunzione di lavoratori dipendenti spettante ai soggetti minori 243 5.3 Deduzione per l incremento della base occupazionale introdotta dalla L. 311/2004 244 6 Determinazione dell imposta 246 6.1 Facoltà degli enti locali di deliberare esenzioni o riduzioni d imposta 246 6.2 Potere delle Regioni di variare l aliquota 246 CAPITOLO XIII L IVA nelle società e nelle associazioni sportive dilettantistiche 249 MARIO CARENA E MARCO PEIROLO 1 Premessa 249 2 Applicazione dell IVA alle operazioni effettuate dagli enti non commerciali 249 2.1 Operazioni che non si considerano effettuate nell esercizio di attività commerciali 250 2.2 Condizioni per l esclusione da IVA 252 3 Detrazione IVA 253 3.1 Termine di effettuazione della detrazione 254 3.2 Fattispecie di indetraibilità oggettiva 254 3.3 Pro rata di detraibilità 255 4 Acquisti intracomunitari di beni effettuati dagli enti non commerciali 257 4.1 Ambito soggettivo di applicazione 258 4.2 Ambito oggettivo di applicazione 258 4.3 Opzione per l applicazione dell IVA 259 4.4 Revoca 259 4.5 Registrazione degli acquisti intracomunitari 260 4.6 Dichiarazione e versamento dell IVA 260 4.7 Dichiarazione preventiva degli acquisti intracomunitari 261 4.8 Superamento del limite annuo di 8.263,31 euro 261 5 Acquisti di beni effettuati dagli enti non commerciali nella Repubblica di San Marino 261 6 Regime IVA forfetario ex L. 398/91 262 6.1 Determinazione (forfetaria) dell imposta 263 6.2 Modalità di versamento dell imposta 263 6.3 Certificazione dei corrispettivi 264 6.4 Semplificazioni in materia di certificazione dei corrispettivi 271 6.5 Altri adempimenti contabili 280 6.6 Tabella riepilogativa 280 7 Regime IVA ordinario per le attività spettacolistiche 281 7.1 Presupposto oggettivo e aliquote IVA applicabili 281 7.2 Momento impositivo 283 7.3 Contribuenti normali 283 7.4 Spettacoli viaggianti e contribuenti minori 283 7.5 Attività esercitate in modo saltuario 284 7.6 Ingressi gratuiti 285 13

Indice CAPITOLO XIV Le altre imposte indirette 287 MARCO PEIROLO 1 Premessa 287 2 Imposta di registro 287 3 Imposta di bollo 288 4 Tasse sulle concessioni governative 289 5 Imposta sulla pubblicità 291 6 Diritto sulle pubbliche affissioni 291 7 ICI 291 CAPITOLO XV I compensi erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche 293 MASSIMO NEGRO E UMBERTO VALOCCHI 1 Premessa 293 2 Il regime fiscale dei compensi erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche 293 2.1 I presupposti di applicazione 294 2.2 La base imponibile 295 2.3 L applicazione delle ritenute 296 2.4 La certificazione dei compensi percepiti da altri soggetti 298 2.5 Il rilascio della certificazione da parte del sostituto d imposta 298 2.6 La rilevanza degli importi assoggettati a ritenuta a titolo d imposta ai fini delle aliquote IRPEF 298 2.7 La presentazione della dichiarazione dei redditi 299 2.8 L applicazione della no tax area e della family no tax area 300 3 Il regime contributivo dei compensi erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche 301 4 Le attività svolte dai dipendenti pubblici 301 CAPITOLO XVI L obbligo di assicurazione degli sportivi dilettanti contro gli infortuni 303 MASSIMO NEGRO E UMBERTO VALOCCHI 1 L estensione agli sportivi dilettanti dell assicurazione obbligatoria contro gli infortuni 303 2 L ente presso il quale effettuare l assicurazione obbligatoria 303 2.1 La libertà di stipulare le convenzioni assicurative 304 2.2 L emanazione di nuove disposizioni attuative 304 3 I soggetti assicurabili 305 4 L ambito oggettivo dell assicurazione 305 5 La validità dell assicurazione 306 6 Il pagamento dei premi assicurativi 306 14

Manuale delle associazioni sportive 7 L erogazione delle prestazioni assicurative 306 CAPITOLO XVII I rapporti di lavoro negli enti sportivi dilettantistici 307 MASSIMO NEGRO E UMBERTO VALOCCHI 1 Premessa 307 2 I rapporti di lavoro dipendente 307 2.1 La disciplina civilistica 307 2.2 La disciplina fiscale 307 2.3 La disciplina previdenziale 309 2.4 La disciplina assicurativa 309 3 I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa 309 3.1 La disciplina civilistica 309 3.2 La disciplina fiscale 313 3.3 La disciplina previdenziale 317 3.4 La disciplina assicurativa 320 4 I rapporti di lavoro autonomo professionale 323 4.1 La disciplina civilistica 323 4.2 La disciplina fiscale 324 4.3 La disciplina previdenziale 325 4.4 La disciplina assicurativa 326 5 I rapporti con agenti e rappresentanti 326 5.1 La disciplina civilistica 326 5.2 La disciplina fiscale 326 5.3 La disciplina previdenziale 327 5.4 La disciplina assicurativa 328 6 I rapporti di lavoro autonomo occasionale 328 6.1 La disciplina civilistica 328 6.2 La disciplina fiscale 329 6.3 La disciplina previdenziale 330 6.4 La disciplina assicurativa 330 7 I rapporti di lavoro occasionale di tipo accessorio 330 7.1 La disciplina civilistica 330 7.2 La disciplina fiscale 333 7.3 La disciplina previdenziale e assistenziale 333 7.4 La decorrenza e la sperimentazione della nuova disciplina 334 CAPITOLO XVIII Gli obblighi e i regimi contabili di società e associazioni sportive dilettantistiche 335 FRANCESCO CAPOGROSSI GUARNA 1 Premessa 335 2 Gli obblighi contabili civilistici e fiscali 335 2.1 Gli obblighi civilistici 335 15

Indice 2.2 Gli obblighi fiscali 336 3 La contabilità separata 339 3.1 L indirizzo dell Amministrazione finanziaria sulla separazione contabile 340 3.2 Sistemi e modalità di tenuta della contabilità separata 340 3.3 Gli obblighi di separazione contabile ai fini delle imposte sul reddito 341 3.4 Gli obblighi di separazione contabile ai fini dell IVA 343 3.5 ONLUS sportive dilettantistiche e contabilità separata 345 4 Il regime forfetario della L. 398/91 346 4.1 Presupposti soggettivi 346 4.2 Presupposti oggettivi 347 4.3 Aspetti applicativi 347 5 Gli altri regimi contabili per le società e le associazioni sportive dilettantistiche 351 5.1 Il regime ordinario 351 5.2 Il regime semplificato 352 5.3 Il regime forfetario per gli enti non commerciali (art. 145 del TUIR) 352 6 I libri e i registri contabili di un ente non commerciale 355 7 Le rilevazione contabili delle ONLUS sportive dilettantistiche 356 7.1 Attività complessiva (istituzionale/statutaria e direttamente connessa/commerciale) 357 7.2 Attività direttamente connesse 358 7.3 Il rendiconto semplificato 358 8 Gli obblighi contabili in presenza di raccolte occasionali di fondi 360 8.1 Le raccolte fondi dell art. 143 co. 3 lett. a) del TUIR 360 8.2 Le raccolte fondi dell art. 25 co. 2 della L. 133/99 360 CAPITOLO XIX Il sistema dei controlli nelle società e associazioni sportive dilettantistiche 363 FRANCESCO CAPOGROSSI GUARNA 1 Premessa 363 2 l collegio sindacale e il collegio dei revisori 363 2.1 Il collegio sindacale nelle società di capitali sportive dilettantistiche 363 2.2 Il collegio dei revisori nelle associazioni sportive dilettantistiche 364 2.3 Le aree di controllo del revisore 365 3 Enti e organismi di controllo pubblici 366 3.1 Il controllo del CONI per il riconoscimento a fini sportivi 367 4 Società di revisione e certificazione 368 CAPITOLO XX Gli obblighi di bilancio e di rendicontazione per società e associazioni sportive dilettantistiche 369 FRANCESCO CAPOGROSSI GUARNA 1 Premessa 369 2 Obblighi di bilancio e rendicontazione 369 16

Manuale delle associazioni sportive 3 Obblighi di rendicontazione con rilevanza tributaria 372 3.1 Le associazioni sportive dilettantistiche 372 3.2 Le raccolte occasionali pubbliche di fondi 374 3.3 Le ONLUS sportive dilettantistiche e gli obblighi di bilancio 375 3.4 Bilancio e rendiconto per le erogazioni liberali 377 CAPITOLO XXI Le dichiarazioni fiscali degli enti sportivi dilettantistici 379 FEDERICO MOINE E MASSIMO NEGRO 1 Premessa 379 2 Le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività ai fini IVA 379 2.1 I termini di presentazione 380 2.2 Le modalità di presentazione 380 3 La presentazione della comunicazione annuale dei dati IVA 381 3.1 I soggetti obbligati 381 3.2 Le modalità di presentazione 382 3.3 Il termine di presentazione 382 3.4 La correzione di eventuali errori 382 4 La dichiarazione unificata 382 4.1 I soggetti obbligati alla presentazione separata della dichiarazione annuale IVA 383 4.2 Il modello 770 Semplificato 383 4.3 Il frontespizio della dichiarazione unificata 383 5 La presentazione della dichiarazione dei redditi ed IRAP 383 5.1 I modelli di dichiarazione da utilizzare 384 5.2 I soggetti che hanno optato per il regime della L. 16.12.91 n. 398 385 5.3 Le modalità di presentazione 386 5.4 Il termine di presentazione 387 5.5 La presentazione della dichiarazione IRAP da parte dei soggetti non tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi 387 6 La presentazione della dichiarazione annuale IVA 388 6.1 I soggetti esonerati 388 6.2 Le modalità di presentazione 388 6.3 Il termine di presentazione 389 6.4 Il Quadro VO 389 7 La presentazione della dichiarazione dei sostituti d imposta 390 7.1 Il modello 770 Semplificato 390 7.2 Il modello 770 Ordinario 392 7.3 Le modalità di presentazione dei modelli 770 392 7.4 I termini di presentazione dei modelli 770 393 8 La trasmissione telematica delle dichiarazioni 394 8.1 Il servizio di trasmissione telematica (Entratel o Fisconline) 394 8.2 L obbligo di trasmissione telematica da parte degli intermediari 395 8.3 L impegno alla trasmissione telematica 396 8.4 L individuazione del momento di presentazione della dichiarazione 397 17

Indice 8.5 La prova della presentazione della dichiarazione 397 8.6 La consegna al contribuente o sostituto d imposta dell originale della dichiarazione 398 8.7 La consegna al contribuente o sostituto d imposta della copia dell attestazione dell Agenzia delle Entrate di ricevimento della dichiarazione 398 8.8 La conservazione da parte degli intermediari delle dichiarazioni trasmesse in via telematica 399 8.9 La conservazione delle dichiarazioni da parte dei contribuenti o sostituti d imposta 399 8.10 La conservazione delle dichiarazioni su supporto informatico 400 9 La consegna delle dichiarazioni in banca o in posta 400 9.1 Le modalità di consegna della dichiarazione 400 9.2 L individuazione del momento di presentazione della dichiarazione 401 9.3 La prova di presentazione della dichiarazione 401 9.4 Le conseguenze in caso di indebita presentazione in banca o in posta 401 CAPITOLO XXII La verifica fiscale nello sport dilettantistico 403 MASSIMILIANO GIUA E PIETRO ACCARDI 1 Premessa 403 2 Principi costituzionali 403 3 Definizione e scopo della verifica 405 4 Gli organi dell Amministrazione Finanziaria 407 4.1 L Agenzia delle Entrate 407 4.2 La Guardia di Finanza 409 4.3 La SIAE 410 5 Lo Statuto dei diritti del contribuente 413 5.1 Principio di affidamento e buona fede del contribuente 414 5.2 Principio di collaborazione tra contribuente e Amministrazione finanziaria 418 5.3 Chiarezza e motivazione degli atti 421 5.4 Il Garante del contribuente 422 6 Le fasi della verifica 425 6.1 Accesso a Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche ed autorizzazione del Procuratore della Repubblica (eventuale) 425 6.2 Ricerca 429 6.3 Ispezione documentale 431 6.4 Verificazioni 435 6.5 Altre rilevazioni 437 6.6 Alcune limitazioni in tema di accessi 437 6.7 Verifica 438 6.8 I diritti e le garanzie del contribuente in sede di verifica 438 6.9 Processo verbale di verifica e processo verbale di constatazione 445 6.10 Cenni sugli altri poteri dell Amministrazione finanziaria 447 7 Casi pratici 450 7.1 Una verifica fiscale ad una palestra costituita in forma di associazione sportiva 450 18

Manuale delle associazioni sportive CAPITOLO XXIII Il codice della privacy e le associazioni sportive 457 STEFANO COMELLINI 1 Premessa 457 2 Struttura del Codice 457 3 Definizioni 457 4 Poteri del Garante 458 5 Sanzioni amministrative e penali 459 6 Le misure minime di sicurezza 460 6.1 Termini per l adozione delle nuove misure minime di sicurezza 460 6.2 Misure minime di sicurezza per i trattamenti con strumenti elettronici 461 6.3 Misure minime di sicurezza per i trattamenti senza strumenti elettronici 462 6.4 Il documento programmatico sulla sicurezza (DPS) 462 7 Il consenso dell interessato e le autorizzazioni del Garante 463 CAPITOLO XXIV Le semplificazioni amministrative per gli enti sportivi 467 FEDERICO MOINE E MASSIMO NEGRO 1 Premessa 467 2 La semplificazione delle procedure per la somministrazione di alimenti e bevande da parte di circoli privati 467 2.1 Le associazioni aderenti ad enti od organizzazioni nazionali 468 2.2 Le associazioni non aderenti ad enti od organizzazioni nazionali 470 2.3 I controlli 471 2.4 Le sanzioni 471 2.5 L installazione di distributori automatici di alimenti e bevande 471 3 L effettuazione di manifestazioni a sorte locali 472 3.1 L ambito di applicazione 472 3.2 Le condizioni per lo svolgimento delle manifestazioni 473 3.3 Le tipologie dei premi 473 3.4 Gli adempimenti dei soggetti promotori 474 3.5 I controlli 475 3.6 Le sanzioni 475 4 L utilizzo di beni immobili demaniali o patrimoniali dello Stato dati in concessione o in locazione 476 4.1 L individuazione delle associazioni sportive dilettantistiche beneficiarie 477 4.2 La presentazione della domanda 477 4.3 L esame delle domande presentate 477 4.4 Il vincolo di destinazione degli immobili 478 4.5 La durata della concessione o della locazione 478 4.6 Il rinnovo della concessione o della locazione 478 4.7 Il canone di concessione o di locazione 478 4.8 Gli obblighi del concessionario o del locatario 478 4.9 La decadenza, la risoluzione e la revoca degli atti di concessione o di locazione 479 19

Indice 5 La concessione di aree e di impianti sportivi 479 DOMANDE FREQUENTI Le risposte alle domande più frequenti 483 ENRICO MARIA VIDALI DOCUMENTI Bozza di statuto di associazione sportiva dilettantistica 493 Bozza di statuto di società sportiva dilettantistica 505 Bozza di statuto del comitato organizzatore 519 Convocazione dell assemblea di associazione sportiva dilettantistica 527 Delega per la partecipazione all assemblea degli associati 529 Verbale dell assemblea degli associati 531 Schema tipo di rendiconto economico annuale consuntivo per associazioni in regime L. 398/91 533 Relazione del collegio dei revisori al bilancio/rendiconto 535 Verbale del consiglio direttivo di associazione sportiva dilettantistica di approvazione del progetto di bilancio 539 Verbale di verifica periodica del collegio dei revisori di associazione sportiva dilettantistica 541 Lettera di incarico per prestazioni sportive dilettantistiche 547 Lettera di incarico per prestazioni di lavoro autonomo occasionale 551 Informativa ai sensi del DLgs. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali) e consenso al trattamento dei dati personali 555 Autocertificazione ai fini dell applicazione delle ritenute fiscali sui redditi derivanti dall esercizio di attività sportive dilettantistiche 557 Ricevuta di pagamento per prestazioni sportive dilettantistiche 559 Certificazione dei redditi erogati e delle ritenute operate 561 Contratto di sponsorizzazione di manifestazioni sportive 563 Comunicazione alla SIAE dell opzione per la L. 398/91 567 Prospetti per l annotazione delle movimentazioni e delle rimanenze dei titoli di ingresso e degli abbonamenti 569 Ricevute per erogazioni liberali 575 20