Documento del Consiglio di classe 5M. Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico Sociale. A.s. 2014-2015



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Documento del Consiglio di classe 5M Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico Sociale A.s. 2014-2015 Coordinatrice: Prof.ssa Sandra Favero 1

Indice I parte Presentazione della classe 5^ M 1. Gli Alunni 2. Storia della classe 3. Profilo della classe... 4. Il Consiglio di Classe: composizione attuale.. 5. Continuità didattica nel triennio II parte Il percorso formativo 1. Quadro orario 2. Profilo formativo in uscita. 3. Programmazione annuale del Consiglio di Classe 5M 4. Approfondimenti svolti dai singoli alunni... 5. Progetti svolti nel triennio.. 6. Griglie di valutazione III parte Griglie di Valutazione utilizzate.. IV parte Programmi svolti dalle singole discipline.. Schede descrittive di stage e progetti V parte Allegati: Simulazioni di Terza Prova 2

I PARTE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ M 1) Gli Alunni Alunno III anno IV anno 1. CACCIARI SARA Promossa Promossa 2. CAPUZZIMATI ILARIA Promossa Promossa 3. CARUSO ROSSELLA Promossa con debito in Promossa con debito in inglese filosofia e italiano 4. DI BENEDETTO GIORGIO Promosso Promosso con debito in inglese 5. GRILLINI GIORGIA Promossa Promossa 6. GUARALDI FRANCESCO Promosso Promosso 7. MACCCHIAVELLI LUCA Promosso Promosso 8. MACCHIONE MARTINA Promossa Promossa 9. MARCHI RICCARDO Promosso con debito in Promosso matematica e fisica 10. MODAFFERI FABIANA Promossa Promossa 11. NASO ROSARIA Promossa Promossa 12. NEGRINI ELENA Promossa Promossa 13. PARK CHAOLLA Promosso Promosso 14. PASSINI MARTINA Promossa Promossa 15. PERSIANI ELISABETTA Promossa Promossa 16. PITURRO ALICE Promossa Promossa 17. REBAIOLI MARIANNA Promossa Promossa Nel precedente elenco sono riportate anche le sospensioni di giudizio con scrutinio a settembre degli alunni interessati. 2) Storia della classe La classe 5M è composta da 17 alunni: 12 ragazze e 5 ragazzi, di cui uno, proveniente da un altra sezione e aggiuntosi al gruppo all inizio del presente anno scolastico. All inizio del triennio gli studenti erano complessivamente 23, provenienti dallo stesso biennio, mentre l attuale fisionomia della classe ha preso corpo solo dal quarto anno, in seguito ai risultati di profitto raggiunti alla fine della terza. Nel corso dell anno scolastico 2013/2014 due studentesse hanno partecipato al progetto Intercultura, frequentando un anno di scuola all estero, una in Portogallo e l altra in Honduras. Entrambe sono rientrate all inizio dell anno scolastico 2014/15. Nel triennio la classe ha subito avvicendamenti di insegnanti in numerose materie: Inglese, Francese, Storia, Storia dell'arte, Scienze Umane, Fisica, Lettere e Diritto. Nell'ultimo anno il Consiglio di Classe ha registrato dei cambiamenti negli insegnamenti di: Lettere, Storia, Francese e Storia dell Arte e Inglese. In quest ultima disciplina si sono alternati nel corso dell anno scolastico quattro diversi insegnanti supplenti, di cui l ultima, nominata recentemente. In compenso la presenza di alcuni docenti, quali le insegnanti di Matematica, di Filosofia e di Scienze Motorie è stata continuativa. 3

3) Profilo della classe Nel corso del quinquennio la classe ha seguito un percorso di crescita e maturazione, sia sul piano della formazione delle singole individualità sia sotto il profilo delle relazioni di gruppo. Gli studenti hanno sviluppato, in generale, buone capacità d interazione, collaborazione e impegno nei diversi ambiti disciplinari. Va sottolineato, inoltre, l impegno con cui la classe ha partecipato nei precedenti anni scolastici alle attività di Stage, a livello internazionale e nazionale, in cui sono emerse buone motivazioni, senso di responsabilità, autonomia di organizzazione e capacità di adattarsi e mettersi in relazione in contesti diversificati. Il dialogo didattico è stato in generale favorito da un clima sereno, caratterizzato dalla partecipazione attiva degli alunni che hanno aderito con interesse alle proposte dei docenti dei singoli ambiti disciplinari. L impegno personale nel lavoro pomeridiano è cresciuto costantemente a partire dalla classe terza, anche se rimane eterogeneo e diversificato: alcuni alunni si sono impegnati in modo regolare e costante per migliorare il metodo di studio e le lacune pregresse, altri mantengono stili e modalità di studio ancora superficiali. La classe possiede complessivamente le competenze metodologiche richieste dal profilo in uscita ed è sufficientemente autonoma nell organizzare approfondimenti e ricerche disciplinari. I risultati conseguiti sono in generale buoni, anche se nel confronto tra le varie discipline sono rilevabili risultati non omogenei, da attribuire a specifiche attitudini di alcuni alunni e ad un impegno diversificato nelle discipline. In qualche caso, persistono lacune pregresse, dovute principalmente a un impegno di studio non sempre costante e produttivo, e, in parte, collegabili alla mancanza di continuità di insegnamento in diverse materie. 4

4) Il Consiglio di Classe: composizione attuale dei Docenti e delle Discipline Docenti Disciplina 1 Cuccia Maria Italiano e Storia 2 Favero Sandra Filosofia e Scienze Umane 3 Olivieri Guido Francese 4 Veccia Loredana Matematica e Fisica 5 Borelli Olivia Storia dell'arte 6 Bassi Bruna Religione cattolica 7 Bongiovanni Maria Luce Diritto ed Economia politica 8 Tancon Erica Inglese 9 Selva Mania Scienze motorie e sportive 5) Continuità didattica nel triennio Discipline 2012/13 2013/14 2014/15 Lettere Rosarita Gasperetti Michela Matani Maria Cuccia Scienze Umane Marone /Fortunato / Sandra Favero Sandra Favero Conti Storia Emanuela Festa Carlotta Andreoli Maria Cuccia Filosofia Sandra Favero Sandra Favero Sandra Favero Matematica Loredana Veccia Loredana Veccia Loredana Veccia Fisica Lidia Molinari Loredana Veccia Loredana Veccia Diritto ed Economia Chiara Marinucci Maria Luce Maria Luce Bongiovanni politica Bongiovanni Inglese Maria Carla Benassi Monica Meoni Paolini / Bentivegna / Egitto / Tancon Francese Stefania Riti Chiara Sileo Guido Olivieri Scienze motorie e Mania Selva Mania Selva Mania Selva sportive Arte Alessandro Valeria Bonini Olivia Borelli Moreschini Religione cattolica Claudia Colliva Claudia Colliva Bruna Bassi 5

2 PARTE: PERCORSO FORMATIVO 1. Quadro orario BIENNIO: Materie I Anno II Anno Matematica* 3 3 Diritto ed Economia politica 3 3 Lingua e letteratura italiana 4 4 Storia e Geografia 3 3 Lingua Straniera I 3 3 Lingua Straniera II 3 3 Scienze naturali** 2 2 Religione cattolica / Alternativa 1 1 Scienze Umane*** 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 *con Informatica al primo biennio **Biologia, Chimica, Scienze della terra ***Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia TRIENNIO: Materie III Anno IV Anno V Anno Matematica 3 3 3 Diritto ed Economia 3 3 3 politica Filosofia 2 2 2 Lingua e letteratura 4 4 4 italiana Storia 2 2 2 Fisica 2 2 2 Lingua straniera 1 3 3 3 Lingua straniera 2 3 3 3 Storia dell arte 2 2 2 Scienze Umane* 3 3 3 Religione 1 1 1 cattolica/alternativa Scienze motorie e 2 2 2 sportive *Antropologia, Sociologia e Metodologia delle ricerca in Terza e Quarta; Sociologia e Metodologia della ricerca in Quinta. 6

2. Profilo Formativo in uscita Assicurare agli studenti gli strumenti culturali indispensabili per una partecipazione democratica nella società globalizzata, colmando così una mancanza nel sistema scolastico italiano, quella di non avere un indirizzo liceale centrato sulle discipline giuridiche, economiche e sociali, presente invece nei sistemi scolastici europei e capace di rispondere all interesse per il mondo di oggi, per la comprensione dei complessi fenomeni economici, sociali e culturali che lo caratterizzano. Il LES, inteso come liceo della contemporaneità, consente l acquisizione di strumenti culturali necessari ad affrontare in profondità questioni attuali - dalle risorse disponibili alle regole giuridiche della convivenza sociale, dal benessere individuale e collettivo alla responsabilità delle scelte da compiere - attraverso il concorso di più materie di studio chiamate a collaborare tra loro. Il LES è un indirizzo di studio estremamente innovativo per metodologia e contenuti dove si studiano due lingue straniere, dove le scienze economiche e sociologiche si avvalgono delle scienze matematiche, statistiche e delle scienze umane (sociologia, antropologia, metodologia della ricerca nel triennio) per l analisi e l interpretazione dei fenomeni economici e sociali, dove l approccio umanistico mette la persona al centro dell economia, e dove si studiano interdipendenze e legami tra la dimensione internazionale, nazionale, locale ed europea, tra istituzioni politiche, cultura, economia e società. Ciò che distingue l identità del liceo economico-sociale è l integrazione di discipline complementari e lo sguardo rivolto alla contemporaneità, insieme all interesse per la ricerca. Il nuovo impianto didattico disciplinare è caratterizzato dalla peculiare attenzione riservata al raccordo tra le scienze umane e le materie di area giuridico-economica, che ne vanno a costituire il nucleo fondante. In prospettiva, il LES fornisce i mezzi per la conquista concreta del diritto alla cittadinanza, per divenire cittadini informati, attivi, capaci e responsabili. Più in particolare il LES consente di stabilire un rapporto diretto tra le discipline e i fenomeni complessi della realtà, facendo nascere negli studenti una maggiore consapevolezza di sé in rapporto alle risorse, ai limiti, alle potenzialità dell uomo e degli ambienti, vicini e lontani, in cui vive. Oltre a sviluppare quindi la capacità di orientarsi, gli studenti del liceo economico-sociale al termine dei loro studi potranno così scegliere se proseguire gli studi all università in ambiti molto diversi, vista la varietà delle discipline studiate. 3. Programmazione annuale del Consiglio di Classe 5M per l Anno Scolastico 2014 2015 - Attività Didattica Secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, l anno scolastico è stato diviso in due periodi, con la seguente scansione: 1 periodo (Trimestre) dal 15 Settembre al 23 Dicembre 2014 2 periodo (Pentamestre) dal 7 gennaio al 6 giugno 2015 - Obiettivi formativi Il consiglio di classe della 5 M, valutati i livelli di partenza della classe e dei singoli studenti, preso atto delle finalità specifiche dell indirizzo di studi e dei piani di attività dei Dipartimenti, nella definizione della programmazione ha tenuto presente i seguenti criteri. - Nell ambito dell attività didattica, ogni disciplina è stata indirizzata a sviluppare competenze e conoscenze concretamente valutabili, e a perseguire, oltre agli obiettivi propri, finalità e obiettivi più generali, stabiliti dai docenti del Consiglio di Classe e comuni a tutte le materie. 7

Tali obiettivi sono stati graduati secondo un ordine di complessità crescente e costituiscono il punto di riferimento del lavoro dell intero anno scolastico, finalizzato alla preparazione delle prove di Esame di Stato. - Tra questi obiettivi generali, il C. di C. ha individuato i seguenti obiettivi formativi : o avere un comportamento educato adeguato all ambiente scolastico o partecipare attivamente alle attività scolastiche o consegnare puntualmente i compiti assegnati o rispettare i pari e i ruoli o attivare impegno coerente nello studio e nella partecipazione o o o o o manifestare interesse culturale per le problematiche affrontate nei diversi ambiti disciplinari adeguarsi a livelli di apprendimento di crescente complessità essere in grado di cogliere i fondamenti concettuali e operativi di ogni disciplina sapere operare interazioni tra le conoscenze anche in ambito pluridisciplinare sviluppare autonomia nello studio o utilizzare con sufficiente precisione i linguaggi specifici, sia nella comunicazione verbale sia nella produzione scritta In merito a quest ultimo punto, le competenze che gli studenti hanno dovuto perseguire a conclusione del percorso quinquennale, comuni a tutte le discipline e in linea con le indicazioni nazionali della Riforma D.P.R. 15/03/2010 n. 89, sono relative alla comunicazione e all acquisizione del linguaggio specifico di ogni singola materia. In particolare: risolvere problemi; fare collegamenti; comprendere un documento; produrre un testo; padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale. Percorsi pluridisciplinari 1. Nel corso dell anno scolastico è stato svolto il seguente modulo: Aspetti e problemi della contemporaneità: la globalizzazione Periodo di svolgimento: intero anno scolastico, con il concorso di tutte le discipline: Filosofia, Scienze Umane, Diritto ed Economia, Matematica, Arte, Storia, Inglese, Francese, Italiano, Religione cattolica. 2.Metodologie CLIL per le classi Quinte: percorso in storia contemporanea tenuto dalla prof.ssa Zanotto, insegnante di storia, in lingua francese e legato al rastrellamento del velodromo di Parigi durante la Repubblica di Vichy. La durata del modulo è stata di otto ore, di cui sei in comune con la 5C, e due, specifiche della classe, per la valutazione del percorso. Viaggio di istruzione. Meta: Berlino. Accompagnatori: Prof.ssa Mania Selva Periodo: dal 16 marzo al 20 marzo 2015. 8

Strumenti di valutazione e comunicazione alle famiglie La valutazione del raggiungimento degli obiettivi da parte degli studenti è stata verificata attraverso differenti tipologie di prove indicate nelle programmazioni disciplinari. Sono stati predisposti momenti di recupero in itinere nelle diverse discipline. Il recupero extracurricolare si e svolto secondo le modalità previste dal Piano dell Offerta Formativa. Per ciò che concerne la valutazione della condotta, ci si è attenuti alla delibera 6 del Collegio Docenti del 8/10/2014 e alla conseguente comunicazione interna distribuita agli studenti con riscontro della firma dei genitori e reperibile sul sito della scuola. Gli esiti delle valutazioni periodiche sono stati resi noti mediante:! una valutazione alla fine del primo periodo ( pagella on-line alla metà di gennaio);! una comunicazione alle famiglie, informativa, solo per i risultati non sufficienti, conseguiti tra gennaio e marzo (comunicazione con lettera nella seconda meta di marzo);! una valutazione alla fine del secondo periodo ( ovvero comprensiva degli esiti da gennaio a giugno, nonché degli esiti degli eventuali recuperi delle insufficienze del primo periodo, che determinerà l ammissione all Esame di stato e il relativo Credito scolastico. Ammissione all esame di Stato Per i criteri di ammissione all Esame di Stato e di attribuzione del punteggio relativo ai Crediti scolastici e ai Crediti formativi si fa riferimento alla delibera 7 del Collegio dei Docenti del 8/10/2014 e alla successiva comunicazione, letta agli studenti e reperibile sul sito della scuola. In essa è precisato anche che il numero massimo di assenze consentite e di 247 ore, comprese assemblee, stage, viaggi di istruzione, ecc. Si è richiamata inoltre l attenzione delle famiglie sul fatto che, come indicato nella delibera, anche una sola grave insufficienza può costituire motivo di non ammissione all Esame di Stato. Simulazioni Prove Esami La simulazione di I Prova per classi parallele sarà effettuata il giorno 19 /05/ 2015 dalle ore 8 alle ore 14. La simulazione di II Prova per classi parallele sarà effettuata il giorno 20/05/2015 dalle ore 8 alle ore 14. Le due simulazioni di III prova sono state effettuate, la prima, nel giorno 27/02/2015 con Tipologia B: Fisica (2 quesiti) ; Filosofia (3 quesiti); Storia (3 quesiti); Arte(2 quesiti). La seconda, il giorno 20/04/2015 con Tipologia B: Filosofia (2 quesiti); Inglese (3 quesiti); Matematica (3 quesiti); Scienze Umane (2 quesiti). Entrambe le simulazioni sono state della durata di quattro ore. 9

4. Approfondimenti svolti dai singoli alunni per il colloquio orale Cognome e Nome Titolo o Argomento tesina 1 CACCIARI SARA L autismo sociale 2 CAPUZZIMATI ILARIA Una povertà: i senza fissa dimora 3 CARUSO ROSSELLA Il lavoro in carcere 4 DI BENEDETTO GIORGIO La follia 5 GRILLINI GIORGIA Oriana Fallaci e il giornalismo di guerra 6 GUARALDI FRANCESCO Legatura di valore 7 MACCHIAVELLI LUCA L inganno 8 MARCHI RICCARDO Il movimento surrealista 9 MACCHIONE MARTINA La bella Epoque 10 MODAFFERI FABIANA La donna nella politica e nella storia 11 NASO ROSARIA L insostenibile leggerezza dell essere 12 NEGRINI ELENA La ciclicità 13 PARK CHAOLLA La distribuzione della ricchezza 14 PASSINI MARTINA Il sistema carcerario 15 PERSIANI ELISABETTA La scelta 16 PITURRO ALICE La Costituzione 17 REBAIOLI MARIANNA Storia di bellezza e seduzione 10

5. Progetti e attività svolti nel triennio A.S. 2014/2015 - Voci proposto dall insegnante di storia prof.ssa Cuccia e ideato dall Istituto Storico Parri. L obiettivo è di promuovere l incontro tra generazioni, con un percorso comune di espressione e creazione attraverso la scrittura, la narrazione, il teatro, incentrati sui "trent'anni di guerra civile europea 1915-45. Gli incontri in cui si articola il progetto mirano alla costruzione comune di una narrazione a più voci e a più sguardi, che offra a ciascuno dei soggetti coinvolti la possibilità di valorizzare la propria storia. - Partecipazione in data 19/11/2014 allo spettacolo teatrale Chiamatemi Ismaele presso il Carcere Dozza di Bologna - Progetto Giornata della memoria sui desaparecidos argentini con incontro in data 26/11/2014 con Enrico Calamai, Console nel 1976 a Buenos Aires. - Progetto Africa Il prof. A. B. Kouassi, già responsabile della sezione "Afrika" dell'istituto giuridico internazionale Max Planck di Friburgo (Germania) e docente universitario di diritto penale internazionale e comparato, terrà in lingua francese conferenze su argomenti di diritto internazionale. - Incontro con testimonianza di un funzionario dell ONU presso Aula Magna del Liceo - progetto all educazione civile: (Terza fase, relativa alla classe quinta) 8 ore di lezione con l insegnante di Scienze motorie sui seguenti argomenti: Il Primo soccorso; l'incidente stradale, il traumatizzato; l'allertamento e la gestione dei soccorsi, le manovre di B.L.S. -Orientamento universitario in relazione a Almadiploma e Almaorientati -Progetto del Rotary: quattro incontri su differenti tematiche relative al lavoro (Politiche e legislazione del lavoro. Lavoro dipendente e autonomo. Professioni emergenti, in declino e in cambiamento. L impatto di Internet sul mondo del lavoro ). -A.S. 2013/2014 Visione del film relativo all azienda Olivetti ed incontro col regista Fasano, in data 20 ottobre 2013 presso la sede dell Istituto. Progetto di Educazione stradale visita alla mostra fotografica sul tema Lavoro presso la Fondazione Seragnoli (ottobre) Visita alla Mostra di Franceschini presso l Accademia di Belle Arti di Bologna Stage a Ivrea e Biella Visione della tragedia Macbeth in lingua inglese, in data 3 marzo 2014, presso il teatro del Baraccano Ciclo di conferenze pomeridiane sul tema delle Differenze in ambito culturale, artistico e delle arti (quattro incontri a cadenza mensile da dicembre a marzo). 11

A.S. 2012/2013 - Progetto di Educazione stradale -Progetto di Educazione alla salute - Progetto i luoghi della memoria - Partecipazione al Seminario La grammatica della divulgazione scientifica (gennaio 2013- con l insegnante di fisica) - Tre Incontri, nel corso dell anno scolastico, con l Associazione Libera su temi riguardanti la legalità. - Incontro all Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna (marzo 2013) - Stage a Bruxelles 12

3 PARTE: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Le griglie allegate sono state formulate e approvate dai diversi Dipartimenti disciplinari, riguardano la prima, seconda e terza prova scritta. 13

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Cognome e Nome classe sez Indicatori Prova nulla Grav..Insuff. Scarso insufficiente Sufficiente Pìù che suff. Discreto Buono Ottimo 1) Competenze linguisticoespressive Correttezza ortografica e morfosintattica Lessico Punteggiatura Proprietà linguistica PUNTI 1-2 3 3,25 3,5 4-4,25 4,5 5 5,25-5,5 5,75-6 2) Competenze relative alla organizzazione del testo Coerenza e coesione Pertinenza con la traccia Completezza PUNTI 0,5 1 1,5 1,75 2 2,25 2,5 3 3) Competenze specifiche relative alle diverse tipologie A. Analisi del Testo Comprensione globale Analisi testuale e interpretazione Contestualizzazione e approfondimenti B. Scrittura documentata Rispetto delle consegne in relazione ai vincoli comunicativi Capacità di utilizzare l apparato documentario (comprensione, 14

selezione, interpretazione delle fonti) Eventuale integrazione dei dati con informazioni congruenti C.-D. Tema Efficacia dell argomentazione intorno all idea centrale Riferimenti culturali e documentari coerenti con l'argomento Espressione di giudizi e scelte personali criticamente motivati PUNTI 1-2 3 3,25 3,5 4-4,25 4,5 5 5,25-5,5 5,75-6 PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA (risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori): Quindicesimi Da 1 a 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Decimi 1-3 ½ 4 4 ½ 5-5 ½ 6 6 ½ 7 7 ½ - 8 8½ 9-10 " " " " 15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA (Tipologia A- Diritto/Economia)" TIPOLOGIA A:TRATTAZIONE DI PROBLEMI, CONCETTI O ANCHE TEMI DELLA DISCIPLINA PUN CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO E USO DEI TESTI (max 5) PUN RISPONDENZA ALLA TRACCIA (max 2) PUN CHIAREZZA ESPOSITIVA E LESSICO SPECIFICO ( Max 3.5 ) PUN ARGOMENTAZIONE CAPACITA DI RIFLESSIONE E SINTESI (max 4.5) Nessuna conoscenza 1 o gravi difficoltà a gestire i concetti e i materiali proposti 0.5 Le consegne non sono state comprese 1 Esposizione sconnessa o assente 1.5 Argomentazione elementare concetti casualmente disposti 2 Conoscenze lacunose uso inadeguato dei concetti e dei materiali proposti 1 Il contenuto risponde solo in parte alle richieste della traccia 2 Esposizione fragile con gravi e diffusi errori formali e nell uso della lingua 2.5 Argomentazione superficiale qualche spunto di riflessione 2.5 Conoscenze superficiali e modesta integrazione dei concetti e dei materiali proposti 1.5 Il testo risponde adeguatamente alle richieste della traccia 2.5 Procedura argomentativa semplice. Diffusi errori formali e nell uso del linguaggio specifico 3.5 Argomentazione semplice. Emerge la capacità di creare un quadro di sintesi e sono presenti alcuni spunti di riflessione 3.5 Conoscenze essenziali, uso pertinente dei concetti e dei materiali proposti 2 Il testo risponde in maniera esaustiva a tutte le richieste della traccia 3 Il testo si mostra nel complesso ordinato e coerente. Sufficiente competenza formale e terminologica 4 Argomentazione adeguata con alcuni spunti di riflessione originali ed elementi di sintesi coerenti 5 Conoscenze corrette e uso consapevole dei concetti e dei materiali proposti 3.5 Esposizione chiara e fluida. Buona padronanza della forma e del linguaggio specifico 4.5 Argomentazione corretta e precisa. E presente una sintesi efficace e consapevole TOTALE PUNTEGGI: Arrotondare all unità in presenza di decimali. 16

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (LINGUA STRANIERA) INDICATORI Lingua: Uso Lingua: Correttezza Formale DESCRITTORI Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e al livello. Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo il testo; ha sufficiente precisione, combina e collega frasi utilizzando sia i più correnti connettivi della frase e del discorso, sia la giusta punteggiatura. Sa riprendere gli items con sufficiente precisione, senza dover ripetere; l uso dei tempi è coerente in tutto il testo. Utilizza in generale esponenti linguistici piuttosto elementari per il livello. A volte si ripete e il lessico presenta imprecisioni. Sbaglia l uso di alcuni connettivi o li evita.. Punteggiatura non sempre esatta Il riferimento a quanto detto può essere confuso e può cambiare aleatoriamente l impiego dei tempi verbali. Utilizza un linguaggio molto limitato per il livello ed il compito. Si ripete abbastanza spesso, presenta uno scritto poco coeso (connettivi, referenti, uso dei tempi). Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque sporadici e non compromettono il messaggio. Gli errori lessicali si riferiscono al lessico meno frequente e non compromettono la comunicazione. L ortografia è sostanzialmente corretta. Diversi errori grammaticali o, se limitati, si riferiscono a strutture regolari e frequenti. Alcuni errori, soprattutto di lessico rendono difficoltosa la comunicazione che comunque si recupera facilmente. Alcuni errori di ortografia. Abbondanti errori sia di grammatica che di lessico, molti dei quali impediscono la comunicazione. Ortografia molto scorretta. 3 a PROVA 3/15 2/15 1/15 3/15 2/15 1/15 17

Comprensione Produzione Comprende il testo in maniera esaustiva: la selezione delle informazioni richieste è completa e pertinente. Rielaborazione personale delle informazioni. Comprensione parziale del testo: seleziona le informazioni più evidenti; in qualche punto può non risultare del tutto pertinente. Rielaborazione poco autonoma delle informazioni Comprensione limitata: pur selezionando delle informazioni evidenti, compaiono fraintendimenti. Rielaborazione personale scarsa o assente. E comprensibile. Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che si chiede. Il registro è adeguato. Le idee sono coerenti tra loro, senza ripetizioni, si conclude ciò che si imposta. Ben organizzato, anche se in modo lineare, rispetta la struttura del tipo di scritto. Ha un sufficiente sviluppo. E necessario rileggere alcune frasi per interpretare il messaggio. Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo, sfugge in parte a ciò che si richiede. Può presentare qualche errore di adeguatezza alla situazione. Qualche errore di coerenza (nell unità tematica, la quantità/rilevanza, di informazione, ripetizioni) Qualche errore di organizzazione (introduzione, conclusioni parziali, idee sciolte, struttura del tipo di scritto.) Può essere insufficientemente sviluppato E difficile da comprendere. Si adatta a malapena a quanto si richiede e il contenuto è limitato e non significativo. Le idee si presentano in modo incoerente, poco organizzate o troppo povere. 4/15 3-2/15 1/15 5-4/15 3-2/15 1/15 18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA INDICATORI GIUDIZIO PUNTEGGIO PUNTEGGIO ASSEGNATO Conoscenza dei contenuti Competenza linguistica e padronanza del linguaggio disciplinare Capacità di utilizzare le conoscenze per argomentare e sintetizzare NULLO GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO NULLO GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO NULLO GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 0 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 3,5 4 0 1 2 3 4 5 Totale 19

4 PARTE: PROGRAMMI SVOLTI NELLE DISCIPLINE Si allegano nel seguente ordine i programmi dei contenuti svolti in: LETTERE STORIA MATEMATICA FISICA SCIENZE UMANE STORIA DELL ARTE FILOSOFIA DIRITTO E ECONOMIA FRANCESE INGLESE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE CATTOLICA *IN CODA AI SUDDETTI PROGRAMMI SI ALLEGANO I PERCORSI DEI PROGETTI ATTUATI 20

Programma di Italiano DOCENTE: Prof.ssa Maria Cuccia 1 Modulo (storico-culturale) Intellettuali e impegno dall Illuminismo all età romantica! Leopardi e la delusione storica. Rapporto con il suo tempo. Dal pessimismo storico al tentativo di superamento della solitudine soggettiva. Il paesaggio dell anima e lo spazio. L'infinito come meta dei desideri umani ne I Canti, La teoria del piacere. Letture: Lo Zibaldone, Piccoli idilli, Operette morali, Grandi idilli, La ginestra. Testi analizzati: dallo Zibaldone: Tutto è male Dai Canti: L Infinito; Il passero solitario; A Silvia; Il canto notturno di un pastore errante dell Asia; La Ginestra Dalle Operette morali: Il dialogo tra la Natura e un Islandese! Manzoni, le tragedie: oppressori, oppressi. Adelchi; l ispirazione religiosa negli Inni Sacri. Testi analizzati: Dagli Inni Sacri: La pentecoste Dalle Odi: Il 5 Maggio Dall Adelchi: I e II Coro. 2 Modulo (storico-culturale) Dall individualismo romantico alle origini della società di massa.! Giosuè Carducci Classicismo e malinconia nell Italia post-unitaria Inno a Satana; Rime nuove; Odi Barbare Testi analizzati: Dalle Odi Barbare:Nella piazza di san Petronio; Alla stazione in una mattina d autunno Dalle Rime Nuove. Funere mersit acerbo 21

! L influsso del nuovo modello di sviluppo economico e industriale e del Positivismo sulla produzione letteraria. Naturalismo, Realismo e Verismo! Giovanni Verga La vita rurale e i meccanismi della sopraffazione sociale. Vita dei campi; I Malavoglia; Novelle Rusticane; Mastro don Gesualdo. Testi analizzati: Dalle Novelle: Fantasticheria; Rosso Malpelo Dai Malavoglia: Lettura dei brani in antologia Da Mastro don Gesualdo: Lettura dei brani in antologia 3 Modulo (letterario) Il Decadentismo, il Simbolismo ed estetismo! Il simbolismo francese da Baudelaire ai poeti maledetti Testi analizzati: Baudelaire: Corrispondenze Rimbaud: Il battello ebro; Lettera del Veggente! Giovanni Pascoli: Il fanciullino; Myricae; Canti di Castelvecchio Testi analizzati: Da Myricae: L assiuolo; Lavandare; Il lampo, il tuono; X agosto; Dai Canti di Castelvecchio :La mia sera; Il gelsomino notturno, Dal Il fanciullino: Brano in antologia.! Gabriele D Annunzio La dimensione estetica e il superomismo. Il piacere; Le vergini delle rocce; Alcyone;. Testi analizzati: Da Alcyone: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana, Da Il Piacere: Testi riportati in antologia 4 Modulo (tematico) Individuo e società: la crisi delle certezze.! Luigi Pirandello. L umorismo e il sentimento del contrario. L umorismo; Il fu Mattia Pascal ; Uno, nessuno e centomila; Novelle per un anno. Il Teatro: Maschere Nude. Sei personaggi in cerca d autore; Testi analizzati: 22

Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; Da L umorismo; Il fu Mattia Pascal ; Uno, nessuno e centomila; Sei personaggi in cerca d autore: Testi riportati in antologia! Italo Svevo. L inettitudine alla vita: Salute o malattia. Una vita; Senilità ; La coscienza di Zeno. Testi analizzati: Da La coscienza di Zeno: Testi riportati in antologia 5 Modulo (per genere) La poesia italiana della prima metà del 900 e la ricerca di nuovi linguaggi. Le riviste, La Voce, La Ronda, Solaria.! Giuseppe Ungaretti. Le parole e i silenzi della guerra. Il porto sepolto; Allegria di Naufragi Il dolore Testi analizzati: In memoria, Veglia, Fratelli, Soldati, I fiumi, Sono una creatura, Non gridate più.! L Ermetismo Ricerca stilistica e reazione alla cultura fascista.! Umberto Saba. Il sogno di una poesia onesta e anti-retorica. Il Canzoniere Testi analizzati: Da Il Canzoniere: A mia moglie; La capra; Trieste; Il teatro degli Artigianelli! Eugenio Montale. Lo scacco dell uomo moderno. da Ossi di seppia; Le occasioni; La bufera; Satura. Testi analizzati: Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male vivere ho incontrato; Da Le Occasioni: Non recidere forbice; La casa dei doganieri; Da La bufera: Piccolo testamento; Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. 6 Modulo (storico-culturale) Dal dopoguerra alla globalizzazione: la complessità del reale! Il neorealismo. L impegno politico e la ricerca di autenticità.! Italo Calvino Il sentiero dei nidi di ragno 23